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Differenze tra le versioni 52 e 109 (in 57 versioni)
Versione 52 del 20/02/2019 18.48.01
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Commento:
Versione 109 del 20/04/2024 16.51.04
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Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
<<Anchor(applicazioni_grafiche)>>
= Avviare applicazioni grafiche con privilegi di amministrazione con Sudo =
#format wiki
#LANGUAGE it
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
Linea 4: Linea 6:
== Tramite sudo con opzioni "-H" e "-i" == <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="24.04 23.10 22.04 20.04")>>
Linea 6: Linea 8:
Innanzitutto si ricorda che, quando è necessario avviare da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] un'applicazione grafica usando i privilegi d'amministrazione, è consigliabile '''evitare''' l'utilizzo diretto del semplice comando '''sudo'''. Infatti, anche se non si dovessero ravvisare malfunzionamenti, non impostando le variabili di ambiente in modo corretto, ne consegue che all'interno della propria '''Home''' alcuni file possano divenire proprietà di '''root'''. = Introduzione =
Linea 8: Linea 10:
Per evitare questo inconveniente, è sufficiente utilizzare il comando '''sudo''' con i parametri '''-H''' o '''-i'''.<<BR>>
Ad esempio per aprire il file `/etc/apt/sources.list` con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Mousepad''' di '''Xfce''' con i privilegi di amministrazione:{{{
sudo -H mousepad /etc/apt/sources.list
}}}
o in alternativa:{{{
sudo -i mousepad /etc/apt/sources.list
Il '''Raspberry Pi''' è un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]].

Dal 2015, con l'uscita del '''Raspberry Pi 2 Model B''' (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il '''Raspberry Pi 5''' del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come '''GNOME''' e '''KDE'''.<<BR>>
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.

{{{#!wiki note
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.<<BR>>
Per le serie '''Zero''' e '''Pico''' si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
Linea 16: Linea 20:
Si raccomanda di non chiudere l'emulatore di terminale prima di aver chiuso correttamente il programma lanciato. = Requisiti hardware =
Linea 18: Linea 22:
{{{#!wiki tip
Nel caso si fosse avviato un programma grafico tramite il semplice comando '''sudo''', consultare il [[#ripristino_permessi|seguente paragrafo]] per ripristinare la corretta configurazione dei permessi nella propria '''Home'''.
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via '''SSH''' è la seguente:

 * Raspberry Pi 2 model B o superiore
 * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
 * Alimentatore USB (standard '''micro''' per modello 3 e precedenti, standard '''C''' per modelli successivi)
 * Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
 * Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)

Per uso normale saranno inoltre necessari:

 * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
 * Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)

{{{#!wiki note
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare [[https://www.raspberrypi.com/documentation/computers/getting-started.html|questa pagina]].
Linea 22: Linea 39:
<<Anchor(ripristino_permessi)>>
== Ripristino permessi Home utente ==

Se è stata avviata un'applicazione grafica da terminale utilizzando il semplice comando '''sudo''', nella propria '''Home''' uno o più file risulteranno proprietà di '''root'''.
 * Per visualizzare tali file digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il seguente comando:{{{
find ~/ -not -user $USER
}}}
 * Per ripristinare la corretta configurazione dei permessi nella propria '''Home''', digitare il comando:{{{
sudo chown -R $USER ~
}}}Questo farà in modo che il proprio utente torni il legittimo proprietario dei file contenuti nella propria directory.

