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Autore: jeremie2
Commento:
Versione 8 del 08/04/2020 21.13.53
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Autore: jeremie2
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
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#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert Known:read All:read
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{{{#!html
<hr class="portale" />
<h1 class="titoloPortale">Installazione</h1>
}}}

<<Include(NuoviStrumentiWiki/ForumInstallazione)>>
<<Indice>>
Linea 13: Linea 4:

= Prima dell'installazione =

La comunità di Ubuntu offre diversi servizi per ottenere un CD masterizzato di Ubuntu. Prima di procedere all'installazione di una versione di Ubuntu, è consigliato visualizzare i [[/RequisitiDiSistema|requisiti di sistema]].

 * Per scaricare l'immagine del CD da Internet o farsi spedire a casa il CD di Ubuntu, consultare la [[http://www.ubuntu-it.org/download|relativa pagina]].
 * Il [[GruppoPromozione|Gruppo Promozione]] mette a disposizione un servizio che permette di richiedere il CD masterizzato di Ubuntu direttamente alla comunità di Ubuntu-it. Per maggiori informazioni sul progetto, consultare la [[GruppoPromozione/ProgettoCDUbuntu|relativa pagina]].

Per preparare il CD/DVD o la chiavetta USB di installazione e per capire come avviarli, consultare l'apposito [[Installazione#usb-dvd|paragrafo]].

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Si consiglia di confrontare la MD5Sum della propria `.iso` con quelle riportate in [[/MD5Sum|questa pagina]] prima di procedere con la masterizzazione.'''||

= Guide all'installazione =

 * [[/InstallareUbuntu|Installare Ubuntu]]: procedura guidata all'installazione di Ubuntu.
 * [[Installazione/PostInstallazione|Post installazione]]: soluzioni ai problemi più frequenti del dopo installazione.
 * '''Guide di approfondimento''':
  * [[AmministrazioneSistema/Uefi|UEFI]]: guida alle caratteristiche del firmware '''UEFI''', sostituto del BIOS nei computer più recenti.
  * [[Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco|Partizioni]]: guida introduttiva alle partizioni. Terminologia, tipologia e utilizzo in ambiente Linux.
  * [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|Partizionamento manuale]]: guida al partizionamento del disco fisso attraverso '''GParted'''.
  * [[Installazione/HardwareObsoleto| Hardware Obsoleto]]: consigli utili per installare e configurare Ubuntu e [[http://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate]] su hardware obsoleto (vecchi computer o notebook, netbook, pc dotati di hardware poco prestante ecc.).

== Installazione su hardware/sistemi specifici ==

 * [[Installazione/UbuntuMacIntel| Ubuntu su Mac Intel]]: questa guida spiega gli accorgimenti necessari per eseguire un installazione corretta di Ubuntu sui sistemi Mac Intel.
 * [[Installazione/RaspberryPi| Ubuntu su Raspberry Pi 2 e 3]]: questa guida spiega come installare Ubuntu sulla single-board '''Raspberry Pi'''.

<<Anchor(download)>>
= Link download =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Per orientarsi nella scelta della versione più appropriata alle proprie esigenze (LTS e non LTS) consultare la pagina sui [[Rilasci|rilasci]].||

 * [[http://www.ubuntu-it.org/download|Ubuntu-it download]]: pagina dei download su Ubuntu-it.
 * [[DownloadTorrent|Download Torrent]]: elenco generale dei download torrent.
 * [[Installazione/ArtfulAardvarkTorrent|Ubuntu 17.10]]: download torrent per la versione '''Artful Aardvark'''.
 * [[Installazione/ZestyZapusTorrent|Ubuntu 17.04]]: download torrent per la versione '''Zesty Zapus'''.
 * [[Installazione/XenialXerusTorrent|Ubuntu 16.04 LTS]]: download torrent per la versione '''Xenial Xerus'''.
 * [[Installazione/TrustyTahrTorrent|Ubuntu 14.04 LTS]]: download torrent per la versione '''Trusty Tahr'''.
 * [[ImmaginiPowerPc|Immagini PowerPc]]: download per sistemi '''PowerPC'''.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si hanno problemi a scaricare il file `.iso` del sistema operativo è possibile farsi spedire il '''CD/DVD di installazione'''. Consultare la pagina [[http://www.ubuntu-it.org/scopri-ubuntu/richiedi-cd|Richiedi CD]].''||

<<Anchor(usb-dvd)>>
= Creazione e avvio del supporto di installazione =

 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|Preparare CD/DVD di installazione]]: come masterizzare un CD/DVD di installazione da qualsiasi sistema operativo.
 * [[/CreazioneLiveUsb| Preparare Live USB]]: come creare un supporto d'installazione '''Live USB''' da qualsiasi sistema operativo.
 * [[/AvvioSupportoDiInstallazione|Avvio da supporto d'installazione]]: come avviare l'installazione di Ubuntu da CD/DVD o chiavetta USB.
 * [[/ParametriAvvio|Parametri di avvio]]: come modificare i parametri per avviare l'installazione di Ubuntu su particolari dispositivi hardware.

= Metodi alternativi all'installazione di Ubuntu =

Nel caso in cui non si è in possesso di un CD-ROM o si è privi di un lettore CD è possibile installare Ubuntu attraverso dispositivi esterni o altri metodi alternativi.

## * [:/SmartBootManager:Installazione senza CD-ROM]: guida all'installazione di Ubuntu senza effettuare il boot da CD-ROM
 * [[/Alternate|Alternate]]: guida generale per l'installazione di Ubuntu dal CD '''alternate''' consigliata per sistemi con meno di 320 MiB di memoria RAM.
 * [[Installazione/SupportoUsb|Installazione su supporto USB]]: guida all'installazione di Ubuntu su hard disk o pendrive USB.
 * [[/DaRete|Installare Ubuntu dalla rete locale]]: come installare Ubuntu attraverso la rete.
 * [[/DaImg| Installazione da file immagine]]: come installare Ubuntu da un file `.img`.
 * [[Installazione/NetbootDaInternet|Installazione Netboot da rete]]: come installare Ubuntu attraverso un'immagine '''Netboot''' avviabile da [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]].
 * [[/OEM|Installazione OEM]]: modalità di installazione per fornire ubuntu preinstallato.
 * [[/FakePAE|Installazione Fake PAE]]: installazione su hardware privo di supporto PAE.
## * [:/WindowsServerNetboot:Installare Ubuntu da un server Windows]: come installare Ubuntu attraverso un server Windows.
## * [:/DaWindows:Installazione da Windows]: come installare Ubuntu da Windows.

= Avanzamento di versione =

Prima di effettuare un avanzamento da una versione all'altra, consultare la pagina delle [[Installazione/NoteAvanzamento|note di avanzamento]].

== Avanzamenti diretti ==

 * [[/AggiornamentoArtful|Passare a Ubuntu 17.10]]: avanzamento di versione ad Ubuntu '''17.10''' da una versione precedente.
 * [[/AggiornamentoZesty|Passare a Ubuntu 17.04]]: avanzamento di versione ad Ubuntu '''17.04''' da una versione precedente.
 * [[/AggiornamentoYakkety|Passare a Ubuntu 16.10]]: avanzamento di versione ad Ubuntu '''16.10''' da una versione precedente.
 * [[/AggiornamentoXenial|Passare a Ubuntu 16.04]]: avanzamento di versione ad Ubuntu '''16.04''' da una versione precedente.
 * [[/AggiornamentoTrusty|Passare a Ubuntu 14.04]]: avanzamento di versione ad Ubuntu '''14.04''' da una versione precedente.

= Guide al partizionamento =

 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco|Guida alle partizioni]]: guida basilare per comprendere la terminologia delle partizioni in GNU/Linux.
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|Partizionamento manuale]]: guida al partizionamento del disco fisso attraverso '''GParted'''.

= Installazione minimale =

 * [[/CdMinimale|Installazione minimale]]: come installare una versione minimale di Ubuntu.

