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Differenze tra le versioni 19 e 66 (in 47 versioni)
Versione 19 del 25/02/2011 21.50.49
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Commento:
Versione 66 del 14/10/2011 17.44.38
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Commento: acl paolo
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Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
[[Include(Fcm/Header)]]
## page was renamed from Fcm/Edizione/HowTo6
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acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert PaoloGarbin:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read 
<<Include(Fcm/Header)>>
Linea 4: Linea 5:
== HowTo6 == = Traduzione italiana =
Linea 6: Linea 7:
=== Traduzione italiana ===
HOW-TO
Scritto da Lucas Westermann
Calc è il modulo foglio di calcolo di LibreOffice, che è compatibile con Microsoft Excel. Abbiamo già visto un uso per Calc quando abbiamo creato il database del povero uomo nel mio ultimo articolo, ma Calc è capace di più di una sola collezione di dati. Come suggerisce il nome, Calc può fare operazioni usando un ricco numero di funzioni integrate nel programma. Ciò significa che non dobbiamo calcorare manualmente il totale di qualche colonna; possiamo inserire una formula per aggiungerlo per noi. Calc ci permette anche di prevedere uno scenario “cosa accadrebbe se...” per giocare con i numeri nel vostro foglio di calcolo.
Linea 10: Linea 9:
Virtualizzazione Parte 2 – Fedora 13 Prima di addentrarci nella costruzione del foglio di calcolo del nostro bilancio, è necessario sapere alcune cose su come un file, a volte indicato come una cartella di lavoro in Calc, funziona. Ogni file può contenere alcuni fogli di calcolo diversi. In una nuova cartella di lavoro si ottengono di default tre fogli di calcolo di nome Foglio1, Foglio2 e Foglio3. Essi sono elencati sulle schede nella parte inferiore della finestra. Ogni foglio è costituito da singole cellule. Identificate le celle dalla loro lettera di colonna e numero di riga. Per esempio, la prima cella in alto a sinistra è A1, la prima colonna, prima riga. Ogni foglio di calcolo è in grado di avere 1.024 colonne e 1.048.576 righe. L'aspetto della finestra di Calc è un po' diverso rispetto alla finestra di Writer. Avete ancora una barra dei menu e una barra di formattazione, ma sotto la barra di formattazione, si ha la barra della formula. La barra della formula è il tuo amico quando si lavora in Calc. La casella più a sinistra è l'attuale casella nome della cella. Vi dice la cella selezionata o intervallo di celle. I tre pulsanti sono la procedura guidata della funzione, il tasto della somma e il tasto funzione. La casella di testo è la stringa di input. Usala per modificare il contenuto di una cella.
Linea 12: Linea 11:
Prima di iniziare, a beneficio di chiunque possa incorrere negli stessi problemi, devo citare un lettore di nome Martin che
è stato così gentile da informarmi di essere incappato in alcuni problemi con i dispositivi USB in una macchina virtuale
Windows XP, che sono stati risolti soltanto dopo aver installato i driver USB mediante l'Hardware Manager di XP.
Nella parte superiore del foglio di calcolo hai le intestazioni delle colonne (A, B, C. ..) e, lungo il lato sinistro, si hanno la intestazioni di riga (1, 2, 3 ...). Le colonne e le righe sono
segnate sul foglio da linee grigio chiaro. Troverete questa griglia a portata di mano quando state disponendo il foglio di calcolo.
Linea 16: Linea 14:
Dopo aver parlato nel numero precedente della creazione delle macchine virtuali, ho compreso che potremmo cominciare con
l'installazione di una distribuzione Linux diversa (utilizza il package manager di Red Hat), ma poi non così diversa, da Ubuntu.
In particolare, vorrei iniziare con Fedora Core 13. Potete effettuare il download della versione più recente (la 13) qui:
http://fedoraproject.org/en/get-fedora. Sia che prendiate l'immagine ISO a 32-bit (i686) oppure quella a 64-bit, la procedura
da seguire è la stessa. Naturalmente la “distribuzione Linux” che scegliete nell'elenco del menu a discesa della Macchina Virtuale
deve essere la stessa che avete prelevato. Fate attenzione al fatto che se il vostro sistema non è compatibile con i sistemi
