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  • Differenze per "Installazione/CdMinimale"
Differenze tra le versioni 32 e 174 (in 142 versioni)
Versione 32 del 28/09/2008 09.17.42
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Commento:
Versione 174 del 05/06/2022 15.54.48
Dimensione: 9931
Commento: scorporato paragrafo Ambienti grafici minimali in AmbienteGrafico/AmbientiGraficiMinimali
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 3: Linea 3:
[[BR]]
[[Indice(depth=1)]]
<<BR>>
<<Indice(depth=3)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=592585"; rilasci="20.04 18.04")>>
Linea 6: Linea 7:
[[VersioniSupportate(hardy gutsy feisty dapper)]] = Introduzione =
Linea 8: Linea 9:
= Informazioni = {{{#!wiki important
A partire da Ubuntu 20.10 non sono più disponibili immagini `iso` minimali. Al suo posto viene consigliato l'utilizzo della versione server di Ubuntu, che tuttavia differisce per caratteristiche dall'immagine minimale.<<BR>>Per approfondire: discussione su [[https://discourse.ubuntu.com/t/netbooting-the-live-server-installer/14510|discourse.ubuntu.com]].
}}}
Linea 10: Linea 13:
Il CD minimale è simile al CD '''alternate''', con la differenza che tutti i pacchetti sono al sistema centrale senza essere installati, rendendo così l'immagine del CD meno pesante. La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il '''CD minimale'''.
Linea 12: Linea 15:
Questa modalità è ottima per quegli utenti che vogliono abbreviare la durata dell'installazione installando solo i pacchetti necessari. La dimensione dell'immagine per un tipico CD minimale è inferire i 10 MiB. Si tratta di una particolare immagine `.iso` di Ubuntu che ha la particolarità di installare, oltre il sistema di base, solo i pacchetti desiderati selezionandoli e scaricandoli direttamente dalla rete. Ha dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio).

Analogamente al [[Installazione/Alternate|CD Alternate]], non è dotato di '''sessione live''' e presenta al posto dell'installer '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Ubiquity|Ubiquity]]''' un'interfaccia semplificata di tipo testuale.

Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui:
 * '''Computer datati:''' Il CD minimale è avviabile anche su macchine con RAM inferiore ai 700 MB. Risulta inoltre essere un'alternativa al [[Installazione/Alternate|CD Alternate]], disponibile solo per '''Lubuntu''' dalla versione 12.10 alla 18.04.
 * '''Installazioni personalizzate:''' Con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle `.iso` ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambienti DE]] non presenti nelle derivate ufficiali, oppure di un ambiente grafico minimale senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] ecc.).
 * '''Server:''' Il CD minimale permette di ottenere un sistema con già preinstallato stack [[https://it.wikipedia.org/wiki/LAMP|LAMP]] oppure immagine [[https://help.ubuntu.com/community/CloudInit|cloud]] ecc.

{{{#!wiki note
Per procedere con l'installazione tramite '''CD minimale''' è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante
}}}
Linea 16: Linea 30:
È necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante. Segue l'elenco dei link dai quali è possibile scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura. Una volta scaricata potrà essere [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|masterizzata]] su un CD/DVD vuoto, oppure creata una [[Installazione/CreazioneLiveUsb|Live USB]]:
Linea 18: Linea 32:
= Come procurarsi il CD di installazione =  * Architetture a '''64 bit''':
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/focal/main/installer-amd64/current/legacy-images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 20.04]]
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/bionic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 18.04]]
Linea 20: Linea 36:
Per usare il CD minimale, è necessario scaricare una delle immagini `.iso` presenti ai seguenti indirizzi per poi [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzarla] su un CD vuoto.  * Architetture a '''32 bit''':
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/bionic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 18.04]]
Linea 22: Linea 39:
 * architetture a ''32 bit'':
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/intrepid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.10 «Intrepid Ibex»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.04 «Hardy Heron»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/gutsy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/feisty/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/dapper/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 6.06 «Dapper Drake»]
<<Anchor(install)>>
= Avvio e installazione =
Linea 29: Linea 42:
 * architetture a ''64 bit'':
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/intrepid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.10 «Intrepid Ibex»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.04 «Hardy Heron»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/gutsy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/feisty/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»]
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/dapper/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 6.06 «Dapper Drake»]
{{{#!wiki important
Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|questa guida]]).
}}}
Linea 36: Linea 46:
= Avviare l'installazione = {{{#!wiki note
Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo [[#uefi|paragrafo]].<<BR>>
}}}
Linea 38: Linea 50:
Prima di avviare l'installazione è necessario [:AmministrazioneSistema/AvvioDaCd:configurare il BIOS] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD. Terminata la configurazione, inserire il CD d'installazione nel lettore CD-ROM e riavviare il computer.
Linea 40: Linea 51:
Una volta avviata l'installazione apparirà una riga di comando simile alla seguente:
{{{
 0. [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|Configurare il pc]] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD o pendrive USB. Terminata la configurazione, inserire il dispositivo d'installazione e riavviare il computer.

 0. Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente: {{{
Linea 44: Linea 56:
 premere '''Invio''' per proseguire.
Linea 45: Linea 58:
Premere «'''Invio'''» per proseguire. Dunque, comparirà la seguente schermata:  0. Una volta presente la seguente schermata
 <<Immagine(./avvio1404.png,600,center)>>
 selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia:
  * '''Install''': avvia il processo di installazione
  * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando
  * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni:
   * '''Expert install''': avvia il processo di installazione per esperti
   * '''Command-line expert install''': avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando
   * '''Rescue mode''': avvia la modalità di ripristino
  * '''Help''': mostra l'aiuto in linea
Linea 47: Linea 69:
[[Immagine(./avvio.png,900,center)]]  {{{#!wiki tip
Le modalità '''Expert install''' e '''Command-line expert install''' consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine `.iso` live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura `linux-image-generic-lts-nome_rilascio`). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie [[Rilasci/PointRelease|Point Release]].
}}}
Linea 49: Linea 73:
Utilizzando i tasti freccia, è possibile selezionare una fra le seguenti opzioni:  0. Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose:
  * '''Scelta di lingua e tastiera:''' una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera.
  * '''Individuazione e configurazione della rete:''' nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto.
  * '''Server per lo scaricamento dei pacchetti:''' se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà `it.archive.ubuntu.com`. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale `archive.ubuntu.com`).
  * '''Scelta del disco e partizionamento:''' è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale.
  * '''Creazione di utente e password'''
Linea 51: Linea 80:
 * «'''Install'''»: avvia il processo di installazione.
 * «'''Command-line install'''»: avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando.
 * «'''Advanced options'''»: mostra le seguenti opzioni:
  * «'''Expert install'''»: avvia il processo di installazione per esperti.
  * «'''Command-line expert install'''»: avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando.
  * «'''Rescue mode'''»: avvia la modalità di ripristino.
 * «'''Help'''»: mostra l'aiuto in linea.
 0. Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata:
 <<Immagine(./componenti2004.png,600,center)>>
 Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere '''Invio''' (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto '''TAB''' per spostarsi su '''Continuare''').
Linea 59: Linea 84:
Se si desidera installare un sistema fornito di un sistema grafico, selezionare «'''Install'''»; in alternativa, se si desidera installare un sistema a riga di comando, selezionare «'''Command-line install'''».  {{{#!wiki note
Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu.
}}}
Linea 61: Linea 88:
= Selezionare i componenti da installare =  0. Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]] e l'orologio di sistema).

 0. Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere i supporti removibili e riavviare.

Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile a seconda dei casi:
 * Il sistema Ubuntu fornito dell'ambiente grafico precedentemente selezionato.
 * Il sistema Ubuntu minimale, dotato di sola [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera.

<<Anchor(uefi)>>
= Installazione Uefi =

La `.iso` minimale non supporta ufficialmente la modalità [[AmministrazioneSistema/Uefi|Uefi]].<<BR>>
È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito.

 0. Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32.
 0. [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|Estrarre]] il contenuto della `.iso` minimale e copiarlo nel dispositivo USB.
 0. Scaricare da [[https://www.ubuntu-it.org/download|questa pagina]] il file `.iso` di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il contenuto.
 0. Copiare nel supporto di installazione la sola cartella `EFI`.
 0. [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|Avviare]] il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI.
 0. Procedere con l'installazione, come descritto nel [[#install|paragrafo precedente]].

La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione non Uefi. Inoltre:
 * Le stesse voci della schermata iniziale saranno presenti nel menu di GRUB.
 * Qualora si scelga il partizionamento manuale, usare i parametri descritti in [[Hardware/DispositiviPartizioni/TabellaPartizioni#gpt|questa guida]] per la tabella '''GPT''' e per la partizione '''EFI'''.

<<Anchor(desktop)>>
= Installazione ambienti grafici minimali =

Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, sarà possibile installare tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]] un ambiente grafico minimale e/o personalizzato.

In [[AmbienteGrafico/AmbientiGraficiMinimali|questa pagina]] sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale.
Linea 65: Linea 122:
 * [https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD Documento originale]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:Come masterizzare un'immagine ISO]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD|Documento originale]]
 * [[https://web.archive.org/web/20180517024326/http://www.istitutomajorana.it/scarica2/guida_installazione_ubuntu_v1.pdf|Guida illustrata all'installazione minimale di Ubuntu (pdf)]]
 * [[AmbienteGrafico/AmbientiGraficiMinimali|Esempi di ambienti grafici minimali]]
Linea 68: Linea 127:
CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema CategoryInstallazioneSistema


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

A partire da Ubuntu 20.10 non sono più disponibili immagini iso minimali. Al suo posto viene consigliato l'utilizzo della versione server di Ubuntu, che tuttavia differisce per caratteristiche dall'immagine minimale.
Per approfondire: discussione su discourse.ubuntu.com.

La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di Ubuntu tramite il CD minimale.

Si tratta di una particolare immagine .iso di Ubuntu che ha la particolarità di installare, oltre il sistema di base, solo i pacchetti desiderati selezionandoli e scaricandoli direttamente dalla rete. Ha dimensioni molto ridotte (circa 30 o 70 MiB, a seconda del rilascio).

Analogamente al CD Alternate, non è dotato di sessione live e presenta al posto dell'installer Ubiquity un'interfaccia semplificata di tipo testuale.

Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione in alcuni casi, fra cui:

  • Computer datati: Il CD minimale è avviabile anche su macchine con RAM inferiore ai 700 MB. Risulta inoltre essere un'alternativa al CD Alternate, disponibile solo per Lubuntu dalla versione 12.10 alla 18.04.

  • Installazioni personalizzate: Con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle .iso ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di ambienti DE non presenti nelle derivate ufficiali, oppure di un ambiente grafico minimale senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola shell ecc.).

  • Server: Il CD minimale permette di ottenere un sistema con già preinstallato stack LAMP oppure immagine cloud ecc.

Per procedere con l'installazione tramite CD minimale è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante

Preparativi

Segue l'elenco dei link dai quali è possibile scaricare l'immagine .iso adatta alla propria architettura. Una volta scaricata potrà essere masterizzata su un CD/DVD vuoto, oppure creata una Live USB:

Avvio e installazione

Analogamente agli altri tipi di installazione, è opportuno effettuare un backup di eventuali dati personali (documenti, foto, video ecc.). Se presenti più dischi rigidi o partizioni, prestare particolare attenzione nella selezione della partizione su cui installare Ubuntu (a tal proposito si consiglia di consultare questa guida).

Per installare in modalità Uefi (non supportata ufficialmente) consultare prima questo paragrafo.

  1. Configurare il pc affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD o pendrive USB. Terminata la configurazione, inserire il dispositivo d'installazione e riavviare il computer.

  2. Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente:

    boot:

    premere Invio per proseguire.

  3. Una volta presente la seguente schermata

    selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia:

    • Install: avvia il processo di installazione

    • Command-line install: avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando

    • Advanced options: mostra le seguenti opzioni:

      • Expert install: avvia il processo di installazione per esperti

      • Command-line expert install: avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando

      • Rescue mode: avvia la modalità di ripristino

    • Help: mostra l'aiuto in linea

    Le modalità Expert install e Command-line expert install consentono di scegliere una versione desiderata del kernel Linux, alternativa a quella presente nella normale immagine .iso live di Ubuntu (identificabile dalla dicitura linux-image-generic-lts-nome_rilascio). Nel caso di rilasci LTS, sarà possibile scegliere una determinata versione dello Stack Hardware disponibile nelle varie Point Release.

  4. Continuare seguendo le istruzioni a schermo, attendendo che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione. Le opzioni comprenderanno, fra le altre cose:
    • Scelta di lingua e tastiera: una procedura guidata aiuterà ad individuare la disposizione e la lingua della tastiera.

    • Individuazione e configurazione della rete: nelle ultime versioni di Ubuntu nell'installazione minimale è compreso il supporto alle reti wi-fi. Tuttavia si consiglia di munirsi di cavo di rete, qualora il dispositivo wireless non fosse immediatamente riconosciuto.

    • Server per lo scaricamento dei pacchetti: se si seleziona la lingua italiana il mirror predefinito sarà it.archive.ubuntu.com. È possibile selezionarne altri (ad esempio, per quello principale archive.ubuntu.com).

    • Scelta del disco e partizionamento: è possibile utilizzare una procedura automatica, guidata oppure manuale.

    • Creazione di utente e password

  5. Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata:

    Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere Invio (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto TAB per spostarsi su Continuare).

    Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop. Alcune versioni (come ad esempio Ubuntu 16.04) potrebbero avere alcuni componenti già preselezionati. Le voci presenti potrebbero variare in base alla versione di Ubuntu.

  6. Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader GRUB e l'orologio di sistema).

  7. Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere i supporti removibili e riavviare.

Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile a seconda dei casi:

  • Il sistema Ubuntu fornito dell'ambiente grafico precedentemente selezionato.
  • Il sistema Ubuntu minimale, dotato di sola shell testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera.

Installazione Uefi

La .iso minimale non supporta ufficialmente la modalità Uefi.
È tuttavia possibile avviarla in questa modalità attraverso un semplice workaround. La procedura è descritta di seguito.

  1. Formattare un dispositivo USB con filesystem Fat32.
  2. Estrarre il contenuto della .iso minimale e copiarlo nel dispositivo USB.

  3. Scaricare da questa pagina il file .iso di Ubuntu (o di una qualsiasi derivata) ed estrarre il contenuto.

  4. Copiare nel supporto di installazione la sola cartella EFI.

  5. Avviare il supporto di installazione selezionando la modalità UEFI.

  6. Procedere con l'installazione, come descritto nel paragrafo precedente.

La procedura prevede gli stessi passaggi dell'installazione non Uefi. Inoltre:

  • Le stesse voci della schermata iniziale saranno presenti nel menu di GRUB.
  • Qualora si scelga il partizionamento manuale, usare i parametri descritti in questa guida per la tabella GPT e per la partizione EFI.

Installazione ambienti grafici minimali

Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, sarà possibile installare tramite riga di comando un ambiente grafico minimale e/o personalizzato.

In questa pagina sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale.

Ulteriori risorse


CategoryInstallazioneSistema