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Differenze tra le versioni 12 e 45 (in 33 versioni)
Versione 12 del 08/08/2010 21.54.57
Dimensione: 5932
Autore: VitoArnetta
Commento: Traduzione Completata
Versione 45 del 16/06/2011 18.13.15
Dimensione: 5710
Commento:
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Linea 2: Linea 2:
[[Include(Fcm/Header)]] <<Include(Fcm/Header)>>
Linea 7: Linea 7:
HOW-TO
Scritto da Lucas Westermann
Linea 8: Linea 10:
HOW-TO
scritto da Huseyin Sarigul
Ritoccare foto in GIMP parte 2
Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix.
Installeremo FreeBSD
8.1 che potrete scaricare da
http://www.freebsd.org/where.htm
l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso".
L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione.
Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui:
http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html.
Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).
Linea 12: Linea 20:
In questo articolo impareremo come editare i toni scuri e chiari nelle nostre foto. Prima di tutto, vorrei spiegare i colori e la loro gamma. Ci sono differenti profili di colori, abbiamo tre colori principali e sono Rosso, Verde e Blu (RGB). Un altro profilo di colori è CMYK che è un mix dei principali colori di inchiostro ed è solitamente usato nelle foto, stampanti e nella stampa. Passo 1:
Linea 14: Linea 22:
Istogramma Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader.
Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.
Linea 16: Linea 25:
Il grafico istogramma ci mostra la gamma di tutti i colori o di un singolo colore. Come dovrebbe essere questo grafico? Ecco qualche esempio.
Sopra abbiamo una foto con toni chiari e medi ma non toni scuri.
Ora dobbiamo andare su Pannelli Agganciabili > Istogramma dal menu. Se controllate l'istogramma (a sinistra), noterete facilmente quali toni non sono presenti nella vostra foto.
Passo 2:
Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2).
Linea 20: Linea 28:
Controlliamo il nostro secondo esempio (sopra a destra). Passo 3:
Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).
Linea 22: Linea 31:
In questo istogramma, abbiamo toni medi e scuri ms non chiari (destra). Passo 4:
Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi.
Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo
- una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.
Linea 24: Linea 36:
Ora, il nostro terzo esempio:
Linea 26: Linea 37:
Qui abbiamo solo mezzi toni, e nessun tono chiaro o scuro. VIRTUALIZZAZIONE - PART 4
Linea 28: Linea 39:
Se c'è un problema con i colori in una foto, possiamo facilmente correggere le cose usando sia la finestra Livelli che i settaggi di Luminosità/contrasto. Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6.
Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi.
Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che ritenete di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte.
Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.
Linea 30: Linea 44:
Ora scegliamo Colori > Livelli. Questa finistra rappresenta il mix dei colori RGB così come sono. Passo 5:
Linea 32: Linea 46:
Da "canale" potete raggiungere l'istogramma RGB. Possiamo modificarli uno ad uno. L'opzione "auto" può modificare i toni automaticamente, ma questo non è sempre corretto. Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7).
Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8).
Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9).
Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP.
Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto).
Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevedete di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete.
Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10).
Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale).
Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11.
Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”;
scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo.
Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.
Linea 34: Linea 59:
Ci sono tre pipette accanto al pulsante "auto". Sono per i toni scuri, medi e chiari. Potete fare clic su ognuno di loro e scegliere il tono migliore.
Linea 36: Linea 60:
La maniera migliore è farlo manualmente, potete farlo trascinando i triangoli, che ho segnato con dei cerchi (sinistra), all'inizio e alla fine dell'istogramma, quindi potete trovare il tono migliore cambiando la posizione del triangolo centrale. Potete quindi usare Luminosità/Contrasto per rendere i colori più vivi. Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla.
Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com.
Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.
Linea 38: Linea 64:
Andate su Colori > Luminosità/Contrasto e scegliete:
+25 Luminosità
+15 Contrasto
Passo 6:
Linea 42: Linea 66:
Ora la nostra foto dovrebbe mostrarsi così. Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento!
Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi.
Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'.
Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.
Linea 44: Linea 71:
Potete modificare il tono delle altre foto come abbiamo fatto qui. Extra links:
Linea 46: Linea 73:
Il secondo strumento che possiamo usare è Curve, andate su Colori > Curve, nella finestra, il punto iniziale e finale possono essere modificati e i toni corretti. PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato).
http://www.pcbsd.org/FreeBSD
Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html
Linea 48: Linea 77:
È tutto per questo numero, il prossimo articolo vi parlerà ancora sulla correzione dei colori.

Tutte le foto hanno la licenza Pubblico Dominio.

Tradotto dal turco all'inglese da Kaan Bahadir TERMELI

Vignetta:

"1001 modi per riportare la tua vita in carreggiata"
"Sta funzionando?"
"Del tutto. Ho venduto più di un milione di copie finora. Quindi sono definitamente apposto ora."
Linea 64: Linea 82:
Linea 66: Linea 83:
Linea 68: Linea 84:
scritto da Huseyin Sarigul
Ritoccare foto in GIMP parte 2

In questo articolo impareremo come editare i toni scuri e chiari nelle nostre foto. Prima di tutto, vorrei spiegare i colori e la loro gamma. Ci sono differenti profili di colori, abbiamo tre colori principali e sono Rosso, Verde e Blu (RGB). Un altro profilo di colori è CMYK che è un mix dei principali colori di inchiostro ed è solitamente usato nelle foto, stampanti e nella stampa.

Istogramma

Il grafico istogramma ci mostra la gamma di tutti i colori o di un singolo colore. Come dovrebbe essere questo grafico? Ecco qualche esempio.
Sopra abbiamo una foto con toni chiari e medi ma non toni scuri.
Ora dobbiamo andare su Pannelli Agganciabili > Istogramma dal menu. Se controllate l'istogramma (a sinistra), noterete facilmente quali toni non sono presenti nella vostra foto.

Controlliamo il nostro secondo esempio (sopra a destra).

In questo istogramma, abbiamo toni medi e scuri ms non chiari (destra).

Ora, il nostro terzo esempio:

Qui abbiamo solo mezzi toni, e nessun tono chiaro o scuro.

Se c'è un problema con i colori in una foto, possiamo facilmente correggere le cose usando sia la finestra Livelli che i settaggi di Luminosità/contrasto.

Ora scegliamo Colori > Livelli. Questa finistra rappresenta il mix dei colori RGB così come sono.

Da "canale" potete raggiungere l'istogramma RGB. Possiamo modificarli uno ad uno. L'opzione "auto" può modificare i toni automaticamente, ma questo non è sempre corretto.

Ci sono tre pipette accanto al pulsante "auto". Sono per i toni scuri, medi e chiari. Potete fare clic su ognuno di loro e scegliere il tono migliore.

La maniera migliore è farlo manualmente, potete farlo trascinando i triangoli, che ho segnato con dei cerchi (sinistra), all'inizio e alla fine dell'istogramma, quindi potete trovare il tono migliore cambiando la posizione del triangolo centrale. Potete quindi usare Luminosità/Contrasto per rendere i colori più vivi.

Andate su Colori > Luminosità/Contrasto e scegliete:
+25 Luminosità
+15 Contrasto

Ora la nostra foto dovrebbe mostrarsi così.

Potete modificare il tono delle altre foto come abbiamo fatto qui.

Il secondo strumento che possiamo usare è Curve, andate su Colori > Curve, nella finestra, il punto iniziale e finale possono essere modificati e i toni corretti.

È tutto per questo numero, il prossimo articolo vi parlerà ancora sulla correzione dei colori.

Tutte le foto hanno la licenza Pubblico Dominio.

Tradotto dal turco all'inglese da Kaan Bahadir TERMELI

Vignetta:

"1001 modi per riportare la tua vita in carreggiata"
"Sta funzionando?"
"Del tutto. Ho venduto più di un milione di copie finora. Quindi sono definitamente apposto ora."
Scritto da Lucas Westermann
Linea 129: Linea 96:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

HowTo6

Traduzione italiana

HOW-TO Scritto da Lucas Westermann

Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).

Passo 1:

Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.

Passo 2: Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2).

Passo 3: Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).

Passo 4: Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.

VIRTUALIZZAZIONE - PART 4

Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che ritenete di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.

Passo 5:

Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevedete di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.

Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.

Passo 6:

Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.

Extra links:

PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html

Note alla traduzione

Revisione

HOW-TO Scritto da Lucas Westermann

Note alla revisione

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm