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Differenze tra le versioni 4 e 83 (in 79 versioni)
Versione 4 del 10/12/2009 17.44.27
Dimensione: 9436
Autore: AldoLatino
Commento: Revisione completata
Versione 83 del 19/12/2012 01.14.22
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Commento:
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Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
[[Include(Fcm/Header)]]
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read
Linea 4: Linea 3:
== HowTo6 == <<Include(Fcm/Header)>>
Linea 6: Linea 5:
=== Traduzione italiana === = Traduzione italiana =
I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.
Linea 8: Linea 8:
HOW-TO
Scritto da Richard Bosomworth
Creare il file del database
Linea 11: Linea 10:
LAMP - Parte 2 Come ho menzionato prima Base non è un database ma una interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a a molti differenti tipi di database, useremo il database di default per il nostro database di libri.
Linea 13: Linea 12:
VEDI ANCHE:
FCM#28 - LAMP Parte 1
Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se vogliamo aprire un database esistente o crearne uno di nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.
Linea 16: Linea 14:
VALIDO PER: La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non ne abbiamo bisogno per il nostro database, così selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modifica e premete fine. Libre Office aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato semplicemente il file: libri.
Linea 18: Linea 16:
CATEGORIE: Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra vi permette di accedere alle differenti azioni che potere intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra mostra gli oggetti già creati.
Linea 20: Linea 18:
DISPOSITIVI: Tipi di campo
Linea 22: Linea 20:
Abbiamo la nostra nuova bella scatola LAMP, tutto bene e buono, ma avremo bisogno di mettere qualche dato all'interno, certo. Non solo questo, ma non vogliamo che altri mettano i loro dati all'interno oppure ci rubino i nostri. Un server Linux è intrinsecamente sicuro, tuttavia non fa certamente male aumentarne il livello. Configuriamo l'FTP ed un semplice Firewall. Prima che creiamo la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo comuni per un database. Quando voi selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per il tipo. Molti dei tipi sono identici e sono qui per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:
Linea 24: Linea 22:
Installazione FTP Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123
VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.
Date – una data, naturalmente, per esempio 10-15-2012 ( il formato esatto è specifico per la locazione)
Time- un valore di tempo come 09:15:25
decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte frazionari, eg 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).
Linea 26: Linea 28:
Utilizzeremo vsftpd. Alla CLI scriviamo: Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.
Linea 28: Linea 30:
sudo apt-get install vsftpd Creare le Tabelle
Linea 30: Linea 32:
Potete trovare un modulo GUI di vsftpd per Webmin ma io preferiscoeditare il file vsftpd.conf manualmente. Per fare questo, alla riga di comando scrivete: Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista che voi riempirete per creare la vostra tabella. Useremo la vista di progettazione per creare le nostre tabelle per questo progetto.
Linea 32: Linea 34:
sudo nano /etc/vsftpd.conf Cominceremo con la tabella Books (ndt Libri). Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello dei task, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.
Linea 34: Linea 36:
Ho letto molti tutorial che sono felici di lavorare con accesso anonimo. Tuttavia, questa non è una cosa che mi fa stare a mio agio, quindi la disabilito sempre. A seconda delle politiche di sicurezza del vostro sistema, potreste utilizzare chroot su alcuni utenti per impedire l'accesso al di fuori dello spazio a cui è loro permesso l'accesso. Nel primo campo inserite il nome BookID. Dalla lista a selezione, selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo metterà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice ( o la chiave ) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Published (ndt Pubblicato) con un tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto posso semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sulla icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Books.
Linea 36: Linea 38:
I permessi sono per l'accesso FTP. Siccome utilizzo un solo account e mi connetto direttamente a /var/www, il metodo esteso che utilizzo per l'accesso è come segue: Le nostre tabelle per Authors e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Authors create due campi: AuthorID , integer (AutoValue:Yes); e Name, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue:Yes); e Type , VarChar ( lunghezza 25).
Linea 38: Linea 40:
Abilitare l'accesso agli utenti locali (il mio account) in vsftpd.conf. Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, create due campi interi di nome BookID e AuthordID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella BooksMedia, create due campi interi dal nome BookID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.
Linea 40: Linea 42:
Aggiungere l'utente (io) al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin). Creare Relazioni
Linea 42: Linea 44:
Assegnare /var/www al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin) e selezionare "File ereditano dal Gruppo". Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, così fate molta attenzione al modo in cui lo fate.
Linea 44: Linea 46:
Impostare una cartella di destinazione del client ftp (ad es. /var/www). Per far partire la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate a Strumenti > Relazioni. Vi saranno presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Aggiungete le tabelle nel seguente ordine per farla facile: Authors, BooksAuthors, Books, BooksMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono stte aggiunte, selezionate Close.
Linea 46: Linea 48:
IMPORTANTE: Assicuratevi che "umask" non sia commentato nel file vsftpd.conf e selezionate la configurazione che preferite per l'upload. Per l'installazione di Wordpress ho trovato che 0002 è l'opzione migliore (corrisponde ai permessi 775). Trascinate il campo BookID in Books su BookId in BooksAuthors. Un dialogo Relazione spunta fuori. Sotto l'opzione Aggiorna pigliate Update cascade e OK. Questo farà in modo di aggiornare il cmpao quando la tabella Books si aggiorna. Trascinate l'AuthorID in Authors a AuthordID in BooksAuthors: Selezionate Update cascade nel dialogo Relazione. Quindi trasicnate il BookID in Books a BookID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Infine trascinate MediaID in Media a MediaID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello fotograto sotto.
Linea 48: Linea 50:
Le vostre necessità potrebbero essere differenti, ma le precedenti funzionano per me. Riavviate vsftpd e provate l'accesso con il vostro programma FTP. Io utilizzo Transmit, è grandioso. Con le nostre tabelle e relazioni create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Nel nostro prossimo How -To creeremo i moduli per l'inserimento dei dati. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.
Linea 50: Linea 52:
sudo /etc/init.d/vsftpd restart == Note alla traduzione ==
Linea 52: Linea 54:
Configurazione Firewall
Linea 54: Linea 55:
Questo è abbastanza semplice con Webmin. Dalla scheda networking, aprite "Firewall Linux". = Revisione =
Linea 56: Linea 57:
Selezionate Blocca Tutto eccetto SSH e IDENT su interfaccia esterna. HOW-TO – LibreOffice Parte 20 - Base
Linea 58: Linea 59:
Nella prossima schermata dobbiamo aggiungere delle regole per l'accesso FTP, Webmin, Sendmail e MySQL Admin. Scritto da Elmer Perry
Linea 60: Linea 61:
Selezionate "Aggiungi regole" sotto la lista esistente. I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.
Linea 62: Linea 63:
Selezionate "Accetta". Creare il file del database
Linea 64: Linea 65:
Impostate Protocollo di Rete TCP. Come ho detto in precedenza, Base non è un database ma un'interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a molti differenti tipi di database, useremo il database HSQL predefinito per il nostro database di libri.
Linea 66: Linea 67:
Impostate la porta di destinazione TCP o UDP uguale a 21. Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se aprire un database esistente o crearne uno nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.
Linea 68: Linea 69:
Premete "Crea". La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non è necessario per il nostro database, per cui selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modificare e premete Fine. LibreOffice aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato il file semplicemente “libri”.
Linea 70: Linea 71:
Fate lo stesso per le porte 3306 (MySQL), 25 (Sendmail), 10000 (Webmin) e 80 (Web e phpMyAdmin). Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra potete accedere alle differenti azioni da intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra sono illustrati gli oggetti già creati.
Linea 72: Linea 73:
Selezionate "Attiva all'avvio" e premete "Applica configurazione". È tutto. Se potete tornare in Webmin, utilizzare gli script PHP Mail e FTP ed accedere al DB con MySQL Administrator, allora siete a posto. Tipi di campo
Linea 74: Linea 75:
TRUCCO: Potreste dover riavviare MySQL. Io utilizzo Webmin per vedere visto che è già aperto. Prima di creare la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo più comuni per un database. Quando selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per tale tipo. Molti dei tipi sono identici, e questo per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:
Linea 76: Linea 77:
PHP Mail Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123
Linea 78: Linea 79:
Potreste voler dare ai visitatori la possibilità di inviarvi una mail con un semplice click dal vostro sito dinamico. PHP possiede già un'opzione per fare questo, ma necessita di un collegamento ad un agente di trasporto (MTA) per il relay. In altre parole, necessita di un programma o un servizio per mandare la mail. Possiamo utilizzare un'opzione del server chiamata (potete immaginare?), si, Sendmail. Ecco come installarla e configurarla: è davvero semplice. VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.
Linea 80: Linea 81:
Per primo installiamo Sendmail. Alla CLI scriviamo: Date – una data, ovviamente, per esempio 10-15-2012 (il formato esatto dipende dalla locazione)
Linea 82: Linea 83:
sudo apt-get install sendmail Time- un valore di tempo come 09:15:25
Linea 84: Linea 85:
Dopo dobbiamo configurare PHP per fargli conoscere dove si trova il servizio SMTP (sendmail). Alla CLI scrivete quanto segue: decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte decimale, es. 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).
Linea 86: Linea 87:
sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.
Linea 88: Linea 89:
Aggiungete quanto segue sotto la sezione mail function, inserendo i vostri dettagli come richiesto: Creare le Tabelle
Linea 90: Linea 91:
[mail function]
; Setup for Linux systems
sendmail_path = /usr/sbin/sendmail -t
sendmail_from = <your_webadmin_mail_account@yourdomain.com>
Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista da riempire per creare la vostra tabella. Per creare le nostre tabelle per questo progetto useremo la vista di progettazione .
Linea 95: Linea 93:
Salvate. È tutto. Il vostro script mail sarà ora felice di inviare mail. Cominceremo con la tabella Libri. Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello delle azioni, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.
Linea 97: Linea 95:
Richard Bosomworth è un appassionato professionista Ubuntu che offre strategie open source e servizi per business IT dal portale web http://toomuchgreen.eu. Quando non lavora con la tecnologia va in bicicletta vigorosamente. Nel primo campo inserite il nome LibriID. Dal menu a tendina del Tipo di Campo selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo inserirà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice (o la chiave) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora una volta, la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Pubblicato, con tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto possiamo semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sull'icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Libri.
Linea 99: Linea 97:
Per certi versi Linux è come tua moglie. Le nostre tabelle per Autori e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Autori create due campi: AutoriID , integer (AutoValue: Sì); e Nome, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue: Sì); e Tipo , VarChar ( lunghezza 25).
Linea 101: Linea 99:
È stabile e molto affidabile. Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, in AutoriLibri create due campi interi di nome LibriID e AutoriID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella LibriMedia, create due campi interi dal nome LibriID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.
Linea 103: Linea 101:
Ad eccezione che soddisfa le tue fantasie. Creare Relazioni
Linea 105: Linea 103:
Cosa faresti se fossi davvero molto ricco? Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, per cui fate molta attenzione al modo in cui lo fate.
Linea 107: Linea 105:
Comprerei un Mac. Per favviare la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate su Strumenti > Relazioni. Vi sarà presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Per farla facile, aggiungete le tabelle nel seguente ordine: Autori, AutoriLibri, Libri, LibriMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono state aggiunte, selezionate Chiudi.
Linea 109: Linea 107:
==== Note alla traduzione ==== Trascinate il campo LibriID in Libri su LibriID in AutoriLibri. Verrà fuori un avviso sulla Relazione. Sotto l'opzione Aggiorna clic su Aggiorna cascata e OK. Questo farà in modo di aggiornare il campo quando la tabella Libri si aggiorna. Trascinate l'AutoreID in Autori su AutoreID in LibriAutori: Selezionate Aggiorna cascata nell'avviso Relazione. Quindi trascinate il LibriID in Libri su LibriID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Infine trascinate MediaID in Media su MediaID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello nell'immagine sotto.

Con le nostre tabelle e relazioni appena create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Li creeremo nel nostro prossimo How -To. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.
Linea 113: Linea 113:
=== Revisione ===
Linea 115: Linea 114:
HOW-TO
Scritto da Richard Bosomworth

LAMP - Parte 2

VEDI ANCHE:
FCM n. 28 - LAMP Parte 1

VALIDO PER:

CATEGORIE:

DISPOSITIVI:

Abbiamo la nostra nuova bella macchina LAMP, tutto bene e buono, ma avremo bisogno di mettere qualche dato all'interno, certo. Non solo questo, ma non vogliamo che altri mettano i loro dati all'interno oppure ci rubino i nostri. Un server Linux è intrinsecamente sicuro, tuttavia non fa certamente male aumentarne il livello. Configuriamo l'FTP e un semplice Firewall.

Installazione FTP

Utilizzeremo vsftpd. Alla CLI scriviamo:

sudo apt-get install vsftpd

Potete trovare un modulo GUI di vsftpd per Webmin ma io preferisco modificare il file vsftpd.conf manualmente. Per fare questo, alla riga di comando scrivete:

sudo nano /etc/vsftpd.conf

Ho letto molti tutorial in cui si è tranquilli a lavorare con accesso anonimo. Tuttavia, questa non è una cosa che mi fa stare a mio agio, quindi la disabilito sempre. A seconda delle politiche di sicurezza del vostro sistema, potreste utilizzare chroot su alcuni utenti per impedire l'accesso al di fuori dello spazio a cui è loro permesso l'accesso.

I permessi sono per l'accesso FTP. Siccome utilizzo un solo account e mi connetto direttamente a /var/www, il metodo esteso che utilizzo per l'accesso è come segue:

Abilitare l'accesso agli utenti locali (il mio account) in vsftpd.conf.

Aggiungere l'utente (io) al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin).

Assegnare /var/www al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin) e selezionare "File ereditano dal Gruppo".

Impostare una cartella di destinazione del client ftp (ad es. /var/www).

IMPORTANTE: Assicuratevi che "umask" non sia commentato nel file vsftpd.conf e selezionate la configurazione che preferite per l'upload. Per l'installazione di WordPress ho trovato che 0002 è l'opzione migliore (corrisponde ai permessi 775).

Le vostre necessità potrebbero essere differenti, ma le precedenti funzionano per me. Riavviate vsftpd e provate l'accesso con il vostro programma FTP. Io utilizzo Transmit, è grandioso.

sudo /etc/init.d/vsftpd restart

Configurazione Firewall

Questo è abbastanza semplice con Webmin. Dalla scheda networking, aprite "Firewall Linux".

Selezionate Blocca Tutto eccetto SSH e IDENT su interfaccia esterna.

Nella prossima schermata dobbiamo aggiungere delle regole per l'accesso FTP, Webmin, Sendmail e MySQL Admin.

Selezionate "Aggiungi regole" sotto la lista esistente.

Selezionate "Accetta".

Impostate Protocollo di Rete a TCP.

Impostate la porta di destinazione TCP o UDP uguale a 21.

Premete "Crea".

Fate lo stesso per le porte 3306 (MySQL), 25 (Sendmail), 10000 (Webmin) e 80 (Web e phpMyAdmin).

Selezionate "Attiva all'avvio" e premete "Applica configurazione". È tutto. Se potete tornare in Webmin, utilizzare gli script PHP Mail ed FTP e accedere al DB con MySQL Administrator, allora siete a posto.

SUGGERIMENTO: Potreste dover riavviare MySQL. Io utilizzo Webmin visto che è già aperto.

PHP Mail

Potreste voler dare ai visitatori la possibilità di inviarvi una mail con un semplice click dal vostro sito dinamico. PHP possiede già un'opzione per fare questo, ma necessita di un collegamento ad un agente di trasporto (MTA) per l'invio. In altre parole, necessita di un programma o un servizio per mandare la mail. Possiamo utilizzare un'opzione del server chiamata (potete immaginare?), si, Sendmail. Ecco come installarla e configurarla: è davvero semplice.

Per primo installiamo Sendmail. Alla CLI scriviamo:

sudo apt-get install sendmail

Dopo dobbiamo configurare PHP per fargli conoscere dove si trova il servizio SMTP (sendmail). Alla CLI scrivete quanto segue:

sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini

Aggiungete quanto segue sotto la sezione mail function, inserendo i vostri dettagli come richiesto:

[mail function]
; Setup for Linux systems
sendmail_path = /usr/sbin/sendmail -t
sendmail_from = <your_webadmin_mail_account@yourdomain.com>

Salvate. È tutto. Il vostro script mail sarà ora felice di inviare mail.

Richard Bosomworth è un appassionato professionista Ubuntu che offre strategie open source e servizi per business IT dal portale web http://toomuchgreen.eu. Quando non lavora con la tecnologia va in bicicletta vigorosamente.

Per certi versi Linux è come tua moglie.

È stabile e molto affidabile.

Tranne il fatto che soddisfa le tue fantasie.

Cosa faresti se fossi molto, molto ricco?

Comprerei un Mac.

==== Note alla revisione ====
La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.
Linea 220: Linea 118:
=== Errata Corrige ===




== Note alla revisione ==


= Errata Corrige =
Linea 225: Linea 132:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.

Creare il file del database

Come ho menzionato prima Base non è un database ma una interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a a molti differenti tipi di database, useremo il database di default per il nostro database di libri.

Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se vogliamo aprire un database esistente o crearne uno di nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.

La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non ne abbiamo bisogno per il nostro database, così selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modifica e premete fine. Libre Office aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato semplicemente il file: libri.

Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra vi permette di accedere alle differenti azioni che potere intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra mostra gli oggetti già creati.

Tipi di campo

Prima che creiamo la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo comuni per un database. Quando voi selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per il tipo. Molti dei tipi sono identici e sono qui per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:

Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123 VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar. Date – una data, naturalmente, per esempio 10-15-2012 ( il formato esatto è specifico per la locazione) Time- un valore di tempo come 09:15:25 decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte frazionari, eg 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).

Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.

Creare le Tabelle

Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista che voi riempirete per creare la vostra tabella. Useremo la vista di progettazione per creare le nostre tabelle per questo progetto.

Cominceremo con la tabella Books (ndt Libri). Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello dei task, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.

Nel primo campo inserite il nome BookID. Dalla lista a selezione, selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo metterà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice ( o la chiave ) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Published (ndt Pubblicato) con un tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto posso semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sulla icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Books.

Le nostre tabelle per Authors e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Authors create due campi: AuthorID , integer (AutoValue:Yes); e Name, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue:Yes); e Type , VarChar ( lunghezza 25).

Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, create due campi interi di nome BookID e AuthordID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella BooksMedia, create due campi interi dal nome BookID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.

Creare Relazioni

Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, così fate molta attenzione al modo in cui lo fate.

Per far partire la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate a Strumenti > Relazioni. Vi saranno presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Aggiungete le tabelle nel seguente ordine per farla facile: Authors, BooksAuthors, Books, BooksMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono stte aggiunte, selezionate Close.

Trascinate il campo BookID in Books su BookId in BooksAuthors. Un dialogo Relazione spunta fuori. Sotto l'opzione Aggiorna pigliate Update cascade e OK. Questo farà in modo di aggiornare il cmpao quando la tabella Books si aggiorna. Trascinate l'AuthorID in Authors a AuthordID in BooksAuthors: Selezionate Update cascade nel dialogo Relazione. Quindi trasicnate il BookID in Books a BookID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Infine trascinate MediaID in Media a MediaID in BooksMedia. Selezionate Update cascade. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello fotograto sotto.

Con le nostre tabelle e relazioni create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Nel nostro prossimo How -To creeremo i moduli per l'inserimento dei dati. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.

Note alla traduzione

Revisione

HOW-TO – LibreOffice Parte 20 - Base

Scritto da Elmer Perry

I database sono utilizzati per immagazzinare informazioni riguardo oggetti o dati. Nel precedente tutorial, abbiamo mappato come dovrebbe apparire il nostro database di libri. Abbiamo progettato tabelle per i nostri dati, e definito relazioni tra queste tabelle. Ora metteremo in atto la nostra pianificazione creando veramente il file del database, aggiungendo le tabelle e creando le relazioni.

Creare il file del database

Come ho detto in precedenza, Base non è un database ma un'interfaccia per accedere e manipolare un file di database. Anche se è possibile connettersi a molti differenti tipi di database, useremo il database HSQL predefinito per il nostro database di libri.

Per fare partire la creazione guidata del database, selezionate Database dalla pagina iniziale di LibreOffice o File > Nuovo > Database. La prima schermata della creazione guidata del database ci lascia scegliere se aprire un database esistente o crearne uno nuovo. Selezionate Creare un Nuovo Database e premete Prossimo.

La seconda schermata della creazione guidata ci chiederà se vogliamo registrare il database e che cosa vogliamo fare una volta che il database è stato creato. Registrare un database in LibreOffice lo rende disponibile a tutti i nostri documenti. Non è necessario per il nostro database, per cui selezionate No – Non registrare il database. Selezionate Aprire il Database per modificare e premete Fine. LibreOffice aprirà una finestra di dialogo per definire una posizione e un nome per il database. Ho nominato il file semplicemente “libri”.

Una volta che avete un nome e una posizione per il file di database, la finestra principale di Base si apre. In basso a sinistra, avete i differenti pezzi con cui potete realizzare un file di database. In cima a destra potete accedere alle differenti azioni da intraprendere per ciascuna parte, e in basso a destra sono illustrati gli oggetti già creati.

Tipi di campo

Prima di creare la nostra prima tabella, abbiamo bisogno di discutere alcuni dei tipi di campo più comuni per un database. Quando selezionate un tipo per un campo, vi vengono presentate molte opzioni per tale tipo. Molti dei tipi sono identici, e questo per ragioni di compatibilità. I tipi più comuni sono:

Integer (ndt Intero) – un numero intero per esempio 123

VarChar – un stringa di caratteri di lunghezza variabile. Definirete la lunghezza massima per il VarChar.

Date – una data, ovviamente, per esempio 10-15-2012 (il formato esatto dipende dalla locazione)

Time- un valore di tempo come 09:15:25

decimal - un numero reale composto da una parte intera e dalla parte decimale, es. 123.45 (il separatore della parte intera e decimale è specifico per la locazione).

Per i nostri scopi useremo Integer e VarChar.

Creare le Tabelle

Base ha tre modi differenti per creare le tabelle: attraverso la creazione guidata di tabelle, attraverso la vista di progetto e con istruzioni SQL. La creazione guidata è buona solo per creare specifici tipi di tabelle presi da un elenco di nomi di campo predefiniti. Il metodo SQL richiede la conoscenza e la comprensione del linguaggio SQL ed è oltre lo scopo di questo articolo. La vista di progettazione è di solito la scelta migliore e vi presenta una lista da riempire per creare la vostra tabella. Per creare le nostre tabelle per questo progetto useremo la vista di progettazione .

Cominceremo con la tabella Libri. Selezionate Tabelle dal pannello Database sulla sinistra. Nel pannello delle azioni, premete su Creare Tabella nella Vista di Progettazione. In cima avete etichette per ciascuno degli elementi di un campo: il Nome del Campo, il Tipo di Campo e la Descrizione. La Descrizione è opzionale ma è utile per prendere delle note su come è usato un campo. In basso vediamo le Proprietà del Campo. Questa sezione cambierà in funzione del tipo di campo che abbiamo selezionato.

Nel primo campo inserite il nome LibriID. Dal menu a tendina del Tipo di Campo selezionate Integer. Inserire una descrizione spetta a voi. Sotto le proprietà del campo cambiate AutoValue a Sì. Questo inserirà una icona nel riquadro a lato del record del campo mostrando che è l'indice (o la chiave) primario. Nella seconda riga digitate Titolo per il nome. Assegnate a questo un tipo VarChar. Ancora una volta, la descrizione spetta a voi. Nelle proprietà del campo lasciate la lunghezza a 100, il valore predefinito per VarChar. Il terzo campo è Pubblicato, con tipo VarChar. Cambiate la lunghezza nelle proprietà del campo a 12. Ho scelto VarChar piuttosto che una data perché vogliamo soltanto l'anno e se l'anno di pubblicazione di un libro è sconosciuto possiamo semplicemente inserire “Sconosciuto”. Premete sull'icona per salvare e Base vi chiederà di inserire il nome della tabella. Inserite Libri.

Le nostre tabelle per Autori e Media sono create pressapoco nello stesso modo: per Autori create due campi: AutoriID , integer (AutoValue: Sì); e Nome, VarChar (lunghezza 50). Per Media, MediaID, integer (AutoValue: Sì); e Tipo , VarChar ( lunghezza 25).

Le nostre due tabelle per le chiavi esterne richiedono un trattamento leggermente differente, in AutoriLibri create due campi interi di nome LibriID e AutoriID. Premete sul riquadro dell'icona a fianco del primo record. Tenendo premuto il tasto Shift, premete sul riquadro dell'icona del secondo. A questo punto dovreste avere entrambi i record selezionati. Premete sul pulsante destro sul riquadro dell'icona e selezionate Chiave Primaria dal menu contestuale. Questo crea una chiave combinata. I due valori insieme creano una chiave primaria, che identifica univocamente ciascun record della tabella. Per la tabella LibriMedia, create due campi interi dal nome LibriID e MediaID. Selezionate entrambi i campi, premete sul pulsante destro e selezionate Chiave Primaria.

Creare Relazioni

Una volta che abbiamo definito tutte le nostre tabelle, possiamo creare le relazioni che collegano tutto insieme. Creeremo relazioni tra le nostre tre tabelle principali e le nostre tabelle con le chiavi esterne. La direzione in cui trascinate i campi è importante, per cui fate molta attenzione al modo in cui lo fate.

Per favviare la finestra di dialogo Progettazione Relazioni andate su Strumenti > Relazioni. Vi sarà presentata una lista di tabelle. Selezionate una tabella e premete Aggiungi per aggiungere la tabella alla Progettazione delle Relazioni. Per farla facile, aggiungete le tabelle nel seguente ordine: Autori, AutoriLibri, Libri, LibriMedia, Media. Una volta che tutte le tabelle sono state aggiunte, selezionate Chiudi.

Trascinate il campo LibriID in Libri su LibriID in AutoriLibri. Verrà fuori un avviso sulla Relazione. Sotto l'opzione Aggiorna clic su Aggiorna cascata e OK. Questo farà in modo di aggiornare il campo quando la tabella Libri si aggiorna. Trascinate l'AutoreID in Autori su AutoreID in LibriAutori: Selezionate Aggiorna cascata nell'avviso Relazione. Quindi trascinate il LibriID in Libri su LibriID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Infine trascinate MediaID in Media su MediaID in LibriMedia. Selezionate Aggiorna cascata. Il vostro progetto di relazione dovrebbe sembrare come quello nell'immagine sotto.

Con le nostre tabelle e relazioni appena create, siamo pronti a lavorare sulla creazione di moduli per l'inserimento dei dati. Li creeremo nel nostro prossimo How -To. Tutto insieme contribuirà a creare un sistema usabile per l'inserimento dei dati.

La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.

Note alla revisione

Errata Corrige


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