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Versione 102 del 20/04/2024 11.43.18

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Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

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Raspberry Pi

Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.

Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.

Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.

Requisiti hardware

La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH:

  • Raspberry Pi 2 model B o superiore
  • Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un ambiente grafico)

  • Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)

  • Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
  • Connessione a Internet (per aggiornamenti e/o accesso remoto)

Per uso normale saranno inoltre necessari:

  • Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
  • Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a !DisplayPort/DVI/Scart/VGA)

Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.

L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Sono venduti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi.

Versioni

Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:

  • Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME).

  • Ubuntu Server (versione server dedicata)

  • Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è sistema server minimale basato interamente su librerie snap)

  • Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE)

Installazione

Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore. Di seguito sono descritti i metodi più comuni.

La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.

Raspberry Pi Imager

È uno strumento dedicato, semplice e utilizzo intuitivo, che permette di installare diversi sistemi operativi dedicati al Raspberry Pi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.

Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:

  • scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
  • overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
  • attivazione SSH
  • scelta nome host del dispositvo
  • scelta utente e password
  • accesso a rete WiFi (specificando SIDD e password)

  • zona e fuso orario
  • layout di tastiera
  • disattivazione della telemetria

Si può installare nelle seguenti modalità:

Da file .img

È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.

Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.

Download

Ubuntu desktop

Ubuntu server

Ubuntu Core

Snappy Ubuntu Core è una È un . È riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3.

Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu 15.04, sono state in seguito rilasciate le versioni 16 LTS e 18 LTS.

Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive per Raspberry Pi.

Ubuntu

È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un PPA dedicato).

Ubuntu MATE

Flavor ufficiale di Ubuntu , ha una versione dedicata per Raspberry Pi. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.

Primo avvio e configurazione

Ubuntu Core

Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide:

Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità snap:

La versione stabile di Ubuntu Core per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile).

Ubuntu

Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di Ubuntu per Raspberry Pi consultare la guida dedicata.

Ubuntu MATE

Eseguire i seguenti passaggi:

  1. Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'installazione guidata.

  2. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).

  3. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento Welcome to Ubuntu MATE che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione.

Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account oem-config.service.

Completati i passaggi descritti sopra, Ubuntu MATE non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto linux-firmware per gli adattatori wi-fi.

In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della guida dedicata alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.
In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche:

Ulteriori risorse


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