Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
LightDM è un display manager cross-desktop. È stato a lungo utilizzato in Ubuntu (quando l'ambiente grafico predefinito era Unity), venendo poi sostituito da GDM nelle versioni più recenti.
È al momento presente in gran parte delle derivate di Ubuntu.
Viene avviato immediatamente dopo il caricamento del sistema all'avvio, gestendo il login grafico tramite il server X. Serve inoltre per gestire l'accesso degli utenti al sistema e per altre opzioni, fra cui la scelta dell'ambiente desktop. Le principali caratteristiche di LightDM sono:
assenza di dipendenze da GNOME;
uso di WebKit per il rendering dei temi;
- supporto a GTK e Qt;
possibilità di personalizzazione del tema, detto Greeter.
La guida espone le procedure di installazione e configurazione valide per il tema Unity Greeter (di default in Ubuntu 16.04 LTS) e GTK Greeter (di default in Lubuntu, Xubuntu, Ubuntu MATE e altri). Tratta in paragrafi distinti le procedure attraverso tool grafici e tramite modalità manuale (cioè modificando i file di configurazione attraverso un editor di testo).
Installazione
Se necessaria l'installazione di LightDM (su sistemi minimali, per sostituire un display manager differente ecc.), seguire le indicazioni dei passaggi seguenti.
Installare il pacchetto lightdm.
Per installare il pacchetto da terminale digitare il comando seguente:sudo apt install lightdm
Se già presente un altro display manager, bisogna inoltre impostare LightDM come predefinito. Digitare quindi i seguenti comandi in un terminale:
sudo dpkg-reconfigure lightdm
e selezionare LightDM nella schermata successiva.
Al riavvio LightDM comparirà nella schermata di login.
Per ottimizzare l'utilizzo di LightDM potrebbe essere utile installare anche il pacchetto relativo al tema grafico (installare preferibilmente il Greeter predefinito del principale ambiente DE presente nel sistema). Consultare a tal proposito il relativo paragrafo.
Configurazione in modalità grafica
Ubuntu
Per modificare LightDM, possiamo trovare nel nostro sistema installato, il tool grafico già preinstallato.
Con le versioni 18.04 e successive di Ubuntu, possiamo:
Digitare nel terminale il seguente comando:
sudo lightdm-settings
avviare dal menu delle applicazioni Lightdm Setting.
Lubuntu, Ubuntu MATE, Xubuntu
È possibile modificare l'aspetto di LightDM tramite l'apposito tool grafico LightDM GTK+ Greeter Settings, presente nel Gestore delle impostazioni. Se lo strumento fosse assente, seguire le istruzioni a seconda della versione di Ubuntu in uso.
Versione 16.04 e successive: Installare il pacchetto lightdm-gtk-greeter-settings.
Qualora non fosse possibile apportare le personalizzazioni desiderate attraverso i tool grafici sopra descritti, seguire le istruzioni per la configurazione manuale nei paragrafi successivi.
Configurazione con editor di testo
Prima di apportare modifiche di seguito indicate, si raccomanda di salvare preventivamente una copia di backup dei file interessati.
Le configurazioni di LightDM sono contenute nei i seguenti file:
/usr/share/lightdm/lightdm.conf.d/*.conf
/etc/lightdm/lightdm.conf.d/*.conf
/etc/lightdm/lightdm.conf
Salvo diversa indicazione, le modifiche ai parametri indicate di seguito, vanno eseguite modificando il file /etc/lightdm/lightdm.conf tramite un editor di testo aperto con i privilegi di amministrazione.
Un esempio del suddetto file, privo di particolari configurazioni, può essere il seguente:
[SeatDefaults] greeter-session=unity-greeter user-session=ubuntu
L'elenco completo dei parametri modificabili è disponibile nel file contenuto nell'archivio /usr/share/doc/lightdm/lightdm.conf.gz.
Disabilitare la sessione Ospite
Di default LightDM permette l'accesso temporaneo con sessione Ospite. È possibile disabilitare questa funzione aggiungendo la seguente riga al file di configurazione:
allow-guest=false
Nascondere la lista utenti
Unity Greeter e altri temi mostrano la lista degli account utente presenti. È possibile disabilitare questa funzione inserendo la riga:
greeter-hide-users=true
Impostare il login manuale
Per impostare la digitazione manuale del nome dell'utente con il quale si desidera accedere, inserire la seguente riga:
greeter-show-manual-login=true
Login automatico
Per configurare l'accesso automatico al sistema per un determinato utente, aggiungere la riga:
autologin-user=username
sostituendo la dicitura username con il nome dell'utente desiderato. Questa impostazione è possibile anche per l'account ospite con il parametro:
autologin-guest=true
Scrivere il proprio username in minuscolo.
È inoltre possibile impostare un tempo di attesa prima che venga eseguito il login automatico, indicandone anche la durata (espressa in secondi). Ad esempio, per impostare un tempo d'attesa di 10 secondi:
[SeatDefaults] autologin-user=username autologin-user-timeout=10
Login automatico in Xfce
Nelle derivate basate su Xfce l'auto login può essere configurato modificando uno tra questi due file:
lightdm.conf in /etc/lightdm
10-xubuntu.conf in /etc/lightdm/lightdm.conf.d
Se non presenti vanno creati con i privilegi di amministrazione.
Un file tipo per l'auto login può essere:
[SeatDefaults] autologin-guest=false autologin-user=NOMEUTENTE autologin-user-timeout=0 autologin-session=lightdm-autologin
Impostare la sessione predefinita
È possibile modificare la sessione desktop predefinita modificando il parametro user-session. Ad esempio, per sostituire Unity con Openbox, modificare:
user-session=ubuntu
in:
user-session=Openbox
Il nome della sessione corrisponde al nome del file indicato in /usr/share/xsessions esclusa l'estensione .desktop. Tuttavia spesso questa possibilità è disponibile direttamente da login grafico.
Tema grafico
Il greeter predefinito è impostato nel parametro greeter-session. Ad esempio in Ubuntu 16.04 è:
greeter-session=unity-greeter
Per modificare il tema del greeter:
Installare il relativo pacchetto.
Modificare il parametro succitato in /etc/lightdm/lightdm.conf.
La lista dei temi grafici disponibili è presente in /usr/share/xgreeters. È possibile installare temi Greeter sia da repository ufficiali sia da sorgenti esterne (ad esempio quello di Pantheon di default in elementary OS). Inoltre è possibile ottenere un elenco dei temi disponibili digitando da terminale:
apt-cache search lightdm |grep -E 'greeter|theme'
Il risultato sarà simile al seguente:
unity-greeter - Unity Greeter lightdm-gtk-greeter - simple display manager (GTK+ greeter) lightdm-webkit-greeter - LightDM Webkit Greeter mythbuntu-lightdm-theme - Mythbuntu LightDM setup ubuntustudio-lightdm-theme - UbuntuStudio LightDM theme lightdm-kde-greeter - schermata di benvenuto di LightDM per KDE razorqt-lightdm-greeter - LightDM greeter for Razor-qt desktop environment
Cambiare sfondo
Di default LightDM applica come sfondo lo stesso utilizzato nella Scrivania dall'utente selezionato nella schermata di login. La modifica di tale comportamento segue differenti procedure a seconda del Greeter in uso.
Unity Greeter
Modificare come segue il file /usr/share/glib-2.0/schemas/10_unity_greeter_background.gschema.override:
[com.canonical.unity-greeter] draw-user-backgrounds=false background='/percorso immagine/sfondo.png'
sostituendo la dicitura /percorso immagine/sfondo.png con il percorso dell'immagine che si intende utilizzare.
Per applicare le modifiche digitare in un terminale:
sudo glib-compile-schemas /usr/share/glib-2.0/schemas/
LightDM GTK+
Modificare aprendo con privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/lightdm/lightdm-gtk-greeter.conf e modificare il parametro
background=/percorso immagine/sfondo.png
sostituendo la dicitura /percorso immagine/sfondo.png con il percorso dell'immagine che si intende utilizzare.
Azioni speciali
È possibile impostare LightDM affinché esegua alcuni comandi particolari. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.