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Guida verificata con Ubuntu: 20.04

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Introduzione

In questa guida viene mostrato come installare Ubuntu su un supporto USB (hard disk o pendrive).

Il principale vantaggio di questo metodo di installazione è quello di non andare a intaccare le partizioni del disco principale interno al pc, dove risiede generalmente il sistema già installato. Infatti l'installazione andrà ad occupare spazio sull'unità esterna al pc, dove verrà installato anche il boot loader.

Qualora invece si voglia utilizzare una live USB salvando alcune modifiche alla sessione live (applicazioni, preferenze ecc.), è possibile dedicare uno spazio aggiuntivo riservato. Per maggiori informazioni consultare questa guida.

Requisiti hardware

  • Computer con porte USB 2.0 o USB 3.0.
  • Pendrive USB o Hard Disk esterno USB (8 GB o superiore).
  • CD/DVD Live oppure Live USB di Ubuntu (o derivata ufficiale).

  • Computer con il seguente requisito:
    • Pc recenti: boot da periferica USB.
    • Pc datati: boot da CD/DVD (in tal caso utilizzare Plop Boot Manager per avviare da USB, consultando le istruzioni di questa guida).

Preparativi

  1. Collegare il dispositivo USB al computer.
  2. Effettuare un backup di eventuali file importanti presenti nel dispositivo USB.
  3. Per evitare di installare erroneamente Ubuntu sul disco rigido del computer (con consequente perdita di dati), individuare ed appuntare i nomi attribuiti dal sistema a dischi e partizioni, nonchè le relative dimensioni.

    Nei computer dotati di un solo hard disk, quest'ultimo viene solitamente identificato dal sistema come /dev/sda e l'USB come /dev/sdb.

  4. Impostare il computer per l'avvio da CD/DVD o chiavetta USB.

Per facilitare l'installazione è consigliabile preparare in precedenza il filesystem sul supporto USB (consultare questa guida).

Per poter utilizzare l'ibernazione creare una swap avente dimensione di poco superiore al doppio della memoria RAM (es: RAM 2GB = swap 4.1 GB).

Installazione

  1. Accendere il pc e avviarlo da supporto di installazione (CD/DVD o chiavetta USB live).

  2. Procedere con la normale installazione di Ubuntu, avendo cura di:

    • Selezionare la voce Altro nel passaggio Tipo di installazione.

    • Selezionare come partizioni root (indicata dal simbolo /) e swap quelle presenti sul dispositivo USB precedentemente individuato (se non create in precedenza, è possibile gestire il partizionamento seguendo le istruzioni di questa guida).

    • Selezionare nel menu a tendina Device per l'installazione del boot loader il disco USB precedentemente individuato.

  3. Una volta effettuato il precedente passaggio fare clic su Installa e portare a termine l'installazione.

Qualora venga installato erroneamente il boot loader sul disco principale, non sarà possibile avviare i sistema operativi presenti sul pc senza collegare la periferica esterna USB. In tal caso è possibile ripristinare il normale avvio consultando le apposite guide per il ripristino dell'MBR su Ubuntu e su Windows.

Utilizzo

Per avviare il sistema installato su USB sarà necessario ogni volta impostare il computer per l'avvio da tale dispositivo.
Si tenga presente che la reattività e le prestazioni del sistema possono variare in base alla velocità di lettura e scrittura della pendrive o del disco esterno.

Generalmente, utilizzando le chiavette USB 2.0 più diffuse, il sistema potrebbe risultare più lento rispetto alla normale installazione su hard disk.

Ottimizzazione (facoltativa)

Spostamento file temporanei sulla RAM

Se si fa uso di una pendrive USB, per aumentare la sua durata di vita e rendere il sistema più reattivo, può essere utile mettere le cartelle /tmp e /var/tmp sulla RAM. A tale scopo aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/fstab, quindi aggiungere le seguenti linee:

tmpfs     /var/tmp        tmpfs   noatime    0      0
tmpfs     /tmp            tmpfs   noatime    0      0

Disattivazione journaling

Installando Ubuntu su memorie flash o dischi SSD meno recenti può essere consigliabile disabilitare il journaling del filesystem. In questo modo verranno ridotte le scritture su disco, contribuendo così a preservare la durata dello stesso.

  1. Avviare Ubuntu in sessione live.

  2. Se necessario individuare la partizione dove si è installato Ubuntu nel dispositivo USB e prendere nota del nome.

  3. Disabilitare il journaling digitando da terminale il comando:

    sudo tune2fs -O ^has_journal /dev/sdXN 

    sostituendo X con la lettera associata all'unità ed N con il numero relativo alla partizione individuata in precedenza (ad esempio /dev/sda2, /dev/sdb1 ecc.).

Si ricorda che disabilitare il journaling quando non necessario potrebbe comportare perdita di dati in seguito ad eventi accidentali. Nel dubbio si consiglia di chiedere informazioni relative al proprio dispositivo tramite l'assistenza della casa produttrice, oppure di chiedere l'aiuto della comunità attraverso i canali di supporto.

Ulteriori risorse


CategoryInstallazioneSistema