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||<tablestyle="float:right; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Table of Contents'''<<BR>> <<TableOfContents>>|| = Raspberry Pi = |
#format wiki #LANGUAGE it <<BR>> <<Indice(depth=2)>> |
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Con la messa in commercio del Raspberry Pi 2 Modello B dotato di processore ARMv7 BCM2709, è ora possibile installare Ubuntu sul Raspberry Pi. | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="24.04 22.04 20.04")>> |
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Si precisa quindi che le informazioni contenute in questa pagina fanno riferimento al Raspberry Pi 2 e non ai modelli precedenti. | = Introduzione = |
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== Ubuntu 14.04 LTS == | Il '''Raspberry Pi''' è un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Single-board_computer|single-board computer]] sviluppato dalla [[http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi_Foundation|Raspberry Pi Foundation]]. |
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È disponibile un'immagine di Ubuntu 14.04 LTS Trusty Tahr per the Raspberry Pi 2 con PPA dedicati che contengono kernel e firmware funzionanti sul Raspberry Pi 2. | Dal 2015, con l'uscita del '''Raspberry Pi 2 Model B''' (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il '''Raspberry Pi 5''' del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come '''GNOME''' e '''KDE'''.<<BR>> In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware. |
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/!\ Quest'immagine è mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non è supportata ufficialmente. Il 3.13 kernel è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti invece per la versione del kernel LTS kernel. /!\ === Download === * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download 2015-03-02-ubuntu-trusty.zip]] ([[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip.asc|firma GPG]]) * 145MiB ZIP, 1.75GiB immagine non compressa * Lo username è "ubuntu", la password è "ubuntu" Se si preferisce scaricare un'immagine precedente a quella indicata non è necessario reinstallare, ma tuttavia si consiglia di verificare il changelog in basso. === Installation === L'installazione segue la stessa procedura delle altre immagini per Raspberry Pi. È possibile consultare una guida (in lingua inglese) sul [[http://www.raspberrypi.org/documentation/installation/installing-images/README.md|sito ufficile]] del progetto Raspberry Pi. In alternativa the distribution .zip includes a .bmap file. If you are installing to the SD card from Linux, you may use the [[http://packages.ubuntu.com/bmap-tools|bmap-tools]] package to save some time by writing only the non-zero blocks. {{{ $ sudo bmaptool copy --bmap ubuntu-trusty.bmap ubuntu-trusty.img /dev/sdX |
{{{#!wiki note Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.<<BR>> Per le serie '''Zero''' e '''Pico''' si consiglia l'installazione di soli sistemi server. |
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=== Usage === | = Requisiti hardware = |
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* There are no Raspbian-specific utilities included, specifically no automatic root resizer. However, it's not hard to do manually. Once booted: {{{ $ sudo fdisk /dev/mmcblk0 }}} Delete the second partition (d, 2), then re-create it using the defaults (n, p, 2, enter, enter), then write and exit (w). Reboot the system, then: {{{ $ sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2 |
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via '''SSH''' è la seguente: * Raspberry Pi 2 model B o superiore * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico) * Alimentatore USB (standard '''micro''' per modello 3 e precedenti, standard '''C''' per modelli successivi) * Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB * Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.) Per uso normale saranno inoltre necessari: * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB) * Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA) {{{#!wiki note Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare [[https://www.raspberrypi.com/documentation/computers/getting-started.html|questa pagina]]. |
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* There is no swap partition/file included. If you want swap, it's recommended you do: {{{ $ sudo apt-get install dphys-swapfile }}} You should have a (resized) SD card at least 4GB, because by default it will want to create a ~2GB swapfile. * This is a minimal ubuntu-standard image. If you want a full desktop, go ahead and do so: {{{ $ sudo apt-get install xubuntu-desktop # or $ sudo apt-get install lubuntu-desktop # or $ sudo apt-get install kubuntu-desktop # etc |
{{{#!wiki tip L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.<<BR>> Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati. |
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Ubuntu (Unity) and Ubuntu-GNOME just display a blank screen, presumably because they require 3D compositing. Kubuntu works but is slow unless you turn off desktop effects under System Settings. Xubuntu and Lubuntu work fine out of the box. | <<Anchor(versioni)>> = Versioni = |
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* If you would like to install an SSH server for remote access: {{{ $ sudo apt-get install openssh-server |
Al momento '''Ubuntu''' viene rilasciato in [[https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM|architettura arm]] per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni: * '''Ubuntu Desktop''' (versione standard dedicata, con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Gnome|GNOME]]) * '''Ubuntu Server''' (versione server dedicata) * '''[[https://ubuntu.com/core|Ubuntu Core]]''' (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]; è un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]; per approfondimento consultare [[https://ubuntu.com/internet-of-things|questa pagina]]) * '''[[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/|Ubuntu MATE]]''' (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]]) <<Anchor(download)>> = Download = Per scaricare la versione di '''Ubuntu''' desiderata, consultare la [[Installazione/DaImg|seguente pagina]]. {{{#!wiki note Qualora alcune versioni non fossero presenti nel suddetto link, utilizzare il tool '''[[#rpimager|Raspberry Pi Imager]]''', preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap, flatpak o !AppImage). |
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* An accelerated x.org video driver is available (fbturbo), though this is limited to hardware accelerated window moving/scrolling on the Raspberry Pi. To install: {{{ $ sudo apt-get install xserver-xorg-video-fbturbo }}} Then add this to {{{/etc/X11/xorg.conf}}} (create if it doesn't already exist): {{{ Section "Device" Identifier "Raspberry Pi FBDEV" Driver "fbturbo" Option "fbdev" "/dev/fb0" Option "SwapbuffersWait" "true" EndSection |
<<Anchor(install)>> = Installazione = Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione|estratta]] se in formato compresso (solitamente `.xz`). Di seguito sono descritte le procedure più comuni. {{{#!wiki important La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD. |
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* As with Raspbian, !VideoCore packages are available: {{{ $ sudo apt-get install libraspberrypi-bin libraspberrypi-dev |
<<Anchor(rpimager)>> == Raspberry Pi Imager == È uno strumento dedicato appositamente al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, !RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu. Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file `.img` su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.<<BR>> In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi [[#postinstall|di prima configurazione]], in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste: * scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti) * overscan (per regolare uscita video a schermo intero) * attivazione SSH * scelta nome host del dispositvo * scelta utente e password * accesso a rete !WiFi (specificando SSID e password) * zona e fuso orario * layout di tastiera * disattivazione della telemetria Si può installare nelle seguenti modalità: * '''[[Repository|repository ufficiali]]''' (Ubuntu 22.04 e successivi)''':''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://rpi-imager|rpi-imager]]. * '''Snap:''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{ sudo snap install rpi-imager |
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However, since these packages are compiled from source during build, the files are installed in their "proper" locations in /usr. Some third-party scripts may expect e.g. {{{/opt/vc/bin/vcgencmd}}}; if so, this hack should do it: {{{ $ sudo ln -s /usr /opt/vc }}} (Raspbian packages use precompiled repositories during build, which install in {{{/opt/vc}}}.) {{{vcdbg}}} and {{{edidparser}}} are not part of the open source package and must be installed separately: {{{ $ sudo apt-get install libraspberrypi-bin-nonfree |
* '''!FlatHub:''' consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|questa guida]]. * '''!AppImage:''' scaricare il pacchetto dalla [[https://github.com/raspberrypi/rpi-imager/releases/|pagina GitHub]] del progetto e seguire questa [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|guida]] per l'utilizzo. * '''Pacchetto deb:''' scaricare il pacchetto da questo [[https://downloads.raspberrypi.org/imager/imager_latest_amd64.deb|link]] e procedere con la sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]]. {{{#!wiki note Prima di installare il pacchetto `.deb`, verificare la compatibilità con l'architettura e la versione di Ubuntu in uso. |
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* Serial console / login | == Da file .img == |
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To enable the serial console, change the /boot/cmdline.txt as follows: {{{ dwc_otg.lpm_enable=0 console=ttyAMA0,115200 kgdboc=ttyAMA0,115200 console=tty1 root=/dev/mmcblk0p2 rootwait }}} and add a new file /etc/init/ttyAMA0.conf: {{{ start on stopped rc or RUNLEVEL=[12345] stop on runlevel [!12345] |
È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di [[#download|download]]. |
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respawn exec /sbin/getty -L 115200 ttyAMA0 vt102 |
Seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac). {{{#!wiki tip Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. |
Linea 104: | Linea 112: |
=== Building === | <<Anchor(postinstall)>> = Primo avvio e configurazione = |
Linea 106: | Linea 115: |
* The script used to build the images is available [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/rpi2-build-image.sh|here]]. | Consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]]. |
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=== Links === | = Ulteriori risorse = |
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* [[http://www.raspberrypi.org/forums/viewtopic.php?f=56&t=100553&p=701472|raspberrypi.org forums thread]] * [[http://www.reddit.com/r/raspberry_pi/comments/2w64cw/raspberry_pi_2_unofficial_ubuntu_1404_image/|Reddit thread]] * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available/|Ryan Finnie original blog announcement]] * PPAs: * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2/|ppa:fo0bar/rpi2]] - Stable packages (enabled in the default image) * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-staging/|ppa:fo0bar/rpi2-staging]] - Staging builds * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-nightly/|ppa:fo0bar/rpi2-nightly]] - Nightly automatic builds of some packages |
* [[https://www.raspberrypi.org/|Raspberry Pi Foundation]] * [[https://ubuntu.com/download/raspberry-pi|Guida sul sito di Ubuntu]] (in inglese) * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]] * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad]] (Ubuntu 20.04) * [[https://ubuntu-mate.community/c/support/raspberry-pi/19|Sezione del forum di Ubuntu MATE per Raspberry Pi]] * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]] (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS) |
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=== Changelog === '''2015-03-02''' * Updated Ubuntu / PPA packages * Kernel module bcm2708_rng now loaded on boot * Blacklisted platform modules not applicable to the RPi2 (snd_soc_pcm512x_i2c, snd_soc_pcm512x, snd_soc_tas5713, snd_soc_wm8804) '''2015-02-19''' If you installed the 2015-02-17 image, you don't need to reinstall this image, but you should remove /var/lib/dbus/machine-id and reboot. * Updated Ubuntu / kernel packages * Default apt-src repositories are now commented out * Installed language-pack-en package * Sound driver (snd_bcm2835) now loaded by default * Created legacy /boot/config.txt and /boot/cmdline.txt symlinks as these live in /boot/firmware * Cleaned up /etc/hosts formatting * Renamed ubuntu user GECOS from "Ubuntu" to "Ubuntu user" * Removed variant /var/lib/dbus/machine-id (will be regenerated on first boot) * Removed console=ttyAMA0,115200 from default cmdline.txt (interferes with non-console use of the serial port) ''' 2015-02-17 ''' * Initial release == Snappy Ubuntu Core == [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/|Snappy Ubuntu Core]] is a new rendition of Ubuntu with transactional updates - a minimal server image with the same libraries as today’s Ubuntu, but applications are provided through a simpler mechanism. [[https://insights.ubuntu.com/2015/02/02/snappy-ubuntu-core-on-raspberry-pi-2/|A developer preview is available]] for the Raspberry Pi 2. |
---- CategoryInstallazioneSistema |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04
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Introduzione
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B (dotato di processore ARM Cortex-A7 quad-core 900MHz e 1 GB di memoria RAM) è più agevole l'installazione di Ubuntu. Nei modelli successivi, come il Raspberry Pi 5 del 2023 (cpu Broadcom BCM2712 quad-core Arm Cortex A76 @ 2.4GHz e fino a 8 GB di RAM), è possibile utilizzare senza troppi compromessi gli ambienti grafici più esosi come GNOME e KDE.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e successivi, ma non al precedente Raspberry Pi.
Per le serie Zero e Pico si consiglia l'installazione di soli sistemi server.
Requisiti hardware
La dotazione minima per utilizzare Raspberry Pi eseguendo l'accesso da un altro dispositivo via SSH è la seguente:
- Raspberry Pi 2 model B o superiore
- Micro SD di almeno 4 GB (8 GB o superiore, a seconda della versione e/o della presenza di ambiente grafico)
Alimentatore USB (standard micro per modello 3 e precedenti, standard C per modelli successivi)
- Cavo di rete e/o adattatore WiFI USB
- Connessione a rete locale e/o Internet (per aggiornamenti, accesso remoto ecc.)
Per uso normale saranno inoltre necessari:
- Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
- Schermo con ingresso HDMI (con eventuali adattatori da HDMI a DisplayPort/DVI/Scart/VGA)
Date le differenze della dotazione hardware fra i vari modelli, si consiglia di verificare le periferiche necessarie contestualmente all'acquisto (es.: modelli più recenti sono dotati di scheda Wi-Fi e Bluetooth, di Micro-HDMI ecc.). Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Un numero elevato di componenti hardware e accessori di varia tipologia dedicati al Raspberry Pi sono presenti sul mercato o prodotti dalle comunità di appassionati.
Versioni
Al momento Ubuntu viene rilasciato in architettura arm per Raspberry Pi nelle seguenti edizioni:
Ubuntu Desktop (versione standard dedicata, con ambiente grafico GNOME)
Ubuntu Server (versione server dedicata)
Ubuntu Core (versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT; è un sistema server minimale basato interamente su librerie snap; per approfondimento consultare questa pagina)
Ubuntu MATE (versione dedicata del flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE)
Download
Per scaricare la versione di Ubuntu desiderata, consultare la seguente pagina.
Qualora alcune versioni non fossero presenti nel suddetto link, utilizzare il tool Raspberry Pi Imager, preferibilmente nell'ultima versione disponibile (via snap, flatpak o AppImage).
Installazione
Per installare il sistema sul Raspberry Pi è necessario scrivere l'immagine su micro SD utilizzando un altro computer dotato di apposito lettore, dopo averla eventualmente estratta se in formato compresso (solitamente .xz). Di seguito sono descritte le procedure più comuni.
La procedura di installazione cancellerà tutti gli eventuali dati presenti sulla SD.
Raspberry Pi Imager
È uno strumento dedicato appositamente al Raspberry Pi, semplice e di utilizzo intuitivo. Permette di installare diversi sistemi operativi (Raspberry Pi OS, Android, Risk OS, OSMC, RetroPie ed altri), comprese le varie edizioni di Ubuntu.
Consente di selezionare il sistema desiderato, provvedendo automaticamente al download e alla scrittura/verifica del file .img su SD; esiste inoltre la possibilità di scrivere immagini scaricate in precedenza.
In più integra delle utili opzioni per saltare diversi passaggi di prima configurazione, in modo tale da avere un sistema già pronto all'uso. Fra queste:
- scelta del sistema in base al modello di dispositivo (versioni recenti)
- overscan (per regolare uscita video a schermo intero)
- attivazione SSH
- scelta nome host del dispositvo
- scelta utente e password
accesso a rete WiFi (specificando SSID e password)
- zona e fuso orario
- layout di tastiera
- disattivazione della telemetria
Si può installare nelle seguenti modalità:
repository ufficiali (Ubuntu 22.04 e successivi): installare il pacchetto rpi-imager.
Snap: digitare nel terminale il seguente comando:
sudo snap install rpi-imager
FlatHub: consultare questa guida.
AppImage: scaricare il pacchetto dalla pagina GitHub del progetto e seguire questa guida per l'utilizzo.
Pacchetto deb: scaricare il pacchetto da questo link e procedere con la sua installazione.
Prima di installare il pacchetto .deb, verificare la compatibilità con l'architettura e la versione di Ubuntu in uso.
Da file .img
È possibile scrivere su scheda micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.
Primo avvio e configurazione
Consultare la guida dedicata.
Ulteriori risorse
Guida sul sito di Ubuntu (in inglese)
Kernel ARM specifico per Raspberry Pi 2 su Launchpad (Ubuntu 20.04)
PINN (fork del vecchio installer ufficiale semplificato NOOBS)