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Commento:
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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
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[[Include(Fcm/Header)]] | <<Include(Fcm/Header)>> |
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HOW-TO Scritto da Lucas Westermann |
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HOW-TO Scritto da Richard Bosomworth |
Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi). Passo 1: Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD |
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LAMP - Parte 2 | bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD. |
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VEDI ANCHE: FCM#28 - LAMP Parte 1 |
Passo 2: Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2). |
Linea 16: | Linea 27: |
VALIDO PER: | Passo 3: Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte). |
Linea 18: | Linea 30: |
CATEGORIE: | Passo 4: Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk. |
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DISPOSITIVI: | |
Linea 22: | Linea 36: |
Abbiamo la nostra nuova bella scatola LAMP, tutto bene e buono, ma avremo bisogno di mettere qualche dato all'interno, certo. Non solo questo, ma non vogliamo che altri mettano i loro dati all'interno oppure ci rubino i nostri. Un server Linux è intrinsecamente sicuro, tuttavia non fa certamente male aumentarne il livello. Configuriamo l'FTP ed un semplice Firewall. | VIRTUALIZZAZIONE - PART 4 |
Linea 24: | Linea 38: |
Installazione FTP | Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che ritenete di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema. |
Linea 26: | Linea 43: |
Utilizzeremo vsftpd. Alla CLI scriviamo: | Passo 5: |
Linea 28: | Linea 45: |
sudo apt-get install vsftpd | Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevedete di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo. |
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Potete trovare un modulo GUI di vsftpd per Webmin ma io preferiscoeditare il file vsftpd.conf manualmente. Per fare questo, alla riga di comando scrivete: | |
Linea 32: | Linea 59: |
sudo nano /etc/vsftpd.conf | Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice. |
Linea 34: | Linea 63: |
Ho letto molti tutorial che sono felici di lavorare con accesso anonimo. Tuttavia, questa non è una cosa che mi fa stare a mio agio, quindi la disabilito sempre. A seconda delle politiche di sicurezza del vostro sistema, potreste utilizzare chroot su alcuni utenti per impedire l'accesso al di fuori dello spazio a cui è loro permesso l'accesso. | Passo 6: |
Linea 36: | Linea 65: |
I permessi sono per l'accesso FTP. Siccome utilizzo un solo account e mi connetto direttamente a /var/www, il metodo esteso che utilizzo per l'accesso è come segue: | Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email. |
Linea 38: | Linea 70: |
Abilitare l'accesso agli utenti locali (il mio account) in vsftpd.conf. | Extra links: |
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Aggiungere l'utente (io) al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin). | PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html |
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Assegnare /var/www al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin) e selezionare "File ereditano dal Gruppo". | |
Linea 44: | Linea 77: |
Impostare una cartella di destinazione del client ftp (ad es. /var/www). IMPORTANTE: Assicuratevi che "umask" non sia commentato nel file vsftpd.conf e selezionate la configurazione che preferite per l'upload. Per l'installazione di Wordpress ho trovato che 0002 è l'opzione migliore (corrisponde ai permessi 775). Le vostre necessità potrebbero essere differenti, ma le precedenti funzionano per me. Riavviate vsftpd e provate l'accesso con il vostro programma FTP. Io utilizzo Transmit, è grandioso. sudo /etc/init.d/vsftpd restart Configurazione Firewall Questo è abbastanza semplice con Webmin. Dalla scheda networking, aprite "Firewall Linux". Selezionate Blocca Tutto eccetto SSH e IDENT su interfaccia esterna. Nella prossima schermata dobbiamo aggiungere delle regole per l'accesso FTP, Webmin, Sendmail e MySQL Admin. Selezionate "Aggiungi regole" sotto la lista esistente. Selezionate "Accetta". Impostate Protocollo di Rete TCP. Impostate la porta di destinazione TCP o UDP uguale a 21. Premete "Crea". Fate lo stesso per le porte 3306 (MySQL), 25 (Sendmail), 10000 (Webmin) e 80 (Web e phpMyAdmin). Selezionate "Attiva all'avvio" e premete "Applica configurazione". È tutto. Se potete tornare in Webmin, utilizzare gli script PHP Mail e FTP ed accedere al DB con MySQL Administrator, allora siete a posto. TRUCCO: Potreste dover riavviare MySQL. Io utilizzo Webmin per vedere visto che è già aperto. PHP Mail Potreste voler dare ai visitatori la possibilità di inviarvi una mail con un semplice click dal vostro sito dinamico. PHP possiede già un'opzione per fare questo, ma necessita di un collegamento ad un agente di trasporto (MTA) per il relay. In altre parole, necessita di un programma o un servizio per mandare la mail. Possiamo utilizzare un'opzione del server chiamata (potete immaginare?), si, Sendmail. Ecco come installarla e configurarla: è davvero semplice. Per primo installiamo Sendmail. Alla CLI scriviamo: sudo apt-get install sendmail Dopo dobbiamo configurare PHP per fargli conoscere dove si trova il servizio SMTP (sendmail). Alla CLI scrivete quanto segue: sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini Aggiungete quanto segue sotto la sezione mail function, inserendo i vostri dettagli come richiesto: [mail function] ; Setup for Linux systems sendmail_path = /usr/sbin/sendmail -t sendmail_from = <your_webadmin_mail_account@yourdomain.com> Salvate. È tutto. Il vostro script mail sarà ora felice di inviare mail. Richard Bosomworth è un appassionato professionista Ubuntu che offre strategie open source e servizi per business IT dal portale web http://toomuchgreen.eu. Quando non lavora con la tecnologia va in bicicletta vigorosamente. Per certi versi Linux è come tua moglie. È stabile e molto affidabile. Ad eccezione che soddisfa le tue fantasie. Cosa faresti se fossi davvero molto ricco? Comprerei un Mac. |
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=== Revisione === HOW-TO Scritto da Lucas Westermann |
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Linea 113: | Linea 85: |
=== Revisione === HOW-TO Scritto da Richard Bosomworth LAMP - Parte 2 VEDI ANCHE: FCM#28 - LAMP Parte 1 VALIDO PER: CATEGORIE: DISPOSITIVI: Abbiamo la nostra nuova bella scatola LAMP, tutto bene e buono, ma avremo bisogno di mettere qualche dato all'interno, certo. Non solo questo, ma non vogliamo che altri mettano i loro dati all'interno oppure ci rubino i nostri. Un server Linux è intrinsecamente sicuro, tuttavia non fa certamente male aumentarne il livello. Configuriamo l'FTP ed un semplice Firewall. Installazione FTP Utilizzeremo vsftpd. Alla CLI scriviamo: sudo apt-get install vsftpd Potete trovare un modulo GUI di vsftpd per Webmin ma io preferiscoeditare il file vsftpd.conf manualmente. Per fare questo, alla riga di comando scrivete: sudo nano /etc/vsftpd.conf Ho letto molti tutorial che sono felici di lavorare con accesso anonimo. Tuttavia, questa non è una cosa che mi fa stare a mio agio, quindi la disabilito sempre. A seconda delle politiche di sicurezza del vostro sistema, potreste utilizzare chroot su alcuni utenti per impedire l'accesso al di fuori dello spazio a cui è loro permesso l'accesso. I permessi sono per l'accesso FTP. Siccome utilizzo un solo account e mi connetto direttamente a /var/www, il metodo esteso che utilizzo per l'accesso è come segue: Abilitare l'accesso agli utenti locali (il mio account) in vsftpd.conf. Aggiungere l'utente (io) al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin). Assegnare /var/www al gruppo www-data (per questo utilizzo Webmin) e selezionare "File ereditano dal Gruppo". Impostare una cartella di destinazione del client ftp (ad es. /var/www). IMPORTANTE: Assicuratevi che "umask" non sia commentato nel file vsftpd.conf e selezionate la configurazione che preferite per l'upload. Per l'installazione di Wordpress ho trovato che 0002 è l'opzione migliore (corrisponde ai permessi 775). Le vostre necessità potrebbero essere differenti, ma le precedenti funzionano per me. Riavviate vsftpd e provate l'accesso con il vostro programma FTP. Io utilizzo Transmit, è grandioso. sudo /etc/init.d/vsftpd restart Configurazione Firewall Questo è abbastanza semplice con Webmin. Dalla scheda networking, aprite "Firewall Linux". Selezionate Blocca Tutto eccetto SSH e IDENT su interfaccia esterna. Nella prossima schermata dobbiamo aggiungere delle regole per l'accesso FTP, Webmin, Sendmail e MySQL Admin. Selezionate "Aggiungi regole" sotto la lista esistente. Selezionate "Accetta". Impostate Protocollo di Rete TCP. Impostate la porta di destinazione TCP o UDP uguale a 21. Premete "Crea". Fate lo stesso per le porte 3306 (MySQL), 25 (Sendmail), 10000 (Webmin) e 80 (Web e phpMyAdmin). Selezionate "Attiva all'avvio" e premete "Applica configurazione". È tutto. Se potete tornare in Webmin, utilizzare gli script PHP Mail e FTP ed accedere al DB con MySQL Administrator, allora siete a posto. TRUCCO: Potreste dover riavviare MySQL. Io utilizzo Webmin per vedere visto che è già aperto. PHP Mail Potreste voler dare ai visitatori la possibilità di inviarvi una mail con un semplice click dal vostro sito dinamico. PHP possiede già un'opzione per fare questo, ma necessita di un collegamento ad un agente di trasporto (MTA) per il relay. In altre parole, necessita di un programma o un servizio per mandare la mail. Possiamo utilizzare un'opzione del server chiamata (potete immaginare?), si, Sendmail. Ecco come installarla e configurarla: è davvero semplice. Per primo installiamo Sendmail. Alla CLI scriviamo: sudo apt-get install sendmail Dopo dobbiamo configurare PHP per fargli conoscere dove si trova il servizio SMTP (sendmail). Alla CLI scrivete quanto segue: sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini Aggiungete quanto segue sotto la sezione mail function, inserendo i vostri dettagli come richiesto: [mail function] ; Setup for Linux systems sendmail_path = /usr/sbin/sendmail -t sendmail_from = <your_webadmin_mail_account@yourdomain.com> Salvate. È tutto. Il vostro script mail sarà ora felice di inviare mail. Richard Bosomworth è un appassionato professionista Ubuntu che offre strategie open source e servizi per business IT dal portale web http://toomuchgreen.eu. Quando non lavora con la tecnologia va in bicicletta vigorosamente. Per certi versi Linux è come tua moglie. È stabile e molto affidabile. Ad eccezione che soddisfa le tue fantasie. Cosa faresti se fossi davvero molto ricco? Comprerei un Mac. |
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CategoryComunita | CategoryComunitaFcm |
HowTo6
Traduzione italiana
HOW-TO Scritto da Lucas Westermann
Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi). Passo 1: Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD
bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.
Passo 2: Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2).
Passo 3: Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).
Passo 4: Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.
VIRTUALIZZAZIONE - PART 4
Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che ritenete di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.
Passo 5:
Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevedete di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.
Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.
Passo 6:
Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.
Extra links:
PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html
Note alla traduzione
Revisione
HOW-TO Scritto da Lucas Westermann
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