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||<tablestyle="float:right; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;"><<BR>> <<TableOfContents>>|| | ## page was renamed from RaspberryPiProva #format wiki #LANGUAGE it <<BR>> <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988"; rilasci="19.04 18.10 18.04 16.04")>> |
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Con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installare Ubuntu sul '''Raspberry Pi'''. | Dal 2015, con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è più agevole l'installazione di Ubuntu.<<BR>> In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware. |
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<<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,left)>> Le informazioni contenute in questa pagina fanno riferimento al Raspberry Pi 2 e potrebbero non funzionare con i modelli precedenti. == Ubuntu 14.04 LTS == È disponibile un'immagine di '''[[https://wiki.ubuntu.com/TrustyTahr/ReleaseNotes|Ubuntu 14.04 LTS Trusty Tahr]]''' per il Raspberry Pi 2 con PPA dedicati che contengono kernel e firmware funzionanti su tale dispositivo. <<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,left)>> Quest'immagine è mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non è supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti invece per la versione LTS del kernel. === Download === * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download 2015-03-02-ubuntu-trusty.zip]] ([[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip.asc|firma GPG]]) * Dimensioni: 145MiB file ZIP (1.75GiB dopo l'estrazione) * Lo username è ''ubuntu'', la password è ''ubuntu'' Se si preferisce scaricare un'immagine precedente a quella indicata non è necessario reinstallare, ma tuttavia si consiglia di verificare l'[[RaspberryPiProva#Elenco_dei_Changelog|elenco dei changelog]]. === Installazione === L'installazione segue la stessa procedura delle altre immagini per Raspberry Pi. A tal proposito è possibile consultare una guida (in lingua inglese) sul [[http://www.raspberrypi.org/documentation/installation/installing-images/README.md|sito ufficile]] del progetto Raspberry Pi. La guida illustra le azioni da compiere per scrivere un'immagine su scheda SD [[http://www.raspberrypi.org/documentation/installation/installing-images/linux.md|tramite sistemi Gnu/Linux]], oltre che le istruzioni per la stessa procedura per Windows e Mac. L'immagine compressa include un file .bmap. Se per l'installazione su scheda SD si sta usando un sistema GNU/Linux si consiglia di usare il pacchetto [[http://packages.ubuntu.com/bmap-tools|bmap-tools]]. {{{ sudo bmaptool copy --bmap ubuntu-trusty.bmap ubuntu-trusty.img /dev/sdX}}} === Uso === * Non sono presenti le utilities incluse in [[http://www.raspbian.org/|Raspbian]] (distribuzione basata su Debian, ottimizzata per Raspberry Pi). Pertanto è possibile ridimensionare la partizione root manualmente. Dopo l'avvio eseguire il comando: {{{ sudo fdisk /dev/mmcblk0}}} Eliminare quindi la seconda partizione (d, 2) e ricrearla usando le opzioni di default (n, p, 2, enter, enter); infine scrivere e uscire (w) riavviando poi il sistema: {{{ sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2}}} * Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando: {{{ sudo apt-get install dphys-swapfile}}} In questo caso sarà necessario avere a disposizione una scheda SD con capacità minima di 4GB, perchè di default verrà creato un file di swap di 2 GB. * Al termine dell'installazione sarà presente un sistema [[Installazione/CdMinimale|Ubuntu minimale]] a linea di comando. È tuttavia possibile installare un server grafico con relativo [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente desktop]] attraverso le normali procedure d'installazione. Ad esempio, per installare l'ambiente grafico '''Xubuntu''' basta digitare il comando {{{ sudo apt-get install xubuntu-desktop}}} <<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,left)>> Si consiglia l'installazione di DE che abbiano requisiti hardware compatibili con il Raspberry Pi 2 B (ad esempio Openbox, LXDE, XFCE, Lubuntu, Xubuntu ecc.). Alcuni utenti hanno infatti segnalato l'impossibilità di poter eseguire Unity e Gnome Shell per via dell'hardware non in grado di supportare la composizione 3D. KDE e Kubuntu potrebbero essere funzionanti solo dopo aver disabilitato le animazioni e gli effetti grafici. * È possibile abilitare un server SSH per l'accesso remoto con il comando: {{{ sudo apt-get install openssh-server}}} * È disponibile un driver per l'accelerazione video in x.org (fbturbo). L'accelerazione hardware è limitata allo spostamento e allo scrolling delle finestre. Si può abilitare con la procedura descritta di seguito. Eseguire il comando: {{{ sudo apt-get install xserver-xorg-video-fbturbo}}} Successivamente aprire con un editor di testo il file {{{/etc/X11/xorg.conf}}} o crearlo se non presente. Quindi aggiungere le seguenti stringhe: {{{ Section "Device" Identifier "Raspberry Pi FBDEV" Driver "fbturbo" Option "fbdev" "/dev/fb0" Option "SwapbuffersWait" "true" EndSection}}} * Analogamente a Raspbian, sono disponibili pacchetti per architetture VideoCore: {{{ sudo apt-get install libraspberrypi-bin libraspberrypi-dev}}} Poiché questi pacchetti sono compilati da sorgenti durante l'installazione, i relativi file risiedono nella directory /usr. Sono inoltre previsti alcuni scripts di terze parti come ad esempio `/opt/vc/bin/vcgencmd` che può essere eseguito con il comando: {{{ sudo ln -s /usr /opt/vc}}} Alcuni pacchetti di Raspbian, come quelli che usano repositories precompilati durante l'installazione in {{{/opt/vc}}}.) {{{vcdbg}}} e {{{edidparser}}}, non fanno parte dei pacchetti open source e devono essere installati separatamente. Per abilitarli eseguire il comando: {{{ sudo apt-get install libraspberrypi-bin-nonfree}}} * Serial console e login Per abilitare la serial console, modificare il file `/boot/cmdline.txt` come segue: {{{ dwc_otg.lpm_enable=0 console=ttyAMA0,115200 kgdboc=ttyAMA0,115200 console=tty1 root=/dev/mmcblk0p2 rootwait }}} e creare il file `/etc/init/ttyAMA0.conf` contenente le seguenti stringhe: {{{ start on stopped rc or RUNLEVEL=[12345] stop on runlevel [!12345] respawn exec /sbin/getty -L 115200 ttyAMA0 vt102 |
{{{#!wiki note Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e 3, ma non al precedente Raspberry Pi. |
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=== Costruzione dell'immagine === | = Requisiti hardware = |
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* È possibile scaricare da [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/rpi2-build-image.sh | questo link]] uno script che esegue la costruzione dell'immagine. | * Raspberry Pi 2 model B oppure Raspberry Pi 3 model B * Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente grafico]]) * Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB) * Schermo o TV con ingresso HDMI * Connessione a Internet tramite cavo LAN |
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=== Ulteriori risorse === | {{{#!wiki note Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio. }}} |
Linea 99: | Linea 32: |
* [[http://www.raspberrypi.org/forums/viewtopic.php?f=56&t=100553&p=701472|Thread sul forum di RaspberryPi.org]] * [[http://www.reddit.com/r/raspberry_pi/comments/2w64cw/raspberry_pi_2_unofficial_ubuntu_1404_image/|Thread su Reddit]] * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available/|Annuncio di Ryan Finnie sul blog]] * PPAs: * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2/|ppa:fo0bar/rpi2]] - Pacchetti Stabili (abilitati di default nell'immagine) * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-staging/|ppa:fo0bar/rpi2-staging]] - Builds in sviluppo * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-nightly/|ppa:fo0bar/rpi2-nightly]] - Builds Nightly (solo alcuni pacchetti) |
{{{#!wiki tip L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. }}} |
Linea 107: | Linea 36: |
=== Elenco dei Changelog === | <<Anchor(versioni)>> = Download = |
Linea 109: | Linea 39: |
'''2015-03-02''' | <<Anchor(core)>> == Ubuntu Core == |
Linea 111: | Linea 42: |
* Aggiornamento Ubuntu / pacchetti e PPA * Caricamento all'avvio del Kernel module bcm2708_rng * Aggiunti alla Blacklist alcuni platform modules non compatibili con Raspberry Pi 2 (snd_soc_pcm512x_i2c, snd_soc_pcm512x, snd_soc_tas5713, snd_soc_wm8804) |
[[http://developer.ubuntu.com/en/snappy|Snappy Ubuntu Core]] è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. È un sistema '''server minimale''' basato interamente su librerie [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|snap]]. È riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3. Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu '''15.04''', sono state in seguito rilasciate le versioni '''16''' LTS e '''18''' LTS. |
Linea 115: | Linea 46: |
'''2015-02-19''' | * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi2.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 2 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/18/stable/current/ubuntu-core-18-armhf+raspi3.img.xz|Download 18 per Raspberry Pi 3 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi2.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 2 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/stable/current/ubuntu-core-16-pi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3 (stable)]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-core/16/edge/current/ubuntu-core-16-armhf+raspi3.img.xz|Download 16 per Raspberry Pi 3 (edge)]] |
Linea 117: | Linea 52: |
Se si è già installata l'immagine del 2015-02-17, non si necessita della reinstallazione, ma è sufficiente eliminare il file /var/lib/dbus/machine-id e riavviare il sistema. | {{{#!wiki tip Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni [[#ubuntu| 16.04 e successive]] per Raspberry Pi. }}} |
Linea 119: | Linea 56: |
* Aggiornamento Ubuntu / pacchetti e PPA * I repositorie apt-src s sono ora commentati di default * Installato il pacchetto language-pack-en * I driver audio (snd_bcm2835) ora caricati di default * Created legacy /boot/config.txt and /boot/cmdline.txt symlinks as these live in /boot/firmware * Cleaned up /etc/hosts formatting * Rinominato ubuntu user GECOS da "Ubuntu" in "Ubuntu user" * Rimossa la variante /var/lib/dbus/machine-id (viene generata al primo avvio) * Rimosso console=ttyAMA0,115200 da cmdline.txt (interferiva con l'uso non-console use della porta seriale) |
<<Anchor(ubuntu)>> == Ubuntu == |
Linea 129: | Linea 59: |
''' 2015-02-17 ''' | È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un [[https://launchpad.net/~ubuntu-raspi2/+archive/ubuntu/ppa-rpi3|PPA dedicato]]). |
Linea 131: | Linea 61: |
* Release iniziale | * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Raspberry Pi 2 server image]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Raspberry Pi 3 server image]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/19.04/release/ubuntu-19.04-preinstalled-server-arm64+raspi3.img.xz|Raspberry Pi 3 arm64 server image]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/18.10/release/ubuntu-18.10-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 18.10 per Raspberry Pi 2]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/18.04.1/release/ubuntu-18.04.1-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 18.04.1 per Raspberry Pi 2]] * [[https://www.finnie.org/software/raspberrypi/ubuntu-rpi3/ubuntu-18.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Download 18.04 per Raspberry Pi 3]] (versione della comunità) * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu/releases/16.04/release/ubuntu-16.04.4-preinstalled-server-armhf+raspi2.img.xz|Download 16.04.4 per Raspberry Pi 2]] * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/ubuntu-rpi3/ubuntu-16.04-preinstalled-server-armhf+raspi3.img.xz|Download 16.04 per Raspberry Pi 3]] (versione della comunità) |
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== Snappy Ubuntu Core == | == Ubuntu MATE == |
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[[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/|Snappy Ubuntu Core]] è una nuova versione di Ubuntu concepita per server cloud. Integra un sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu.<<BR>> È disponibile un'apposita [[https://insights.ubuntu.com/2015/02/02/snappy-ubuntu-core-on-raspberry-pi-2/|versione developer preview]] per il Raspberry Pi 2. | Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico [[AmbienteGrafico/Mate|MATE]], ha una [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|versione dedicata]] per Raspberry Pi. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. |
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* [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-18.04.2-beta1-desktop-armhf+raspi-ext4.img.xz|Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file immagine) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-18.04.2-beta1-desktop-armhf+raspi-ext4.img.xz.torrent|Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file torrent) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04.2-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz|Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file immagine) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/ubuntu-mate-16.04.2-desktop-armhf-raspberry-pi.img.xz.torrent|Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3]] (file torrent) |
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'''[[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Pagina sul Wiki Internazionale]]'''<<BR>> '''Problemi in questa pagina? Segnalali in [[http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=595988|questa discussione]]'''. |
<<Anchor(install)>> = Installazione = {{{#!wiki important La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato. }}} Per installare su '''Raspberry Pi''' le versioni di '''Ubuntu''' elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione `.img`, scaricabili dai relativi link di download. Per la scrittura di file `.img` seguire le indicazioni contenute in [[Installazione/DaImg#Scrivere_un_file_IMG|questa guida]] (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac). {{{#!wiki tip Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. }}} = Primo avvio e configurazione = == Ubuntu Core == Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide: * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy/start/raspberry-pi-2/|Pagina dedicata agli sviluppatori]] (in inglese) * [[https://www.ubuntu.com/download/iot/raspberry-pi-2-3|Pagina dedicata all'IoT]] (in inglese) Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità ''snap'': * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Guida sulla documentazione italiana]] * [[http://snapcraft.io/docs/core/| Guida sul sito ufficiale del progetto]] (in inglese) {{{#!wiki tip La versione stabile di [[#Core|Ubuntu Core]] per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità !WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile). }}} <<Anchor(configurazione)>> == Ubuntu == Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di '''Ubuntu per Raspberry Pi''' consultare la [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]]. == Ubuntu MATE == Eseguire i seguenti passaggi: 0. Inserire la scheda SD nel '''Raspberry Pi''', accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]]. 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione'''). 0. Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento '''Welcome to Ubuntu MATE''' che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione. {{{#!wiki tip Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: '''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.'''. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti '''Ctrl+Alt+Canc''' per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account ''oem-config.service''. }}} Completati i passaggi descritti sopra, '''Ubuntu MATE''' non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto ''linux-firmware'' per gli adattatori wi-fi. In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione|guida dedicata]] alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.<<BR>> In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche: * [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04#Ridimensionamento_partizioni|Creazione della swap]] * [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione#Adattatori_Wi-Fi|Adattatori Wi-Fi]]: queste indicazioni potrebbero essere necessarie se in uso i modelli Raspeberry Pi 3B o 3B +, o comunque se si riscontrano problemi con adattatori wireless. * [[Installazione/RaspberryPi/Configurazione#Moduli_RTC|Moduli RTC]] = Ulteriori risorse = * [[https://www.raspberrypi.org/|Sito ufficiale del produttore]] * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/linux-raspi2|Kernel ARM specifico per Raspberry Pi su Launchpad]] * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy|Pagina ufficiale di Snappy Ubuntu]] * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy/start/raspberry-pi-2/| Get started with a Raspberry Pi 2 (or 3)]] (pagina internazionale dedicata agli sviluppatori) * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|Pagina ufficiale di Ubuntu MATE per Raspberry Pi 2]] * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi|Wiki internazionale]] * [[https://github.com/procount/pinn|PINN]]: fork dell'installer ufficiale semplificato [[https://www.raspberrypi.org/documentation/installation/noobs.md|NOOBS]]. ---- CategoryInstallazioneSistema CategoryDaRevisionare |
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Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Dal 2015, con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B, dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è più agevole l'installazione di Ubuntu.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Questa guida è applicabile per i modelli Raspberry Pi 2 e 3, ma non al precedente Raspberry Pi.
Requisiti hardware
- Raspberry Pi 2 model B oppure Raspberry Pi 3 model B
Micro SD di almeno 4 GB (8 GB per Ubuntu MATE oppure se si ha intenzione di utilizzare un ambiente grafico)
- Mouse e tastiera (entrambi con connettività USB)
- Schermo o TV con ingresso HDMI
- Connessione a Internet tramite cavo LAN
Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio.
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato.
Download
Ubuntu Core
Snappy Ubuntu Core è una versione dedicata agli sviluppatori, concepita per il cloud e IoT. È un sistema server minimale basato interamente su librerie snap. È riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti. Può essere utilizzata su Raspberry Pi 2 e 3.
Disponibile originariamente tramite una versione dedicata di Ubuntu 15.04, sono state in seguito rilasciate le versioni 16 LTS e 18 LTS.
Le funzionalità snap sono integrate anche nelle versioni 16.04 e successive per Raspberry Pi.
Ubuntu
È un sistema server minimale, senza ambiente grafico. Per Ubuntu 18.04 e precedenti è supportato ufficialmente solo il Raspberry Pi 2, benché sia installabile anche su Raspberry Pi 3. Pertanto per questo dispositivo è anche disponibile una versione della comunità, non supportata da Canonical (costruita utilizzando pacchetti modificati disponibili attraverso un PPA dedicato).
Download 18.04 per Raspberry Pi 3 (versione della comunità)
Download 16.04 per Raspberry Pi 3 (versione della comunità)
Ubuntu MATE
Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente grafico MATE, ha una versione dedicata per Raspberry Pi. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file immagine)
Download 18.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file torrent)
Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file immagine)
Download 16.04.2 per Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3 (file torrent)
Installazione
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato.
Per installare su Raspberry Pi le versioni di Ubuntu elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Per la scrittura di file .img seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi GNU/Linux, sia per Windows e Mac).
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted.
Primo avvio e configurazione
Ubuntu Core
Per informazioni relative al primo avvio, all'utilizzo e alla configurazione consultare una delle seguenti guide:
Pagina dedicata agli sviluppatori (in inglese)
Pagina dedicata all'IoT (in inglese)
Può inoltre essere utile consultare le seguenti pagine dedicate alle funzionalità snap:
La versione stabile di Ubuntu Core per Raspberry Pi 3 potrebbe non abilitare le funzionalità WiFi al primo avvio. In tal caso occorre quindi munirsi di cavo di rete, oppure installare la versione edge (non stabile).
Ubuntu
Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di Ubuntu per Raspberry Pi consultare la guida dedicata.
Ubuntu MATE
Eseguire i seguenti passaggi:
Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'installazione guidata.
Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).
Terminata la procedura ed effettuato il login, comparirà lo strumento Welcome to Ubuntu MATE che fornisce all'utente informazioni sul progetto, nonché le prime nozioni sul funzionamento del sistema e la sua configurazione.
Nella precedente versione 15.04 era presente un bug a causa del quale il primo avvio si interrompeva con il messaggio: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.. Qualora si verifichi il medesimo problema, premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account oem-config.service.
Completati i passaggi descritti sopra, Ubuntu MATE non necessita di particolari configurazioni aggiuntive. Saranno infatti già preinstallati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, il server SSH, il pacchetto linux-firmware per gli adattatori wi-fi.
In generale, rimangono comunque valide le istruzioni della guida dedicata alla configurazione di Ubuntu su Raspberry Pi.
In particolare, seguire le indicazioni per le seguenti tematiche:
Adattatori Wi-Fi: queste indicazioni potrebbero essere necessarie se in uso i modelli Raspeberry Pi 3B o 3B +, o comunque se si riscontrano problemi con adattatori wireless.
Ulteriori risorse
Get started with a Raspberry Pi 2 (or 3) (pagina internazionale dedicata agli sviluppatori)