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Guida alla compilazione dei nuovi driver madwifi reperibili al sito [http://www.madwifi.org: madwifi.org] | Questa è una guida alla configurazione del sistema per l'utilizzo di un ricevitore/antenna GPS con trasmissione dati via bluetooth. |
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= Madwifi e Linux-Restricted-Modules = Prima di poter compilare i nuovi driver madwifi, quindi non presenti nei repo Ubuntu, è necessario far si che il pacchetto ''linux-restircted-modules'' non richieda più il modulo ath_hal per i driver madwifi. Per far ciò aprire un terminale e aprire come superuser ''/etc/default/linux-restricted-modules-common'' {{{ sudo gedit /etc/default/linux-restricted-modules-common }}} quindi inserire all'interno del foglio la seguente riga salvando poi il documento. {{{ DISABLED_MODULES="ath_hal" |
Si presuppone che il dispositivo bluetooth connesso al pc sia riconosciuto e configurato. Per problemi con i dispositivi bluetooh leggere la corrispondente [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Bluetooth|guida]]. = Requisiti = Prima di procedere, è necessario possedere un computer preferibilmente di piccole dimensioni, dispositivo bluetooth compatibile con '''Ubuntu''', antenna gps bluetooth e un touchscreen (opzionale) = Preparativi = [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti: [[apt://bluez-pin | bluez-pin]], [[apt://bluez-utils | bluez-utils]], [[apt://gpsd | gpsd]]. == Versioni precedenti ad Intrepid Ibex == È necessario modificare il file di configurazione dell'applicazione '''bluetooth'''. 0. Aprire il file `/etc/bluetooth/hcid.conf`con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. 0. Eliminare tutto il contenuto del file. 0. Inserire nel file le seguenti righe:{{{ # # HCI daemon configuration file. # # HCId options options { # Automatically initialize new devices autoinit yes; # Security Manager mode # none - Security manager disabled # auto - Use local PIN for incoming connections # user - Always ask user for a PIN # security user; # Pairing mode # none - Pairing disabled # multi - Allow pairing with already paired devices # once - Pair once and deny successive attempts pairing multi; # PIN helper pin_helper /usr/bin/bluepin; # D-Bus PIN helper #dbus_pin_helper; } # Default settings for HCI devices device { # Local device name # %d - device id # %h - host name name "Nino's Laptop"; # Local device class class 0x3e0100; # Default packet type #pkt_type DH1,DM1,HV1; # Inquiry and Page scan iscan enable; pscan enable; # Default link mode # none - no specific policy # accept - always accept incoming connections # master - become master on incoming connections, # deny role switch on outgoing connections lm accept; # Default link policy # none - no specific policy # rswitch - allow role switch # hold - allow hold mode # sniff - allow sniff mode # park - allow park mode lp rswitch,hold,sniff,park; # Authentication and Encryption (Security Mode 3) #auth enable; #encrypt enable; } |
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= Rimozione moduli precedenti = Per prima cosa disattivare le periferiche interessate: {{{ sudo ifconfig ath0 down sudo ifconfig wifi0 down }}} quindi, dopo aver scompattato i driver scaricati, posizionarsi all'interno della cartella coi driver ed eseguire lo script ''madwifi-unload'' {{{ cd madwifi-0.9.4 cd scripts ./madwifi-unload ./find-madwifi-modules.sh $(uname -r) cd .. }}} apparirà la richiesta di conferma a cui dovremmo dare il nostro assenso. [[BR]] '''''n.b. in questo caso si presuppone che la cartella coi driver si chiami <<madwifi-0.9.4>> e si trovi nella home dell'utente''''' [[BR]] = Compilazione ed installazione = Questa fase è davvero semplice, basta compilare ed installare in modo canonico: {{{ make sudo make install }}} = Caricare i moduli Madwifi = Questo comando permette di caricare i moduli e quindi permettere al sistema di comunicare con l'hardware {{{ sudo modprobe ath_pci |
0. Salvare il file. 0. Riavviare ''bluez-utils'' digitando il seguente comando all'interno di una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ sudo /etc/init.d/bluez-utils restart |
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I driver sono quindi installati e configurati, sì può procedere con la connessione. | = Rilevare il dispositivo = 0. Avviare la scansione digitando il seguente comando all'interno di una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ sudo hcitool scan }}} Il risultato sarà qualcosa di simile:{{{ Scanning ... 00:16:CF:DC:B9:81 landsraad-0 00:15:4B:01:33:C5 BTGPS-321 }}} |
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----- | Nell'esempio il MAC address è «00:15:4B:01:33:C5» 0. Rintracciare la porta seriale digitando il seguente comando all'interno di una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ sudo sdptool browse 00:15:4B:01:33:C5 }}} Sostituire «00:15:4B:01:33:C5» con il proprio MAC address. Il risultato sarà qualcosa di simile: {{{ Browsing 00:15:4B:01:33:C5 … Service Name: SPP Service RecHandle: 0×90001 Service Class ID List: “Serial Port” (0×1101) Protocol Descriptor List: “L2CAP” (0×0100) “RFCOMM” (0×0003) Channel: 1 Language Base Attr List: code_ISO639: 0×656e encoding: 0×6a base_offset: 0×100 }}} 0. Annotare il numero che segue la dicitura «Channel:». = Configurazione = 0. Aprire il file `/etc/bluetooth/rfcomm.conf`con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. 0. Inserire nel file le seguenti righe, avendo cura di sostituire «00:15:4B:01:33:C5» con il proprio MAC address e «1» con il proprio numero di porta seriale: {{{ rfcomm4 { bind yes; device 00:15:4B:01:33:C5; channel 1; comment "Serial Port"; } }}} 0. Salvare il file. 0. Aprire il file `/etc/default/gpsd` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. 0. Modificare il contenuto per ottenere: {{{ START_DAEMON="true" DAEMON_OPTS="" DEVICES="/dev/rfcomm4" USBAUTO="false"}}} 0. Salvare e chiudere. 0. Avviare il collegamento, digitare il seguente comando: {{{ sudo rfcomm bind 4 }}} 0. Caricare il demone, digitare il seguente comando: {{{ sudo gpsd /dev/rfcomm4 }}} = Verificare il funzionamento = Per assicurarsi che il dispositivo sia funzionante, avviare '''xgps''', digitando il seguente comando all'interno di una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ xgps }}} = Utilizzo = La modifica al file `/etc/default/gpsd` fa in modo che al momento in cui un programma per la gestione gps interroghi '''gpsd''', quest'ultimo si connette all'antenna GPS automaticamente, basterà quindi installare un programma di navigazione a propria scelta. Due dei più diffusi sono '''!GpsDrive''' e [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Navit|Navit]]. ---- |
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[http://madwifi.org/wiki/UserDocs/FirstTimeHowTo: Guida ufficiale in inglese] |
* [[http://www.gpsdrive.de/|GpsDrive home]] * [[http://www.navit-project.org/|Navit home]] * [[http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=200142|Discussione sul forum inglese]] |
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CategoryHomepage CategoryDaRevisionare CategoryHardware | CategoryDaRevisionare CategoryHardware |
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Introduzione
Questa è una guida alla configurazione del sistema per l'utilizzo di un ricevitore/antenna GPS con trasmissione dati via bluetooth.
Si presuppone che il dispositivo bluetooth connesso al pc sia riconosciuto e configurato. Per problemi con i dispositivi bluetooh leggere la corrispondente guida.
Requisiti
Prima di procedere, è necessario possedere un computer preferibilmente di piccole dimensioni, dispositivo bluetooth compatibile con Ubuntu, antenna gps bluetooth e un touchscreen (opzionale)
Preparativi
Installare i pacchetti: bluez-pin, bluez-utils, gpsd.
