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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=82907"; rilasci="9.10")>> | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=82907"; rilasci="20.04 18.04 16.04 14.04")>> = Introduzione = Questa guida illustra i contenuti basilari dei file di configurazione del [[https://it.wikipedia.org/wiki/Boot_loader|bootloader]] [[AmministrazioneSistema/Grub|Grub2]]. |
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Questo file è generato da diversi script attraverso l'uso dei comandi '''update-grub''' o '''update-grub2'''. I file responsabili del contenuto di `grub.cfg` sono `/etc/default/grub` e gli script individuali situati nella directory `/etc/grub.d/`. | Questo file è generato da diversi script attraverso l'uso dei comandi '''update-grub''' o '''update-grub2'''. I file responsabili del contenuto di `grub.cfg` sono `/etc/default/grub` e gli script individuali allocati nella directory `/etc/grub.d/`. |
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'''Grub 2''' è modulare e tali file sono necessari al caricamento del programma stesso. Nonostante l'aggiunta di questi file, la grandezza totale del contenuto di `/boot/grub` è abbastanza vicina a quella della vecchia versione del programma e non dovrebbe essere necessaria una partizione `/boot` più grande. | '''Grub 2''' è modulare e tali file sono necessari al caricamento del programma stesso.<<BR>> Nonostante l'aggiunta di questi file, la grandezza totale del contenuto di `/boot/grub` è abbastanza vicina a quella della vecchia versione del programma e non dovrebbe essere necessaria una [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni|partizione]] `/boot` più grande. <<Anchor(grub_grub.cfg)>> |
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`grub.cfg` è il nuovo file principale di '''Grub 2''' che sostituisce `menu.lst` di '''Grub Legacy'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo file, al contrario del file''' `menu.lst`''', NON va assolutamente modificato.''' || Il file `grub.cfg` è generato e aggiornato automaticamente attraverso l'esecuzione dei comandi '''update-grub''' o '''update-grub2''', comandi che necessitano dei [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] per essere eseguiti correttamente. Gli script usati per generare `grub.cfg` includono i file contenuti in `/etc/grub.d` e le informazioni contenute in `/etc/default/grub`. Il file è diviso in diverse sezioni, ognuna delineata dalla riga di intestazione: {{{ ### BEGIN }}} Questa riga indica il file, nella directory `/etc/grub.d`, usato per recuperare le informazioni. In modo predefinito, e con ogni esecuzione del comando '''update-grub2''', questo file è impostato a sola lettura. Questo viene fatto in modo che il file '''non''' sia modificabile manualmente dall'utente. Se è proprio necessario modificare questo file, istruzioni su come procedere possono essere trovate nelle sezioni successive di questa pagina. |
`grub.cfg` è il file principale di '''Grub 2''' che sostituisce il file `menu.lst` di '''Grub Legacy'''. {{{#!wiki important Questo file, al contrario del file `menu.lst`, __NON__ va assolutamente modificato.}}} Per generare e aggiornare automaticamente il file `grub.cfg`, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e coi [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''. Gli script usati per generare `grub.cfg` includono i file contenuti nella directory `/etc/grub.d` e le informazioni contenute nel file `/etc/default/grub`. Il file è diviso in diverse sezioni, ognuna deliminata dalla riga di intestazione: {{{ ### BEGIN /etc/grub.d/nomefile ### }}} E dalla riga di fine sezione:{{{ ### END /etc/grub.d/nomefile ### }}} Il percorso `/etc/grub.d/nomefile` specifica a quale file presente nella directory `/etc/grub.d` si riferisce la sezione. Da predefinito, a ogni esecuzione del comando '''update-grub''' o '''update-grub2''', questo file è impostato a sola lettura.<<BR>> Questo viene fatto affinché il file __non sia modificabile__ manualmente dall'utente.<<BR>> Se è proprio necessario modificare questo file, istruzioni su come procedere possono essere trovate nelle sezioni successive di questa pagina. |
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Questo file può essere modificato con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] per modificare le impostazioni; modifiche che verranno importate nel file `grub.cfg` quando viene eseguito il comando '''update-grub2'''. | Questo file può essere modificato con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] per modificare le impostazioni; modifiche che verranno importate nel file `grub.cfg` quando viene eseguito il comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''. |
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||<tablestyle="width:100%" : 15% style="background-color:#FB8B00;">'''Opzione''' ||<style="background-color:#FB8B00;":>'''Significato''' || ||GRUB_DEFAULT=0||Imposta la voce del menù selezionata in modo predefinito. L'assegnamento è numerico in base alla posizione della voce nel menù stesso. La '''prima voce''' ha sempre numero uguale a '''0'''.<<BR>>È anche possibile utilizzare l'opzione in questo modo: <<BR>>'''GRUB_DEFAULT=saved'''<<BR>>In questo caso l'ultimo sistema avviato sarà quello selezionato al boot. <<BR>> In alternativa indicare il nome del sistema da avviare così come visto nel file `/boot/grub/grub.cfg`, ad esempio: <<BR>> '''GRUB_DEFAULT=Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)'''<<BR>>Per la gestione dei submenu vedere il [[#submenu|relativo paragrafo]].|| |
||<tablestyle="width:80%;" rowstyle="background-color: #cccccc;" :30%>'''Opzione''' ||<:70%>'''Significato''' || ||GRUB_DEFAULT=0||Imposta la voce del menù selezionata in modo predefinito. L'assegnamento è numerico in base alla posizione della voce nel menù stesso. La '''prima voce''' ha sempre numero uguale a '''0'''.<<BR>>È anche possibile utilizzare l'opzione in questo modo: <<BR>>'''GRUB_DEFAULT=saved'''<<BR>>In questo caso l'ultimo sistema avviato sarà quello selezionato al boot. <<BR>> In alternativa indicare il nome del sistema da avviare così come visto nel file `/boot/grub/grub.cfg`, ad esempio: <<BR>> '''GRUB_DEFAULT=Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)'''<<BR>>Per la gestione dei sottomenù vedere il [[#sottomenù|relativo paragrafo]].|| |
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||GRUB_DISTRIBUTOR={{{`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`}}}||Determina il nome descrittivo della voce del menù (Ubuntu, Xubuntu, Debian...)|| ||GRUB_CMDLINE_LINUX||Se esiste, questa impostazione inserisce delle opzioni alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') sia per il boot normale che per il ''recovery mode''. Questa impostazione è simile ad '''altoptions''' del vecchio file `menu.lst`|| ||GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"||Il valore di questa impostazione viene inserito alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') solo con il boot normale. Questa impostazione è simile a '''defoptions''' del vecchio file `menu.lst`.<<BR>>Per esempio, per avere solo lo schermo nero con i messaggi di boot, rimuovere il valore «'''quiet splash'''»; per avere uno ''splash screen'' con limitati messaggi al di sotto del logo di Ubuntu, inserire solo «'''splash'''» (l'impostazione «'''splash'''» non funziona in '''Ubuntu 9.10''', i messaggi vengono visualizzati solo durante la fase di arresto)|| |
||GRUB_DISTRIBUTOR={{{`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`}}}||Determina il nome descrittivo della voce del menù, in caso di mancata identificazione predefinisce a '''Debian'''.<<BR>>Sostituire l'opzione '''-i''' coll'opzione '''-d''' per impostare l'avvio automatico dall'ultimo sistema avviato.|| ||GRUB_CMDLINE_LINUX=""||Se esiste, questa impostazione inserisce delle opzioni alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') sia per il boot normale che per il '''recovery mode'''. Questa impostazione è simile ad '''altoptions''' del vecchio file `menu.lst`|| ||GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"||Il valore di questa impostazione viene inserito alla fine della riga '''linux''' (in '''Grub Legacy''' era la riga '''kernel''') solo con il boot normale. Questa impostazione è simile a '''defoptions''' del vecchio file `menu.lst`.<<BR>>Per esempio, per avere solo lo schermo nero con i messaggi di boot, rimuovere il valore '''quiet splash'''; per avere un'immagine di sfondo con limitati messaggi al di sotto del logo di Ubuntu, inserire solo '''splash''', premere il tasto '''Esc''' per passare dallo sfondo ai messaggi e viceversa. || ||GRUB_BACKGROUND=/percorso/file/immagine||In questa impostazione inserire il percorso all'immagine da mostrare nel caso nella precedente impostazione sia stata configurata lo '''splash'''.<<BR>>I formati d'immagine supportati dal '''menu-grub''' sono `.jpg`, `.jpeg,` `.png` e `.tga`.|| |
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||#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true||Togliere il commento per disablitare la gestione degli UUID nei parametri del kernel|| ||GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true||Non mostra le voci ''recovery mode'' nel menù|| |
||#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true||Togliere il commento per disabilitare la gestione degli UUID nei parametri del kernel|| ||GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true||Non mostra le voci '''recovery mode''' nel menù|| |
Linea 174: | Linea 187: |
<<Anchor(submenu)>> == Submenu == In figura viene riportata la schemrmata di avvio di '''Grub''', nella quale in cima appare il kernel del sistema principale e di seguito (Previous Linux versions) il submenu contenente un kernel precedente: |
<<Anchor(sottomenù)>> == Sottomenù == In figura viene riportata la schemrmata di avvio di '''Grub''', nella quale in cima appare il kernel del sistema principale e di seguito (Previous Linux versions) il sottomenù contenente un kernel precedente: |
Linea 181: | Linea 194: |
Nell'immagine sono stati aggiunti i numeri in verde per facilitare il modo in cui vengono numerate le versioni. Per rendere predefinito uno dei kernel contenuti nel submenu: |
Nell'immagine sono stati aggiunti dei numeri in verde per facilitare la lettura di come vengono numerate le versioni. Per rendere predefinito uno dei kernel contenuti nel sottomenù: |
Linea 186: | Linea 199: |
0. Supponendo di rendere predefinito il ''Kernel 3.2.0-18-generic-pae'' è possibile modificare il parametro '''GRUB_DEFAULT''' a scelta nei seguenti modi: | 0. Ad esempio per rendere predefinito il '''Kernel 3.2.0-18-generic-pae''' è possibile modificare il parametro '''GRUB_DEFAULT''' a scelta con una delle seguenti sinossi: |
Linea 191: | Linea 204: |
0. Salvare il file e chiuderlo. Qunidi digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ | 0. Salvare e chiudere il file. 0. Aggiornare il file `/boot/grub/grub.cfg` digitando nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il comando:{{{ |
Linea 195: | Linea 209: |
<<Anchor(grub.d)>> | |
Linea 197: | Linea 212: |
I file presenti in questa directory sono letti durante l'esecuzione del comando '''update-grub2'''. Gli script presenti in questi file esportano le informazioni che raccolgono nel file `/boot/grub/grub.cfg`. I file vengono lanciati in ordine sequenziale: prima i file il cui nome inizia con una cifra, poi quelli il cui nome inizia con una lettera. L'ordine con cui sono eseguiti i file determina la posizione degli elementi all'interno del menù di '''Grub'''. |
I file presenti in questa directory sono letti durante l'esecuzione del comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''. Gli script presenti in questi file esportano le informazioni che raccolgono nel file `/boot/grub/grub.cfg`. I file vengono eseguiti in ordine sequenziale: prima i file il cui nome inizia con una cifra, poi quelli il cui nome inizia con una lettera. L'ordine con cui sono eseguiti i file determina la posizione degli elementi all'interno del menù di '''Grub'''. |
Linea 203: | Linea 218: |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Ogni nuovo file creato deve essere reso eseguibile per garantirne l'inclusione in `grub.cfg` durante l'esecuzione del comando'' '''update-grub2'''. || Per rendere eseguibile il file, da riga di comando digitare: {{{ sudo chmod u+x /etc/grub.d/NOME_FILE }}} |
{{{#!wiki note [[AmministrazioneSistema/PermessiFile#Assegnare_i_permessi_di_esecuzione|Assegnare i permessi d'esecuzione]] al file creato per garantirne l'aggiunta nel file `grub.cfg` durante l'esecuzione del comando '''update-grub''' o '''update-grub2'''.}}} |
Linea 211: | Linea 223: |
||<tablestyle="width:100%" : 15% style="background-color:#FB8B00;">'''File''' ||<style="background-color:#FB8B00;":>'''Significato''' || | ||<tablestyle="width:80%;" rowstyle="background-color: #cccccc;" :30%>'''file''' ||<:70%>'''Significato''' || |
Linea 222: | Linea 234: |
* [[https://help.ubuntu.com/community/Grub2/Submenus|Submenu di Grub nel wiki internazionale.]] | * [[https://help.ubuntu.com/community/Grub2/Submenus|Sottomenù di Grub nel wiki internazionale.]] |
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CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare | CategoryAmministrazione |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
Questa guida illustra i contenuti basilari dei file di configurazione del bootloader Grub2.
File e cartelle
I file necessari al funzionamento di Grub continuano a risiedere nella directory /boot/grub, ma il file menu.lst è stato sostituito con grub.cfg, il nuovo file con le istruzioni per Grub 2.
Questo file è generato da diversi script attraverso l'uso dei comandi update-grub o update-grub2. I file responsabili del contenuto di grub.cfg sono /etc/default/grub e gli script individuali allocati nella directory /etc/grub.d/.
Molti dei file presenti in /boot/grub non saranno familiari agli utenti di Grub Legacy, in particolar modo i file con estensione .mod.
Grub 2 è modulare e tali file sono necessari al caricamento del programma stesso.
Nonostante l'aggiunta di questi file, la grandezza totale del contenuto di /boot/grub è abbastanza vicina a quella della vecchia versione del programma e non dovrebbe essere necessaria una partizione /boot più grande.
Il file grub.cfg (/boot/grub/grub.cfg)
grub.cfg è il file principale di Grub 2 che sostituisce il file menu.lst di Grub Legacy.
Questo file, al contrario del file menu.lst, NON va assolutamente modificato.
Per generare e aggiornare automaticamente il file grub.cfg, digitare nel terminale e coi privilegi di amministrazione il comando update-grub o update-grub2.
Gli script usati per generare grub.cfg includono i file contenuti nella directory /etc/grub.d e le informazioni contenute nel file /etc/default/grub.
Il file è diviso in diverse sezioni, ognuna deliminata dalla riga di intestazione:
### BEGIN /etc/grub.d/nomefile ###
E dalla riga di fine sezione:
### END /etc/grub.d/nomefile ###
Il percorso /etc/grub.d/nomefile specifica a quale file presente nella directory /etc/grub.d si riferisce la sezione.
Da predefinito, a ogni esecuzione del comando update-grub o update-grub2, questo file è impostato a sola lettura.
Questo viene fatto affinché il file non sia modificabile manualmente dall'utente.
Se è proprio necessario modificare questo file, istruzioni su come procedere possono essere trovate nelle sezioni successive di questa pagina.
Quello che segue è un semplice esempio di grub.cfg che comprende:
due kernel di Ubuntu
memtest86+
- Windows
una voce personalizzata («41_srcd») importata da uno script in /etc/grub.d
# # DO NOT EDIT THIS FILE # # It is automatically generated by /usr/sbin/update-grub using templates # from /etc/grub.d and settings from /etc/default/grub # ### BEGIN /etc/grub.d/00_header ### set default=0 set timeout=5 set root=(hd0,5) search --fs-uuid --set b02e1934-12dd-418a if font /usr/share/grub/ascii.pff ; then set gfxmode=640x480 insmod gfxterm insmod vbe terminal gfxterm fi ### END /etc/grub.d/00_header ### ### BEGIN /etc/grub.d/05_debian_theme ### set menu_color_normal=cyan/blue set menu_color_highlight=white/blue ### END /etc/grub.d/05_debian_theme ### ### BEGIN /etc/grub.d/10_hurd ### ### END /etc/grub.d/10_hurd ### ### BEGIN /etc/grub.d/10_linux ### set root=(hd0,5) search --fs-uuid --set b02e1934-12dd-418a-be3a-9ff7d3e7e7ea menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-13-generic" { linux /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro quiet splash vga800 initrd /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic } menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-13-generic (single-user mode)" { linux /boot/vmlinuz-2.6.28-13-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single initrd /boot/initrd.img-2.6.28-13-generic } menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-11-generic" { linux /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro quiet splash vga800 initrd /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic } menuentry "Ubuntu, linux 2.6.28-11-generic (single-user mode)" { linux /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=b02e1934-12dd-418a ro single initrd /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic } ### END /etc/grub.d/10_linux ### ### BEGIN /etc/grub.d/20_memtest86+ ### menuentry "Memory test (memtest86+)" { linux /boot/memtest86+.bin } menuentry "Memory test (memtest86+, serial console 115200)" { linux /boot/memtest86+.bin console=ttyS0,115200n8 } ### END /etc/grub.d/20_memtest86+ ### ### BEGIN /etc/grub.d/30_os-prober ### menuentry "Microsoft Windows XP Home Edition (on /dev/sda1)" { set root=(hd0,1) chainloader +1 } ### END /etc/grub.d/30_os-prober ### ### BEGIN /etc/grub.d/40_custom ### # This file is an example on how to add custom entries ### END /etc/grub.d/40_custom ### ### BEGIN /etc/grub.d/41_srcd ### menuentry "SystemRescue CD on hard drive" { set root=(hd0,10) linux /sysrcd/rescuecd subdir=sysrcd setkmap=us initrd /sysrcd/initram.igz } ### END /etc/grub.d/41_srcd ###
Il file grub (/etc/default/grub)
Questo file contiene informazioni simili a quelle che si trovavano nella sezione più alta del vecchio file menu.lst. Contiene impostazioni che incidono sull'aspetto del menù del programma.
Questo file può essere modificato con i privilegi di amministrazione per modificare le impostazioni; modifiche che verranno importate nel file grub.cfg quando viene eseguito il comando update-grub o update-grub2.
# If you change this file, run 'update-grub' afterwards to update # /boot/grub/grub.cfg. GRUB_DEFAULT=0 GRUB_HIDDEN_TIMEOUT=3 GRUB_HIDDEN_TIMEOUT_QUIET=true GRUB_TIMEOUT=10 GRUB_DISTRIBUTOR=`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian` GRUB_CMDLINE_LINUX="" GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash" GRUB_BACKGROUND=/home/topogigio/Immagini/Grub/gruviera.png # Uncomment to disable graphical terminal (grub-pc only) #GRUB_TERMINAL=console # The resolution used on graphical terminal # note that you can use only modes which your graphic card supports via VBE # you can see them in real GRUB with the command `vbeinfo' #GRUB_GFXMODE=640x480 # Uncomment if you don't want GRUB to pass "root=UUID=xxx" parameter to Linux #GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true # Uncomment to disable generation of recovery mode menu entries #GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY="true"
Opzioni
Segue una tabella esplicativa delle principali opzioni del file.
Opzione |
Significato |
GRUB_DEFAULT=0 |
Imposta la voce del menù selezionata in modo predefinito. L'assegnamento è numerico in base alla posizione della voce nel menù stesso. La prima voce ha sempre numero uguale a 0. |
GRUB_TIMEOUT=10 |
Imposta il numero di secondi del conto alla rovescia dopo il quale sarà caricata la voce predefinita del menù. |
GRUB_HIDDEN_TIMEOUT=3 |
Se commentata (presenza del simbolo # all'inizio riga), viene mostrato il menù, altrimenti il menù viene nascosto e viene lanciata la voce predefinita allo scadere dei secondi impostati (in questo esempio 3). Se viene impostato un numero di secondi pari a 0, l'utente può forzare la visualizzazione del menù all'avvio del computer tenendo premuto il tasto Maiusc. Durante l'avvio, il sistema controlla lo stato del tasto Maiusc . Se non è possibile determinarne lo stato, un breve lasso di tempo permetterà all'utente di visualizzare il menù premendo il tasto ESC. |
GRUB_HIDDEN_MENU_QUIET=true |
Se impostata a true, non viene mostrato alcun conto alla rovescia, lo schermo sarà vuoto. Se imposta a false, viene mostrato un conto alla rovescia per la durata del valore GRUB_HIDDEN_TIMEOUT |
GRUB_DISTRIBUTOR=`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian` |
Determina il nome descrittivo della voce del menù, in caso di mancata identificazione predefinisce a Debian. |
GRUB_CMDLINE_LINUX="" |
Se esiste, questa impostazione inserisce delle opzioni alla fine della riga linux (in Grub Legacy era la riga kernel) sia per il boot normale che per il recovery mode. Questa impostazione è simile ad altoptions del vecchio file menu.lst |
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash" |
Il valore di questa impostazione viene inserito alla fine della riga linux (in Grub Legacy era la riga kernel) solo con il boot normale. Questa impostazione è simile a defoptions del vecchio file menu.lst. |
GRUB_BACKGROUND=/percorso/file/immagine |
In questa impostazione inserire il percorso all'immagine da mostrare nel caso nella precedente impostazione sia stata configurata lo splash. |
#GRUB_TERMINAL=console |
Togliere il commento per disabilitare il terminale grafico (solo grub-pc) |
#GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true |
Togliere il commento per disabilitare la gestione degli UUID nei parametri del kernel |
GRUB_DISABLE_LINUX_RECOVERY=true |
Non mostra le voci recovery mode nel menù |
GRUB_DISABLE_OS_PROBER=true |
Abilita e disabilita un test sulle altre partizioni alla ricerca di altri sistemi operativi, inclusi Windows, Linux, OSX e Hurd |
Sottomenù
In figura viene riportata la schemrmata di avvio di Grub, nella quale in cima appare il kernel del sistema principale e di seguito (Previous Linux versions) il sottomenù contenente un kernel precedente:
Nell'immagine sono stati aggiunti dei numeri in verde per facilitare la lettura di come vengono numerate le versioni.
Per rendere predefinito uno dei kernel contenuti nel sottomenù:
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/grub.
Ad esempio per rendere predefinito il Kernel 3.2.0-18-generic-pae è possibile modificare il parametro GRUB_DEFAULT a scelta con una delle seguenti sinossi:
GRUB_DEFAULT="Previous Linux versions>Ubuntu, with Linux 3.2.0-18-generic-pae"
GRUB_DEFAULT="Previous Linux versions>0"
GRUB_DEFAULT="2>0"
GRUB_DEFAULT="2>Ubuntu, with Linux 3.2.0-18-generic-pae"
- Salvare e chiudere il file.
Aggiornare il file /boot/grub/grub.cfg digitando nel terminale il comando:
sudo update-grub
La directory /etc/grub.d/
I file presenti in questa directory sono letti durante l'esecuzione del comando update-grub o update-grub2. Gli script presenti in questi file esportano le informazioni che raccolgono nel file /boot/grub/grub.cfg.
I file vengono eseguiti in ordine sequenziale: prima i file il cui nome inizia con una cifra, poi quelli il cui nome inizia con una lettera. L'ordine con cui sono eseguiti i file determina la posizione degli elementi all'interno del menù di Grub.
Voci personalizzate possono essere aggiunte al file 40_custom o inserite in un nuovo file.
Assegnare i permessi d'esecuzione al file creato per garantirne l'aggiunta nel file grub.cfg durante l'esecuzione del comando update-grub o update-grub2.
Segue una tabella esplicativa dei principali file di /etc/grub.d/.
file |
Significato |
00_header |
Carica le impostazioni da /etc/default/grub, compresa la presentazione visiva, il conto alla rovescia e le opzioni del terminale |
05_debian_theme |
Imposta lo sfondo, il colore del testo e i temi |
10_hurd |
Localizza eventuali kernel Hurd |
10_linux |
Localizza i kernel basati sull'ID del distributore determinato dal risultato del comando lsb_release -is |
20_memtest86+ |
Se il file /boot/memtest86+.bin esiste, viene inclusa una voce per memtest86+ |
30_os-prober |
Va alla ricerca di altri sistemi operativi e li include nel menù |
40_custom |
Rappresenta un modello per aggiungere voci personalizzate al menù |