Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati


NewsletterItaliana/Materiale/logo-newsletter.png

Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che leggete è il numero 19 del 2011, riferito alla settimana che va da lunedì 9 a domenica 15 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Collaborazione tra Canonical e Lenovo in Cina

Canonical fornisce particolari sulle ulteriori macchine messe in vendita da parte di Lenovo nel mercato consumer cinese. Ora ci sono oltre 30 ThinkPad Lenovo certificati con Ubuntu, molti di questi in fase di completamento nella prima metà del 2011.
Fai click qui per accedere al link riguardante l'ultimo hardware certificato.
I ThinkPad, pre-installati con Ubuntu 10.10 su processori Intel e AMD sono disponibili per l'acquisto sin da oggi in Cina. L'elenco comprende il modello Lenovo ThinkPad Edge 14, l'ultimo ThinkPad Lenovo orientato ai consumatori e alle piccole aziende.
Avendo hardware certificato, Canonical fornisce ai consumatori e utenti aziendali la garanzia di un'alta qualità, facile da usare nonchè un sistema operativo gestibile su ogni dispositivo. Il principale vantaggio di questo abbinamento tra Ubuntu e i Thinkpad Lenovo è il funzionamento senza problemi e una performance veloce ed affidabile.
Vedi la pagina Lenovo on line per l'hardware Linux certificato a questo indirizzo.
Attualmente si può acquistare un dispositivo in Cina in un negozio Lenovo o direttamente online sul sito 360buy.com .

fonte

Lubuntu diventa una derivata ufficiale di Ubuntu

E' ufficiale: Lubuntu è ora una derivata ufficiale. Durante una sessione dell'UDS (Ubuntu Developers Summit), la settimana scorsa a Budapest, Colin Watson e Mark Shutterworth hanno chiarito i dettagli con Julien Lavergne, membro del progetto Lubuntu. Ancora non ci sono ISO e pacchetti sul sito di Ubuntu, ma Lavergne annuncerà sulla mailing list di sviluppo di Ubuntu quando l'applicazione sarà nei repository ufficiali e ci sarà un'immagine installabile. Lubuntu 11.10 sarà la prima versione ufficialmente supportata della derivata.

Lavergne è felice della decisione. Lui e i suoi colleghi sperano di guadagnare in questo modo una maggiore visibilità per Lubuntu, grazie all'aiuto di Canonical.

Lubuntu è rivolto principalmente a computer con bassa disponibilità di memoria, come per esempio Pentium II che prevedono 128MB di RAM. Al suo ambiente grafico, LXDE, mancano alcune funzionalità, ma in compenso non ha grosse esigenze in termini di risorse. Lubuntu usa PCManFM come file manager, Chromium come browser e Sylpheed come client di posta elettronica.

Fonte

Notizie dalla comunità

28 maggio, Roma: Meeting di Ubuntu-it!

Preparativi in corso per il Meeting della Comunità di Ubuntu-it, che per la prima volta si svolgerà nella Capitale sabato 28 maggio. Grazie al lavoro indefesso dei nostri eroi romani e alla collaborazione con LSLUG (Il LUG dell'università "La Sapienza"), il Meeting si svolgerà nella prestigiosa location della Facoltà di Ingegneria della medesima università, presso la chiesa di San Pietro in Vincoli, a due passi dal Colosseo. Ancora in fase di definizione il programma, ma i beninformati riferiscono di talk che copriranno l'intera giornata di sabato e che saranno tenuti sia da esponenti della nostra comunità, sia da ospiti illustri come Flavia Marzano e Renzo Davoli.

Per l'occasione, una convenzione è stata stabilita con l'hotel La Pergola: ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina web del meeting. Chi volesse partecipare ai pranzi e alle cene che sono in corso di organizzazione deve invece iscriversi sull'apposito sito. Partecipate numerosi!

Ubuntu Party Schio: i video

Volevate partecipare all'Ubuntu party a Schio ma non ci siete riusciti? Siete curiosi di vedere cosa è stato detto?
I video integrali in alta risoluzione di quasi tutti i talk sono disponibili su Vimeo, grazie al lavoro degli associati di AVi LUG, il Linux User Group dell'Alto Vicentino. I talk sono ancora in fase di caricamento, poichè Vimeo permette di caricare solo 500 MB alla settimana per un singolo utente. Finora sono stati caricati 11 video fra cui il talk degli Ubuntu Members (Flavia Weisghizzi, Andrea Colangelo, Paolo Sammicheli e Dario Cavedon) sulle novità di Ubuntu 11.04, il talk di Andrea Colangelo sulle leggende metropolitane (con molte più slide e migliorie rispetto a quello di Fermo) e il talk "Ubuntu in the Cloud" di Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti.

Buona visione!

Fonte

Ubuntu-it cambia veste

Signore e signori, dopo mesi di durissimo lavoro del Gruppo web e in particolare da parte di Leo e Lorenzo, siamo felicissimi di annunciare che la nuova veste grafica del sito Ubuntu-it è finalmente online! Il nuovo sito adotta le linee guida del sito inglese, ha una home page tutta nuova e si basa su un nuovo motore CMS (Drupal).
Molti aspetti non sono ancora stabili: alcune sezioni sono ancora in costruzione e potrebbero essere presenti bug, ma si è preferito pubblicarlo subito, per verificare insieme agli utenti dove occorre intervenire.

Per segnalare qualsiasi anomalia scriveteci nell'apposita discussione.

Buona navigazione!

Fonte Fonte

Altre notizie

Dal mondo

Il Progetto Debian al LinuxTag 2011

Il progetto Debian è lieto di annunciare che sarà di nuovo presente quest'anno alla manifestazione LinuxTag a Berlino, in Germania. I membri del progetto saranno disponibili al proprio stand per domande e discussioni.
Lo stand di Debian sarà al Padiglione 7.2b stand 118 quater; sono invitati gli utenti, gli sviluppatori e tutti gli interessati a visitarlo per fare domande e discutere di questioni tecniche con gli sviluppatori in persona.
Allo stand del Progetto Debian, saranno in vendita anche gadget e T-shirt.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della manifestazione a questo indirizzo .

Fonte

Germania: L'interoperabilità spinge Il Ministero degli esteri verso i desktop proprietari

'L'urgente bisogno di Funzioni di collaborazione' stanno costringendo il ministero tedesco degli Affari Esteri a passare ad un sistema operativo proprietario e una suite di applicazioni da ufficio proprietarie venduti dallo stesso venditore; questo emerge dalle risposte del governo tedesco alle domande del Parlamento.

"Il ministero e le sue sedi in paesi stranieri devono poter contare su una comunicazione veloce, senza attrito e senza complicazioni con molte amministrazioni nazionali e straniere, le organizzazioni e le imprese. A causa del mix eterogeneo di formati dei documenti, inclusi i formati binari a larga diffusione di Microsoft, il Ministero degli Esteri deve poter continuare a sostenere questi formati proprietari ".

Tuttavia, il governo tedesco non ha nessuna intenzione di rendere le applicazioni di un fornitore come uno standard ufficiale del governo, né desidera rinforzare alcuna posizione dominante sul mercato, scrive in una replica di 21 pagine a 39 domande che i Verdi, uno dei i partiti del parlamento tedesco, hanno presentato il mese scorso.

Il Governo scrive che sosterrà il software open source dovunque sia utile ed economico. Aumenteranno anche le attività del suo Centro di Competenza Open Source.

La risposta da parte del governo è stata inviata la scorsa settimana ai Verdi. Il membro del Parlamento, Konstantin von Notz, ha reso il documento pubblicamente disponibile.

'Importanza del fraintendimento'

Il Ministero tedesco degli Affari Esteri lo scorso anno ha iniziato a passare i suoi sistemi desktop da fornitore indipendente verso i sistemi operativi proprietari e le suite da ufficio proprietarie. Con questo, ha sconvolto la sua strategia IT-vendor focalizzata verso l'indipendenza, che risale al 2002.

Tale approccio IT ha reso il sistema operativo GNU / Linux una scelta sempre più utilizzata per i desktop del ministero, con Linux installato su 2800 PC e un migliaio di computer portatili ha reso il Ministero degli Esteri una delle poche amministrazioni pubbliche europee che ha cominciato a liberarsi di IT vendor proprietari.

I sostenitori del software libero e open source hanno protestato contro il cambiamento di strategia del governo. "Il governo o non capisce l'importanza del software libero, o lo sta attaccando e le compagnie che supportano questo tipo di software", commenta la Free Software Foundation Europe (FSFE) in un comunicato.

"Le affermazioni che il software libero è meno utilizzabile e le cause dei maggiori costi hardware è priva di garanzie, dovrebbe appartenere al regno della fantasia piuttosto che essere parte di una risposta da parte del governo federale", ha affermato Elmar Geese, presidente del Verband-Linux, che rappresenta i fornitori di servizi IT open source in Germania.

Inoltre, la risposta del governo tedesco ha sollevato nuovi interrogativi.
Il governo ha detto che sono stati spesi 4,3 milioni di Euro per una distribuzione GNU/Linux libera e che, a quanto pare, non è mai stata portata a termine.
"Ci chiediamo che cosa è successo a quel progetto e cosa è successo al denaro che è stato effettivamente speso", ha detto Matthias Kirschner.

In un articolo pubblicato il 10 maggio, il tedesco Linux Magazine ha concluso che il motivo principale del il Ministero degli Affari Esteri nel voler affossare l'open source sembra essere quello di voler avere un capro espiatorio esterno in caso di errori e refusi.

Fonte

Dallo stivale

DossierScuola - Promuovere l'uso del software libero nella pubblica istruzione

I sostenitori italiani del software libero come per esempio il PDP Free Software User Group (PDP FSUG) stanno diffondendo 'DossierScuola - Liberi di Imparare', un documento sull'uso del software libero nella pubblica istruzione.

DossierScuola è un compendio di informazioni che vanno dai vantaggi del software libero, ai suggerimenti per l'adozione, le storie migliori e i casi di successo in materia di istruzione pubblica. Vi si trova un elenco degli enti da contattare per le scuole disposte a seguire l'esempio o per entrare in contatto con gli istituti che hanno già optato per le soluzioni di software libero. Allo stesso modo, gli appassionati di software libero saranno in grado di sfruttare il materiale del Dossier per sensibilizzare le scuole.

Grazie al finanziamento della Società Italiana Linux, sono state stampate 10 000 copie a partire dalla fine del febbraio 2011, e la versione cartacea del documento è attualmente in distribuzione alle scuole su tutto il territorio nazionale. Le copie saranno inviate a tutti i gruppi locali di software libero e agli utenti disposti a prendere parte all'iniziativa, in modo che possano consegnare a mano il documento a tutti gli istituti di istruzione pubblica del paese.

Il progetto DossierScuola è promosso dall'Associazione italiana Linux (ILS). E' il risultato di numerosi contributi da parte di volontari appartenenti a comunità del software libero, tra cui i membri del PDP FSUG e quelli del progetto BeFair ed è stato costruito in modo collaborativo tramite wiki - si può verificare il lavoro svolto e scaricare il documento in formato PDF a Questo indirizzo.

A causa delle limitazioni di spazio la versione cartacea contiene solo un sottoinsieme di software, esperienze e progetti. La versione on line disponibile sulla pagina wiki, al contrario, è totale ed è destinata ad un aggiornamento regolare. Tutte le parti interessate possono contribuire (appassionati, insegnanti e studenti) con i propri commenti ed esperienze.

Inoltre è stato recentemente lanciato un nuovo sito a questo indirizzo per implementare un blog dove annunciare aggiornamenti di progetti e pubblicare moduli di iscrizione per rimanere informati e coinvolti. Eventuali richieste di chiarimenti, in particolare per l'organizzazione di eventi di supporto locale, possono essere inviate all'indirizzo e-mail ufficiale del progetto.

Fonte

Fonte Dossier Scuola

Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza

Bug riportati

  • Aperti: 88533, +93 rispetto la scorsa settimana;

  • Critici: 36, 0 rispetto la scorsa settimana;

  • Nuovi: 49901, +650 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima settimana:

Alessio Treglia

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.

Commenti e informazioni

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici attivisti. Per metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata

La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0.

Uscite settimanali

Per ricevere la newsletter direttamente nella tua email, iscriviti qui.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consultare la nostra edicola.


CategoryComunitaNewsletter