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Differenze tra le versioni 6 e 77 (in 71 versioni)
Versione 6 del 08/01/2010 13.16.09
Dimensione: 31914
Autore: AldoLatino
Commento: Traduzione completata traduttore
Versione 77 del 12/09/2012 17.52.28
Dimensione: 12619
Autore: PaoloFoletto
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
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## page was renamed from Fcm/Edizione/HowTo6
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<<Include(Fcm/Header)>>
Linea 4: Linea 5:
== HowTo6 == = Traduzione italiana =
Linea 6: Linea 7:
=== Traduzione italiana === Scritto da Elmer Perry
Linea 8: Linea 9:
Avere molte collezioni musicali può comportare un po' di confusione e un dispendio di tempo per la classificazione e organizzazione. Supponendo di avere le seguenti categorie di file sonori nella vostra collezione:
1. Musica Rock, Pop e Jazz
2. Musica Classica
3. Musica Folk e Etnica
4. File sonori di letture, etc.
5. Podcast
6. Audiolibri
Naturalmente potreste avere tutti questi generi stipati in un singolo gestore musicale come Rhythmbox, il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Oppure, potreste preferire di separare le vostre differenti collezioni in vari gestori musicali. Ciò ha più senso se le collezioni sono vaste. Rhythmbox è un eccellente gestore musicale, ma se avete necessità di aggiungere più opzioni alla vostra esperienza sonora, potete provare i seguenti:
Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial su Macro; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetute, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice Basic ha un suo linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting.
Linea 17: Linea 11:
Exaile ha tutto quello che potreste desiderare in un gestore musicale. Ha la radio Shoutcast e, poiché l'installazione include Streamtuner, potrete registrare qualsiasi stazione radio sul vostro hard disk semplicemente facendo click sul pulsante rosso nella parte inferiore della finestra di Exaile. Il programma creerà automaticamente una cartella per qualsiasi stazione radio voi scegliate, e salverà dei file separati in formato MP3 per ogni canzone voi ascoltiate. Potrete incrementare considerevolmente la vostra collezione soltanto sintonizzandovi sulle stazioni radio di vostro gradimento e salvandole sul vostro hard disk mentre ascoltate la radio. Potrete rendere la radio silenziosa, e Streamtune continuerà a registrare la stazione radio che scegliete anche se la radio è in pausa (non mettete stop, solo pausa). Che cosa ne pensate di lasciare accesa la funzione di registrazione tutta la notte? Vi sveglierete la mattina con una sovrabbondanza di nuovi file musicali nel vostro hard disk che sono stati registrati mentre dormivate. Nel pannello di sinistra, Exaile classifica le vostre collezioni ordinatamente per artista, album, genere, etc., rendendo facile trascinare i contenuti della vostra cartella nel pannello di destra per la riproduzione. Scaricare Exaile con Synaptic. NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt.
Linea 19: Linea 13:
-------- Abilitare la registrazione Macro
Linea 21: Linea 15:
Amarok è il nome di un gigante lupo della mitologia Inuit. Si diceva che cacciasse e divorasse chiunque trovasse solo la notte. Ma niente paura, Amarok è anche il riproduttore e gestore musicale di Kubuntu, la distribuzione Canonical che usa il desktop KDE (Ubuntu usa, invece, il desktop Gnome). Potete installare Amarok su Ubuntu, ma alcuni pensano che l'ultima release (Versione 2) non vada bene su Gnome. La versione precedente non è più supportata ma gira meglio in Ubuntu (Versione 1.4.x). Potete utilizzare il Personal Package Archive (PPA) per installarlo. Seguite le istruzioni nella pagina del PPA per l'installazione:
https://launchpad.net/~bogdan b/+archive/amarok14 (Karmic e Jaunty)
Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare queste sono considerate come "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni, selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro.
Linea 24: Linea 17:
Potete anche installarlo su Jaunty usando la linea di comando, seguite le istruzioni della pagina web di Ubuntu Geek:
http://www.ubuntugeek.com/howto-install-amarok-1-4-inubuntu-jaunty.html
Registrazione di una macro
Linea 27: Linea 19:
Amarok è un eccellente riproduttore e gestore musicale che è diventato molto popolare tra gli utenti Ubuntu. Esso crea una lista di tutte le vostre cartelle musicali nel pannello di sinistra così potrete trascinare i contenuti nel pannello di destra per la riproduzione. Potrete creare delle playlist e connettere anche il vostro iPod. Potrete anche recuperare i testi delle canzoni che state ascoltando. E recupererà anche le cover dei vostri album. È integrato con Wikipedia per mostrare le informazioni sull'artista. È anche integrato con last.fm e Magnatune, il negozio digitale di musica, in modo da permettere gli utenti di acquistare musica nei formati Ogg Vorbis, FLAC, WAV e MP3. Quando siete in modalità di registrazione macro, essa terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che scrivete, registrandola in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire.
Linea 29: Linea 21:
--------- Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro?
Linea 31: Linea 23:
Banshee ha avuto recentemente un rapido sviluppo, che ha fatto di esso un gestore di musica completamente sviluppato, affidabile e maturo. Come commento supplementare, vorrei citare il dizionario Webster, il significato di Banshee può essere conosciuto da alcuni utenti. Ma, nuovamente, nessuna paura! Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'con amore', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quanto prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'.
Linea 33: Linea 25:
Banshee: Un essere soprannaturale che si pensa facesse la guardia alla famiglia cui un suo membro stava per morire, emettendo lamenti o cantando con una voce luttuosa, sotto la finestra della casa (Folclore celtico) Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva.
Linea 35: Linea 27:
Potrete eseguire video e podcast e sincronizzare la vostra musica e i video al vostro G1phone, iPod, o altri dispositivi. Le cover vengono automaticamente prese quando voi ascoltate i file. Banshee permette di comunicare le canzoni eseguite alla playlist dell'user di Last.fm. Se volete scaricare l'ultima versione stabile di Banshee, dovrete andare in questa pagina per le istruzioni. Fate click sull'avviso 'Technical details about this PPA' e, quindi, fate click su 'Read about installing'. Scegliete la vostra versione di Ubuntu e seguite le istruzioni
https://edge.launchpad.net/~banshee-team/+archive/ppa
Provare la macro
Linea 38: Linea 29:
--------- Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul bottone Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato.
Linea 40: Linea 31:
Audacious vanta la più piccola interfaccia di tutti i possibili gestori e riproduttori musicali per la piattaforma linux. In modalità estesa è piccolo, ma potete ridurlo ancora fino alla quasi inesistenza in una sottile linea, così da divenire non ostruttivo nella parte superiore del vostro desktop, mentre lavorate su altri programmi. È una copia open-source del popolare riproduttore WinAmp che soddisfava la mania per la musica nei PC circa una decina di anni fa. Ad un primo sguardo, vi potrete stupire per cosa è capace di fare questo piccolo player, essendo così insignificante nelle dimensioni. Non lasciate che le dimensioni vi fuorvino. Una volta esplorate tutte le sue funzioni, che sono indubbiamente molte, vedrete che può fare veramente ciò che ogni altro player fa. Quando fate click sui suoi vari controlli, vedrete molti menu e sottomenu che si apriranno per voi per configurare il player come gradite. Esso ha un equalizzatore. Potete creare playlist e tutto il resto. Potete scaricarlo da Synaptic. Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul bottone Elimina.
Linea 42: Linea 33:
------------- Creare una scorciatoia alla vostra macro
Linea 44: Linea 35:
Songbird cinguetta ad alta voce ed in modo chiaro! Questo gestore sonoro ha avuto recentemente, anch'esso, un rapido sviluppo. Songbird è un media player e un browser web opensource. È stato sviluppato sfruttando il codice del web browser Firefox. L'interfaccia è molto simile all'Apple iTunes, ed è anche in grado di sincronizzarsi con gli iPod Apple. Come Firefox, Songbird è espandibile tramite add-on scaricabili. Potete scaricare l'ultima versione in pacchetto .deb dalla pagina web di GetDeb (Versione 1.2.0 per Jaunty, al momento in cui sto scrivendo). Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza.
Linea 46: Linea 37:
http://www.getdeb.net/updates/?q=songbird Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di none 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsate Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul bottone Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto.
Linea 48: Linea 39:
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VLC Media Player è un riproduttore multimediale, codificatore e riproduttore di stream che supporta molti codec audio e video e molti formati di file comeDVD, VCD e vari protocolli per lo stream. È in grado di effettuare lo stream tra le reti, di fare il transcode dei file multimediali e salvarli in vari formati. VLC è un eccellente media player. Ad ogni modo, dire che VLC è solamente un media player è come dire che un coltellino svizzero è solamente un coltello. VLC può fare molto di più della riproduzione: può anche convertire file audio e video in differenti formati (transcoding), inviare audio e video live tramite la rete (streaming), fare il rip dei DVD e CD, e molto altro. VLC si trova nei repository Ubuntu. Potrete trovare il manuale completo a:
Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione migliore per compiere una stessa azione ripetutamente. C'è un linguaggio di scripting di LibreOffice Basic, di cui forse ne parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice.
Linea 51: Linea 41:
http://en.flossmanuals.net/vlc Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress lavorando con le diapositive.
Linea 53: Linea 43:
Nota: Questo è uno straordinario sito web chiamato 'Floss Manuals' dove potrete trovare numerosi manuali per svariate applicazioni opensource:
http://en.flossmanuals.net/.
Tra questi c'è quello che ho segnalato. Potrete sia scaricarlo in formato PDF che stampare il manuale direttamente dal sito. FLOSS (o FOSS) è l'acronimo per 'Free and Open Source software.' (software open source e libero)
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Linea 57: Linea 45:
------------------- La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.
Linea 59: Linea 47:
Rhythmbox è il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di tutte le sue caratteristiche. Il menu help ha un sotto-menu dove potrete trovare un utilissimo manuale. Vale la pena menzionare i due siti di streaming radio a cui è collegato. Magnatune è una fonte di musica di ogni genere che potete ascoltare tramite stream da Rhythmbox o scaricare interi album dal loro sito web. Vi viene richiesto di pagare da un minimo di 5$ ad album per supportare gli artisti. L'altro è Jamendo, potete ugualmente ascoltare via stream da Rhythmbox, o scaricare l'intero album zippato dal suo sito web gratuitamente. Tutta la musica è sotto licenza Creative Common. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Linea 61: Linea 49:
Magnatune:
http://magnatune.com/

