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Introduzione

La seguente pagina intende presentare i principali ambienti desktop (in inglese desktop environments, da ora DE) disponibili in ambiente GNU/Linux, in modo che anche gli utenti meno esperti possano comprendere velocemente le differenze e i pregi di ognuno di essi.

La pagina presenta vari ambienti partendo da quelli che necessitano di più risorse hardware, fino ad arrivare a quelli più leggeri nella parte bassa della pagina. Seguendo questo ordine i DE sono stati raggruppati in tre sezioni:

Di seguito sono indicati i requisiti di sistema indicati dai team di sviluppo dei singoli ambienti grafici, ove disponibili. Quando assenti dati attendibili e aggiornati, sono stati inseriti valori ricavati da test e/o indicati dai singoli utenti. Tali valori sono comunque da considerarsi indicativi e si riferiscono solitamente ai requisiti dell'ambiente grafico su un generico sistema GNU/Linux. Per conoscere invece i requisiti di Ubuntu e derivate consultare questa pagina.

Le guide relative ai DE dei flavor ufficiali e agli altri ambienti grafici, presenti nei collegamenti di seguito riportati, potrebbero non essere sempre aggiornate.

DE che necessitano di maggiori risorse

GNOME

Supporto Wayland (./)

GNOME è un moderno ed elegante desktop envirorment. È progettato per essere un'interfaccia visiva semplificata, permettendo così all'utente il pieno controllo dello spazio visivo senza distrazioni.

È il DE predefinito di Ubuntu (ad eccezione delle versioni dalla 11.04 alla 17.04, quando fu sostituito da Unity). Nel 2011 fu introdotta la versione GNOME 3, con aspetto e funzionalità differenti rispetto al precedente GNOME 2. La principale novità fu l'aggiunta di GNOME Shell, l'interfaccia utente più moderna che sostituisce il vecchio pannello e il menu. Tuttavia successivamente sono state introdotte delle varianti più "classiche" come le modalità GNOME Classico e GNOME Flashback (consultare questa pagina per maggiori informazioni). A partire dalla versione 40, nel 2021, le release seguono un diverso sistema di numerazione.

È interessante segnalare che in Ubuntu viene fornito con alcune particolari estensioni e impostazioni, in modo tale da renderlo simile nell'aspetto al precedente Unity. GNOME è inoltre preinstallato o disponibile in quasi tutte le principali distribuzioni GNU/Linux (Debian, Fedora, openSUSE, Mandriva Linux, Arch Linux ecc.).

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

1,6 GHz single core

2 GHz dual core

Ram

1 GB

2 GB

Scheda video

256 MB (ris 1280x1024)

1 GB (ris 1366x768)

FAQ


Unity

Unity è stato l'ambiente grafico sviluppato da Canonical Ltd appositamente per il sistema operativo Ubuntu, nonché desktop predefinito nelle versioni dalla 11.04 fino alla 17.04. Basato su GNOME e Compiz, prevede molti effetti visivi e funzionalità avanzate.

Giunto fino alla versione 7.3.x, era anche in sviluppo Unity 8, una nuova versione già utilizzata su Ubuntu per smartphone e tablet.
Pur non essendo più sviluppato da Canonical, è rimasto disponibile nei repository ufficiali. Un progetto della comunità ha creato un remix delle ultime versioni di Ubuntu con DE Unity, che a partire dalla release 22.10 è diventato flavor ufficiale con il nome di Ubuntu Unity.

Per maggiori informazioni consultare le seguenti guide:

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

1,6 GHz single core

2 GHz dual core

Ram

1 GB

2 GB

Scheda video

128 MiB (ris 1024x768)

256 MiB (ris 1366x768)

Se disponibili, i driver proprietari delle schede video sono da preferire a quelli open source poiché offrono un supporto più completo al rendering 3D del DE. Per maggiori informazioni sui requisiti di sistema e sull'hardware supportato consultare questa guida.

FAQ


Cinnamon

Cinnamon è un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell, cuore dell'ambiente desktop GNOME 3, con lo scopo di fornire agli utenti della distribuzione Linux Mint un'esperienza utente più simile a quella del collaudato GNOME 2, pur utilizzando la tecnologia dell'allora innovativa versione 3. Creato in seno allo sviluppo di Linux Mint (insieme a MATE è il DE predefinito a partire dalla versione 13), è l'ambiente grafico della derivata ufficiale Ubuntu Cinnamon.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

1 GHz

Pentium 4 +

Ram

512 MB

1 GB

Scheda video

ris 1024x768

1 GB (ris 1366x768)

Nello specifico i modelli di scheda video che rientrano nei requisiti minimi sono:

FAQ


KDE

Supporto Wayland (./)

KDE, denominato anche Plasma dalla versione 4, è un ambiente desktop completo e molto curato. Distinguendosi per una vasta configurabilità dell'ambiente di lavoro e dei suoi programmi. È tra i DE più personalizzabili e ricchi di effetti grafici, caratterizzando l'esperienza utente di elevati livelli di usabilità e gradevolezza estetica. Per questi motivi è generalmente considerato l'alternativa principale a GNOME.
Inoltre KDE integra nativamente non solo numerosi widget e altri strumenti, ma offre un intero ecosistema di software basato su librerie Qt. Attualmente l'ultima versione rilasciata è KDE Plasma 6.

KDE è l'ambiente grafico predefinito della derivata ufficiale Kubuntu. È anche preinstallato in numerose distribuzioni GNU/Linux come Mandriva Linux, SUSE, OpenSUSE e PCLinuxOS, disponibile inoltre per altre distro principali (Debian, Linux Mint, Fedora ecc.).

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

1 GHz (x86)

1 GHz (x86)

Ram

512 MB

1 GB

Scheda video

VGA (ris 1024x768)

VGA (ris 1024x768)

FAQ


Budgie

Budgie è un DE abbastanza recente. Sebbene basato su GNOME, da cui eredita la semplicità dell'aspetto classico, è stato costruito from scratch. Comprende il supporto alle nuove applicazioni in GTK+3 e al server grafico Wayland.
Pur essendo un desktop moderno, adotta un'impostazione classica per il menu e per l'accesso a programmi e impostazioni.

Presente nei repository di Ubuntu a partire dalla versione 16.10, Budgie è preinstallato nella derivata ufficiale Ubuntu Budgie e in altre distribuzioni GNU/Linux (tra cui Solus, che ne segue lo sviluppo, e Manjaro, in una spin della comunità).

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

1 GHz single core

2 GHz dual core

Ram

1 GB

2 GB

Scheda video

(ris 800x600)

(ris 1366x768)

FAQ


Pantheon

Pantheon è l'ambiente desktop creato dagli sviluppatori di elementary OS, derivata non ufficiale di Ubuntu. Nato originariamente come fork di GNOME, Pantheon Desktop è concepito per essere leggero e minimale, oltre che intuitivo e gradevole da usare (presenta alcuni effetti ed un look moderno, che ricorda vagamente Mac OS X).
È costituito da un pannello superiore (Wingpanel), di un menu delle applicazioni (Slingshot), di una dockbar inferiore (Plank) e dal window manager Gala. Non è possibile aggiungere file e collegamenti sul desktop.
Possiede inoltre un ecosistema di toolkit e app specifiche progettati appositamente per l'ambiente grafico.

Pantheon è disponibile su elementary OS (l'ultima versione stabile, elementary OS 6.1 Jólnir, è basata su Ubuntu 20.04 LTS). Pantheon è inoltre installabile tramite repository esterni su Ubuntu e derivate, oltre che su altre distribuzioni GNU/Linux.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

1 GHz x86

1 GHz x86

Ram

512 MB

1GB

Scheda video

(ris 1024x768)

(ris 1024x768)

FAQ


Deepin

Deepin Desktop Environment (abbreviato spesso come DDE) è l'ambiente grafico creato dalla distribuzione cinese deepin.

È caratterizzato da un design semplice e intuitivo. Infatti è composto da poche componenti: desktop, Centro di controllo (a cui si accede facilmente dalla parte destra dello schermo) e una dock (configurabile in più modalità, fra cui come pannello). Supporta la modalità di visualizzazione delle finestre in modalità split view, inoltre offre molte applicazioni native (terminale, visualizzatore di immagini, player multimediali, installatore di pacchetti, software center ecc.). È basato principalmente su toolkit Qt.
DDE è disponibile per alcune delle principali distribuzioni GNU/Linux come Fedora, Arch e Manjaro.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

Intel Pentium IV 2GHz

Intel Core 2 2Ghz o superiore

Ram

2 GB

4 GB

FAQ

DE mediamente prestanti

MATE

MATE è un fork del progetto GNOME 2. Come Xfce, è un desktop environment molto apprezzato da chi cerca un ambiente grafico classico e leggero, senza rinunciare a qualche piacevole effetto grafico.
MATE è l'ambiente grafico predefinito di Ubuntu MATE, derivata ufficiale dalla versione 15.04. È inoltre preinstallato o disponibile nelle principali distribuzioni GNU/Linux (Debian, Linux Mint, Fedora, Arch Linux ecc.).

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

700 MHz

1 GHz

Ram

512 MB

1 GB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 1024x768)

MATE non necessita dell'accelerazione 3D.

FAQ


Xfce

Xfce risulta essere la soluzione ideale per computer datati o con componenti hardware con basse prestazioni, visti i suoi requisiti di sistema.
Sviluppato fin dal 1996 e basato su librerie GTK, si caratterizza per un elevato livello di scalabilità e modularità, rendendo così possibili moltissime modifiche e personalizzazioni da parte dell'utente.

Xfce è preinstallato in Xubuntu. È stato inoltre il DE di altre derivate ufficiali (Ubuntu Studio fino alle versione 20.04 e Mythbuntu fino all'interruzione del progetto). È inoltre presente o disponibile in altre derivate non ufficiali (Linux Mint, Voyager Live ecc.) oltre che in tutte le principali distribuzioni GNU/Linux.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

300 MHz (x86)

800 MHz

Ram

256 MB

512 MB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 1024x768)

FAQ


LXQt

LXQt è un DE molto leggero basato sulle librerie Qt, progettato per dispositivi con basse prestazioni come netbook o vecchi computer, pur risultando completo e moderno. È nato dalla fusione dei progetti LXDE e Razor-qt. È inoltre un DE di tipo modulare, quindi permette di scegliere liberamente quali componenti usare, compreso il gestore finestre.
Appena installato, LXQt ha un aspetto classico con il pannello inferiore e il menu in basso a sinistra. Tuttavia offre molte possibilità di personalizzazione.

LXQt è un progetto relativamente nuovo e in continuo sviluppo. A partire dalla versione 18.10 ha sostituito LXDE nella derivata Lubuntu. Attualmente è installabile in tutte le principali distribuzioni GNU/Linux.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

Pentium II o Celeron

Pentium III 600 MHz

Ram

256 MB

512 MB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 1024x768)

L'hardware richiesto è simile a quello per Windows XP. Dopo l'avvio di X11 e LXQt, l'utilizzo totale di memoria è di circa 160 MB con processore i386 (valore variabile in base alle configurazioni di sistema). Tuttavia è possibile che alcuni software di uso comune (browser web, applicazioni multimediali ecc.) richiedano un consumo di risorse hardware maggiore a quello dell'ambiente grafico stesso. Per questo motivo è consigliato avere a disposizione più di 256 MB di RAM.

FAQ


LXDE

LXDE è uno dei DE più leggeri per GNU/Linux, progettato per dispositivi con basse prestazioni come netbook o vecchi computer. Offre un ambiente desktop semplice e completo, richiedendo minori risorse hardware di Xfce. Fino alla versione 18.04 LXDE è stato il DE predefinito della derivata ufficiale Lubuntu.
Da questo progetto è nato il DE LXQt.

Appena installato, LXDE ha un aspetto simile a Windows XP, con un pannello inferiore e menu in basso a sinistra. Inoltre nelle versioni di Lubuntu precedenti la 18.10 furono aggiunte nel tempo alcune funzionalità atte a rendere intuitive alcune personalizzazioni più comuni (collegamento al Cestino sulla Scrivania, creazione di lanciatori ecc.), colmando quindi in parte la mancanza di strumenti di configurazione nativi in modalità grafica. LXDE è presente in derivate non ufficiali minori (LXLE, Peppermint), o comunque disponibile in tutte le principali distribuzioni GNU/Linux.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

Pentium II o Celeron

Pentium III 600 MHz

Ram

128 MB

512 MB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 1024x768)

L'hardware richiesto è simile a quello per Windows 98. Dopo l'avvio di X11 e LXDE, l'utilizzo totale di memoria è di circa 145 MB con processore i386 (questo valore può variare in base alle configurazioni di sistema). Tuttavia è possibile che alcuni software di uso comune (browser web, applicazioni multimediali ecc.) richiedano un consumo di risorse hardware maggiore a quello dell'ambiente grafico stesso. Per questo motivo è consigliato avere a disposizione più di 128 MB di RAM. Maggiori informazioni sui requisiti si trovano in questa pagina.

FAQ


Trinity

Trinity è un ambiente desktop nato come fork dell'ambiente desktop KDE nella versione 3.5 (precedente a Plasma). Ha lo scopo di fornire agli utenti un'esperienza utente più simile a quella dello storico KDE 3, pur utilizzando la tecnologia dell'ultima versione KDE 5. Al momento è il DE predefinito di poche distribuzioni GNU/Linux, fra cui Q4OS (basata su Debian).

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

Celeron 300 Mhz

Pentium III 600 MHz

Ram

128 MB

256 GB

Scheda video

ris 800x600

1 GB (ris 1366x768)

I requisiti minimi per un'installazione su netbook sono: processore Intel Celeron da 600 MHz, 256 MB di memoria RAM, 3 GB di disco fisso e scheda video con risoluzione 1024x600 px, opzionalmente con supporto per effetti grafici.

FAQ


DE leggeri

Openbox

Openbox è un DE estremamente minimale e di conseguenza adatto per PC con pochissime risorse e molto datati (oltre 10 anni). Il DE è scarno e privo di elementi visivi. Ad esempio è sufficiente il clic col tasto destro del mouse per aprire il menù contestuale e navigare nel DE, senza utilizzare un pannello o pulsanti.
Tecnicamente Openbox è un gestore delle finestre per X (usato anche in LXDE), ma può essere usato in standalone come ambiente grafico.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

Pentium II o Celeron

Pentium III 600 MHz

Ram

128 MB

512 MB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 1024x768)

Openbox non richiede particolari risorse hardware. Tuttavia, è possibile che il parco software da utilizzare (browser web, applicazioni multimediali ecc.) richiedano risorse hardware ben al di sopra dei requisiti minimi.

FAQ


Window Maker

Window Maker (chiamato comunemente anche W Maker), è un window manager per il sistema grafico X Window System. Ha un look-and-feel ispirato all'interfaccia di OpenStep e NeXTSTEP.
Window Maker è poco esoso di risorse, ma allo stesso tempo rapido, flessibile ed essenziale. Per questi motivi è spesso usato su netbook o computer datati.

Al pari di altri ambienti come Openbox o Fluxbox, è possibile accedere al menu direttamente con un click destro del mouse in una zona libera della scrivania. Quest'ultima integra anche altri strumenti: le Clip, la Dock e le DockApps. L'aspetto di Window Maker è personalizzabile configurando svariati temi.
Oltre che per Ubuntu e derivate, è possibile utilizzare Window Maker sulle principali distribuzioni GNU/Linux e su FreeBSD.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

Pentium 160

Pentium 3

Ram

128 MB

256 MB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 1024x768)

FAQ


Enlightenment

Enlightenment è un window manager/ambiente DE leggero, adatto a computer con basse prestazioni. È inoltre concepito per essere versatile e configurabile includendo vari effetti grafici, animazioni, pannelli, trasparenze e widget per il desktop. Al primo avvio una procedura guidata aiuta l'utente nel personalizzare Enlightenment secondo le proprie preferenze e secondo la tipologia di dispositivo (PC desktop, laptop, netbook ecc.).

Attualmente le ultime versioni di Enlightenment sono presenti nei repositories ufficiali di Ubuntu (componente universe). Enlightenment è inoltre disponibile o installabile in molte distribuzioni GNU/Linux e su FreeBSD.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

300 MHz

300 MHz

Ram

128 MB

128 MB

Scheda video

(ris 800x600)

(ris 800x600)

FAQ


Fluxbox

Fluxbox è un window manager/ambiente DE molto leggero. Basato su Blackbox, risulta essere una valida soluzione per il recupero e/o l'utilizzo di computer molto datati, sui quali si abbia difficoltà a far funzionare adeguatamente DE di per sé già leggeri come Xfce e LXDE.
Presenta un aspetto minimale. È dotato di una barra inferiore con data e ora oltre che il selettore dell’area di lavoro. Si accede al menù con un click destro del mouse in una zona libera della Scrivania. Fluxbox permette di personalizzare il desktop (cambiare lo sfondo, modificare il tema e il menù, aggiungere icone e lanciatori alla scrivania ecc.) sia con strumenti nativi, sia con l'installazione di pacchetti software.

Fluxbox è disponibile per Ubuntu e derivate, Debian e le altre principali distribuzioni GNU/Linux.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

233 MHz

1000 MHz

Ram

96 MB

128 MB

Scheda video

(ris 800x600)

(ris 800x600)

I requisiti di sistema di Fluxbox sono davvero minimi (senza tool di personalizzazione potrebbero bastare anche solo 48 MB di RAM). Tuttavia è possibile che i software da utilizzare (browser web, applicazioni multimediali ecc.) richiedano un consumo di risorse hardware ben al di sopra dei requisiti minimi del DE stesso.

FAQ


IceWM

IceWM è tra gli environment più leggeri disponibili in Ubuntu. I programmi preinstallati e l’interfaccia scarna e spartana lo rendono poco esoso di risorse.
IceWM può essere configurato tramite un file di testo posizionato in una directory nella home, rendendo quindi semplice copiare e personalizzare le impostazioni. IceWM integra nella taskbar con il menu un tool che mostra i compiti, visualizza il consumo della rete e della CPU, verifica le e-mail e gestisce un orologio configurabile.

Requisiti di sistema

Un'installazione IceWM predefinita dipende soltanto dal sistema X Window (con qualsiasi sistema X Window, anche datato, indipendentemente dal fornitore) e libXpm. Teoricamente, quindi, dovrebbe funzionare con velocità sufficiente anche su un vecchio i386, un IPC sparc o qualsiasi altro dispositivo in grado di eseguire X. Con computer leggermente più prestanti, o che non utilizzano vecchie versioni di X, si possono ottenere prestazioni migliori relativamente ad alcune caratteristiche come i bordi sagomati, le cornici gradienti e i menù gradienti. IceWM richiede un minimo di 64 MB di RAM (128 MB RAM consigliata). IceWM Lite, invece, necessita di almeno 32 MB, anche se si consiglia 64MB.

FAQ


i3

i3 è un tiling window manager. Infatti, contrariamente ad altri window manager più diffusi, non permette la sovrapposizione delle finestre (salvo modifica delle impostazioni). Si caratterizza sia per la sua estrema leggerezza e possibilità di personalizzazione, sia per l'interfaccia intenzionalmente scarna e spartana. È possibile gestire le impostazioni in modalità esclusivamente non grafica, modificando un solo file di configurazione.
i3 viene spesso scelto non soltanto per l'utilizzo su PC poco prestanti, ma anche da utenti avanzati che desiderano un'ambiente di lavoro essenziale.
i3 è disponibile per BSD e per tutte le principali distribuzioni GNU/Linux.

Requisiti di sistema

Minimi

Consigliati

CPU

300 MHz

Pentium 4

Ram

60 MB

256 MB

Scheda video

VGA (ris 800x600)

VGA (ris 800x600) o superiore

i3 funziona anche su computer assai datati sui quali sia possibile eseguire X11, con soli 64 o 128 MB di memoria RAM. È bene però ricordare che, nonostante i bassi requisiti di sistema, spesso i software utilizzati (browser web, applicazioni multimediali ecc.) richiedono un consumo di risorse hardware al di sopra dei requisiti minimi del DE stesso.

FAQ

Altri DE

Per una panoramica più completa e a scopo puramente documentale, vengono di seguito elencati altri DE minori.
Alcuni di questi sono "storici" e caduti in disuso; altri sono ancora in funzione per vari sistemi unix-like e/o attivamente sviluppati da un certo numero di sviluppatori, nonché utilizzati da una fascia più o meno ristretta di utenti appassionati.
Utilizzare le normali modalità di ricerca per verificare quali sono disponibili nei repository di Ubuntu. Si rimanda comunque alle relative guide nella documentazione, se esistenti, e alle pagine dei singoli progetti per ciò che concerne:



Nome

Descrizione

Link utili

awesome

Framework window manager per X, altamente configurabile.

Sito ufficiale | GitHub

bspwm

È un tiling window manager per X, molto semplice da configurare.

GitHub

CDE (Common Desktop Environment)

DE originariamente proprietario per sistemi Unix, basato su librerie Motif. Sviluppato dal 1993, era lo standard de facto per i sistemi unix-like, fino a quando non fu gradualmente sostituito da ambienti desktop più recenti. Dal 2012 è disponibile sotto licenza libera.

Sito ufficiale | Sourceforge

EDE (Equinox Desktop Environment)

DE dalle dimensioni contenute, per sistemi operativi di tipo GNU/Linux e/o unix-like. Creato nel 2000, è concepito per un utilizzo semplice e con consumo di risorse ridotto.

Sito ufficiale

FVWM (F? Virtual Window Manager)

È un window manager per X, derivato da TWM, per sistemi Unix e unix-like, nato per gestire desktop virtuali.

Sito ufficiale | GitHub

GNUstep

È un ambiente di lavoro interpiattaforma orientato agli oggetti per lo sviluppo di applicazioni desktop. È basato sulle specifiche OpenStep originariamente create da NeXT.

Sito ufficiale

HerbsluftWM

Tiling window manager per X.

Sito ufficiale | GitHub

JWM (Joe's Window Manager)

Consultare questa pagina.

-

Liri

Tuttora in sviluppo nell'ambito di Liri OS, si prefigge come scopo una shell completa basata su Wayland e librerie Qt, adottando il Material Design per far convergere desktop e dispositivi mobile. È il progetto in cui è confluito il DE Hawaii (sempre basato su QtQuick e Wayland).

GitHub

Lumina

È un DE basato su plug-in per sistemi operativi unix-like. Progettato specificamente come interfaccia di sistemi quali TrueOS, è però installabile su varie distribuzioni GNU/Linux. Scritto from scratch in C++ con librerie Qt5, non è basato su framework già esistenti.

Sito ufficiale | GitHub

MLVWM (Macintosh-Like Virtual Window Manager)

Deriva da FVWM e fu creato nel 1997. Scritto in C, emula l'aspetto dei sistemi Macintosh precedenti a OS X.

Sito ufficiale | GitHub

NsCDE (Not so Common Desktop Environment)

Si pone come scopo di rivitalizzare CDE, utilizzando un framework più moderno, potente e flessibile.

GitHub

PekWM

Consultare questa pagina.

-

Qtile

Tiling window manager scritto e configurato in Python.

Sito ufficiale | GitHub

Ratpoison

È un window manager per X, caratterizzato dall'uso della sola tastiera per l'utilizzo del sistema, necessitando perciò di risorse molto contenute.

Sito ufficiale | Codice sorgente | GitHub

ROX (RiscOS On X)

Fu ideato per portare su piattaforme unix-like l'esperienza dell'interfaccia di RISC OS. È basato sul file manager ROX e utilizza librerie GTK+.

Sourceforge | GitHub

Sugar

DE rivolto ad un'utenza in età scolare per uso didattico, che integra applicazioni dedicate.

Sito ufficiale | GitHub

TWM (Tom's Window Manager)

Nato nel lontano 1987, è stato a lungo uno dei principali window manager utilizzati (su TWM sono stati sviluppati numerosi altri window manager). È noto anche come Tab Window Manager e Timeless Window Manager. Ad oggi viene ancora mantenuto e sviluppato.

GitLab

UDE (Unix Desktop Environment)

È un progetto nato nel 1988. Al momento ha lo scopo di creare un nuovo Window Manager all'interno di una GUI completa. Al contrario dei maggiori WM, utilizza librerie Xlibs anziché QT o GTK+.

Sourceforge

UKUI (Ultimate Kylin User Interface)

È il DE predefinito di Ubuntu Kylin, flavour ufficiale di Ubuntu per il mercato cinese. È un fork di MATE che utilizza librerie Qt. Disponibile nei repository di Ubuntu.

Sito ufficiale | GitHub

XFE

Consultare questa pagina.

-

xmonad

Tiling window manager per X11 scritto in Haskell, disponibile nei repository di Ubuntu e delle altre principali distribuzioni GNU/Linux.

Sito ufficiale

Ulteriori risorse


CategoryGrafica

AmbienteGrafico/AmbientiDesktop (l'ultima modifica è del 23/11/2024 11.10.14, fatta da andreas-xavier)