Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Dpkg"
Differenze tra le versioni 1 e 2
Versione 1 del 31/07/2021 20.45.01
Dimensione: 11364
Autore: wilecoyote
Commento: Pubblicazione
Versione 2 del 01/08/2021 09.43.53
Dimensione: 12211
Autore: wilecoyote
Commento: Piccola aggiunta
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 54: Linea 54:
== Ricerca pacchetti o file ==
Linea 83: Linea 85:

= Installazione pacchetti =

Questa procedura d'installazione è utile specialmente per installare pacchetti forniti da fonti terze, ma non gestendo le eventuali dipendenze richieste può richiedere un comando integrativo con '''[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|apt]]'''.
 
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|Creare]] nella propria '''Home''' una cartella in cui salvare il pacchetto, o gruppo di pacchetti, che si vuole scaricare.
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cd|Spostarsi]] nella cartella dove è stato il pacchetto, o gruppo di pacchetti, scaricato.
 0. Installare il pacchetto, o gruppo di pacchetti, col comando:{{{
sudo dpkg -i *.deb
}}}
 0. Se l'installazione termina indicando problemi di dipendenze, digitare il comando:{{{
sudo apt install -f
}}}


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida viene schematicamente presentato DPKG (Debian PacKaGe), il sistema di gestione dei pacchetti di livello più basso predefinito in Ubuntu.

Verranno descritti i comandi contenuti nei pacchetti dpkg e dpkg-repack.

Cenni storici

In principio i programmi venivano distribuiti tramite file archivio .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sui loro sistemi GNU/Linux. Quando fu creata Debian, fu ritenuto necessario che il sistema incorporasse un metodo di gestione dei pacchetti installati sulla macchina. DPKG è stato il primo programma per gestire i pacchetti costituenti il sistema Debian, e fu creato da Ian Murdock nel gennaio 1994 come script della shell. Successivamente Ian Murdock, Carl Streeter e Matt Welsh l'hanno interamente traslato in linguaggio Perl, e dopo ancora il cuore del programma è stato traslato in linguaggio C da Ian Jackson nel 1994. Oggi DPKG è considerato uno strumento di gestione pacchetti di basso livello, sostituito nell'uso corrente dallo strumento d'alto livello APT ma, nondimeno, ancora molto utile per riparare eventuali danni di varie entità al sistema dei pacchetti medesimo.

Una comodità

È possibile visualizzare e stampare una lista, disponibile in più formati, per la consultazione rapida delle varie opzioni dei programmi Apt e Dpkg.

  1. Installare il pacchetto apt-dpkg-ref.

  2. Leggere la lista dei formati disponibili e scegliere quello voluto.

  3. Copiare il file /usr/share/doc/apt-dpkg-ref/apt-dpkg-ref.<formato>.gz nella propria Home.

    • Sostituire <formato> con quello scelto.

  4. Spostarsi nella cartella dove è stato copiato il file apt-dpkg-ref.<formato>.gz.

  5. Estrarre il contenuto dell'archivio apt-dpkg-ref.<formato>.gz.

  6. Avviare il programma più acconcio per visualizzare i e/o stampare contenuti del file estratto.

In alternativa, per visualizzare la lista delle opzioni, aprire con un browser il file /usr/share/doc/apt-dpkg-ref/apt-dpkg-ref.html.

Comandi

Tutti i comandi di dpkg e quelli correlati che prevedono modifiche al sistema (installazione, rimozione, riparazione di pacchetti, ecc.) necessitano dei privilegi di amministrazione. Per l'installazione è pure richiesto lo scaricamento preventivo nella propria Home del pacchetto, o pacchetti, che si desidera installare.

Installazione e rimozione pacchetti

Di seguito vengono elencati i comandi più comuni per l'installazione e la rimozione dei pacchetti dal sistema:

Comandi

dpkg -i nome_pacchetto

(> Installa un nuovo pacchetto.

dpkg --configure nome_pacchetto

Prova a riconfigurare il pacchetto male installato.

dpkg --configure -a

Prova a riconfigurare l'insieme dei pacchetti male installati.

dpkg -r nome_pacchetto

Rimuove un pacchetto, ma senza rimuovere i relativi file di configurazione.

dpkg -P nome_pacchetto

Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione.

Per un elenco completo dei comandi e delle opzioni disponibili per dpkg, digitare nel terminale:

man dpkg

Ricerca pacchetti o file

In questa sezione vengono elencati alcuni comandi utili alla ricerca dei pacchetti all'interno del database e delle informazioni riguardanti il contenuto d'essi.

Comandi

dpkg -l nome_pacchetto_nel_pattern

Lista dei pacchetti individuati dalla stringa di ricerca.

dpkg -S nome_file

Dato un file, mostra il pacchetto che ha provveduto alla sua installazione nel sistema.

dpkg -L nome_pacchetto

Lista dei file presenti nel pacchetto.

Forzature per sbloccare aggiornamenti

Questi comandi servono per forzare la rimozione o reinstallo dei pacchetti nel caso l'aggiornamento del sistema s'inceppi, si raccomanda d'usarli solo in caso d'effettiva necessità.

Comandi

dpkg --force-remove-reinstreq -i nome_pacchetto da reinstallare

Rimuove il pacchetto, o pacchetti, installato e installa il pacchetto, o pacchetti, precedentemente scaricato di versione successiva.

dpkg --force-downgrade nome pacchetto

Sostituisce un pacchetto con una versione precedente.

dpkg --force-configure-any nome pacchetto

Configura qualsiasi pacchetto che potrebbe essere di aiuto a installare il pacchetto.

Rimpacchettare pacchetti installati

Questa procedura serve a rimpacchettare i pacchetti installati nel proprio sistema, utile a copiare dei pacchetti da un computer ad un altro e che non sono più disponibili da fonti terze, o convertire ad un'architettura differente ove possibile.

  1. Installare il pacchetto dpkg-repack.

  2. Per creare il pacchetto digitare nel terminale il seguente comando:

    dpkg-repack <nome pacchetto>
  3. Per creare il pacchetto convertito all'architettura desiderata, digitare nel terminale il seguente comando:

    dpkg-repack --arch=<arch> <nome pacchetto>
    • Sostituire <nome pacchetto> col nome del pacchetto da rimpacchettare, è pure possibile listare i nomi di più pacchetti separati da uno spazio.

    • Sostituire <arch> con i386 per convertire a 32 bit, <amd64> per convertire a 64 bit.

Installazione pacchetti

Questa procedura d'installazione è utile specialmente per installare pacchetti forniti da fonti terze, ma non gestendo le eventuali dipendenze richieste può richiedere un comando integrativo con apt.

  1. Creare nella propria Home una cartella in cui salvare il pacchetto, o gruppo di pacchetti, che si vuole scaricare.

  2. Spostarsi nella cartella dove è stato il pacchetto, o gruppo di pacchetti, scaricato.

  3. Installare il pacchetto, o gruppo di pacchetti, col comando:

    sudo dpkg -i *.deb
  4. Se l'installazione termina indicando problemi di dipendenze, digitare il comando:

    sudo apt install -f

Esempi di sblocco pacchetti

Quelli che seguono sono alcuni esempi di comandi utili per sbloccare un sistema con singoli o multipli pacchetti bloccati, cagionanti aggiornamenti mal riusciti o bloccati.

Le seguenti procedure possono richiedere d'usare in congiunzione a dpkg i comandi apt e rm.

Sostituire nei comandi seguenti <nomepacchetto> col nome del pacchetto.

L'uso di queste procedure è sconsigliato nella gestione corrente del sistema. Un uso scorretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.

Ripulire configurazioni residue

Questa situazione è tipica delle rimozioni incomplete dei pacchetti.

  1. Visualizzare l'eventuale presenza dei residue:

    sudo dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3
  2. Rimuovere i residui visualizzati:

    sudo dpkg --purge `dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3`

Sblocco pacchetto bloccato tramite rimozione

Questa procedura serve a sbloccare i pacchetti tramite rimozione forzata.

  1. Ripulire la lista dei sorgenti del pacchetto:

    sudo rm -r /var/lib/apt/lists/*
  2. Ripulire la lista file dei metadati del pacchetto:

    sudo rm -r /var/lib/app-info/yaml/*
  3. Rimuovere le informazioni del pacchetto:

    sudo rm /var/lib/dpkg/info/<nomepacchetto>*
  4. Riconfigura il sistema pacchetti:

    sudo dpkg --configure -a
  5. Aggiornare il database dei pacchetti:

    sudo apt update
  6. Aggiornare il sistema:

    sudo apt full-upgrade

Sblocco pacchetto rotto con reinstallo

Questa procedura serve a sbloccare i pacchetti tramite reinstallo forzato.

  1. Rimuovere le informazioni del pacchetto:

    sudo rm /var/lib/dpkg/info/<nomepacchetto>*
  2. Forzare rimozione a scopo reinstallo:

    sudo dpkg --remove --force-remove-reinstreq <nomepacchetto>
  3. Reinstallare il pacchetto:

    sudo apt install --reinstall <nomepacchetto>

Forzare la corretta installazione

Questa procedura serve a reinstallare i pacchetti male installati.

  1. Rimuovere la cache delle password:

    sudo rm /var/cache/debconf/passwords.dat
  2. Rimuovere la cache dei templates:

    sudo rm /var/cache/debconf/templates.dat
  3. Forzare la sovrascrittura dei contenuti del pacchetto:

    sudo dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/<nome-pacchetto-versione_architettura.deb>
    • Sostituire <nome-pacchetto-versione_architettura.deb> coll'intera dicitura identificativa del pacchetto.

  4. Correggere eventuali problemi nel sistema pacchetti:

    sudo apt install -f

Pacchetti aggiuntivi

Pacchetti come deborphan, debfoster e kleansweep, con le loro relative funzioni, possono risultare utili alla scopo di mantenere il sistema pulito e a rimuovere i pacchetti orfani (cioè non più utili a soddisfare dipendenze di altri pacchetti). Per maggiori informazione consultare i manuali dei relativi programmi.

L'uso di queste applicazioni è sconsigliato agli utenti meno esperti. Un uso non corretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.

Digitazione rapida dei comandi comuni

La riga di comando è uno strumento molto potente. Tuttavia per alcuni utenti potrebbe risultare scomodo digitare comandi anche lunghi oppure memorizzarli. Di seguito sono quindi descritti alcune semplici e utili funzioni di Bash, shell predefinita nella linea di comando di Ubuntu.

  • Cronologia: digitando i tasti direzionali superiore e inferiore sarà possibile accedere ai comandi digitati di recente. Questa funzionalità risulterà pertanto utile, ad esempio, se si esegue di frequente l'aggiornamento del sistema da terminale.

  • Comandi rapidi: è possibile rinominare i comandi più lunghi con altri più corti scelti dall'utente (ad esempio: dki invece di sudo dpkg --install). A tale fine modificare con un editor di testo il file ~/.bashrc, inserendo alla fine del testo delle righe come nel seguente esempio:

    alias dkp='dpkg-repack'
    alias dki='sudo dpkg --install'
    alias dkr='sudo dpkg --purge'
    alias dkp='sudo dpkg --remove'.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione