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La newsletter della comunità

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Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 44 del 2016, riferito alla settimana che va da lunedì 12 dicembre a domenica 18 dicembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

La Redazione vi augura buone feste e vi dà appuntamento all'anno prossimo.

Rilasciato OTA-14 per Ubuntu Touch

È stato rilasciato l’aggiornamento OTA-14 per Ubuntu Touch (smartphone e tablet), tra le novità troviamo:

  • Un nuovo spread design per Unity8;

  • La libreria web Oxide 1.17;

  • Opus audio codec per qtmultimedia;

Sono stati inoltre risolti alcuni bug per quanto riguarda le notifiche SMS,l’inattività del dispositivo durante gli aggiornamenti, gli allarmi e la gestione delle vibrazioni.

Fonte: lists.launchpad.net

Fonte: wiki.ubuntu.com


Notizie dalla comunità italiana

Documentazione Wiki: Novembre 2016

Il gruppo documentazione ha pubblicato un nuovo resoconto delle attività svolte nel mese di novembre. Di seguito sono riportate le modifiche più importanti alla documentazione wiki:

  • File Manager: introduzione ai gestori di file disponibili per Ubuntu e derivate.

  • Window Maker: installazione di questo window manager leggero.

  • PekWM: installazione e configurazione di una sessione di PekWM in Ubuntu e derivate.

  • JWM: installazione e configurazione di una sessione di JWM in Ubuntu e derivate.

  • LaTeX: installazione dei pacchetti, configurazione e utilizzo di LaTeX.

  • Software Raid: strumenti e metodologia per la creazione di un Array RAID di tipo Software.

  • Linguist: editor per tradurre file con estensione .ts, utilizzati per la traduzione di applicazioni in cui è disponibile il supporto Qt.

  • Poedit: editor per tradurre file con estensione .po, utilizzati per la traduzione di applicazioni per le quali sia disponibile il supporto Gettext.

  • Acer Aspire 5750G-2414G50Mnkk: resoconto dell'installazione di Ubuntu 16.04 LTS e 14.04 LTS.

  • Acer Aspire ES1-111M-C1LE: resoconto dell'installazione di Ubuntu 16.04 LTS e 16.10.

Desideriamo ringraziare gli utenti gem1978, erbasox, wilecoyote, ivantu e cialu per l'incredibile lavoro svolto.

Fonte: ubuntu-it.org


Notizie dalla comunità internazionale

Ubuntu SDK e snapcraft: è matrimonio!

Chiunque abbia seguito di recente il mondo di Ubuntu si sarà sicuramente imbattuto in notizie relative alla tecnologia snappy, un nuovo modo di installare e aggiornare le app utilizzato ad esempio in Ubuntu Core. Snappy fornisce, oltre ad un nuovo formato "snap" per i pacchetti di installazione compatibile tra le distribuzioni Linux, una tecnologia di contenimento delle app, aggiornamenti transazionali che possono essere annullati in caso di errore e quindi molteplici benefici rispetto alle tradizionali tecnologie. Quest'innovazione è giunta con diversi strumenti che possono permettere agli sviluppatori di applicazioni di compilare e creare dei pacchetti snap da distribuire e tale lavoro è reso molto più semplice dal comando snapcraft che unisce tutti gli altri e dovrebbe eseguire le operazioni descritte in un unico colpo quando eseguito nella cartella del progetto.

Il team di Ubuntu SDK ha recentemente rilasciato una nuova versione dell'IDE con il supporto per snapcraft, oltre ad un template base di snapcraft.yaml, che, siccome è il file utilizzato per descrivere i progetti snapcraft, è stato introdotto tra i formati riconosciuti e ne viene quindi permessa l'apertura come se fosse un file .pro o CMakeList.txt. Ciò, nonostante alcune limitazioni come sempre presenti in nuove tecnologie, permette di creare ed eseguire pacchetti snap utilizzando l'Ubuntu SDK IDE!

Una delle limitazioni attualmente presenti nell'integrazione, descritte nell'annuncio del rilascio di cui consigliamo la lettura agli interessati per non incorrere in mal di testa, è dovuta all'utilizzo di sudo da parte di snapcraft per l'installazione delle dipendenze di compilazione che, non disponendo di interfaccia grafica per l'inserimento della password, non funziona da QtCreator ed è quindi necessario assicurarsi che tutte le dipendenze siano installate a priori.

Data la velocità con cui prosegue lo sviluppo di snapcraft, il team al momento considera il supporto dell'IDE completo a livello di funzionalità e ha deciso di attendere che lo sviluppo del primo proceda ulteriormente prima di introdurre altre funzionalità che potrebbero non risultare le stesse scelte dagli sviluppatori di snapcraft.

Maggiori informazioni sono disponibili sull'annuncio del team di Ubuntu SDK e sul sito di snapcraft .

Fonte: insights.ubuntu.com

Uno snap per unirle e nel disco non duplicarle: ubuntu-app-platform!

Di recente, è stato introdotto nello store lo snap di ubuntu-app-platform che permette agli sviluppatori di compilare le proprie applicazioni in pacchetti snap senza che quest'ultimo contenga anche tutte le dipendenze dell'applicazione. Lo snap ubuntu-app-platform contiene al suo interno le librerie Qt5 più comuni, il runtime QML, l'Ubuntu UI toolkit con le sue dipendenze e oxide, un web engine basato sulle API per il contenuti e i binding QML di Chromium.

L'introduzione nello store dello snap in oggetto, se utilizzato attraverso il meccanismo di content sharing dagli sviluppatori di app, comporta una riduzione drastica delle dimensioni delle applicazioni che ne fanno utilizzo evitando la duplicazione delle dipendenze, un effetto dovuto al contenimento delle applicazioni previsto dalla tecnologia snappy per motivi di sicurezza, argomento sempre più importante soprattutto in ambito IoT.

Olivier Tilloy ha documentato, in un articolo sul blog degli sviluppatori di Ubuntu, la sua esperienza con lo snap di webbrowser-app che, a seguito delle modifiche, è risultato più piccolo di ben 112MB, da 136 a 22MB, di sicuro un gran bel risparmio! Le modifiche apportate da Oliver nel file snapcraft.yaml consistono ne:

  • l'aggiunta di "platform" nella sezione plugs specificando ubuntu-app-platform come default-provider

  • la rimozione di quasi tutti i pacchetti dalla sezione stage-pacakges

  • la dichiarazione implicita di una dipendenza verso desktop-ubuntu-app-platform nella sezione after

  • l'aggiunta di una cartella vuota chiamata "ubuntu-app-platform" nello snap dove snapd eseguirà un bind-mount dei file condivisi dallo snap di ubuntu-app-platform

Un altro esempio di riduzione drastica delle dimensioni di un pacchetto snap ci viene data dall'articolo scritto da Tim Peeters e Timo Jyrinki su come creare pacchetti snap, articolo che vi consigliamo caldamente di leggere se interessati all'argomento, in cui il pacchetto snap di ubuntu-ui-toolkit-gallery passa da 86MB a 1.3MB attraverso l'utilizzo di ubuntu-app-platform.

Come Oliver fa notare, purtroppo, se l'applicazione utilizza un modulo Qt non presente in ubuntu-app-platform, aggiungerlo tra gli stage-packages potrebbe fargli introdurre nuovamente le librerie Qt tra le dipendenze finendo per duplicarle; al momento, il modo più semplice per risolvere il problema è dichiarare esplicitamente quali file devono essere installati come fatto ad esempio per address-book-app da Renato Araujo Oliveira Filho o per telegram-app da Gary.Wang, quest'ultima, come verificato da Roberto Mier Escandón, è passata da 69 a 3.1MB.

Sicuramente non possiamo che essere contenti che gli sviluppatori di snappy abbiano trovato una soluzione al problema delle dipendenze senza che ciò comprometta la sicurezza del sistema e non possiamo che augurargli di continuare l'ottimo lavoro!

Fonte: developer.ubuntu.com

Kubuntu e Linux Mint stanno testando Plasma 5.8

Plasma 5.8 è l'ultimo rilascio degli sviluppatori di KDE e porta numerose migliorie per l'esperienza utente, nonché nuove schermate di boot e login, e una ancora maggiore integrazione con smartphone Android grazie a KDE Connect. Il supporto per i linguaggi che prevedono la scrittura da destra verso sinistra, la riscrittura del gestore di desktop virtuali, il miglioramento generale degli shortcut e un vasto lavoro di bug-fixing hanno reso Plasma 5.8, secondo gli sviluppatori, la versione dell'ambiente desktop KDE da consigliare a chiunque, raggiungendo la più vasta audience possibile, dai semplici utilizzatori al mondo enterprise.

Dal momento che Linux Mint 18 KDE utilizza i backports di Kubuntu, i responsabili delle due derivate hanno pensato di chiedere ai rispettivi utenti di testare Plasma 5.8 per riuscire a portarlo in tempi brevi sia su Xenial che su Yakkety. Grazie alla adozione di questa nuova versione, le due derivate riceveranno importanti aggiornamenti per framework e applicazioni. A esempio, Dolphin, Konsole e Kate saranno tutte aggiornate con importanti correzioni di bug e con innovative nuove funzionalità.

Per testare Plasma 5.8, è sufficiente utilizzare il Kubuntu Backports Landing PPA ed effettuare l'aggiornamento del sistema.

Fonte: kubuntu.org


Notizie dal Mondo

Krita 3.1 Released

Dopo un anno e mezzo di sviluppo è stata rilasciata l'attesissima versione 3.1 del noto software di digital painting. Krita 3.1 prevede l'aggiunta tantissime funzioni soprattutto per quello che riguarda l'aspetto delle animazioni introdotte con la versione 3.0.

  • verifica lato software dell'anteprima di stampa
  • nuovo selettore di colori che permette la selezione dei colori gamut
  • nuovo motore di pennello che dipinge veloce su tele di grandi dimensioni
  • interpolazione automatica di opacità tra i frame in un'animazione
  • nuovo selettore di colore che ora supporta HDR
  • strumento Brush migliorato
  • nuovo editor di gradienti basato sul sistema degli stop

... e molto altro!

Fonte: krita.org


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 127843, +21 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 412, +0 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 63387, +34 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Alessio Treglia

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

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