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È possibile procedere all'installazione di un sistema minimale con l'uso del CD '''alternate''' o del CD minimale, simile al primo ma con la differenza che tutti i pacchetti selezionati vengono installati dalla rete, rendendo così l'immagine del CD meno pesante. Questa modalità è ottima per quegli utenti che vogliono abbreviare la durata dell'installazione installando solo i pacchetti necessari. La dimensione dell'immagine per un tipico CD minimale è inferire i 10 MiB. |
{{{#!wiki important A partire da Ubuntu 20.10 non sono più disponibili immagini `iso` minimali. Al suo posto viene consigliato l'utilizzo della versione server di Ubuntu, che tuttavia differisce per caratteristiche dall'immagine minimale.<<BR>>Per approfondire: discussione su [[https://discourse.ubuntu.com/t/netbooting-the-live-server-installer/14510|discourse.ubuntu.com]]. }}} La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il '''CD minimale'''. Si tratta di una particolare immagine `.iso` di Ubuntu che ha la particolarità di installare, oltre il sistema di base, solo i pacchetti desiderati selezionandoli e scaricandoli direttamente dalla rete. Ha dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio). Analogamente al [[Installazione/Alternate|CD Alternate]], non è dotato di '''sessione live''' e presenta al posto dell'installer '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Ubiquity|Ubiquity]]''' un'interfaccia semplificata di tipo testuale. Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui: * '''Computer datati:''' Il CD minimale è avviabile anche su macchine con RAM inferiore ai 700 MB. Risulta inoltre essere un'alternativa al [[Installazione/Alternate|CD Alternate]], disponibile solo per '''Lubuntu''' dalla versione 12.10 alla 18.04. * '''Installazioni personalizzate:''' Con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle `.iso` ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambienti DE]] non presenti nelle derivate ufficiali, oppure di un ambiente grafico minimale senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] ecc.). * '''Server:''' Il CD minimale permette di ottenere un sistema con già preinstallato stack [[https://it.wikipedia.org/wiki/LAMP|LAMP]] oppure immagine [[https://help.ubuntu.com/community/CloudInit|cloud]] ecc. {{{#!wiki note Per procedere con l'installazione tramite '''CD minimale''' è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante }}} |
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Se si desidera procedere con l'installazione da CD minimale, è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante. = Come procurarsi il CD di installazione = == CD alternate == Consultare la [[Installazione/Generale#download|relativa guida]]. == CD minimale == Scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|masterizzarla]] su un CD vuoto: * architetture a ''32 bit'': * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/natty/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.04]]; * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.10]]; * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.04]]; ## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 9.10]]; ## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 8.04]]. * architetture a ''64 bit'': * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/natty/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.04]]; * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.10]]; * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.04]]; ## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale ##di Ubuntu 9.10]]; ## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 8.04]]. = Avviare l'installazione da CD alternate = Consultare la [[Installazione/Generale#avvio|relativa guida]]. = Avviare l'installazione da CD minimale = Prima di avviare l'installazione è necessario [[Installazione/AvvioDaCd|configurare il BIOS]] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD. Terminata la configurazione, inserire il CD d'installazione nel lettore CD-ROM e riavviare il computer. Una volta avviata l'installazione apparirà una riga di comando simile alla seguente: {{{ |
Segue l'elenco dei link dai quali è possibile scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura. Una volta scaricata potrà essere [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|masterizzata]] su un CD/DVD vuoto, oppure creata una [[Installazione/CreazioneLiveUsb|Live USB]]: * Architetture a '''64 bit''': * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/focal/main/installer-amd64/current/legacy-images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 20.04]] * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/bionic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 18.04]] * Architetture a '''32 bit''': * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/bionic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 18.04]] <<Anchor(install)>> = Avvio e installazione = {{{#!wiki important Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|questa guida]]). }}} {{{#!wiki note Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo [[#uefi|paragrafo]].<<BR>> }}} 0. [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|Configurare il pc]] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD o pendrive USB. Terminata la configurazione, inserire il dispositivo d'installazione e riavviare il computer. 0. Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente: {{{ |
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Premere '''Invio''' per proseguire. Dunque, comparirà la seguente schermata: <<Immagine(./avvio.png,600,center)>> Utilizzando i tasti freccia, è possibile selezionare una fra le seguenti opzioni: * '''Install''': avvia il processo di installazione * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni: * '''Expert install''': avvia il processo di installazione per esperti * '''Command-line expert install''': avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando * '''Rescue mode''': avvia la modalità di ripristino * '''Help''': mostra l'aiuto in linea Se si desidera installare un sistema fornito di un sistema grafico, selezionare '''Install'''; in alternativa, se si desidera installare un sistema a riga di comando, selezionare '''Command-line install'''. Se si è scelta l'opzione '''Install''', al termine dell'installazione del sistema base comparirà la seguente schermata: <<Immagine(./componenti.png,600,center)>> Selezionare i componenti che si desidera installare e premere '''Invio'''. |
premere '''Invio''' per proseguire. 0. Una volta presente la seguente schermata <<Immagine(./avvio1404.png,600,center)>> selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia: * '''Install''': avvia il processo di installazione * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni: * '''Expert install''': avvia il processo di installazione per esperti * '''Command-line expert install''': avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando * '''Rescue mode''': avvia la modalità di ripristino * '''Help''': mostra l'aiuto in linea {{{#!wiki tip Le modalità '''Expert install''' e '''Command-line expert install''' consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine `.iso` live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura `linux-image-generic-lts-nome_rilascio`). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie [[Rilasci/PointRelease|Point Release]]. }}} 0. Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose: * '''Scelta di lingua e tastiera:''' una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera. * '''Individuazione e configurazione della rete:''' nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto. * '''Server per lo scaricamento dei pacchetti:''' se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà `it.archive.ubuntu.com`. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale `archive.ubuntu.com`). * '''Scelta del disco e partizionamento:''' è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale. * '''Creazione di utente e password''' 0. Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata: <<Immagine(./componenti2004.png,600,center)>> Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere '''Invio''' (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto '''TAB''' per spostarsi su '''Continuare'''). {{{#!wiki note Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu. }}} 0. Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]] e l'orologio di sistema). 0. Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere i supporti removibili e riavviare. Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile a seconda dei casi: * Il sistema Ubuntu fornito dell'ambiente grafico precedentemente selezionato. * Il sistema Ubuntu minimale, dotato di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera. <<Anchor(uefi)>> = Installazione Uefi = La `.iso` minimale non supporta ufficialmente la modalità [[AmministrazioneSistema/Uefi|Uefi]].<<BR>> È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito. 0. Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32. 0. [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|Estrarre]] il contenuto della `.iso` minimale e copiarlo nel dispositivo USB. 0. Scaricare da [[https://www.ubuntu-it.org/download|questa pagina]] il file `.iso` di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il contenuto. 0. Copiare nel supporto di installazione la sola cartella `EFI`. 0. [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|Avviare]] il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI. 0. Procedere con l'installazione, come descritto nel [[#install|paragrafo precedente]]. La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione non Uefi. Inoltre: * Le stesse voci della schermata iniziale saranno presenti nel menu di GRUB. * Qualora si scelga il partizionamento manuale, usare i parametri descritti in [[Hardware/DispositiviPartizioni/TabellaPartizioni#gpt|questa guida]] per la tabella '''GPT''' e per la partizione '''EFI'''. |
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= Installazione di un ambiente grafico minimale = Una volta installato il sistema a riga di comando, indipendentemente dal CD utilizzato per l'installazione, è possibile installare un ambiente grafico minimale. Questa sezione contiene le istruzioni necessarie per l'installazione di un ambiente grafico minimale. |
= Ambienti grafici minimali = Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, è possibile installare un ambiente grafico tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]]. Di seguito sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale. <<BR>> Prima di procedere con l'installazione, tener presente che: * È possibile ottenere informazioni relative agli ambienti grafici disponibili per Ubuntu (requisiti di sistema, installazione, configurazione ecc.) consultando [[AmbienteGrafico|questa pagina]]. * Le seguenti istruzioni includono anche l'installazione di un [[https://en.wikipedia.org/wiki/X_display_manager_%28program_type%29|display manager]] per effettuare il login dell'utente e selezionare la sessione desktop. Ove possibile viene installato il display manager nativo per l'ambiente grafico selezionato (''gdm3'' per '''GNOME''', ''sddm'' per '''KDE''', ''lxdm'' per '''LXDE''' ecc.). Per l'installazione di altri display manager e per la loro configurazione consultare [[AmbienteGrafico/DisplayManager|questa pagina]]. * Qualora non si desideri installare alcun display manager, è possibile accedere all'ambiente grafico dopo aver effettuato il login testuale tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]], avviando il [[https://it.wikipedia.org/wiki/X_Window_System|server X]] con il comando:{{{ startx }}} * In alcuni casi può tornare utile installare il/i pacchetto/i dell'ambiente grafico utilizzando il parametro `--no-install-recommends`. {{{#!wiki note I pacchetti da installare, indicati negli esempi di seguito, potrebbero differire in base alla versione di Ubuntu in uso. }}} {{{#!wiki tip Su sistema minimale, per l'installazione di pacchetti e [[AmministrazioneSistema/MetaPacchetti|metapacchetti]] (compresi ambienti grafici) attraverso [[Repository/RigaDiComando#Aggiungere_altri_repository|sorgenti esterne]] è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] preventivamente il pacchetto [[apt://software-properties-common | software-properties-common]]. }}} == Ambienti grafici delle derivate ufficiali == |
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== Installazione di GNOME == Digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install gdm gnome-core xorg |
=== Installazione di GNOME === Digitare i seguenti comandi: {{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends gdm3 gnome-core |
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== Installazione di KDE == === Installazione di Kubuntu Karmic === Digitare il seguente comando per una installazione completa: {{{ sudo apt-get install kdm kde-full xorg }}} Digitare il seguente comando per una installazione minima: {{{ sudo apt-get install kdm kde-minimal xorg }}} |
=== Installazione di KDE === Per un ambiente '''desktop''' di base digitare i seguenti comandi:{{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends sddm plasma-desktop }}} <<Anchor(budgie)>> === Installazione di Budgie === Per un ambiente '''desktop''' di base digitare i seguenti comandi:{{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends lightdm budgie-core }}} <<Anchor(mate)>> === Installazione di Mate === Digitare i seguenti comandi:{{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends gdm3 mate-desktop }}} |
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== Installazione di Xfce == Digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install gdm xfce4 xorg |
=== Installazione di Xfce === Digitare i seguenti comandi: {{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends xfce4 xinit lightdm |
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== Installazione di LXDE == === Installazione su Ubuntu 10.10 e 10.04 === Digitare il seguente comando:{{{ sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg }}} === Installazione su Ubuntu 9.10 === Digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install lxde xinit gdm xorg }}} === Installazione su Ubuntu 8.04 === Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere in fondo al file le seguenti righe:{{{ deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main }}} Per aggiornare la lista dei [[Repository|repository]] e installare '''LXDE''' è sufficiente digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale: {{{ sudo apt-get update sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg }}} |
=== Installazione di LXDE === Digitare i seguenti comandi:{{{ sudo apt install xorg sudo apt-get install --no-install-recommends lxde xinit lxdm }}} <<Anchor(lxqt)>> === Installazione di LXQt === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Lxqt|Lxqt]] digitare nella [[AmministrazioneSistema/Terminale|linea di comando]] i seguenti comandi:{{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends lxqt-core xinit sddm libnotify-bin }}} {{{#!wiki note È possibile che al primo avvio il desktop si mostri nero. Seguire [[AmbienteGrafico/Lxqt#Desktop_nero_privo_di_panello_e_menu|questi passi]] per risolvere. }}} {{{#!wiki tip Come display manager verrà installato '''[[AmbienteGrafico/DisplayManager/SDDM|SDDM (Simple Desktop Display Manager)]]'''. Per utilizzarne altri consultare [[AmbienteGrafico/DisplayManager| questa pagina]]. }}} == Altri ambienti grafici == <<Anchor(unity)>> === Installazione di Unity === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Unity|Unity]], consultare la [[AmbienteGrafico/Unity/Installazione#minimale|relativa guida]]. <<Anchor(cinnamon)>> === Installazione di Cinnamon === Per un ambiente '''desktop''' di base digitare i seguenti comandi:{{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends lightdm cinnamon-core }}} <<Anchor(openbox)>> === Installazione di Openbox === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Openbox|Openbox]], consultare la [[AmbienteGrafico/Openbox#Installazione_e_primo_avvio|relativa guida]]. <<Anchor(pantheon)>> === Installazione di Pantheon === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Pantheon|Pantheon]], consultare la [[AmbienteGrafico/Pantheon#Installazione|relativa guida]]. ##Per un ambiente '''desktop''' di base digitare i seguenti comandi:{{{ ##sudo apt install xorg software-properties-common xinit lightdm ##sudo apt install --no-install-recommends elementary-desktop pantheon-shell pantheon-greeter gala elementary-icon-theme resolvconf switchboard-plug-pantheon-shell ##}}} <<Anchor(trinity)>> === Installazione di Trinity === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Trinity|Trinity]], consultare la [[AmbienteGrafico/Trinity#Installazione|relativa guida]]. <<Anchor(windowmaker)>> === Installazione di WindowMaker === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/WindowMaker|Windowmaker]], consultare la [[AmbienteGrafico/WindowMaker#Installazione|relativa guida]]. <<Anchor(enlightenment)>> === Installazione di Enlightenment === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Enlightenment|Enlightenment]], consultare la [[AmbienteGrafico/Enlightenment#Installazione|relativa guida]]. <<Anchor(fluxbox)>> === Installazione di Fluxbox === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Fluxbox|Fluxbox]], consultare la [[AmbienteGrafico/Fluxbox#Installazione|relativa guida]]. <<Anchor(icewm)>> === Installazione di IceWm === Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/IceWM|IceWM]], consultare la [[AmbienteGrafico/IceWM#Installazione|relativa guida]]. <<Anchor(i3)>> === Installazione di i3 === Digitare i seguenti comandi: {{{ sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends i3 j4-dmenu-desktop xdm xorg }}} |
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* [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|Come masterizzare un'immagine ISO]] * [[http://lxde.org/|Sito ufficiale del progetto LXDE]] |
* [[https://web.archive.org/web/20180517024326/http://www.istitutomajorana.it/scarica2/guida_installazione_ubuntu_v1.pdf|Guida illustrata all'installazione minimale di Ubuntu (pdf)]] |
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CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema | CategoryInstallazioneSistema |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
A partire da Ubuntu 20.10 non sono più disponibili immagini iso minimali. Al suo posto viene consigliato l'utilizzo della versione server di Ubuntu, che tuttavia differisce per caratteristiche dall'immagine minimale.
Per approfondire: discussione su discourse.ubuntu.com.
La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il CD minimale.
Si tratta di una particolare immagine .iso di Ubuntu che ha la particolarità di installare, oltre il sistema di base, solo i pacchetti desiderati selezionandoli e scaricandoli direttamente dalla rete. Ha dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio).
Analogamente al CD Alternate, non è dotato di sessione live e presenta al posto dell'installer Ubiquity un'interfaccia semplificata di tipo testuale.
Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui:
Computer datati: Il CD minimale è avviabile anche su macchine con RAM inferiore ai 700 MB. Risulta inoltre essere un'alternativa al CD Alternate, disponibile solo per Lubuntu dalla versione 12.10 alla 18.04.
Installazioni personalizzate: Con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle .iso ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di ambienti DE non presenti nelle derivate ufficiali, oppure di un ambiente grafico minimale senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola shell ecc.).
Server: Il CD minimale permette di ottenere un sistema con già preinstallato stack LAMP oppure immagine cloud ecc.
Per procedere con l'installazione tramite CD minimale è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante
Preparativi
Segue l'elenco dei link dai quali è possibile scaricare l'immagine .iso adatta alla propria architettura. Una volta scaricata potrà essere masterizzata su un CD/DVD vuoto, oppure creata una Live USB:
Architetture a 64 bit:
Architetture a 32 bit:
Avvio e installazione
Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare questa guida).
Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo paragrafo.
Configurare il pc affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD o pendrive USB. Terminata la configurazione, inserire il dispositivo d'installazione e riavviare il computer.
Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente:
boot:
premere Invio per proseguire.
- Una volta presente la seguente schermata
selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia:
Install: avvia il processo di installazione
Command-line install: avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando
Advanced options: mostra le seguenti opzioni:
Expert install: avvia il processo di installazione per esperti
Command-line expert install: avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando
Rescue mode: avvia la modalità di ripristino
Help: mostra l'aiuto in linea
Le modalità Expert install e Command-line expert install consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine .iso live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura linux-image-generic-lts-nome_rilascio). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie Point Release.
- Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose:
Scelta di lingua e tastiera: una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera.
Individuazione e configurazione della rete: nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto.
Server per lo scaricamento dei pacchetti: se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà it.archive.ubuntu.com. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale archive.ubuntu.com).
Scelta del disco e partizionamento: è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale.
Creazione di utente e password
- Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata:
Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere Invio (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto TAB per spostarsi su Continuare).
Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu.
Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader GRUB e l'orologio di sistema).
- Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere i supporti removibili e riavviare.
Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile a seconda dei casi:
- Il sistema Ubuntu fornito dell'ambiente grafico precedentemente selezionato.
Il sistema Ubuntu minimale, dotato di sola shell testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera.
Installazione Uefi
La .iso minimale non supporta ufficialmente la modalità Uefi.
È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito.
- Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32.
Estrarre il contenuto della .iso minimale e copiarlo nel dispositivo USB.
Scaricare da questa pagina il file .iso di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed estrarre il contenuto.
Copiare nel supporto di installazione la sola cartella EFI.
Avviare il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI.
Procedere con l'installazione, come descritto nel paragrafo precedente.
La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione non Uefi. Inoltre:
- Le stesse voci della schermata iniziale saranno presenti nel menu di GRUB.
Qualora si scelga il partizionamento manuale, usare i parametri descritti in questa guida per la tabella GPT e per la partizione EFI.
Ambienti grafici minimali
Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, è possibile installare un ambiente grafico tramite riga di comando. Di seguito sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale.
Prima di procedere con l'installazione, tener presente che:
È possibile ottenere informazioni relative agli ambienti grafici disponibili per Ubuntu (requisiti di sistema, installazione, configurazione ecc.) consultando questa pagina.
Le seguenti istruzioni includono anche l'installazione di un display manager per effettuare il login dell'utente e selezionare la sessione desktop. Ove possibile viene installato il display manager nativo per l'ambiente grafico selezionato (gdm3 per GNOME, sddm per KDE, lxdm per LXDE ecc.). Per l'installazione di altri display manager e per la loro configurazione consultare questa pagina.
Qualora non si desideri installare alcun display manager, è possibile accedere all'ambiente grafico dopo aver effettuato il login testuale tramite shell, avviando il server X con il comando:
startx
In alcuni casi può tornare utile installare il/i pacchetto/i dell'ambiente grafico utilizzando il parametro --no-install-recommends.
I pacchetti da installare, indicati negli esempi di seguito, potrebbero differire in base alla versione di Ubuntu in uso.
Su sistema minimale, per l'installazione di pacchetti e metapacchetti (compresi ambienti grafici) attraverso sorgenti esterne è necessario installare preventivamente il pacchetto software-properties-common.
Ambienti grafici delle derivate ufficiali
Installazione di GNOME
Digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends gdm3 gnome-core
Installazione di KDE
Per un ambiente desktop di base digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends sddm plasma-desktop
Installazione di Budgie
Per un ambiente desktop di base digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends lightdm budgie-core
Installazione di Mate
Digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends gdm3 mate-desktop
Installazione di Xfce
Digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends xfce4 xinit lightdm
Installazione di LXDE
Digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt-get install --no-install-recommends lxde xinit lxdm
Installazione di LXQt
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Lxqt digitare nella linea di comando i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends lxqt-core xinit sddm libnotify-bin
È possibile che al primo avvio il desktop si mostri nero. Seguire questi passi per risolvere.
Come display manager verrà installato SDDM (Simple Desktop Display Manager). Per utilizzarne altri consultare questa pagina.
Altri ambienti grafici
Installazione di Unity
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Unity, consultare la relativa guida.
Installazione di Cinnamon
Per un ambiente desktop di base digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends lightdm cinnamon-core
Installazione di Openbox
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Openbox, consultare la relativa guida.
Installazione di Pantheon
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Pantheon, consultare la relativa guida.
Installazione di Trinity
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Trinity, consultare la relativa guida.
Installazione di WindowMaker
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Windowmaker, consultare la relativa guida.
Installazione di Enlightenment
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Enlightenment, consultare la relativa guida.
Installazione di Fluxbox
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica Fluxbox, consultare la relativa guida.
Installazione di IceWm
Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica IceWM, consultare la relativa guida.
Installazione di i3
Digitare i seguenti comandi:
sudo apt install xorg sudo apt install --no-install-recommends i3 j4-dmenu-desktop xdm xorg