Versioni precedenti ad Intrepid Ibex
È necessario modificare il file di configurazione dell'applicazione bluetooth.
Aprire il file /etc/bluetooth/hcid.confcon un editor di testo e con i privilegi di amministrazione.
- Eliminare tutto il contenuto del file.
Inserire nel file le seguenti righe:
# # HCI daemon configuration file. # # HCId options options { # Automatically initialize new devices autoinit yes; # Security Manager mode # none - Security manager disabled # auto - Use local PIN for incoming connections # user - Always ask user for a PIN # security user; # Pairing mode # none - Pairing disabled # multi - Allow pairing with already paired devices # once - Pair once and deny successive attempts pairing multi; # PIN helper pin_helper /usr/bin/bluepin; # D-Bus PIN helper #dbus_pin_helper; } # Default settings for HCI devices device { # Local device name # %d - device id # %h - host name name "Nino's Laptop"; # Local device class class 0x3e0100; # Default packet type #pkt_type DH1,DM1,HV1; # Inquiry and Page scan iscan enable; pscan enable; # Default link mode # none - no specific policy # accept - always accept incoming connections # master - become master on incoming connections, # deny role switch on outgoing connections lm accept; # Default link policy # none - no specific policy # rswitch - allow role switch # hold - allow hold mode # sniff - allow sniff mode # park - allow park mode lp rswitch,hold,sniff,park; # Authentication and Encryption (Security Mode 3) #auth enable; #encrypt enable; }
- Salvare il file.
Riavviare bluez-utils digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo /etc/init.d/bluez-utils restart
Rilevare il dispositivo
Avviare la scansione digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo hcitool scan
Il risultato sarà qualcosa di simile:
Scanning ... 00:16:CF:DC:B9:81 landsraad-0 00:15:4B:01:33:C5 BTGPS-321
Nell'esempio il MAC address è «00:15:4B:01:33:C5»Rintracciare la porta seriale digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo sdptool browse 00:15:4B:01:33:C5
Sostituire «00:15:4B:01:33:C5» con il proprio MAC address. Il risultato sarà qualcosa di simile:
Browsing 00:15:4B:01:33:C5 … Service Name: SPP Service RecHandle: 0×90001 Service Class ID List: “Serial Port” (0×1101) Protocol Descriptor List: “L2CAP” (0×0100) “RFCOMM” (0×0003) Channel: 1 Language Base Attr List: code_ISO639: 0×656e encoding: 0×6a base_offset: 0×100
Annotare il numero che segue la dicitura «Channel:».
Configurazione
Aprire il file /etc/bluetooth/rfcomm.confcon un editor di testo con i privilegi di amministrazione.
Inserire nel file le seguenti righe, avendo cura di sostituire «00:15:4B:01:33:C5» con il proprio MAC address e «1» con il proprio numero di porta seriale:
rfcomm4 { bind yes; device 00:15:4B:01:33:C5; channel 1; comment "Serial Port"; }
- Salvare il file.
Aprire il file /etc/default/gpsd con un editor di testo con i privilegi di amministrazione.
Modificare il contenuto per ottenere:
START_DAEMON="true" DAEMON_OPTS="" DEVICES="/dev/rfcomm4" USBAUTO="false"
- Salvare e chiudere.
Avviare il collegamento, digitare il seguente comando:
sudo rfcomm bind 4
Caricare il demone, digitare il seguente comando:
sudo gpsd /dev/rfcomm4
Verificare il funzionamento
Per assicurarsi che il dispositivo sia funzionante, avviare xgps, digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
xgps
Utilizzo
La modifica al file /etc/default/gpsd fa in modo che al momento in cui un programma per la gestione gps interroghi gpsd, quest'ultimo si connette all'antenna GPS automaticamente, basterà quindi installare un programma di navigazione a propria scelta. Due dei più diffusi sono GpsDrive e Navit.