Indice
- Introduzione
- Tasti rapidi (di default)
- Configurare la quantità di memoria RAM del sistema guest
- Accelerazione 3D
- Supporto per CD/DVD e immagini ISO
- Configurazione USB
- Avvio da USB
- Gestione delle guest additions
- Condivisione appunti
- Funzione trascina e rilascia
- Cartella condivisa
- Crittografia del disco
- Ulteriori risorse
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
In questa guida sono contenute alcune istruzioni utili a configurare VirtualBox e ad abilitare alcune funzionalità aggiuntive.
Per approfondire i seguenti argomenti consultare la manualistica ufficiale.
Tasti rapidi (di default)
Un-grabbing tastiera e mouse: per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo, premere il tasto «Ctrl» destro.
Modalità schermo intero: per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).
Configurare la quantità di memoria RAM del sistema guest
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Selezionare il menù Impostazioni → Sistema → Scheda madre.
- Impostare la quantità di memoria RAM da assegnare al sistema guest.
Accelerazione 3D
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Selezionare il menù Impostazioni → Schermo.
Nella tab Schermo spuntare la voce Abilita accelerazione 3D.
Supporto per CD/DVD e immagini ISO
Selezionare file ISO
Per impostazione predefinita è preabilitato il supporto alle immagini ISO (riconosciute dal sistema guest come dischi ottici, CD o DVD).
Per inserirne una nel sistema guest è sufficiente seguire la procedura seguente:
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Seguire il menù Impostazioni → Archiviazione e nella sezione Dispositivi di archiviazione selezionare Vuoto sotto Controller: IDE.
A destra, nella sezione Attributi, fare clic sull'icona a forma di disco, quindi selezionare Scegli un file di disco.., infine selezionare il file .iso desiderato.
Premere OK.
Aggiungere lettore ottico CD/DVD
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Selezionare il menù Impostazioni → Archiviazione.
Selezionare Controller:IDE e premere l'icona Aggiunge lettore ottico, con icona a forma di disco con segno +.
Nella finestra apertasi cliccare sul tasto Lascia Vuoto.
Nella sezione Dispositivi di archiviazione selezionare sotto Controller: IDE il nuovo lettore impostato su Vuoto.
A destra, nella sezione Attributi, fare clic sull'icona a forma di disco, quindi selezionare Scegli un file di disco.., infine selezionare il lettore CD/DVD.
Premere OK.
Configurazione USB
È possibile utilizzare nella macchina virtuale eventuali dispositivi collegati al computer (e quindi al sistema host).
Assicurarsi che il proprio utente faccia parte del gruppo di utenti di VirtualBox, digitando il seguente comando in un terminale:
groups | grep vboxusers
Qualora il precedente comando non restituisse alcun risultato, è possibile aggiungere il proprio utente al gruppo vboxusers digitando:
sudo adduser $USER vboxusers
sostituendo la dicitura «$USER» con il proprio nome utente.
- Eseguire logout e nuovamente il login della sessione utente per rendere effettiva la modifica.
Se non fatto in precedenza, installare l'Extension Pack, il quale fornisce il supporto alle periferiche USB.
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Selezionare Impostazioni → USB, quindi spuntare le opzioni Abilita controller USB e quella relativa alla tipologia di porta USB che si intende utilizzare (ad esempio «Abilita controller USB 2.0 (EHCI)»).
Per utilizzare il dispositivo USB desiderato, avviare la macchina virtuale e selezionare nella finestra della stessa il menù Dispositivi → USB, spuntando dunque il dispositivo di proprio interesse.
Avvio da USB
Non è supportata la funzione di boot della macchina virtuale da dispositivo USB collegato al computer e al sistema host. Per aggirare questa limitazione consultare questa guida.
Gestione delle guest additions
Le guest additions sono pacchetti software che possono essere installati all'interno di una macchina virtuale (ovvero in un sistema guest) per migliorarne le performance e aggiungere funzionalità aggiuntive.
La procedura per aggiungere e rimuovere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.
Le procedure indicate in questo capitolo vanno tutte eseguire nel sistema guest.
Il file delle guest additions nel sistema host è solitamente reperibile nella seguente posizione: /usr/share/virtualbox/VBoxGuestAdditions.iso.
Installazione
Sistemi GNU/Linux
Selezionare nella finestra della macchina virtuale il menù Dispositivi → Inserisci l'immagine del CD delle Guest Additions....
Verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contenente i file di installazione. In caso contrario è possibile montarlo manualmente.
Aprire un terminale nella cartella del CD virtuale oppure spostarsi con la riga di comando nella suddetta directory, quindi digitare il comando:
sudo ./VBoxLinuxAdditions.run
- Proseguire con le indicazioni visualizzabili all'interno del terminale.
In alternativa, a seconda della distribuzione installata nel sistema guest, potrebbero essere disponibili altri metodi semplificati. Ad esempio in Ubuntu:
Attraverso lo strumento Driver Aggiuntivi.
- Attraverso l'apposita procedura guidata, immediatamente dopo l'inserimento del CD virtuale (verrà chiesto se eseguire automaticamente il software presente nel CD virtuale appena montato).
Una volta installate le guest additions, riavviare la macchina virtuale per rendere effettive le modifiche.
Windows
Selezionare nella finestra della VM il menù Dispositivi → Inserisci l'immagine del CD delle Guest Additions....
Verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale e comparirà la finestra con la scelta delle azioni da eseguire, tra cui l'avvio dell'eseguibile per Windows. In alternativa, entrare nel CD contenente i vari file di installazione tramite Esplora risorse. Eseguire quindi il file .exe di proprio interesse in base al sistema guest in uso (in versione 32 o 64 bit).
- Seguire le indicazioni del wizard.
Rimozione
Sistemi GNU/Linux
- Ripetere i due passaggi relativi all'installazione, nel paragrafo precedente.
Spostarsi all'interno del CD virtuale oppure aprire un terminale nella relativa directory, quindi digitare il comando:
sudo sh ./VBoxLinuxAdditions.run uninstall
In alternativa, qualora sia stato utilizzato per l'installazione lo strumento Driver Aggiuntivi, utilizzare questa procedura.
Una volta rimosse le guest additions, riavviare la VM per rendere effettive le modifiche.
Windows
Accedere al Pannello di controllo, quindi procedere alla disinstallazione del programma Oracle VM Virtualbox Guest Addition.
Condivisione appunti
Per poter condividere gli appunti è necessario aver installato le guest additions.
Gli appunti condivisi consentono di copiare e incollare del testo tra sistema host e guest. Per attivare questa funzionalità:
Avviare la VM interessata.
Selezionare nella finestra della VM il menù Dispositivi → Appunti condivisi.
- Selezionare la modalità desiderata:
da host a guest: permette di copiare e incollare testi solo dal sistema ospitante a quello emulato;
da guest a host: permette di copiare e incollare testi solo dal sistema emulato a quello ospitante;
bidirezionale: permette di copiare e incollare testi in entrambi i versi.
Funzione trascina e rilascia
Per utilizzare questa funzione è necessario aver installato le guest additions.
La funzione Trascina e rilascia permette di copiare file tra sistema host e guest con un semplice trascinamento del mouse. Per attivare questa funzionalità:
Avviare la VM interessata.
Selezionare nella finestra della VM il menù Dispositivi → Trascinamento e rilascio.
- Selezionare la modalità desiderata:
da host a guest: permette di spostare i file solo dal sistema ospitante a quello emulato;
da guest a host: permette di spostare i file solo dal sistema emulato a quello ospitante;
bidirezionale: permette lo spostamento dei file in entrambi i versi.
Cartella condivisa
Per poter utilizzare la funzione è necessario aver installato le guest additions.
È possibile configurare una cartella condivisa tramite la quale consentire lo scambio di file tra sistema host e guest.
Configurare il sistema host
Selezionare la macchina virtuale desiderata dalla schermata principale di VirtualBox.
Selezionare il menù Impostazioni → Cartelle condivise.
Fare clic sull' apposito tasto in alto a sinistra (a forma di cartella con segno +), quindi indicare il percorso e il nome della cartella condivisa.
Opzionalmente spuntare le voci Montaggio automatico e Sola lettura.
In alternativa digitare il seguente comando in un terminale:
VBoxManage sharedfolder add “NOME VM” --name CARTELLA_HOST --hostpath /PERCORSO/CARTELLA/HOST
Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:
NOME VM: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella. In alternativa può essere sostituito con l'UUID della macchina virtuale (senza le virgolette), ottenibile con il comando:
vboxmanage list vms
CARTELLA_HOST: nome della cartella da condividere nel sistema host.
/PERCORSO/CARTELLA/HOST: percorso della cartella da condividere nel sistema host.
Il nome scelto per CARTELLA_HOST non deve contenere spazi.
Configurare il sistema guest
Sistemi GNU/Linux
- Creare una nuova cartella che in seguito verrà condivisa.
Definire un punto di mount sul proprio sistema, digitando il seguente comando in un terminale:
sudo mount -t vboxsf CARTELLA_HOST /PERCORSO/CARTELLA/GUEST
Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:CARTELLA_HOST: nome della cartella condivisa sul sistema host;
/PERCORSO/CARTELLA/GUEST: percorso della cartella da condividere nel sistema guest.
Nel sistema guest potrebbe essere necessario cambiare i permessi alla cartella condivisa per accedere in lettura/scrittura.
Windows
Se la procedura è andata a buon fine sulla macchina Host, la cartella condivisa dovrebbe essere già essere presente in Esplora risorse (comparirà come percorso di rete). In caso contrario eseguire i seguenti passaggi.
Premere la combinazione di tasti Start+R (Windows + R).
Nella finestra Esegui digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:
net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder
In Esplora risorse dovrebbe essere disponibile la cartella condivisa.
Crittografia del disco
È possibile proteggere i propri dischi virtuali da accessi non autorizzati. Vengono qui riportati i passi per abilitare questa funzionalità.
Se non eseguito in precedenza, abilitare l'Extension Pack.
Seguire il menù Impostazioni → Generale → Cifratura del disco.
- Selezionare quindi il metodo di crittografia desiderato e impostare una password.
Questo metodo rallenterà la velocità di avvio della propria macchina virtuale dato che i dati processati dovranno essere decifrati prima di poter essere caricati in RAM. Inoltre non si potranno implementare gli accessi da remoto, in quanto dopo ogni riavvio si dovrà inserire la password.