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## page was renamed from Fcm/Edizione/HowTo6 #acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read |
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How-to di Elmer Perry |
I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni. |
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Nell'ultimo numero, abbiamo parlato dell'utilizzo dei frame per il layout di un documento. Stavolta, ci concentreremo su un'altra funzionalità utile di LibreOffice Writer, per ciò che riguarda il layout: le sezioni. Queste differiscono dai frame in molti aspetti, ma in qualche modo usandoli si raggiungono gli stessi risultati. Mentre entrambi permettono di dividere parti del vostro testo in colonne, quando usiamo le sezioni non abbiamo nessun controllo sulla larghezza – queste, infatti, occupano orizzontalmente tutto lo spazio del documento, dal bordo sinistro al bordo destro. In più, le sezioni non possono essere spezzate a metà di un paragrafo; e non potete collegare insieme due sezioni, nello stesso modo in cui collegate due frame. Sebbene non possiate collegarle insieme, però, le sezioni possono essere legate ad altri documenti o a parti di altri documenti. | Creare il file del database |
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Forse il modo migliore per pensare alle sezioni è come ad un modo di dividere il vostro documento in parti diversi – introduzione, argomento 1, argomento 2, ecc.- Vi consentono anche di estrapolare una parte dal testo corrente, per poi utilizzarla in un altro documento. Le sezioni possono diventare una funzionalità molto potente per estrarre contenuti da altri documenti. | Come ho menzionato prima Base non è un database ma una interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a a molti differenti tipi di database, useremo il database di default per il nostro database di libri. |
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Usare le Sezioni Per il nostro esempio, importeremo citazioni da un documento. Aprite un nuovo documento, e aggiungete una lista di citazioni. Fate quello che segue per ognuna. Selezionatela tutta e nel menu andate a Inserire > Sezione. Date alla citazione un nome che vi ricordi di cosa parla. (Per esempio, una delle mie è di Albert Einstein, sulla scienza. L'ho rinominata citazione_scienza.) |
Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se vogliamo aprire un database esistente o crearne uno di nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo. |
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Una volta che avrete completato questo passaggio per ogni citazione, salvate il file come citazioni.odt. | La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non ne abbiamo bisogno per il nostro database, così selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modifica e premete fine. Libre Office aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato semplicemente il file: libri. |
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Adesso creiamo un nuovo documento e aggiungiamo alcuni paragrafi di testo. (Suggerimento: Potete aggiungere un testo automatico scrivendo "dt" e premendo il tasto f3.) Scrivete un'introduzione alla vostra citazione, e premete invio. Per prendere la nostra citazione dal documento apposito, Inserire > Sezione. Come sempre, date alla sezione un nome che vi aiuti a ricordare di cosa si tratta. Selezionate il box Link, poi premete sul bottone (...) accanto a Nome File e selezionate il documento che contiene le citazioni e Aprire. Usate il box Sezione per selezionare quale citazione volete inserire nel documento. Se volete proteggere dalla riscrittura la vostra citazione, premete la casella corrispondente. Potete anche proteggere la sezione con una password. (Attenzione: Proteggere il vostro documento, persino usando una password, non vi garantisce che qualcuno non possa attaccare il vostro documento e cambiarne i contenuti.) Potete aggiungere le altre citazioni dal documento apposito usando lo stesso procedimento. | Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra vi permette di accedere alle differenti azioni che potere intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra mostra gli oggetti già creati. |
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Modificare le Sezioni Adesso che abbiamo aggiunto le nostre citazioni, facciamole risaltare centrandole e dando loro un colore di sfondo. Formato > Sezioni. La finestra di dialogo si apre con una lista delle sezioni presenti nel vostro documento. Selezionate quella che volete modificare. Nella schermata principale, possiamo cambiare il documento collegato, o la parte del documento a cui la nostra sezione è collegata. Qui possiamo anche modificare la protezione contro la riscrittura e la visibilità della nostra sezione. (Non riesco a pensare a nessun valido motivo per cui si possa desiderare nascondere una parte del testo, ma in ogni caso l'opzione è qui, se mai ne aveste bisogno.) |
Tipi di campo |
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Premete sul pulsante Opzioni... per aprire la finestra apposita. Nella schermata Rientri, cambiate sia Prima che Dopo in 0.30''. Nella schermata Sfondo, scegliete un colore per le vostre note. Premete OK. Cambiate le impostazioni anche delle altre sezioni, poi premete OK sulla schermata Modifica Sezioni. Le vostre citazioni adesso hanno un rientro e un colore di fondo. Modifiche al documento collegato Se dovete cambiare qualcosa in una sezione collegata con un altro documento, dovete domandarvi se è meglio modificare il testo originale o quello nuovo. Entrambe le strade sono percorribili. La scelta è davvero solo vostra. La sola cosa da ricordare è che cambiare la sezione collegata non avrà alcuna ripercussione sul documento originario, ma i cambiamenti su quest'ultimo potrebbero invece riflettersi nel testo collegato. |
Prima che creiamo la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo comuni per un database. Quando voi selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per il tipo. Molti dei tipi sono identici e sono qui per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono: |