a 64 bit (e non è in grado di far girare un Sistema Operativo a 64 bit), allora non potete eseguire una Macchina Virtuale a 64 bit.
E' possibile che Oracle abbia attivato l'emulazione di sistemi a 64 bit anche per gli host a 32 bit, ma personalmente non la
ritengo una cosa certa, dal momento che tutti i miei sistemi operativi sono a 64 bit. Detto a chiare lettere: VirtualBox potrebbe
consentirvi di eseguire una Macchina Virtuale a 64 bit da un Sistema Operativo a 32 bit (cioè l'host), ma è altamente improbabile.
Per tutti quelli che come me hanno un archivio con tutte le immagini ISO a 32 e a 64 bit delle due ultime versioni di ogni
distribuzione Linux e Unix che hanno potuto trovare, procedete senza indugi e scaricate un'immagine ISO di Fedora.
Hai diverse scelte nel modo in cui si immettono i dati nelle celle. È possibile fare clic sulla cella e iniziare a digitare. Quando avete finito, premere Invio e si passerà alla cella sottostante. È anche possibile fare clic su una cella e inserire i propri dati nella riga di immissione della barra della formula. Questo metodo ha un inconveniente, che spiegherò in un minuto, ma a volte, è il metodo migliore per modificare il contenuto di una cella. È possibile modificare direttamente la cella facendo doppio clic sulla cella. In questo modo andrete in modalità di modifica delle celle. Questa modalità è simile alla modifica nella barra della formula.
Linea 29: Linea 16:
Passo 1: Per navigare all'interno del vostro foglio di calcolo, si può sempre prendere il mouse e fare clic sulla cella che si desidera. Tuttavia, dato che spesso le vostre mani sono già sulla tastiera, le scorciatoie da tastiera funzionano meglio. Tab vi sposta di una cella a destra. Shift-Tab vi sposta di una cella a sinistra. Invio per spostarsi una cella verso il basso e Shift-Enter vi sposta una cella in alto. Anche se non in modalità di modifica o senza l'uso della stringa di input, i tasti freccia vi spostano nella direzione della freccia. I tasti freccia sono disabilitati per la navigazione, mentre nella stringa di input e in modalità di modifica vi consente di muoverti all'interno del tuo contenuto.
Linea 31: Linea 18:
Dopo aver prelevato l'immagine ISO dovete creare la Macchina Virtuale sulla quale volete installarla. Quando inizializzate una
Macchina Virtuale per la prima volta, vi troverete davanti la Procedura di Creazione di una Nuova Macchiva Virtuale (vedi Fig. 1)
a meno che non stiate riutilizzando un disco virtuale creato in precedenza. Nella procedura guidata dovrete premere il pulsante
“Avanti” e fare click sull'icona a forma di cartella che riporta una freccia verde per aprire il Virtual Media Manager (Fig. 2),
in cui potete aggiungere l'immagine ISO (Fig. 3).
Ora, con questi attrezzi nella vostra cintura, costruiamo la prima sezione del nostro foglio di calcolo di bilancio. Aprite un nuovo file di Calc. Fate clic sul punto bianco grigio a sinistra della colonna e sopra l'intestazione della prima riga. In questo modo selezionare l'intero foglio. Nella barra di formattazione, impostate il carattere di un bel sans-serif come Arial e impostate la dimensione del carattere 12pt. In questo modo abbiamo impostato il font predefinito e la dimensione per il nostro intero foglio.
Linea 37: Linea 20:
Passo 2: Nella cella A1, digitate il testo "Reddito per questo periodo" e premete Invio. Per ora non preoccupatevi se il testo supera la cella. Lo sistemeremo in un minuto. Nella seconda riga della colonna A, digitate "Fonti". Giù la colonna A, a partire dalla riga 3, nei diversi tipi di reddito che hai digita, ad esempio, Lavoro, Freelance, Bonus. Io di solito aggiungo una "Varie" per quelle cose che non rientrano in altre categorie, come vincere la lotteria e rinunciare al vostro giorno di lavoro.
Linea 39: Linea 22:
Dopo aver connesso l'immagine ISO con la Macchina Virtuale, questa dovrebbe partire effettuando il boot e mostrarvi la schermata
di presentazione del BIOS Oracle VM (o la più vecchia schermata BIOS VirtualBox), come in Fig. 4. Subito dopo dovrebbe apparire
il menu Grub di Fedora (Fig. 5) e infine la Finestra di Login. Ho anche configurato la tastiera giusta e selezionato l'utente con
login automatico. Per poter accedere basta premere il pulsante “Accedi”.
A questo punto, alcune delle vostre fonti di reddito possono sovraccaricare le relative celle. Possiamo regolare la larghezza della colonna trascinandola facendo clic tra le intestazioni delle celle A e B. Non ci siamo ancora interessati della cella A1. Per adesso, il sovraccarico di A1 va bene, basta assicurarsi che tutte le fonti di reddito sono inserite in colonna.
Linea 44: Linea 24:
Passo 3: Spostatevi nella cella B2. Digitate "Importo". Premete Invio. Sotto la colonna B, inserite un importo per ciascuna delle fonti di reddito. Si noterà che il valore predefinito per numeri è solo qualche numero non formattato. Facciamoli sembrare come importi in valuta. Li cambieremo tutti in una volta. Potete selezionare tutte le celle numerate da cliccando con il tasto sinistro del mouse e trascinando fino ad avere evidenziato tutti i numeri. È anche possibile fare clic sulla prima cella, tenere premuto il tasto Shift e cliccate su l'ultima. Con la tastiera, utilizzare Shift in combinazione con i tasti freccia. Formato> Celle> Numeri. Selezionare la categoria Valuta. Sopra la casella Formato, selezionate il tipo corretto di valuta per il proprio paese. Selezionate un formato di valuta dalla casella del formato. Ciò è tutto sopra di voi. Dal momento che non si dovrebbe mai avere un dato negativo nelle celle del reddito, non c'è bisogno di preoccuparsi troppo dei formati che trattano i numeri negativi.
Linea 46: Linea 26:
Quando il desktop avrù terminato il caricamento potrete lanciare l'applicazione “Installazione su Disco” (Figure 7 e 8). Procedete
con la schermata di selezione della tastiera, dove potete scegliere il layout corretto (Fig. 9). Dopo averlo scelto vi verrà proposta
la scelta fra “Dispositivi di Archiviazione di Base” e “Dispositivi di Archiviazione Specializzati”. Selezionate l'opzione
“Dispositivi di Archivazione di Base” (Fig. 10).
Ora, ci prenderemo cura di A1 che straborda in B1. Dal momento che questo testo è una voce per la sezione, vorremmo che si estendesse lungo tutta la larghezza della sezione. Unisci celle è la risposta. Evidenziate le celle A1 e B1, e Formato> Unisci celle> Unisci e centra celle. Useremo molto unire le celle, e ciò dovrebbe diventare una delle tue usuali caratteristiche di formattazione. Purtroppo non c'è una scorciatoia da tastiera. È possibile crearne una in Strumenti > Personalizza > Tastiera, ma fate attenzione a non assegnare la scorciatoia da tastiera per una funzionalità comune o predefinita.
Linea 51: Linea 28:
Passo 4: Adesso facciamola apparire come un'intestazione. Rendiamo il carattere in grassetto, Formato > Celle > Carattere. Seleziona Grassetto sotto Tipo di carattere. Mettiamo un bordo intorno a esso per farlo risaltare solo un po' di più. Fate clic sulla scheda Bordi. Sotto Predefinito, fate clic sulla seconda casella, Imposta tutti i quattro bordi. Lasciate lo stile predefinito, ma cambiate il colore in grigio. Fate clic su OK.
Linea 53: Linea 30:
Ora vi verrà chiesto di scegliere il disco rigido sul quale effettuare l'installazione. Ce ne dovrebbe essere soltanto uno
disponibile (il drive Vbox). Selezionatelo e quando l'applicazione vi chiederà di formattare il disco, confermate la scelta (il
disco sarà vuoto se avete appena creato la macchina virtuale). Confrontate con le figure 11 e 12.
Con le nostre intestazioni Sorgente e Importo, vogliamo che questi risaltino pure, ma c'è bisogno di farli apparire un po' diversi per distinguerli dall'intestazione di sezione. Selezionate le due celle che contengono la Sorgente e l'Importo. Formato > Celle > Carattere. Selezionate di nuovo grassetto. Fate clic sulla scheda Bordi. Questa volta vogliamo solo un bordo tra le due celle. Fate clic nella casella Definito dall'utente tra i due box grigi che hanno una X bianca. Vedrete una linea tra i due. Cambiare il colore in grigio. Nella scheda Allineamento, modificate l'allineamento orizzontale e verticale a centrato. Nella scheda Sfondo, selezionate azzurro (Blue 8) come colore di sfondo. Fate clic su OK.
Per i nostri elementi dei proventi, potremmo mettere un bordo intorno a loro, ma che può essere a volte difficile da leggere. Invece, evidenziamo le righe pari. Iniziamo con la seconda voce, evidenziate sia il nome e il suo importo. Formato > Celle > Scheda Sfondo. Selezionate un grigio chiaro per lo sfondo. Ho usato grigio 10%. Fate clic su OK. Ripetete l'operazione per tutte le righe pari.
Linea 57: Linea 33:
Passo 5:

Nei successivi 3 passi dell'installazione scegliete liberamente il nome host che più vi piace, selezionate il fuso orario corretto
e inserite la vostra password di root.

Passo 6:

Apparirà poi una finestra in cui dovrete scegliere quale schema di partizionamento del disco dovrà essere utilizzato dal programma
di installazione (vedi Fig. 13). Nelle macchine virtuali di solito scelgo di usare l'intero disco, a meno che non stia progettando
di installare lo stesso OS su un PC fisico e abbia deciso di testarlo prima su una macchina virtuale. Sta a voi decidere se utilizzare
una delle altre opzioni. Confermate la vostra decisione con “scrivi su disco”. Quando richiesto, assicuratevi di selezionare “installa
sul Master Boot Record” per Grub, in modo da poter effettuare il boot correttamente.

Chiudete il programma d'installazione, fare ripartire la macchina virtuale e andate su Dispositivi > Dispositivi CD/DVD e selezionate
“Smonta dispositivi CD/DVD” per poter effettuare il boot dal disco virtuale invece che di nuovo dall'immagine ISO.

Spero che questa sia stata una guida chiara per coloro che effettuano l'installazione di Fedora per la prima volta. Nei prossimi numeri
prevedo di parlare dell'installazione di OpenSolaris, FreeBSD, Ubuntu Server e ArchLinux. Sono in ogni caso più che felice di trattare
l'installazione su macchina virtuale della maggior parte dei sistemi Unix o Linux e di Windows XP/Windows 7. Se avete delle richieste
scrivetemi all'indirizzo lswest34@gmail.com mettendo come oggetto del messaggio “Virtualization Series” oppure “FCM Virtualization”.
Sarebbe bello avere un divisore tra il nome e la quantità e un bordo intorno l'intera lista. Cliccate sul nome, tenete premuto il tasto Maiusc e fare clic sull'ultimo numero. Questo dovrebbe evidenziare tutti gli elementi e i loro importi. Formato > Celle > Scheda Bordo. Sotto Predefinito selezionate la seconda casella, impostate solo Bordo esterno. Noterete che il box Definite dall'utente questa volta è diverso. Ci sono quattro caselle di colore grigio con X bianco in queste. Fate clic tra le prime due caselle. Questo vi darà una linea verticale tra le celle. Se fate clic nel mezzo, si creerà una linea verticale e orizzontale che non è quello che vogliamo. Cambiate il colore in grigio e fate clic su OK.
Questo completa la sezione Importi del nostro foglio di calcolo. Nel prossimo articolo continueremo con i nostri fogli di calcolo di bilancio con l'aggiunta della sezione Attività. E cominceremo cercando di far fare al nostro foglio di calcolo un po' di matematica per noi utilizzando la funzione Somma.
Linea 79: Linea 37:
Lucas ha imparato tutto ciò che sa distruggendo ripetutamente il suo sistema, avendo poi nessun'altra alternativa che scoprire come
ripararlo. Potete inviare un'email a Lucas all'indirizzo: lswest34@gmail.com.
== Note alla traduzione ==
Linea 82: Linea 39:
==== Note alla traduzione ====
- come nell'art. How-To parte 1 di questo articolo apparso sul n. 38 di FCM, sono state tradotte in italiano anche le etichette dei pulsanti e delle finestre citate nell'articolo (come ad es. "Avanti" per "Next", "Procedura automatica di creazione di una macchina virtuale" per "First Run Wizard", ecc.) anche se le figure sono tratte dalla versione inglese
- la traduzione in italiano delle etichette è tratta dalla versione di VirtualBox in mio possesso (versione 4.0.2)
= Revisione =
Linea 86: Linea 41:
== Note alla revisione ==
Linea 87: Linea 43:
=== Revisione ===
HOW-TO
Scritto da Lucas Westermann
= Errata Corrige =
Linea 91: Linea 45:
Virtualizzazione Parte 2 – Fedora 13

Prima di iniziare, a beneficio di chiunque possa incorrere negli stessi problemi, devo citare un lettore di nome Martin che
è stato così gentile da informarmi di essere incappato in alcuni problemi con i dispositivi USB in una macchina virtuale
Windows XP, che sono stati risolti soltanto dopo aver installato i driver USB mediante l'Hardware Manager di XP.

Dopo aver parlato nel numero precedente della creazione delle macchine virtuali, ho compreso che potremmo cominciare con
l'installazione di una distribuzione Linux diversa (utilizza il package manager di Red Hat), ma poi non così diversa, da Ubuntu.
In particolare, vorrei iniziare con Fedora Core 13. Potete effettuare il download della versione più recente (la 13) qui:
http://fedoraproject.org/en/get-fedora. Sia che prendiate l'immagine ISO a 32-bit (i686) oppure quella a 64-bit, la procedura
da seguire è la stessa. Naturalmente la “distribuzione Linux” che scegliete nell'elenco del menu a discesa della Macchina Virtuale
deve essere la stessa che avete prelevato. Fate attenzione al fatto che se il vostro sistema non è compatibile con i sistemi
a 64 bit (e non è in grado di far girare un Sistema Operativo a 64 bit), allora non potete eseguire una Macchina Virtuale a 64 bit.
E' possibile che Oracle abbia attivato l'emulazione di sistemi a 64 bit anche per gli host a 32 bit, ma personalmente non la
ritengo una cosa certa, dal momento che tutti i miei sistemi operativi sono a 64 bit. Detto a chiare lettere: VirtualBox potrebbe
consentirvi di eseguire una Macchina Virtuale a 64 bit da un Sistema Operativo a 32 bit (cioè l'host), ma è altamente improbabile.
Per tutti quelli che come me hanno un archivio con tutte le immagini ISO a 32 e a 64 bit delle due ultime versioni di ogni
distribuzione Linux e Unix che hanno potuto trovare, procedete senza indugi e scaricate un'immagine ISO di Fedora.

Passo 1:

Dopo aver prelevato l'immagine ISO dovete creare la Macchina Virtuale sulla quale volete installarla. Quando inizializzate una
Macchina Virtuale per la prima volta, vi troverete davanti la Procedura di Creazione di una Nuova Macchiva Virtuale (vedi Fig. 1)
a meno che non stiate riutilizzando un disco virtuale creato in precedenza. Nella procedura guidata dovrete premere il pulsante
“Avanti” e fare click sull'icona a forma di cartella che riporta una freccia verde per aprire il Virtual Media Manager (Fig. 2),
in cui potete aggiungere l'immagine ISO (Fig. 3).

Passo 2:

Dopo aver connesso l'immagine ISO con la Macchina Virtuale, questa dovrebbe partire effettuando il boot e mostrarvi la schermata
di presentazione del BIOS Oracle VM (o la più vecchia schermata BIOS VirtualBox), come in Fig. 4. Subito dopo dovrebbe apparire
il menu Grub di Fedora (Fig. 5) e infine la Finestra di Login. Ho anche configurato la tastiera giusta e selezionato l'utente con
login automatico. Per poter accedere basta premere il pulsante “Accedi”.

Passo 3:

Quando il desktop avrù terminato il caricamento potrete lanciare l'applicazione “Installazione su Disco” (Figure 7 e 8). Procedete
con la schermata di selezione della tastiera, dove potete scegliere il layout corretto (Fig. 9). Dopo averlo scelto vi verrà proposta
la scelta fra “Dispositivi di Archiviazione di Base” e “Dispositivi di Archiviazione Specializzati”. Selezionate l'opzione
“Dispositivi di Archivazione di Base” (Fig. 10).

Passo 4:

Ora vi verrà chiesto di scegliere il disco rigido sul quale effettuare l'installazione. Ce ne dovrebbe essere soltanto uno
disponibile (il drive Vbox). Selezionatelo e quando l'applicazione vi chiederà di formattare il disco, confermate la scelta (il
disco sarà vuoto se avete appena creato la macchina virtuale). Confrontate con le figure 11 e 12.

Passo 5:

Nei successivi 3 passi dell'installazione scegliete liberamente il nome host che più vi piace, selezionate il fuso orario corretto
e inserite la vostra password di root.

Passo 6:

Apparirà poi una finestra in cui dovrete scegliere quale schema di partizionamento del disco dovrà essere utilizzato dal programma
di installazione (vedi Fig. 13). Nelle macchine virtuali di solito scelgo di usare l'intero disco, a meno che non stia progettando
di installare lo stesso OS su un PC fisico e abbia deciso di testarlo prima su una macchina virtuale. Sta a voi decidere se utilizzare
una delle altre opzioni. Confermate la vostra decisione con “scrivi su disco”. Quando richiesto, assicuratevi di selezionare “installa
sul Master Boot Record” per Grub, in modo da poter effettuare il boot correttamente.

Chiudete il programma d'installazione, fare ripartire la macchina virtuale e andate su Dispositivi > Dispositivi CD/DVD e selezionate
“Smonta dispositivi CD/DVD” per poter effettuare il boot dal disco virtuale invece che di nuovo dall'immagine ISO.

Spero che questa sia stata una guida chiara per coloro che effettuano l'installazione di Fedora per la prima volta. Nei prossimi numeri
prevedo di parlare dell'installazione di OpenSolaris, FreeBSD, Ubuntu Server e ArchLinux. Sono in ogni caso più che felice di trattare
l'installazione su macchina virtuale della maggior parte dei sistemi Unix o Linux e di Windows XP/Windows 7. Se avete delle richieste
scrivetemi all'indirizzo lswest34@gmail.com mettendo come oggetto del messaggio “Virtualization Series” oppure “FCM Virtualization”.


Lucas ha imparato tutto ciò che sa distruggendo ripetutamente il suo sistema, avendo poi nessun'altra alternativa che scoprire come
ripararlo. Potete inviare un'email a Lucas all'indirizzo: lswest34@gmail.com.

==== Note alla revisione ====



=== Errata Corrige ===

Traduzione italiana

Calc è il modulo foglio di calcolo di LibreOffice, che è compatibile con Microsoft Excel. Abbiamo già visto un uso per Calc quando abbiamo creato il database del povero uomo nel mio ultimo articolo, ma Calc è capace di più di una sola collezione di dati. Come suggerisce il nome, Calc può fare operazioni usando un ricco numero di funzioni integrate nel programma. Ciò significa che non dobbiamo calcorare manualmente il totale di qualche colonna; possiamo inserire una formula per aggiungerlo per noi. Calc ci permette anche di prevedere uno scenario “cosa accadrebbe se...” per giocare con i numeri nel vostro foglio di calcolo.

Prima di addentrarci nella costruzione del foglio di calcolo del nostro bilancio, è necessario sapere alcune cose su come un file, a volte indicato come una cartella di lavoro in Calc, funziona. Ogni file può contenere alcuni fogli di calcolo diversi. In una nuova cartella di lavoro si ottengono di default tre fogli di calcolo di nome Foglio1, Foglio2 e Foglio3. Essi sono elencati sulle schede nella parte inferiore della finestra. Ogni foglio è costituito da singole cellule. Identificate le celle dalla loro lettera di colonna e numero di riga. Per esempio, la prima cella in alto a sinistra è A1, la prima colonna, prima riga. Ogni foglio di calcolo è in grado di avere 1.024 colonne e 1.048.576 righe. L'aspetto della finestra di Calc è un po' diverso rispetto alla finestra di Writer. Avete ancora una barra dei menu e una barra di formattazione, ma sotto la barra di formattazione, si ha la barra della formula. La barra della formula è il tuo amico quando si lavora in Calc. La casella più a sinistra è l'attuale casella nome della cella. Vi dice la cella selezionata o intervallo di celle. I tre pulsanti sono la procedura guidata della funzione, il tasto della somma e il tasto funzione. La casella di testo è la stringa di input. Usala per modificare il contenuto di una cella.

Nella parte superiore del foglio di calcolo hai le intestazioni delle colonne (A, B, C. ..) e, lungo il lato sinistro, si hanno la intestazioni di riga (1, 2, 3 ...). Le colonne e le righe sono segnate sul foglio da linee grigio chiaro. Troverete questa griglia a portata di mano quando state disponendo il foglio di calcolo.

Hai diverse scelte nel modo in cui si immettono i dati nelle celle. È possibile fare clic sulla cella e iniziare a digitare. Quando avete finito, premere Invio e si passerà alla cella sottostante. È anche possibile fare clic su una cella e inserire i propri dati nella riga di immissione della barra della formula. Questo metodo ha un inconveniente, che spiegherò in un minuto, ma a volte, è il metodo migliore per modificare il contenuto di una cella. È possibile modificare direttamente la cella facendo doppio clic sulla cella. In questo modo andrete in modalità di modifica delle celle. Questa modalità è simile alla modifica nella barra della formula.

Per navigare all'interno del vostro foglio di calcolo, si può sempre prendere il mouse e fare clic sulla cella che si desidera. Tuttavia, dato che spesso le vostre mani sono già sulla tastiera, le scorciatoie da tastiera funzionano meglio. Tab vi sposta di una cella a destra. Shift-Tab vi sposta di una cella a sinistra. Invio per spostarsi una cella verso il basso e Shift-Enter vi sposta una cella in alto. Anche se non in modalità di modifica o senza l'uso della stringa di input, i tasti freccia vi spostano nella direzione della freccia. I tasti freccia sono disabilitati per la navigazione, mentre nella stringa di input e in modalità di modifica vi consente di muoverti all'interno del tuo contenuto.

Ora, con questi attrezzi nella vostra cintura, costruiamo la prima sezione del nostro foglio di calcolo di bilancio. Aprite un nuovo file di Calc. Fate clic sul punto bianco grigio a sinistra della colonna e sopra l'intestazione della prima riga. In questo modo selezionare l'intero foglio. Nella barra di formattazione, impostate il carattere di un bel sans-serif come Arial e impostate la dimensione del carattere 12pt. In questo modo abbiamo impostato il font predefinito e la dimensione per il nostro intero foglio.

Nella cella A1, digitate il testo "Reddito per questo periodo" e premete Invio. Per ora non preoccupatevi se il testo supera la cella. Lo sistemeremo in un minuto. Nella seconda riga della colonna A, digitate "Fonti". Giù la colonna A, a partire dalla riga 3, nei diversi tipi di reddito che hai digita, ad esempio, Lavoro, Freelance, Bonus. Io di solito aggiungo una "Varie" per quelle cose che non rientrano in altre categorie, come vincere la lotteria e rinunciare al vostro giorno di lavoro.

A questo punto, alcune delle vostre fonti di reddito possono sovraccaricare le relative celle. Possiamo regolare la larghezza della colonna trascinandola facendo clic tra le intestazioni delle celle A e B. Non ci siamo ancora interessati della cella A1. Per adesso, il sovraccarico di A1 va bene, basta assicurarsi che tutte le fonti di reddito sono inserite in colonna.

Spostatevi nella cella B2. Digitate "Importo". Premete Invio. Sotto la colonna B, inserite un importo per ciascuna delle fonti di reddito. Si noterà che il valore predefinito per numeri è solo qualche numero non formattato. Facciamoli sembrare come importi in valuta. Li cambieremo tutti in una volta. Potete selezionare tutte le celle numerate da cliccando con il tasto sinistro del mouse e trascinando fino ad avere evidenziato tutti i numeri. È anche possibile fare clic sulla prima cella, tenere premuto il tasto Shift e cliccate su l'ultima. Con la tastiera, utilizzare Shift in combinazione con i tasti freccia. Formato> Celle> Numeri. Selezionare la categoria Valuta. Sopra la casella Formato, selezionate il tipo corretto di valuta per il proprio paese. Selezionate un formato di valuta dalla casella del formato. Ciò è tutto sopra di voi. Dal momento che non si dovrebbe mai avere un dato negativo nelle celle del reddito, non c'è bisogno di preoccuparsi troppo dei formati che trattano i numeri negativi.

Ora, ci prenderemo cura di A1 che straborda in B1. Dal momento che questo testo è una voce per la sezione, vorremmo che si estendesse lungo tutta la larghezza della sezione. Unisci celle è la risposta. Evidenziate le celle A1 e B1, e Formato> Unisci celle> Unisci e centra celle. Useremo molto unire le celle, e ciò dovrebbe diventare una delle tue usuali caratteristiche di formattazione. Purtroppo non c'è una scorciatoia da tastiera. È possibile crearne una in Strumenti > Personalizza > Tastiera, ma fate attenzione a non assegnare la scorciatoia da tastiera per una funzionalità comune o predefinita.

Adesso facciamola apparire come un'intestazione. Rendiamo il carattere in grassetto, Formato > Celle > Carattere. Seleziona Grassetto sotto Tipo di carattere. Mettiamo un bordo intorno a esso per farlo risaltare solo un po' di più. Fate clic sulla scheda Bordi. Sotto Predefinito, fate clic sulla seconda casella, Imposta tutti i quattro bordi. Lasciate lo stile predefinito, ma cambiate il colore in grigio. Fate clic su OK.

Con le nostre intestazioni Sorgente e Importo, vogliamo che questi risaltino pure, ma c'è bisogno di farli apparire un po' diversi per distinguerli dall'intestazione di sezione. Selezionate le due celle che contengono la Sorgente e l'Importo. Formato > Celle > Carattere. Selezionate di nuovo grassetto. Fate clic sulla scheda Bordi. Questa volta vogliamo solo un bordo tra le due celle. Fate clic nella casella Definito dall'utente tra i due box grigi che hanno una X bianca. Vedrete una linea tra i due. Cambiare il colore in grigio. Nella scheda Allineamento, modificate l'allineamento orizzontale e verticale a centrato. Nella scheda Sfondo, selezionate azzurro (Blue 8) come colore di sfondo. Fate clic su OK. Per i nostri elementi dei proventi, potremmo mettere un bordo intorno a loro, ma che può essere a volte difficile da leggere. Invece, evidenziamo le righe pari. Iniziamo con la seconda voce, evidenziate sia il nome e il suo importo. Formato > Celle > Scheda Sfondo. Selezionate un grigio chiaro per lo sfondo. Ho usato grigio 10%. Fate clic su OK. Ripetete l'operazione per tutte le righe pari.

Sarebbe bello avere un divisore tra il nome e la quantità e un bordo intorno l'intera lista. Cliccate sul nome, tenete premuto il tasto Maiusc e fare clic sull'ultimo numero. Questo dovrebbe evidenziare tutti gli elementi e i loro importi. Formato > Celle > Scheda Bordo. Sotto Predefinito selezionate la seconda casella, impostate solo Bordo esterno. Noterete che il box Definite dall'utente questa volta è diverso. Ci sono quattro caselle di colore grigio con X bianco in queste. Fate clic tra le prime due caselle. Questo vi darà una linea verticale tra le celle. Se fate clic nel mezzo, si creerà una linea verticale e orizzontale che non è quello che vogliamo. Cambiate il colore in grigio e fate clic su OK. Questo completa la sezione Importi del nostro foglio di calcolo. Nel prossimo articolo continueremo con i nostri fogli di calcolo di bilancio con l'aggiunta della sezione Attività. E cominceremo cercando di far fare al nostro foglio di calcolo un po' di matematica per noi utilizzando la funzione Somma.

Note alla traduzione

Revisione

Note alla revisione

Errata Corrige


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