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Commento: Download 16.04.1; Rimando a 16.04 per Snappy Core; inserito paragrafo Altri progetti
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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="16.04 14.04")>> | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="19.04 18.10 18.04 16.04")>> |
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Con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.<<BR>> | Dal 2015, con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è più agevole l'installazione di Ubuntu.<<BR>> |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e 3, ma non al precedente Raspberry Pi.'' || | {{{#!wiki note Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e 3, ma non al precedente Raspberry Pi. }}} |
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* Mouse e tastiera * Schermo o tv con ingresso HDMI * Connessione ad internet tramite cavo LAN |
* Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB) * Schermo o TV con ingresso HDMI * Connessione a Internet tramite cavo LAN |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio.''|| | {{{#!wiki note Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio. }}} |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. || | {{{#!wiki tip L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. }}} |
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= Versioni - download = | = Download = |
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== Snappy Ubuntu Core == | <<Anchor(core)>> == Ubuntu Core == |
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[[http://developer.ubuntu.com/en/snappy|Snappy Ubuntu Core]] è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. È un sistema '''server minimale''' con le ultime librerie di Ubuntu. È riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. | [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy|Snappy Ubuntu Core]] è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. È un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]. È riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3. |
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Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu '''15.04''', le sue funzionalità sono state ora integrate nella versione 16.04 ufficiale per Raspberry Pi. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3. | Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu '''15.04''', sono state in seguito rilasciate le versioni '''16''' LTS e '''18''' LTS. |
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Per il download consultare il [[#ubuntu|paragrafo dedicato]]. | * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi2.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 2 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi3.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 3 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi2.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 2 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/edge/current/ubuntu-core-16-armhf+raspi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3 (edge)]] {{{#!wiki tip Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni [[#ubuntu| 16.04 e successive]] per Raspberry Pi. }}} |
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È costituita da un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Al momento la versione di Ubuntu 16.04 supporta ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, anche se installabile su Raspberry Pi 3. Per quest'ultimo dispositivo è inoltre disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati di Xenial disponibili attraverso un [[https://launchpad.net/~ubuntu-raspi2/+archive/ubuntu/ppa-rpi3|PPA dedicato]]). | |
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È anche disponibile la precedente immagine di Ubuntu 14.04 con '''kernel 3.18''', creata anch'essa dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. | È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un [[https://launchpad.net/~ubuntu-raspi2/+archive/ubuntu/ppa-rpi3|PPA dedicato]]). |
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* [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/16.04/release/ubuntu-16.04.1-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 16.04.1 per Raspberry Pi 2]] | * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Raspberry Pi 2 server image]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Raspberry Pi 3 server image]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-arm64+raspi3.img.xz|Raspberry Pi 3 arm64 server image]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/18.10/release/ubuntu-18.10-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 18.10 per Raspberry Pi 2]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/18.04.1/release/ubuntu-18.04.1-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 18.04.1 per Raspberry Pi 2]] * [[https://www.finnie.org/software/raspberrypi/ubuntu-rpi3/ubuntu-18.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Download 18.04 per Raspberry Pi 3]] (versione della comunità) * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/16.04/release/ubuntu-16.04.4-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 16.04.4 per Raspberry Pi 2]] |
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* [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download 14.04]] (versione della comunità) ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per la versione 14.04 non sono più garantiti gli aggiornamenti di sicurezza del kernel. Se non strettamente necessario, si raccomanda di installare la versione 16.04.'''|| |
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* [[https://ubuntu-mate.r.worldssl.net/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz|Download 16.04 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (link per torrent all'interno di [[https://ubuntu-mate.org/download/|questa pagina]]) | * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-18.04.2-beta1-desktop-armhf+raspi-ext4.img.xz|Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file immagine) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-18.04.2-beta1-desktop-armhf+raspi-ext4.img.xz.torrent|Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file torrent) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04.2-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz|Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file immagine) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04.2-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz.torrent|Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file torrent) |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.'''|| | {{{#!wiki important La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato. }}} |
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Per la scrittura di file `.img` seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi Gnu-Linux, sia per Windows e Mac). | Per la scrittura di file `.img` seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac). |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]].''|| | {{{#!wiki tip Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. }}} |
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== Snappy Ubuntu Core == | == Ubuntu Core == |
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Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare: * Il [[#configurazione|paragrafo dedicato]] * La [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/guides/|pagina dedicata agli sviluppatori]] (in inglese) * Le seguenti pagine dedicate alle funzionalità ''snap'': * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Guida sulla documentazione italiana]] * [[http://snapcraft.io/docs/core/| Guida sul sito ufficiale del progetto]] (in inglese) |
Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide: * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy/start/raspberry-pi-2/|Pagina dedicata agli sviluppatori]] (in inglese) * [[https://www.ubuntu.com/download/iot/raspberry-pi-2-3|Pagina dedicata all'IoT]] (in inglese) Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità ''snap'': * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Guida sulla documentazione italiana]] * [[http://snapcraft.io/docs/core/| Guida sul sito ufficiale del progetto]] (in inglese) {{{#!wiki tip La versione stabile di [[#Core|Ubuntu Core]] per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità !WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile). }}} |
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Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di '''Ubuntu 14.04 e 16.04 per Raspberry Pi''' consultare la [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04|guida dedicata]]. | Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di '''Ubuntu per Raspberry Pi''' consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]]. |
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Eseguire i seguenti passaggi: 0. Inserire la scheda SD nel '''Raspberry Pi''', accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]]. 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione'''). 0. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento '''Welcome to Ubuntu MATE''' che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione. |
Eseguire i seguenti passaggi: 0. Inserire la scheda SD nel '''Raspberry Pi''', accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]]. 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione'''). 0. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento '''Welcome to Ubuntu MATE''' che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: '''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.'''. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti '''Ctrl+Alt+Canc''' per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account ''oem-config.service''.|| | {{{#!wiki tip Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: '''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.'''. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti '''Ctrl+Alt+Canc''' per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account ''oem-config.service''. }}} |
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Completati i passaggi descritti sopra, seguendo la procedura prevista per Ubuntu, sarà possibile a piacimento [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04#Ridimensionamento_partizioni|creare la swap]]. Saranno invece già installati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il pacchetto linux-firmware per gli adattatori wi-fi, il server SSH. | Completati i passaggi descritti sopra, '''Ubuntu MATE''' non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto ''linux-firmware'' per gli adattatori wi-fi. |
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= Altri progetti = * '''Ubuntu Pi Flavour Maker''': Progetto della comunità per creare facilmente flavor di Ubuntu compatibili con Raspberry Pi 2 e 3 (Lubuntu, Ubuntu MATE, Ubuntu Server, Xubuntu e altri). Per maggiori informazioni e per il download consultare la [[https://ubuntu-pi-flavour-maker.org/|pagina ufficiale]] del progetto. * '''Lubuntu 16.04 per Raspberry Pi 2 e 3''': versione di Lubuntu creata con Ubuntu Pi Flavour Maker. Il download del file immagine è disponibile tramite link magnet per torrent dal [[http://lubuntu.me/downloads/|sito ufficiale]] di Lubuntu. |
In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]] alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.<<BR>> In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche: * [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04#Ridimensionamento_partizioni|Creazione della swap]] * [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione#Adattatori_Wi-Fi|Adattatori Wi-Fi]]: queste indicazioni potrebbero essere necessarie se in uso i modelli Raspeberry Pi 3B o 3B +, o comunque se si riscontrano problemi con adattatori wireless. * [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione#Moduli_RTC|Moduli RTC]] |
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* [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available|Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi 2]] (annuncio su blog personale di Ryan Finnie) | * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]]: fork dell'installer ufficiale semplificato [[https://www.raspberrypi.org/documentation/installation/noobs.md|NOOBS]]. |
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Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B, dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è più agevole l'installazione di Ubuntu.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e 3, ma non al precedente Raspberry Pi.
Requisiti hardware
- Raspberry Pi 2 model B oppure Raspberry Pi 3 model B
Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un ambiente grafico)
- Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
- Schermo o TV con ingresso HDMI
- Connessione a Internet tramite cavo LAN
Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio.
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Download
Ubuntu Core
Snappy Ubuntu Core è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT. È un sistema server minimale basato interamente su librerie snap. È riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3.
Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu 15.04, sono state in seguito rilasciate le versioni 16 LTS e 18 LTS.
Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive per Raspberry Pi.
Ubuntu
È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un PPA dedicato).
Download 18.04 per Raspberry Pi 3 (versione della comunità)
Download 16.04 per Raspberry Pi 3 (versione della comunità)
Ubuntu MATE
Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE, ha una versione dedicata per Raspberry Pi. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file immagine)
Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file torrent)
Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file immagine)
Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file torrent)
Installazione
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.
Per installare su Raspberry Pi le versioni di Ubuntu elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Per la scrittura di file .img seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.
Primo avvio e configurazione
Ubuntu Core
Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide:
Pagina dedicata agli sviluppatori (in inglese)
Pagina dedicata all'IoT (in inglese)
Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità snap:
La versione stabile di Ubuntu Core per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile).
Ubuntu
Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di Ubuntu per Raspberry Pi consultare la guida dedicata.
Ubuntu MATE
Eseguire i seguenti passaggi:
Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'installazione guidata.
Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).
Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento Welcome to Ubuntu MATE che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione.
Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account oem-config.service.
Completati i passaggi descritti sopra, Ubuntu MATE non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto linux-firmware per gli adattatori wi-fi.
In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della guida dedicata alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.
In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche:
Adattatori Wi-Fi: queste indicazioni potrebbero essere necessarie se in uso i modelli Raspeberry Pi 3B o 3B +, o comunque se si riscontrano problemi con adattatori wireless.
Ulteriori risorse
Get started with a Raspberry Pi 2 (or 3) (pagina internazionale dedicata agli sviluppatori)