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| ## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/HomePartizioneSeparata ## page was renamed from MarcoRofei/Prova3 |
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| <<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132")>> |
<<Indice>> <<Informazioni(rilasci="18.04 16.04 14.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=471852")>> |
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| Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], al posto dell' interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di '''Ubuntu'''. | Questa guida illustra la procedura per spostare in partizione separata la cartella `/home`, oppure altre directory quali `/boot`, `/temp`, `/var` ecc., senza reinstallare il sistema operativo. |
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| Se invece si desidera utilizzare gli strumenti a disposizione della propria distribuzione si consiglia di leggere le seguenti guide: * [[Repository/Ubuntu|Gestire i repository con Ubuntu]] * [[Repository/Kubuntu|Gestire i repository con Kubuntu]]. = Informazioni preliminari = [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]] è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è: {{{ /etc/apt/sources.list |
{{{#!wiki tip Consultare invece [[Installazione/InstallareUbuntu#manu| questo paragrafo]] per reinstallare Ubuntu mantenendo una partizione '''`/home`''' preesistente, oppure per una nuova installazione impostando come `/home` (oppure `/temp`, `/var` ecc.) partizioni già esistenti e/o create in precedenza. |
| Linea 22: | Linea 17: |
| e tramite la modifica di suddetto file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository. Anche se '''Ubuntu''' conserva di default una copia del file `sources.list` è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di insuccesso. Per creare una copia di backup del proprio file `sources.list` digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup |
{{{#!wiki important Si raccomanda di eseguire una copia di [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema|backup]] di tutti i propri dati prima di procedere con le operazioni descritte di seguito. |
| Linea 30: | Linea 21: |
| = Descrizione del file sources.list = | == Descrizione == |
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| Per controllare la validità del proprio file `sources.list` è possibile prenderne visione col seguente comando, senza modificare nulla: {{{ cat /etc/apt/sources.list }}} il contenuto dovrebbe essere simile a questo: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu xenial main restricted #Added by software-properties |
Spostare alcune cartelle in partizioni separate dalla '''`/`''' ('''''root''''') può comportare alcuni vantaggi. Ne vengono di seguito elencati alcuni: |
| Linea 39: | Linea 25: |
| # See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to # newer versions of the distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial restricted main multiverse universe #Added by software-properties |
* Mantenere un livello ottimale di efficienza del sistema; * Mantenere sotto controllo dimensioni e impostazioni delle partizioni separate; * Ripristinare facilmente files degli utenti e impostazioni dei programmi (salvati in `/home`) in caso di reinstallazione; * Proteggere i dati dell'utente in caso di perdita di dati (ad esempio in caso di guasti fisici al disco, oppure formattazioni accidentali della root di sistema); * Allungare il ciclo di vita di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unit%C3%A0_a_stato_solido|SSD]], riducendone le scritture (ad esempio, spostando `/home` e `/var` su disco meccanico separato, verranno lì salvati i download dell'utente e la cache degli aggiornamenti di '''apt'''). |
| Linea 44: | Linea 31: |
| ## Major bug fix updates produced after the final release of the ## distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates restricted main multiverse universe #Added by software-properties |
== Guide di approfondimento == |
| Linea 49: | Linea 33: |
| ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any ## review or updates from the Ubuntu security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial universe deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates universe |
Le operazioni di seguito descritte comportano la conoscenza dei seguenti argomenti: |
| Linea 55: | Linea 35: |
| ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to ## your rights to use the software. Also, please note that software in ## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu ## security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial multiverse deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates multiverse |
* [[AmministrazioneSistema/Filesystem|Cartelle presenti nel filesystem]]; * Identificazione delle [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni|partizioni]]; * Programma '''[[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]'''; * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni]]. |
| Linea 63: | Linea 40: |
| ## N.B. software from this repository may not have been tested as ## extensively as that contained in the main release, although it includes ## newer versions of some applications which may provide useful features. ## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review ## or updates from the Ubuntu security team. deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security main restricted deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security restricted main multiverse universe #Added by software-properties deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security universe deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security multiverse |
= Procedura = |
| Linea 73: | Linea 42: |
| ## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's ## 'partner' repository. ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the ## respective vendors as a service to Ubuntu users. deb http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner |
Le operazioni di seguito descritte comprendono, in sintesi: * Verifica dello spazio disponibile * Modifica e/o predisposizione delle partizioni * Copia della/e cartella/e * Modifica del file `/etc/fstab` * Verifica del funzionamento * Eliminazione della/e cartella/e precedentemente utilizzate. |
| Linea 80: | Linea 50: |
| ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by third-party ## developers who want to ship their latest software. deb http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main deb-src http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main |
Nell'esempio di seguito riportato verrà spostata la cartella `/etc/fstab`, ma la procedura è applicabile anche ad altre cartelle quali `/boot`, `/tmp`, `/etc/fstab`, `/usr`, `/var`, `/opt`. {{{#!wiki important La partizione che ospiterà la cartella spostata dovrà essere sempre maggiore alla cartella di origine.<<BR>> Si raccomanda di dedicare spazio adeguato per tutte le cartelle spostate.<<BR>> Si raccomanda lo spostamento di `/boot` solo agli utenti esperti. |
| Linea 86: | Linea 58: |
| Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti. | == Verifica spazio utilizzato directory da spostare == |
| Linea 88: | Linea 60: |
| I repository invece vengono indicati con la seguente struttura: {{{ tipo posizione componenti |
Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ du -kshP /home }}} L'output sarà simile al seguente: {{{ 1,3G /home |
| Linea 92: | Linea 67: |
| * '''Tipo''', può essere: * '''deb''': questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono quelli indicati per la maggior parte degli utenti. * '''deb-src''': questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti. Utili agli sviluppatori. * '''Posizione''': è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio: '''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l' '''URI''' (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet. * '''Componenti''': possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio: {{{ main universe multiverse |
{{{#!wiki note per le cartelle diverse da `/home` sono necessari i diritti di amministrazione. |
| Linea 105: | Linea 71: |
| * Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato '''xenial''', ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali. | == Verifica dimensione partizioni == |
| Linea 107: | Linea 73: |
| = Abilitare i repository = Per abilitare un repository procedere come segue: * Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`e cancellare il simbolo hash «#» davanti alla riga di interesse. * Salvare quindi la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti digitando il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ sudo apt-get update }}} se non si ricevono errori l'operazione è andata a buon fine, in alternativa è possibile ripristinare il vecchio file copiando il backup precedentemente creato digitando il seguente comando: {{{ sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list sudo apt-get update |
Verificare e annotare la dimensione delle proprie partizioni digitando il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ df -h |
| Linea 121: | Linea 77: |
| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata è possibile farlo copiando la riga omettendo il componente indesiderato. || = Aggiungere altri repository = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista, come ad esempio, la necessità di software aggiornato o vincolato da licenze o brevetti ([[Multimedia/FormatiProprietari|FormatiProprietari]]), tuttavia si consiglia di prestare la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili pena il rischio di compromettere il proprio sistema operativo.''' || Per aggiungere un repository aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`, inserire a fondo pagina il repository desiderato, salvare il file appena modificato e aggiornare la lista digitando il seguente comando: {{{ sudo apt-get update |
L'output sarà simile al seguente: {{{ File system Dim. Usati Disp. Uso% Montato su /dev/sda1 18G 4,4G 13G 26% / /dev/loop0 90M 90M 0 100% /snap/core/6130 /dev/loop1 91M 91M 0 100% /snap/core/6405 |
| Linea 132: | Linea 84: |
| == Aggiungere repository launchpad == | == Modifica delle partizioni == |
| Linea 134: | Linea 86: |
| Se il repository si trova su [[https://launchpad.net/|launchpad]] è possibile aggiungerlo automaticamente con il seguente comando: {{{ sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa }}} inserendo il nome del profilo launchpad del manutentore del repository al posto di «utente» e il nome del repository al posto di «nome-ppa». |
0. Se per creare lo spazio destinato alla nuova partizione è necessario ridurre la partizione di sistema '''`/`''' (''root''), utilizzare una DVD/USB '''live''' per compiere questa operazione.<<BR>>Se invece la partizione è già disponibile passare al punto successivo. 0. Formattare la partizione di destinazione con lo stesso filesystem utilizzato per '''`/`''' (ext3, ext4, ecc.). |
| Linea 139: | Linea 89: |
| = Abilitare automaticamente tutti i repositori = | ##Verificare e correggere da qui |
| Linea 141: | Linea 91: |
| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file `sources.list` in caso di repository doppi.''' || | == Copia della partizione == |
| Linea 143: | Linea 93: |
| È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel `sources.list` togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine «deb» digitando: {{{ sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list }}} e aggiornare quindi la lista dei pacchetti: {{{ sudo apt-get update |
0. Per [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|montare]] la partizione appena creata, digitare il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ sudo mkdir /media/home && sudo mount /dev/sdxx /media/home }}} mettendo al posto di `sdxx` il nome della propria partizione. 0. Copiare la vecchia '''`/home`''' nella nuova posizione digitando il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo cp -priv /home/nome_utente /media/home }}} sostituendo a `nome_utente` il proprio nome utente. La durata del processo dipenderà dalla quantità di dati da trasferire. 0. Verificare che la dimensione della '''`/home`''' originale e della sua copia coincidano confrontando i comandi {{{ df -h /home}}} e {{{ df -h /media/home |
| Linea 150: | Linea 104: |
| = Gestire le chiavi GPG = | = Modificare /etc/fstab/ = |
| Linea 152: | Linea 106: |
| Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come `www.keyserver.net`. | 0. Ricavare l'UUID della partizione in cui è stata copiata la `/home` digitando il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] {{{ sudo blkid /dev/sdxx }}} sostituendo `sdxx` con il nome della propria partizione. 0. Il comando restituirà un output simile al seguente: {{{ /dev/sda8: UUID="41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f" TYPE="ext4" }}} 0. Copiare la stringa appena ottenuta, ad esempio {{{ 41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f }}} 0. Creare una copia di backup di `/etc/fstab`: {{{ sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.backup }}} 0. Aprire il file `/etc/fstab` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile|privilegi di amministrazione]]. 0. In una nuova riga inserire: {{{ UUID=uid /home ext4 defaults 0 2 }}} sostituendo `uid` con l'UUID individuato in precedenza. 0. Salvare, chiudere il file e riavviare il sistema. |
| Linea 154: | Linea 124: |
| Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando: {{{ sudo apt-get update |
= Verifica = Al riavvio, per verificare che la cartella '''`/home`''' sia stata effettivamente spostata, si può utilizzare il comando {{{ df -h |
| Linea 157: | Linea 129: |
| restituisca un errore simile a questo: {{{ W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi }}} |
che restituirà un output del tipo {{{ File system Dim. Usati Disp. Uso% Montato su /dev/sda6 8,6G 4,0G 4,2G 49% / none 245M 256K 245M 1% /dev none 249M 112K 249M 1% /dev/shm none 249M 88K 249M 1% /var/run none 249M 0 249M 0% /var/lock none 249M 0 249M 0% /lib/init/rw /dev/sda8 6,3G 1,4G 4,6G 24% /home /dev/sda1 9,4G 1,7G 7,7G 18% /media/4E80F14880F136D5 }}} in cui si vede che la `/home` si trova, in questo caso, in `/dev/sda8`. |
| Linea 162: | Linea 142: |
| In questo caso, è necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore. | = Risoluzione di problemi = |
| Linea 164: | Linea 144: |
| Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE }}} sostituendo alla dicitura CHIAVE il numero della chiave pubblica che compare nell'errore. |
Se la procedura non dovesse aver avuto esito positivo, durante il boot del sistema ci si ritroverà di fronte ad un messaggio di errore simile al seguente: {{{ L'unità disco per /home non è ancora pronta o non è presente }}} |
| Linea 168: | Linea 148: |
| Infine controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:{{{ sudo apt-get update |
Per risolvere il problema premere il tasto '''M''' sulla tastiera. Comparirà quindi una [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] di ripristino. A questo punto: 0. Digitare il comando {{{ cp -f /etc/fstab.backup /etc/fstab }}} per ripristinare il file `/etc/fstab` originale 0. Riavviare quindi il sistema con il comando {{{ shutdown -r now |
| Linea 171: | Linea 156: |
| Il sistema sarà riavviato e si tornerà alla alla condizione originale. La partizione che è stata creata non verrà però eliminata. Pertanto sarà possibile, a seconda dei casi, effettuare le verifiche al sistema per individuare la causa dell'errore oppure ripristinare la situazione precedente. = Eliminare i contenuti della vecchia /home = Se la procedura ha avuto esito positivo e si desidera liberare spazio, si possono eliminare i contenuti ancora presenti nella vecchia '''`/home`''' interna alla partizione di sistema ('''`/`''') utilizzando un [[Installazione/InstallareUbuntu#Creazione_del_supporto_di_installazione|DVD o USB live]]. |
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| Linea 174: | Linea 166: |
| * [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html|Manuale Debian di apt]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida a apt-get]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Guida all'installazione dei programmi]] * [[Repository/SourcesList|/etc/apt/sources.list ottimizzato]] |
* [[http://perfab.wordpress.com/2010/03/06/separare-la-home-da-ubuntu/|Separare la home da Ubuntu]] * [[https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving|Guida sul wiki internazionale]] |
| Linea 181: | Linea 170: |
| CategoryAmministrazione | ##CategoryHardware CategoryHomepage |
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Introduzione
Questa guida illustra la procedura per spostare in partizione separata la cartella /home, oppure altre directory quali /boot, /temp, /var ecc., senza reinstallare il sistema operativo.
Consultare invece questo paragrafo per reinstallare Ubuntu mantenendo una partizione /home preesistente, oppure per una nuova installazione impostando come /home (oppure /temp, /var ecc.) partizioni già esistenti e/o create in precedenza.
Si raccomanda di eseguire una copia di backup di tutti i propri dati prima di procedere con le operazioni descritte di seguito.
Descrizione
Spostare alcune cartelle in partizioni separate dalla / (root) può comportare alcuni vantaggi. Ne vengono di seguito elencati alcuni:
- Mantenere un livello ottimale di efficienza del sistema;
- Mantenere sotto controllo dimensioni e impostazioni delle partizioni separate;
Ripristinare facilmente files degli utenti e impostazioni dei programmi (salvati in /home) in caso di reinstallazione;
- Proteggere i dati dell'utente in caso di perdita di dati (ad esempio in caso di guasti fisici al disco, oppure formattazioni accidentali della root di sistema);
Allungare il ciclo di vita di SSD, riducendone le scritture (ad esempio, spostando /home e /var su disco meccanico separato, verranno lì salvati i download dell'utente e la cache degli aggiornamenti di apt).
Guide di approfondimento
Le operazioni di seguito descritte comportano la conoscenza dei seguenti argomenti:
Identificazione delle partizioni;
Programma GParted;
Procedura
Le operazioni di seguito descritte comprendono, in sintesi:
- Verifica dello spazio disponibile
- Modifica e/o predisposizione delle partizioni
- Copia della/e cartella/e
Modifica del file /etc/fstab
- Verifica del funzionamento
- Eliminazione della/e cartella/e precedentemente utilizzate.
Nell'esempio di seguito riportato verrà spostata la cartella /etc/fstab, ma la procedura è applicabile anche ad altre cartelle quali /boot, /tmp, /etc/fstab, /usr, /var, /opt.
La partizione che ospiterà la cartella spostata dovrà essere sempre maggiore alla cartella di origine.
Si raccomanda di dedicare spazio adeguato per tutte le cartelle spostate.
Si raccomanda lo spostamento di /boot solo agli utenti esperti.
Verifica spazio utilizzato directory da spostare
Digitare nel terminale il comando:
du -kshP /home
L'output sarà simile al seguente:
1,3G /home
per le cartelle diverse da /home sono necessari i diritti di amministrazione.
Verifica dimensione partizioni
Verificare e annotare la dimensione delle proprie partizioni digitando il seguente comando in un terminale:
df -h
L'output sarà simile al seguente:
File system Dim. Usati Disp. Uso% Montato su /dev/sda1 18G 4,4G 13G 26% / /dev/loop0 90M 90M 0 100% /snap/core/6130 /dev/loop1 91M 91M 0 100% /snap/core/6405
Modifica delle partizioni
Se per creare lo spazio destinato alla nuova partizione è necessario ridurre la partizione di sistema / (root), utilizzare una DVD/USB live per compiere questa operazione.
Se invece la partizione è già disponibile passare al punto successivo.Formattare la partizione di destinazione con lo stesso filesystem utilizzato per / (ext3, ext4, ecc.).
Copia della partizione
Per montare la partizione appena creata, digitare il seguente comando nel terminale:
sudo mkdir /media/home && sudo mount /dev/sdxx /media/home
mettendo al posto di sdxx il nome della propria partizione.
Copiare la vecchia /home nella nuova posizione digitando il seguente comando nel terminale:
sudo cp -priv /home/nome_utente /media/home
sostituendo a nome_utente il proprio nome utente. La durata del processo dipenderà dalla quantità di dati da trasferire.
Verificare che la dimensione della /home originale e della sua copia coincidano confrontando i comandi
df -h /home
e
df -h /media/home
Modificare /etc/fstab/
Ricavare l'UUID della partizione in cui è stata copiata la /home digitando il seguente comando in un terminale
sudo blkid /dev/sdxx
sostituendo sdxx con il nome della propria partizione.
Il comando restituirà un output simile al seguente:
/dev/sda8: UUID="41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f" TYPE="ext4"
Copiare la stringa appena ottenuta, ad esempio
41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f
Creare una copia di backup di /etc/fstab:
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.backup
Aprire il file /etc/fstab con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione.
In una nuova riga inserire:
UUID=uid /home ext4 defaults 0 2
sostituendo uid con l'UUID individuato in precedenza.
- Salvare, chiudere il file e riavviare il sistema.
Verifica
Al riavvio, per verificare che la cartella /home sia stata effettivamente spostata, si può utilizzare il comando
df -h
che restituirà un output del tipo
File system Dim. Usati Disp. Uso% Montato su /dev/sda6 8,6G 4,0G 4,2G 49% / none 245M 256K 245M 1% /dev none 249M 112K 249M 1% /dev/shm none 249M 88K 249M 1% /var/run none 249M 0 249M 0% /var/lock none 249M 0 249M 0% /lib/init/rw /dev/sda8 6,3G 1,4G 4,6G 24% /home /dev/sda1 9,4G 1,7G 7,7G 18% /media/4E80F14880F136D5
in cui si vede che la /home si trova, in questo caso, in /dev/sda8.
Risoluzione di problemi
Se la procedura non dovesse aver avuto esito positivo, durante il boot del sistema ci si ritroverà di fronte ad un messaggio di errore simile al seguente:
L'unità disco per /home non è ancora pronta o non è presente
Per risolvere il problema premere il tasto M sulla tastiera. Comparirà quindi una shell di ripristino. A questo punto:
Digitare il comando
cp -f /etc/fstab.backup /etc/fstab
per ripristinare il file /etc/fstab originale
Riavviare quindi il sistema con il comando
shutdown -r now
Il sistema sarà riavviato e si tornerà alla alla condizione originale. La partizione che è stata creata non verrà però eliminata.
Pertanto sarà possibile, a seconda dei casi, effettuare le verifiche al sistema per individuare la causa dell'errore oppure ripristinare la situazione precedente.
Eliminare i contenuti della vecchia /home
Se la procedura ha avuto esito positivo e si desidera liberare spazio, si possono eliminare i contenuti ancora presenti nella vecchia /home interna alla partizione di sistema (/) utilizzando un DVD o USB live.
Ulteriori risorse
