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[[BR]] [[Indice(depth=2)]] [[Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,219782.0.html"; rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04")]] |
<<BR>> <<Indice(depth=3)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=592585"; rilasci="24.04 22.04 20.04")>> |
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È possibile procedere all'installazione di un sistema minimale con l'uso del CD '''alternate''' o del CD minimale, simile al primo ma con la differenza che tutti i pacchetti selezionati vengono installati dalla rete, rendendo così l'immagine del CD meno pesante. | La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il '''CD minimale'''. |
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Questa modalità è ottima per quegli utenti che vogliono abbreviare la durata dell'installazione installando solo i pacchetti necessari. La dimensione dell'immagine per un tipico CD minimale è inferire i 10 MiB. | Si tratta di una particolare immagine `.iso` di Ubuntu che ha la particolarità di installare soltanto il sistema di base più eventuali pacchetti desiderati, se selezionati. Tutti i pacchetti e i programmi necessari all'installazione non sono presenti nell'immagine ma vengono scaricati direttamente da Internet. Ha quindi dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio). Analogamente al vecchio [[Installazione/Alternate|CD Alternate]], non è dotata di '''sessione live''' e presenta al posto dell'installer grafico un'interfaccia semplificata di tipo testuale. Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui: * '''Installazioni personalizzate:''' con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle `.iso` ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambienti DE]] non presenti nelle derivate ufficiali, oppure di un [[AmbienteGrafico/AmbientiGraficiMinimali|ambiente grafico minimale]] senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] ecc.). * '''Server:''' Il CD minimale permette di ottenere un sistema con già preinstallato stack [[https://it.wikipedia.org/wiki/LAMP|LAMP]] oppure immagine [[https://help.ubuntu.com/community/CloudInit|cloud]] ecc. {{{#!wiki note Per procedere con l'installazione tramite '''CD minimale''' è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante }}} {{{#!wiki note L'immagine minimale non è da confondersi con la modalità denominata [[Installazione/InstallareUbuntu#Preparazione_all.27installazione|installazione minima]], disponibile in Ubuntu. }}} {{{#!wiki important Si fa presente che: * A partire da Ubuntu 20.10 non vengono più rilasciate immagini `iso` minimali (per maggiori informazioni consultare [[https://discourse.ubuntu.com/t/netbooting-the-live-server-installer/14510/9|questa discussione]]). * Le immagini `iso` minimali non supportano l'installazione [[AmministrazioneSistema/Uefi|UEFI]]. Esistono tuttavia alcuni metodi non ufficiali per aggirare tali limitazioni. Per ulteriori informazioni consultare [[#workaround|questo paragrafo]]. }}} |
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Di seguito il link da cui è possibile scaricare l'immagine `.iso` (attualmente è disponibile soltanto Ubuntu 20.04 con architettura amd64). Una volta scaricata potrà essere [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|masterizzata]] su un CD/DVD vuoto, oppure creata una [[Installazione/CreazioneLiveUsb|USB avviabile]]: | |
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Se si desidera procedere con l'installazione da CD minimale, è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante. | * Architetture a '''64 bit''': * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/focal/main/installer-amd64/current/legacy-images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 20.04]] |
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= Come procurarsi il CD di installazione = | <<Anchor(install)>> = Avvio e installazione = |
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== CD alternate == | {{{#!wiki important Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|questa guida]]). }}} |
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Consultare la [:Installazione/Generale#download:relativa guida]. | {{{#!wiki note Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo [[#uefi|paragrafo]]. }}} |
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== CD minimale == | 0. Avviare il PC con il [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|supporto di installazione]] precedentemente creato (CD/DVD o pendrive USB). |
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Scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura e [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzarla] su un CD vuoto: * architetture a ''32 bit'': * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.10]; * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.04]; * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 9.10]; * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.04]. * architetture a ''64 bit'': * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.10]; * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.04]; * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 9.10]; * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.04]. = Avviare l'installazione da CD alternate = Consultare la [:Installazione/Generale#avvio:relativa guida]. = Avviare l'installazione da CD minimale = Prima di avviare l'installazione è necessario [:AmministrazioneSistema/AvvioDaCd:configurare il BIOS] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD. Terminata la configurazione, inserire il CD d'installazione nel lettore CD-ROM e riavviare il computer. Una volta avviata l'installazione apparirà una riga di comando simile alla seguente: {{{ |
0. Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente: {{{ |
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premere '''Invio''' per proseguire. | |
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Premere '''Invio''' per proseguire. Dunque, comparirà la seguente schermata: [[Immagine(./avvio.png,600,center)]] Utilizzando i tasti freccia, è possibile selezionare una fra le seguenti opzioni: * '''Install''': avvia il processo di installazione * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni: |
0. Una volta presente la seguente schermata <<Immagine(./avvio1404.png,600,center)>> selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia: * '''Install''': avvia il processo di installazione * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando |
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* '''Help''': mostra l'aiuto in linea | * '''Help''': mostra l'aiuto in linea |
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Se si desidera installare un sistema fornito di un sistema grafico, selezionare '''Install'''; in alternativa, se si desidera installare un sistema a riga di comando, selezionare '''Command-line install'''. Se si è scelta l'opzione '''Install''', al termine dell'installazione del sistema base comparirà la seguente schermata: [[Immagine(./componenti.png,600,center)]] Selezionare i componenti che si desidera installare e premere '''Invio'''. [[Anchor(desktop)]] = Installazione di un ambiente grafico minimale = Una volta installato il sistema a riga di comando, indipendentemente dal CD utilizzato per l'installazione, è possibile installare un ambiente grafico minimale. Questa sezione contiene le istruzioni necessarie per l'installazione di un ambiente grafico minimale. [[Anchor(gnome)]] == Installazione di GNOME == Digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install gdm gnome-core xorg |
{{{#!wiki tip Le modalità '''Expert install''' e '''Command-line expert install''' consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine `.iso` live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura `linux-image-generic-lts-nome_rilascio`). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie [[Rilasci/PointRelease|Point Release]]. |
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[[Anchor(kde)]] == Installazione di KDE == |
0. Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose: * '''Scelta di lingua e tastiera:''' una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera. * '''Individuazione e configurazione della rete:''' nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto. * '''Server per lo scaricamento dei pacchetti:''' se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà `it.archive.ubuntu.com`. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale `archive.ubuntu.com`). * '''Scelta del disco e partizionamento:''' è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale. * '''Creazione di utente e password''' |
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=== Installazione di Kubuntu Karmic === Digitare il seguente comando per una installazione completa: {{{ sudo apt-get install kdm kde-full xorg }}} Digitare il seguente comando per una installazione minima: {{{ sudo apt-get install kdm kde-minimal xorg }}} [[Anchor(xfce)]] == Installazione di Xfce == |
0. Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata: <<Immagine(./componenti2004.png,600,center)>> Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere '''Invio''' (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto '''TAB''' per spostarsi su '''Continuare'''). |
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Digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install gdm xfce4 xorg |
{{{#!wiki note Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu. |
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[[Anchor(lxde)]] == Installazione di LXDE == |
0. Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]] e l'orologio di sistema). |
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=== Installazione su Ubuntu 10.10 e 10.04 === | 0. Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere il supporto removibile e riavviare. |
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Digitare il seguente comando:{{{ sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg |
Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile, a seconda dei casi: * Il sistema Ubuntu fornito dell'ambiente grafico e/o degli altri componenti precedentemente selezionati. * Il sistema Ubuntu minimale, dotato di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera. <<Anchor(workaround)>> = Workaround per sistemi Uefi e Ubuntu 22.04 = <<Anchor(uefi)>> == Installazione Uefi == La `.iso` minimale non supporta ufficialmente la modalità [[AmministrazioneSistema/Uefi|Uefi]].<<BR>> È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito. 0. Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32. 0. [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|Estrarre]] il contenuto della `.iso` minimale e copiarlo nel dispositivo USB. 0. Scaricare da [[https://www.ubuntu-it.org/download|questa pagina]] il file `.iso` di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il contenuto. 0. Copiare nel supporto di installazione la sola cartella `EFI`. 0. [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|Avviare]] il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI. 0. Procedere con l'installazione, come descritto nel [[#install|paragrafo precedente]]. La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione BIOS/Legacy non Uefi. Inoltre: * Le stesse voci della schermata iniziale saranno presenti nel menu di GRUB. * Qualora si scelga il partizionamento manuale, usare i parametri descritti in [[Hardware/DispositiviPartizioni/TabellaPartizioni#gpt|questa guida]] per la tabella '''GPT''' e per la partizione '''EFI'''. <<Anchor(avanzamento)>> == Forzare avanzamento di versione == Questa procedura viene utile nei casi in cui occorra il rilascio più recente di '''Ubuntu''', partendo dall'installazione dotata di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell testuale]] di Ubuntu 20.04 LTS (ultima versione della `.iso` minimale rilasciata). {{{#!wiki important Si fa presente che la seguente procedura non è la modalità raccomandata per eseguire l'[[Installazione/NoteAvanzamento|avanzamento di versione]]. Si raccomanda di forzare l'avanzamento di versione soltanto su un sistema minimale appena installato, senza aver selezionato ulteriori pacchetti (ambiente desktop oppure server DNS, mail, LAMP, ecc.). |
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=== Installazione su Ubuntu 9.10 === Digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install lxde xinit gdm xorg |
0. Autenticarsi con il nome utente e la password scelti al momento dell'installazione. 0. Impostare i repository della versione desiderata: * Per Ubuntu 24.04, digitare il comando:{{{ sudo sed -i 's/focal/noble/g' /etc/apt/sources.list }}} * Per Ubuntu 22.04, digitare il comando:{{{ sudo sed -i 's/focal/jammy/g' /etc/apt/sources.list }}} 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Aggiornare]] il sistema al nuovo rilascio digitando i comandi:{{{ sudo apt update sudo apt full-upgrade }}} 0. Completato l'avanzamento, riavviare il sistema digitando il comando:{{{ sudo reboot |
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=== Installazione su Ubuntu 8.04 === Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file le seguenti righe:{{{ deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main |
{{{#!wiki note Si consiglia successivamente di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Installazione_e_rimozione_pacchetti|rimuovere]] eventuali pacchetti non più necessari.<<BR>> Per Ubuntu 24.04 è preferibile sostituire il file `/etc/apt/sources.list` con `/etc/apt/sources.list.d/ubuntu.sources` (per maggiori informazioni consultare [[Repository|questa guida]]). |
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Per aggiornare la lista dei [:Repository:repository] e installare '''LXDE''' è sufficiente digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale: {{{ sudo apt-get update sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg }}} |
<<Anchor(server)>> == Versione server == |
Linea 134: | Linea 148: |
In alternativa, è possibile ottenere un sistema desktop con risultati simili all'immagine minimale installando la '''versione server di Ubuntu''', che tuttavia si differenzia per caratteristiche.<<BR>> Per maggiori informazioni su '''Ubuntu Server''' consultare la [[https://ubuntu.com/server|pagina ufficiale]]. Di seguito alcune informazioni utili per installare la versione 22.04. * Link di download: [[https://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-server/jammy/daily-live/current/|Ubuntu server 22.04]] (1.30 GB circa; Supporto UEFI) * Procedura di installazione: [[https://ubuntu.com/server/docs/install/step-by-step|Ubuntu Server Docs]] (in inglese) * Consigli utili: * Durante le prime fasi sarà possibile aggiornare l'installer (il programma d'installazione); * Per un utilizzo desktop (__non__ server) si consiglia di lasciare vuote o non selezionate le seguenti opzioni: Proxy, SSH, Snaps. Una volta installato il sistema '''Ubuntu Server''', dotato della sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|linea di comando]], sarà possibile installare i pacchetti desiderati (ad esempio quelli [[#desktop|dell'ambiente grafico]]) in maniera del tutto analoga al sistema minimale. <<Anchor(desktop)>> = Installazione ambienti grafici minimali = Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, sarà possibile installare tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]] un ambiente grafico minimale e/o personalizzato. In [[AmbienteGrafico/AmbientiGraficiMinimali|questa pagina]] sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale. |
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* [https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD Documento originale] * [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:Come masterizzare un'immagine ISO] * [http://lxde.org/ Sito ufficiale del progetto LXDE] |
* [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD|Documento originale]] * [[AmbienteGrafico/AmbientiGraficiMinimali|Ambienti grafici minimali]] * [[https://www.ubuntu-it.org/scopri-ubuntu/server|Ubuntu Server su ubuntu-it]] * [[https://web.archive.org/web/20180517024326/http://www.istitutomajorana.it/scarica2/guida_installazione_ubuntu_v1.pdf|Guida illustrata su PDF]] (pagina datata, segnalata a scopo didascalico) |
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CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema | CategoryInstallazioneSistema |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il CD minimale.
Si tratta di una particolare immagine .iso di Ubuntu che ha la particolarità di installare soltanto il sistema di base più eventuali pacchetti desiderati, se selezionati. Tutti i pacchetti e i programmi necessari all'installazione non sono presenti nell'immagine ma vengono scaricati direttamente da Internet. Ha quindi dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio).
Analogamente al vecchio CD Alternate, non è dotata di sessione live e presenta al posto dell'installer grafico un'interfaccia semplificata di tipo testuale.
Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui:
Installazioni personalizzate: con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle .iso ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di ambienti DE non presenti nelle derivate ufficiali, oppure di un ambiente grafico minimale senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola shell ecc.).
Server: Il CD minimale permette di ottenere un sistema con già preinstallato stack LAMP oppure immagine cloud ecc.
Per procedere con l'installazione tramite CD minimale è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante
L'immagine minimale non è da confondersi con la modalità denominata installazione minima, disponibile in Ubuntu.
Si fa presente che:
A partire da Ubuntu 20.10 non vengono più rilasciate immagini iso minimali (per maggiori informazioni consultare questa discussione).
Le immagini iso minimali non supportano l'installazione UEFI.
Esistono tuttavia alcuni metodi non ufficiali per aggirare tali limitazioni. Per ulteriori informazioni consultare questo paragrafo.
Preparativi
Di seguito il link da cui è possibile scaricare l'immagine .iso (attualmente è disponibile soltanto Ubuntu 20.04 con architettura amd64). Una volta scaricata potrà essere masterizzata su un CD/DVD vuoto, oppure creata una USB avviabile:
Architetture a 64 bit:
Avvio e installazione
Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare questa guida).
Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo paragrafo.
Avviare il PC con il supporto di installazione precedentemente creato (CD/DVD o pendrive USB).
Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente:
boot:
premere Invio per proseguire.
- Una volta presente la seguente schermata
selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia:
Install: avvia il processo di installazione
Command-line install: avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando
Expert install: avvia il processo di installazione per esperti
Command-line expert install: avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando
Rescue mode: avvia la modalità di ripristino
Help: mostra l'aiuto in linea
Le modalità Expert install e Command-line expert install consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine .iso live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura linux-image-generic-lts-nome_rilascio). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie Point Release.
- Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose:
Scelta di lingua e tastiera: una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera.
Individuazione e configurazione della rete: nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto.
Server per lo scaricamento dei pacchetti: se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà it.archive.ubuntu.com. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale archive.ubuntu.com).
Scelta del disco e partizionamento: è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale.
Creazione di utente e password
- Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata:
Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere Invio (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto TAB per spostarsi su Continuare).
Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu.
Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader GRUB e l'orologio di sistema).
- Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere il supporto removibile e riavviare.
Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile, a seconda dei casi:
- Il sistema Ubuntu fornito dell'ambiente grafico e/o degli altri componenti precedentemente selezionati.
Il sistema Ubuntu minimale, dotato di sola shell testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera.
Workaround per sistemi Uefi e Ubuntu 22.04
Installazione Uefi
La .iso minimale non supporta ufficialmente la modalità Uefi.
È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito.
- Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32.
Estrarre il contenuto della .iso minimale e copiarlo nel dispositivo USB.
Scaricare da questa pagina il file .iso di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed estrarre il contenuto.
Copiare nel supporto di installazione la sola cartella EFI.
Avviare il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI.
Procedere con l'installazione, come descritto nel paragrafo precedente.
La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione BIOS/Legacy non Uefi. Inoltre:
- Le stesse voci della schermata iniziale saranno presenti nel menu di GRUB.
Qualora si scelga il partizionamento manuale, usare i parametri descritti in questa guida per la tabella GPT e per la partizione EFI.
Forzare avanzamento di versione
Questa procedura viene utile nei casi in cui occorra il rilascio più recente di Ubuntu, partendo dall'installazione dotata di sola shell testuale di Ubuntu 20.04 LTS (ultima versione della .iso minimale rilasciata).
Si fa presente che la seguente procedura non è la modalità raccomandata per eseguire l'avanzamento di versione. Si raccomanda di forzare l'avanzamento di versione soltanto su un sistema minimale appena installato, senza aver selezionato ulteriori pacchetti (ambiente desktop oppure server DNS, mail, LAMP, ecc.).
- Autenticarsi con il nome utente e la password scelti al momento dell'installazione.
- Impostare i repository della versione desiderata:
Per Ubuntu 24.04, digitare il comando:
sudo sed -i 's/focal/noble/g' /etc/apt/sources.list
Per Ubuntu 22.04, digitare il comando:
sudo sed -i 's/focal/jammy/g' /etc/apt/sources.list
Aggiornare il sistema al nuovo rilascio digitando i comandi:
sudo apt update sudo apt full-upgrade
Completato l'avanzamento, riavviare il sistema digitando il comando:
sudo reboot
Si consiglia successivamente di rimuovere eventuali pacchetti non più necessari.
Per Ubuntu 24.04 è preferibile sostituire il file /etc/apt/sources.list con /etc/apt/sources.list.d/ubuntu.sources (per maggiori informazioni consultare questa guida).
Versione server
In alternativa, è possibile ottenere un sistema desktop con risultati simili all'immagine minimale installando la versione server di Ubuntu, che tuttavia si differenzia per caratteristiche.
Per maggiori informazioni su Ubuntu Server consultare la pagina ufficiale.
Di seguito alcune informazioni utili per installare la versione 22.04.
Link di download: Ubuntu server 22.04 (1.30 GB circa; Supporto UEFI)
Procedura di installazione: Ubuntu Server Docs (in inglese)
- Consigli utili:
- Durante le prime fasi sarà possibile aggiornare l'installer (il programma d'installazione);
Per un utilizzo desktop (non server) si consiglia di lasciare vuote o non selezionate le seguenti opzioni: Proxy, SSH, Snaps.
Una volta installato il sistema Ubuntu Server, dotato della sola linea di comando, sarà possibile installare i pacchetti desiderati (ad esempio quelli dell'ambiente grafico) in maniera del tutto analoga al sistema minimale.
Installazione ambienti grafici minimali
Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, sarà possibile installare tramite riga di comando un ambiente grafico minimale e/o personalizzato.
In questa pagina sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale.
Ulteriori risorse
Guida illustrata su PDF (pagina datata, segnalata a scopo didascalico)