Jamendo:
http://www.jamendo.com/en/

La pagina web di Rhythmbox è:
http://projects.gnome.org/rhythmbox/

Potrete trovare numerosi plug-in di terze parti e alcuni tool supplementari per aggiungere funzioni a Rhythmbox in modo da incrementare la vostra esperienza musicale.

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Totem è il media player predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di esso. Utilizza GStreamer. Esso è il riproduttore predefinito dei file sonori e video. Con un doppio click sui vostri file audio, essi verranno aperi automaticamente e riprodotti. È praticamente lo stesso con i file video. Può anche riprodurre DVD commerciali ad eccezione del fatto che non riproduce i menu dei film, il che può essere seccante. Per riprodurre i DVD dovete per prima cosa scaricare i codec appropriati da Medibuntu. Dovreste anche sapere che avete accesso alla radio BBC di Londra, alla radio via stream di Jamendo e ad i video di Youtube dalla barra laterale di Totem. Figo!

Totem Xine è il player multimediale predefinito in Kubuntu. Esso usa Xine. Fa pressoché le stesse cose di Totem, eccetto il fatto che, se volete riprodurre dei DVD dovrete utilizzare Totem Xine, che li riprodurrà dall'inizio mostrando i menu dei film. Potete scaricarlo da Synaptic

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Realplayer è un media player proprietario che ha girato le sue braccia in favore dei milioni di user Linux. È meglio catturare tutti questi utenti che ignorarli, sono semplicemente troppi per essere ignorati! Esiste una versione per la piattaforma Linux che può essere scaricata da Synaptic o direttamente dal loro sito web
(http://www.real.com/linux). Sinceratevi di scaricare il pacchetto .deb. È una versione mal sviluppata in confronto alla versione completa per i sistemi operativi proprietari.
Tuttavia, è utile se avete bisogno di ascoltare in streaming o scaricare file in formato Realplayer da siti che non danno alcuna altra alternativa.

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Mplayer è usato per riprodurre audio e video, sia da file che eseguiti live tramite la rete. È uno di quei prodotto di cui non hai mai sentito poarlare ma, una volta usato, non saprete come fare senza di esso. Esso riproduce quasi tutto, inclusi CD, DVD, file audio, VCD, file video, radio on-line, e video in streaming. MPlayer vi permette anche di gestire le playlist dei file, così potrete usarlo per riprodurre il vostro catalogo musicale, e gestisce i video a tutto schermo molto bene. Così vedere i DVD o DIVX (etc.) con esso è un piacere. Se state usando Ubuntu come sistema operativo, è molto più potente del media player predefinito (Totem), e ha un'interfaccia più gradevole, anche se può essere un po' più difficile da configurare. Se avete pazienza, sopportatelo poiché ne vale la pena. Potete scaricarlo da Synaptic. Troverete il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/mplayer

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Gtkpod è un progetto per un software open-source scaricabile da Synaptic. Esso fornisce una GUI (interfaccia grafica) che permette agli utenti Linux di trasferire file audio ai loro riproduttori musicali iPod Classic, iPod Nano, iPod Shuffle, iPod Photo o iPod Mini. Benché non supporti alcune delle più avanzate caratteristiche di iTunes, pur nondimeno Gtkpod svolge il ruolo di iPod manager per Linux. Le cover degli album e i video sono anche supportati.

Questa lista dovrebbe bastare per per farvi iniziare con una vasta gamma di gestori e riproduttori musicali. Ultimi ma non meno importanti, i seguenti programmi sono alcuni importanti sound editor e registratori digitali open-source:

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Audacity è un editor audio digitale ed una applicazione la registrazione. Audacity viene tipicamente utilizzato per registrare suoni, come interviste o strumenti musicali. Potete, quindi, utilizzare Audacity per combinare questi suoni e modificarli per fare documentari, musica, podcast, etc. Audacity è un potente strumento per registrare e modificare dell'audio sul computer di casa. È un programma molto sofisticato e può fare tutto quello che uno si aspetterebbe da un moderno audio editor. Audacity forse non raggiunge lo scopo di incontrare le esigenze degli studi di registrazione professionale, ma non di molto. Potete comprare un manuale di Audacity e scaricarlo nel formato PDF dal sito InformIt a
== Note alla traduzione ==
Linea 101: Linea 52:
Podcasting con Audacity: Creare un Podcast con Audacity
http://www.informit.com/store/product.aspx?isbn=0132366576
= Revisione =
Linea 104: Linea 54:
Potete anche trovare un manuale gratuito e completo per Audacity nella pagina web di FLOSS Manuals: Scritto da Elmer Perry
Linea 106: Linea 56:
http://en.flossmanuals.net/audacity/ Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial sulle macro di LibreOffice; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro su Impress e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetitive, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice ha un suo Basic, un linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting.
Linea 108: Linea 58:
--------------------------- NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt.
Linea 110: Linea 60:
Ardour è un'applicazione di registrazione su hard disk ed una postazione di lavoro per l'audio digitale. La descrizione di questo andrebbe oltre lo scopo di questo articolo. È un software open-source professionale. La registrazione audio digitale è stata una rivoluzione, per la prima volta, gli artisti potevano creare, in modo semplice ed economico, i propri studi di registrazione nei propri scantinati, garage, o in qualunque posto dotato di energia elettrica. Applicazioni come queste accorciano la distanza tra artisti e addetti alla registrazione e danno ai musicisti la possibilità di fare il lavoro da soli. Il seguente link vi dirà di più: Abilitare la registrazione Macro
Linea 112: Linea 62:
http://ardour.org/ Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare le macro sono considerate come una "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni. Selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro.
Linea 114: Linea 64:
---------- Registrazione di una macro
Linea 116: Linea 66:
Jokosher è un editor audio facile da usare. Il suo creatore e sviluppatore è Jono Bacon, che ricorderete come uno degli autori di The Official Ubuntu Book. Lui scrive, anche, in una sezione dell'Ubuntu User Magazine (http://ubuntu-user.com/). Quando siete in modalità di registrazione macro, il registratore di macro terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che digitate, e lo registra in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire.
Linea 118: Linea 68:
"L'interfaccia...mira ad usare concetti familiari agli artisti e musicisti che usano il programma. Ciò significa che l'utente non deve avere grande familiarità con gli editor multi-traccia per essere in grado di registrare. In Jokosher, per le modifiche, esistono degli strumenti per lo split, il trimming e lo spostamento. Durante il missaggio, il volume delle traccie multiple è disponibile con un VU meter. In Jokosher le traccie audio vengono denominate 'instruments' (strumenti musicali). Una serie di strumenti musicali può essere aggiunta al progetto, e questi possono essere rinominati. Gli strumenti musicali possono anche essere resi silenziosi e riprodotti da soli facilmente. Jokosher può importare nel progetto audio Ogg Vorbis, MP3, FLAC, WAV, e tutto ciò che è supportato da GStreamer. Può espotare in uno qualsiasi di questi formati" (Wikipedia). Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro?
Linea 120: Linea 70:
Potete scaricarlo da Synaptic ma, se volete l'ultima versione (0.11.3 per Ubuntu 9.04 e 8.10), andate nella pagina di download di Jokosher: http://www.jokosher.org/download/. Scaricherete un pacchetto .deb. Dopo aver fatto doppio click, un finestra di avvertimento verrà visualizzata dicendo che esiste una versione più vecchia nel repository. Dovrete ignorarlo e continuare con il processo di installazione. Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'affetuosità', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quante prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'.

Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva.

Provare la macro

Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul pulsante Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato.

Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul pulsante Elimina.

Creare una scorciatoia alla vostra macro

Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza.

Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di nome 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsante Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul pulsante Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto.

Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione che stavate cercando per azioni ripetitive spesso eseguite. C'è un linguaggio di scripting Basic di LibreOffice , di cui forse parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice.

Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress e a lavorare con le diapositive.

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.

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== Note alla revisione ==
io personalmente preferirei il termine pulsante rispetto a bottone
Linea 123: Linea 100:
Conclusioni = Errata Corrige =
Linea 125: Linea 102:
Ubuntu è un SO con un divertente universo di eccitanti possibilità. Il primo passo è conoscere quali applicazioni popolano questo universo; il secondo passo è essere informati su queste applicazioni e imparare ad usarle così da poter ottenere tutto il succo da Ubuntu. Così potrete essere immensamente creativi.

==== Note alla traduzione ====



=== Revisione ===

Avere molte collezioni musicali può comportare un po' di confusione e un dispendio di tempo per la classificazione e organizzazione. Supponendo di avere le seguenti categorie di file sonori nella vostra collezione:
1. Musica Rock, Pop e Jazz
2. Musica Classica
3. Musica Folk e Etnica
4. File sonori di letture, etc.
5. Podcast
6. Audiolibri
Naturalmente potreste avere tutti questi generi stipati in un singolo gestore musicale come Rhythmbox, il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Oppure, potreste preferire di separare le vostre differenti collezioni in vari gestori musicali. Ciò ha più senso se le collezioni sono vaste. Rhythmbox è un eccellente gestore musicale, ma se avete necessità di aggiungere più opzioni alla vostra esperienza sonora, potete provare i seguenti:

Exaile ha tutto quello che potreste desiderare in un gestore musicale. Ha la radio Shoutcast e, poiché l'installazione include Streamtuner, potrete registrare qualsiasi stazione radio sul vostro hard disk semplicemente facendo click sul pulsante rosso nella parte inferiore della finestra di Exaile. Il programma creerà automaticamente una cartella per qualsiasi stazione radio voi scegliate, e salverà dei file separati in formato MP3 per ogni canzone voi ascoltiate. Potrete incrementare considerevolmente la vostra collezione soltanto sintonizzandovi sulle stazioni radio di vostro gradimento e salvandole sul vostro hard disk mentre ascoltate la radio. Potrete rendere la radio silenziosa, e Streamtune continuerà a registrare la stazione radio che scegliete anche se la radio è in pausa (non mettete stop, solo pausa). Che cosa ne pensate di lasciare accesa la funzione di registrazione tutta la notte? Vi sveglierete la mattina con una sovrabbondanza di nuovi file musicali nel vostro hard disk che sono stati registrati mentre dormivate. Nel pannello di sinistra, Exaile classifica le vostre collezioni ordinatamente per artista, album, genere, etc., rendendo facile trascinare i contenuti della vostra cartella nel pannello di destra per la riproduzione. Scaricare Exaile con Synaptic.

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Amarok è il nome di un gigante lupo della mitologia Inuit. Si diceva che cacciasse e divorasse chiunque trovasse solo la notte. Ma niente paura, Amarok è anche il riproduttore e gestore musicale di Kubuntu, la distribuzione Canonical che usa il desktop KDE (Ubuntu usa, invece, il desktop Gnome). Potete installare Amarok su Ubuntu, ma alcuni pensano che l'ultima release (Versione 2) non vada bene su Gnome. La versione precedente non è più supportata ma gira meglio in Ubuntu (Versione 1.4.x). Potete utilizzare il Personal Package Archive (PPA) per installarlo. Seguite le istruzioni nella pagina del PPA per l'installazione:
https://launchpad.net/~bogdan b/+archive/amarok14 (Karmic e Jaunty)

Potete anche installarlo su Jaunty usando la linea di comando, seguite le istruzioni della pagina web di Ubuntu Geek:
http://www.ubuntugeek.com/howto-install-amarok-1-4-inubuntu-jaunty.html

Amarok è un eccellente riproduttore e gestore musicale che è diventato molto popolare tra gli utenti Ubuntu. Esso crea una lista di tutte le vostre cartelle musicali nel pannello di sinistra così potrete trascinare i contenuti nel pannello di destra per la riproduzione. Potrete creare delle playlist e connettere anche il vostro iPod. Potrete anche recuperare i testi delle canzoni che state ascoltando. E recupererà anche le cover dei vostri album. È integrato con Wikipedia per mostrare le informazioni sull'artista. È anche integrato con last.fm e Magnatune, il negozio digitale di musica, in modo da permettere gli utenti di acquistare musica nei formati Ogg Vorbis, FLAC, WAV e MP3.

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Banshee ha avuto recentemente un rapido sviluppo, che ha fatto di esso un gestore di musica completamente sviluppato, affidabile e maturo. Come commento supplementare, vorrei citare il dizionario Webster, il significato di Banshee può essere conosciuto da alcuni utenti. Ma, nuovamente, nessuna paura!

Banshee: Un essere soprannaturale che si pensa facesse la guardia alla famiglia cui un suo membro stava per morire, emettendo lamenti o cantando con una voce luttuosa, sotto la finestra della casa (Folclore celtico)

Potrete eseguire video e podcast e sincronizzare la vostra musica e i video al vostro G1phone, iPod, o altri dispositivi. Le cover vengono automaticamente prese quando voi ascoltate i file. Banshee permette di comunicare le canzoni eseguite alla playlist dell'user di Last.fm. Se volete scaricare l'ultima versione stabile di Banshee, dovrete andare in questa pagina per le istruzioni. Fate click sull'avviso 'Technical details about this PPA' e, quindi, fate click su 'Read about installing'. Scegliete la vostra versione di Ubuntu e seguite le istruzioni
https://edge.launchpad.net/~banshee-team/+archive/ppa

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Audacious vanta la più piccola interfaccia di tutti i possibili gestori e riproduttori musicali per la piattaforma linux. In modalità estesa è piccolo, ma potete ridurlo ancora fino alla quasi inesistenza in una sottile linea, così da divenire non ostruttivo nella parte superiore del vostro desktop, mentre lavorate su altri programmi. È una copia open-source del popolare riproduttore WinAmp che soddisfava la mania per la musica nei PC circa una decina di anni fa. Ad un primo sguardo, vi potrete stupire per cosa è capace di fare questo piccolo player, essendo così insignificante nelle dimensioni. Non lasciate che le dimensioni vi fuorvino. Una volta esplorate tutte le sue funzioni, che sono indubbiamente molte, vedrete che può fare veramente ciò che ogni altro player fa. Quando fate click sui suoi vari controlli, vedrete molti menu e sottomenu che si apriranno per voi per configurare il player come gradite. Esso ha un equalizzatore. Potete creare playlist e tutto il resto. Potete scaricarlo da Synaptic.

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Songbird cinguetta ad alta voce ed in modo chiaro! Questo gestore sonoro ha avuto recentemente, anch'esso, un rapido sviluppo. Songbird è un media player e un browser web opensource. È stato sviluppato sfruttando il codice del web browser Firefox. L'interfaccia è molto simile all'Apple iTunes, ed è anche in grado di sincronizzarsi con gli iPod Apple. Come Firefox, Songbird è espandibile tramite add-on scaricabili. Potete scaricare l'ultima versione in pacchetto .deb dalla pagina web di GetDeb (Versione 1.2.0 per Jaunty, al momento in cui sto scrivendo).

http://www.getdeb.net/updates/?q=songbird

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VLC Media Player è un riproduttore multimediale, codificatore e riproduttore di stream che supporta molti codec audio e video e molti formati di file comeDVD, VCD e vari protocolli per lo stream. È in grado di effettuare lo stream tra le reti, di fare il transcode dei file multimediali e salvarli in vari formati. VLC è un eccellente media player. Ad ogni modo, dire che VLC è solamente un media player è come dire che un coltellino svizzero è solamente un coltello. VLC può fare molto di più della riproduzione: può anche convertire file audio e video in differenti formati (transcoding), inviare audio e video live tramite la rete (streaming), fare il rip dei DVD e CD, e molto altro. VLC si trova nei repository Ubuntu. Potrete trovare il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/vlc

Nota: Questo è uno straordinario sito web chiamato 'Floss Manuals' dove potrete trovare numerosi manuali per svariate applicazioni opensource:
http://en.flossmanuals.net/.
Tra questi c'è quello che ho segnalato. Potrete sia scaricarlo in formato PDF che stampare il manuale direttamente dal sito. FLOSS (o FOSS) è l'acronimo per 'Free and Open Source software.' (software open source e libero)

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Rhythmbox è il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di tutte le sue caratteristiche. Il menu help ha un sotto-menu dove potrete trovare un utilissimo manuale. Vale la pena menzionare i due siti di streaming radio a cui è collegato. Magnatune è una fonte di musica di ogni genere che potete ascoltare tramite stream da Rhythmbox o scaricare interi album dal loro sito web. Vi viene richiesto di pagare da un minimo di 5$ ad album per supportare gli artisti. L'altro è Jamendo, potete ugualmente ascoltare via stream da Rhythmbox, o scaricare l'intero album zippato dal suo sito web gratuitamente. Tutta la musica è sotto licenza Creative Common.

Magnatune:
http://magnatune.com/

Jamendo:
http://www.jamendo.com/en/

La pagina web di Rhythmbox è:
http://projects.gnome.org/rhythmbox/

Potrete trovare numerosi plug-in di terze parti e alcuni tool supplementari per aggiungere funzioni a Rhythmbox in modo da incrementare la vostra esperienza musicale.

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Totem è il media player predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di esso. Utilizza GStreamer. Esso è il riproduttore predefinito dei file sonori e video. Con un doppio click sui vostri file audio, essi verranno aperi automaticamente e riprodotti. È praticamente lo stesso con i file video. Può anche riprodurre DVD commerciali ad eccezione del fatto che non riproduce i menu dei film, il che può essere seccante. Per riprodurre i DVD dovete per prima cosa scaricare i codec appropriati da Medibuntu. Dovreste anche sapere che avete accesso alla radio BBC di Londra, alla radio via stream di Jamendo e ad i video di Youtube dalla barra laterale di Totem. Figo!

Totem Xine è il player multimediale predefinito in Kubuntu. Esso usa Xine. Fa pressoché le stesse cose di Totem, eccetto il fatto che, se volete riprodurre dei DVD dovrete utilizzare Totem Xine, che li riprodurrà dall'inizio mostrando i menu dei film. Potete scaricarlo da Synaptic

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Realplayer è un media player proprietario che ha girato le sue braccia in favore dei milioni di user Linux. È meglio catturare tutti questi utenti che ignorarli, sono semplicemente troppi per essere ignorati! Esiste una versione per la piattaforma Linux che può essere scaricata da Synaptic o direttamente dal loro sito web
(http://www.real.com/linux). Sinceratevi di scaricare il pacchetto .deb. È una versione mal sviluppata in confronto alla versione completa per i sistemi operativi proprietari.
Tuttavia, è utile se avete bisogno di ascoltare in streaming o scaricare file in formato Realplayer da siti che non danno alcuna altra alternativa.

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Mplayer è usato per riprodurre audio e video, sia da file che eseguiti live tramite la rete. È uno di quei prodotto di cui non hai mai sentito poarlare ma, una volta usato, non saprete come fare senza di esso. Esso riproduce quasi tutto, inclusi CD, DVD, file audio, VCD, file video, radio on-line, e video in streaming. MPlayer vi permette anche di gestire le playlist dei file, così potrete usarlo per riprodurre il vostro catalogo musicale, e gestisce i video a tutto schermo molto bene. Così vedere i DVD o DIVX (etc.) con esso è un piacere. Se state usando Ubuntu come sistema operativo, è molto più potente del media player predefinito (Totem), e ha un'interfaccia più gradevole, anche se può essere un po' più difficile da configurare. Se avete pazienza, sopportatelo poiché ne vale la pena. Potete scaricarlo da Synaptic. Troverete il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/mplayer

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Gtkpod è un progetto per un software open-source scaricabile da Synaptic. Esso fornisce una GUI (interfaccia grafica) che permette agli utenti Linux di trasferire file audio ai loro riproduttori musicali iPod Classic, iPod Nano, iPod Shuffle, iPod Photo o iPod Mini. Benché non supporti alcune delle più avanzate caratteristiche di iTunes, pur nondimeno Gtkpod svolge il ruolo di iPod manager per Linux. Le cover degli album e i video sono anche supportati.

Questa lista dovrebbe bastare per per farvi iniziare con una vasta gamma di gestori e riproduttori musicali. Ultimi ma non meno importanti, i seguenti programmi sono alcuni importanti sound editor e registratori digitali open-source:

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Audacity è un editor audio digitale ed una applicazione la registrazione. Audacity viene tipicamente utilizzato per registrare suoni, come interviste o strumenti musicali. Potete, quindi, utilizzare Audacity per combinare questi suoni e modificarli per fare documentari, musica, podcast, etc. Audacity è un potente strumento per registrare e modificare dell'audio sul computer di casa. È un programma molto sofisticato e può fare tutto quello che uno si aspetterebbe da un moderno audio editor. Audacity forse non raggiunge lo scopo di incontrare le esigenze degli studi di registrazione professionale, ma non di molto. Potete comprare un manuale di Audacity e scaricarlo nel formato PDF dal sito InformIt a


Podcasting con Audacity: Creare un Podcast con Audacity
http://www.informit.com/store/product.aspx?isbn=0132366576

Potete anche trovare un manuale gratuito e completo per Audacity nella pagina web di FLOSS Manuals:

http://en.flossmanuals.net/audacity/

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Ardour è un'applicazione di registrazione su hard disk ed una postazione di lavoro per l'audio digitale. La descrizione di questo andrebbe oltre lo scopo di questo articolo. È un software open-source professionale. La registrazione audio digitale è stata una rivoluzione, per la prima volta, gli artisti potevano creare, in modo semplice ed economico, i propri studi di registrazione nei propri scantinati, garage, o in qualunque posto dotato di energia elettrica. Applicazioni come queste accorciano la distanza tra artisti e addetti alla registrazione e danno ai musicisti la possibilità di fare il lavoro da soli. Il seguente link vi dirà di più:

http://ardour.org/

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Jokosher è un editor audio facile da usare. Il suo creatore e sviluppatore è Jono Bacon, che ricorderete come uno degli autori di The Official Ubuntu Book. Lui scrive, anche, in una sezione dell'Ubuntu User Magazine (http://ubuntu-user.com/).

"L'interfaccia...mira ad usare concetti familiari agli artisti e musicisti che usano il programma. Ciò significa che l'utente non deve avere grande familiarità con gli editor multi-traccia per essere in grado di registrare. In Jokosher, per le modifiche, esistono degli strumenti per lo split, il trimming e lo spostamento. Durante il missaggio, il volume delle traccie multiple è disponibile con un VU meter. In Jokosher le traccie audio vengono denominate 'instruments' (strumenti musicali). Una serie di strumenti musicali può essere aggiunta al progetto, e questi possono essere rinominati. Gli strumenti musicali possono anche essere resi silenziosi e riprodotti da soli facilmente. Jokosher può importare nel progetto audio Ogg Vorbis, MP3, FLAC, WAV, e tutto ciò che è supportato da GStreamer. Può espotare in uno qualsiasi di questi formati" (Wikipedia).

Potete scaricarlo da Synaptic ma, se volete l'ultima versione (0.11.3 per Ubuntu 9.04 e 8.10), andate nella pagina di download di Jokosher: http://www.jokosher.org/download/. Scaricherete un pacchetto .deb. Dopo aver fatto doppio click, un finestra di avvertimento verrà visualizzata dicendo che esiste una versione più vecchia nel repository. Dovrete ignorarlo e continuare con il processo di installazione.


Conclusioni

Ubuntu è un SO con un divertente universo di eccitanti possibilità. Il primo passo è conoscere quali applicazioni popolano questo universo; il secondo passo è essere informati su queste applicazioni e imparare ad usarle così da poter ottenere tutto il succo da Ubuntu. Così potrete essere immensamente creativi.

==== Note alla revisione ====



=== Errata Corrige ===
Linea 261: Linea 106:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

Scritto da Elmer Perry

Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial su Macro; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetute, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice Basic ha un suo linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting.

NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt.

Abilitare la registrazione Macro

Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare queste sono considerate come "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni, selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro.

Registrazione di una macro

Quando siete in modalità di registrazione macro, essa terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che scrivete, registrandola in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire.

Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro?

Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'con amore', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quanto prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'.

Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva.

Provare la macro

Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul bottone Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato.

Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul bottone Elimina.

Creare una scorciatoia alla vostra macro

Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza.

Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di none 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsate Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul bottone Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto.

Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione migliore per compiere una stessa azione ripetutamente. C'è un linguaggio di scripting di LibreOffice Basic, di cui forse ne parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice.

Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress lavorando con le diapositive.

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.

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Note alla traduzione

Revisione

Scritto da Elmer Perry

Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial sulle macro di LibreOffice; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro su Impress e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetitive, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice ha un suo Basic, un linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting.

NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt.

Abilitare la registrazione Macro

Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare le macro sono considerate come una "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni. Selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro.

Registrazione di una macro

Quando siete in modalità di registrazione macro, il registratore di macro terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che digitate, e lo registra in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire.

Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro?

Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'affetuosità', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quante prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'.

Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva.

Provare la macro

Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul pulsante Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato.

Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul pulsante Elimina.

Creare una scorciatoia alla vostra macro

Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza.

Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di nome 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsante Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul pulsante Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto.

Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione che stavate cercando per azioni ripetitive spesso eseguite. C'è un linguaggio di scripting Basic di LibreOffice , di cui forse parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice.

Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress e a lavorare con le diapositive.

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.

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Note alla revisione

io personalmente preferirei il termine pulsante rispetto a bottone

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm