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Commento: + rpi-imager deb e AppImage
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| <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="14.04")>> | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="24.04 22.04 20.04")>> |
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| = Raspberry Pi = | = Introduzione = |
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| Il '''Raspberry Pi''' è un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Scheda_elettronica#Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]]. | Il '''Raspberry Pi''' è un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]]. |
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| Con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu. | Dal 2015, con l'uscita del '''Raspberry Pi 2 Model B''' (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il '''Raspberry Pi 5''' del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come '''GNOME''' e '''KDE'''.<<BR>> In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Le informazioni contenute in questa pagina fanno riferimento al Raspberry Pi 2 e potrebbero non funzionare con i modelli precedenti.''' || = Ubuntu 14.04 = È disponibile un'immagine di '''[[https://wiki.ubuntu.com/TrustyTahr/ReleaseNotes|Ubuntu 14.04]]''' per il Raspberry Pi 2 con PPA dedicati che contengono kernel e firmware funzionanti su tale dispositivo. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Quest'immagine è mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non è supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti invece per la versione LTS del kernel.''' || |
{{{#!wiki note Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.<<BR>> Per le serie '''Zero''' e '''Pico''' si consiglia l'installazione di soli sistemi server. }}} |
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| * Raspberry Pi 2 model B | La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via '''SSH''' è la seguente: |
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| * micro SD (minimo 4 GB) | * Raspberry Pi 2 model B o superiore * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico) * Alimentatore USB (standard '''micro''' per modello 3 e precedenti, standard '''C''' per modelli successivi) * Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB * Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.) |
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| * mouse e tastiera | Per uso normale saranno inoltre necessari: |
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| * schermo o tv con ingresso HDMI | * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB) * Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA) |
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| * connessione ad internet tramite cavo LAN | {{{#!wiki note Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare [[https://www.raspberrypi.com/documentation/computers/getting-started.html|questa pagina]]. }}} |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio .'' || | {{{#!wiki tip L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.<<BR>> Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati. }}} |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione ed aumenta le prestazioni del sistema installato. || | <<Anchor(versioni)>> = Versioni = |
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| Al momento '''Ubuntu''' viene rilasciato in [[https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM|architettura arm]] per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni: * '''Ubuntu Desktop''' (versione standard dedicata, con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Gnome|GNOME]]) * '''Ubuntu Server''' (versione server dedicata) * '''[[https://ubuntu.com/core|Ubuntu Core]]''' (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]; è un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]; per approfondimento consultare [[https://ubuntu.com/internet-of-things|questa pagina]]) * '''[[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/|Ubuntu MATE]]''' (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]]) <<Anchor(download)>> |
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| * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download 2015-03-02-ubuntu-trusty.zip]] ([[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip.asc|firma GPG]]) * Dimensioni: 145MiB file ZIP (1.75GiB dopo l'estrazione) |
Per scaricare la versione di '''Ubuntu''' desiderata, consultare la [[Installazione/DaImg|seguente pagina]]. |
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| {{{#!wiki note Qualora alcune versioni non fossero presenti nel suddetto link, utilizzare il tool '''[[#rpimager|Raspberry Pi Imager]]''', preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap, flatpak o !AppImage). }}} <<Anchor(install)>> |
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| Linea 46: | Linea 66: |
| Se per l'installazione su scheda SD si sta usando un pc con Ubuntu o una sua derivata, seguire le seguenti istruzioni: | Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione|estratta]] se in formato compresso (solitamente `.xz`). Di seguito sono descritte le procedure più comuni. |
| Linea 48: | Linea 68: |
| * Scaricare nella cartella /home l'archivio `.zip` contenente l'immagine di Ubuntu per Raspberry. | {{{#!wiki important La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD. }}} |
| Linea 50: | Linea 72: |
| * Estrarre al suo interno il contenuto dell'archivio costituito da un file `.img` e da un file `.bmap`. | <<Anchor(rpimager)>> == Raspberry Pi Imager == |
| Linea 52: | Linea 75: |
| * Installare il pacchetto [[apt://bmap-tools | bmap-tools]] che renderà più veloce la procedura di installazione. | È uno strumento dedicato appositamente al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, !RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu. |
| Linea 54: | Linea 77: |
| * Per questa procedura occorre individuare il device (dispositivo) della scheda SD. Digitare quindi in una finestra di terminale il comando: {{{ df -h}}} per visualizzare i device montati. |
Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file `.img` su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.<<BR>> In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi [[#postinstall|di prima configurazione]], in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste: * scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti) * overscan (per regolare uscita video a schermo intero) * attivazione SSH * scelta nome host del dispositvo * scelta utente e password * accesso a rete !WiFi (specificando SSID e password) * zona e fuso orario * layout di tastiera * disattivazione della telemetria |
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| * Inserire all'interno del lettore SD la scheda di memoria e digitare nuovamente il comando precedente. La colonna di sinistra indicherà il nome del device della scheda SD. Verrà elencata nei risultati una dicitura simile a `/dev/mmcblk0p1` o `/dev/sdd1`. L'ultima parte (p1 o 1) indica il numero della partizione; in questo caso, però, si desidera scrivere l'intera scheda e non solo una partizione. Si può ricavare il nome del device della scheda escludendo l'ultima parte. Es.: `mmcblk0` o `sdd` ricavati da `mmcblk0p1` o `sdd1`. | Si può installare nelle seguenti modalità: |
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| * Smontare il device includendo nel comando anche il nome della partizione. Ad esempio se il device della partizione è `sdd1` il comando da eseguire sarà: {{{ sudo unmount /dev/sdd1}}} |
* '''[[Repository|repository ufficiali]]''' (Ubuntu 22.04 e successivi)''':''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://rpi-imager|rpi-imager]]. * '''Snap:''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{ sudo snap install rpi-imager }}} * '''!FlatHub:''' consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|questa guida]]. * '''!AppImage:''' scaricare il pacchetto dalla [[https://github.com/raspberrypi/rpi-imager/releases/|pagina GitHub]] del progetto e seguire questa [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|guida]] per l'utilizzo. * '''Pacchetto deb:''' scaricare il pacchetto da questo [[https://downloads.raspberrypi.org/imager/imager_latest_amd64.deb|link]] e procedere con la sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]]. {{{#!wiki note Prima di installare il pacchetto `.deb`, verificare la compatibilità con l'architettura e la versione di Ubuntu in uso. }}} |
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| * Infine installare Ubuntu sulla scheda SD con il comando:{{{ sudo bmaptool copy --bmap ubuntu-trusty.bmap ubuntu-trusty.img /dev/nome_del_device}}} sostituendo `nome_del_device` con il nome del device precedentemente identificato. |
== Da file .img == |
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| * Quando nel terminale verrà restituita la riga di comando, la procedura di installazione sarà terminata e si potrà estrarre la micro SD dal lettore. | È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di [[#download|download]]. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.''' || | Seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac). |
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| = Primo avvio = | {{{#!wiki tip Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. }}} |
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| Inserire la micro SD nello slot presente sul Raspberry Pi 2 precedentemente collegato allo schermo, al mouse alla tastiera, al router o modem adsl. | <<Anchor(postinstall)>> = Primo avvio e configurazione = |
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| Collegare il dispositivo all'alimentazione affinché inizi il processo di avvio del sistema. Poco dopo sarà disponibile un sistema [[Installazione/CdMinimale|Ubuntu minimale]] a linea di comando. = Configurazione = == Modifica della password di sistema == Dopo l'installazione l'utente predefinito è ''ubuntu'' e la password è ''ubuntu''. Per cambiare la password digitare il comando: {{{ sudo passwd ubuntu}}} == Ridimensionamento delle partizioni == * Non sono presenti le funzionalità incluse in [[http://www.raspbian.org/|Raspbian]] (distribuzione basata su Debian, ottimizzata per Raspberry Pi). Pertanto è possibile ridimensionare la partizione root manualmente. Dopo l'avvio eseguire il comando: {{{ sudo fdisk /dev/mmcblk0}}} Eliminare quindi la seconda partizione (d, 2) e ricrearla usando le opzioni di default (n, p, 2, enter, enter); infine scrivere e uscire (w) riavviando poi il sistema: {{{ sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2}}} * Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando: {{{ sudo apt-get install dphys-swapfile}}} == Installazione ambiente desktop == * È possibile installare un server grafico con relativo [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente desktop]] attraverso le normali procedure d'installazione. Ad esempio, per installare l'ambiente grafico '''Xubuntu''' basta digitare il comando {{{ sudo apt-get install xubuntu-desktop}}} <<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,left)>> Si consiglia l'installazione di DE che abbiano requisiti hardware compatibili con il Raspberry Pi 2 B (ad esempio Openbox, LXDE, XFCE, Lubuntu, Xubuntu ecc.). Alcuni utenti hanno infatti segnalato l'impossibilità di poter eseguire Unity e Gnome Shell per via dell'hardware non in grado di supportare la composizione 3D. KDE e Kubuntu potrebbero essere funzionanti solo dopo aver disabilitato le animazioni e gli effetti grafici. == Abilitazione dell'accesso tramite SSH == * È possibile abilitare un server SSH per l'accesso remoto con il comando: {{{ sudo apt-get install openssh-server}}} == Installazione driver video == * È disponibile un driver per l'accelerazione video in x.org (fbturbo). L'accelerazione hardware è limitata allo spostamento e allo scrolling delle finestre. Si può abilitare con la procedura descritta di seguito. Eseguire il comando: {{{ sudo apt-get install xserver-xorg-video-fbturbo}}} Successivamente aprire con un editor di testo il file {{{/etc/X11/xorg.conf}}} o crearlo se non presente. Quindi aggiungere le seguenti stringhe: {{{ Section "Device" Identifier "Raspberry Pi FBDEV" Driver "fbturbo" Option "fbdev" "/dev/fb0" Option "SwapbuffersWait" "true" EndSection}}} == Installazione dei driver del processore Videocore == * Analogamente a Raspbian, sono disponibili pacchetti per architetture !VideoCore: {{{ sudo apt-get install libraspberrypi-bin libraspberrypi-dev}}} Poiché questi pacchetti sono compilati da sorgenti durante l'installazione, i relativi file risiedono nella directory /usr. Sono inoltre previsti alcuni scripts di terze parti come ad esempio `/opt/vc/bin/vcgencmd` che può essere eseguito con il comando: {{{ sudo ln -s /usr /opt/vc}}} Alcuni pacchetti di Raspbian, come quelli che usano repositories precompilati durante l'installazione in {{{/opt/vc}}}.) {{{vcdbg}}} e {{{edidparser}}}, non fanno parte dei pacchetti open source e devono essere installati separatamente. Per abilitarli eseguire il comando: {{{ sudo apt-get install libraspberrypi-bin-nonfree}}} == Abilitazione della serial console == * Serial console e login Per abilitare la serial console, modificare il file `/boot/cmdline.txt` come segue: {{{ dwc_otg.lpm_enable=0 console=ttyAMA0,115200 kgdboc=ttyAMA0,115200 console=tty1 root=/dev/mmcblk0p2 rootwait }}} e creare il file `/etc/init/ttyAMA0.conf` contenente le seguenti stringhe: {{{ start on stopped rc or RUNLEVEL=[12345] stop on runlevel [!12345] respawn exec /sbin/getty -L 115200 ttyAMA0 vt102 }}} |
Consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]]. |
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| * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi| Documento originale]] * [[http://www.raspberrypi.org/forums/viewtopic.php?f=56&t=100553&p=701472|Discussione sul forum di RaspberryPi.org]] * [[http://www.reddit.com/r/raspberry_pi/comments/2w64cw/raspberry_pi_2_unofficial_ubuntu_1404_image/|Discussione su Reddit]] * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available/|Annuncio di Ryan Finnie sul blog]] * PPAs: * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2/|ppa:fo0bar/rpi2]] - Pacchetti Stabili (abilitati di default nell'immagine) * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-staging/|ppa:fo0bar/rpi2-staging]] - Builds in sviluppo * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-nightly/|ppa:fo0bar/rpi2-nightly]] - Builds Nightly (solo alcuni pacchetti) |
* [[https://www.raspberrypi.org/|Raspberry Pi Foundation]] * [[https://ubuntu.com/download/raspberry-pi|Guida sul sito di Ubuntu]] (in inglese) * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]] * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad]] (Ubuntu 20.04) * [[https://ubuntu-mate.community/c/support/raspberry-pi/19|Sezione del forum di Ubuntu MATE per Raspberry Pi]] * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]] (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS) ---- CategoryInstallazioneSistema |
Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04
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Introduzione
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
Requisiti hardware
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH è la seguente:
- Raspberry Pi 2 model B o superiore
- Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)
- Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
- Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)
Per uso normale saranno inoltre necessari:
- Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
- Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.
Versioni
Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:
Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME)
Ubuntu Server (versione server dedicata)
Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è un sistema server minimale basato interamente su librerie snap; per approfondimento consultare questa pagina)
Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE)
Download
Per scaricare la versione di Ubuntu desiderata, consultare la seguente pagina.
Qualora alcune versioni non fossero presenti nel suddetto link, utilizzare il tool Raspberry Pi Imager, preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap, flatpak o AppImage).
Installazione
Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente estratta se in formato compresso (solitamente .xz). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.
La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.
Raspberry Pi Imager
È uno strumento dedicato appositamente al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.
Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file .img su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:
- scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
- overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
- attivazione SSH
- scelta nome host del dispositvo
- scelta utente e password
accesso a rete WiFi (specificando SSID e password)
- zona e fuso orario
- layout di tastiera
- disattivazione della telemetria
Si può installare nelle seguenti modalità:
repository ufficiali (Ubuntu 22.04 e successivi): installare il pacchetto rpi-imager.
Snap: digitare nel terminale il seguente comando:
sudo snap install rpi-imager
FlatHub: consultare questa guida.
AppImage: scaricare il pacchetto dalla pagina GitHub del progetto e seguire questa guida per l'utilizzo.
Pacchetto deb: scaricare il pacchetto da questo link e procedere con la sua installazione.
Prima di installare il pacchetto .deb, verificare la compatibilità con l'architettura e la versione di Ubuntu in uso.
Da file .img
È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.
Primo avvio e configurazione
Consultare la guida dedicata.
Ulteriori risorse
Guida sul sito di Ubuntu (in inglese)
Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad (Ubuntu 20.04)
PINN (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS)
