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#58 piccola modifica alla revisione..
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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 7: | Linea 7: |
Linux Mint è disponibile in due sapori (lo so, lo so, allarme cliché), la rolling release Debian, e la più affermata, derivata da Ubuntu, periodic release. Mint 11, nome in codice 'Katya', è la più recente basata su Ubuntu 11.04, rifilata con le applicazioni distinte e il software di scelta del team Mint. | Sono più di 10 anni che ho installato e usato Linux per la prima volta. Volevo armeggiare con i computer, ma, allo stesso tempo, non volevo spendere soldi sul software, e non volevo rompere nessuna EULA. Inoltre volevo anche usare hardware di recupero. È stato RedHat 5 che mi diede la possibilità di fare ciò, e da allora sono stato sempre attaccato. |
Linea 9: | Linea 9: |
Se vi state aspettando qualcosa di rivoluzionaro o all'avanguardia: fermatevi. Mint 11 usa Ubuntu come sua base, ma con il classico Gnome 2.32 come desktop environment predefinito. Rimane, secondo il nostro punto di vista, la principale distribuzione per utenti nuovi e migranti dal mondo di Redmond. Chiamatela convenzionale se preferite, ma è lucidata ed è provata e testata. Linux Mint 11 viene rilasciata con software aggiornato, perfezionamenti, e nuove funzionalità per offrire un desktop confortevole nell'utilizzo. | Ho provato svariate distribuzione negli anni, da RedHat, Fedora, Puppy, SCO (sì, anche quello), Mandriva, ma solo a un certo punto decisi che dovevo smetterla di saltare da una distribuzione all'altra, e stabilizzarmi su una, nel bene o nel male. Scelsi Fedora. Quindi andò meglio, eccetto per una cosa, per me Fedora era veramente instabile da un rilascio a un altro, e spesso, cose per cui avevo speso tempo a sistemarle non funzionano più dopo sei o dodici mesi. Fui veramente vicino a tornare al lato oscuro, sì, intendo Windows. |
Linea 11: | Linea 11: |
Alcune persone attribuiscono la drammatica crescita di popolarità di Mint allo scontento degli utenti di Ubuntu che sono infelici con Ubuntu Unity; io credo siano altri i motivi. | Quindi, sentì parlare di Ubuntu Warty Warthdog, e decisi di dare a Linux un ultima prova. Ubuntu risolse molti problemi, come il fatto che ero stanco di scaricare 4 CD per ogni installazione. Un unico CD d scaricare era una fortuna. |
Linea 13: | Linea 13: |
Mint Installer Tutt'ora penso che questo abbia dei vantaggi rispetto l'installer di Ubuntu; un marchio Mint coerente comincia qui, attraverso i passi di installazione, portandovi velocemente e ininterrottamente a un desktop pulito, attraente. |
In questo tempo diventai un po' un "evangelista" del software libero; ero un po' in disappunto sul fatto che il movimento "free come libertà" fosse così connesso all'elite tecnocrata, e non realmente connessa alla vita di tutti i giorni degli utenti finali. |
Linea 16: | Linea 15: |
Mint si distingue da tempo per il suo Mint Menu e la schermata di Benvenuto. Mint 11 include alcuni cambiamenti agli artwork, un comando di download di apt, e alcuni cambiamenti nel software impachettato. Per un numero di rilascio maggiore, il modifica principale è l'adozione di Ubuntu 11.04 come codice di base. | Quindi, provai Ubuntu, e potei vedere che Ubuntu stava provando a fare quello che altre distribuzioni non facevano, come il fatto che è facile da installare per le persone che sono più lontane dalla mentalità geek del computer di me. Niente da dire, sono stato conquistato da Ubuntu. |
Linea 18: | Linea 17: |
Mint è disponibile in liveDVD in versione completa o in una più leggera, piccola, versione liveCD (meno codec e applicazioni extra) disponibile per coloro senza un masterizzatore DVD, o per distributori negli USA o in Giappone. | Comunque, in quanto persona che crede nella libertà del software in ambiti religiosi, politici, economici, e ambientali, io sono scontento di un fronte. Non sono solo nel mio progetto di promozione della libertà del software; molti utenti Linux fanno altrettanto. Ma, con gli anni, mi sarebbe piaciuto vedere un po' di supporto da cose come IBM e RedHat. Non fraintendetemi, so che hanno messo molti soldi e ricerche su Linux e per questo io ne sono molto riconoscente. Quello che mi piacerebbe vedere è un appoggio a Linux in molti dei circuiti pubblicitari maggiori. Abbiamo bisogno di una pubblicità "desktop" con vigore. |
Linea 20: | Linea 19: |
Software Manager Stimo ancora Software Manager come uno dei punti di forza maggiori di Mint. Ancora più lucidata, una schermata appare quando quando lo si lancia, e la finestra principale ha icone di categoria più grandi, con nuove categorie per i template e i font. |
Sarebbe magnifico se tutte le corporazioni che beneficiano da Linux contribuissero con un fondo pubblicitario. Amerei vedere gli stemmi di Linux sulle macchine da Formula 1 le cui squadre usano Linux. So che una vettura di Formula 1 è probabilmente il pezzo più costoso di pubblicità immobiliare del pianeta, ma tutto quello che vogliamo è a pochi centimetri quadrati che nessuno vuole. |
Linea 23: | Linea 21: |
Adesso mostra ancora più icone e schermate di anteprima. Le anteprime delle icone delle applicazioni ora sono raccolte dal pacchetto mintinstall-icons e anche dalle icone del vostro tema attuale. Le ricerche ora avvengono anche nelle descrizioni riassuntive dei pacchetti ma anche nei titoli; ciò potrebbe rallentare in cambio di risultati di ricerca più accurati. | Quello che voglio dire è questo: ogni grande azienda che riceve benefici dal software libero dovrebbe aiutare la promozione di Linux. |
Linea 25: | Linea 23: |
Ulteriori modifiche al layout di Software Manager lo portano a competere con l'equivalente Software Center di Ubuntu. Selezionate un pacchetto da installare, e Software Manager avvia una diagnostica per dirvi precisamente quali pacchetti aggiungerà o rimuoverà dal vostro sistema e la dimensione totale dei dati da scaricare. Questa potrebbe essere solo un'impressione, ma le valutazioni e le recensioni di Mint mi sembrano più complete. | Questo mi porta a Mark Shuttleworth. Credo che il Sig. Shuttleworth sia il maggior contributore allo scopo di promuovere l'uso di Linux dagli utenti comuni. Io non credo che non ci sia nessuno nel passato, presente, o nel vicino futuro con il suo impegno o risorse. |
Linea 27: | Linea 25: |
Espandere Mint L'edizione LiveCD è molto ridotta per quanto riguarda le applicazioni installate, con un supporto limitato per il multimedia dal primo boot. Entrambe queste lacune vengono colmate con delle scorciatoie sul desktop e nel Mint Menu per aggiornare all'edizione DVD e per installare i codec multimediali. Queste forniscono codec e plugin addizionali per il browser per un supporto multimediale completo degli MP3 e dei video, il player VLC, Gimp, Giver, Tomboy, LibreOffice-Base, e font addizionali; Java, condivisione di file con Samba, più sfondi, temi e icone. |
Quando per la prima volta provai Unity, avevo alcuni dubbi su di esso. Comunque, per me non è stato difficile capire a cosa Unity mirava e perché. Un'unica interfaccia per desktop, telefoni, e tutto ciò di mezzo. Per le persone che usano meno di dieci applicazioni, Unity è tutto ciò di cui hanno bisogno, e la cosa migliore è che Unity lo fa nel modo migliore. |
Linea 30: | Linea 27: |
Modellare Mint Il team di Mint ha utilizzato i feedback nelle recensioni e nei punteggi forniti dalla comunità degli utenti nel Software Manager, cambiando le applicazioni software predefinite: Gwibber viene mollato, poco prima che Ubuntu faccia la stessa cosa gThumb sostituisce F-Spot come gestore di foto predefinito Banshee sostituisce Rhythmbox come riproduttore musicale predefinito, lo stesso su Ubuntu Una pila di utility di Pulse Audio non vengono più installate come predefinite LibreOffice sostituisce OpenOffice.org |
Unity è ciò che il movimento del software libero ha bisogno per portare il software libero al prossimo livello. È tempo di finirla di autoreferenziarsi con tutti gli "È L'anno di Linux sui desktop" e andare oltre, verso qualcosa che ha realmente la potenzialità di dare ottimi risultati. |
Linea 38: | Linea 29: |
Mint Update Mint Update è sempre stato un punto di forza, dividendo per categorie gli aggiornamenti a seconda della criticità. Adesso è più veloce perché i changelogs vengono scaricati in modo asincrono in background. Il tutto ora ha un'interfaccia grafica più accattivante; per esempio, tutti i dialoghi di Aggiornamento ora sono modali, quindi non potrete perdere le finestre in una pila come accade su Ubuntu (che mi fa diventare pazzo). Dopo un aggiornamento andato a buon fine, l'Update Manager si nasconde, senza mostrare una finestra di conferma sullo schermo. Gli avvertimenti e le schede informative ora appaiono soltanto per gli aggiornamenti che ne hanno bisogno. Le regole di aggiornamento inclusi il livello di sicurezza per ogni pacchetto sono incorporati e aggiornati con ogni versione di Update Manager di Mint 11, quindi la maggior parte non vengono scaricate in tempo reale; Update Manager controlla solo per nuove versioni di sé stesso, il quale si aggiorna come una priorità, e poi aggiorna tutti gli altri pacchetti. Similmente a Software Manager, Mint Update avvia una diagnostica per determinare le dipendenze di librerie e pacchetti, il quale viene mostrato in un dialogo separato, così, per ogni aggiornamento, avrete una migliore visione di cosa comporta. Il Buono, il Cattivo, l'Indifferente Temi e artwork: Mint è sempre stata caratterizzata da buoni sfondi e temi. Mint 11 si lascia alle spalle le gocce d'acqua e va sul 3D, Desktop Settings fornisce il framework di controllo per ogni desktop in qualsiasi versione del desktop: Gnome, KDE, LXDE, Xfce, Citazioni della fortuna: Mint ha senso dell'umorismo, è per questo che la finestra del terminale presenta una mucca in ASCII-art che fa brutti scherzi. Potete anche disabilitarli, Il modo Mint Menu di categorizzare le applicazioni ha le sue critiche, principalmente quelle che lo trovano inconsistente. Potrebbe essere vero, ma il Mint Menu rimane una delle caratteristiche più familiari per coloro che cercano un menu 'Start', Scrollbar coperte: Linux Mint 11 eredita le scrollbar da Ubuntu upstream, e le abilita di default. Le odio, ma posso disabilitarle utilizzando lo strumento Desktop Settings, Il processo di boot è un mix di cambiamenti; la schermata boot di Playmouth scalcia i rallentamenti in un processo di boot veloce, che è per lo più 'quiet', per dire - nero. Molto professionale, ma non molto d'aiuto quando fallisce nel boot in risoluzioni maggiori, e qualche volta capita. Verdetto Questa è una di quelle volte quando conservativa con una 'c' minuscola è un complimento. I pieni complimenti a Clement Lefebvre e al team per aver consegnato un aggiornamento incrementale con in mente stabilità e continuità. |
Quindi, finiamola di criticare inutilmente, e supportiamo Mark Shuttleworth e Canonical. Perché, per tutto quello che lui e la sua compagnia ha fatto per noi, è il minimo che possiamo fare. |
Linea 58: | Linea 33: |
umm... la frase relativa alla pubblicità con la formula 1 non è che mi sia venuta tanto bene.... ;) |
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Linea 60: | Linea 37: |
Linux Mint è disponibile in due sapori (lo so, lo so, allarme cliché), la rolling release Debian e il più affermato rilascio periodico, derivato da Ubuntu. Mint 11, nome in codice 'Katya', è la più recente basata su Ubuntu 11.04, equipaggiata con le distintive applicazioni e il software di scelta del team Mint. | Sono passati più di 10 anni dalla prima volta che ho installato e usato Linux. Volevo armeggiare con i computer, ma, allo stesso tempo, non volevo spendere soldi sul software e non volevo violare nessuna EULA. Inoltre desideravo anche usare hardware di recupero. È stato RedHat 5 che mi diede la possibilità di fare ciò, e da allora sono stato sempre legato. |
Linea 62: | Linea 39: |
Se vi state aspettando qualcosa di rivoluzionaro o all'avanguardia: fermatevi. Mint 11 usa Ubuntu come sua base, ma con il classico Gnome 2.32 come ambiente desktop predefinito. Rimane, secondo il nostro punto di vista, la principale distribuzione per nuovi utenti e migranti dallo stile di vita di Redmond. Chiamatela convenzionale se preferite, ma è lucidata ed è provata e testata. Linux Mint 11 viene rilasciata con software aggiornato, perfezionamenti e nuove funzionalità per offrire un desktop confortevole nell'utilizzo. | Ho provato svariate distribuzione negli anni, da RedHat, Fedora, Puppy, SCO (sì, anche quello), Mandriva; ma solo a un certo punto decisi che dovevo smetterla di saltare da una distribuzione all'altra, e stabilizzarmi su una, nel bene o nel male. Scelsi Fedora. Quindi andò meglio, eccetto per una cosa, per me Fedora era veramente instabile da un rilascio a un altro e, spesso, cose per cui avevo speso tempo nel sistemarle, non funzionano più dopo sei o dodici mesi. Ero veramente vicino a tornare al lato oscuro, si, intendo Windows. |
Linea 64: | Linea 41: |
Alcune persone attribuiscono la drammatica crescita di popolarità di Mint allo scontento degli utenti di Ubuntu che sono infelici con Ubuntu Unity; io credo siano altri i motivi. | Quindi, sentii parlare di Ubuntu Warty Warthdog, e decisi di dare a Linux un ultima prova. Ubuntu mi risolse molti problemi, come il dover scaricare 4 CD per ogni installazione. Un unico CD da scaricare era una fortuna. |
Linea 66: | Linea 43: |
Mint Installer Tutt'ora penso che questo abbia dei vantaggi rispetto all'installer di Ubuntu; Un coerente marchio di Mint comincia qui, attraverso i passi di installazione, portandovi velocemente e senza interruzioni a un desktop pulito, attraente. |
In questo tempo diventai un po' un "evangelista" del software libero; ero in disappunto sul fatto che il movimento "free come libertà" fosse così connesso all'elite tecnocrata, e non realmente connessa alla vita di tutti i giorni degli utenti finali. |
Linea 69: | Linea 45: |
Mint si distingue da tempo per il suo Mint Menu e la schermata di Benvenuto. Mint 11 include alcuni cambiamenti agli artwork, un comando di download di apt, e alcuni cambiamenti nel software impachettato. Per un numero di rilascio maggiore, il modifica principale è l'adozione di Ubuntu 11.04 come codice di base. | Quindi, provai Ubuntu, e vidi che Ubuntu stava provando a fare quello che altre distribuzioni non facevano, come la facilità di installazione per le persone che sono più lontane di me dall'essere 'smanettoni' del computer. Niente da dire, sono stato conquistato da Ubuntu. |
Linea 71: | Linea 47: |
Mint è disponibile in liveDVD in versione completa o in una più leggera, piccola versione liveCD (meno codec e applicazioni extra) disponibile per coloro che non hanno un masterizzatore DVD, o per distributori negli USA e in Giappone. | Comunque, in quanto persona che crede nella libertà del software in ambiti religiosi, politici, economici, e ambientali, io sono scontento su di un fronte. Non sono solo nel mio progetto di promozione della libertà del software; molti utenti Linux fanno altrettanto. Ma, con gli anni, mi sarebbe piaciuto vedere un po' di supporto da case come IBM e RedHat. Non fraintendetemi, so che hanno messo molti soldi e ricerche su Linux e per questo io ne sono molto riconoscente. Quello che mi piacerebbe vedere è un appoggio a Linux in molti dei circuiti pubblicitari maggiori. Abbiamo bisogno di una vigorosa pubblicità "desktop". |
Linea 73: | Linea 49: |
__________________ PUNTO FINO A DOVE E' STATO REVISIONATO _________________________ | Sarebbe magnifico se tutte le corporazioni che beneficiano da Linux, contribuissero con un fondo pubblicitario. Mi piacerebbe moltissimo vedere lo stemma di Linux sulle macchine da Formula 1 i cui team usano Linux. So che una vettura di Formula 1 è probabilmente il pezzo più costoso di pubblicità del pianeta, ma tutto quello che vogliamo sono pochi centimetri quadrati che nessuno vuole. |
Linea 75: | Linea 51: |
Software Manager Stimo ancora Software Manager come uno dei punti di forza maggiori di Mint. Ancora più lucidata, una schermata appare quando quando lo si lancia, e la finestra principale ha icone di categoria più grandi, con nuove categorie per i template e i font. |
Ciò che voglio dire è questo: ogni grande azienda che riceve benefici dal software libero dovrebbe aiutare la promozione di Linux. |
Linea 78: | Linea 53: |
Adesso mostra ancora più icone e schermate di anteprima. Le anteprime delle icone delle applicazioni ora sono raccolte dal pacchetto mintinstall-icons e anche dalle icone del vostro tema attuale. Le ricerche ora avvengono anche nelle descrizioni riassuntive dei pacchetti ma anche nei titoli; ciò potrebbe rallentare in cambio di risultati di ricerca più accurati. | Questo mi porta a Mark Shuttleworth. Credo che il Sig. Shuttleworth sia il maggior contributore nella promozione dell'uso di Linux tra gli utenti comuni. Credo che non ci sia nessuno, nel passato, presente o nel vicino futuro, con il suo impegno o le sue risorse. |
Linea 80: | Linea 55: |
Ulteriori modifiche al layout di Software Manager lo portano a competere con l'equivalente Software Center di Ubuntu. Selezionate un pacchetto da installare, e Software Manager avvia una diagnostica per dirvi precisamente quali pacchetti aggiungerà o rimuoverà dal vostro sistema e la dimensione totale dei dati da scaricare. Questa potrebbe essere solo un'impressione, ma le valutazioni e le recensioni di Mint mi sembrano più complete. | Quando per la prima volta provai Unity, avevo alcuni dubbi su di esso. Comunque, per me non è stato difficile capire a cosa Unity mirava e perché. Un'unica interfaccia per desktop, telefoni, e tutto ciò di mezzo. Per le persone che usano meno di dieci applicazioni, Unity è tutto ciò di cui hanno bisogno, e la cosa migliore è che Unity lo fa nel modo migliore. |
Linea 82: | Linea 57: |
Espandere Mint L'edizione LiveCD è molto ridotta per quanto riguarda le applicazioni installate, con un supporto limitato per il multimedia dal primo boot. Entrambe queste lacune vengono colmate con delle scorciatoie sul desktop e nel Mint Menu per aggiornare all'edizione DVD e per installare i codec multimediali. Queste forniscono codec e plugin addizionali per il browser per un supporto multimediale completo degli MP3 e dei video, il player VLC, Gimp, Giver, Tomboy, LibreOffice-Base, e font addizionali; Java, condivisione di file con Samba, più sfondi, temi e icone. |
Unity è ciò che il movimento del software libero ha bisogno per portare il software libero al prossimo livello. È tempo di finirla di autoreferenziarsi con tutti gli "È L'anno di Linux sui desktop" e andare oltre, verso qualcosa che realmente ha la potenzialità di ottenere ottimi risultati. |
Linea 85: | Linea 59: |
Modellare Mint Il team di Mint ha utilizzato i feedback nelle recensioni e nei punteggi forniti dalla comunità degli utenti nel Software Manager, cambiando le applicazioni software predefinite: Gwibber viene mollato, poco prima che Ubuntu faccia la stessa cosa gThumb sostituisce F-Spot come gestore di foto predefinito Banshee sostituisce Rhythmbox come riproduttore musicale predefinito, lo stesso su Ubuntu Una pila di utility di Pulse Audio non vengono più installate come predefinite LibreOffice sostituisce OpenOffice.org Mint Update Mint Update è sempre stato un punto di forza, dividendo per categorie gli aggiornamenti a seconda della criticità. Adesso è più veloce perché i changelogs vengono scaricati in modo asincrono in background. Il tutto ora ha un'interfaccia grafica più accattivante; per esempio, tutti i dialoghi di Aggiornamento ora sono modali, quindi non potrete perdere le finestre in una pila come accade su Ubuntu (che mi fa diventare pazzo). Dopo un aggiornamento andato a buon fine, l'Update Manager si nasconde, senza mostrare una finestra di conferma sullo schermo. Gli avvertimenti e le schede informative ora appaiono soltanto per gli aggiornamenti che ne hanno bisogno. Le regole di aggiornamento inclusi il livello di sicurezza per ogni pacchetto sono incorporati e aggiornati con ogni versione di Update Manager di Mint 11, quindi la maggior parte non vengono scaricate in tempo reale; Update Manager controlla solo per nuove versioni di sé stesso, il quale si aggiorna come una priorità, e poi aggiorna tutti gli altri pacchetti. Similmente a Software Manager, Mint Update avvia una diagnostica per determinare le dipendenze di librerie e pacchetti, il quale viene mostrato in un dialogo separato, così, per ogni aggiornamento, avrete una migliore visione di cosa comporta. Il Buono, il Cattivo, l'Indifferente Temi e artwork: Mint è sempre stata caratterizzata da buoni sfondi e temi. Mint 11 si lascia alle spalle le gocce d'acqua e va sul 3D, Desktop Settings fornisce il framework di controllo per ogni desktop in qualsiasi versione del desktop: Gnome, KDE, LXDE, Xfce, Citazioni della fortuna: Mint ha senso dell'umorismo, è per questo che la finestra del terminale presenta una mucca in ASCII-art che fa brutti scherzi. Potete anche disabilitarli, Il modo Mint Menu di categorizzare le applicazioni ha le sue critiche, principalmente quelle che lo trovano inconsistente. Potrebbe essere vero, ma il Mint Menu rimane una delle caratteristiche più familiari per coloro che cercano un menu 'Start', Scrollbar coperte: Linux Mint 11 eredita le scrollbar da Ubuntu upstream, e le abilita di default. Le odio, ma posso disabilitarle utilizzando lo strumento Desktop Settings, Il processo di boot è un mix di cambiamenti; la schermata boot di Playmouth scalcia i rallentamenti in un processo di boot veloce, che è per lo più 'quiet', per dire - nero. Molto professionale, ma non molto d'aiuto quando fallisce nel boot in risoluzioni maggiori, e qualche volta capita. Verdetto Questa è una di quelle volte quando conservativa con una 'c' minuscola è un complimento. I pieni complimenti a Clement Lefebvre e al team per aver consegnato un aggiornamento incrementale con in mente stabilità e continuità. |
Quindi, finiamola di criticare inutilmente, e supportiamo Mark Shuttleworth e Canonical. Perché, per tutto quello che lui e la sua compagnia ha fatto per noi, è il minimo che possiamo fare. |
Linea 112: | Linea 62: |
Per un futuro, i passati remoti sono pesanti per la lettura. |
Traduzione italiana
Sono più di 10 anni che ho installato e usato Linux per la prima volta. Volevo armeggiare con i computer, ma, allo stesso tempo, non volevo spendere soldi sul software, e non volevo rompere nessuna EULA. Inoltre volevo anche usare hardware di recupero. È stato RedHat 5 che mi diede la possibilità di fare ciò, e da allora sono stato sempre attaccato.
Ho provato svariate distribuzione negli anni, da RedHat, Fedora, Puppy, SCO (sì, anche quello), Mandriva, ma solo a un certo punto decisi che dovevo smetterla di saltare da una distribuzione all'altra, e stabilizzarmi su una, nel bene o nel male. Scelsi Fedora. Quindi andò meglio, eccetto per una cosa, per me Fedora era veramente instabile da un rilascio a un altro, e spesso, cose per cui avevo speso tempo a sistemarle non funzionano più dopo sei o dodici mesi. Fui veramente vicino a tornare al lato oscuro, sì, intendo Windows.
Quindi, sentì parlare di Ubuntu Warty Warthdog, e decisi di dare a Linux un ultima prova. Ubuntu risolse molti problemi, come il fatto che ero stanco di scaricare 4 CD per ogni installazione. Un unico CD d scaricare era una fortuna.
In questo tempo diventai un po' un "evangelista" del software libero; ero un po' in disappunto sul fatto che il movimento "free come libertà" fosse così connesso all'elite tecnocrata, e non realmente connessa alla vita di tutti i giorni degli utenti finali.
Quindi, provai Ubuntu, e potei vedere che Ubuntu stava provando a fare quello che altre distribuzioni non facevano, come il fatto che è facile da installare per le persone che sono più lontane dalla mentalità geek del computer di me. Niente da dire, sono stato conquistato da Ubuntu.
Comunque, in quanto persona che crede nella libertà del software in ambiti religiosi, politici, economici, e ambientali, io sono scontento di un fronte. Non sono solo nel mio progetto di promozione della libertà del software; molti utenti Linux fanno altrettanto. Ma, con gli anni, mi sarebbe piaciuto vedere un po' di supporto da cose come IBM e RedHat. Non fraintendetemi, so che hanno messo molti soldi e ricerche su Linux e per questo io ne sono molto riconoscente. Quello che mi piacerebbe vedere è un appoggio a Linux in molti dei circuiti pubblicitari maggiori. Abbiamo bisogno di una pubblicità "desktop" con vigore.
Sarebbe magnifico se tutte le corporazioni che beneficiano da Linux contribuissero con un fondo pubblicitario. Amerei vedere gli stemmi di Linux sulle macchine da Formula 1 le cui squadre usano Linux. So che una vettura di Formula 1 è probabilmente il pezzo più costoso di pubblicità immobiliare del pianeta, ma tutto quello che vogliamo è a pochi centimetri quadrati che nessuno vuole.
Quello che voglio dire è questo: ogni grande azienda che riceve benefici dal software libero dovrebbe aiutare la promozione di Linux.
Questo mi porta a Mark Shuttleworth. Credo che il Sig. Shuttleworth sia il maggior contributore allo scopo di promuovere l'uso di Linux dagli utenti comuni. Io non credo che non ci sia nessuno nel passato, presente, o nel vicino futuro con il suo impegno o risorse.
Quando per la prima volta provai Unity, avevo alcuni dubbi su di esso. Comunque, per me non è stato difficile capire a cosa Unity mirava e perché. Un'unica interfaccia per desktop, telefoni, e tutto ciò di mezzo. Per le persone che usano meno di dieci applicazioni, Unity è tutto ciò di cui hanno bisogno, e la cosa migliore è che Unity lo fa nel modo migliore.
Unity è ciò che il movimento del software libero ha bisogno per portare il software libero al prossimo livello. È tempo di finirla di autoreferenziarsi con tutti gli "È L'anno di Linux sui desktop" e andare oltre, verso qualcosa che ha realmente la potenzialità di dare ottimi risultati.
Quindi, finiamola di criticare inutilmente, e supportiamo Mark Shuttleworth e Canonical. Perché, per tutto quello che lui e la sua compagnia ha fatto per noi, è il minimo che possiamo fare.
Note alla traduzione
umm... la frase relativa alla pubblicità con la formula 1 non è che mi sia venuta tanto bene....
Revisione
Sono passati più di 10 anni dalla prima volta che ho installato e usato Linux. Volevo armeggiare con i computer, ma, allo stesso tempo, non volevo spendere soldi sul software e non volevo violare nessuna EULA. Inoltre desideravo anche usare hardware di recupero. È stato RedHat 5 che mi diede la possibilità di fare ciò, e da allora sono stato sempre legato.
Ho provato svariate distribuzione negli anni, da RedHat, Fedora, Puppy, SCO (sì, anche quello), Mandriva; ma solo a un certo punto decisi che dovevo smetterla di saltare da una distribuzione all'altra, e stabilizzarmi su una, nel bene o nel male. Scelsi Fedora. Quindi andò meglio, eccetto per una cosa, per me Fedora era veramente instabile da un rilascio a un altro e, spesso, cose per cui avevo speso tempo nel sistemarle, non funzionano più dopo sei o dodici mesi. Ero veramente vicino a tornare al lato oscuro, si, intendo Windows.
Quindi, sentii parlare di Ubuntu Warty Warthdog, e decisi di dare a Linux un ultima prova. Ubuntu mi risolse molti problemi, come il dover scaricare 4 CD per ogni installazione. Un unico CD da scaricare era una fortuna.
In questo tempo diventai un po' un "evangelista" del software libero; ero in disappunto sul fatto che il movimento "free come libertà" fosse così connesso all'elite tecnocrata, e non realmente connessa alla vita di tutti i giorni degli utenti finali.
Quindi, provai Ubuntu, e vidi che Ubuntu stava provando a fare quello che altre distribuzioni non facevano, come la facilità di installazione per le persone che sono più lontane di me dall'essere 'smanettoni' del computer. Niente da dire, sono stato conquistato da Ubuntu.
Comunque, in quanto persona che crede nella libertà del software in ambiti religiosi, politici, economici, e ambientali, io sono scontento su di un fronte. Non sono solo nel mio progetto di promozione della libertà del software; molti utenti Linux fanno altrettanto. Ma, con gli anni, mi sarebbe piaciuto vedere un po' di supporto da case come IBM e RedHat. Non fraintendetemi, so che hanno messo molti soldi e ricerche su Linux e per questo io ne sono molto riconoscente. Quello che mi piacerebbe vedere è un appoggio a Linux in molti dei circuiti pubblicitari maggiori. Abbiamo bisogno di una vigorosa pubblicità "desktop".
Sarebbe magnifico se tutte le corporazioni che beneficiano da Linux, contribuissero con un fondo pubblicitario. Mi piacerebbe moltissimo vedere lo stemma di Linux sulle macchine da Formula 1 i cui team usano Linux. So che una vettura di Formula 1 è probabilmente il pezzo più costoso di pubblicità del pianeta, ma tutto quello che vogliamo sono pochi centimetri quadrati che nessuno vuole.
Ciò che voglio dire è questo: ogni grande azienda che riceve benefici dal software libero dovrebbe aiutare la promozione di Linux.
Questo mi porta a Mark Shuttleworth. Credo che il Sig. Shuttleworth sia il maggior contributore nella promozione dell'uso di Linux tra gli utenti comuni. Credo che non ci sia nessuno, nel passato, presente o nel vicino futuro, con il suo impegno o le sue risorse.
Quando per la prima volta provai Unity, avevo alcuni dubbi su di esso. Comunque, per me non è stato difficile capire a cosa Unity mirava e perché. Un'unica interfaccia per desktop, telefoni, e tutto ciò di mezzo. Per le persone che usano meno di dieci applicazioni, Unity è tutto ciò di cui hanno bisogno, e la cosa migliore è che Unity lo fa nel modo migliore.
Unity è ciò che il movimento del software libero ha bisogno per portare il software libero al prossimo livello. È tempo di finirla di autoreferenziarsi con tutti gli "È L'anno di Linux sui desktop" e andare oltre, verso qualcosa che realmente ha la potenzialità di ottenere ottimi risultati.
Quindi, finiamola di criticare inutilmente, e supportiamo Mark Shuttleworth e Canonical. Perché, per tutto quello che lui e la sua compagnia ha fatto per noi, è il minimo che possiamo fare.
Note alla revisione
Per un futuro, i passati remoti sono pesanti per la lettura.