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Guida verificata con Ubuntu: 22.04
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Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
Requisiti hardware
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH:
- Raspberry Pi 2 model B o superiore
Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un ambiente grafico)
Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)
- Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
- Connessione a Internet (per aggiornamenti e/o accesso remoto)
Per uso normale saranno inoltre necessari:
- Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
- Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a !DisplayPort/DVI/Scart/VGA)
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Sono venduti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi.
Versioni
Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:
Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME).
Ubuntu Server (versione server dedicata).
Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è sistema server minimale basato interamente su librerie snap); per approfondimento consultare Ubuntu IoT|questa pagina]].
Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE).
Installazione
Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente estratta se in formato compresso. Di seguito sono descritti i metodi più comuni.
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.
Raspberry Pi Imager
È uno strumento dedicato, semplice e utilizzo intuitivo, che permette di installare diversi sistemi operativi dedicati al Raspberry Pi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.
Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:
- scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
- overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
- attivazione SSH
- scelta nome host del dispositvo
- scelta utente e password
accesso a rete WiFi (specificando SIDD e password)
- zona e fuso orario
- layout di tastiera
- disattivazione della telemetria
Si può installare nelle seguenti modalità:
da repository ufficiali (Ubuntu 22.04 e successivi): Installare il pacchetto rpi-imager.
con snap: Digitare nel terminale il seguente comando:
sudo snap install rpi-imager
da FlatHub: consultare questa guida
Da file .img
È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.
Download
Qualora alcune versioni non siano presenti nei link di seguito, utilizzare il tool Raspberry Pi Imager, preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap o flatpak).
Ubuntu desktop
Ubuntu server
Ubuntu Core (stable)
Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive di tutte le edizioni di Ubuntu.
Ubuntu MATE
Primo avvio e configurazione
Consultare la guida dedicata.
Ulteriori risorse
Guida sul sito di Ubuntu (in inglese)
Get started with a Raspberry Pi 2 (or 3) (pagina internazionale dedicata agli sviluppatori)