= Applicazioni grafiche con privilegi d'amministrazione con applicazione dedicata =

== Ubuntu 16.04 e precedenti ==

 * '''gksudo''' (o '''gksu'''): comando comunemente utilizzato su sistemi con ambienti grafici basati su librerie ''GTK'' ('''GNOME''', '''Xfce''', ecc..). Assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://gksu|gksu]].<<BR>>Esempio: aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Gedit''' di '''GNOME''' il file `/etc/apt/sources.list`:{{{
gksudo gedit /etc/apt/sources.list
}}}
 * '''kdesudo''': comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico '''KDE'''. Assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://kdesudo|kdesudo]].<<BR>>Esempio: aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Kate''' di '''KDE''' il file `/etc/apt/sources.list`:{{{
kdesudo kate /etc/apt/sources.list
}}}
 * '''lxqt-sudo''': comando utilizzato su sistemi che utilizzato l'ambiente grafico '''!LxQt'''. Assicurarsi di aver [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installato]] il pacchetto [[apt://lxqt-sudo|lxqt-sudo]].<<BR>>Esempio: aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''Featherpad''' di '''!LxQt''' il file `/etc/apt/sources.list`:{{{
lxqt-sudo featherpad /etc/apt/sources.list
{{{#!wiki tip
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.<<BR>>
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.
Linea 47: Linea 44:
{{{#!wiki note
'''gksudo''' e '''kdesudo''' sono deprecati e non più disponibili da Ubuntu 18.04.
<<Anchor(versioni)>>
= Versioni =

Al momento '''Ubuntu''' viene rilasciato in [[https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM|architettura arm]] per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:

 * '''Ubuntu Desktop''' (versione standard dedicata, con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Gnome|GNOME]])
 * '''Ubuntu Server''' (versione server dedicata)
 * '''[[https://ubuntu.com/core|Ubuntu Core]]''' (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]; è un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]; per approfondimento consultare [[https://ubuntu.com/internet-of-things|questa pagina]])
 * '''[[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/|Ubuntu MATE]]''' (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]])

<<Anchor(install)>>
= Installazione =

Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione|estratta]] se in formato compresso (solitamente `.xz`). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.

{{{#!wiki important
La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.
Linea 51: Linea 63:
== Ubuntu 18.04 e successivi == <<Anchor(rpimager)>>
== Raspberry Pi Imager ==
Linea 53: Linea 66:
=== Kubuntu === È uno strumento dedicato appositamente al al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, !RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.
Linea 55: Linea 68:
 * '''Dolphin''': per avviare il [[AmbienteGrafico/FileManager|file manager]] '''Dolphin''' come superutente:
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://dolphin4 | dolphin4]].
  0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
sudo -H dolphin4
Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file `.img` su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.<<BR>>
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi [[#postinstall|di prima configurazione]], in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:
 * scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
 * overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
 * attivazione SSH
 * scelta nome host del dispositvo
 * scelta utente e password
 * accesso a rete !WiFi (specificando SSID e password)
 * zona e fuso orario
 * layout di tastiera
 * disattivazione della telemetria

Si può installare nelle seguenti modalità:

 * '''[[Repository|repository ufficiali]]''' (Ubuntu 22.04 e successivi)''':''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://rpi-imager|rpi-imager]].
 * '''Ssnap:''' Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{
sudo snap install rpi-imager
}}}
 * '''!FlatHub:''' consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|questa guida]]

== Da file .img ==

È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di [[#donwload|download]].

Seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

{{{#!wiki tip
Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]].
Linea 61: Linea 98:
<<Anchor(download)>>
= Download =
Linea 62: Linea 102:
Il file manager '''Dolphin4''' è la vecchia versione usata in '''KDE4''', per questo motivo si presenta con una grafica parzialmente differente dal resto del sistema. Qualora alcune versioni non siano presenti nei link di seguito, utilizzare il tool '''[[#rpimager|Raspberry Pi Imager]]''', preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap o flatpak).
Linea 65: Linea 105:
 * '''Kate e Kwrite''': per gli [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] '''Kate''' e '''Kwrite''' non sono richiesti preventivamente i permessi di superutente. Pertanto viene richiesta la password solo quando viene modificato e salvato un file per il quale sono richiesti i privilegi di amministrazione. == Ubuntu desktop ==
Linea 67: Linea 107:
=== Altri DE ('''Gnome''', '''Xfce''', '''LxQt''', ecc.) ===  * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/noble/release/ubuntu-24.04-preinstalled-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 24.04 Generic 64-bit ARM]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/23.10/release/ubuntu-23.10-preinstalled-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 23.10 Generic 64-bit ARM]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/jammy/release/ubuntu-22.04.4-preinstalled-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic 64-bit ARM]]
Linea 69: Linea 111:
==== Tramite gvfs ==== == Ubuntu server ==
Linea 71: Linea 113:
Metodo usato su sistemi con ambienti grafici basati su librerie ''GTK'' ('''GNOME''', '''Xfce''', ecc..).<<BR>>
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gvfs|gvfs]].
 0. Esempio: Aprire con [[Ufficio/EditorDiTesto|l'editor di testo]] '''gedit''' il file `/etc/default/apport`.{{{
gedit admin:///etc/default/apport
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/noble/release/ubuntu-24.04-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 24.04 Generic (Hard-Float)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/noble/release/ubuntu-24.04-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 24.04 Generic 64-bit ARM]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/mantic/release/ubuntu-23.10-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 23.10 Generic (Hard-Float)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/mantic/release/ubuntu-23.10-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 23.10 Generic 64-bit ARM]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/jammy/release/ubuntu-22.04.4-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic (Hard-Float)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/jammy/release/ubuntu-22.04.4-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic 64-bit ARM]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/focal/release/ubuntu-20.04.5-preinstalled-server-armhf+raspi.img.xz|Download 20.04 Generic (Hard-Float)]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/releases/focal/release/ubuntu-20.04.5-preinstalled-server-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 Generic 64-bit ARM]]

== Ubuntu Core (stable) ==

 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/24/stable/current/ubuntu-core-24-armhf+raspi.img.xz|Download 24 armhf]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/24/stable/current/ubuntu-core-24-arm64+raspi.img.xz|Download 24 arm64]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/22/stable/current/ubuntu-core-22-armhf+raspi.img.xz|Download 22 armhf]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/22/stable/current/ubuntu-core-22-arm64+raspi.img.xz|Download 22 arm64]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/20/stable/current/ubuntu-core-20-armhf+raspi.img.xz|Download 20 armhf]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/20/stable/current/ubuntu-core-20-arm64+raspi.img.xz|Download 20 arm64]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi2.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 2]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi3.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 3]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi2.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 2]]
 * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3]]


{{{#!wiki tip
Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive di tutte le edizioni di Ubuntu.
Linea 77: Linea 140:
==== Tramite pkexec ==== == Ubuntu MATE ==
Linea 79: Linea 142:
Programma alternativo per '''sudo'''.  * [[https://releases.ubuntu-mate.org/24.04/arm64/ubuntu-mate-24.04-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 24.04 arm64]]
 * [[https://releases.ubuntu-mate.org/24.04/armhf/ubuntu-mate-24.04-desktop-armhf+raspi.img.xz|Download 24.04 armhf]]
 * [[https://releases.ubuntu-mate.org/22.04/arm64/ubuntu-mate-22.04-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 22.04 arm64]]
 * [[https://releases.ubuntu-mate.org/22.04/armhf/ubuntu-mate-22.04-desktop-armhf+raspi.img.xz|Download 22.04 armhf]]
 * [[https://releases.ubuntu-mate.org/20.04/arm64/ubuntu-mate-20.04.1-desktop-arm64+raspi.img.xz|Download 20.04 arm64]]
 * [[https://releases.ubuntu-mate.org/20.04/armhf/ubuntu-mate-20.04.1-desktop-armhf+raspi.img.xz|Download 20.04 armhf]]
Linea 81: Linea 149:
Uso con comandi dati nel terminale.<<BR>>
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://policykit-1|policykit-1]] se non già installato.
 0. Esempio: [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cp|copiare]] il file `/etc/apt/sources.list` in `/etc/apt/sources.list~`:{{{
pkexec cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list~
}}}
<<Anchor(postinstall)>>
= Primo avvio e configurazione =
Linea 87: Linea 152:
Uso con applicazioni grafiche.<<BR>>
 0. Creare con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/usr/share/polkit-1/actions/com.ubuntu.pkexec.«programma».policy`.
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cp|Copiare]] in esso il seguente script '''XML''':{{{
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE policyconfig PUBLIC
 "--//freedesktop//DTD PolicyKit Policy Configuration 1.0//EN"
 "http://www.freedesktop.org/standards/PolicyKit/1/policyconfig.dtd">
Consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]].
Linea 95: Linea 154:
<policyconfig> = Ulteriori risorse =
Linea 97: Linea 156:
        <action id="com.ubuntu.pkexec.sambaconfig">
                <message>Authentication is required to run the «programma»</message>
                <icon_name>«icona»</icon_name>
                <defaults>
                        <allow_any>no</allow_any>
                        <allow_inactive>no</allow_inactive>
                        <allow_active>auth_admin</allow_active>
                </defaults>
                <annotate key="org.freedesktop.policykit.exec.path">«comando»</annotate>
                <annotate key="org.freedesktop.policykit.exec.allow_gui">true</annotate>
        </action>
 * [[https://www.raspberrypi.org/|Raspberry Pi Foundation]]
 * [[https://ubuntu.com/download/raspberry-pi|Guida sul sito di Ubuntu]] (in inglese)
 * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]]
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad]] (Ubuntu 20.04)
 * [[https://ubuntu-mate.community/c/support/raspberry-pi/19|Sezione del forum di Ubuntu MATE per Raspberry Pi]]
 * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]] (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS)
Linea 109: Linea 163:
</policyconfig>
}}}
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/usr/share/applications/«nome comando».desktop`
 0. Sostituire nella riga `Exec=«eseguibile» «comando»`, il '''eseguibile''' con '''pkexec'''.
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Esempio: Avviare con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il programma '''GVim''':{{{
pkexec gvim
}}}
Sostituire «programma» col nome del programma grafico d'avviare come '''root''', comando col percorso fino al comando, per esempio `/usr/bin/gvim`, «icona» col nome dell'icona

==== Tramite sudoedit ====

 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `~/.bashrc`.
 0. Aggiungere in fondo dopo una linea vuota la stringa:{{{
SUDO_EDITOR=nome-editor-di-testo
}}}Sostituire '''nome-editor-di-testo''' col nome dell'editor che si vuole usare come '''root''', esclusi '''Kate''' e '''Krite'''.
 0. Salvare e chiudere il file.

==== Tramite su-to-root ====

Metodo usato normalmente nei menù, usabile anche nel terminale.

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://menu|menu]].
 0. Esempio:{{{
su-to-root -X -c 'featherpad /etc/apt/sources.list'
}}}
----
CategoryInstallazioneSistema


Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.

Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.

Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.

Requisiti hardware

La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH è la seguente:

  • Raspberry Pi 2 model B o superiore
  • Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
  • Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)

  • Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
  • Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)

Per uso normale saranno inoltre necessari:

  • Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
  • Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)

Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.

L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.

Versioni

Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:

  • Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME)

  • Ubuntu Server (versione server dedicata)

  • Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è un sistema server minimale basato interamente su librerie snap; per approfondimento consultare questa pagina)

  • Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE)

Installazione

Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente estratta se in formato compresso (solitamente .xz). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.

La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.

Raspberry Pi Imager

È uno strumento dedicato appositamente al al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.

Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file .img su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:

  • scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
  • overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
  • attivazione SSH
  • scelta nome host del dispositvo
  • scelta utente e password
  • accesso a rete WiFi (specificando SSID e password)

  • zona e fuso orario
  • layout di tastiera
  • disattivazione della telemetria

Si può installare nelle seguenti modalità:

Da file .img

È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.

Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.

Download

Qualora alcune versioni non siano presenti nei link di seguito, utilizzare il tool Raspberry Pi Imager, preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap o flatpak).

Ubuntu desktop

Ubuntu server

Ubuntu Core (stable)

Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive di tutte le edizioni di Ubuntu.

Ubuntu MATE

Primo avvio e configurazione

Consultare la guida dedicata.

Ulteriori risorse


CategoryInstallazioneSistema