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Potete decidere come verranno fatti gli aggiornamenti tramite le opzioni di LibreOffice Writer: Impostazioni > Opzioni> LibreOffice Writer> Generale. Sotto aggiornamenti, potete scegliere di avere i testi collegati aggiornati automaticamente, manualmente, oppure mai. Automaticamente significa che il documento collegato sarà aggiornato ogni volta che il testo origine viene aperto. Manualmente, vi chiederà se volete o meno continuare con l'aggiornamento. Mai, non aggiornerà. | Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123 VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar. Date – una data, naturalmente, per esempio 10-15-2012 ( il formato esatto è specifico per la locazione) Time- un valore di tempo come 09:15:25 decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte frazionari, eg 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione). |
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Aggiornamento automatico dei testi collegati Se fate dei cambiamenti nel documento originale, e volete aggiornare anche quello ad esso collegato – così da riflettere la nuova versione- ci sono due modi di procedere. Modifica > Links... vi mostrerà la finestra di dialogo apposita. Da qui potrete selezionare i documenti collegati che desiderate e aggiornali. Per aggiornare tutti i documenti in una volta, usate Strumenti> Aggiorna> Links. |
Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar. |
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Frame o Sezioni? In alcuni casi, usare frame o sezioni fa poca differenza. Ci sono casi in cui entrambi possono servire allo scopo. Comunque, prendersi un momento per analizzare le funzionalità di ciascuno può aiutare a fare la scelta migliore. Per esempio, se state facendo uno scritto di ricerca, e avete appuntato citazioni e dati in un documento Writer, le sezioni saranno probabilmente la migliore scelta per inserire parte di questi dati nel vostro testo. Invece, se dovete iniziare un articolo in una pagina, saltare la successiva, e finirlo in quella dopo ancora, frame collegati sono la scelta migliore. Prendetevi del tempo per pensare allo scopo, al layout, alle fonti del contenuto del vostro documento, e considerate anche le funzionalità di frame e sezioni – vi aiuterà a decidere lo strumento migliore per il vostro lavoro. |
Creare le Tabelle |
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Nonostante frame e sezioni siano simili tra loro in molti casi, hanno anche funzionalità specifiche che li rendono adatti per scopi diversi. La possibilità di collegare pezzi da un altro documento, per esempio, rende le sezioni strumenti unici. Ricordatevi di pianificare il vostro layout e decidete in anticipo quale strumento userete per portare a termine l'obiettivo. | Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista che voi riempirete per creare la vostra tabella. Useremo la vista di progettazione per creare le nostre tabelle per questo progetto. |
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Nel prossimo articolo daremo un'occhiata allo stile di pagina, a quello delle introduzioni e delle conclusioni in un documento Writer - - - - - - - - - - - |
Cominceremo con la tabella Books (ndt Libri). Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello dei task, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato. |
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Elmer Perry è ministro dell'infanzia a Asheville, North Carolina. I suoi hobby includono web designe, programmazione e scrittura. Il suo sito web è eeperry.wordpress.com. |
Nel primo campo inserite il nome BookID. Dalla lista a selezione, selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo metterà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice ( o la chiave ) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Published (ndt Pubblicato) con un tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto posso semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sulla icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Books. Le nostre tabelle per Authors e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Authors create due campi: AuthorID , integer (AutoValue:Yes); e Name, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue:Yes); e Type , VarChar ( lunghezza 25). Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, create due campi interi di nome BookID e AuthordID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella BooksMedia, create due campi interi dal nome BookID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria. Creare Relazioni Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, così fate molta attenzione al modo in cui lo fate. Per far partire la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate a Strumenti > Relazioni. Vi saranno presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Aggiungete le tabelle nel seguente ordine per farla facile: Authors, BooksAuthors, Books, BooksMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono stte aggiunte, selezionate Close. Trascinate il campo BookID in Books su BookId in BooksAuthors. Un dialogo Relazione spunta fuori. Sotto l'opzione Aggiorna pigliate Update cascade e OK. Questo farà in modo di aggiornare il cmpao quando la tabella Books si aggiorna. Trascinate l'AuthorID in Authors a AuthordID in BooksAuthors: Selezionate Update cascade nel dialogo Relazione. Quindi trasicnate il BookID in Books a BookID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Infine trascinate MediaID in Media a MediaID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello fotograto sotto. Con le nostre tabelle e relazioni create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Nel nostro prossimo How -To creeremo i moduli per l'inserimento dei dati. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati. |
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Non ho tradotto la parte relativa all'inserzione pubblicitaria, non mi sembrava il caso! |
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HOW-TO – LibreOffice Parte 20 - Base Scritto da Elmer Perry I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni. Creare il file del database Come ho detto in precedenza, Base non è un database ma un'interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a molti differenti tipi di database, useremo il database HSQL predefinito per il nostro database di libri. Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se aprire un database esistente o crearne uno nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo. La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non è necessario per il nostro database, per cui selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modificare e premete Fine. LibreOffice aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato il file semplicemente “libri”. Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra potete accedere alle differenti azioni da intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra sono illustrati gli oggetti già creati. Tipi di campo Prima di creare la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo più comuni per un database. Quando selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per tale tipo. Molti dei tipi sono identici, e questo per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono: Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123 VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar. Date – una data, ovviamente, per esempio 10-15-2012 (il formato esatto dipende dalla locazione) Time- un valore di tempo come 09:15:25 decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte decimale, es. 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione). Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar. Creare le Tabelle Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista da riempire per creare la vostra tabella. Per creare le nostre tabelle per questo progetto useremo la vista di progettazione . Cominceremo con la tabella Libri. Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello delle azioni, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato. Nel primo campo inserite il nome LibriID. Dal menu a tendina del Tipo di Campo selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo inserirà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice (o la chiave) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora una volta, la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Pubblicato, con tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto possiamo semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sull'icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Libri. Le nostre tabelle per Autori e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Autori create due campi: AutoriID , integer (AutoValue: Sì); e Nome, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue: Sì); e Tipo , VarChar ( lunghezza 25). Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, in AutoriLibri create due campi interi di nome LibriID e AutoriID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella LibriMedia, create due campi interi dal nome LibriID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria. Creare Relazioni Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, per cui fate molta attenzione al modo in cui lo fate. Per favviare la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate su Strumenti > Relazioni. Vi sarà presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Per farla facile, aggiungete le tabelle nel seguente ordine: Autori, AutoriLibri, Libri, LibriMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono state aggiunte, selezionate Chiudi. Trascinate il campo LibriID in Libri su LibriID in AutoriLibri. Verrà fuori un avviso sulla Relazione. Sotto l'opzione Aggiorna clic su Aggiorna cascata e OK. Questo farà in modo di aggiornare il campo quando la tabella Libri si aggiorna. Trascinate l'AutoreID in Autori su AutoreID in LibriAutori: Selezionate Aggiorna cascata nell'avviso Relazione. Quindi trascinate il LibriID in Libri su LibriID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Infine trascinate MediaID in Media su MediaID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello nell'immagine sotto. Con le nostre tabelle e relazioni appena create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Li creeremo nel nostro prossimo How -To. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati. La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu. |
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Traduzione italiana
I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.
Creare il file del database
Come ho menzionato prima Base non è un database ma una interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a a molti differenti tipi di database, useremo il database di default per il nostro database di libri.
Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se vogliamo aprire un database esistente o crearne uno di nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.
La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non ne abbiamo bisogno per il nostro database, così selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modifica e premete fine. Libre Office aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato semplicemente il file: libri.
Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra vi permette di accedere alle differenti azioni che potere intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra mostra gli oggetti già creati.
Tipi di campo
Prima che creiamo la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo comuni per un database. Quando voi selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per il tipo. Molti dei tipi sono identici e sono qui per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:
Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123 VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar. Date – una data, naturalmente, per esempio 10-15-2012 ( il formato esatto è specifico per la locazione) Time- un valore di tempo come 09:15:25 decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte frazionari, eg 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).
Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.
Creare le Tabelle
Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista che voi riempirete per creare la vostra tabella. Useremo la vista di progettazione per creare le nostre tabelle per questo progetto.
Cominceremo con la tabella Books (ndt Libri). Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello dei task, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.
Nel primo campo inserite il nome BookID. Dalla lista a selezione, selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo metterà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice ( o la chiave ) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Published (ndt Pubblicato) con un tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto posso semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sulla icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Books.
Le nostre tabelle per Authors e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Authors create due campi: AuthorID , integer (AutoValue:Yes); e Name, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue:Yes); e Type , VarChar ( lunghezza 25).
Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, create due campi interi di nome BookID e AuthordID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella BooksMedia, create due campi interi dal nome BookID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.
Creare Relazioni
Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, così fate molta attenzione al modo in cui lo fate.
Per far partire la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate a Strumenti > Relazioni. Vi saranno presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Aggiungete le tabelle nel seguente ordine per farla facile: Authors, BooksAuthors, Books, BooksMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono stte aggiunte, selezionate Close.
Trascinate il campo BookID in Books su BookId in BooksAuthors. Un dialogo Relazione spunta fuori. Sotto l'opzione Aggiorna pigliate Update cascade e OK. Questo farà in modo di aggiornare il cmpao quando la tabella Books si aggiorna. Trascinate l'AuthorID in Authors a AuthordID in BooksAuthors: Selezionate Update cascade nel dialogo Relazione. Quindi trasicnate il BookID in Books a BookID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Infine trascinate MediaID in Media a MediaID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello fotograto sotto.
Con le nostre tabelle e relazioni create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Nel nostro prossimo How -To creeremo i moduli per l'inserimento dei dati. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.
Note alla traduzione
Revisione
HOW-TO – LibreOffice Parte 20 - Base
Scritto da Elmer Perry
I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.
Creare il file del database
Come ho detto in precedenza, Base non è un database ma un'interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a molti differenti tipi di database, useremo il database HSQL predefinito per il nostro database di libri.
Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se aprire un database esistente o crearne uno nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.
La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non è necessario per il nostro database, per cui selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modificare e premete Fine. LibreOffice aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato il file semplicemente “libri”.
Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra potete accedere alle differenti azioni da intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra sono illustrati gli oggetti già creati.
Tipi di campo
Prima di creare la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo più comuni per un database. Quando selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per tale tipo. Molti dei tipi sono identici, e questo per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:
Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123
VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.
Date – una data, ovviamente, per esempio 10-15-2012 (il formato esatto dipende dalla locazione)
Time- un valore di tempo come 09:15:25
decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte decimale, es. 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).
Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.
Creare le Tabelle
Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista da riempire per creare la vostra tabella. Per creare le nostre tabelle per questo progetto useremo la vista di progettazione .
Cominceremo con la tabella Libri. Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello delle azioni, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.
Nel primo campo inserite il nome LibriID. Dal menu a tendina del Tipo di Campo selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo inserirà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice (o la chiave) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora una volta, la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Pubblicato, con tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto possiamo semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sull'icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Libri.
Le nostre tabelle per Autori e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Autori create due campi: AutoriID , integer (AutoValue: Sì); e Nome, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue: Sì); e Tipo , VarChar ( lunghezza 25).
Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, in AutoriLibri create due campi interi di nome LibriID e AutoriID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella LibriMedia, create due campi interi dal nome LibriID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.
Creare Relazioni
Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, per cui fate molta attenzione al modo in cui lo fate.
Per favviare la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate su Strumenti > Relazioni. Vi sarà presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Per farla facile, aggiungete le tabelle nel seguente ordine: Autori, AutoriLibri, Libri, LibriMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono state aggiunte, selezionate Chiudi.
Trascinate il campo LibriID in Libri su LibriID in AutoriLibri. Verrà fuori un avviso sulla Relazione. Sotto l'opzione Aggiorna clic su Aggiorna cascata e OK. Questo farà in modo di aggiornare il campo quando la tabella Libri si aggiorna. Trascinate l'AutoreID in Autori su AutoreID in LibriAutori: Selezionate Aggiorna cascata nell'avviso Relazione. Quindi trascinate il LibriID in Libri su LibriID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Infine trascinate MediaID in Media su MediaID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello nell'immagine sotto.
Con le nostre tabelle e relazioni appena create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Li creeremo nel nostro prossimo How -To. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.
La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.
Note alla revisione