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  • Differenze per "Fcm/Edizione/GruppoC5"
Differenze tra le versioni 3 e 62 (in 59 versioni)
Versione 3 del 05/12/2009 19.20.36
Dimensione: 9424
Autore: TeoCocetta
Commento:
Versione 62 del 12/09/2011 16.53.29
Dimensione: 7529
Autore: GiulioTani
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
[[Include(Fcm/Header)]]
## page was renamed from Fcm/Edizione/HowTo6
#
acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read 
<<Include(Fcm/Header)>>
Linea 4: Linea 5:
== HowTo6 == = Traduzione italiana =
     
How-to
di Elmer Perry
Linea 6: Linea 10:
=== Traduzione italiana === Nell'ultimo numero, abbiamo parlato dell'utilizzo dei frame per il layout di un documento. Stavolta, ci concentreremo su un'altra funzionalità utile di LibreOffice Writer, per ciò che riguarda il layout: le sezioni. Queste differiscono dai frame in molti aspetti, ma in qualche modo usandoli si raggiungono gli stessi risultati. Mentre entrambi permettono di dividere parti del vostro testo in colonne, quando usiamo le sezioni non abbiamo nessun controllo sulla larghezza – queste, infatti, occupano orizzontalmente tutto lo spazio del documento, dal bordo sinistro al bordo destro. In più, le sezioni non possono essere spezzate a metà di un paragrafo; e non potete collegare insieme due sezioni, nello stesso modo in cui collegate due frame. Sebbene non possiate collegarle insieme, però, le sezioni possono essere legate ad altri documenti o a parti di altri documenti.
Linea 8: Linea 12:
HOW-TO
Scritto da Richard Bosomworth
Forse il modo migliore per pensare alle sezioni è come ad un modo di dividere il vostro documento in parti diversi – introduzione, argomento 1, argomento 2, ecc.- Vi consentono anche di estrapolare una parte dal testo corrente, per poi utilizzarla in un altro documento. Le sezioni possono diventare una funzionalità molto potente per estrarre contenuti da altri documenti.
Linea 11: Linea 14:
LAMP - Parte 2 Usare le Sezioni
Per il nostro esempio, importeremo citazioni da un documento. Aprite un nuovo documento, e aggiungete una lista di citazioni. Fate quello che segue per ognuna. Selezionatela tutta e nel menu andate a Inserire > Sezione. Date alla citazione un nome che vi ricordi di cosa parla. (Per esempio, una delle mie è di Albert Einstein, sulla scienza. L'ho rinominata citazione_scienza.)
Linea 13: Linea 17:
VEDI ANCHE:
FCM#28 - LAMP Parte 1
Una volta che avrete completato questo passaggio per ogni citazione, salvate il file come citazioni.odt.
Linea 16: Linea 19:
VALIDO PER: Adesso creiamo un nuovo documento e aggiungiamo alcuni paragrafi di testo. (Suggerimento: Potete aggiungere un testo automatico scrivendo "dt" e premendo il tasto f3.) Scrivete un'introduzione alla vostra citazione, e premete invio. Per prendere la nostra citazione dal documento apposito, Inserire > Sezione. Come sempre, date alla sezione un nome che vi aiuti a ricordare di cosa si tratta. Selezionate il box Link, poi premete sul bottone (...) accanto a Nome File e selezionate il documento che contiene le citazioni e Aprire. Usate il box Sezione per selezionare quale citazione volete inserire nel documento. Se volete proteggere dalla riscrittura la vostra citazione, premete la casella corrispondente. Potete anche proteggere la sezione con una password. (Attenzione: Proteggere il vostro documento, persino usando una password, non vi garantisce che qualcuno non possa attaccare il vostro documento e cambiarne i contenuti.) Potete aggiungere le altre citazioni dal documento apposito usando lo stesso procedimento.
Linea 18: Linea 21:
CATEGORIE: Modificare le Sezioni
Adesso che abbiamo aggiunto le nostre citazioni, facciamole risaltare centrandole e dando loro un colore di sfondo. Formato > Sezioni. La finestra di dialogo si apre con una lista delle sezioni presenti nel vostro documento. Selezionate quella che volete modificare. Nella schermata principale, possiamo cambiare il documento collegato, o la parte del documento a cui la nostra sezione è collegata. Qui possiamo anche modificare la protezione contro la riscrittura e la visibilità della nostra sezione. (Non riesco a pensare a nessun valido motivo per cui si possa desiderare nascondere una parte del testo, ma in ogni caso l'opzione è qui, se mai ne aveste bisogno.)
Linea 20: Linea 24:
DISPOSITIVI: Premete sul pulsante Opzioni... per aprire la finestra apposita. Nella schermata Rientri, cambiate sia Prima che Dopo in 0.30''. Nella schermata Sfondo, scegliete un colore per le vostre note. Premete OK. Cambiate le impostazioni anche delle altre sezioni, poi premete OK sulla schermata Modifica Sezioni. Le vostre citazioni adesso hanno un rientro e un colore di fondo.
Modifiche al documento collegato
Se dovete cambiare qualcosa in una sezione collegata con un altro documento, dovete domandarvi se è meglio modificare il testo originale o quello nuovo. Entrambe le strade sono percorribili. La scelta è davvero solo vostra. La sola cosa da ricordare è che cambiare la sezione collegata non avrà alcuna ripercussione sul documento originario, ma i cambiamenti su quest'ultimo potrebbero invece riflettersi nel testo collegato.
Linea 22: Linea 28:
Abbiamo la nostra nuova bella scatola LAMP, tutto bene e buono, ma avremo bisogno di mettere qualche dato all'interno, certo. Non solo questo, ma non vogliamo che altri mettano i loro dati all'interno oppure ci rubino i nostri. Un server Linux è intrinsecamente sicuro, tuttavia non fa certamente male aumentarne il livello. Configuriamo l'FTP ed un semplice Firewall. Potete decidere come verranno fatti gli aggiornamenti tramite le opzioni di LibreOffice Writer: Impostazioni > Opzioni> LibreOffice Writer> Generale. Sotto aggiornamenti, potete scegliere di avere i testi collegati aggiornati automaticamente, manualmente, oppure mai. Automaticamente significa che il documento collegato sarà aggiornato ogni volta che il testo origine viene aperto. Manualmente, vi chiederà se volete o meno continuare con l'aggiornamento. Mai, non aggiornerà.
Linea 24: Linea 30:
Installazione FTP Aggiornamento automatico dei testi collegati
Se fate dei cambiamenti nel documento originale, e volete aggiornare anche quello ad esso collegato – così da riflettere la nuova versione- ci sono due modi di procedere. Modifica > Links... vi mostrerà la finestra di dialogo apposita. Da qui potrete selezionare i documenti collegati che desiderate e aggiornali. Per aggiornare tutti i documenti in una volta, usate Strumenti> Aggiorna> Links.
Linea 26: Linea 33:
Utilizzeremo vsftpd. Alla CLI scriviamo: Frame o Sezioni?
In alcuni casi, usare frame o sezioni fa poca differenza. Ci sono casi in cui entrambi possono servire allo scopo. Comunque, prendersi un momento per analizzare le funzionalità di ciascuno può aiutare a fare la scelta migliore. Per esempio, se state facendo uno scritto di ricerca, e avete appuntato citazioni e dati in un documento Writer, le sezioni saranno probabilmente la migliore scelta per inserire parte di questi dati nel vostro testo. Invece, se dovete iniziare un articolo in una pagina, saltare la successiva, e finirlo in quella dopo ancora, frame collegati sono la scelta migliore. Prendetevi del tempo per pensare allo scopo, al layout, alle fonti del contenuto del vostro documento, e considerate anche le funzionalità di frame e sezioni – vi aiuterà a decidere lo strumento migliore per il vostro lavoro.
Linea 28: Linea 36:
sudo apt-get install vsftpd Nonostante frame e sezioni siano simili tra loro in molti casi, hanno anche funzionalità specifiche che li rendono adatti per scopi diversi. La possibilità di collegare pezzi da un altro documento, per esempio, rende le sezioni strumenti unici. Ricordatevi di pianificare il vostro layout e decidete in anticipo quale strumento userete per portare a termine l'obiettivo.
Linea 30: Linea 38:
Potete trovare un modulo GUI di vsftpd per Webmin ma io preferiscoeditare il file vsftpd.conf manualmente. Per fare questo, alla riga di comando scrivete: Nel prossimo articolo daremo un'occhiata allo stile di pagina, a quello delle introduzioni e delle conclusioni in un documento Writer
- - - - - - - - - - -
Linea 32: Linea 41:
sudo nano /etc/vsftpd.conf

Ho letto molti tutorial che sono felici di lavorare con accesso anonimo. Tuttavia, questa non è una cosa che mi fa stare a mio agio, quindi la disabilito sempre. A seconda delle politiche di sicurezza del vostro sistema, potreste utilizzare chroot su alcuni utenti per impedire l'accesso al di fuori dello spazio a cui è loro permesso l'accesso.

I permessi sono per l'accesso FTP. Siccome utilizzo un solo account e mi connetto direttamente a /var/www, il metodo esteso che utilizzo per l'accesso è come segue:

Abilitare l'accesso agli utenti locali (il mio account) in vsftpd.conf.

Aggiungere l'utente (io) al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin).

Assegnare /var/www al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin) e selezionare "File ereditano dal Gruppo".

Impostare una cartella di destinazione del client ftp (ad es. /var/www).

IMPORTANTE: Assicuratevi che "umask" non sia commentato nel file vsftpd.conf e selezionate la configurazione che preferite per l'upload. Per l'installazione di Wordpress ho trovato che 0002 è l'opzione migliore (corrisponde ai permessi 775).

Le vostre necessità potrebbero essere differenti, ma le precedenti funzionano per me. Riavviate vsftpd e provate l'accesso con il vostro programma FTP. Io utilizzo Transmit, è grandioso.

sudo /etc/init.d/vsftpd restart

Configurazione Firewall

Questo è abbastanza semplice con Webmin. Dalla scheda networking, aprite "Firewall Linux".

Selezionate Blocca Tutto eccetto SSH e IDENT su interfaccia esterna.

Nella prossima schermata dobbiamo aggiungere delle regole per l'accesso FTP, Webmin, Sendmail e MySQL Admin.

Selezionate "Aggiungi regole" sotto la lista esistente.

Selezionate "Accetta".

Impostate Protocollo di Rete TCP.

Impostate la porta di destinazione TCP o UDP uguale a 21.

Premete "Crea".

Fate lo stesso per le porte 3306 (MySQL), 25 (Sendmail), 10000 (Webmin) e 80 (Web e phpMyAdmin).

Selezionate "Attiva all'avvio" e premete "Applica configurazione". È tutto. Se potete tornare in Webmin, utilizzare gli script PHP Mail e FTP ed accedere al DB con MySQL Administrator, allora siete a posto.

TRUCCO: Potreste dover riavviare MySQL. Io utilizzo Webmin per vedere visto che è già aperto.

PHP Mail

Potreste voler dare ai visitatori la possibilità di inviarvi una mail con un semplice click dal vostro sito dinamico. PHP possiede già un'opzione per fare questo, ma necessita di un collegamento ad un agente di trasporto (MTA) per il relay. In altre parole, necessita di un programma o un servizio per mandare la mail. Possiamo utilizzare un'opzione del server chiamata (potete immaginare?), si, Sendmail. Ecco come installarla e configurarla: è davvero semplice.

Per primo installiamo Sendmail. Alla CLI scriviamo:

sudo apt-get install sendmail

Dopo dobbiamo configurare PHP per fargli conoscere dove si trova il servizio SMTP (sendmail). Alla CLI scrivete quanto segue:

sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini

Aggiungete quanto segue sotto la sezione mail function, inserendo i vostri dettagli come richiesto:

[mail function]
; Setup for Linux systems
sendmail_path = /usr/sbin/sendmail -t
sendmail_from = <your_webadmin_mail_account@yourdomain.com>

Salvate. È tutto. Il vostro script mail sarà ora felice di inviare mail.

Richard Bosomworth è un appassionato professionista Ubuntu che offre strategie open source e servizi per business IT dal portale web http://toomuchgreen.eu. Quando non lavora con la tecnologia va in bicicletta vigorosamente.

Per certi versi Linux è come tua moglie.

È stabile e molto affidabile.

Ad eccezione che soddisfa le tue fantasie.

Cosa faresti se fossi davvero molto ricco?

Comprerei un Mac.

==== Note alla traduzione ====
Elmer Perry è ministro dell'infanzia a Asheville, North Carolina. I suoi hobby includono web designe, programmazione e scrittura. Il suo sito web è eeperry.wordpress.com.
     
     
== Note alla traduzione ==
     
Non ho tradotto la parte relativa all'inserzione pubblicitaria, non mi sembrava il caso!
     
= Revisione =
     
     
     
== Note alla revisione ==
     
     
     
= Errata Corrige =
Linea 112: Linea 59:

=== Revisione ===

HOW-TO
Scritto da Richard Bosomworth

LAMP - Parte 2

VEDI ANCHE:
FCM#28 - LAMP Parte 1

VALIDO PER:

CATEGORIE:

DISPOSITIVI:

Abbiamo la nostra nuova bella scatola LAMP, tutto bene e buono, ma avremo bisogno di mettere qualche dato all'interno, certo. Non solo questo, ma non vogliamo che altri mettano i loro dati all'interno oppure ci rubino i nostri. Un server Linux è intrinsecamente sicuro, tuttavia non fa certamente male aumentarne il livello. Configuriamo l'FTP ed un semplice Firewall.

Installazione FTP

Utilizzeremo vsftpd. Alla CLI scriviamo:

sudo apt-get install vsftpd

Potete trovare un modulo GUI di vsftpd per Webmin ma io preferiscoeditare il file vsftpd.conf manualmente. Per fare questo, alla riga di comando scrivete:

sudo nano /etc/vsftpd.conf

Ho letto molti tutorial che sono felici di lavorare con accesso anonimo. Tuttavia, questa non è una cosa che mi fa stare a mio agio, quindi la disabilito sempre. A seconda delle politiche di sicurezza del vostro sistema, potreste utilizzare chroot su alcuni utenti per impedire l'accesso al di fuori dello spazio a cui è loro permesso l'accesso.

I permessi sono per l'accesso FTP. Siccome utilizzo un solo account e mi connetto direttamente a /var/www, il metodo esteso che utilizzo per l'accesso è come segue:

Abilitare l'accesso agli utenti locali (il mio account) in vsftpd.conf.

Aggiungere l'utente (io) al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin).

Assegnare /var/www al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin) e selezionare "File ereditano dal Gruppo".

Impostare una cartella di destinazione del client ftp (ad es. /var/www).

IMPORTANTE: Assicuratevi che "umask" non sia commentato nel file vsftpd.conf e selezionate la configurazione che preferite per l'upload. Per l'installazione di Wordpress ho trovato che 0002 è l'opzione migliore (corrisponde ai permessi 775).

Le vostre necessità potrebbero essere differenti, ma le precedenti funzionano per me. Riavviate vsftpd e provate l'accesso con il vostro programma FTP. Io utilizzo Transmit, è grandioso.

sudo /etc/init.d/vsftpd restart

Configurazione Firewall

Questo è abbastanza semplice con Webmin. Dalla scheda networking, aprite "Firewall Linux".

Selezionate Blocca Tutto eccetto SSH e IDENT su interfaccia esterna.

Nella prossima schermata dobbiamo aggiungere delle regole per l'accesso FTP, Webmin, Sendmail e MySQL Admin.

Selezionate "Aggiungi regole" sotto la lista esistente.

Selezionate "Accetta".

Impostate Protocollo di Rete TCP.

Impostate la porta di destinazione TCP o UDP uguale a 21.

Premete "Crea".

Fate lo stesso per le porte 3306 (MySQL), 25 (Sendmail), 10000 (Webmin) e 80 (Web e phpMyAdmin).

Selezionate "Attiva all'avvio" e premete "Applica configurazione". È tutto. Se potete tornare in Webmin, utilizzare gli script PHP Mail e FTP ed accedere al DB con MySQL Administrator, allora siete a posto.

TRUCCO: Potreste dover riavviare MySQL. Io utilizzo Webmin per vedere visto che è già aperto.

PHP Mail

Potreste voler dare ai visitatori la possibilità di inviarvi una mail con un semplice click dal vostro sito dinamico. PHP possiede già un'opzione per fare questo, ma necessita di un collegamento ad un agente di trasporto (MTA) per il relay. In altre parole, necessita di un programma o un servizio per mandare la mail. Possiamo utilizzare un'opzione del server chiamata (potete immaginare?), si, Sendmail. Ecco come installarla e configurarla: è davvero semplice.

Per primo installiamo Sendmail. Alla CLI scriviamo:

sudo apt-get install sendmail

Dopo dobbiamo configurare PHP per fargli conoscere dove si trova il servizio SMTP (sendmail). Alla CLI scrivete quanto segue:

sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini

Aggiungete quanto segue sotto la sezione mail function, inserendo i vostri dettagli come richiesto:

[mail function]
; Setup for Linux systems
sendmail_path = /usr/sbin/sendmail -t
sendmail_from = <your_webadmin_mail_account@yourdomain.com>

Salvate. È tutto. Il vostro script mail sarà ora felice di inviare mail.

Richard Bosomworth è un appassionato professionista Ubuntu che offre strategie open source e servizi per business IT dal portale web http://toomuchgreen.eu. Quando non lavora con la tecnologia va in bicicletta vigorosamente.

Per certi versi Linux è come tua moglie.

È stabile e molto affidabile.

Ad eccezione che soddisfa le tue fantasie.

Cosa faresti se fossi davvero molto ricco?

Comprerei un Mac.

==== Note alla revisione ====



=== Errata Corrige ===
Linea 225: Linea 63:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

How-to di Elmer Perry

Nell'ultimo numero, abbiamo parlato dell'utilizzo dei frame per il layout di un documento. Stavolta, ci concentreremo su un'altra funzionalità utile di LibreOffice Writer, per ciò che riguarda il layout: le sezioni. Queste differiscono dai frame in molti aspetti, ma in qualche modo usandoli si raggiungono gli stessi risultati. Mentre entrambi permettono di dividere parti del vostro testo in colonne, quando usiamo le sezioni non abbiamo nessun controllo sulla larghezza – queste, infatti, occupano orizzontalmente tutto lo spazio del documento, dal bordo sinistro al bordo destro. In più, le sezioni non possono essere spezzate a metà di un paragrafo; e non potete collegare insieme due sezioni, nello stesso modo in cui collegate due frame. Sebbene non possiate collegarle insieme, però, le sezioni possono essere legate ad altri documenti o a parti di altri documenti.

Forse il modo migliore per pensare alle sezioni è come ad un modo di dividere il vostro documento in parti diversi – introduzione, argomento 1, argomento 2, ecc.- Vi consentono anche di estrapolare una parte dal testo corrente, per poi utilizzarla in un altro documento. Le sezioni possono diventare una funzionalità molto potente per estrarre contenuti da altri documenti.

Usare le Sezioni Per il nostro esempio, importeremo citazioni da un documento. Aprite un nuovo documento, e aggiungete una lista di citazioni. Fate quello che segue per ognuna. Selezionatela tutta e nel menu andate a Inserire > Sezione. Date alla citazione un nome che vi ricordi di cosa parla. (Per esempio, una delle mie è di Albert Einstein, sulla scienza. L'ho rinominata citazione_scienza.)

Una volta che avrete completato questo passaggio per ogni citazione, salvate il file come citazioni.odt.

Adesso creiamo un nuovo documento e aggiungiamo alcuni paragrafi di testo. (Suggerimento: Potete aggiungere un testo automatico scrivendo "dt" e premendo il tasto f3.) Scrivete un'introduzione alla vostra citazione, e premete invio. Per prendere la nostra citazione dal documento apposito, Inserire > Sezione. Come sempre, date alla sezione un nome che vi aiuti a ricordare di cosa si tratta. Selezionate il box Link, poi premete sul bottone (...) accanto a Nome File e selezionate il documento che contiene le citazioni e Aprire. Usate il box Sezione per selezionare quale citazione volete inserire nel documento. Se volete proteggere dalla riscrittura la vostra citazione, premete la casella corrispondente. Potete anche proteggere la sezione con una password. (Attenzione: Proteggere il vostro documento, persino usando una password, non vi garantisce che qualcuno non possa attaccare il vostro documento e cambiarne i contenuti.) Potete aggiungere le altre citazioni dal documento apposito usando lo stesso procedimento.

Modificare le Sezioni Adesso che abbiamo aggiunto le nostre citazioni, facciamole risaltare centrandole e dando loro un colore di sfondo. Formato > Sezioni. La finestra di dialogo si apre con una lista delle sezioni presenti nel vostro documento. Selezionate quella che volete modificare. Nella schermata principale, possiamo cambiare il documento collegato, o la parte del documento a cui la nostra sezione è collegata. Qui possiamo anche modificare la protezione contro la riscrittura e la visibilità della nostra sezione. (Non riesco a pensare a nessun valido motivo per cui si possa desiderare nascondere una parte del testo, ma in ogni caso l'opzione è qui, se mai ne aveste bisogno.)

Premete sul pulsante Opzioni... per aprire la finestra apposita. Nella schermata Rientri, cambiate sia Prima che Dopo in 0.30. Nella schermata Sfondo, scegliete un colore per le vostre note. Premete OK. Cambiate le impostazioni anche delle altre sezioni, poi premete OK sulla schermata Modifica Sezioni. Le vostre citazioni adesso hanno un rientro e un colore di fondo. Modifiche al documento collegato Se dovete cambiare qualcosa in una sezione collegata con un altro documento, dovete domandarvi se è meglio modificare il testo originale o quello nuovo. Entrambe le strade sono percorribili. La scelta è davvero solo vostra. La sola cosa da ricordare è che cambiare la sezione collegata non avrà alcuna ripercussione sul documento originario, ma i cambiamenti su quest'ultimo potrebbero invece riflettersi nel testo collegato.

Potete decidere come verranno fatti gli aggiornamenti tramite le opzioni di LibreOffice Writer: Impostazioni > Opzioni> LibreOffice Writer> Generale. Sotto aggiornamenti, potete scegliere di avere i testi collegati aggiornati automaticamente, manualmente, oppure mai. Automaticamente significa che il documento collegato sarà aggiornato ogni volta che il testo origine viene aperto. Manualmente, vi chiederà se volete o meno continuare con l'aggiornamento. Mai, non aggiornerà.

Aggiornamento automatico dei testi collegati Se fate dei cambiamenti nel documento originale, e volete aggiornare anche quello ad esso collegato – così da riflettere la nuova versione- ci sono due modi di procedere. Modifica > Links... vi mostrerà la finestra di dialogo apposita. Da qui potrete selezionare i documenti collegati che desiderate e aggiornali. Per aggiornare tutti i documenti in una volta, usate Strumenti> Aggiorna> Links.

Frame o Sezioni? In alcuni casi, usare frame o sezioni fa poca differenza. Ci sono casi in cui entrambi possono servire allo scopo. Comunque, prendersi un momento per analizzare le funzionalità di ciascuno può aiutare a fare la scelta migliore. Per esempio, se state facendo uno scritto di ricerca, e avete appuntato citazioni e dati in un documento Writer, le sezioni saranno probabilmente la migliore scelta per inserire parte di questi dati nel vostro testo. Invece, se dovete iniziare un articolo in una pagina, saltare la successiva, e finirlo in quella dopo ancora, frame collegati sono la scelta migliore. Prendetevi del tempo per pensare allo scopo, al layout, alle fonti del contenuto del vostro documento, e considerate anche le funzionalità di frame e sezioni – vi aiuterà a decidere lo strumento migliore per il vostro lavoro.

Nonostante frame e sezioni siano simili tra loro in molti casi, hanno anche funzionalità specifiche che li rendono adatti per scopi diversi. La possibilità di collegare pezzi da un altro documento, per esempio, rende le sezioni strumenti unici. Ricordatevi di pianificare il vostro layout e decidete in anticipo quale strumento userete per portare a termine l'obiettivo.

Nel prossimo articolo daremo un'occhiata allo stile di pagina, a quello delle introduzioni e delle conclusioni in un documento Writer - - - - - - - - - - -

Elmer Perry è ministro dell'infanzia a Asheville, North Carolina. I suoi hobby includono web designe, programmazione e scrittura. Il suo sito web è eeperry.wordpress.com.

Note alla traduzione

Non ho tradotto la parte relativa all'inserzione pubblicitaria, non mi sembrava il caso!

Revisione

Note alla revisione

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm