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  • Differenze per "Programmazione/Python"
Differenze tra le versioni 16 e 110 (in 94 versioni)
Versione 16 del 14/09/2006 11.14.04
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Autore: gennaro
Commento:
Versione 110 del 12/01/2023 02.13.42
Dimensione: 15123
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
== Presentazione ==
Python è un linguaggio di programmazione molto versatile e di altissimo livello. Utilizzato sia per lo scripting che per la realizzazione di programmi completi. E' interpretato, orientato agli oggetti ed estensibile tramite il linguaggio C. Tra i suoi difetti le prestazioni non eccezionali.


== Breve introduzione ==
Python è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC.
E' interpretato e quindi caratterizzato da una grande portabilità su differenti piattaforme (Linux,Windows,Mac.....).[[BR]]
Proprio per la sua natura di linguaggio interpretato però le sue prestazioni non sono paragonabili a quella di altri linguaggi compilati come il C o il C++. E' sempre possibile tuttavia scrivere estensioni in C all'interprete. [[BR]]
Python può appoggiarsi a molte famose librerie scritte in C o C++: gui (wxpython, pygtk...), tool per lo svilippo di giochi (pygame,pysdl...), databases (mysqldb...) ...[[BR]]
E' un linguaggio di altissimo livello ed ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione!). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ;-)).[[BR]]
E' nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale e/o funzionale.[[BR]]
E' utilizzato per una vasta gamma di scopi: scripting, creazione di programmi completi, estensioni di programmi scritti in C, realizzazione di prototipi di applicazioni che andranno poi riscritte in un differente linguaggio....


== Risorse ==

In lingua italiana:

'''Python.it'''[[BR]]
http://www.python.it/ [[BR]]
Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonchè le FAQ sul linguaggio.

In lingua inglese:

'''Pyhton.org'''[[BR]]
http://www.python.org/ [[BR]]
Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio.


== Installazione ==

Con l'installazione standard di ubuntu l'interprete python dovrebbe già essere installato sulla vostra macchina, in caso contrario è sufficiente installare il pacchetto python da Synaptic o da riga di comando:

''sudo apt-get install python''


== Verifica della configurazione ==

Bene ora non vi reste che lanciare l'interprete interattivo e fare pratica. Aprite una shell e digitate python [INVIO][[BR]]
Dovrebbe apparirvi qualcosa tipo questo:



''
Python 2.4.3 (#2, Apr 27 2006, 14:43:58)[[BR]]
[GCC 4.0.3 (Ubuntu 4.0.3-1ubuntu5)] on linux2[[BR]]
Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.[[BR]]
>>>
''



Adesso proviamo qualche semplice comando:



''
>>> print "Hello World!"[[BR]]
Hello World![[BR]]
>>> print 2+3[[BR]]
5[[BR]]
>>> print "2 + 3 = ", 2+3[[BR]]
## page was renamed from LinguaggioPython
## page was renamed from Linguaggio Python
#format wiki
#language it
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=443446"; rilasci="22.04 20.04 18.04 16.04")>>

= Introduzione =

'''Python''' è un linguaggio di programmazione ad [[https://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio_di_programmazione_ad_alto_livello|alto livello]] che ha raggiunto una grandissima popolarità ed è utilizzato in molti ambiti, dall'utilizzo di semplici script personali fino alla creazione di progetti altamente professionali.

L'utilizzo di una sintassi pulita e ordinata legate a una certa facilità di utilizzo, hanno fatto si che col tempo '''Python''' si sia rivelato ottimale come primo linguaggio da imparare per chi è interessato ad affacciarsi al mondo della programmazione.

La seguente pagina intende solo mostrare come utilizzare gli strumenti basilari su '''Ubuntu'''. Per approfondire l'utilizzo di '''Python''' si rimanda alla copiosa documentazione presente sul web. Nel capitolo [[#guide|Guide per principianti]] sono presenti alcune delle più apprezzate guide per muovere i primi passi.

= Versioni Python 2 e 3 =

{{{#!wiki important
Si ricorda che per il Python2.7, pur essendo disponibile nei [[https://wiki.ubuntu-it.org/Repository#Repository_ufficiali|repository ufficiali]], è cessato lo sviluppo venendo a mancare gli aggiornamenti di sicurezza e di bug fixing. È altamente sconsigliato di usarlo per nuovi progetti.
}}}

{{{#!wiki note
Nel limite del possibile si consiglia di usare per i nuovi progetti l'ultima versione rilasciata di '''Python3'''.
}}}

In '''Ubuntu 20.04''' è preinstallata solo la versione '''Python 3.8''', in '''Ubuntu 22.04''' è preinstallata solo la versione '''Python 3.10''', mentre la versione '''Python 2.7''' è disponibile nel repository.<<BR>>Da repository terzi saranno disponibili solo le sottoversioni di '''Python 3'''.

Fino a '''Ubuntu 18.04''' vengono preinstallate le 2 differenti versioni '''Python 2.7''' e '''Python 3.6'''.

La nascita della versione '''3''' ha determinato un punto di rottura con il passato, tanto che le due versioni sono incompatibili fra loro. La versione '''2.7''' è stata supportata '''fino al 1° Gennaio 2020'''.

Questo ha generato una lenta situazione di transizione, dove lo sviluppo di nuove funzionalità è incentrato su '''Python 3''' ma una mole considerevole di progetti si basano ancora su '''Python 2'''.

Oltre a quelle presenti nei [[Repository|repository ufficiali]], sono disponibili altre versioni di '''Python''', utili sia per soddisfare le necessità di versioni differenti per software provenienti da fonti terze, sia per provare versioni più recenti.

Le versioni disponibili sono:
 * '''Ubuntu 22.04''': Python 3.7, Python3.8, Python3.9 e Python 3.11
 * '''Ubuntu 20.04''': Python 3.5, Python 3.6, Python 3.7, Python3.9, Python3.10 e Python 3.11
 * '''Ubuntu 18.04''': Python2.3, Python 2.4, Python 2.5, Python 2.6, Python 3.1, Python 3.2, Python 3.3, Python 3.4, Python 3.5, Python 3.8, Python3.9, Python 3.10 e Python 3.11

##Non cancellare questa nota, probabilmente sarà utile per Python 4
##{{{#!wiki important
##Python 3.11, seppur sufficientemente stabile per uso comune, è ancora in fase beta. Si consiglia di usarlo solo per test e/o sviluppo.
##}}}

Per installare queste versioni usare i pacchetti del '''PPA deadsnakes team'''.

 0. Abilitare il repository digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i comandi:{{{
sudo add-apt-repository ppa:deadsnakes/ppa
sudo apt update
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti desiderati (per facilitare la ricerca è possibile utilizzare l'apposita [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Altre_operazioni|funzione]] oppure un [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi#Tramite_interfaccia_grafica|gestore pacchetti]] dotato di interfaccia grafica).
 0. Al termine dell'installazione riavviare il sistema.

== Situazione su Ubuntu ==

 * '''Desktop''': con il pacchetto di installazione [[apt://python|python]], così come il comando da terminale, si intende la '''versione 2.7'''. Il pacchetto [[apt://python3|python3]] e il relativo comando da terminale fanno riferimento, a seconda della versione di Ubuntu utilizzata, alla versione '''3.6''', '''3.8''' o '''3.10'''.<<BR>>Pertanto col generico '''python''' sul desktop Ubuntu si intende ancora la '''versione 2'''.

 * '''Mobile''': su [[UbuntuPhone|Ubuntu Phone]] è installata in modo predefinito la sola versione 3, nominata '''python3'''.

== Distribuzione Anaconda ==

[[https://www.anaconda.com/|Anaconda]] è una distribuzione di '''Python''', sia in versione '''Python 2''' che '''Python 3''', realizzata specificatamente per la [[https://it.wikipedia.org/wiki/Scienza_dei_dati|data science]]. Per installarla sul proprio sistema e utilizzarla come versione '''Python''' di default seguire i seguenti passaggi:
 0. Scaricare dalla [[https://www.anaconda.com/download/|pagina di download ufficiale]] la versione di '''Python''' desiderata adatta alla propria architettura.
 0. [[AmministrazioneSistema/PermessiFile#Operazioni_comuni|Assegnare i permessi di esecuzione]] al file appena scaricato.
 0. Aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cd|spostarsi]] nella cartella dove è stato scaricato il file.
 0. Digitare il comando:{{{
./Anaconda*.sh
}}}
 0. Quando richiesto, premere '''Invio''' per leggere la licenza d'uso.
 0. Scorrere tutta la licenza d'uso premendo ripetutamente il tasto '''Invio''', poi digitare '''yes''' e premere '''Invio'''.
 0. Scegliere in quale cartella installare Anaconda. Di default è impostata la propria '''Home'''.
 0. Digitare '''Yes''' alla richiesta di aggiornare il file `~/.bashrc`.
 0. Scegliere a seconda delle proprie esigenze se installare o meno '''Microsoft VS Studio''' digitando rispettivamente '''Yes''' o '''No'''.

= Shell python =

Come consuetudine per la realizzazione di programmi si utilizzano file di testo sui quali scrivere il codice sorgente (vedere [[#script|relativo capitolo]]). Tuttavia è possibile avviare all'interno del [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] una '''shell python''' interattiva sulla quale poter testare porzioni di codice.

 * '''Python 3''': il comando:{{{
python3
}}}avvierà la versione 3 predefinita sul proprio sistema, ad es. la 3.6 su Ubuntu 18.04:{{{
Python 3.6.9 (default, Oct 8 2020, 12:12:24)
[GCC 8.4.0] on linux
Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
>>>"
}}}Se sono state installate versioni successive, ad es. la 3.7 e la si vuole utilizzare, sarà sufficiente specificarlo nel comando:{{{
python3.7
}}}

 * '''Python 2''': il comando:{{{
python2
}}}oppure semplicemente:{{{
python
}}}
 avvierà la versione 2.7. Oltre al prompt dei comandi verrà visualizzata l'intestazione:{{{
Python 2.7.6 (default, Oct 26 2016, 20:30:19)
[GCC 4.8.4] on linux2
Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
>>>
}}}

== Esempi in Python 3 ==

{{{#!wiki tip
Per testare i seguenti esempi è sufficiente digitare i comandi che appaiono accanto alla tripla freccia del prompt ('''>>>''') e quindi premere '''Invio'''.
}}}

 * Alcune semplici istruzioni da passare al prompt per stampare scritte e per effettuare calcoli aritmetici. Le [[https://it.wikipedia.org/wiki/Stringa_(informatica)|stringhe]] devono essere inserite in mezzo alle virgolette `" "`, mentre i numeri vengono digitati così come sono:{{{
>>> print("Hello World!")
Hello World!
>>> print(2+3)
5
>>> print("2 + 3 = ", 2+3)
Linea 64: Linea 117:
''


Usciamo dall'interprete premendo CTRL+D oppure digitando

''
>>> import sys[[BR]]
>>> sys.exit()
''

Proviamo a realizzare un piccolo script! Aprite un editor di testo qualsiasi e scrivete:

''
#!/usr/bin/python[[BR]]
print "Hello World!"
''

Salvate in in un file hello.py
Adesso aprite una shell e spostatevi nella cartella dove avete salvato il file:

''cd cartella_dove_avete_salvato_lo_script''

date i permessi di esecuzione:

''chmod a+x hello.py''

e lanciate lo script:

''python hello.py''

Se non avete sbagliato qualcosa dovreste vedere le parole "Hello World!" stampate a video.
}}}

 * Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione creata tramite il tasto '''TAB''' (Tab ⇆). In '''Python''' non è solo una buona abitudine del programmatore ma è obbligatoria. Per esempio il codice appartenente a un ciclo deve essere indentato:{{{
>>> i = 0
>>> while i < 4:
... i += 1
... print("il doppio di", i, " e' ", i*2)
...
il doppio di 1 e' 2
il doppio di 2 e' 4
il doppio di 3 e' 6
il doppio di 4 e' 8
}}}Altrimenti succede questo:{{{
>>> i = 0
>>> while i < 4:
... i += 1
  File "<stdin>", line 2
    i += 1
    ^
IndentationError: expected an indented block
}}}
 * Uscire dall'interprete premendo '''Ctrl+D''', oppure digitando il comando:{{{
>>> exit()
}}}

= Impostare versione Python3 =

Da predefinito il sistema usa la versione preinstallata, per impostare l'uso d'una versione installata a posteriori è sufficiente modificare il collegamento simbolico al comando base.

Nel seguente esempio si sostituisce la versione predefinita '''3.6''' con la '''3.7'''.

 0. Visualizzare le versioni installate digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
ls /usr/bin/python* -l
}}}mostrerà una lista simile:{{{
lrwxrwxrwx 1 root root 9 mag 6 2018 /usr/bin/python -> python2.7
lrwxrwxrwx 1 root root 9 mag 6 2018 /usr/bin/python2 -> python2.7
-rwxr-xr-x 1 root root 3628976 set 30 15:38 /usr/bin/python2.7
lrwxrwxrwx 1 root root 9 ott 25 2018 /usr/bin/python3 -> python3.6
-rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott 8 14:12 /usr/bin/python3.6
lrwxrwxrwx 1 root root 9 ott 25 2018 /usr/bin/python3m -> python3.6m
-rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott 8 14:12 /usr/bin/python3.6-config
lrwxrwxrwx 1 root root 9 ott 25 2018 /usr/bin/python3.7
-rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott 8 14:12 /usr/bin/python3.7m
-rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott 8 14:12 /usr/bin/python3.7-config
}}}
 0. Per sostituire l a versione '''3.6''' con la versione '''3.7''' digitare i comandi:{{{
sudo rm /usr/bin/python3
sudo rm /usr/bin/python3m
sudo rm /usr/bin/python3-config
sudo ln -s /usr/bin/python3.7 /usr/bin/python3
sudo ln -s /usr/bin/python3.7m /usr/bin/python3m
sudo ln -s /usr/bin/python3.7-config /usr/bin/python3-config
}}}

{{{#!wiki note
I collegamenti da sostituire sono individuabili nella lista mostrata dal primo comando dalla presenza del simbolo '''->''' nella stringa.
}}}

{{{#!wiki important
Non miscelare i collegamenti simbolici ai Python2 e 3, poiché sono incompatibili tra loro.
}}}

Riavviare il sistema per rendere effettiva la modifica.

<<Anchor(script)>>
= Script =

Come esempio pratico verrà creato un file con del codice '''Python 3''' al suo interno che potrà essere richiamato dal terminale per essere eseguito.

<<Anchor(primo)>>
== Primo metodo ==

 0. Aprire un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e inserire le seguenti righe:{{{
print("Ciao mondo!")
}}}
 0. Salvare nella propria '''Home''' il file come `ciao.py`.
 0. Da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] digitare:{{{
python3 ciao.py
}}}
 0. Verrà restituita la scritta:{{{
Ciao mondo!
}}}

<<Anchor(secondo)>>
== Secondo metodo ==

Nel comando del [[#primo|primo metodo]] `python3 ciao.py` può essere evitata la digitazione del termine `python3`, inserendo all'inizio dello script la direttiva:{{{
#!/usr/bin/env python3
#!/usr/bin/env python3
}}}In alternativa è comune trovare la forma `#!/usr/bin/python3`.

 0. Modificare il contenuto dello script in modo che risulti:{{{
#!/usr/bin/env python3
#!/usr/bin/env python3

print("Ciao mondo!")
}}}
 0. Rendere lo script eseguibile con il comando:{{{
chmod u+x ciao.py
}}}
 0. Lanciare quindi lo script con il comando:{{{
./ciao.py
}}}che restituirà la scritta:{{{
Ciao mondo!
}}}

== Alcune differenze con Python 2 ==

 * Partendo dallo script [[#primo|iniziale]] in '''Python 3''' si nota già una differenza fondamentale nella sintassi. L'istruzione `print` è stata sostituita in '''Python 3''' con la funzione `print()`. In '''Python 2''' il comando nello script è:{{{
print "Ciao mondo!"
}}}
 * Il comando di avvio del primo metodo deve essere adattato alla versione '''2''' di '''Python''', pertanto diviene:{{{
python2 ciao.py
}}}oppure semplicemente:{{{
python ciao.py
}}}
 * Andando a inserire la direttiva `#!/usr/bin/env python3` come nel [[#secondo|secondo metodo]], anch'essa dovrà essere rapportata a '''Python 2''', quindi:{{{
#!/usr/bin/env python2
#!/usr/bin/env python2
}}}oppure semplicemente:{{{
#!/usr/bin/env python
#!/usr/bin/env python
}}}

= Guide di approfondimento =

 * [[Programmazione/Python/Listati|Listati Python 2]]: esempi script esemplificativi presenti in alcuni programmi scritti in '''Python 2''' a difficoltà crescente.
 * [[Programmazione/Python/ListatiPython3|Listati Python 3]]: esempi script esemplificativi presenti in alcuni programmi scritti in '''Python 3''' a difficoltà crescente.
 * [[Programmazione/Python/Pip|Pip]]: guida a '''pip''', gestore di pacchetti per '''Python''', utile per installare moduli, librerie, frameworks, vari software per sviluppo, ricerca scientifica, svago ecc.
 * [[Programmazione/Python/InterfacceGrafiche|Interfacce grafiche]]: esempi di alcuni programmi scritti in '''Python 2.7.xx''' con semplice interfaccia grafica.
 * [[Programmazione/Python/InterfacceGrafichePython3|Interfacce grafiche Python 3]]: esempi di alcuni programmi scritti in '''Python 3.x''' con semplice interfaccia grafica.
 * [[Programmazione/Python/Glade|Glade]]: guida a '''Glade''', strumento per creare interfacce grafiche in '''GTK+''' compatibili con '''Python'''.

<<Anchor(guide)>>
= Guide per principianti =

I seguenti testi (principalmente in '''inglese''') sono indicati per chiunque si voglia avvicinare per la prima volta a un linguaggio di programmazione.

== Python 2 ==

 * [[http://www.python.it/doc/Howtothink/Howtothink-html-it/index.htm|Pensare da informatico]] di Allen B. Downey, Jeffrey Elkner e Chris Meyers (in '''italiano''').
 * [[https://learnpythonthehardway.org/book|Learn Python the hard way]] di Zed A. Shaw.
 * [[http://www.python.it/doc/AGauld/index.html|Imparare a programmare]] di Alan Gauld (in '''italiano''').

== Python 3 ==

 * [[https://www.programmareinpython.it/programmare-in-python/|programmareinpython.it]]: video corso con testo riportato di ogni lezione (in '''italiano''').
 * [[https://github.com/AllenDowney/ThinkPythonItalian/blob/master/thinkpython_italian.pdf|Pensare da informatico]] di Allen B. Downey, Jeffrey Elkner e Chris Meyers (in '''italiano''').
 * [[http://interactivepython.org/courselib/static/thinkcspy/index.html|How to think like a computer scientist]] riadattata da Brad Miller and David Ranum.
 * [[https://learnpythonthehardway.org/python3|Learn Python the hard way]] di Zed A. Shaw.
 * [[https://en.wikibooks.org/wiki/Non-Programmer's_Tutorial_for_Python_3|Non-Programmer's Tutorial for Python 3]] di Josh Cogliati.

= Ulteriori risorse =

 * [[https://www.python.org|Sito ufficiale]]
 * [[https://docs.python.org|Documentazione ufficiale]]
 * [[http://www.python.it|Comunità italiana di Python]]
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Python|Voce enciclopedica]]
Linea 96: Linea 277:
CategoryComunita CategoryProgrammazione


Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

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Introduzione

Python è un linguaggio di programmazione ad alto livello che ha raggiunto una grandissima popolarità ed è utilizzato in molti ambiti, dall'utilizzo di semplici script personali fino alla creazione di progetti altamente professionali.

L'utilizzo di una sintassi pulita e ordinata legate a una certa facilità di utilizzo, hanno fatto si che col tempo Python si sia rivelato ottimale come primo linguaggio da imparare per chi è interessato ad affacciarsi al mondo della programmazione.

La seguente pagina intende solo mostrare come utilizzare gli strumenti basilari su Ubuntu. Per approfondire l'utilizzo di Python si rimanda alla copiosa documentazione presente sul web. Nel capitolo Guide per principianti sono presenti alcune delle più apprezzate guide per muovere i primi passi.

Versioni Python 2 e 3

Si ricorda che per il Python2.7, pur essendo disponibile nei repository ufficiali, è cessato lo sviluppo venendo a mancare gli aggiornamenti di sicurezza e di bug fixing. È altamente sconsigliato di usarlo per nuovi progetti.

Nel limite del possibile si consiglia di usare per i nuovi progetti l'ultima versione rilasciata di Python3.

In Ubuntu 20.04 è preinstallata solo la versione Python 3.8, in Ubuntu 22.04 è preinstallata solo la versione Python 3.10, mentre la versione Python 2.7 è disponibile nel repository.
Da repository terzi saranno disponibili solo le sottoversioni di Python 3.

Fino a Ubuntu 18.04 vengono preinstallate le 2 differenti versioni Python 2.7 e Python 3.6.

La nascita della versione 3 ha determinato un punto di rottura con il passato, tanto che le due versioni sono incompatibili fra loro. La versione 2.7 è stata supportata fino al 1° Gennaio 2020.

Questo ha generato una lenta situazione di transizione, dove lo sviluppo di nuove funzionalità è incentrato su Python 3 ma una mole considerevole di progetti si basano ancora su Python 2.

Oltre a quelle presenti nei repository ufficiali, sono disponibili altre versioni di Python, utili sia per soddisfare le necessità di versioni differenti per software provenienti da fonti terze, sia per provare versioni più recenti.

Le versioni disponibili sono:

  • Ubuntu 22.04: Python 3.7, Python3.8, Python3.9 e Python 3.11

  • Ubuntu 20.04: Python 3.5, Python 3.6, Python 3.7, Python3.9, Python3.10 e Python 3.11

  • Ubuntu 18.04: Python2.3, Python 2.4, Python 2.5, Python 2.6, Python 3.1, Python 3.2, Python 3.3, Python 3.4, Python 3.5, Python 3.8, Python3.9, Python 3.10 e Python 3.11

Per installare queste versioni usare i pacchetti del PPA deadsnakes team.

  1. Abilitare il repository digitando nel terminale i comandi:

    sudo add-apt-repository ppa:deadsnakes/ppa
    sudo apt update
  2. Installare i pacchetti desiderati (per facilitare la ricerca è possibile utilizzare l'apposita funzione oppure un gestore pacchetti dotato di interfaccia grafica).

  3. Al termine dell'installazione riavviare il sistema.

Situazione su Ubuntu

  • Desktop: con il pacchetto di installazione python, così come il comando da terminale, si intende la versione 2.7. Il pacchetto python3 e il relativo comando da terminale fanno riferimento, a seconda della versione di Ubuntu utilizzata, alla versione 3.6, 3.8 o 3.10.
    Pertanto col generico python sul desktop Ubuntu si intende ancora la versione 2.

  • Mobile: su Ubuntu Phone è installata in modo predefinito la sola versione 3, nominata python3.

Distribuzione Anaconda

Anaconda è una distribuzione di Python, sia in versione Python 2 che Python 3, realizzata specificatamente per la data science. Per installarla sul proprio sistema e utilizzarla come versione Python di default seguire i seguenti passaggi:

  1. Scaricare dalla pagina di download ufficiale la versione di Python desiderata adatta alla propria architettura.

  2. Assegnare i permessi di esecuzione al file appena scaricato.

  3. Aprire un terminale e spostarsi nella cartella dove è stato scaricato il file.

  4. Digitare il comando:

    ./Anaconda*.sh
  5. Quando richiesto, premere Invio per leggere la licenza d'uso.

  6. Scorrere tutta la licenza d'uso premendo ripetutamente il tasto Invio, poi digitare yes e premere Invio.

  7. Scegliere in quale cartella installare Anaconda. Di default è impostata la propria Home.

  8. Digitare Yes alla richiesta di aggiornare il file ~/.bashrc.

  9. Scegliere a seconda delle proprie esigenze se installare o meno Microsoft VS Studio digitando rispettivamente Yes o No.

Shell python

Come consuetudine per la realizzazione di programmi si utilizzano file di testo sui quali scrivere il codice sorgente (vedere relativo capitolo). Tuttavia è possibile avviare all'interno del terminale una shell python interattiva sulla quale poter testare porzioni di codice.

  • Python 3: il comando:

    python3

    avvierà la versione 3 predefinita sul proprio sistema, ad es. la 3.6 su Ubuntu 18.04:

    Python 3.6.9 (default, Oct  8 2020, 12:12:24) 
    [GCC 8.4.0] on linux
    Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
    >>>"

    Se sono state installate versioni successive, ad es. la 3.7 e la si vuole utilizzare, sarà sufficiente specificarlo nel comando:

    python3.7
  • Python 2: il comando:

    python2

    oppure semplicemente:

    python

    avvierà la versione 2.7. Oltre al prompt dei comandi verrà visualizzata l'intestazione:

    Python 2.7.6 (default, Oct 26 2016, 20:30:19) 
    [GCC 4.8.4] on linux2
    Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
    >>> 

Esempi in Python 3

Per testare i seguenti esempi è sufficiente digitare i comandi che appaiono accanto alla tripla freccia del prompt (>>>) e quindi premere Invio.

  • Alcune semplici istruzioni da passare al prompt per stampare scritte e per effettuare calcoli aritmetici. Le stringhe devono essere inserite in mezzo alle virgolette " ", mentre i numeri vengono digitati così come sono:

    >>> print("Hello World!")
    Hello World!
    >>> print(2+3)
    5
    >>> print("2 + 3 = ",  2+3)
    2 + 3 = 5
  • Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione creata tramite il tasto TAB (Tab ⇆). In Python non è solo una buona abitudine del programmatore ma è obbligatoria. Per esempio il codice appartenente a un ciclo deve essere indentato:

    >>> i = 0
    >>> while i < 4:
    ...     i += 1
    ...     print("il doppio di", i, " e' ", i*2)
    ...
    il doppio di 1  e'  2
    il doppio di 2  e'  4
    il doppio di 3  e'  6
    il doppio di 4  e'  8

    Altrimenti succede questo:

    >>> i = 0
    >>> while i < 4:
    ... i += 1
      File "<stdin>", line 2
        i += 1
        ^
    IndentationError: expected an indented block
  • Uscire dall'interprete premendo Ctrl+D, oppure digitando il comando:

    >>> exit()

Impostare versione Python3

Da predefinito il sistema usa la versione preinstallata, per impostare l'uso d'una versione installata a posteriori è sufficiente modificare il collegamento simbolico al comando base.

Nel seguente esempio si sostituisce la versione predefinita 3.6 con la 3.7.

  1. Visualizzare le versioni installate digitando nel terminale il comando:

    ls /usr/bin/python* -l

    mostrerà una lista simile:

    lrwxrwxrwx 1 root root       9 mag  6  2018 /usr/bin/python -> python2.7
    lrwxrwxrwx 1 root root       9 mag  6  2018 /usr/bin/python2 -> python2.7
    -rwxr-xr-x 1 root root 3628976 set 30 15:38 /usr/bin/python2.7
    lrwxrwxrwx 1 root root       9 ott 25  2018 /usr/bin/python3 -> python3.6
    -rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott  8 14:12 /usr/bin/python3.6
    lrwxrwxrwx 1 root root       9 ott 25  2018 /usr/bin/python3m -> python3.6m
    -rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott  8 14:12 /usr/bin/python3.6-config
    lrwxrwxrwx 1 root root       9 ott 25  2018 /usr/bin/python3.7
    -rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott  8 14:12 /usr/bin/python3.7m
    -rwxr-xr-x 2 root root 4526456 ott  8 14:12 /usr/bin/python3.7-config
  2. Per sostituire l a versione 3.6 con la versione 3.7 digitare i comandi:

    sudo rm /usr/bin/python3
    sudo rm /usr/bin/python3m
    sudo rm /usr/bin/python3-config
    sudo ln -s /usr/bin/python3.7 /usr/bin/python3
    sudo ln -s /usr/bin/python3.7m /usr/bin/python3m
    sudo ln -s /usr/bin/python3.7-config /usr/bin/python3-config

I collegamenti da sostituire sono individuabili nella lista mostrata dal primo comando dalla presenza del simbolo -> nella stringa.

Non miscelare i collegamenti simbolici ai Python2 e 3, poiché sono incompatibili tra loro.

Riavviare il sistema per rendere effettiva la modifica.

Script

Come esempio pratico verrà creato un file con del codice Python 3 al suo interno che potrà essere richiamato dal terminale per essere eseguito.

Primo metodo

  1. Aprire un editor di testo e inserire le seguenti righe:

    print("Ciao mondo!")
  2. Salvare nella propria Home il file come ciao.py.

  3. Da terminale digitare:

    python3 ciao.py
  4. Verrà restituita la scritta:

    Ciao mondo!

Secondo metodo

Nel comando del primo metodo python3 ciao.py può essere evitata la digitazione del termine python3, inserendo all'inizio dello script la direttiva:

#!/usr/bin/env python3

In alternativa è comune trovare la forma #!/usr/bin/python3.

  1. Modificare il contenuto dello script in modo che risulti:

    #!/usr/bin/env python3
    
    print("Ciao mondo!")
  2. Rendere lo script eseguibile con il comando:

    chmod u+x ciao.py
  3. Lanciare quindi lo script con il comando:

    ./ciao.py

    che restituirà la scritta:

    Ciao mondo!

Alcune differenze con Python 2

  • Partendo dallo script iniziale in Python 3 si nota già una differenza fondamentale nella sintassi. L'istruzione print è stata sostituita in Python 3 con la funzione print(). In Python 2 il comando nello script è:

    print "Ciao mondo!"
  • Il comando di avvio del primo metodo deve essere adattato alla versione 2 di Python, pertanto diviene:

    python2 ciao.py

    oppure semplicemente:

    python ciao.py
  • Andando a inserire la direttiva #!/usr/bin/env python3 come nel secondo metodo, anch'essa dovrà essere rapportata a Python 2, quindi:

    #!/usr/bin/env python2

    oppure semplicemente:

    #!/usr/bin/env python

Guide di approfondimento

  • Listati Python 2: esempi script esemplificativi presenti in alcuni programmi scritti in Python 2 a difficoltà crescente.

  • Listati Python 3: esempi script esemplificativi presenti in alcuni programmi scritti in Python 3 a difficoltà crescente.

  • Pip: guida a pip, gestore di pacchetti per Python, utile per installare moduli, librerie, frameworks, vari software per sviluppo, ricerca scientifica, svago ecc.

  • Interfacce grafiche: esempi di alcuni programmi scritti in Python 2.7.xx con semplice interfaccia grafica.

  • Interfacce grafiche Python 3: esempi di alcuni programmi scritti in Python 3.x con semplice interfaccia grafica.

  • Glade: guida a Glade, strumento per creare interfacce grafiche in GTK+ compatibili con Python.

Guide per principianti

I seguenti testi (principalmente in inglese) sono indicati per chiunque si voglia avvicinare per la prima volta a un linguaggio di programmazione.

Python 2

Python 3

Ulteriori risorse


CategoryProgrammazione