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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/HomePartizioneSeparata
## page was renamed from MarcoRofei/Prova3
Linea 3: Linea 5:
<<BR>>
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132")>>
<<Indice>>
<<Informazioni(rilasci="18.04 16.04 14.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=471852")>>
Linea 9: Linea 10:
Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], al posto dell' interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di '''Ubuntu'''. Questa guida illustra la procedura per spostare in partizione separata la cartella `/home`, oppure altre directory quali `/boot`, `/temp`, `/var` ecc., senza reinstallare il sistema operativo.
Linea 11: Linea 12:
Se invece si desidera utilizzare gli strumenti a disposizione della propria distribuzione si consiglia di leggere le seguenti guide:

 * [[Repository/Ubuntu|Gestire i repository con Ubuntu]]
 * [[Repository/Kubuntu|Gestire i repository con Kubuntu]].

= Informazioni preliminari =

[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]] è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è: {{{
/etc/apt/sources.list
{{{#!wiki tip
Consultare invece [[Installazione/InstallareUbuntu#manu| questo paragrafo]] per reinstallare Ubuntu mantenendo una partizione '''`/home`''' preesistente, oppure per una nuova installazione impostando come `/home` (oppure `/temp`, `/var` ecc.) partizioni già esistenti e/o create in precedenza.
Linea 22: Linea 16:
e tramite la modifica di suddetto file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository.

Anche se '''Ubuntu''' conserva di default una copia del file `sources.list` è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di insuccesso.

Per creare una copia di backup del proprio file `sources.list` digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{
sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup
{{{#!wiki important
Si raccomanda di eseguire una copia di [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema|backup]] di tutti i propri dati prima di procedere con le operazioni descritte di seguito.
Linea 30: Linea 20:
= Descrizione del file sources.list = == Descrizione ==
Linea 32: Linea 22:
Per controllare la validità del proprio file `sources.list` è possibile prenderne visione col seguente comando, senza modificare nulla: {{{
cat /etc/apt/sources.list
}}}
il contenuto dovrebbe essere simile a questo: {{{
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted
deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu xenial main restricted #Added by software-properties
Spostare alcune cartelle in partizioni separate dalla '''`/`''' ('''''root''''') può comportare alcuni vantaggi. Ne vengono di seguito elencati alcuni:
Linea 39: Linea 24:
# See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to
# newer versions of the distribution.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted
deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial restricted main multiverse universe #Added by software-properties
 * Mantenere un livello ottimale di efficienza del sistema;
 * Mantenere sotto controllo dimensioni e impostazioni delle partizioni separate;
 * Ripristinare facilmente files degli utenti e impostazioni dei programmi (salvati in `/home`) in caso di reinstallazione;
 * Proteggere i dati dell'utente in caso di perdita di dati (ad esempio in caso di guasti fisici al disco, oppure formattazioni accidentali della root di sistema);
 * Allungare il ciclo di vita di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unit%C3%A0_a_stato_solido|SSD]], riducendone le scritture (ad esempio, spostando `/home` e `/var` su disco meccanico separato, verranno lì salvati i download dell'utente e la cache degli aggiornamenti di '''apt''').
Linea 44: Linea 30:
## Major bug fix updates produced after the final release of the
## distribution.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates main restricted
deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates restricted main multiverse universe #Added by software-properties
== Guide di approfondimento ==
Linea 49: Linea 32:
## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu
## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any
## review or updates from the Ubuntu security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial universe
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates universe
Le operazioni di seguito descritte comportano la conoscenza dei seguenti argomenti:
Linea 55: Linea 34:
## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu
## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to
## your rights to use the software. Also, please note that software in
## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu
## security team.
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial multiverse
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates multiverse
 * [[AmministrazioneSistema/Filesystem|Cartelle presenti nel filesystem]];
 * Identificazione delle [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni|partizioni]];
 * Programma '''[[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]''';
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni]].
Linea 63: Linea 39:
## N.B. software from this repository may not have been tested as
## extensively as that contained in the main release, although it includes
## newer versions of some applications which may provide useful features.
## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review
## or updates from the Ubuntu security team.
deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security main restricted
deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security restricted main multiverse universe #Added by software-properties
deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security universe
deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security multiverse
= Verifica dello spazio disponibile =
Linea 73: Linea 41:
## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's
## 'partner' repository.
## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the
## respective vendors as a service to Ubuntu users.
deb http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner
deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner
La partizione che ospiterà la cartella `/home` dovrà essere sempre maggiore alla cartella stessa.
Linea 80: Linea 43:
## This software is not part of Ubuntu, but is offered by third-party
## developers who want to ship their latest software.
deb http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main
deb-src http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main
== Verifica spazio utilizzato directory /home ==

Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
du -kshP /home
}}}
L'output sarà simile al seguente: {{{
1,3G /home
Linea 86: Linea 52:
Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Attribuire alla partizione '''/home''' una dimensione appropriata affinché lo spazio non risulti insufficiente rispetto alle proprie esigenze. È consigliabile lasciare almeno 4GiB / 5GiB di spazio libero.||
Linea 88: Linea 54:
I repository invece vengono indicati con la seguente struttura: {{{
tipo posizione componenti
== Verifica dimensione partizioni ==

Verificare la dimensione delle proprie partizioni digitando il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
df -h
}}}
L'output sarà simile al seguente: {{{
File system Dim. Usati Disp. Uso% Montato su
/dev/sda1 18G 4,4G 13G 26% /
Linea 92: Linea 64:
 * '''Tipo''', può essere: = Modifica delle partizioni =
Linea 94: Linea 66:
  * '''deb''': questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono quelli indicati per la maggior parte degli utenti.
  * '''deb-src''': questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti. Utili agli sviluppatori.
 0. Creare dello spazio libero sul disco ridimensionando la partizione desiderata;
 0. Creare nello spazio liberato una partizione '''`/home`''' formattandola con lo stesso file system utilizzato per '''`/`'''.
Linea 97: Linea 69:
 * '''Posizione''': è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio: = Copia della /home =
Linea 99: Linea 71:
  '''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l' '''URI''' (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet.

 * '''Componenti''': possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio: {{{
main universe multiverse
 0. Per [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|montare]] la partizione appena creata, digitare il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
sudo mkdir /media/home && sudo mount /dev/sdxx /media/home
}}} mettendo al posto di `sdxx` il nome della propria partizione.
 0. Copiare la vecchia '''`/home`''' nella nuova posizione digitando il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo cp -priv /home/nome_utente /media/home
}}} sostituendo a `nome_utente` il proprio nome utente. La durata del processo dipenderà dalla quantità di dati da trasferire.
 0. Verificare che la dimensione della '''`/home`''' originale e della sua copia coincidano confrontando i comandi {{{
df -h /home}}} e {{{
df -h /media/home
Linea 105: Linea 82:
 * Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato '''xenial''', ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali. = Modificare /etc/fstab/ =
Linea 107: Linea 84:
= Abilitare i repository =  0. Ricavare l'UUID della partizione in cui è stata copiata la `/home` digitando il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] {{{
sudo blkid /dev/sdxx
}}} sostituendo `sdxx` con il nome della propria partizione.
 0. Il comando restituirà un output simile al seguente: {{{
/dev/sda8: UUID="41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f" TYPE="ext4"
}}}
 0. Copiare la stringa appena ottenuta, ad esempio {{{
41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f
}}}
 0. Creare una copia di backup di `/etc/fstab`: {{{
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.backup
}}}
 0. Aprire il file `/etc/fstab` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile|privilegi di amministrazione]].
 0. In una nuova riga inserire: {{{
UUID=uid /home ext4 defaults 0 2
}}} sostituendo `uid` con l'UUID individuato in precedenza.
 0. Salvare, chiudere il file e riavviare il sistema.
Linea 109: Linea 102:
Per abilitare un repository procedere come segue: = Verifica =
Linea 111: Linea 104:
 * Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`e cancellare il simbolo hash «#» davanti alla riga di interesse. Al riavvio, per verificare che la cartella '''`/home`''' sia stata effettivamente spostata, si può utilizzare il comando {{{
df -h
}}}
che restituirà un output del tipo
{{{
File system Dim. Usati Disp. Uso% Montato su
/dev/sda6 8,6G 4,0G 4,2G 49% /
none 245M 256K 245M 1% /dev
none 249M 112K 249M 1% /dev/shm
none 249M 88K 249M 1% /var/run
none 249M 0 249M 0% /var/lock
none 249M 0 249M 0% /lib/init/rw
/dev/sda8 6,3G 1,4G 4,6G 24% /home
/dev/sda1 9,4G 1,7G 7,7G 18% /media/4E80F14880F136D5
}}} in cui si vede che la `/home` si trova, in questo caso, in `/dev/sda8`.
Linea 113: Linea 120:
 * Salvare quindi la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti digitando il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{
sudo apt-get update
}}}
 se non si ricevono errori l'operazione è andata a buon fine, in alternativa è possibile ripristinare il vecchio file copiando il backup precedentemente creato digitando il seguente comando: {{{
sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list
sudo apt-get update
= Risoluzione di problemi =

Se la procedura non dovesse aver avuto esito positivo, durante il boot del sistema ci si ritroverà di fronte ad un messaggio di errore simile al seguente: {{{
L'unità disco per /home non è ancora pronta o non è presente
Linea 121: Linea 126:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata è possibile farlo copiando la riga omettendo il componente indesiderato. || Per risolvere il problema premere il tasto '''M''' sulla tastiera. Comparirà quindi una [[AmministrazioneSistema/Terminale|shell]] di ripristino. A questo punto:
Linea 123: Linea 128:
= Aggiungere altri repository =  0. Digitare il comando {{{
cp -f /etc/fstab.backup /etc/fstab
}}} per ripristinare il file `/etc/fstab` originale
 0. Riavviare quindi il sistema con il comando {{{
shutdown -r now
}}}
Il sistema sarà riavviato e si tornerà alla alla condizione originale. La partizione che è stata creata non verrà però eliminata.
Linea 125: Linea 136:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista, come ad esempio, la necessità di software aggiornato o vincolato da licenze o brevetti ([[Multimedia/FormatiProprietari|FormatiProprietari]]), tuttavia si consiglia di prestare la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili pena il rischio di compromettere il proprio sistema operativo.''' || Pertanto sarà possibile, a seconda dei casi, effettuare le verifiche al sistema per individuare la causa dell'errore oppure ripristinare la situazione precedente.
Linea 127: Linea 138:
= Eliminare i contenuti della vecchia /home =
Linea 128: Linea 140:
Per aggiungere un repository aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`, inserire a fondo pagina il repository desiderato, salvare il file appena modificato e aggiornare la lista digitando il seguente comando: {{{
sudo apt-get update
}}}

== Aggiungere repository launchpad ==

Se il repository si trova su [[https://launchpad.net/|launchpad]] è possibile aggiungerlo automaticamente con il seguente comando: {{{
sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa
}}}
inserendo il nome del profilo launchpad del manutentore del repository al posto di «utente» e il nome del repository al posto di «nome-ppa».

= Abilitare automaticamente tutti i repositori =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file `sources.list` in caso di repository doppi.''' ||

È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel `sources.list` togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine «deb» digitando: {{{
sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list
}}}
e aggiornare quindi la lista dei pacchetti: {{{
sudo apt-get update
}}}

= Gestire le chiavi GPG =

Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come `www.keyserver.net`.

Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando: {{{
sudo apt-get update
}}}
restituisca un errore simile a questo: {{{
W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY
W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi
}}}

In questo caso, è necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore.

Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{
sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE
}}} sostituendo alla dicitura CHIAVE il numero della chiave pubblica che compare nell'errore.

Infine controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:{{{
sudo apt-get update
}}}
Se la procedura ha avuto esito positivo e si desidera liberare spazio, si possono eliminare i contenuti ancora presenti nella vecchia '''`/home`''' interna alla partizione di sistema ('''`/`''') utilizzando un [[Installazione/InstallareUbuntu#Creazione_del_supporto_di_installazione|DVD o USB live]].
Linea 174: Linea 144:
 * [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html|Manuale Debian di apt]]
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida a apt-get]]
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]]
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Guida all'installazione dei programmi]]
 * [[Repository/SourcesList|/etc/apt/sources.list ottimizzato]]
 * [[http://perfab.wordpress.com/2010/03/06/separare-la-home-da-ubuntu/|Separare la home da Ubuntu]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving|Guida sul wiki internazionale]]
Linea 181: Linea 148:
CategoryAmministrazione ##CategoryHardware
CategoryHomepage

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa guida illustra la procedura per spostare in partizione separata la cartella /home, oppure altre directory quali /boot, /temp, /var ecc., senza reinstallare il sistema operativo.

Consultare invece questo paragrafo per reinstallare Ubuntu mantenendo una partizione /home preesistente, oppure per una nuova installazione impostando come /home (oppure /temp, /var ecc.) partizioni già esistenti e/o create in precedenza.

Si raccomanda di eseguire una copia di backup di tutti i propri dati prima di procedere con le operazioni descritte di seguito.

Descrizione

Spostare alcune cartelle in partizioni separate dalla / (root) può comportare alcuni vantaggi. Ne vengono di seguito elencati alcuni:

  • Mantenere un livello ottimale di efficienza del sistema;
  • Mantenere sotto controllo dimensioni e impostazioni delle partizioni separate;
  • Ripristinare facilmente files degli utenti e impostazioni dei programmi (salvati in /home) in caso di reinstallazione;

  • Proteggere i dati dell'utente in caso di perdita di dati (ad esempio in caso di guasti fisici al disco, oppure formattazioni accidentali della root di sistema);
  • Allungare il ciclo di vita di SSD, riducendone le scritture (ad esempio, spostando /home e /var su disco meccanico separato, verranno lì salvati i download dell'utente e la cache degli aggiornamenti di apt).

Guide di approfondimento

Le operazioni di seguito descritte comportano la conoscenza dei seguenti argomenti:

Verifica dello spazio disponibile

La partizione che ospiterà la cartella /home dovrà essere sempre maggiore alla cartella stessa.

Verifica spazio utilizzato directory /home

Digitare nel terminale il comando:

du -kshP /home

L'output sarà simile al seguente:

1,3G    /home

Attribuire alla partizione /home una dimensione appropriata affinché lo spazio non risulti insufficiente rispetto alle proprie esigenze. È consigliabile lasciare almeno 4GiB / 5GiB di spazio libero.

Verifica dimensione partizioni

Verificare la dimensione delle proprie partizioni digitando il seguente comando in un terminale:

df -h

L'output sarà simile al seguente:

File system            Dim. Usati Disp. Uso% Montato su
/dev/sda1              18G  4,4G   13G  26% /

Modifica delle partizioni

  1. Creare dello spazio libero sul disco ridimensionando la partizione desiderata;
  2. Creare nello spazio liberato una partizione /home formattandola con lo stesso file system utilizzato per /.

Copia della /home

  1. Per montare la partizione appena creata, digitare il seguente comando nel terminale:

    sudo mkdir /media/home && sudo mount /dev/sdxx /media/home

    mettendo al posto di sdxx il nome della propria partizione.

  2. Copiare la vecchia /home nella nuova posizione digitando il seguente comando nel terminale:

    sudo cp -priv /home/nome_utente /media/home

    sostituendo a nome_utente il proprio nome utente. La durata del processo dipenderà dalla quantità di dati da trasferire.

  3. Verificare che la dimensione della /home originale e della sua copia coincidano confrontando i comandi

    df -h /home

    e

    df -h /media/home 

Modificare /etc/fstab/

  1. Ricavare l'UUID della partizione in cui è stata copiata la /home digitando il seguente comando in un terminale

    sudo blkid /dev/sdxx

    sostituendo sdxx con il nome della propria partizione.

  2. Il comando restituirà un output simile al seguente:

    /dev/sda8: UUID="41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f" TYPE="ext4"
  3. Copiare la stringa appena ottenuta, ad esempio

    41800cf0-acb6-4845-b05e-479e9258f25f
  4. Creare una copia di backup di /etc/fstab:

    sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.backup
  5. Aprire il file /etc/fstab con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione.

  6. In una nuova riga inserire:

    UUID=uid /home ext4 defaults 0  2

    sostituendo uid con l'UUID individuato in precedenza.

  7. Salvare, chiudere il file e riavviare il sistema.

Verifica

Al riavvio, per verificare che la cartella /home sia stata effettivamente spostata, si può utilizzare il comando

df -h

che restituirà un output del tipo

File system            Dim. Usati Disp. Uso% Montato su
/dev/sda6             8,6G  4,0G  4,2G  49% /
none                  245M  256K  245M   1% /dev
none                  249M  112K  249M   1% /dev/shm
none                  249M   88K  249M   1% /var/run
none                  249M     0  249M   0% /var/lock
none                  249M     0  249M   0% /lib/init/rw
/dev/sda8             6,3G  1,4G  4,6G  24% /home
/dev/sda1             9,4G  1,7G  7,7G  18% /media/4E80F14880F136D5

in cui si vede che la /home si trova, in questo caso, in /dev/sda8.

Risoluzione di problemi

Se la procedura non dovesse aver avuto esito positivo, durante il boot del sistema ci si ritroverà di fronte ad un messaggio di errore simile al seguente:

L'unità disco per /home non è ancora pronta o non è presente

Per risolvere il problema premere il tasto M sulla tastiera. Comparirà quindi una shell di ripristino. A questo punto:

  1. Digitare il comando

    cp -f /etc/fstab.backup /etc/fstab

    per ripristinare il file /etc/fstab originale

  2. Riavviare quindi il sistema con il comando

    shutdown -r now

Il sistema sarà riavviato e si tornerà alla alla condizione originale. La partizione che è stata creata non verrà però eliminata.

Pertanto sarà possibile, a seconda dei casi, effettuare le verifiche al sistema per individuare la causa dell'errore oppure ripristinare la situazione precedente.

Eliminare i contenuti della vecchia /home

Se la procedura ha avuto esito positivo e si desidera liberare spazio, si possono eliminare i contenuti ancora presenti nella vecchia /home interna alla partizione di sistema (/) utilizzando un DVD o USB live.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage