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  • Differenze per "Installazione/RaspberryPi"
Differenze tra le versioni 83 e 129 (in 46 versioni)
Versione 83 del 26/04/2016 08.36.08
Dimensione: 8095
Commento: Warning per avanzamento di versione.
Versione 129 del 21/09/2024 13.33.11
Dimensione: 8202
Commento: + rpi-imager deb e AppImage
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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from RaspberryPiProva
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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="14.04 15.04 15.10 16.04")>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="24.04 22.04 20.04")>>
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= Raspberry Pi = = Introduzione =
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Il '''Raspberry Pi''' è un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Scheda_elettronica#Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]]. Il '''Raspberry Pi''' è un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]].
Linea 13: Linea 12:
Con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.<<BR>> Dal 2015, con l'uscita del '''Raspberry Pi 2 Model B''' (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il '''Raspberry Pi 5''' del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come '''GNOME''' e '''KDE'''.<<BR>>
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{{{#!wiki note
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.<<BR>>
Per le serie '''Zero''' e '''Pico''' si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
}}}
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 * Raspberry Pi 2 model B
 * Micro SD (minimo 4 GB)
 * Mouse e tastiera
 * Schermo o tv con ingresso HDMI
 * Connessione ad internet tramite cavo LAN
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via '''SSH''' è la seguente:
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio.''||  * Raspberry Pi 2 model B o superiore
 * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
 * Alimentatore USB (standard '''micro''' per modello 3 e precedenti, standard '''C''' per modelli successivi)
 * Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
 * Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. || Per uso normale saranno inoltre necessari:

 * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
 * Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)

{{{#!wiki note
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare [[https://www.raspberrypi.com/documentation/computers/getting-started.html|questa pagina]].
}}}

{{{#!wiki tip
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.<<BR>>
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.
}}}
Linea 29: Linea 45:
= Versioni - download = = Versioni =
Linea 31: Linea 47:
== Snappy Ubuntu Core == Al momento '''Ubuntu''' viene rilasciato in [[https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM|architettura arm]] per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:
Linea 33: Linea 49:
 * [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy|Pagina ufficiale]] - [[http://people.canonical.com/~platform/snappy/raspberrypi2/ubuntu-15.04-snappy-armhf-rpi2.img.xz|Download 15.04]]
 * Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. Sistema '''server minimale''' con le ultime librerie di Ubuntu. È riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti.
 * '''Ubuntu Desktop''' (versione standard dedicata, con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Gnome|GNOME]])
 * '''Ubuntu Server''' (versione server dedicata)
 * '''[[https://ubuntu.com/core|Ubuntu Core]]''' (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]; è un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]; per approfondimento consultare [[https://ubuntu.com/internet-of-things|questa pagina]])
 * '''[[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/|Ubuntu MATE]]''' (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]])
Linea 36: Linea 54:
== Ubuntu MATE == <<Anchor(download)>>
= Download =
Linea 38: Linea 57:
 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|Pagina ufficiale]] - [[https://ubuntu-mate.r.worldssl.net/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz|Download 16.04]] (altri mirror e torrent all'interno della pagina ufficiale)
 * Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop '''MATE'''. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti.
Per scaricare la versione di '''Ubuntu''' desiderata, consultare la [[Installazione/DaImg|seguente pagina]].
Linea 41: Linea 59:
== Ubuntu ==

 * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available|Pagina ufficiale]] - [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download 14.04]]
 * Versione di Ubuntu mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Kernel e firmware ricompilati per '''Raspberry Pi''' e PPA dedicati. Il kernel 3.13 è stato sostituito con una versione aggiornata del '''kernel 3.18''', per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel.
{{{#!wiki note
Qualora alcune versioni non fossero presenti nel suddetto link, utilizzare il tool '''[[#rpimager|Raspberry Pi Imager]]''', preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap, flatpak o !AppImage).
}}}
Linea 49: Linea 66:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.'''|| Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione|estratta]] se in formato compresso (solitamente `.xz`). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.
Linea 51: Linea 68:
Per installare su '''Raspberry Pi''' le versioni di '''Ubuntu''' elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di download. {{{#!wiki important
La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.
}}}
Linea 53: Linea 72:
Per la scrittura di file `.img` seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi Gnu-Linux, sia per Windows e Mac). <<Anchor(rpimager)>>
== Raspberry Pi Imager ==
Linea 55: Linea 75:
È uno strumento dedicato appositamente al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, !RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.

Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file `.img` su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.<<BR>>
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi [[#postinstall|di prima configurazione]], in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:
 * scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
 * overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
 * attivazione SSH
 * scelta nome host del dispositvo
 * scelta utente e password
 * accesso a rete !WiFi (specificando SSID e password)
 * zona e fuso orario
 * layout di tastiera
 * disattivazione della telemetria

Si può installare nelle seguenti modalità:

 * '''[[Repository|repository ufficiali]]''' (Ubuntu 22.04 e successivi)''':''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://rpi-imager|rpi-imager]].
 * '''Snap:''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{
sudo snap install rpi-imager
}}}
 * '''!FlatHub:''' consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|questa guida]].
 * '''!AppImage:''' scaricare il pacchetto dalla [[https://github.com/raspberrypi/rpi-imager/releases/|pagina GitHub]] del progetto e seguire questa [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|guida]] per l'utilizzo.
 * '''Pacchetto deb:''' scaricare il pacchetto da questo [[https://downloads.raspberrypi.org/imager/imager_latest_amd64.deb|link]] e procedere con la sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]].
 {{{#!wiki note
Prima di installare il pacchetto `.deb`, verificare la compatibilità con l'architettura e la versione di Ubuntu in uso.
}}}

== Da file .img ==

È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di [[#download|download]].

Seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

{{{#!wiki tip
Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]].
}}}

<<Anchor(postinstall)>>
Linea 57: Linea 115:
 * '''Snappy Ubuntu Core''': consultare la guida (in inglese) disponibile in [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/guides/|questa pagina]].

 * '''Ubuntu MATE''': Eseguire i seguenti passaggi
  0. Inserire la scheda SD nel '''Raspberry Pi''', accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]].
  0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc.. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione''').
  0. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento '''Welcome to Ubuntu MATE''' che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione.

 ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: '''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.'''. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti '''Ctrl+Alt+Canc''' per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account ''oem-config.service''.||

 Completati i passaggi descritti sopra, seguendo la procedura prevista per '''Ubuntu 14.04''', sarà possibile a piacimento [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04#Ridimensionamento_partizioni|creare la swap]]. Saranno invece già installati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il pacchetto ''linux-firmware'' per gli adattatori wi-fi, il server SSH.

 * '''Ubuntu''': Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi]] consultare [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04|questa guida]].

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]].''||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''L'avanzamento di versione potrebbe rendere inutilizzabile il sistema. Nel caso di rilascio di nuove versioni di Ubuntu per Raspberry Pi, salvo diverse indicazioni nelle documentazioni ufficiali dei singoli progetti, si consiglia di salvare i propri dati e procedere con l'installazione del nuovo rilascio attraverso file `.img`.'''||
Consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]].
Linea 77: Linea 119:
 * [[https://www.raspberrypi.org/|Sito ufficiale del produttore]]
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi su Launchpad]]
 * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy|Pagina ufficiale di Snappy Ubuntu]]
 * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|Pagina ufficiale di Ubuntu MATE per Raspberry Pi 2]]
 * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available|Pagina ufficiale di Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi 2]]
 * [[https://www.raspberrypi.org/|Raspberry Pi Foundation]]
 * [[https://ubuntu.com/download/raspberry-pi|Guida sul sito di Ubuntu]] (in inglese)
 * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]]
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad]] (Ubuntu 20.04)
 * [[https://ubuntu-mate.community/c/support/raspberry-pi/19|Sezione del forum di Ubuntu MATE per Raspberry Pi]]
 * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]] (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS)


Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.

Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.

Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.

Requisiti hardware

La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH è la seguente:

  • Raspberry Pi 2 model B o superiore
  • Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
  • Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)

  • Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
  • Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)

Per uso normale saranno inoltre necessari:

  • Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
  • Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)

Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.

L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.

Versioni

Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:

  • Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME)

  • Ubuntu Server (versione server dedicata)

  • Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è un sistema server minimale basato interamente su librerie snap; per approfondimento consultare questa pagina)

  • Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE)

Download

Per scaricare la versione di Ubuntu desiderata, consultare la seguente pagina.

Qualora alcune versioni non fossero presenti nel suddetto link, utilizzare il tool Raspberry Pi Imager, preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap, flatpak o AppImage).

Installazione

Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente estratta se in formato compresso (solitamente .xz). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.

La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.

Raspberry Pi Imager

È uno strumento dedicato appositamente al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.

Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file .img su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:

  • scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
  • overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
  • attivazione SSH
  • scelta nome host del dispositvo
  • scelta utente e password
  • accesso a rete WiFi (specificando SSID e password)

  • zona e fuso orario
  • layout di tastiera
  • disattivazione della telemetria

Si può installare nelle seguenti modalità:

  • repository ufficiali (Ubuntu 22.04 e successivi): installare il pacchetto rpi-imager.

  • Snap: digitare nel terminale il seguente comando:

    sudo snap install rpi-imager
  • FlatHub: consultare questa guida.

  • AppImage: scaricare il pacchetto dalla pagina GitHub del progetto e seguire questa guida per l'utilizzo.

  • Pacchetto deb: scaricare il pacchetto da questo link e procedere con la sua installazione.

    Prima di installare il pacchetto .deb, verificare la compatibilità con l'architettura e la versione di Ubuntu in uso.

Da file .img

È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.

Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).

Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.

Primo avvio e configurazione

Consultare la guida dedicata.

Ulteriori risorse


CategoryInstallazioneSistema