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Differenze tra le versioni 92 e 95 (in 3 versioni)
Versione 92 del 12/02/2023 14.32.17
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Commento:
Versione 95 del 20/04/2024 09.48.20
Dimensione: 12225
Commento: Prova Raspberry Pi
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Linea 5: Linea 5:
<<Indice(depth=3)>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=3854842"; rilasci="20.04")>>
<<Indice(depth=2)>>
Linea 8: Linea 7:
= Introduzione = <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="24.04 23.10 22.04 20.04")>>
Linea 10: Linea 9:
Questa guida spiega le configurazioni di base per '''logrotate''', utilità di sistema che gestisce la rotazione automatica e la compressione dei [[AmministrazioneSistema/LogDiSistema|file di log]].<<BR>>
È preinstallata in Ubuntu, come '''rsyslog''' e gli altri strumenti che servono per il suo funzionamento dei log di sistema.
= Raspberry Pi =
Linea 13: Linea 11:
= Descrizione = Il '''Raspberry Pi''' è un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Scheda_elettronica#Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]].
Linea 15: Linea 13:
A intervalli di tempo predefiniti, i file di log vengono "''ruotati''". Ciò vuol dire che vengono rinominati automaticamente e sostituiti da nuovi file, poi compressi con '''[[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#gzip|gzip]]''' allo scopo di ridurre lo spazio necessario alla loro memorizzazione, mantenendoli comunque disponibili per controlli futuri. Dal 2015, con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''' (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM) è possibile utilizzare gli ambienti grafici più esosi come '''GNOME''' e '''KDE'''.<<BR>>
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Linea 17: Linea 16:
Il comando '''logrotate''' si occupa della rotazione dei file di log. Di norma '''logrotate''' viene lanciato a intervalli periodici dal servizio [[AmministrazioneSistema/Cron|cron]].<<BR>>

Le informazioni generali (versione, strumenti in uso per mail e compressione ecc.) possono essere ottenute digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]] il comando:{{{
logrotate --version
{{{#!wiki note
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.<<BR>>
Per le serie '''Zero''' e '''Pico''' si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
Linea 23: Linea 21:
= Configurazioni generali = = Requisiti hardware =
Linea 25: Linea 23:
Le configurazioni di '''logrotate''' risiedono in questi file o directory: La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via '''SSH''':
Linea 27: Linea 25:
 * '''/etc/logrotate.conf''': contiene le configurazioni principali di logrotate, fra cui le istruzioni sulla rotazione dei file di log, se non diversamente specificato nei file presenti nella directory `/etc/logrotate.d/`.
 * '''/etc/logrotate.d/''': directory che contiene i file di configurazione dei log dei programmi che necessitano di essere ruotati (sia quelli installati dall'utente. sia a quelli preinstallati di sistema come apt, dpkg, ecc.).
 * '''/etc/cron.daily/logrotate''': è lo [[Programmazione/Script|script]] di [[AmministrazioneSistema/Cron|cron]] che si occupa di verificare il funzionamento e di '''logrotate''' per poi eseguirlo con le impostazioni contenute in `/etc/logrotate.conf`. Ovviamente viene eseguito quotidianamente del demone cron poiché posizionato nella cartella `cron.daily`.
 * '''/var/lib/logrotate/status''': è il file in cui vengono salvati data e ora (''timestamp'') in cui è avvenuta l’ultima rotazione per un ogni file di log.
 * Raspberry Pi 2 model B o superiore.
 * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente grafico]])
 * Alimentatore USB (standard '''micro''' per modello 3 e precedenti, standard '''C''' per modelli successivi)
 * Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
 * Connessione a Internet (per aggiornamenti e/o accesso remoto)
Linea 32: Linea 31:
In questo guida verranno descritti prevalentemente i primi due. Per uso normale saranno inoltre necessari:
Linea 34: Linea 33:
Di seguito un esempio di file `/etc/logrotate.conf`:{{{  * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
 * Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a !DisplayPort/DVI/Scart/VGA)
Linea 36: Linea 36:
# see "man logrotate" for details
# rotate log files weekly
weekly

# use the adm group by default, since this is the owning group
# of /var/log/syslog.
su root adm

# keep 4 weeks worth of backlogs
rotate 4

# create new (empty) log files after rotating old ones
create

# use date as a suffix of the rotated file
#dateext

# uncomment this if you want your log files compressed
#compress

# packages drop log rotation information into this directory
include /etc/logrotate.d

# system-specific logs may be also be configured here.
{{{#!wiki note
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.).
Linea 62: Linea 40:
Si noti che di default è configurata la rotazione settimanale (parametro '''weekly''') con un file di log appartenente all'utente '''root''' e al gruppo '''syslog''', con quattro file di log conservati per volta (parametro '''rotate 4''') e con nuovi file di registro vuoti creati dopo la rotazione di quello corrente (parametro '''create''').

= Parametri =

Di seguito vengono elencate alcune delle istruzioni più utili:

||<:-2 #cccccc>'''Parametro'''||
||<#f7f7f7> '''hourly / daily / weekly / monthly / yearly''' || Imposta la frequenza della rotazione (oraria, giornaliera, settimanale, mensile, annuale). ||
||<#f7f7f7> '''rotate [n]''' || Specifica il numero di copie dei file di log che devono essere mantenute nelle successive rotazioni. Il file eccedente verrà eliminato. ||
||<#f7f7f7> '''create''' || Crea un nuovo file di log vuoto al termine della rotazione. È inoltre possibile specificare modalità di accesso, proprietario e gruppo. ||
||<#f7f7f7> '''dateext''' || Nomina i file con la data all'interno del nome. ||
||<#f7f7f7> '''compress''' || Comprime le vecchie versioni del file di log tramite gzip. ||
||<#f7f7f7> '''delaycompress''' || Rimanda la compressione alla successiva esecuzione di logrotate. ||
||<#f7f7f7> '''prerotate''' || Esegue un comando/programma prima della rotazione. ||
||<#f7f7f7> '''postrotate''' || Esegue un comando/programma dopo la rotazione. ||
||<#f7f7f7> '''size [dimensione]''' || Imposta un limite raggiunto il quale il file viene ruotato. ||
||<#f7f7f7> '''minsize [dimensione]''' || Ruota i file quando più grandi della dimensione indicata, fermo restando il parametro temporale (daily, weekly, ecc.). ||
||<#f7f7f7> '''notifempty''' || Non esegue la rotazione se il file è vuoto. ||
||<#f7f7f7> '''copy''' || Crea una copia del file di log, non modificando l'originale che non viene mai rimosso. ||
||<#f7f7f7> '''olddir [/percorso/directory]''' || Sposta i file di log nella directory indicata prima di eseguire la rotazione. ||

Per un elenco completo dei parametri digitare:{{{
man logrotate
{{{#!wiki tip
Al<<BR>>
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.<<BR>>
Sono venduti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi.
Linea 87: Linea 46:
= Rotazione singole applicazioni = <<Anchor(versioni)>>
= Download =
Linea 89: Linea 49:
Come detto precedentemente, i file di configurazioni per la rotazione delle singole app risiedono nella directory `/etc/logrotate.d/`.<<BR>>
Di seguito un esempio del contenuto della cartella:{{{
ls /etc/logrotate.d/
alternatives bootlog cups-daemon rsyslog apport ubuntu-advantage-tools unattended-upgrades
apt btmp dpkg ppp speech-dispatcher ufw wtmp
<<Anchor(core)>>
== Ubuntu Core ==

[[http://developer.ubuntu.com/en/snappy|Snappy Ubuntu Core]] è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. È un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]. È riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3.
 
Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu '''15.04''', sono state in seguito rilasciate le versioni '''16''' LTS e '''18''' LTS.

 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi2.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 2 (stable)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi3.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 3 (stable)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi2.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 2 (stable)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3 (stable)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/edge/current/ubuntu-core-16-armhf+raspi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3 (edge)]]

{{{#!wiki tip
Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni [[#ubuntu| 16.04 e successive]] per Raspberry Pi.
Linea 96: Linea 66:
I vari file nella directory seguono la sintassi seguente:{{{
/var/log/nome_app.log {
 parametro 1
        parametro 2
}
<<Anchor(ubuntu)>>
== Ubuntu ==

È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un [[https://launchpad.net/~ubuntu-raspi2/+archive/ubuntu/ppa-rpi3|PPA dedicato]]).

 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Raspberry Pi 2 server image]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Raspberry Pi 3 server image]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-arm64+raspi3.img.xz|Raspberry Pi 3 arm64 server image]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/18.10/release/ubuntu-18.10-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 18.10 per Raspberry Pi 2]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/18.04.1/release/ubuntu-18.04.1-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 18.04.1 per Raspberry Pi 2]]
 * [[https://www.finnie.org/software/raspberrypi/ubuntu-rpi3/ubuntu-18.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Download 18.04 per Raspberry Pi 3]] (versione della comunità)
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/16.04/release/ubuntu-16.04.4-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 16.04.4 per Raspberry Pi 2]]
 * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/ubuntu-rpi3/ubuntu-16.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Download 16.04 per Raspberry Pi 3]] (versione della comunità)

== Ubuntu MATE ==

Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]], ha una [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|versione dedicata]] per Raspberry Pi. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti.

 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-18.04.2-beta1-desktop-armhf+raspi-ext4.img.xz|Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file immagine)
 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-18.04.2-beta1-desktop-armhf+raspi-ext4.img.xz.torrent|Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file torrent)
 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04.2-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz|Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file immagine)
 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04.2-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz.torrent|Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file torrent)

<<Anchor(install)>>
= Installazione =

{{{#!wiki important
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.
Linea 103: Linea 96:
Un esempio per `/etc/logrotate.d/apache2` potrebbe essere il seguente:{{{
/var/log/dpkg.log {
    weekly
    rotate 3
    size 100M
    compress
    delaycompress
}
Per installare su '''Raspberry Pi''' le versioni di '''Ubuntu''' elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di download.

Per la scrittura di file `.img` seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

{{{#!wiki tip
Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]].
Linea 113: Linea 104:
{{{#!wiki note
Il file `/etc/logrotate.d/rsyslog` contiene le impostazioni di log importanti di sistema, fra cui `/var/log/syslog`, `/var/log/kern.log` e `/var/log/auth.log`.
= Primo avvio e configurazione =

== Ubuntu Core ==

Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide:
 * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy/start/raspberry-pi-2/|Pagina dedicata agli sviluppatori]] (in inglese)
 * [[https://www.ubuntu.com/download/iot/raspberry-pi-2-3|Pagina dedicata all'IoT]] (in inglese)
Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità ''snap'':
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Guida sulla documentazione italiana]]
 * [[http://snapcraft.io/docs/core/| Guida sul sito ufficiale del progetto]] (in inglese)

{{{#!wiki tip
La versione stabile di [[#Core|Ubuntu Core]] per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità !WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile).
Linea 117: Linea 119:
= Esempio di soluzione di problemi = <<Anchor(configurazione)>>
== Ubuntu ==
Linea 119: Linea 122:
È possibile modificare e personalizzare ''ad hoc'' i file descritti in precedenza per venire incontro a specifiche esigenze o per prevenire/risolvere dei problemi. Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di '''Ubuntu per Raspberry Pi''' consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]].
Linea 121: Linea 124:
Di seguito un esempio per impostare un'applicazione in modo tale che venga eseguita una rotazione giornaliera, con file di dimensione massima di 200 MB, lasciando le dieci copie precedenti:{{{
/var/log/[mio_programma].log
{
 daily
 missingok
 rotate 10
 compress
 notifempty
 size 200M
 compress
 create 0600 root root
 endscript
}
== Ubuntu MATE ==

Eseguire i seguenti passaggi:
 0. Inserire la scheda SD nel '''Raspberry Pi''', accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]].
 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione''').
 0. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento '''Welcome to Ubuntu MATE''' che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione.

{{{#!wiki tip
Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: '''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.'''. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti '''Ctrl+Alt+Canc''' per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account ''oem-config.service''.
Linea 136: Linea 135:
Tale configurazione evita che i file di log diventino di dimensioni eccessive, che nei casi più gravi possono impedire il normale avvio del sistema a causa dello spazio in esaurimento. Completati i passaggi descritti sopra, '''Ubuntu MATE''' non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto ''linux-firmware'' per gli adattatori wi-fi.
Linea 138: Linea 137:
{{{#!wiki important
È bene tener presente che le dimensioni eccessive dei file di log, in particolare di quelli importanti di sistema, sono quasi sempre il risultato di problematiche gravi, che tuttavia __non__ vengono risolte applicando i parametri sopra indicati.
}}}
In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]] alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.<<BR>>
In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche:
 * [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04#Ridimensionamento_partizioni|Creazione della swap]]
 * [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione#Adattatori_Wi-Fi|Adattatori Wi-Fi]]: queste indicazioni potrebbero essere necessarie se in uso i modelli Raspeberry Pi 3B o 3B +, o comunque se si riscontrano problemi con adattatori wireless.
 * [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione#Moduli_RTC|Moduli RTC]]
Linea 144: Linea 145:
 * [[https://guide.debianizzati.org/index.php/Logrotate:_configurare_la_rotazione_automatica_dei_log|Debianizzati]]
 * [[https://linux.die.net/man/8/logrotate|Linux man page]]
 * [[https://www.redhat.com/sysadmin/setting-logrotate|Articolo Red Hat]]
 * [[https://www.tecmint.com/install-logrotate-to-manage-log-rotation-in-linux/|Tutorial su Tecmint]]
## * https://docs.rackspace.com/support/how-to/understanding-logrotate-utility/
## * https://docs.rackspace.com/support/how-to/sample-logrotate-configuration-and-troubleshooting
## * https://www.digitalocean.com/community/tutorials/how-to-manage-logfiles-with-logrotate-on-ubuntu-20-04
 * [[https://www.raspberrypi.org/|Sito ufficiale del produttore]]
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi su Launchpad]]
 * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy|Pagina ufficiale di Snappy Ubuntu]]
 * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy/start/raspberry-pi-2/| Get started with a Raspberry Pi 2 (or 3)]] (pagina internazionale dedicata agli sviluppatori)
 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|Pagina ufficiale di Ubuntu MATE per Raspberry Pi 2]]
 * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]]
 * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]]: fork dell'installer ufficiale semplificato [[https://www.raspberrypi.org/documentation/installation/noobs.md|NOOBS]].
Linea 153: Linea 154:
##CategoryInternet ##CategoryInstallazioneSistema


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 23.10 24.04

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Raspberry Pi

Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.

Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM) è possibile utilizzare gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.

Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.

Requisiti hardware

La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH:

  • Raspberry Pi 2 model B o superiore.
  • Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un ambiente grafico)

  • Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)

  • Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
  • Connessione a Internet (per aggiornamenti e/o accesso remoto)

Per uso normale saranno inoltre necessari:

  • Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
  • Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a !DisplayPort/DVI/Scart/VGA)

Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.).

Al
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Sono venduti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi.

Download

Ubuntu Core

Snappy Ubuntu Core è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT. È un sistema server minimale basato interamente su librerie snap. È riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3.

Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu 15.04, sono state in seguito rilasciate le versioni 16 LTS e 18 LTS.

Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive per Raspberry Pi.

Ubuntu

È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un PPA dedicato).

Ubuntu MATE

Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE, ha una versione dedicata per Raspberry Pi. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.

Installazione

La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.

Per installare su Raspberry Pi le versioni di Ubuntu elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.

Per la scrittura di file .img seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.

Primo avvio e configurazione

Ubuntu Core

Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide:

Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità snap:

La versione stabile di Ubuntu Core per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile).

Ubuntu

Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di Ubuntu per Raspberry Pi consultare la guida dedicata.

Ubuntu MATE

Eseguire i seguenti passaggi:

  1. Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'installazione guidata.

  2. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).

  3. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento Welcome to Ubuntu MATE che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione.

Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account oem-config.service.

Completati i passaggi descritti sopra, Ubuntu MATE non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto linux-firmware per gli adattatori wi-fi.

In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della guida dedicata alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.
In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche:

Ulteriori risorse


CategoryHomepage