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Differenze tra le versioni 79 e 83 (in 4 versioni)
Versione 79 del 16/09/2012 09.26.01
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Versione 83 del 19/12/2012 01.14.22
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Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read,write All:read #acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read
Linea 6: Linea 6:
I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.
Linea 7: Linea 8:
Scritto da Elmer Perry Creare il file del database
Linea 9: Linea 10:
Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial su Macro; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetute, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice Basic ha un suo linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting. Come ho menzionato prima Base non è un database ma una interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a a molti differenti tipi di database, useremo il database di default per il nostro database di libri.
Linea 11: Linea 12:
NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt. Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se vogliamo aprire un database esistente o crearne uno di nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.
Linea 13: Linea 14:
Abilitare la registrazione Macro La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non ne abbiamo bisogno per il nostro database, così selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modifica e premete fine. Libre Office aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato semplicemente il file: libri.
Linea 15: Linea 16:
Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare queste sono considerate come "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni, selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro. Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra vi permette di accedere alle differenti azioni che potere intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra mostra gli oggetti già creati.
Linea 17: Linea 18:
Registrazione di una macro Tipi di campo
Linea 19: Linea 20:
Quando siete in modalità di registrazione macro, essa terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che scrivete, registrandola in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire. Prima che creiamo la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo comuni per un database. Quando voi selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per il tipo. Molti dei tipi sono identici e sono qui per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:
Linea 21: Linea 22:
Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro? Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123
VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.
Date – una data, naturalmente, per esempio 10-15-2012 ( il formato esatto è specifico per la locazione)
Time- un valore di tempo come 09:15:25
decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte frazionari, eg 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).
Linea 23: Linea 28:
Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'con amore', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quanto prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'. Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.
Linea 25: Linea 30:
Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva. Creare le Tabelle
Linea 27: Linea 32:
Provare la macro Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista che voi riempirete per creare la vostra tabella. Useremo la vista di progettazione per creare le nostre tabelle per questo progetto.
Linea 29: Linea 34:
Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul bottone Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato. Cominceremo con la tabella Books (ndt Libri). Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello dei task, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.
Linea 31: Linea 36:
Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul bottone Elimina. Nel primo campo inserite il nome BookID. Dalla lista a selezione, selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo metterà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice ( o la chiave ) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Published (ndt Pubblicato) con un tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto posso semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sulla icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Books.
Linea 33: Linea 38:
Creare una scorciatoia alla vostra macro Le nostre tabelle per Authors e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Authors create due campi: AuthorID , integer (AutoValue:Yes); e Name, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue:Yes); e Type , VarChar ( lunghezza 25).
Linea 35: Linea 40:
Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza. Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, create due campi interi di nome BookID e AuthordID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella BooksMedia, create due campi interi dal nome BookID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.
Linea 37: Linea 42:
Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di none 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsate Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul bottone Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto. Creare Relazioni
Linea 39: Linea 44:
Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione migliore per compiere una stessa azione ripetutamente. C'è un linguaggio di scripting di LibreOffice Basic, di cui forse ne parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice. Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, così fate molta attenzione al modo in cui lo fate.
Linea 41: Linea 46:
Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress lavorando con le diapositive. Per far partire la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate a Strumenti > Relazioni. Vi saranno presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Aggiungete le tabelle nel seguente ordine per farla facile: Authors, BooksAuthors, Books, BooksMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono stte aggiunte, selezionate Close.
Linea 43: Linea 48:
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Trascinate il campo BookID in Books su BookId in BooksAuthors. Un dialogo Relazione spunta fuori. Sotto l'opzione Aggiorna pigliate Update cascade e OK. Questo farà in modo di aggiornare il cmpao quando la tabella Books si aggiorna. Trascinate l'AuthorID in Authors a AuthordID in BooksAuthors: Selezionate Update cascade nel dialogo Relazione. Quindi trasicnate il BookID in Books a BookID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Infine trascinate MediaID in Media a MediaID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello fotograto sotto.
Linea 45: Linea 50:
La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.

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Con le nostre tabelle e relazioni create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Nel nostro prossimo How -To creeremo i moduli per l'inserimento dei dati. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.
Linea 54: Linea 57:
HOW-TO – LibreOffice Parte 20 - Base
Linea 56: Linea 61:
Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial sulle macro di LibreOffice; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro su Impress e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetitive, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice ha un suo Basic, un linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting. I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.
Linea 58: Linea 63:
NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt. Creare il file del database
Linea 60: Linea 65:
Abilitare la registrazione Macro Come ho detto in precedenza, Base non è un database ma un'interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a molti differenti tipi di database, useremo il database HSQL predefinito per il nostro database di libri.
Linea 62: Linea 67:
Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare le macro sono considerate come una "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni. Selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro. Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se aprire un database esistente o crearne uno nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.
Linea 64: Linea 69:
Registrazione di una macro La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non è necessario per il nostro database, per cui selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modificare e premete Fine. LibreOffice aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato il file semplicemente “libri”.
Linea 66: Linea 71:
Quando siete in modalità di registrazione macro, il registratore di macro terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che digitate, e lo registra in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire. Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra potete accedere alle differenti azioni da intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra sono illustrati gli oggetti già creati.
Linea 68: Linea 73:
Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro? Tipi di campo
Linea 70: Linea 75:
Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'affettuosità', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quante prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'. Prima di creare la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo più comuni per un database. Quando selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per tale tipo. Molti dei tipi sono identici, e questo per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:
Linea 72: Linea 77:
Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva. Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123
Linea 74: Linea 79:
Provare la macro VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.
Linea 76: Linea 81:
Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul pulsante Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato. Date – una data, ovviamente, per esempio 10-15-2012 (il formato esatto dipende dalla locazione)
Linea 78: Linea 83:
Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul pulsante Elimina. Time- un valore di tempo come 09:15:25
Linea 80: Linea 85:
Creare una scorciatoia alla vostra macro decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte decimale, es. 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).
Linea 82: Linea 87:
Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza. Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.
Linea 84: Linea 89:
Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di nome 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsante Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul pulsante Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto. Creare le Tabelle
Linea 86: Linea 91:
Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione che stavate cercando per azioni ripetitive eseguite spesso. C'è un linguaggio di scripting Basic di LibreOffice , di cui forse parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice. Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista da riempire per creare la vostra tabella. Per creare le nostre tabelle per questo progetto useremo la vista di progettazione .
Linea 88: Linea 93:
Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress e a lavorare con le diapositive. Cominceremo con la tabella Libri. Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello delle azioni, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.
Linea 90: Linea 95:
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Nel primo campo inserite il nome LibriID. Dal menu a tendina del Tipo di Campo selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo inserirà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice (o la chiave) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora una volta, la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Pubblicato, con tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto possiamo semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sull'icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Libri.

Le nostre tabelle per Autori e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Autori create due campi: AutoriID , integer (AutoValue: Sì); e Nome, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue: Sì); e Tipo , VarChar ( lunghezza 25).

Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, in AutoriLibri create due campi interi di nome LibriID e AutoriID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella LibriMedia, create due campi interi dal nome LibriID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.

Creare Relazioni

Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, per cui fate molta attenzione al modo in cui lo fate.

Per favviare la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate su Strumenti > Relazioni. Vi sarà presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Per farla facile, aggiungete le tabelle nel seguente ordine: Autori, AutoriLibri, Libri, LibriMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono state aggiunte, selezionate Chiudi.

Trascinate il campo LibriID in Libri su LibriID in AutoriLibri. Verrà fuori un avviso sulla Relazione. Sotto l'opzione Aggiorna clic su Aggiorna cascata e OK. Questo farà in modo di aggiornare il campo quando la tabella Libri si aggiorna. Trascinate l'AutoreID in Autori su AutoreID in LibriAutori: Selezionate Aggiorna cascata nell'avviso Relazione. Quindi trascinate il LibriID in Libri su LibriID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Infine trascinate MediaID in Media su MediaID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello nell'immagine sotto.

Con le nostre tabelle e relazioni appena create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Li creeremo nel nostro prossimo How -To. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.


Linea 94: Linea 116:
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Linea 97: Linea 124:
io personalmente preferirei il termine pulsante rispetto a bottone

Traduzione italiana

I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.

Creare il file del database

Come ho menzionato prima Base non è un database ma una interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a a molti differenti tipi di database, useremo il database di default per il nostro database di libri.

Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se vogliamo aprire un database esistente o crearne uno di nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.

La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non ne abbiamo bisogno per il nostro database, così selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modifica e premete fine. Libre Office aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato semplicemente il file: libri.

Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra vi permette di accedere alle differenti azioni che potere intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra mostra gli oggetti già creati.

Tipi di campo

Prima che creiamo la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo comuni per un database. Quando voi selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per il tipo. Molti dei tipi sono identici e sono qui per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:

Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123 VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar. Date – una data, naturalmente, per esempio 10-15-2012 ( il formato esatto è specifico per la locazione) Time- un valore di tempo come 09:15:25 decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte frazionari, eg 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).

Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.

Creare le Tabelle

Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista che voi riempirete per creare la vostra tabella. Useremo la vista di progettazione per creare le nostre tabelle per questo progetto.

Cominceremo con la tabella Books (ndt Libri). Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello dei task, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.

Nel primo campo inserite il nome BookID. Dalla lista a selezione, selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo metterà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice ( o la chiave ) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Published (ndt Pubblicato) con un tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto posso semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sulla icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Books.

Le nostre tabelle per Authors e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Authors create due campi: AuthorID , integer (AutoValue:Yes); e Name, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue:Yes); e Type , VarChar ( lunghezza 25).

Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, create due campi interi di nome BookID e AuthordID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella BooksMedia, create due campi interi dal nome BookID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.

Creare Relazioni

Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, così fate molta attenzione al modo in cui lo fate.

Per far partire la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate a Strumenti > Relazioni. Vi saranno presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Aggiungete le tabelle nel seguente ordine per farla facile: Authors, BooksAuthors, Books, BooksMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono stte aggiunte, selezionate Close.

Trascinate il campo BookID in Books su BookId in BooksAuthors. Un dialogo Relazione spunta fuori. Sotto l'opzione Aggiorna pigliate Update cascade e OK. Questo farà in modo di aggiornare il cmpao quando la tabella Books si aggiorna. Trascinate l'AuthorID in Authors a AuthordID in BooksAuthors: Selezionate Update cascade nel dialogo Relazione. Quindi trasicnate il BookID in Books a BookID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Infine trascinate MediaID in Media a MediaID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello fotograto sotto.

Con le nostre tabelle e relazioni create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Nel nostro prossimo How -To creeremo i moduli per l'inserimento dei dati. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.

Note alla traduzione

Revisione

HOW-TO – LibreOffice Parte 20 - Base

Scritto da Elmer Perry

I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.

Creare il file del database

Come ho detto in precedenza, Base non è un database ma un'interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a molti differenti tipi di database, useremo il database HSQL predefinito per il nostro database di libri.

Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se aprire un database esistente o crearne uno nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.

La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non è necessario per il nostro database, per cui selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modificare e premete Fine. LibreOffice aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato il file semplicemente “libri”.

Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra potete accedere alle differenti azioni da intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra sono illustrati gli oggetti già creati.

Tipi di campo

Prima di creare la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo più comuni per un database. Quando selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per tale tipo. Molti dei tipi sono identici, e questo per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:

Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123

VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.

Date – una data, ovviamente, per esempio 10-15-2012 (il formato esatto dipende dalla locazione)

Time- un valore di tempo come 09:15:25

decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte decimale, es. 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).

Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.

Creare le Tabelle

Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista da riempire per creare la vostra tabella. Per creare le nostre tabelle per questo progetto useremo la vista di progettazione .

Cominceremo con la tabella Libri. Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello delle azioni, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.

Nel primo campo inserite il nome LibriID. Dal menu a tendina del Tipo di Campo selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo inserirà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice (o la chiave) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora una volta, la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Pubblicato, con tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto possiamo semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sull'icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Libri.

Le nostre tabelle per Autori e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Autori create due campi: AutoriID , integer (AutoValue: Sì); e Nome, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue: Sì); e Tipo , VarChar ( lunghezza 25).

Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, in AutoriLibri create due campi interi di nome LibriID e AutoriID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella LibriMedia, create due campi interi dal nome LibriID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.

Creare Relazioni

Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, per cui fate molta attenzione al modo in cui lo fate.

Per favviare la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate su Strumenti > Relazioni. Vi sarà presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Per farla facile, aggiungete le tabelle nel seguente ordine: Autori, AutoriLibri, Libri, LibriMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono state aggiunte, selezionate Chiudi.

Trascinate il campo LibriID in Libri su LibriID in AutoriLibri. Verrà fuori un avviso sulla Relazione. Sotto l'opzione Aggiorna clic su Aggiorna cascata e OK. Questo farà in modo di aggiornare il campo quando la tabella Libri si aggiorna. Trascinate l'AutoreID in Autori su AutoreID in LibriAutori: Selezionate Aggiorna cascata nell'avviso Relazione. Quindi trascinate il LibriID in Libri su LibriID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Infine trascinate MediaID in Media su MediaID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello nell'immagine sotto.

Con le nostre tabelle e relazioni appena create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Li creeremo nel nostro prossimo How -To. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.

La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.

Note alla revisione

Errata Corrige


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