##= Installazione su dispositivi esterni =
## * [:/UbuntuLivePersistenteUsb:Installazione su periferica USB]: come installare Ubuntu su un disco fisso esterno o su una chiave USB

= Sistemi RAID =

 * [[Installazione/SoftwareRaid|Software RAID]]: guida all'installazione di un software RAID 0.
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/FakeRaid|Fake RAID]]: installazione e configurazione di un sistema fake RAID.
 * [[Installazione/FakeRaid0Windows|Fake RAID con dual boot]]: installazione di Ubuntu in dual boot con sistema Windows in fake RAID.

= Reinstallazione e ripristino =

 * [[Installazione/Reinstallazione|Reinstallazione]]: procedura per reinstallare il sistema sfruttando un'istallazione precedente.
 * [[Installazione/RipristinoInstallazione|Ripristino di installazione]]: reinstallare il sistema mantenendo intatti i dati personali interni alla directory `home`.
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132")>>

= Introduzione =

Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], senza utilizzare appositi programmi con interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di Ubuntu.

Se invece si desidera utilizzare gli strumenti specifici della propria distribuzione, leggere le seguenti guide:

 * [[Repository/Ubuntu|Gestire i repository con Ubuntu]]
 * [[Repository/Kubuntu|Gestire i repository con Kubuntu]]

= Informazioni preliminari =

[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]] è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è `/etc/apt/sources.list` e tramite la modifica di questo file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository.

Anche se Ubuntu conserva di default una copia del file `sources.list`, è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di problemi.

Per creare una copia di backup del file `sources.list`, digitare il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup
}}}

<<Anchor(sources.list)>>
= Descrizione del file sources.list =

Per controllare la validità del proprio file `sources.list` senza senza modificarlo, è possibile prenderne visione col seguente comando: {{{
cat /etc/apt/sources.list
}}}
Prendendo come esempio il caso di un sistema Ubuntu 20.04 LTS, il contenuto dovrebbe essere simile al seguente: {{{
# deb cdrom:[Ubuntu 20.04 LTS _Focal Fossa_ - Alpha amd64 (20200117)]/ focal main restricted

# See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to
# newer versions of the distribution.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal main restricted
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal main restricted

## Major bug fix updates produced after the final release of the
## distribution.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates main restricted
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates main restricted

## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu
## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any
## review or updates from the Ubuntu security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal universe
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal universe
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates universe
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates universe

## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu
## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to
## your rights to use the software. Also, please note that software in
## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu
## security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal multiverse
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal multiverse
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates multiverse
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates multiverse

## N.B. software from this repository may not have been tested as
## extensively as that contained in the main release, although it includes
## newer versions of some applications which may provide useful features.
## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review
## or updates from the Ubuntu security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-backports main restricted universe multiverse
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-backports main restricted universe multiverse

## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's
## 'partner' repository.
## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the
## respective vendors as a service to Ubuntu users.
deb http://archive.canonical.com/ubuntu focal partner
# deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu focal partner

deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-security main restricted
# deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu focal-security main restricted
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-security universe
# deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu focal-security universe
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-security multiverse
# deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu focal-security multiverse
}}}

Le righe di testo che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti.

I repository vengono indicati con la seguente struttura: {{{
tipo posizione componenti
}}}

 * '''Tipo''', può essere:

  * '''deb''': questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono indicati per la maggior parte degli utenti.
  * '''deb-src''': questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti e sono utili agli sviluppatori. Nell'esempio precedente, tutti i repository di questo tipo sono commentati '''#''', pertanto non vengono considerati.

 * '''Posizione''': è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio:

  '''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l' '''URI''' (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet.

 * '''Componenti''': possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio: {{{
main universe multiverse
}}}

 * Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio di Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato '''xenial''', ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali.

= Abilitare i repository =

Per abilitare un repository procedere come segue:

 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`, quindi cancellare il simbolo hash '''#''' davanti alla riga di interesse.

 0. Salvare la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti, digitando il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo apt update
}}}
 Se non si ricevono errori, l'operazione è andata a buon fine.

In caso di errori, invece, è possibile ripristinare la situazione precedente tramite il backup precedentemente creato, digitando quindi il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list
sudo apt update
}}}

{{{#!wiki tip
Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata, omettere i componenti indesiderati.}}}

= Aggiungere altri repository =

{{{#!wiki important
Si consiglia di prestare sempre la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili per non compromettere la sicurezza e la stabilità del proprio sistema operativo.}}}

Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista. Ad esempio si può avere bisogno di programmi non presenti nei [[Repository#Repository_ufficiali|repository ufficiali]] o disponibili in questi ultimi soltanto in versioni non aggiornate, oppure di software vincolati da licenze e/o brevetti ecc.

A tal fine seguire le procedure indicate di seguito.<<BR>>Dopo tali procedure sarà possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi#Installare_e_rimuovere_pacchetti_da_repository|installare]] o [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornare]] da altri repository il software desiderato.

Per controllare se siano già presenti repository esterni:
 0. Visionare il file `/etc/apt/sources.list` come indicato nel precedente [[#sources.list|paragrafo]], verificando che non siano presenti ulteriori righe oltre quelle relative ai repository ufficiali.
 0. Digitare il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
ls /etc/apt/sources.list.d
}}}
 verificando la presenza di eventuali file con estensione `.list`. Analogamente a `/etc/apt/sources.list`:
  * è possibile visionarne il contenuto tramite il comando:{{{
cat /etc/apt/sources.list.d/nome_file.list
}}}
  * eventuali righe che iniziano con il simbolo '''#''' sono commentate e non vengono prese in considerazione.

== Repository di terze parti ==

 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`;
 0. Inserire a fondo pagina il repository desiderato, quindi salvare il file;
 0. Aggiornare la lista dei repository, digitando il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo apt update
}}}

Tuttavia, per evitare modifiche accidentali indesiderate al file `/etc/apt/sources.list`, si consiglia di utilizzare la seguente procedura alternativa:
 0. Aprire un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e scrivere il repository desiderato;
 0. Salvare il file all'interno della cartella `/etc/apt/sources.list.d/` indicando come estensione `.list` (ad esempio `virtualbox.list`);
 0. Aggiornare la lista dei repository, digitando il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo apt update
}}}

{{{#!wiki tip
Solitamente alcuni programmi installabili [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|tramite pacchetto debian]] (quali '''[[InternetRete/Navigazione/GoogleChrome|GoogleChrome]]''', '''[[InternetRete/Navigazione/Opera|Opera]]''', '''[[InternetRete/Telefonia/Skype#Skype_for_Linux|Skype]]''' ed altri) provvedono automaticamente a generare un file relativo al proprio repository all'interno della cartella `/etc/apt/sources.list.d/`.}}}

<<Anchor(ppa)>>
== Aggiungere repository launchpad ==

Se il repository si trova sulla piattaforma [[https://launchpad.net/|Launchpad]] è possibile seguire una procedura automatizzata:

 0. Solo se si è su [[Installazione/CdMinimale|sistema minimale]], installare il pacchetto [[apt://software-properties-common | software-properties-common]].
 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] un comando che abbia la seguente sintassi: {{{
sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa
}}}
 avendo cura di sostituire «`utente`» con il nome del profilo launchpad del manutentore del repository e «`nome-ppa`» con il nome del repository (ad esempio `ppa:libreoffice/ppa`);
 0. Aggiornamento della lista dei repository:
  * '''Ubuntu 16.04 o precedenti''': digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{
sudo apt update
}}}
  * '''Ubuntu 18.04 e successive''': la lista dei repository viene aggiornata automaticamente con il comando dato in precedenza.

Se la procedura è andata a buon fine, il repository launchpad verrà salvato in un file aggiuntivo all'interno della cartella `/etc/apt/sources.list.d/`.<<BR>>
Per annullare le modifiche effettuate tramite questa procedura, è possibile seguire le istruzioni di [[AmministrazioneSistema/Ppa-purge|questa guida]].

{{{#!wiki tip
Solitamente sulle pagine della piattaforma [[https://launchpad.net/|launchpad]] sono riportate istruzioni relative comandi da eseguire da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]].}}}

= Abilitare automaticamente tutti i repository =

{{{#!wiki important
Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file `sources.list` in caso di repository doppi.}}}

È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel `sources.list` togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine ''deb'' digitando: {{{
sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list
}}}
e aggiornare quindi la lista dei pacchetti: {{{
sudo apt-get update
}}}

= Gestire le chiavi GPG =

Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come `www.keyserver.net`.

Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando: {{{
sudo apt-get update
}}}
restituisca un errore simile al seguente: {{{
W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY
W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi
}}}

In tal caso è necessario aggiungere le chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore.

 0. Digitare il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale| terminale]]:{{{
sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE
}}}
 sostituendo la dicitura «`CHIAVE`» con il numero della chiave pubblica che compare nell'errore.
 0. Controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale| terminale]]:{{{
sudo apt-get update
}}}
Linea 115: Linea 222:
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida ad apt-get]]
 * [[Virtualizzazione|Ubuntu su macchina virtuale]]


{{{#!html
<hr class="portale-footer" />
<hr class="portale" />
}}}
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida a APT]]
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]]
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Guida all'installazione dei programmi]]
 * [[Repository/SourcesList|/etc/apt/sources.list ottimizzato]]
 * [[AmministrazioneSistema/Ppa-purge| Guida a ppa-purge]].
 * [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html|Manuale Debian di apt]]
Linea 124: Linea 230:
CategoryInstallazioneSistema CategoryAmministrazione 


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi editor di testo, senza utilizzare appositi programmi con interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di Ubuntu.

Se invece si desidera utilizzare gli strumenti specifici della propria distribuzione, leggere le seguenti guide:

Informazioni preliminari

Apt è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è /etc/apt/sources.list e tramite la modifica di questo file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository.

Anche se Ubuntu conserva di default una copia del file sources.list, è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di problemi.

Per creare una copia di backup del file sources.list, digitare il seguente comando nel terminale:

sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup

Descrizione del file sources.list

Per controllare la validità del proprio file sources.list senza senza modificarlo, è possibile prenderne visione col seguente comando:

cat /etc/apt/sources.list

Prendendo come esempio il caso di un sistema Ubuntu 20.04 LTS, il contenuto dovrebbe essere simile al seguente:

# deb cdrom:[Ubuntu 20.04 LTS _Focal Fossa_ - Alpha amd64 (20200117)]/ focal main restricted

# See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to
# newer versions of the distribution.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal main restricted
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal main restricted

## Major bug fix updates produced after the final release of the
## distribution.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates main restricted
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates main restricted

## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu
## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any
## review or updates from the Ubuntu security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal universe
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal universe
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates universe
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates universe

## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu 
## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to 
## your rights to use the software. Also, please note that software in 
## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu
## security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal multiverse
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal multiverse
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates multiverse
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-updates multiverse

## N.B. software from this repository may not have been tested as
## extensively as that contained in the main release, although it includes
## newer versions of some applications which may provide useful features.
## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review
## or updates from the Ubuntu security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-backports main restricted universe multiverse
# deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-backports main restricted universe multiverse

## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's
## 'partner' repository.
## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the
## respective vendors as a service to Ubuntu users.
deb http://archive.canonical.com/ubuntu focal partner
# deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu focal partner

deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-security main restricted
# deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu focal-security main restricted
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-security universe
# deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu focal-security universe
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ focal-security multiverse
# deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu focal-security multiverse

Le righe di testo che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti.

I repository vengono indicati con la seguente struttura:

tipo posizione componenti
  • Tipo, può essere:

    • deb: questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono indicati per la maggior parte degli utenti.

    • deb-src: questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti e sono utili agli sviluppatori. Nell'esempio precedente, tutti i repository di questo tipo sono commentati #, pertanto non vengono considerati.

  • Posizione: è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio:

  • Componenti: possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio:

    main universe multiverse
  • Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio di Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato xenial, ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali.

Abilitare i repository

Per abilitare un repository procedere come segue:

  1. Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/apt/sources.list, quindi cancellare il simbolo hash # davanti alla riga di interesse.

  2. Salvare la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti, digitando il seguente comando nel terminale:

    sudo apt update
    Se non si ricevono errori, l'operazione è andata a buon fine.

In caso di errori, invece, è possibile ripristinare la situazione precedente tramite il backup precedentemente creato, digitando quindi il seguente comando nel terminale:

sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list
sudo apt update

Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata, omettere i componenti indesiderati.

Aggiungere altri repository

Si consiglia di prestare sempre la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili per non compromettere la sicurezza e la stabilità del proprio sistema operativo.

Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista. Ad esempio si può avere bisogno di programmi non presenti nei repository ufficiali o disponibili in questi ultimi soltanto in versioni non aggiornate, oppure di software vincolati da licenze e/o brevetti ecc.

A tal fine seguire le procedure indicate di seguito.
Dopo tali procedure sarà possibile installare o aggiornare da altri repository il software desiderato.

Per controllare se siano già presenti repository esterni:

  1. Visionare il file /etc/apt/sources.list come indicato nel precedente paragrafo, verificando che non siano presenti ulteriori righe oltre quelle relative ai repository ufficiali.

  2. Digitare il seguente comando nel terminale:

    ls /etc/apt/sources.list.d

    verificando la presenza di eventuali file con estensione .list. Analogamente a /etc/apt/sources.list:

    • è possibile visionarne il contenuto tramite il comando:

      cat /etc/apt/sources.list.d/nome_file.list
    • eventuali righe che iniziano con il simbolo # sono commentate e non vengono prese in considerazione.

Repository di terze parti

  1. Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/apt/sources.list;

  2. Inserire a fondo pagina il repository desiderato, quindi salvare il file;
  3. Aggiornare la lista dei repository, digitando il seguente comando nel terminale:

    sudo apt update

Tuttavia, per evitare modifiche accidentali indesiderate al file /etc/apt/sources.list, si consiglia di utilizzare la seguente procedura alternativa:

  1. Aprire un editor di testo con i privilegi di amministrazione e scrivere il repository desiderato;

  2. Salvare il file all'interno della cartella /etc/apt/sources.list.d/ indicando come estensione .list (ad esempio virtualbox.list);

  3. Aggiornare la lista dei repository, digitando il seguente comando nel terminale:

    sudo apt update

Solitamente alcuni programmi installabili tramite pacchetto debian (quali GoogleChrome, Opera, Skype ed altri) provvedono automaticamente a generare un file relativo al proprio repository all'interno della cartella /etc/apt/sources.list.d/.

Aggiungere repository launchpad

Se il repository si trova sulla piattaforma Launchpad è possibile seguire una procedura automatizzata:

  1. Solo se si è su sistema minimale, installare il pacchetto software-properties-common.

  2. Digitare nel terminale un comando che abbia la seguente sintassi:

    sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa

    avendo cura di sostituire «utente» con il nome del profilo launchpad del manutentore del repository e «nome-ppa» con il nome del repository (ad esempio ppa:libreoffice/ppa);

  3. Aggiornamento della lista dei repository:
    • Ubuntu 16.04 o precedenti: digitare nel terminale il comando:

      sudo apt update
    • Ubuntu 18.04 e successive: la lista dei repository viene aggiornata automaticamente con il comando dato in precedenza.

Se la procedura è andata a buon fine, il repository launchpad verrà salvato in un file aggiuntivo all'interno della cartella /etc/apt/sources.list.d/.
Per annullare le modifiche effettuate tramite questa procedura, è possibile seguire le istruzioni di questa guida.

Solitamente sulle pagine della piattaforma launchpad sono riportate istruzioni relative comandi da eseguire da terminale.

Abilitare automaticamente tutti i repository

Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file sources.list in caso di repository doppi.

È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel sources.list togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine deb digitando:

sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list

e aggiornare quindi la lista dei pacchetti:

sudo apt-get update

Gestire le chiavi GPG

Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come www.keyserver.net.

Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando:

sudo apt-get update

restituisca un errore simile al seguente:

W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY
W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi

In tal caso è necessario aggiungere le chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore.

  1. Digitare il seguente comando in un terminale:

    sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE

    sostituendo la dicitura «CHIAVE» con il numero della chiave pubblica che compare nell'errore.

  2. Controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in un terminale:

    sudo apt-get update

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione