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  • Differenze per "Installazione/CreazioneLiveUsb"
Differenze tra le versioni 32 e 119 (in 87 versioni)
Versione 32 del 23/03/2016 13.51.24
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Commento: ok
Versione 119 del 15/09/2024 10.02.26
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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from andreas-xavier/CreareAvviatoreProva ## page was renamed from Installazione/CreazioneUsbLive
## page was
renamed from vipri-alessandro/prova4
Linea 4: Linea 5:
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=172471"; rilasci="16.04 15.10 14.04 12.04")>>
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=609856";rilasci="22.04 20.04 18.04 16.04")>>
Linea 8: Linea 10:
Questa guida illustra vari metodi e programmi in grado di scrivere file di immagine `iso` di Ubuntu o [[https://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate]] su dispositivi '''USB''' avviabili (tipicamente chiavette/pendrive, ma anche SSD, dischi rigidi esterni, ecc.). In questo modo sarà possibile creare la cosiddetta '''Live USB di Ubuntu''', utile per avviare, testare e [[Installazione/InstallareUbuntu|installare Ubuntu]] su qualunque PC.<<BR>>
I metodi e i programmi elencati di seguito sono validi per sistemi '''Windows''', '''MacOS''' e '''GNU/Linux'''.
Linea 9: Linea 13:
Le '''icone di avvio''' sono particolari file con estensione `.desktop`, generalmente contenuti nella cartella `/usr/share/applications`. Per scaricare preventivamente il file `.iso` della versione di Ubuntu desiderata consultare [[Installazione#download|questa pagina]].<<BR>>
Fare riferimento a [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|questa guida]] per avviare il dispositivo USB dopo la sua creazione.
Linea 11: Linea 16:
Questa guida contiene le istruzioni per creare e modificare '''manualmente''' le icone di avvio dei programmi, tramite un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e senza l'utilizzo di software dedicati.

||<tablestyle="text-align: justify; width:62%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''I principali gestori di file (come '''File''' in Ubuntu) nascondono l'estensione `.desktop`, visualizzando direttamente il nome del programma.''||

||<tablestyle="text-align: justify; width:62%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Alcuni [[AmbienteGrafico|ambienti desktop]] dispongono di appositi [[AmbienteGrafico/IconeDiAvvio/ModalitàGrafica|tool grafici]] per creare e modificare le icone di avvio. In alternativa, è possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] programmi come '''Alacarte''', '''Menulibre''' o '''XAME''' .||

= Creare le icone di avvio =

 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]].

 0. Inserire il testo seguente, da modificare a seconda delle proprie esigenze: {{{
[Desktop Entry]
Version=1.6
Name=NomeProgramma
Comment=Questo è un commento
Exec=/home/utente/Documenti/exec.sh
Icon=/home/Percorso Immagine/icona.png
Terminal=false
Type=Application
Categories=Utility;Application;
}}} Per informazioni relative alle voci precedentemente indicate, consultare la seguente tabella:

 ||<tablestyle="width:100%" : 13% rowbgcolor="#cccccc;">'''Parametro''' ||<:>'''Significato''' ||
 ||<#f7f7f7> '''Version''' || La versione del file `.desktop`. ||
 ||<#f7f7f7> '''Name''' ||Il nome con cui verrà visualizzata l'applicazione. Ad esempio: '''VLC media player'''. ||
 ||<#f7f7f7> '''Comment''' || Un breve testo che descrive le funzionalità dell'applicazione. Per esempio: ''Legge, acquisisce e trasmette i tuoi flussi multimediali''. ||
 ||<#f7f7f7> '''Exec''' || È il percorso all'eseguibile. Il percorso completo deve essere usato solo nel caso in cui non sia specificato nella variabile `$PATH`. Tutti i file eseguibili presenti nella cartella `/usr/bin` sono già inclusi in questa variabile, pertanto non è necessario specificarne il percorso completo. Per vedere tutti i percorsi inclusi nella variabile `$PATH`, aprire il [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] e digitare `echo $PATH`. ||
 ||<#f7f7f7> '''Icon''' || Specifica il percorso dell'icona utilizzata dal programma. Per le icone presenti nella cartella `/usr/share/pixmaps` non è necessario specificare il percorso completo, ma solo il loro nome senza l'estensione. Per esempio, se il file è `/usr/share/pixmaps/thunderbird.png`, indicare semplicemente come '''thunderbird'''. ||
 ||<#f7f7f7> '''Terminal''' || Specifica se il programma debba essere eseguito in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]. ||
 ||<#f7f7f7> '''Type''' || Specifica la tipologia dell'avviatore, che può essere `Application`, `Link` o `Directory` (ossia programmi, collegamenti o directory). ||
 ||<#f7f7f7> '''Categories''' || Specifica la categoria in cui l'applicazione verrà inserita (Grafica, Internet, Ufficio ecc.). Il parametro è utilizzato per indicizzare l'applicazione in sotto-categorie dai vari tipi di menu ('''Dash''' di Unity, '''Lancelot''' di KDE, '''Whisker Menu''' di Xfce ecc.). ||

 0. Salvare il file con estensione `.desktop` in una delle cartelle seguenti:
  * cartella `/usr/share/applications/`: l'icona di avvio del programma sarà disponibile nel menù delle applicazioni.
  * cartella `~/.local/share/applications/`: l'icona di avvio del programma sarà disponibile nel menù delle applicazioni, ma visibile solo all'utente che l'ha creata.

 0. Impostare i permessi di esecuzione al file `.desktop`, tramite uno dei metodi seguenti:
  * '''[[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|Terminale]]''': digitare il comando seguente: {{{
sudo chmod +x nome_file.desktop
}}} sostituendo la voce `nome_file.desktop` con il percorso del file.
  * '''Proprietà del file''': premere il '''Pulsante destro''' sul file, selezionare '''''Proprietà → Permessi''''' e spuntare la voce '''Consentire l'esecuzione del file come programma'''.

Un file `.desktop` senza permessi di esecuzione sarà visibile nel seguente modo:<<BR>>
{{attachment:AmbienteGrafico/Unity/LauncherFileDesktop/not_execitable.png}}

Lo stesso file con i permessi di esecuzione:<<BR>>
{{attachment:AmbienteGrafico/Unity/LauncherFileDesktop/executable.png}}

= Modificare le icone di avvio =

 0. Aprire una icona di avvio, tramite un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]].

 0. Apportare i cambiamenti desiderati.

 0. Salvare il file modificato.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">È possibile inserire note o appuntare le modifiche apportate per agevolarne l'eventuale ripristino. A tale scopo basta commentare le righe in oggetto (cioè inserire come carattere iniziale il segno '''#'''). ||

= Icone di avvio di Unity =

||<style="border:none;"> <<Immagine(./menu-icone-14.04.png)>> ||<style="border:none;"> In Ubuntu, le icone di avvio possono fornire anche un menu, contenente diverse '''scorciatoie''', accessibile premendo il '''Pulsante destro''' del mouse sulle icone del '''[[AmbienteGrafico/Unity/Glossario#Launcher|Launcher]]'''. <<BR>><<BR>>Per poter modificare una qualsiasi proprietà di un'icona di avvio, è necessario conoscere il nome esatto del file `.desktop` (si ricorda che il nome del file non è visibile da '''File''' in quanto, per un fattore "estetico", viene visualizzato direttamente il nome del programma). ||

Per trovare il nome di un file `.desktop` già presente nel '''Launcher''', digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{
gsettings get com.canonical.Unity.Launcher favorites
{{{#!wiki tip
In Ubuntu è preinstallata l'applicazione '''[[Installazione/CreazioneLiveUsb/CreatoreDischiDiAvvio|Creatore dischi di avvio]]''' o in alternativa può essere sfruttata l'apposita funzionalità della app '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility#img|Dischi]]'''.
Linea 77: Linea 20:
Il risultato sarà simile al seguente: {{{
['nautilus-home.desktop', 'firefox.desktop', 'filezilla.desktop', 'ubuntu-software-center.desktop', 'qtcreator.desktop', 'ubuntuone-installer.desktop', 'wallch.desktop', 'gnome-terminal.desktop', 'gedit.desktop', 'audacious.desktop', 'gnome-control-center.desktop']
{{{#!wiki tip
Molti dei metodi di seguito elencati sono validi anche per creare USB avviabili di altri sistemi operativi diversi da Ubuntu, distribuiti tramite file di immagine `iso`.
Linea 81: Linea 24:
In generale, tenere a mente che solo due sono i percorsi possibili dei file `.desktop`:
 * `/usr/share/applications/`
 * `~/.local/share/applications/`

== Scorciatoie delle icone di avvio ==

Per aggiungere delle '''scorciatoie''' al menu di una icona di avvio, modificare con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `.desktop` corrispondente all'applicazione che si desidera modificare. Di seguito verrà fornito un esempio di icona di avvio per '''Audacious''', un noto riproduttore musicale.

{{{
[Desktop Entry]
Version=1.0
Type=Application
Name=Audacious
GenericName=Music Player
Comment=Listen to music
Icon=audacious
Categories=AudioVideo;Audio;Player;GTK;

Exec=audacious %U

TryExec=audacious

Terminal=false

MimeType=application/ogg;application/x-cue;application/x-ogg;application/xspf+xml;audio/midi;audio/mp3;audio/mpeg;audio/mpegurl;audio/ogg;audio/prs.sid;audio/x-flac;audio/x-it;audio/x-mod;audio/x-mp3;audio/x-mpeg;audio/x-mpegurl;audio/x-ms-wma;audio/x-musepack;audio/x-s3m;audio/x-scpls;audio/x-stm;audio/x-vorbis+ogg;audio/x-wav;audio/x-xm;x-content/audio-cdda;

Actions=PlayPause;Next;Previous;

[Desktop Action PlayPause]
Name=Play-Pause
Exec=audacious -t
TargetEnvironment=Unity

[Desktop Action Next]
Name=Next
Exec=audacious -f
TargetEnvironment=Unity

[Desktop Action Previous]
Name=Previous
Exec=audacious -r
TargetEnvironment=Unity
{{{#!wiki important
I programmi e le procedure riportati in questa pagina implicano solitamente la cancellazione e la perdita dell'intero contenuto del supporto USB. Eseguire quindi un backup se necessario.
Linea 125: Linea 28:
Il menù viene specificato nell'estratto riportato: {{{
Actions=PlayPause;Next;Previous;

[Desktop Action PlayPause]
Name=Play-Pause
Exec=audacious -t
TargetEnvironment=Unity

[Desktop Action Next]
Name=Next
Exec=audacious -f
TargetEnvironment=Unity

[Desktop Action Previous]
Name=Previous
Exec=audacious -r
TargetEnvironment=Unity
{{{#!wiki important
Dopo aver scaricato il file `.iso`, __è fortemente raccomandato__ di verificarne il [[Installazione/SHA256Sum|Sha256Sum]], in modo da verificare l'integrità e/o l'attendibilità del file.
Linea 144: Linea 32:
Le varie voci hanno i seguenti significati: = Modalità grafica =
Linea 146: Linea 34:
||<tablestyle="width:100%" : 15% rowbgcolor="#cccccc;">'''Parametro''' ||<:>'''Significato''' ||
||<#f7f7f7> '''Actions''' || dichiara il nome di una o più scorciatoie, separate da un punto e virgola. ||
||<#f7f7f7> '''Name''' || dichiara il nome che verrà poi visualizzato nel menu. ||
||<#f7f7f7> '''Exec''' || dichiara il comando che la voce del menù eseguirà. ||
||<#f7f7f7> '''!TargetEnvironment''' || indicare `Unity`. ||
Di seguito sono elencati i programmi più diffusi per la creazione della '''Live USB''' di Ubuntu.
Linea 152: Linea 36:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Per ottenere una lista completa dei comandi disponibili per l'applicazione desiderata, è possibile utilizzare il comando '''man''' seguito dal nome dell'applicazione. || ||<tablestyle="width: 100%; text-align: center;" 20%:> '''Programma''' ||{{attachment:Ubuntu.png}}||{{attachment:Linux.png}}||{{attachment:Windows.png}}||{{attachment:Macosx.png}}||{{attachment:Uefi_logo.png}}||<60%:> '''Note''' ||
||<(> '''[[https://launchpad.net/usb-creator|Creatore dischi di avvio]]''' || (./) || (./) || || || (./) ||<(>Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare [[Installazione/CreazioneLiveUsb/CreatoreDischiDiAvvio|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}} ||
||<(> '''[[https://wiki.gnome.org/Apps/Disks|Dischi]]''' || (./) || (./) || || || (./) ||<(>Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}} ||
||<(> '''[[https://www.balena.io/etcher/|balenaEtcher]]''' || || (./) || (./) || (./) || (./) ||<(> Applicazione open source multipiattaforma, molto semplice da usare. Supporta nativamente svariate distro '''Linux'''. Consultare [[/BalenaEtcher|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}}. ||
||<(> '''[[https://github.com/linuxdeepin/deepin-boot-maker|Deepin Boot Maker]]''' || (./) || (./) || || || (./) ||<(>Applicazione specifica per '''[[AmbienteGrafico/Deepin|Deepin]]''', che si può [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] tramite il pacchetto [[apt://deepin-boot-maker|deepin-boot-maker]] (se ne sconsiglia l'uso in altri ambienti grafici a causa delle numerose dipendenze).||
||<(> '''[[https://github.com/MartinBriza/MediaWriter/|Fedora Media Writer]]''' || || (./) || || || (./) ||<(> Applicazione open source per Fedora e derivate, eseguibile su altre distribuzioni GNU/Linux tramite [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|FlatPak]] o [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|sorgenti]]. Per informazioni consultare [[https://fedoraproject.org/wiki/How_to_create_and_use_Live_USB#Quickstart:_Using_Fedora_Media_Writer|questa pagina]]. ||
||<(> '''[[https://apps.gnome.org/it/Impression/|Impression]]''' || || (./) || || || ||<(> Scaricabile come [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|flatpak]] da Flathub, oltre alla funzionalità di scrittura, permette di scaricare i file `.iso` delle principali distribuzioni GNU/Linux. ||
||<(> '''[[https://apps.kde.org/it/isoimagewriter/|KDE Image Writer]]''' || || (./) || (./) || || ||<(>Strumento integrato nell'ambiente KDE, installabile anche in [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]] oppure in [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|AppImage]] e [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|flatpak]] da Flathub.||
## ||<(> '''[[https://fedorahosted.org/liveusb-creator/|Liveusb-creator]]''' || || (./) || (./) || || ||<(>Strumento curato da [[https://getfedora.org/it/|Fedora]], installabile su Windows, su Fedora e tramite sorgenti su altre distribuzioni GNU/Linux (per Ubuntu consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|questa guida]]). ||
||<(> '''[[https://www.sevenbits.io/mlul/|Mac Linux USB Loader]] ''' || || || || (./) || (./) ||<(> Programma a pagamento scaricabile dal sito ufficiale. Per i requisiti di sistema consultare [[https://www.sevenbits.io/mlul/system-requirements/|questa pagina]]. ||
||<(> '''[[https://github.com/linuxmint/mintstick|Mintstick]]''' || || (./) || || || (./) ||<(>Strumento curato da [[https://linuxmint.com/|Linux Mint]]. Scaricare il file `.deb` da [[http://packages.linuxmint.com/pool/main/m/mintstick/|questa pagina]], quindi procedere alla sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]].||
||<(> '''[[https://launchpad.net/mkusb|mkusb-tool]]''' || || (./) || || || (./) ||<(>Per maggiori informazioni consultare la relativa [[https://help.ubuntu.com/community/mkusb|guida]] (in inglese). ||
||<(> '''[[http://wiki.rosalab.ru/en/index.php/ROSA_ImageWriter|ROSA ImageWriter ]]''' || || (./) || (./) || (./) || (./) ||<(>Strumento multipiattaforma sviluppato dal team della distribuzione [[https://rosa.ru/|ROSA]]. ||
||<(> '''[[https://github.com/pop-os/popsicle|Popsicle]]''' || || (./) || || || ||<(>Strumento creato dal team di Pop!_OS e scrito in Rust, in grado di flashare più unità USB in parallelo. Installabile da sorgenti o [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|flatpak]] su Flathub.||
||<(> '''[[https://rufus.akeo.ie/|Rufus]]''' || || || (./) || || (./) ||<(> Comprende il supporto per UEFI (GPT) e `.iso` di Windows. ||
||<(> '''[[https://www.sarducd.it/it/index.html|SARDU]]''' || || (./) || (./) || || (./) ||<(> Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta funzioni e strumenti avanzati fra cui vari tool di diagnostica. È disponibile la [[https://www.sardu.pro/|versione pro]] (a pagamento) per ulteriori funzionalità. ||
||<(> '''[[https://en.opensuse.org/SDB:Live_USB_stick#Using_SUSE_Studio_Image_Writer|SUSE Studio Image Writer]]''' || || (./) || || || ||<(>Strumento di [[https://www.opensuse.org/|openSUSE]], installabile seguendo le istruzioni nella pagina ufficiale. Può essere usato su altre distribuzioni compilando i [[https://github.com/openSUSE/imagewriter|sorgenti]]. ||
||<(> '''[[https://github.com/MX-Linux/lum-qt-appimage/releases/tag/19.11.02|Lum-Qt-appimage]]''' || || (./) || (./) || (./) || (./) ||<(> Applicazione open source multipiattaforma sviluppata dal team della distribuzione [[https://github.com/MX-Linux|MX-Linux]], con molte opzioni per configurare la chiavetta USB, disponibile sotto forma di file eseguibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|AppImage]]. Poiché il pulsante '''Aiuto''' non funziona a causa di un bug, per consultare l'aiuto leggere [[https://mxlinux.org/wiki/help-files/help-mx-live-usb-maker/|questa pagina]]. ||
## ||<(> '''[[https://unetbootin.github.io/|Unetbootin]]''' || (./) || (./) || (./) || (./) ||<(>Per maggiori informazioni consultare la relativa [[https://unetbootin.github.io/#install|guida]]. Diversi utenti segnalano problemi con '''UNetbootin''', in particolare nella creazione di chiavette [[AmministrazioneSistema/Uefi|Uefi]]. ||
||<(> '''[[https://www.pendrivelinux.com/universal-usb-installer-easy-as-1-2-3/|Universal USB Installer]]''' || || || (./) || || (./) ||<(> Supporta il download diretto della distribuzione GNU/Linux desiderata. ||
||<(> '''[[https://www.ventoy.net/en/index.html|Ventoy]]''' || || (./) || (./) || (./) || (./) ||<(> Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta nativamente svariate distro '''Linux'''. Consultare [[/Ventoy|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}}. ||
||<(> '''[[https://sourceforge.net/projects/win32diskimager/|Win32 Disk Imager]]''' || || || (./) || || ||<(> Strumento spesso utilizzato per scrivere file `.img` su schede SD, è anche in grado di scrivere file `.iso` su USB. Consultare [[Installazione/DaImg/DaWindows|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}}. ||
||<(> '''[[https://www.pendrivelinux.com/yumi-multiboot-usb-creator/|YUMI]]''' || || || (./) || || (./) ||<(> Non necessita di installazione. Permette di installare più distribuzioni nello stesso supporto USB. ||
Linea 154: Linea 60:
= Icone di avvio personalizzate =

La creazione di icone di avvio tramite [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] permette una elevata personalizzazione delle stesse. Di seguito vengono indicati alcuni esempi di icone personalizzate.

== Firefox in navigazione anonima ==

Alcuni ambienti grafici, come [[AmbienteGrafico/Xfce|XFCE]] e [[AmbienteGrafico/Lxde|LXDE]], non possiedono una funzionalità per lanciare il browser '''Firefox''' direttamente in navigazione anonima (disponibile ad esempio con clic destro sull'icona nel [[AmbienteGrafico/Unity/Glossario#Launcher|Launcher]] di '''Unity'''). È possibile creare un'icona di avvio per tale scopo, utilizzando il seguente modello:{{{
[Desktop Entry]
Version=1.0
Name=Firefox Web Browser (private browsing)
Name[it]=Firefox Browser Web (navigazione anonima)
Comment=Browse the World Wide Web anonimously
Comment[it]=Esplora il web anonimamente
GenericName=Web Browser
GenericName[it]=Browser web
Keywords=Internet;WWW;Browser;Web;Explorer
Keywords[it]=Internet;WWW;Browser;Web;Navigatore
Exec=firefox -private-window
Terminal=false
X-MultipleArgs=false
Type=Application
Icon=firefox
Categories=Network;WebBrowser;
MimeType=text/html;text/xml;application/xhtml+xml;application/xml;application/rss+xml;application/rdf+xml;image/gif;image/jpeg;image/png;x-scheme-handler/http;x-scheme-handler/https;x-scheme-handler/ftp;x-scheme-handler/chrome;video/webm;application/x-xpinstall;
StartupNotify=true
Actions=NewWindow;NewPrivateWindow;

[Desktop Action NewWindow]
Name=Open a New Private Window
Name[it]=Apri una nuova finestra anonima
Exec=firefox -private-window

[Desktop Action NewPrivateWindow]
Name=Open a New Private Window
Name[it]=Apri una nuova finestra anonima
Exec=firefox -private-window
{{{#!wiki note
La tabella non comprende programmi non più mantenuti (es.: GNOME !MultiWriter, !LinuxLive USB Creator, ecc.) e/o per i quali si segnalano molti bug relativi al funzionamento (es.: UNetbootin). È possibile effettuare segnalazioni nell'apposita [[https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=609856|discussione]] del forum.
Linea 192: Linea 64:
== File manager come root == == Legenda ==
Linea 194: Linea 66:
Icona d'avvio personalizzata, utile per aprire il file manager direttamente con i privilegi di amministrazione (nell'esempio '''Thunar'''): {{{
[Desktop Entry]
Name=Thunar (root)
Name[it]=Thunar (root)
Comment=Open the specified folders as administrator
Comment[it]=Apre le cartelle indicate come amministratore
GenericName=Open Folder
GenericName[it]=Apri cartella
TryExec=Thunar
Exec=gksu thunar %F
Icon=system-file-manager
NoDisplay=false
Terminal=false
StartupNotify=true
Type=Application
Categories=System;Utility;FileTools;FileManager;
MimeType=inode/directory;
||<tablestyle="width: 100%;" :-4>'''Legenda''' ||
|| {{attachment:Ubuntu.png}} || Disponibile all'interno dei [[Repository|repository]] ufficiali di Ubuntu. || {{attachment:Linux.png}} || Disponibile in forma nativa per un generico sistema GNU/Linux. ||
||{{attachment:Macosx.png}} || Disponibile per MacOS. || {{attachment:Windows.png}} || Disponibile per Windows. ||
|| {{attachment:wiki.png}} || Guida disponibile nel Wiki di Ubuntu-it. || {{attachment:Uefi_logo.png}} || Compatibile con UEFI. ||

= Tramite terminale =
== Ubuntu e sistemi GNU/Linux ==

Di seguito viene illustrato l'utilizzo di '''dd''', strumento semplice, che non richiede l'installazione di pacchetti aggiuntivi.

 0. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{
lsblk -o NAME,FSTYPE,RM,RO,SIZE,TYPE,UUID,MOUNTPOINT
}}}
 0. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
 0. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura '''disk''' in corrispondenza della colonna '''TYPE'''.
 0. Scrivere l'immagine `.iso` nel dispositivo con il comando seguente:{{{
dd if=cartella/file.iso of=/dev/sdX bs=4M && sync
}}} sostituendo `cartella/file.iso` con il nome del file `.iso` (ad esempio `/home/mario/Scaricati/ubuntu-20.04-desktop-amd64.iso`) e `/dev/sdX` con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio `/dev/sdb`).<<BR>>
 Il parametro `bs=4M && sync` risulta utile per ottimizzare il processo di scrittura.

{{{#!wiki important
Prestare molta attenzione nell'indicare il dispositivo corretto. Ad esempio, nei casi più comuni, indicare ''/dev/sda'' nel comando precedente comporta la perdita e la distruzione del proprio sistema e di eventuali file personali.
}}}

{{{#!wiki tip
Il comando potrebbe restituire un errore qualora il file `.iso` sia salvato in una cartella il cui nome contenga spazi (ad esempio `/home/mario/Documenti di Mario`). In tal caso sarà sufficiente: o spostare il file in un'altra directory avente un nome senza spazi, o rinominare la cartella stessa con un altro nome senza spazi, oppure anteporre il carattere «'''\'''» allo spazio (ad esempio `/home/mario/Documenti\ di\ Mario`).
}}}

== MacOS ==

Seguire le indicazioni di [[Installazione/CreazioneLiveUsb/MacOS|questa pagina]].

= Ripristino della chiavetta USB =

Qualora in seguito alla creazione di un'USB live non fosse possibile formattare normalmente o ripristinare la chiavetta, dovrebbe essere sufficiente [[Hardware/DispositiviPartizioni/TabellaPartizioni#BIOS_-_Tabella_MBR|ricreare la tabella delle partizioni]], infine formattare il dispositivo con il filesystem desiderato (consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|questa guida]] per informazioni relative all'installazione e all'utilizzo del programma '''GParted''' o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartitionManager|quest'altra guida]] per informazioni relative all'installazione e all'utilizzo del programma '''!PartitionManager''').

Qualora questa soluzione non risultasse sufficiente, ricorrere a uno dei metodi di seguito elencati.

{{{#!wiki note
Se è necessario ricorrere ad una formattazione di basso livello, tenere conto che essa richiede più tempo di una normale formattazione rapida.
}}}

 * '''Metodo 1''': formattazione tramite l'applicazione '''Dischi'''.
  0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] il programma '''Dischi'''.
  0. Selezionare la chiavetta USB da formattare nella colonna sinistra, verranno quindi visualizzate sulla destra le informazioni sul dispositivo selezionato.
  0. Premere il pulsante delle opzioni (raffigurante tre barre orizzontali) sulla barra superiore del programma e selezionare '''Formatta disco'''.
  0. Alla voce '''Cancella''' selezionare '''Non sovrascrivere dati esistenti (rapido)'''.
  0. Alla voce '''Partizionamento''' selezionare '''Compatibile con tutti i sistemi e dispositivi (MBR/DOS)'''.
  0. Premere '''Formatta'''; al termine della procedura verrà mostrato lo spazio libero.
  0. Sarà ora possibile premere il pulsante '''+''' per creare una nuova partizione sul dispositivo appena formattato.
 ||<tablestyle="text-align:justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>{{attachment:Icone/Grandi/info.png}} ||<style="border:none;">Se la formattazione rapida dovesse fallire, ripetere la procedura selezionando '''Sovrascrivere i dati esistenti con zeri (lento)''' alla voce '''Cancella'''. ||

 * '''Metodo 2''': formattazione tramite '''dd'''.
  0. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{
lsblk -o NAME,FSTYPE,RM,RO,SIZE,TYPE,UUID,MOUNTPOINT
}}}
  0. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
  0. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura '''disk''' in corrispondenza della colonna '''TYPE'''.
  0. Smontare la chiavetta col seguente comando:{{{
umount /dev/sdX
}}} sostituendo `/dev/sdX` con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio `/dev/sdb`).
  0. Eseguire una formattazione a basso livello con il comando:{{{
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}}} sostituendo anche in questo caso `/dev/sdX` con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio `/dev/sdb`).
  0. Al termine della procedura riformattare la chiavetta con '''Dischi''', '''[[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]''' o '''[[Hardware/DispositiviPartizioni/PartitionManager|PartitionManager]]'''.
  {{{#!wiki important
Prestare molta attenzione nell'indicare il dispositivo corretto. Ad esempio, nei casi più comuni, indicare ''/dev/sda'' nel comando precedente comporta la perdita e la distruzione del proprio sistema e di eventuali file personali.
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 * [[https://help.ubuntu.com/community/UnityLaunchersAndDesktopFiles|Documento originale]]  * [[https://help.ubuntu.com/community/USB%20Installation%20Media|Supporto USB di installazione sulla Documentazione internazionale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/FromUSBStick| Installazione da USB sulla Documentazione internazionale]]
 * [[Installazione/DaImg|Installazione da file immagine]]
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Live_CD| Live CD]] (voce enciclopedica)
 * [[https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_tools_to_create_bootable_USB|List of tools to create bootable USB]] (Wikipedia en)
 * [[https://wiki.archlinux.org/title/USB_flash_installation_medium|Arch wiki]]
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CategoryGrafica CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema


Guida verificata con Ubuntu: 22.04

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Introduzione

Questa guida illustra vari metodi e programmi in grado di scrivere file di immagine iso di Ubuntu o derivate su dispositivi USB avviabili (tipicamente chiavette/pendrive, ma anche SSD, dischi rigidi esterni, ecc.). In questo modo sarà possibile creare la cosiddetta Live USB di Ubuntu, utile per avviare, testare e installare Ubuntu su qualunque PC.
I metodi e i programmi elencati di seguito sono validi per sistemi Windows, MacOS e GNU/Linux.

Per scaricare preventivamente il file .iso della versione di Ubuntu desiderata consultare questa pagina.
Fare riferimento a questa guida per avviare il dispositivo USB dopo la sua creazione.

In Ubuntu è preinstallata l'applicazione Creatore dischi di avvio o in alternativa può essere sfruttata l'apposita funzionalità della app Dischi.

Molti dei metodi di seguito elencati sono validi anche per creare USB avviabili di altri sistemi operativi diversi da Ubuntu, distribuiti tramite file di immagine iso.

I programmi e le procedure riportati in questa pagina implicano solitamente la cancellazione e la perdita dell'intero contenuto del supporto USB. Eseguire quindi un backup se necessario.

Dopo aver scaricato il file .iso, è fortemente raccomandato di verificarne il Sha256Sum, in modo da verificare l'integrità e/o l'attendibilità del file.

Modalità grafica

Di seguito sono elencati i programmi più diffusi per la creazione della Live USB di Ubuntu.

Programma

Ubuntu.png

Linux.png

Windows.png

Macosx.png

Uefi_logo.png

Note

Creatore dischi di avvio

(./)

(./)

(./)

Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare questa pagina wiki wiki.png

Dischi

(./)

(./)

(./)

Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare questa pagina wiki wiki.png

balenaEtcher

(./)

(./)

(./)

(./)

Applicazione open source multipiattaforma, molto semplice da usare. Supporta nativamente svariate distro Linux. Consultare questa pagina wiki wiki.png.

Deepin Boot Maker

(./)

(./)

(./)

Applicazione specifica per Deepin, che si può installare tramite il pacchetto deepin-boot-maker (se ne sconsiglia l'uso in altri ambienti grafici a causa delle numerose dipendenze).

Fedora Media Writer

(./)

(./)

Applicazione open source per Fedora e derivate, eseguibile su altre distribuzioni GNU/Linux tramite FlatPak o sorgenti. Per informazioni consultare questa pagina.

Impression

(./)

Scaricabile come flatpak da Flathub, oltre alla funzionalità di scrittura, permette di scaricare i file .iso delle principali distribuzioni GNU/Linux.

KDE Image Writer

(./)

(./)

Strumento integrato nell'ambiente KDE, installabile anche in snap oppure in AppImage e flatpak da Flathub.

Mac Linux USB Loader

(./)

(./)

Programma a pagamento scaricabile dal sito ufficiale. Per i requisiti di sistema consultare questa pagina.

Mintstick

(./)

(./)

Strumento curato da Linux Mint. Scaricare il file .deb da questa pagina, quindi procedere alla sua installazione.

mkusb-tool

(./)

(./)

Per maggiori informazioni consultare la relativa guida (in inglese).

ROSA ImageWriter

(./)

(./)

(./)

(./)

Strumento multipiattaforma sviluppato dal team della distribuzione ROSA.

Popsicle

(./)

Strumento creato dal team di Pop!_OS e scrito in Rust, in grado di flashare più unità USB in parallelo. Installabile da sorgenti o flatpak su Flathub.

Rufus

(./)

(./)

Comprende il supporto per UEFI (GPT) e .iso di Windows.

SARDU

(./)

(./)

(./)

Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta funzioni e strumenti avanzati fra cui vari tool di diagnostica. È disponibile la versione pro (a pagamento) per ulteriori funzionalità.

SUSE Studio Image Writer

(./)

Strumento di openSUSE, installabile seguendo le istruzioni nella pagina ufficiale. Può essere usato su altre distribuzioni compilando i sorgenti.

Lum-Qt-appimage

(./)

(./)

(./)

(./)

Applicazione open source multipiattaforma sviluppata dal team della distribuzione MX-Linux, con molte opzioni per configurare la chiavetta USB, disponibile sotto forma di file eseguibile AppImage. Poiché il pulsante Aiuto non funziona a causa di un bug, per consultare l'aiuto leggere questa pagina.

Universal USB Installer

(./)

(./)

Supporta il download diretto della distribuzione GNU/Linux desiderata.

Ventoy

(./)

(./)

(./)

(./)

Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta nativamente svariate distro Linux. Consultare questa pagina wiki wiki.png.

Win32 Disk Imager

(./)

Strumento spesso utilizzato per scrivere file .img su schede SD, è anche in grado di scrivere file .iso su USB. Consultare questa pagina wiki wiki.png.

YUMI

(./)

(./)

Non necessita di installazione. Permette di installare più distribuzioni nello stesso supporto USB.

La tabella non comprende programmi non più mantenuti (es.: GNOME MultiWriter, LinuxLive USB Creator, ecc.) e/o per i quali si segnalano molti bug relativi al funzionamento (es.: UNetbootin). È possibile effettuare segnalazioni nell'apposita discussione del forum.

Legenda

Legenda

Ubuntu.png

Disponibile all'interno dei repository ufficiali di Ubuntu.

Linux.png

Disponibile in forma nativa per un generico sistema GNU/Linux.

Macosx.png

Disponibile per MacOS.

Windows.png

Disponibile per Windows.

wiki.png

Guida disponibile nel Wiki di Ubuntu-it.

Uefi_logo.png

Compatibile con UEFI.

Tramite terminale

Ubuntu e sistemi GNU/Linux

Di seguito viene illustrato l'utilizzo di dd, strumento semplice, che non richiede l'installazione di pacchetti aggiuntivi.

  1. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel terminale il comando:

    lsblk -o NAME,FSTYPE,RM,RO,SIZE,TYPE,UUID,MOUNTPOINT
  2. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
  3. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.

  4. Scrivere l'immagine .iso nel dispositivo con il comando seguente:

    dd if=cartella/file.iso of=/dev/sdX bs=4M && sync

    sostituendo cartella/file.iso con il nome del file .iso (ad esempio /home/mario/Scaricati/ubuntu-20.04-desktop-amd64.iso) e /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).
    Il parametro bs=4M && sync risulta utile per ottimizzare il processo di scrittura.

Prestare molta attenzione nell'indicare il dispositivo corretto. Ad esempio, nei casi più comuni, indicare /dev/sda nel comando precedente comporta la perdita e la distruzione del proprio sistema e di eventuali file personali.

Il comando potrebbe restituire un errore qualora il file .iso sia salvato in una cartella il cui nome contenga spazi (ad esempio /home/mario/Documenti di Mario). In tal caso sarà sufficiente: o spostare il file in un'altra directory avente un nome senza spazi, o rinominare la cartella stessa con un altro nome senza spazi, oppure anteporre il carattere «\» allo spazio (ad esempio /home/mario/Documenti\ di\ Mario).

MacOS

Seguire le indicazioni di questa pagina.

Ripristino della chiavetta USB

Qualora in seguito alla creazione di un'USB live non fosse possibile formattare normalmente o ripristinare la chiavetta, dovrebbe essere sufficiente ricreare la tabella delle partizioni, infine formattare il dispositivo con il filesystem desiderato (consultare questa guida per informazioni relative all'installazione e all'utilizzo del programma GParted o quest'altra guida per informazioni relative all'installazione e all'utilizzo del programma PartitionManager).

Qualora questa soluzione non risultasse sufficiente, ricorrere a uno dei metodi di seguito elencati.

Se è necessario ricorrere ad una formattazione di basso livello, tenere conto che essa richiede più tempo di una normale formattazione rapida.

  • Metodo 1: formattazione tramite l'applicazione Dischi.

    1. Avviare il programma Dischi.

    2. Selezionare la chiavetta USB da formattare nella colonna sinistra, verranno quindi visualizzate sulla destra le informazioni sul dispositivo selezionato.
    3. Premere il pulsante delle opzioni (raffigurante tre barre orizzontali) sulla barra superiore del programma e selezionare Formatta disco.

    4. Alla voce Cancella selezionare Non sovrascrivere dati esistenti (rapido).

    5. Alla voce Partizionamento selezionare Compatibile con tutti i sistemi e dispositivi (MBR/DOS).

    6. Premere Formatta; al termine della procedura verrà mostrato lo spazio libero.

    7. Sarà ora possibile premere il pulsante + per creare una nuova partizione sul dispositivo appena formattato.

    Icone/Grandi/info.png

    Se la formattazione rapida dovesse fallire, ripetere la procedura selezionando Sovrascrivere i dati esistenti con zeri (lento) alla voce Cancella.

  • Metodo 2: formattazione tramite dd.

    1. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel terminale il comando:

      lsblk -o NAME,FSTYPE,RM,RO,SIZE,TYPE,UUID,MOUNTPOINT
    2. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
    3. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.

    4. Smontare la chiavetta col seguente comando:

      umount /dev/sdX

      sostituendo /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).

    5. Eseguire una formattazione a basso livello con il comando:

      sudo dd if=/dev/zero of=/dev/sdX bs=4M

      sostituendo anche in questo caso /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).

    6. Al termine della procedura riformattare la chiavetta con Dischi, GParted o PartitionManager.

      Prestare molta attenzione nell'indicare il dispositivo corretto. Ad esempio, nei casi più comuni, indicare /dev/sda nel comando precedente comporta la perdita e la distruzione del proprio sistema e di eventuali file personali.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema