Dimensione: 7891
Commento:
|
← Versione 110 del 20/04/2024 18.24.34 ⇥
Dimensione: 11226
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 4: | Linea 4: |
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>> <<Indice(depth=3)>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=3854842"; rilasci="20.04")>> |
<<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="24.04 23.10 22.04 20.04")>> |
Linea 10: | Linea 10: |
Questa guida spiega le configurazioni di base per '''logrotate''', utilità di sistema che gestisce la rotazione automatica e la compressione dei [[AmministrazioneSistema/LogDiSistema|file di log]].<<BR>> È preinstallata in Ubuntu, come '''rsyslog''' e gli altri strumenti che servono per il suo funzionamento dei log di sistema. |
Il '''Raspberry Pi''' è un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]]. |
Linea 13: | Linea 12: |
= Descrizione = | Dal 2015, con l'uscita del '''Raspberry Pi 2 Model B''' (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il '''Raspberry Pi 5''' del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come '''GNOME''' e '''KDE'''.<<BR>> In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware. |
Linea 15: | Linea 15: |
A intervalli di tempo predefiniti, i file di log vengono "''ruotati''". Ciò vuol dire che vengono rinominati automaticamente e sostituiti da nuovi file, poi compressi con '''[[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#gzip|gzip]]''' allo scopo di ridurre lo spazio necessario alla loro memorizzazione, mantenendoli comunque disponibili per controlli futuri. Il comando '''logrotate''' si occupa della rotazione dei file di log. Di norma '''logrotate''' viene lanciato a intervalli periodici dal servizio [[AmministrazioneSistema/Cron|cron]].<<BR>> Le informazioni generali (versione, strumenti in uso per mail e compressione ecc.) possono essere ottenute digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]] il comando:{{{ logrotate --version |
{{{#!wiki note Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.<<BR>> Per le serie '''Zero''' e '''Pico''' si consiglia l'installazione di soli sistemi server. |
Linea 23: | Linea 20: |
= Configurazioni generali = | = Requisiti hardware = |
Linea 25: | Linea 22: |
Le configurazioni di '''logrotate''' risiedono in questi file o directory: | La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via '''SSH''' è la seguente: |
Linea 27: | Linea 24: |
* '''/etc/logrotate.conf''': contiene le configurazioni principali di logrotate, fra cui le istruzioni sulla rotazione dei file di log, se non diversamente specificato nei file presenti nella directory `/etc/logrotate.d/`. * '''/etc/logrotate.d/''': directory che contiene i file di configurazione dei log dei programmi che necessitano di essere ruotati (sia quelli installati dall'utente. sia a quelli preinstallati di sistema come apt, dpkg, ecc.). * '''/etc/cron.daily/logrotate''': è lo script di [[AmministrazioneSistema/Cron|cron]] che si occupa di verificare il funzionamento e di '''logrotate''' per poi eseguirlo con le impostazioni contenute in `/etc/logrotate.conf`. Ovviamente viene eseguito quotidianamente del demone cron poiché posizionato nella cartella `cron.daily`. * '''/var/lib/logrotate/status''': è il file in cui vengono salvati data e ora (''timestamp'') in cui è avvenuta l’ultima rotazione per un ogni file di log. |
* Raspberry Pi 2 model B o superiore * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico) * Alimentatore USB (standard '''micro''' per modello 3 e precedenti, standard '''C''' per modelli successivi) * Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB * Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.) |
Linea 32: | Linea 30: |
In questo guida verranno descritti prevalentemente i primi due. | Per uso normale saranno inoltre necessari: |
Linea 34: | Linea 32: |
Di seguito un esempio di file `/etc/logrotate.conf`:{{{ | * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB) * Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA) |
Linea 36: | Linea 35: |
# see "man logrotate" for details # rotate log files weekly weekly # use the adm group by default, since this is the owning group # of /var/log/syslog. su root adm # keep 4 weeks worth of backlogs rotate 4 # create new (empty) log files after rotating old ones create # use date as a suffix of the rotated file #dateext # uncomment this if you want your log files compressed #compress # packages drop log rotation information into this directory include /etc/logrotate.d # system-specific logs may be also be configured here. |
{{{#!wiki note Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare [[https://www.raspberrypi.com/documentation/computers/getting-started.html|questa pagina]]. |
Linea 62: | Linea 39: |
Si noti che di default è configurata la rotazione settimanale (parametro '''weekly''') con un file di log appartenente all'utente '''root''' e al gruppo '''syslog''', con quattro file di conservati per volta (parametro '''rotate 4''') e con nuovi file di registro vuoti creati dopo la rotazione di quello corrente (parametro '''create'''). = Parametri = Di seguito vengono elencate alcune delle istruzioni più utili: ||<:-2 #cccccc>'''Parametro'''|| ||<#f7f7f7> '''hourly / daily / weekly / monthly / yearly''' || Imposta la frequenza della rotazione (oraria, giornaliera, settimanale, mensile, annuale). || ||<#f7f7f7> '''rotate [n]''' || Specifica il numero di copie dei file di log che devono essere mantenute nelle successive rotazioni. Il file eccedente verrà eliminato. || ||<#f7f7f7> '''create''' || Crea un nuovo file di log vuoto al termine della rotazione. È inoltre possibile specificare modalità di accesso, proprietario e gruppo. || ||<#f7f7f7> '''dateext''' || Nomina i file con la data all'interno del nome. || ||<#f7f7f7> '''compress''' || Comprime le vecchie versioni del file di log tramite gzip. || ||<#f7f7f7> '''delaycompress''' || Rimanda la compressione alla successiva esecuzione di logrotate. || ||<#f7f7f7> '''prerotate''' || Esegue un comando/programma prima della rotazione. || ||<#f7f7f7> '''postrotate''' || Esegue un comando/programma dopo la rotazione. || ||<#f7f7f7> '''size [dimensione]''' || Imposta un limite raggiunto il quale il file viene ruotato. || ||<#f7f7f7> '''minsize [dimensione]''' || Ruota i file quando più grandi della dimensione indicata, fermo restando il parametro temporale (daily, weekly, ecc.). || ||<#f7f7f7> '''notifempty''' || Non esegue la rotazione se il file è vuoto. || ||<#f7f7f7> '''copy''' || Crea una copia del file di log, non modificando l'originale che non viene mai rimosso. || ||<#f7f7f7> '''olddir [/percorso/directory]''' || Sposta i file di log nella directory indicata prima di eseguire la rotazione. || Per un elenco completo dei parametri digitare:{{{ man logrotate |
{{{#!wiki tip L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.<<BR>> Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati. |
Linea 87: | Linea 44: |
= Rotazione singole applicazioni = | <<Anchor(versioni)>> = Versioni = |
Linea 89: | Linea 47: |
Come detto precedentemente, i file di configurazioni per la rotazione delle singole app risiedono nella directory `/etc/logrotate.d/`.<<BR>> Di seguito un esempio del contenuto della cartella:{{{ ls /etc/logrotate.d/ alternatives bootlog cups-daemon rsyslog apport ubuntu-advantage-tools unattended-upgrades apt btmp dpkg ppp speech-dispatcher ufw wtmp |
Al momento '''Ubuntu''' viene rilasciato in [[https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM|architettura arm]] per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni: * '''Ubuntu Desktop''' (versione standard dedicata, con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Gnome|GNOME]]) * '''Ubuntu Server''' (versione server dedicata) * '''[[https://ubuntu.com/core|Ubuntu Core]]''' (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]; è un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]; per approfondimento consultare [[https://ubuntu.com/internet-of-things|questa pagina]]) * '''[[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/|Ubuntu MATE]]''' (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]]) <<Anchor(install)>> = Installazione = Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione|estratta]] se in formato compresso (solitamente `.xz`). Di seguito sono descritte le procedure più comuni. {{{#!wiki important La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD. |
Linea 96: | Linea 63: |
I vari file nella directory seguono la sintassi seguente:{{{ /var/log/nome_app.log { parametro 1 parametro 2 } |
<<Anchor(rpimager)>> == Raspberry Pi Imager == È uno strumento dedicato appositamente al al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, !RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu. Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file `.img` su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.<<BR>> In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi [[#postinstall|di prima configurazione]], in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste: * scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti) * overscan (per regolare uscita video a schermo intero) * attivazione SSH * scelta nome host del dispositvo * scelta utente e password * accesso a rete !WiFi (specificando SSID e password) * zona e fuso orario * layout di tastiera * disattivazione della telemetria Si può installare nelle seguenti modalità: * '''[[Repository|repository ufficiali]]''' (Ubuntu 22.04 e successivi)''':''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://rpi-imager|rpi-imager]]. * '''Snap:''' Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{ sudo snap install rpi-imager }}} * '''!FlatHub:''' consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|questa guida]] == Da file .img == È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di [[#donwload|download]]. Seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac). {{{#!wiki tip Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. |
Linea 103: | Linea 98: |
Un esempio per `/etc/logrotate.d/apache2` potrebbe essere il seguente:{{{ /var/log/dpkg.log { weekly rotate 3 size 100M compress delaycompress } |
<<Anchor(download)>> = Download = {{{#!wiki note Qualora alcune versioni non siano presenti nei link di seguito, utilizzare il tool '''[[#rpimager|Raspberry Pi Imager]]''', preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap o flatpak). |
Linea 113: | Linea 105: |
{{{#!wiki note Il file `/etc/logrotate.d/rsyslog` contiene le impostazioni di log importanti di sistema, fra cui `/var/log/syslog`, `/var/log/kern.log` e `/var/log/auth.log`. |
== Ubuntu desktop == * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/noble/release/ubuntu-24.04-preinstalled-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 24.04 Generic 64-bit ARM]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/23.10/release/ubuntu-23.10-preinstalled-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 23.10 Generic 64-bit ARM]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/jammy/release/ubuntu-22.04.4-preinstalled-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic 64-bit ARM]] == Ubuntu server == * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/noble/release/ubuntu-24.04-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 24.04 Generic (Hard-Float)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/noble/release/ubuntu-24.04-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 24.04 Generic 64-bit ARM]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/mantic/release/ubuntu-23.10-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 23.10 Generic (Hard-Float)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/mantic/release/ubuntu-23.10-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 23.10 Generic 64-bit ARM]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/jammy/release/ubuntu-22.04.4-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic (Hard-Float)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/jammy/release/ubuntu-22.04.4-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic 64-bit ARM]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/focal/release/ubuntu-20.04.5-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 20.04 Generic (Hard-Float)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/focal/release/ubuntu-20.04.5-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic 64-bit ARM]] == Ubuntu Core (stable) == * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/24/stable/current/ubuntu-core-24-armhf+raspi.img.xz|Download 24 armhf]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/24/stable/current/ubuntu-core-24-arm64+raspi.img.xz|Download 24 arm64]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/22/stable/current/ubuntu-core-22-armhf+raspi.img.xz|Download 22 armhf]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/22/stable/current/ubuntu-core-22-arm64+raspi.img.xz|Download 22 arm64]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/20/stable/current/ubuntu-core-20-armhf+raspi.img.xz|Download 20 armhf]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/20/stable/current/ubuntu-core-20-arm64+raspi.img.xz|Download 20 arm64]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi2.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 2]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi3.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 3]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi2.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 2]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3]] {{{#!wiki tip Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive di tutte le edizioni di Ubuntu. |
Linea 117: | Linea 140: |
= Esempi di soluzione di problemi = | == Ubuntu MATE == |
Linea 119: | Linea 142: |
È possibile modificare e personalizzare ''ad hoc'' i file descritti in precedenza per venire incontro a specifiche esigenze o per prevenire/risolvere dei problemi. | * [[https://releases.ubuntu-mate.org/24.04/arm64/ubuntu-mate-24.04-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 24.04 arm64]] * [[https://releases.ubuntu-mate.org/24.04/armhf/ubuntu-mate-24.04-desktop-armhf+raspi.img.xz|Download 24.04 armhf]] * [[https://releases.ubuntu-mate.org/22.04/arm64/ubuntu-mate-22.04-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 arm64]] * [[https://releases.ubuntu-mate.org/22.04/armhf/ubuntu-mate-22.04-desktop-armhf+raspi.img.xz|Download 22.04 armhf]] * [[https://releases.ubuntu-mate.org/20.04/arm64/ubuntu-mate-20.04.1-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 20.04 arm64]] * [[https://releases.ubuntu-mate.org/20.04/armhf/ubuntu-mate-20.04.1-desktop-armhf+raspi.img.xz|Download 20.04 armhf]] |
Linea 121: | Linea 149: |
Di seguito un esempio per impostare un'applicazione in modo tale che venga eseguita una rotazione giornaliera, con file di dimensione massima di 200 MB, lasciando le dieci copie precedenti:{{{ /var/log/[mio_programma].log { daily missingok rotate 10 compress notifempty size 200M compress create 0600 root root endscript } }}} |
<<Anchor(postinstall)>> = Primo avvio e configurazione = |
Linea 136: | Linea 152: |
Tale configurazione evita che i file di log diventino di dimensioni eccessive, che nei casi più gravi possono impedire il normale avvio del sistema a causa dello spazio in esaurimento. {{{#!wiki important È bene tener presente che le dimensioni eccessive dei file di log, in particolare di quelli importanti di sistema, sono quasi sempre il risultato di problematiche gravi, che tuttavia __non__ vengono risolte applicando i parametri sopra indicati. }}} |
Consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]]. |
Linea 144: | Linea 156: |
* [[https://guide.debianizzati.org/index.php/Logrotate:_configurare_la_rotazione_automatica_dei_log|Debianizzati]] * [[https://linux.die.net/man/8/logrotate|Linux man page]] * [[https://www.redhat.com/sysadmin/setting-logrotate|Articolo Red Hat]] * [[https://www.tecmint.com/install-logrotate-to-manage-log-rotation-in-linux/|Tutorial su Tecmint]] ## * https://docs.rackspace.com/support/how-to/understanding-logrotate-utility/ ## * https://docs.rackspace.com/support/how-to/sample-logrotate-configuration-and-troubleshooting ## * https://www.digitalocean.com/community/tutorials/how-to-manage-logfiles-with-logrotate-on-ubuntu-20-04 |
* [[https://www.raspberrypi.org/|Raspberry Pi Foundation]] * [[https://ubuntu.com/download/raspberry-pi|Guida sul sito di Ubuntu]] (in inglese) * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]] * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad]] (Ubuntu 20.04) * [[https://ubuntu-mate.community/c/support/raspberry-pi/19|Sezione del forum di Ubuntu MATE per Raspberry Pi]] * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]] (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS) |
Linea 153: | Linea 164: |
##CategoryInternet CategoryHomepage |
CategoryInstallazioneSistema |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
Requisiti hardware
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH è la seguente:
- Raspberry Pi 2 model B o superiore
- Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)
- Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
- Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)
Per uso normale saranno inoltre necessari:
- Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
- Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.
Versioni
Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:
Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME)
Ubuntu Server (versione server dedicata)
Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è un sistema server minimale basato interamente su librerie snap; per approfondimento consultare questa pagina)
Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE)
Installazione
Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente estratta se in formato compresso (solitamente .xz). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.
La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.
Raspberry Pi Imager
È uno strumento dedicato appositamente al al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.
Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file .img su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:
- scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
- overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
- attivazione SSH
- scelta nome host del dispositvo
- scelta utente e password
accesso a rete WiFi (specificando SSID e password)
- zona e fuso orario
- layout di tastiera
- disattivazione della telemetria
Si può installare nelle seguenti modalità:
repository ufficiali (Ubuntu 22.04 e successivi): Installare il pacchetto rpi-imager.
Snap: Digitare nel terminale il seguente comando:
sudo snap install rpi-imager
FlatHub: consultare questa guida
Da file .img
È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.
Download
Qualora alcune versioni non siano presenti nei link di seguito, utilizzare il tool Raspberry Pi Imager, preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap o flatpak).
Ubuntu desktop
Ubuntu server
Ubuntu Core (stable)
Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive di tutte le edizioni di Ubuntu.
Ubuntu MATE
Primo avvio e configurazione
Consultare la guida dedicata.
Ulteriori risorse
Guida sul sito di Ubuntu (in inglese)
Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad (Ubuntu 20.04)
PINN (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS)