9324
Commento:
|
12525
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read [[Include(Fcm/Header)]] |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read |
Linea 4: | Linea 3: |
== HowTo6 == | <<Include(Fcm/Header)>> |
Linea 6: | Linea 5: |
=== Traduzione italiana === Aggiungere Screenlet |
= Traduzione italiana = |
Linea 9: | Linea 7: |
Scritto da Pasha T | Scritto da Elmer Perry |
Linea 11: | Linea 9: |
Gli Screenlet sono dei piccoli aggeggi che potete mettere sopra il vostro desktop per tenere d'occhio diverse cose, tra le quali la RAM, la CPU, l'uso del disco, data e ora, il meteo, e persino le ultime notizie. Non solo sono facili da usare, ma non danno fastidio e sono relativamente leggeri sul sistema. Qui ce ne occuperemo solo di due, gli altri li potete provare da soli. | Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial su Macro; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetute, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice Basic ha un suo linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting. |
Linea 13: | Linea 11: |
Per installare il programma degli Screenlet, andate sul terminale e digitate quanto segue: | NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt. |
Linea 15: | Linea 13: |
sudo apt-get install screenlets | Abilitare la registrazione Macro |
Linea 17: | Linea 15: |
Comunque per coloro che preferiscono installare i programmi con Synaptic o con Aggiungi/Rimuovi, cercate semplicemente "screenlets" e installateli. Dopo aver fatto questo, andate su Applicazioni > Accessori > Screenlets. Troverete un assortimento di diversi screenlet già installati. Per usarne uno, cliccateci semplicemente sopra, poi cliccate Avvia/Ferma sulla sinistra e lo dovreste veder comparire sul desktop. Prendetevi un minuto per divertirvi muovendolo sullo schermo e così via. (Nota: se volete che uno screenlet si avvii all'avvio del computer, scegliete l'opzione "Avvia automaticamente al login" sulla sinistra). | Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare queste sono considerate come "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni, selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro. |
Linea 19: | Linea 17: |
Potete trovarne molti di più online. | Registrazione di una macro |
Linea 21: | Linea 19: |
Screenlet | Quando siete in modalità di registrazione macro, essa terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che scrivete, registrandola in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire. |
Linea 23: | Linea 21: |
Il primo screenlet di cui ci occuperemo è chiamato Folderview Screenlet. Quelli di voi che hanno visto il nuovo desktop KDE4 e a cui è piaciuto l'applet Folderview vorranno usarlo. È semplicemente uno screenlet sulla scrivania che potete usare per accedere velocemente in qualche cartella della vostra /home (o dappertutto, peraltro). Guardate la schermata (a destra) per vederlo. Il secondo è chiamato Terminal Screenlet ed è semplicemente un terminale posizionato sulla scrivania per un rapido accesso. Guardate nuovamente la schermata in basso. | Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro? |
Linea 25: | Linea 23: |
"Gli screenlet sono piccole applicazioni (scritte in Pyton) che possono essere descritte come "la rappresentazione virtuale delle cose che sparse qua e là sulla vostra scrivania". Post-it, orologi, righelli... le possibilità sono infinite. | Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'con amore', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quanto prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'. |
Linea 27: | Linea 25: |
Installare gli Screenlet | Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva. |
Linea 29: | Linea 27: |
Cominceremo con installarli. Andate su www.gnome-look.org e, sulla sinistra, troverete una barra di ricerca. Per prima cosa cercate Folderview e il risultato dovrebbe condurvi alla sua pagina. Scaricatelo da lì e andate alla vostra cartella di download. Trascinate il file tar.gz all'inerno del gestore screenlet e lo installerà automaticamente. Ripetete lo stesso per il Terminal Screenlet e installatelo. In seguito avviateli e divertitevi. | Provare la macro |
Linea 31: | Linea 29: |
Il prossimo passo è configurare le proprietà di questi screenlet. Cominceremo con Folderview. Cliccate con il tasto destro e scegliete proprietà. Vedrete tre schede: Informazioni, Temi, Opzioni. La scheda Temi è dove potete trovare i vari temi per lo screelet. In questo caso c'è solo quello di default. Quella successiva è la scheda Opzioni. Qui potete trovare le impostazioni attuali di questo screenlet. Potete esaminare le opzioni e scegliere ciò che vi serve. Per esempio seleziono "Fissa sulla scrivania" poiché voglio che questo screenlet sia su tutte le scrivanie (1,2,3 ecc). Seleziono anche "Blocca posizione" poiché tendo a muovere accidentalmente gli screenlet. La scheda successiva che vedrete è Folder. Qui potete configurare quante icone volete in questo screenlet e anche il percorso della cartella. Se volete, potete avere diversi screenlet Folderview sulla vostra scrivania per qualsiasi cartella a cui vogliate accedere: la vostra cartella home, i vostri download, i documenti ecc. Infine troverete la scheda Look. Qui potrete configurare l'aspetto dello screenlet, come il colore, l'opacità, spessore dei bordi e altro ancora. Provate le varie impostazioni fino a trovare qualcosa che vi piaccia. Ricordatevi solo che se volete che i vostri screenlet siano belli e volete l'opacità, assicuratevi che sia attivo o Compiz oppure Metacity compositing (personalmente preferisco Metacity compositing che è più leggero e non richiede schede grafiche sofisticate). In seguito potete giocherellare con il Terminal Screenlet e le sue proprietà. Dovreste perder tempo con le proprietà di qualsiasi screenlet per configurarlo come volete. Dopotutto Linux è libertà assoluta di scelta. | Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul bottone Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato. |
Linea 33: | Linea 31: |
Dunque divertitevi con gli screenlet e se ne volete di più, cliccate semplicemente su "get more screenlets" in fondo al Gestore Screenlet (come mostrato sopra a destra). | Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul bottone Elimina. |
Linea 35: | Linea 33: |
==== Note alla traduzione ==== | Creare una scorciatoia alla vostra macro Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza. Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di none 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsate Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul bottone Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto. Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione migliore per compiere una stessa azione ripetutamente. C'è un linguaggio di scripting di LibreOffice Basic, di cui forse ne parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice. Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress lavorando con le diapositive. <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> == Note alla traduzione == |
Linea 38: | Linea 52: |
= Revisione = | |
Linea 39: | Linea 54: |
=== Revisione === | Scritto da Elmer Perry |
Linea 41: | Linea 56: |
Aggiungere Screenlet | Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial sulle macro di LibreOffice; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro su Impress e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetitive, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice ha un suo Basic, un linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting. |
Linea 43: | Linea 58: |
Scritto da Pasha T | NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt. |
Linea 45: | Linea 60: |
Gli Screenlet sono dei piccoli aggeggi che potete mettere sul vostro desktop per tenere d'occhio diverse cose, tra le quali la RAM, la CPU, l'uso del disco, data e ora, il meteo, e persino le ultime notizie. Non solo sono facili da usare, ma non danno fastidio e sono relativamente leggeri per il sistema. Ne esamineremo soltanto due, mentre i rimanenti li potete provare da soli. | Abilitare la registrazione Macro |
Linea 47: | Linea 62: |
Per installare il programma degli Screenlet, andate sul terminale e digitate quanto segue: | Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare le macro sono considerate come una "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni. Selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro. |
Linea 49: | Linea 64: |
sudo apt-get install screenlets | Registrazione di una macro |
Linea 51: | Linea 66: |
Tuttavia per coloro che preferiscono installare i programmi con Synaptic o con Aggiungi/Rimuovi, cercate semplicemente screenlets e installateli. Dopo aver fatto questo, andate su Applicazioni > Accessori > Screenlets. Troverete un assortimento di diversi screenlet già installati che potete usare. Per usarne uno, cliccateci semplicemente sopra, poi cliccate Avvia/Ferma in alto a sinistra e lo dovreste veder comparire sul desktop. Prendetevi un minuto per divertirvi muovendolo sullo schermo e così via. (Nota: se volete che uno screenlet si avvii all'avvio del computer, scegliete l'opzione "Avvia automaticamente al login" sulla sinistra). | Quando siete in modalità di registrazione macro, il registratore di macro terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che digitate, e lo registra in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire. |
Linea 53: | Linea 68: |
Potete trovarne molti altri online, in aggiunta a quelli forniti con il programma. | Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro? |
Linea 55: | Linea 70: |
Screenlet | Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'affettuosità', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quante prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'. |
Linea 57: | Linea 72: |
Il primo screenlet di cui ci occuperemo è chiamato Folderview Screenlet. Quelli di voi che hanno visto il nuovo desktop KDE4 e a cui è piaciuto l'applet Folderview vorranno usarlo. È semplicemente uno screenlet sulla scrivania che potete usare per accedere velocemente ad una certa cartella della vostra /home (o dappertutto, peraltro). Guardate la schermata (a destra) per vederlo. Il secondo è chiamato Terminal Screenlet ed è semplicemente questo, un terminale posizionato sulla scrivania per un rapido accesso. Guardate nuovamente la schermata in basso. | Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva. |
Linea 59: | Linea 74: |
"Gli screenlet sono piccole applicazioni (scritte in Pyton) che possono essere descritte come "la rappresentazione virtuale di oggetti che giacciono/che stanno sparse sulla vostra scrivania". Post-it, orologi, righelli... le possibilità sono infinite. | Provare la macro |
Linea 61: | Linea 76: |
Installare gli Screenlet | Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul pulsante Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato. |
Linea 63: | Linea 78: |
Cominceremo prima di tutto con l'installarli. Andate su www.gnome-look.org e, sulla sinistra, troverete una barra di ricerca. Per prima cosa cercate Folderview e il risultato dovrebbe condurvi alla sua pagina. Scaricatelo da lì e andate alla vostra cartella di download. Trascinate il file tar.gz all'interno del gestore screenlet e lo installerà automaticamente. Ripetete la stessa cosa per il Terminal Screenlet e installatelo. Dopodiché avviateli e divertitevi. | Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul pulsante Elimina. |
Linea 65: | Linea 80: |
Il prossimo passo è configurare le proprietà di questi screenlet. Cominceremo con Folderview. Cliccate con il tasto destro e scegliete proprietà. Vedrete tre schede: Informazioni, Temi e Opzioni. La scheda Temi è dove potete trovare i vari temi per lo screelet. In questo caso c'è solo quello di default. Quella successiva è la scheda Opzioni. Qui potete trovare le impostazioni attuali di questo particolare screenlet. Potete esaminare le opzioni e scegliere ciò che vi serve. Per esempio io ho selezionato "Fissa sulla scrivania" poiché voglio che questo screenlet sia su tutte le mie scrivanie (1,2,3 ecc). Ho selezionato anche "Blocca posizione" poiché tendo a muovere accidentalmente gli screenlet. La scheda successiva che vedrete è Folder. Qui potete configurare quante icone volete in questo screenlet e anche il percorso della cartella. Se volete, potete avere diversi screenlet Folderview attivi sulla vostra scrivania per qualsiasi cartella cui vogliate accedere - la vostra cartella home, i vostri download, i documenti ecc. Infine troverete la scheda Look. Qui potrete configurare l'aspetto dello screenlet, come il colore, l'opacità, lo spessore dei bordi ed altro ancora. Provate le varie impostazioni fino a trovare qualcosa che vi piaccia. Ricordatevi solo che se volete che i vostri screenlet siano belli e volete l'opacità, assicuratevi che sia attivo o Compiz oppure Metacity compositing (personalmente preferisco Metacity compositing che è più leggero e non richiede schede grafiche sofisticate). A questo punto potete giocherellare con il Terminal Screenlet e le sue proprietà. Dovrete perdere un po' di tempo con le proprietà di qualche screenlet per configurarlo come volete. Dopotutto Linux è libertà assoluta di scelta. | Creare una scorciatoia alla vostra macro |
Linea 67: | Linea 82: |
Dunque divertitevi con gli screenlet e se ne volete di più, cliccate semplicemente su "get more screenlets" in fondo al Gestore Screenlet (come mostrato sopra a destra). | Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza. |
Linea 69: | Linea 84: |
==== Note alla revisione ==== | Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di nome 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsante Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul pulsante Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto. Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione che stavate cercando per azioni ripetitive eseguite spesso. C'è un linguaggio di scripting Basic di LibreOffice , di cui forse parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice. Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress e a lavorare con le diapositive. <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> == Note alla revisione == io personalmente preferirei il termine pulsante rispetto a bottone |
Linea 72: | Linea 100: |
= Errata Corrige = | |
Linea 73: | Linea 102: |
=== Errata Corrige === | |
Linea 78: | Linea 106: |
CategoryComunita | CategoryComunitaFcm |
Traduzione italiana
Scritto da Elmer Perry
Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial su Macro; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetute, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice Basic ha un suo linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting.
NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt.
Abilitare la registrazione Macro
Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare queste sono considerate come "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni, selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro.
Registrazione di una macro
Quando siete in modalità di registrazione macro, essa terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che scrivete, registrandola in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire.
Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro?
Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'con amore', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quanto prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'.
Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva.
Provare la macro
Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul bottone Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato.
Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul bottone Elimina.
Creare una scorciatoia alla vostra macro
Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza.
Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di none 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsate Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul bottone Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto.
Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione migliore per compiere una stessa azione ripetutamente. C'è un linguaggio di scripting di LibreOffice Basic, di cui forse ne parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice.
Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress lavorando con le diapositive.
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Note alla traduzione
Revisione
Scritto da Elmer Perry
Recentemente ho ricevuto una richiesta per un tutorial sulle macro di LibreOffice; così facciamo una breve pausa dal nostro lavoro su Impress e ne parliamo brevemente. Le macro vi permettono di automatizzare azioni ripetitive, come la scrittura dell'intestazione. Questo vi libera dal dover digitare o ripetere ogni volta alcune azioni. In questo tutorial HOW-TO, andremo a vedere come registrare delle macro e come usarle. LibreOffice ha un suo Basic, un linguaggio di scripting, che va oltre lo scopo di questo tutorial; forse successivamente riprenderemo le macro per parlare del linguaggio di scripting.
NOTA: Potete trovare informazioni su LibreOffice Basic nell'Aiuto, oppure potete scaricare la documentazione all'indirizzo: http://wiki.documentfoundation.org/images/d/dd/BasicGuide_OOo3.2.0.odt.
Abilitare la registrazione Macro
Di default la registrazione delle macro è disabilitata; a quanto pare le macro sono considerate come una "funzionalità in sperimentazione (instabili)". Per abilitare tale funzione, andate su Strumenti > Opzioni. Selezionare Generali sotto la sezione LibreOffice e spuntate "attiva funzionalità in sperimentazione (instabili)". Ciò renderà disponibile l'opzione "Registra macro" sotto a Strumenti > Macro.
Registrazione di una macro
Quando siete in modalità di registrazione macro, il registratore di macro terrà traccia di ogni azione che fate e di ogni cosa che digitate, e lo registra in una macro. Ricordate come abbiamo abilitato le funzionalità sperimentali per avere l'opzione "Registra macro"? Bene il motivo di questa domanda è perché a volte la registrazione macro fallisce. Non l'ho sperimentato io personalmente, ma ho pensato di doverlo dire.
Per dimostrare una registrazione macro, creeremo una macro di nome "Chiusura". Ogni volta che scrivete una lettera, dovete terminarla con una frase di chiusura; quindi perché non metterla in una macro?
