Pagina di aggiornamento lightdm.
#format wiki #LANGUAGE it
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
LightDM è il display manager predefinito in Ubuntu e in gran parte delle sue derivate. Ha sostituito altri display manager come GNOME Display Manager (GDM) e Lxdm.
Viene avviato immediatamente dopo il caricamento del sistema all'avvio, gestendo il login grafico tramite il server X. Serve inoltre per gestire l'accesso degli utenti al sistema e per altre opzioni, fra cui la scelta dell'ambiente desktop. Le principali caratteristiche di LightDM sono:
assenza di dipendenze da Gnome;
uso di WebKit per il rendering dei temi;
- supporto a GTK e Qt;
possibilità di personalizzazione del tema, detto Greeter.
La guida espone le procedure di installazione e configurazione valide per il tema Unity Greeter (di default in Ubuntu) e GTK Greeter (di default in Lubuntu, Xubuntu, Ubuntu MATE e altri). Tratta in paragrafi distinti le procedure attraverso tool grafici, modalità manuale (cioè modificando i file di configurazione attraverso un editor di testo) e attraverso riga di comando (non più disponibile dalla versione 14.04).
Installazione
Come detto in precedenza, LightDM si trova preinstallato in Ubuntu. Tuttavia in alcuni casi potrebbe esserne necessaria l'installazione (su sistemi minimali, per sostituire un display manager differente ecc.).
Installare il pacchetto lightdm.
Se già presente un altro display manager, bisogna inoltre impostare LightDM come predefinito. Digitare quindi i seguenti comandi in una finestra di terminale:
sudo dpkg-reconfigure lightdm
e selezionare LightDM nella schermata successiva.
Al riavvio LightDM comparirà nella schermata di login.
Per ottimizzare l'utilizzo di LightDM potrebbe essere utile installare anche il pacchetto relativo al tema grafico (installare preferibilmente il Greeter predefinito del principale ambiente DE presente nel sistema). Consultare a tal proposito il relativo paragrafo. |
Configurazione in modalità grafica
Ubuntu
Non esistono tool grafici preinstallati per modificare LightDM. Tuttavia a tale scopo è possibile abilitare gli strumenti dconf-Editor o in alternativa Ubuntu Tweak (quest'ultimo di terze parti).
dconf-Editor
Installare il pacchetto dconf-editor, se assente nel proprio sistema.
Digitare in sequenza i seguenti comandi in un terminale:
sudo -i
xhost +SI:localuser:lightdm
su lightdm -s /bin/bash
Avviare dconf-Editor.
Nella tab di sinistra selezionare il percorso com → canonical → unity → unity-greeter.
- Nella tab di destra apportare le modifiche desiderate nelle sezioni di proprio interesse.
Ubuntu Tweak
Installare Ubuntu Tweak, se assente nel proprio sistema.
Avviare Ubuntu Tweak.
Nella scheda Ottimizzazione selezionare Avvio → Impostazioni d'accesso.
Premere il tasto Sblocca, inserire la password e apportare le modifiche desiderate nelle sezioni di proprio interesse.
Kubuntu 14.04
Accedere a Impostazioni di sistema → Amministrazione di sistema → Schermata d'accesso (LightDM).
Xubuntu, Ubuntu MATE, Ubuntu GNOME, Lubuntu
È possibile modificare l'aspetto di LightDM tramite l'apposito tool grafico LightDM GTK+ Greeter Settings, presente nel Gestore delle impostazioni a partire dalla versione 15.04.
Nelle versioni 14.04 e successive è possibile installarlo, se assente. Di seguito le istruzioni per l'installazione. A seconda della distribuzione e dell'ambiente grafico può capitare che alcune modifiche, ad esempio l'auto login, vadano impostate con modificando con l'editor di testo i file di configurazione.
Versione 15.10
Installare il pacchetto lightdm-gtk-greeter-settings.
Versione 14.04
Attivare il repository ppa:kalgasnik/ppa digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo add-apt-repository ppa:kalgasnik/ppa && sudo apt-get update
Installare il pacchetto lightdm-gtk-greeter-settings.
Qualora non fosse possibile apportare le personalizzazioni desiderate attraverso i tool grafici sopra descritti, seguire le istruzioni per la configurazione manuale nei paragrafi successivi. |
Configurazione con editor di testo
Prima di apportare modifiche di seguito indicate, si raccomanda di salvare preventivamente una copia di backup dei file interessati. |
Le configurazioni di LightDM sono contenute nei i seguenti file:
/usr/share/lightdm/lightdm.conf.d/*.conf
/etc/lightdm/lightdm.conf.d/*.conf
/etc/lightdm/lightdm.conf
Salvo diversa indicazione, le modifiche ai parametri indicate di seguito, vanno eseguite modificando il file /etc/lightdm/lightdm.conf tramite un editor di testo aperto con i privilegi di amministrazione. Se non presente, lightdm.conf andrà creato con privilegi di amministratore.
Un esempio del suddetto file, privo di particolari configurazioni, può essere il seguente:
[SeatDefaults] greeter-session=unity-greeter user-session=ubuntu
L'elenco completo dei parametri modificabili è disponibile nel file contenuto nell'archivio /usr/share/doc/lightdm/lightdm.conf.gz.
Disabilitare la sessione Ospite
Di default LightDM permette l'accesso temporaneo con sessione Ospite. È possibile disabilitare questa funzione aggiungendo la seguente riga al file di configurazione:
allow-guest=false
Nascondere la lista utenti
Unity Greeter e altri temi mostrano la lista degli account utente presenti. È possibile disabilitare questa funzione inserendo la riga:
greeter-hide-users=true
Impostare il login manuale
Per impostare la digitazione manuale del nome dell'utente con il quale si desidera accedere, inserire la seguente riga:
greeter-show-manual-login=true
Login automatico
Per configurare l'accesso automatico al sistema per un determinato utente, aggiungere la riga:
autologin-user=username
sostituendolo la dicitura username con il nome dell'utente desiderato. Questa impostazione è possibile anche per l'account ospite con il parametro:
autologin-guest=true
È inoltre possibile impostare un tempo di attesa prima che venga eseguito il login automatico, indicandone anche la durata (espressa in secondi). Ad esempio, per impostare un tempo d'attesa di 10 secondi:
[SeatDefaults] autologin-user=username autologin-user-timeout=10
Login automatico in XFCE
Nelle derivate basate su XFCE l'auto login può essere configurato modificando uno tra questi due file:
lightdm.conf in /etc/lightdm
10-xubuntu.conf in /etc/lightdm/lightdm.conf.d
Se non presenti vanno creati con i privilegi di amministrazione.
Un file tipo per l'auto login può essere:
[SeatDefaults] autologin-guest=false autologin-user=NOMEUTENTE autologin-user-timeout=0 autologin-session=lightdm-autologin
Impostare la sessione predefinita
È possibile modificare la sessione desktop predefinita modificando il parametro user-session. Ad esempio, per sostituire Unity con Openbox, modificare:
user-session=ubuntu
in:
user-session=Openbox
Il nome della sessione corrisponde al nome del file indicato in /usr/share/xsessions esclusa l'estensione .desktop. Tuttavia spesso questa possibilità è disponibile direttamente da login grafico. |
Tema grafico
Il greeter predefinito è impostato nel parametro greeter-session. Ad esempio in Ubuntu è:
greeter-session=unity-greeter
Per modificare il tema del greeter:
Installare il relativo pacchetto.
Modificare il parametro succitato in /etc/lightdm/lightdm.conf.
La lista dei temi grafici disponibili è presente in /usr/share/xgreeters. È possibile installare temi Greeter sia da repository ufficiali sia da sorgenti esterne (ad esempio quello di Pantheon di default in elementary OS). Inoltre è possibile ottenere un elenco dei temi disponibili digitando da terminale:
apt-cache search lightdm |grep -E 'greeter|theme'
Il risultato sarà simile al seguente:
unity-greeter - Unity Greeter lightdm-gtk-greeter - simple display manager (GTK+ greeter) lightdm-webkit-greeter - LightDM Webkit Greeter mythbuntu-lightdm-theme - Mythbuntu LightDM setup ubuntustudio-lightdm-theme - UbuntuStudio LightDM theme lightdm-kde-greeter - schermata di benvenuto di LightDM per KDE razorqt-lightdm-greeter - LightDM greeter for Razor-qt desktop environment
Cambiare sfondo
Di default LightDM applica come sfondo lo stesso utilizzato nella Scrivania dall'utente selezionato nella schermata di login. La modifica di tale comportamento segue differenti procedure a seconda del Greeter in uso.
Unity Greeter
Modificare come segue il file /usr/share/glib-2.0/schemas/10_unity_greeter_background.gschema.override:
[com.canonical.unity-greeter] draw-user-backgrounds=false background='/percorso immagine/sfondo.png'
sostituendo la dicitura /percorso immagine/sfondo.png con il percorso dell'immagine che si intende utilizzare.
Per applicare le modifiche digitare in una finestra di terminale:
sudo glib-compile-schemas /usr/share/glib-2.0/schemas/
LightDM GTK+
Modificare aprendo con privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/lightdm/lightdm-gtk-greeter.conf e modificare il parametro
background=/percorso immagine/sfondo.png
sostituendo la dicitura /percorso immagine/sfondo.png con il percorso dell'immagine che si intende utilizzare.
Azioni speciali
È possibile impostare LightDM affinché esegua alcuni comandi particolari. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.
Configurazione tramite riga di comando
Aprire un terminale e creare un file di backup delle attuali configurazioni con il comando:
sudo cp /etc/lightdm/lightdm.conf /etc/lightdm/lightdm.conf.old
Digitare il comando:
sudo /usr/lib/lightdm/lightdm-set-defaults
per avere un elenco delle opzioni disponibili. Il risultato sarà simile al seguente:
Usage: lightdm-set-defaults [OPTION...] - set lightdm default values Help Options: -h, --help Show help options Application Options: -d, --debug Enable debugging -k, --keep-old Only update if no default already set -r, --remove Remove default value if it's the current one -s, --session Set default session -g, --greeter Set default greeter -a, --autologin Set autologin user -i, --hide-users Set greeter-hide-users to true or false -m, --show-manual-login Set show-manual-login to true or false -R, --show-remote-login Set show-remote-login to true or false -l, --allow-guest Set allow-guest to true or false
Apportare quindi le modifiche desiderate a LightDM ripetendo il comando secondo le indicazioni. Ad esempio, per nascondere l'account Ospite:
sudo /usr/lib/lightdm/lightdm-set-defaults -l false
oppure
sudo /usr/lib/lightdm/lightdm-set-defaults --allow-guest false