Guida verificata con Ubuntu: 20.04

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Introduzione

Rsync è un leggero e versatile strumento per il backup. Permette di eseguire backup incrementali (rileva e salva i soli file modificati o aggiunti rispetto all'ultima operazione di copia, evitando di eseguire un backup completo), locali o in remoto.

Prima di cominciare

  1. Rsync è installato di base su Ubuntu, tuttavia è preferibile controllare che i pacchetti: rsync, xinetd e ssh siano installati prima di procedere col backup.

  2. È necessario che la cartella di destinazione si trovi su un filesystem in grado di gestire i permessi di tipo Unix-like (evitare quindi i filesystem di sistemi NT, quali NTFS e FAT).

  3. Per backup locali xinetd e ssh non sono indispensabili.

Eseguire un backup

Backup in locale

Per eseguire un backup in locale è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo rsync -av /percorso/cartelladiorigine /percorso/cartelladidestinazione

prestando attenzione a sostituire «/percorso/cartelladiorigine» con il percorso della cartella contenente i dati di cui vogliamo fare il backup e «/percorso/cartelladidestinazione» con il percorso della cartella di destinazione del backup stesso.

Le opzioni utilizzate in questo caso sono:

È possibile eseguire un backup in rete come se fosse un backup in locale semplicemente utilizzando Samba e montando la cartella condivisa nel computer da cui si sta operando. È comunque consigliabile per la propria sicurezza utilizzare questo metodo solo per computer connessi in reti private e non in internet.

È possibile fare in modo che rsync cancelli nella cartella di destinazione i file non più presenti nella cartella di origine aggiungendo l'opzione --delete ottenendo quindi un backup incrementale completo:

sudo rsync --delete -av /percorso/cartelladiorigine /percorso/cartelladidestinazione

È anche possibile escludere dal backup alcuni dati usando l'opzione --exclude.

Ad esempio, per escludere i file e le cartelle nascoste:

sudo rsync --exclude=".*" --delete -av /percorso/cartelladi origine /percorso/cartelladidestinazione

Per ulteriori opzioni è possibile consultare il manuale di rsync:

man rsync

Grsync

Grsync è una semplice interfaccia grafica per rsync. Permette solo le operazioni più semplici con le opzioni base ma per backup di cartelle locali con destinazione su dischi locali è sufficiente. Per maggiori informazioni consultare la relativa guida.

Backup in rete

Per eseguire un backup in rete è sufficiente digitare questo comando in una finestra di terminale:

sudo rsync --delete -azv -e ssh /percorso/cartella1 utenteremoto@hostremoto:/percorso/cartella2

sempre prestando attenzione a sostituire «/percorso/cartella1» con il percorso della cartella di origine, «/percorso/cartella2» con il percorso della cartella di destinazione e «utenteremoto@hostremoto» con l'indirizzo dell'utente remoto.

In questo caso le opzioni utilizzate, oltre a quelle precedentemente descritte, sono:

Rsync Daemon

In alternativa a ssh è possibile utilizzare Rsync Daemon per effettuare i backup in rete. Il vantaggio di utilizzare Rsync Daemon è quello di poter effettuare un backup di un intero sistema senza utilizzare l'utente root e quindi mantenere una maggiore sicurezza.

Per utilizzare Rsync Daemon procedere come segue:

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione

AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Rsync (l'ultima modifica è del 21/05/2023 11.39.54, fatta da andreas-xavier)