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Commento: Alcuni replace per karmic.
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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
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<<BR>> <<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132")>> |
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Questa pagina descrive come gestire i repository dalla riga di comando. Questo può essere utilie se non si riesce o non si vuole utilizzare un'interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di Ubuntu. | Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], al posto dell' interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di '''Ubuntu'''. |
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Le istruzioni contenute in questa pagina assumono una buona conoscenza dell'utilizzo di editor di testo come '''gedit''' o [:Ufficio/EditorDiTesto/Nano:nano]. Se si preferisce utilizzare un'interfaccia grafica consultare [:Repository/Ubuntu:Gestire i repository con Ubuntu] o [:Repository/Kubuntu:Gestire i repository con Kubuntu]. | Se invece si desidera utilizzare gli strumenti a disposizione della propria distribuzione si consiglia di leggere le seguenti guide: * [[Repository/Ubuntu|Gestire i repository con Ubuntu]] * [[Repository/Kubuntu|Gestire i repository con Kubuntu]]. |
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Ubuntu utilizza [:AmministrazioneSistema/Apt:Apt] per la gestione dei pacchetti. La lista dei repository, o canali software, è mantenuta nel file: {{{ | [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]] è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è: {{{ |
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Modificando questo file dalla riga di comando è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare temporaneamente i repository. | e tramite la modifica di suddetto file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository. |
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È sempre utile fare una copia di riserva di questo file prima di modificarlo. Per fare ciò, digitare il seguente comando: {{{ | Anche se '''Ubuntu''' conserva di default una copia del file `sources.list` è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di insuccesso. Per creare una copia di backup del proprio file `sources.list` digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ |
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Il contenuto del file `/etc/apt/sources.list` è simile a questo: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic main restricted |
= Descrizione del file sources.list = Per controllare la validità del proprio file `sources.list` è possibile prenderne visione col seguente comando, senza modificare nulla: {{{ cat /etc/apt/sources.list }}} il contenuto dovrebbe essere simile a questo: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty main restricted deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu trusty main restricted #Added by software-properties # See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to # newer versions of the distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty restricted main multiverse universe #Added by software-properties |
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deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic-updates main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic-updates main restricted |
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates restricted main multiverse universe #Added by software-properties |
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## Uncomment the following two lines to add software from the 'universe' ## repository. |
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## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to ## your rights to use the software. Also, please note that software in ## universe WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu security ## team. # deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic universe multiverse # deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic universe multiverse |
## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any ## review or updates from the Ubuntu security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty universe deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates universe |
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## Uncomment the following two lines to add software from the 'backports' ## repository. |
## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to ## your rights to use the software. Also, please note that software in ## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu ## security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty multiverse deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates multiverse |
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# deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic-backports main restricted universe multiverse # deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic-backports main restricted universe multiverse |
deb http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security main restricted deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security restricted main multiverse universe #Added by software-properties deb http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security universe deb http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security multiverse |
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## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's ## 'partner' repository. ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the ## respective vendors as a service to Ubuntu users. deb http://archive.canonical.com/ubuntu trusty partner deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu trusty partner |
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deb http://security.ubuntu.com/ubuntu karmic-security main restricted deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu karmic-security main restricted # deb http://security.ubuntu.com/ubuntu karmic-security universe # deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu karmic-security universe |
## This software is not part of Ubuntu, but is offered by third-party ## developers who want to ship their latest software. deb http://extras.ubuntu.com/ubuntu trusty main deb-src http://extras.ubuntu.com/ubuntu trusty main |
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= Descrizione del file sources.list = | Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti. |
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* Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash (#) sono commenti e non vengono lette da apt o da tutti gli altri programmi di gestione dei pacchetti. * Le linee senza i caratteri hash sono le righe dei repository. Le prime due righe nell'esempio sono: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic main restricted |
I repository invece vengono indicati con la seguente struttura: {{{ tipo posizione componenti |
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* Questo è quello che indicano: | * '''Tipo''', può essere: |
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* '''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l'URI (Uniform Resource Indentifier), in questo caso un posizione su internet. * '''karmic''': il nome della versione o del rilascio della propria distribuzione * '''main''' e '''restricted''': il nome dei componenti. Possono essercene diversi, separati da spazi. |
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Linea 77: | Linea 97: |
= Abilitare i componenti universe e multiverse = | * '''Posizione''': è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio: |
Linea 79: | Linea 99: |
I repository opzionali come '''universe''' e '''multiverse''' possono essere abilitati togliendo il commento alla corrsipondente riga apt (per es. cancellando il carattere «#» a inizio riga). Nell'esempio precedente: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic universe multiverse deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ karmic universe multiverse |
'''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l' '''URI''' (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet. * '''Componenti''': possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio: {{{ main universe multiverse |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si desidera abilitare solo il componente '''universe''' e non quello '''multiverse''', cancellare la parola «'''multiverse'''» dalla riga. || | * Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio '''Ubuntu''' per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato «maverick», ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali. |
Linea 86: | Linea 107: |
Una volta terminate le modifiche, salvare il file e digitare il seguente comando per aggiornare l'elenco dei pacchetti: {{{ |
= Abilitare i repository = Per abilitare un repository procedere come segue: * Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`e cancellare il simbolo hash «#» davanti alla riga di interesse. * Salvare quindi la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti digitando il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ |
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Ora il sistema è pronto per installare pacchetti provenienti da '''universe''' e '''multiverse'''. [[Anchor(partner)]] = Abilitare il repository partner = È possibile abilitare il repository '''Canonical partner''' eliminando i commenti alle seguenti righe: {{{ deb http://archive.canonical.com/ubuntu karmic partner deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu karmic partner }}} Sostituire la dicitura «karmic» con quella relativa alla distribuzione in uso. Una volta terminate le modifiche, salvare il file e digitare il seguente comando per aggiornare l'elenco dei pacchetti: {{{ |
se non si ricevono errori l'operazione è andata a buon fine, in alternativa è possibile ripristinare il vecchio file copiando il backup precedentemente creato digitando il seguente comando: {{{ sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il repository'' '''partner''' ''contiene software non libero''. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata è possibile farlo copiando la riga omettendo il componente indesiderato. || |
Linea 112: | Linea 125: |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Possono esserci molte buone ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista. Per esempio, alcuni software non possono essere distribuiti da Ubuntu per motivi di licenza o brevetti (consultare [:Multimedia/FormatiProprietari:FormatiProprietari]). Prima di aggiungere tali repository, assicurarsi che questi canali funzionino e che il software fornito sia compatibile con Ubuntu. Repository non pensati per Ubuntu possono causare danni al proprio sistema''. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista, come ad esempio, la necessità di software aggiornato o vincolato da licenze o brevetti ([[Multimedia/FormatiProprietari|FormatiProprietari]]), tuttavia si consiglia di prestare la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili pena il rischio di compromettere il proprio sistema operativo.''' || |
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* È possibile aggiungere dei repository personalizzati inserendo semplicemente la riga apt all'interno del file. Dovrebbe essere una riga simile a questa: {{{ deb http://mirror3.ubuntulinux.nl/ dapper-seveas freenx }}} * Aggiungere la riga alla fine del file `sources.list` e salvare il file. * Aggiornare la lista dei pacchetti: {{{ |
Per aggiungere un repository aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`, inserire a fondo pagina il repository desiderato, salvare il file appena modificato e aggiornare la lista digitando il seguente comando: {{{ |
Linea 124: | Linea 132: |
Ora il sistema è pronto per installare pacchetti provenienti dal nuovo repository. | == Aggiungere repository launchpad == |
Linea 126: | Linea 134: |
= Abilitare repository con uno script (non interattivo) = | Se il repository si trova su [[https://launchpad.net/|launchpad]] è possibile aggiungerlo automaticamente con il seguente comando: {{{ sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa }}} inserendo il nome del profilo launchpad del manutentore del repository al posto di «utente» e il nome del repository al posto di «nome-ppa». |
Linea 128: | Linea 139: |
Questa sezione è dedicata a utenti esperti. | = Abilitare automaticamente tutti i repositori = |
Linea 130: | Linea 141: |
* Problema: si cerca un metodo per abilitare repository extra senza nessun input da parte dell'utente. * Risoluzione: si crea uno script personalizzato per una applicazione che necessita dei pacchetti dai repository '''universe''' e '''multiverse'''. |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file `sources.list` in caso di repository doppi.''' || |
Linea 133: | Linea 143: |
Quello che segue è un semplice script per abilitare i repository che sono "commentati" in una installazione predefinita di Ubuntu. * Prima di tutto, fare una copia di riserva del file `sources.list`: {{{ sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.orig }}} * Ora applicare i cambiamenti al file: {{{ |
È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel `sources.list` togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine «deb» digitando: {{{ |
Linea 142: | Linea 146: |
* Aggiornare la lista dei pacchetti: {{{ |
e aggiornare quindi la lista dei pacchetti: {{{ |
Linea 147: | Linea 150: |
Ora il sistema è pronto all'uso dei nuovi repository. | = Gestire le chiavi GPG = |
Linea 149: | Linea 152: |
= Suggerimenti e raccomandazioni = | Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come `www.keyserver.net`. |
Linea 151: | Linea 154: |
* È sempre una buona idea fare una copia di riserva di file come `/etc/apt/sources.list` prima di modificarli. È così possibile, se necessario, ripristinare la versione originale. Se dovesse andare storto qualche cosa, è possibile creare un nuovo file `sources.list` da [http://www.ubuntulinux.nl/source-o-matic source-o-matic]. | Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando: {{{ sudo apt-get update }}} restituisca un errore simile a questo: {{{ W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi }}} |
Linea 153: | Linea 162: |
* Se si decide di aggiungere altri repository al file `sources.list`, assicurarsi che tali repository funzionino con Ubuntu. Repository non pensati per funzionare con Ubuntu possono introdurre delle inconsistenze all'interno del sistema e potrebbero costringere a reinstallare il sistema. Infine, prima di aggiungere nuovi repository, assicurarsi che il software cercato non sia presente nei repository di Ubuntu. | In questo caso, è necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore. |
Linea 155: | Linea 164: |
* Ricordarsi che in alcuni paesi non è legale utilizzare alcuni repository non di Ubuntu. | Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE }}} sostituendo alla dicitura CHIAVE il numero della chiave pubblica che compare nell'errore. |
Linea 157: | Linea 168: |
* Potrebbe essere necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza durante l'aggiunta di qualche repository. Consultare [:Repository/Ubuntu#chiavisicurezza:Gestire le chiavi di autenticazione] per maggiori informazioni. * Ricordarsi di aggiornare la lista dei pacchetti dopo i cambiamenti al file `sources.list` eseguendo il comando: {{{ |
Infine controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:{{{ |
Linea 165: | Linea 174: |
* [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html Manuale Debian di apt] * [:AmministrazioneSistema/Apt:Guida a apt-get] * [:AmministrazioneSistema/Aptitude:Guida a aptitude] * [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Guida all'installazione dei programmi] * [:Repository/SourcesList:/etc/apt/sources.list ottimizzato] |
* [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html|Manuale Debian di apt]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida a apt-get]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Guida all'installazione dei programmi]] * [[Repository/SourcesList|/etc/apt/sources.list ottimizzato]] |
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CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare | CategoryAmministrazione |
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Introduzione
Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi editor di testo, al posto dell' interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di Ubuntu.
Se invece si desidera utilizzare gli strumenti a disposizione della propria distribuzione si consiglia di leggere le seguenti guide:
Informazioni preliminari
Apt è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è:
/etc/apt/sources.list
e tramite la modifica di suddetto file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository.
Anche se Ubuntu conserva di default una copia del file sources.list è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di insuccesso.
Per creare una copia di backup del proprio file sources.list digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup
Descrizione del file sources.list
Per controllare la validità del proprio file sources.list è possibile prenderne visione col seguente comando, senza modificare nulla:
cat /etc/apt/sources.list
il contenuto dovrebbe essere simile a questo:
deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty main restricted deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu trusty main restricted #Added by software-properties # See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to # newer versions of the distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty restricted main multiverse universe #Added by software-properties ## Major bug fix updates produced after the final release of the ## distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates restricted main multiverse universe #Added by software-properties ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any ## review or updates from the Ubuntu security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty universe deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates universe ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to ## your rights to use the software. Also, please note that software in ## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu ## security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty multiverse deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ trusty-updates multiverse ## N.B. software from this repository may not have been tested as ## extensively as that contained in the main release, although it includes ## newer versions of some applications which may provide useful features. ## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review ## or updates from the Ubuntu security team. deb http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security main restricted deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security restricted main multiverse universe #Added by software-properties deb http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security universe deb http://security.ubuntu.com/ubuntu trusty-security multiverse ## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's ## 'partner' repository. ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the ## respective vendors as a service to Ubuntu users. deb http://archive.canonical.com/ubuntu trusty partner deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu trusty partner ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by third-party ## developers who want to ship their latest software. deb http://extras.ubuntu.com/ubuntu trusty main deb-src http://extras.ubuntu.com/ubuntu trusty main
Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti.
I repository invece vengono indicati con la seguente struttura:
tipo posizione componenti
Tipo, può essere:
deb: questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono quelli indicati per la maggior parte degli utenti.
deb-src: questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti. Utili agli sviluppatori.
Posizione: è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio:
http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/: l' URI (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet.
Componenti: possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio:
main universe multiverse
Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato «maverick», ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali.
Abilitare i repository
Per abilitare un repository procedere come segue:
Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/apt/sources.liste cancellare il simbolo hash «#» davanti alla riga di interesse.
Salvare quindi la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo apt-get update
se non si ricevono errori l'operazione è andata a buon fine, in alternativa è possibile ripristinare il vecchio file copiando il backup precedentemente creato digitando il seguente comando:
sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list sudo apt-get update
Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata è possibile farlo copiando la riga omettendo il componente indesiderato. |
Aggiungere altri repository
Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista, come ad esempio, la necessità di software aggiornato o vincolato da licenze o brevetti (FormatiProprietari), tuttavia si consiglia di prestare la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili pena il rischio di compromettere il proprio sistema operativo. |
Per aggiungere un repository aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/apt/sources.list, inserire a fondo pagina il repository desiderato, salvare il file appena modificato e aggiornare la lista digitando il seguente comando:
sudo apt-get update
Aggiungere repository launchpad
Se il repository si trova su launchpad è possibile aggiungerlo automaticamente con il seguente comando:
sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa
inserendo il nome del profilo launchpad del manutentore del repository al posto di «utente» e il nome del repository al posto di «nome-ppa».
Abilitare automaticamente tutti i repositori
Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file sources.list in caso di repository doppi. |
È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel sources.list togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine «deb» digitando:
sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list
e aggiornare quindi la lista dei pacchetti:
sudo apt-get update
Gestire le chiavi GPG
Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come www.keyserver.net.
Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando:
sudo apt-get update
restituisca un errore simile a questo:
W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi
In questo caso, è necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore.
Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE
sostituendo alla dicitura CHIAVE il numero della chiave pubblica che compare nell'errore.
Infine controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo apt-get update