Iniziate con un nuovo documento di testo. Per iniziare la registrazione della macro, andate su Strumenti > Macro > Registra macro. Ciò farà apparire la relativa barra degli strumenti. Qui c'è solo una opzione: Ferma registrazione. Premete il tasto Tab sulla vostra tastiera per tre o quattro volte (in questo modo il cursore dovrebbe essere pressoché al centro della pagina). Scrivete 'Tanti auguri' o 'affettuosità', oppure la vostra frase di chiusura preferita. Andate a capo due volte in modo da lasciare lo spazio per la firma. Premete di nuovo tante volte quante prima il tasto Tab, cambiate il testo mettendolo in grassetto premendo l'apposito bottone nella barra della formattazione e scrivete il vostro nome. Come ultima cosa, andiamo ad aggiungere un titolo sotto il nome. Premete Invio, poi il tasto Tab lo stesso numero di volte di prima, togliete la formattazione del testo in grassetto, per poi impostare il carattere su corsivo. Scrivete il titolo, premete Invio e fate clic su 'Ferma registrazione'.
Vi apparirà la finestra di dialogo Macro Basic. Selezionate la libreria in cui volete salvare la macro, solitamente in 'Mie macro'. Inserite il nome della macro nella casella di testo e poi fate clic sul pulsante Salva.
Provare la macro
Vorrete provare la vostra macro, per assicurarvi che tutto sia stato registrato correttamente; per fare ciò andate su Strumenti > Macro > Esegui macro. Selezionate la libreria in cui l'avete salvata, per poi selezionare la macro ed eseguirla facendo clic sul pulsante Esegui. La macro verrà eseguita, scrivendo l'intero testo che avete registrato e con la stessa formattazione che avete adoperato.
Se qualcosa non è andata come volevamo, potete eliminare la macro e crearne una nuova. Per eliminarla, andate su Strumenti > Macro > Organizza macro > LibreOffice Basic. Cercate la macro nella libreria, la selezionate e fate clic sul pulsante Elimina.
Creare una scorciatoia alla vostra macro
Se usate molto spesso la macro, non volete andare su Strumenti > Macro > Esegui macro ogni volta che ne avete bisogno. LibreOffice permette di aggiungere una macro ai menu, alle barre degli strumenti, alle scorciatoie della tastiera e agli eventi di una applicazione. Potete fare tutto ciò andando su Strumenti > Personalizza.
Per fare un esempio, andiamo ad aggiungere un menu di nome 'Macro' in LibreOffice Writer, per poi aggiungerci la nostra macro 'Chiusura'. Andate su Strumenti > Personalizza, selezionate la scheda Menu, fate clic sul pulsante Nuovo, nominate il nuovo menu, spostatevi sul bottone prima di Aiuto con le frecce direzionali e fate clic su OK. Per adesso il vostro nuovo menu è vuoto. Fate clic sul pulsante Aggiungi, cercate Macro LibreOffice sotto la categoria, navigate lungo l'albero per ricercare la vostra macro, selezionate la macro Chiusura e fate clic sul pulsante Aggiungi. Una volta che essa viene aggiunta nel menu, fate clic sul pulsante Chiudi, per poi fare clic su OK nella finestra di dialogo Personalizza. Ora avete un oggetto del menu di nome Macro e sotto di essa la macro Chiusura. Ora potete potete selezionarla quando ne avete bisogno, velocizzando il tutto.
Questo è stata solo un'introduzione molto breve sulle macro. Prima di usarle, siate sicuri che non ci sia un'alternativa valida che faccia ciò che state cercando di fare; ma solitamente la macro è la soluzione che stavate cercando per azioni ripetitive eseguite spesso. C'è un linguaggio di scripting Basic di LibreOffice , di cui forse parleremo successivamente. Inoltre potete scaricare le macro dal web e importarle per usarle in LibreOffice.
Il prossimo mese torneremo a trattare di Impress e a lavorare con le diapositive.
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Scheda autore >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La storia lavorativa, di programmazione e informatica di Elmer Perry include un Apple IIE, con alcuni Amiga, un generoso aiuto di DOS e Windows e una spolverata di Unix, il tutto ben mescolato con Linux e Ubuntu.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Note alla revisione
io personalmente preferirei il termine pulsante rispetto a bottone