Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

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Introduzione

Questa guida spiega come installare GNOME Flashback (precedentemente GNOME Fallback), una sessione di GNOME semplificata e simile al vecchio GNOME 2. In Ubuntu e Debian può essere installata separatamente da GNOME Shell.
Come per GNOME 2, sono presenti i tasti Menu e Risorse, più due pannelli (superiore e inferiore).
GNOME Flashback è composto da GnomePanel, Metacity (window manager), GnomeApplets (collezione di applet per il pannello) e Flashback module.

In calce alla guida viene infine introdotta la sessione GNOME Classico, una modalità di GNOME Shell che richiama il vecchio GNOME 2.
Per chiarimenti riguardo alla terminologia e alle differenze fra le varie interfacce "classiche" (GNOME Flashback/Fallback, GNOME Classico e GNOME Classic) si rimanda alla lettura delle FAQ di questa guida.

Al momento GNOME Flashback e GNOME Classic non vengono più sviluppati attivamente. Pertanto nelle versioni recenti di Ubuntu sono stati segnalati problemi minori di compatibilità (es: modalità scura incompleta), oppure più gravi (es.: mancato avvio della sessione). Per una migliore gestione delle dipendenze, può essere utile installare l'intero ambiente Ubuntu desktop.

È possibile ottenere un'esperienza simile al vecchio GNOME installando altri ambienti grafici, ad esempio MATE (nato come fork dello stesso GNOME 2) oppure Xfce (applicando la configurazione GNOME 2 in Profili del pannello nelle impostazioni).

GNOME Flashback

Installazione

Installare uno dei due seguenti pacchetti:

A seconda della versione di Ubuntu e della relativa gestione delle dipendenze, esiste la possibilità che venga installata anche la sessione Ubuntu (con GNOME Shell).
Nei sistemi minimali potrebbe essere necessario installare un server grafico e/o un login manager (si consiglia gdm3).

Accedere alla sessione

  1. Terminare la sessione corrente (logout) oppure riavviare il computer se si è su sistema minimale.

  2. Nella schermata di login del display manager, selezionare GNOME Flashback (Metacity), GNOME Flashback o GNOME Flashback (no effect) (quest'ultima utilizza un'interfaccia senza effetti grafici).

Primo avvio

Ecco come si presenta il desktop di GNOME Flashback in Ubuntu 24.04:


Personalizzazione dei pannelli

L'azione del clic del mouse (tasti destro o sinistro a seconda dei casi) sugli elementi presenti nei pannelli permette l'interazione con gli stessi.
Inoltre gli indicatori di Ubuntu solitamente sono disponibili anche nella modalità GNOME Flashback.

Se è attivato Compiz al posto della combinazione Alt + clic destro bisogna utilizzare Alt + Super + clic destro.

Modalità GNOME Classico

Per completezza, viene di seguito descritta la sessione in modalità GNOME Classico. Tecnicamente è distinta da GNOME Flashback, in quanto si tratta di una modifica dell'aspetto di GNOME Shell nelle versioni 3.8 e superiori, ottenuta attraverso l'utilizzo di estensioni.
Nella sessione è assente la Dash; sono invece presenti un menu nella barra superiore ed un pannello inferiore.

  1. Installare il pacchetto gnome-shell-extensions.

  2. Terminare la sessione e al login selezionare GNOME Classico (oppure GNOME Classic su Xorg e GNOME Classic su Wayland).

A scopo puramente illustrativo e ai fini di una migliore comprensione, vengono messe a confronto le sessioni GNOME Classic in Ubuntu 12.04 (a sinistra), attualmente fuori supporto, e la modalità GNOME Classico di GNOME Shell (a destra):

GNOME Classic (Ubuntu 12.04)

GNOME Classico (Ubuntu 14.04 e superiori)


In Ubuntu 24.04 potrebbe comparire il tasto Attività, che tuttavia può essere nascosto configurando le estensioni.

Ulteriori risorse


CategoryGrafica

AmbienteGrafico/Gnome/Flashback (l'ultima modifica è del 19/10/2024 22.17.54, fatta da andreas-xavier)