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Linea 1: | Linea 1: |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read [[Include(Fcm/Header)]] |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read,write All:read |
Linea 4: | Linea 3: |
== Notizie == | <<Include(Fcm/Header)>> |
Linea 6: | Linea 5: |
=== Traduzione italiana === | = Traduzione italiana = Avvistato un nuovo Trojan per Linux e OS X |
Linea 8: | Linea 8: |
Ubuntu Firefox scarta Google per Yahoo! per le ricerche. | Alcuni ricercatori hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma Linux e Mac OS X. |
Linea 10: | Linea 10: |
La prossima release di Ubuntu abbandonerà Google come motore di ricerca predefinito del suo browser Firefox in favore di Yahoo!, grazie ad un nuovo patto commerciale tra Yahoo! e il sostenitore commerciale di Ubuntu, Canonical. | Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta nascosta ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e le informazioni personali digitate della vittima. Il programma cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server in Olanda. |
Linea 12: | Linea 12: |
Con clausole mirate ad approvare la ricerca Yahoo! con Microsoft, questo vuole dire che Redmond svilupperà il futuro di Firefox su Ubuntu, una combinazione dai connotati decisamente anti-Redmond. L'ultima ironia è che Microsoft essenzialmente pagherà le persone per creare una nuova distro per Linux | Il software malevolo è stato intercettato dall'antivirus russo chiamato Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X. |
Linea 14: | Linea 14: |
Rick Spencer di Canonical ha annunciato il patto con Yahoo! martedì con un messaggio sulla mailing list degli sviluppatori di Ubuntu. | Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazioni che utilizzano entrambi i due sistemi di base Unix. |
Linea 16: | Linea 16: |
Con il nuovo rilascio di Ubuntu, versione 10.04 soprannominata Lucid Lynx che arriverà in Aprile, Yahoo! sarà il motore predefinito nel box di ricerca nell'angolo in alto a destra del browser Firefox fornito con il sistema operativo e Yahoo! sarà la homepage predefinita. | I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e non è ancora chiara la diffusione del trojan. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa il sistema di criptazione dati AES per comunicare con il server in internet |
Linea 18: | Linea 18: |
Come è tipico di Firefox gli utenti avranno la possibilità di cambiare il box di ricerca predefinito, questo vuol dire che loro potranno tornare a Google e grazie ad un'altra modifica a Lucid Lynx annunciata da Spencer fare questo cambierà auomaticamente l'homepage a Google. Se scegliere un'altro provider oltre Google e Yahoo!, Lynx potrebbe o non potrebbe aggiornare la Homepage. Canonical deve ancora sistemare gli accordi con altri provider. | |
Linea 21: | Linea 20: |
Ubuntu Primes Music Service Sebbene non sia ancora ufficiale pare che la prossima versione di Ubuntu includerà un servizio music store simile ad iTunes della Apple. |
Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java |
Linea 24: | Linea 22: |
Il primo indizio che gli sviluppatori di Ubuntu stessero considerando un music store arrivò a settembre dell'anno scorso quando il capo di Canonical Mark Shuttleworth annunciò i piani per Lucid Lynx, la prossima versione di Ubuntu. A quel tempo Shuttleworth fece vaghi riferimenti ad un music store come Amazon e iTunes per la nuova versione. | Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle machine degli utenti colpiti, sfruttando molti metodi diversi. |
Linea 26: | Linea 24: |
Da allora i rumori riguardo un music store per Ubuntu crebbero in una direzione coerente, e vari dettagli suggerirono che Ubuntu One Music Store è in lista come possibile aggiunta a Lucid Lynx il cui rilascio è programmato ad Aprile di quest'anno. | FireEye ha criticato Oracle – che mantiene Java – per non essere intervenuta al fine di correggere il difetto. “Suscita disappunto il fatto che Oracle non abbia ancora annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye. |
Linea 28: | Linea 26: |
L'indizio più ovvio ad Ubuntu One Music Store è nel wiki contendente i piani per il prodotto. Come altri dettagli il wiki spiega l'obbiettivo di Ubuntu One Music Store così: | Il difetto è stato scoperto agli inizi di agosto. |
Linea 30: | Linea 28: |
"Il progetto music store di Lucid mira a conferire l'abilità di acquistare musica dall'interno di un lettore musicale sul desktop. Il principale requisito del progetto è di minimizzare l'apporto ingegneristico. Questo sarà ottenuto attraverso l'utilizzo di soluzioni dismonibili con modifiche minime, solo i cambiamenti classificati come bloccanti rientreranno in questo progetto, nessuno sforzo sarà mirato a migliorare l'esperienza dell'utente al di fuori della piattaforma" In accordo con le specifiche gli utenti si collegheranno al music store usando il loro username Ubuntu One già esistente. [...] Già un plugin Ubuntu One Music Store per Rhythmbox è tra i progetti Ubuntu. Fonte: mybroadband.co.za ==== Note alla traduzione ==== |
Fonte: v3.co.uk |
Linea 40: | Linea 32: |
=== Revisione === | |
Linea 42: | Linea 33: |
Ubuntu Firefox scarta Google per Yahoo! per le ricerche. | EPUB Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org |
Linea 44: | Linea 36: |
La prossima release di Ubuntu abbandonerà Google come motore di ricerca predefinito del suo browser Firefox in favore di Yahoo!, grazie ad un nuovo patto commerciale tra Yahoo! e il sostenitore commerciale di Ubuntu, Canonical. | Google Currents Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM. |
Linea 46: | Linea 39: |
Con clausole mirate ad approvare la ricerca Yahoo! con Microsoft, questo vuole dire che Redmond svilupperà il futuro di Firefox su Ubuntu, una combinazione dai connotati decisamente anti-Redmond. L'ultima ironia è che Microsoft essenzialmente pagherà le persone per creare una nuova distro per Linux | Software Centre Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Centre: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download. |
Linea 48: | Linea 42: |
Rick Spencer di Canonical ha annunciato il patto con Yahoo! martedì con un messaggio sulla mailing list degli sviluppatori di Ubuntu. | == Note alla traduzione == |
Linea 50: | Linea 44: |
Con il nuovo rilascio di Ubuntu, versione 10.04 soprannominata Lucid Lynx che arriverà in Aprile, Yahoo! sarà il motore predefinito nel box di ricerca nell'angolo in alto a destra del browser Firefox fornito con il sistema operativo e Yahoo! sarà la homepage predefinita. | |
Linea 52: | Linea 45: |
Come è tipico di Firefox gli utenti avranno la possibilità di cambiare il box di ricerca predefinito, questo vuol dire che loro potranno tornare a Google e grazie ad un'altra modifica a Lucid Lynx annunciata da Spencer fare questo cambierà auomaticamente l'homepage a Google. Se scegliere un'altro provider oltre Google e Yahoo!, Lynx potrebbe o non potrebbe aggiornare la Homepage. Canonical deve ancora sistemare gli accordi con altri provider. | = Revisione = Individuato un nuovo Trojan per Linux e OS X Ricercatori sulla sicurezza hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma per Linux e Mac OS X. Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta di servizio ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e i dati sensibili digitati della vittima. Il programma inoltre cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server nei Paesi Bassi. Il software malevolo è stato intercettato dalla società russa di antivirus Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X. Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazione che utilizza una combinazione delle due versioni di Unix. I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e e per ora è poco chiaro come il trojan è progettato per diffondersi. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa AES per crittografare la sua comunicazione con un server in internet |
Linea 55: | Linea 62: |
Ubuntu Primes Music Service Sebbene non sia ancora ufficiale pare che la prossima versione di Ubuntu includerà un servizio music store simile ad iTunes della Apple. |
Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java |
Linea 58: | Linea 64: |
Il primo indizio che gli sviluppatori di Ubuntu stessero considerando un music store arrivò a settembre dell'anno scorso quando il capo di Canonical Mark Shuttleworth annunciò i piani per Lucid Lynx, la prossima versione di Ubuntu. A quel tempo Shuttleworth fece vaghi riferimenti ad un music store come Amazon e iTunes per la nuova versione. | Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle macchine degli utenti colpiti, attraverso una varietà di metodi. |
Linea 60: | Linea 66: |
Da allora i rumori riguardo un music store per Ubuntu crebbero in una direzione coerente, e vari dettagli suggerirono che Ubuntu One Music Store è in lista come possibile aggiunta a Lucid Lynx il cui rilascio è programmato ad Aprile di quest'anno. | FireEye ha criticato Oracle – che possiede Java – per non essere intervenuta a correggere il difetto. “E' molto deludente il fatto che Oracle non abbia ancora presentato ed annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye. |
Linea 62: | Linea 68: |
L'indizio più ovvio ad Ubuntu One Music Store è nel wiki contendente i piani per il prodotto. Come altri dettagli il wiki spiega l'obbiettivo di Ubuntu One Music Store così: | Il difetto è stato scoperto ancor prima gli inizi di agosto. |
Linea 64: | Linea 70: |
"Il progetto music store di Lucid mira a conferire l'abilità di acquistare musica dall'interno di un lettore musicale sul desktop. Il principale requisito del progetto è di minimizzare l'apporto ingegneristico. Questo sarà ottenuto attraverso l'utilizzo di soluzioni dismonibili con modifiche minime, solo i cambiamenti classificati come bloccanti rientreranno in questo progetto, nessuno sforzo sarà mirato a migliorare l'esperienza dell'utente al di fuori della piattaforma" In accordo con le specifiche gli utenti si collegheranno al music store usando il loro username Ubuntu One già esistente. [...] Già un plugin Ubuntu One Music Store per Rhythmbox è tra i progetti Ubuntu. Fonte: mybroadband.co.za ==== Note alla revisione ==== |
Fonte: v3.co.uk |
Linea 74: | Linea 74: |
=== Errata Corrige === | EPUB Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org Google Currents Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM. Software Center Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Center: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download. == Note alla revisione == |
Linea 78: | Linea 92: |
= Errata Corrige = |
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Linea 79: | Linea 96: |
CategoryComunita | CategoryComunitaFcm |
Traduzione italiana
Avvistato un nuovo Trojan per Linux e OS X
Alcuni ricercatori hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma Linux e Mac OS X.
Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta nascosta ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e le informazioni personali digitate della vittima. Il programma cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server in Olanda.
Il software malevolo è stato intercettato dall'antivirus russo chiamato Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X.
Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazioni che utilizzano entrambi i due sistemi di base Unix.
I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e non è ancora chiara la diffusione del trojan. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa il sistema di criptazione dati AES per comunicare con il server in internet
Fonte: theregister.co.uk
Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java
Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle machine degli utenti colpiti, sfruttando molti metodi diversi.
FireEye ha criticato Oracle – che mantiene Java – per non essere intervenuta al fine di correggere il difetto. “Suscita disappunto il fatto che Oracle non abbia ancora annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye.
Il difetto è stato scoperto agli inizi di agosto.
Fonte: v3.co.uk
EPUB Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org
Google Currents Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM.
Software Centre Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Centre: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download.
Note alla traduzione
Revisione
Individuato un nuovo Trojan per Linux e OS X
Ricercatori sulla sicurezza hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma per Linux e Mac OS X.
Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta di servizio ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e i dati sensibili digitati della vittima. Il programma inoltre cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server nei Paesi Bassi.
Il software malevolo è stato intercettato dalla società russa di antivirus Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X.
Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazione che utilizza una combinazione delle due versioni di Unix.
I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e e per ora è poco chiaro come il trojan è progettato per diffondersi. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa AES per crittografare la sua comunicazione con un server in internet
Fonte: theregister.co.uk
Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java
Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle macchine degli utenti colpiti, attraverso una varietà di metodi.
FireEye ha criticato Oracle – che possiede Java – per non essere intervenuta a correggere il difetto. “E' molto deludente il fatto che Oracle non abbia ancora presentato ed annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye.
Il difetto è stato scoperto ancor prima gli inizi di agosto.
Fonte: v3.co.uk
EPUB
Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org
Google Currents
Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM.
Software Center
Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Center: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download.
Note alla revisione