Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

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Introduzione

La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il CD minimale.

Si tratta di una particolare immagine .iso di Ubuntu che ha la particolarità di installare soltanto il sistema di base più eventuali pacchetti desiderati, se selezionati. Tutti i pacchetti e i programmi necessari all'installazione non sono presenti nell'immagine ma vengono scaricati direttamente da Internet. Ha quindi dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio).

Analogamente al vecchio CD Alternate, non è dotata di sessione live e presenta al posto dell'installer grafico un'interfaccia semplificata di tipo testuale.

Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui:

Per procedere con l'installazione tramite CD minimale è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante

L'immagine minimale non è da confondersi con la modalità denominata installazione minima, disponibile in Ubuntu.

Si fa presente che:

  • A partire da Ubuntu 20.10 non vengono più rilasciate immagini iso minimali (per maggiori informazioni consultare questa discussione).

  • Le immagini iso minimali non supportano l'installazione UEFI.

Esistono tuttavia alcuni metodi non ufficiali per aggirare tali limitazioni. Per ulteriori informazioni consultare questo paragrafo.

Preparativi

Di seguito il link da cui è possibile scaricare l'immagine .iso (attualmente è disponibile soltanto Ubuntu 20.04 con architettura amd64). Una volta scaricata potrà essere masterizzata su un CD/DVD vuoto, oppure creata una USB avviabile:

Avvio e installazione

Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare questa guida).

Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo paragrafo.

  1. Avviare il PC con il supporto di installazione precedentemente creato (CD/DVD o pendrive USB).

  2. Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente:

    boot:

    premere Invio per proseguire.

  3. Una volta presente la seguente schermata

    selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia:

    • Install: avvia il processo di installazione

    • Command-line install: avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando

    • Expert install: avvia il processo di installazione per esperti

    • Command-line expert install: avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando

    • Rescue mode: avvia la modalità di ripristino

    • Help: mostra l'aiuto in linea

    Le modalità Expert install e Command-line expert install consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine .iso live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura linux-image-generic-lts-nome_rilascio). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie Point Release.

  4. Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose:
    • Scelta di lingua e tastiera: una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera.

    • Individuazione e configurazione della rete: nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto.

    • Server per lo scaricamento dei pacchetti: se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà it.archive.ubuntu.com. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale archive.ubuntu.com).

    • Scelta del disco e partizionamento: è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale.

    • Creazione di utente e password

  5. Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata:

    Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere Invio (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto TAB per spostarsi su Continuare).

    Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu.

  6. Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader GRUB e l'orologio di sistema).

  7. Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere il supporto removibile e riavviare.

Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile, a seconda dei casi:

Workaround per sistemi Uefi e Ubuntu 22.04

Installazione Uefi

La .iso minimale non supporta ufficialmente la modalità Uefi.
È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito.

  1. Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32.
  2. Estrarre il contenuto della .iso minimale e copiarlo nel dispositivo USB.

  3. Scaricare da questa pagina il file .iso di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed estrarre il contenuto.

  4. Copiare nel supporto di installazione la sola cartella EFI.

  5. Avviare il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI.

  6. Procedere con l'installazione, come descritto nel paragrafo precedente.

La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione BIOS/Legacy non Uefi. Inoltre:

Forzare avanzamento di versione

Questa procedura viene utile nei casi in cui occorra il rilascio più recente di Ubuntu, partendo dall'installazione dotata di sola shell testuale di Ubuntu 20.04 LTS (ultima versione della .iso minimale rilasciata).

Si fa presente che la seguente procedura non è la modalità raccomandata per eseguire l'avanzamento di versione. Si raccomanda di forzare l'avanzamento di versione soltanto su un sistema minimale appena installato, senza aver selezionato ulteriori pacchetti (ambiente desktop oppure server DNS, mail, LAMP, ecc.).

  1. Autenticarsi con il nome utente e la password scelti al momento dell'installazione.
  2. Impostare i repository della versione desiderata:
    • Per Ubuntu 24.04, digitare il comando:

      sudo sed -i 's/focal/noble/g' /etc/apt/sources.list
    • Per Ubuntu 22.04, digitare il comando:

      sudo sed -i 's/focal/jammy/g' /etc/apt/sources.list
  3. Aggiornare il sistema al nuovo rilascio digitando i comandi:

    sudo apt update
    sudo apt full-upgrade
  4. Completato l'avanzamento, riavviare il sistema digitando il comando:

    sudo reboot

Si consiglia successivamente di rimuovere eventuali pacchetti non più necessari.
Per Ubuntu 24.04 è preferibile sostituire il file /etc/apt/sources.list con /etc/apt/sources.list.d/ubuntu.sources (per maggiori informazioni consultare questa guida).

Versione server

In alternativa, è possibile ottenere un sistema desktop con risultati simili all'immagine minimale installando la versione server di Ubuntu, che tuttavia si differenzia per caratteristiche.
Per maggiori informazioni su Ubuntu Server consultare la pagina ufficiale.

Di seguito alcune informazioni utili per installare la versione 22.04.

Una volta installato il sistema Ubuntu Server, dotato della sola linea di comando, sarà possibile installare i pacchetti desiderati (ad esempio quelli dell'ambiente grafico) in maniera del tutto analoga al sistema minimale.

Installazione ambienti grafici minimali

Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, sarà possibile installare tramite riga di comando un ambiente grafico minimale e/o personalizzato.

In questa pagina sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale.

Ulteriori risorse


CategoryInstallazioneSistema

Installazione/CdMinimale (l'ultima modifica è del 21/10/2024 18.38.39, fatta da andreas-xavier)