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Differenze tra le versioni 72 e 91 (in 19 versioni)
Versione 72 del 20/10/2011 07.05.56
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Autore: MarcoBuono
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Versione 91 del 22/12/2012 18.57.27
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Autore: rpadovani
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Linea 1: Linea 1:
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Linea 6: Linea 6:
Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente.
Linea 7: Linea 8:
Linux Mint è disponibile in due sapori (lo so, lo so, allarme cliché), la rolling release Debian, e la più affermata, derivata da Ubuntu, periodic release. Mint 11, nome in codice 'Katya', è la più recente basata su Ubuntu 11.04, rifilata con le applicazioni distinte e il software di scelta del team Mint. Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto.
Linea 9: Linea 10:
Se vi state aspettando qualcosa di rivoluzionaro o all'avanguardia: fermatevi. Mint 11 usa Ubuntu come sua base, ma con il classico Gnome 2.32 come desktop environment predefinito. Rimane, secondo il nostro punto di vista, la principale distribuzione per utenti nuovi e migranti dal mondo di Redmond. Chiamatela convenzionale se preferite, ma è lucidata ed è provata e testata. Linux Mint 11 viene rilasciata con software aggiornato, perfezionamenti, e nuove funzionalità per offrire un desktop confortevole nell'utilizzo. Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04.
Linea 11: Linea 12:
Alcune persone attribuiscono la drammatica crescita di popolarità di Mint allo scontento degli utenti di Ubuntu che sono infelici con Ubuntu Unity; io credo siano altri i motivi. Anthony Venable
Linea 13: Linea 14:
Mint Installer
Tutt'ora penso che questo abbia dei vantaggi rispetto l'installer di Ubuntu; un marchio Mint coerente comincia qui, attraverso i passi di installazione, portandovi velocemente e ininterrottamente a un desktop pulito, attraente.
Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo!
Linea 16: Linea 16:
Mint si distingue da tempo per il suo Mint Menu e la schermata di Benvenuto. Mint 11 include alcuni cambiamenti agli artwork, un comando di download di apt, e alcuni cambiamenti nel software impachettato. Per un numero di rilascio maggiore, il modifica principale è l'adozione di Ubuntu 11.04 come codice di base. All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!”
Linea 18: Linea 18:
Mint è disponibile in liveDVD in versione completa o in una più leggera, piccola, versione liveCD (meno codec e applicazioni extra) disponibile per coloro senza un masterizzatore DVD, o per distributori negli USA o in Giappone. Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica.
Linea 20: Linea 20:
Software Manager
Stimo ancora Software Manager come uno dei punti di forza maggiori di Mint. Ancora più lucidata, una schermata appare quando quando lo si lancia, e la finestra principale ha icone di categoria più grandi, con nuove categorie per i template e i font.
Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva?
Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti.
Linea 23: Linea 23:
Adesso mostra ancora più icone e schermate di anteprima. Le anteprime delle icone delle applicazioni ora sono raccolte dal pacchetto mintinstall-icons e anche dalle icone del vostro tema attuale. Le ricerche ora avvengono anche nelle descrizioni riassuntive dei pacchetti ma anche nei titoli; ciò potrebbe rallentare in cambio di risultati di ricerca più accurati. Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far si che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare.
Linea 25: Linea 25:
Ulteriori modifiche al layout di Software Manager lo portano a competere con l'equivalente Software Center di Ubuntu. Selezionate un pacchetto da installare, e Software Manager avvia una diagnostica per dirvi precisamente quali pacchetti aggiungerà o rimuoverà dal vostro sistema e la dimensione totale dei dati da scaricare. Questa potrebbe essere solo un'impressione, ma le valutazioni e le recensioni di Mint mi sembrano più complete. Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, NdT)! Dopo che l’installazione finì riavvi il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione.
Linea 27: Linea 27:
Espandere Mint
L'edizione LiveCD è molto ridotta per quanto riguarda le applicazioni installate, con un supporto limitato per il multimedia dal primo boot. Entrambe queste lacune vengono colmate con delle scorciatoie sul desktop e nel Mint Menu per aggiornare all'edizione DVD e per installare i codec multimediali. Queste forniscono codec e plugin addizionali per il browser per un supporto multimediale completo degli MP3 e dei video, il player VLC, Gimp, Giver, Tomboy, LibreOffice-Base, e font addizionali; Java, condivisione di file con Samba, più sfondi, temi e icone.
Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato!. Era il più bel suono che che sentivo dal computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due vole la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il WiFi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro.
Linea 30: Linea 29:
Modellare Mint
Il team di Mint ha utilizzato i feedback nelle recensioni e nei punteggi forniti dalla comunità degli utenti nel Software Manager, cambiando le applicazioni software predefinite:
Gwibber viene mollato, poco prima che Ubuntu faccia la stessa cosa
gThumb sostituisce F-Spot come gestore di foto predefinito
Banshee sostituisce Rhythmbox come riproduttore musicale predefinito, lo stesso su Ubuntu
Una pila di utility di Pulse Audio non vengono più installate come predefinite
LibreOffice sostituisce OpenOffice.org
Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux!
Linea 38: Linea 31:
Mint Update
Mint Update è sempre stato un punto di forza, dividendo per categorie gli aggiornamenti a seconda della criticità. Adesso è più veloce perché i changelogs vengono scaricati in modo asincrono in background. Il tutto ora ha un'interfaccia grafica più accattivante; per esempio, tutti i dialoghi di Aggiornamento ora sono modali, quindi non potrete perdere le finestre in una pila come accade su Ubuntu (che mi fa diventare pazzo). Dopo un aggiornamento andato a buon fine, l'Update Manager si nasconde, senza mostrare una finestra di conferma sullo schermo. Gli avvertimenti e le schede informative ora appaiono soltanto per gli aggiornamenti che ne hanno bisogno.

Le regole di aggiornamento inclusi il livello di sicurezza per ogni pacchetto sono incorporati e aggiornati con ogni versione di Update Manager di Mint 11, quindi la maggior parte non vengono scaricate in tempo reale; Update Manager controlla solo per nuove versioni di sé stesso, il quale si aggiorna come una priorità, e poi aggiorna tutti gli altri pacchetti.

Similmente a Software Manager, Mint Update avvia una diagnostica per determinare le dipendenze di librerie e pacchetti, il quale viene mostrato in un dialogo separato, così, per ogni aggiornamento, avrete una migliore visione di cosa comporta.

Il Buono, il Cattivo, l'Indifferente
Temi e artwork: Mint è sempre stata caratterizzata da buoni sfondi e temi. Mint 11 si lascia alle spalle le gocce d'acqua e va sul 3D,
Desktop Settings fornisce il framework di controllo per ogni desktop in qualsiasi versione del desktop: Gnome, KDE, LXDE, Xfce,
Citazioni della fortuna: Mint ha senso dell'umorismo, è per questo che la finestra del terminale presenta una mucca in ASCII-art che fa brutti scherzi. Potete anche disabilitarli,
Il modo Mint Menu di categorizzare le applicazioni ha le sue critiche, principalmente quelle che lo trovano inconsistente. Potrebbe essere vero, ma il Mint Menu rimane una delle caratteristiche più familiari per coloro che cercano un menu 'Start',
Scrollbar coperte: Linux Mint 11 eredita le scrollbar da Ubuntu upstream, e le abilita di default. Le odio, ma posso disabilitarle utilizzando lo strumento Desktop Settings,
Il processo di boot è un mix di cambiamenti; la schermata boot di Playmouth scalcia i rallentamenti in un processo di boot veloce, che è per lo più 'quiet', per dire - nero. Molto professionale, ma non molto d'aiuto quando fallisce nel boot in risoluzioni maggiori, e qualche volta capita.

Verdetto
Questa è una di quelle volte quando conservativa con una 'c' minuscola è un complimento. I pieni complimenti a Clement Lefebvre e al team per aver consegnato un aggiornamento incrementale con in mente stabilità e continuità.
Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bugs con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli.
Margaret Chong
Linea 58: Linea 36:

Linea 59: Linea 39:
Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente.
Linea 60: Linea 41:
Linux Mint è disponibile in due sapori (lo so, lo so, allarme cliché), la rolling release Debian, e la più affermata, derivata da Ubuntu, periodic release. Mint 11, nome in codice 'Katya', è la più recente basata su Ubuntu 11.04, rifilata con le applicazioni distinte e il software di scelta del team Mint. Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto.
Linea 62: Linea 43:
Se vi state aspettando qualcosa di rivoluzionaro o all'avanguardia: fermatevi. Mint 11 usa Ubuntu come sua base, ma con il classico Gnome 2.32 come desktop environment predefinito. Rimane, secondo il nostro punto di vista, la principale distribuzione per utenti nuovi e migranti dal mondo di Redmond. Chiamatela convenzionale se preferite, ma è lucidata ed è provata e testata. Linux Mint 11 viene rilasciata con software aggiornato, perfezionamenti, e nuove funzionalità per offrire un desktop confortevole nell'utilizzo. Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04.
Linea 64: Linea 45:
Alcune persone attribuiscono la drammatica crescita di popolarità di Mint allo scontento degli utenti di Ubuntu che sono infelici con Ubuntu Unity; io credo siano altri i motivi. Anthony Venable
Linea 66: Linea 47:
Mint Installer
Tutt'ora penso che questo abbia dei vantaggi rispetto l'installer di Ubuntu; un marchio Mint coerente comincia qui, attraverso i passi di installazione, portandovi velocemente e ininterrottamente a un desktop pulito, attraente.
Linea 69: Linea 48:
Mint si distingue da tempo per il suo Mint Menu e la schermata di Benvenuto. Mint 11 include alcuni cambiamenti agli artwork, un comando di download di apt, e alcuni cambiamenti nel software impachettato. Per un numero di rilascio maggiore, il modifica principale è l'adozione di Ubuntu 11.04 come codice di base. Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo!
Linea 71: Linea 50:
Mint è disponibile in liveDVD in versione completa o in una più leggera, piccola, versione liveCD (meno codec e applicazioni extra) disponibile per coloro senza un masterizzatore DVD, o per distributori negli USA o in Giappone. All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!”
Linea 73: Linea 52:
Software Manager
Stimo ancora Software Manager come uno dei punti di forza maggiori di Mint. Ancora più lucidata, una schermata appare quando quando lo si lancia, e la finestra principale ha icone di categoria più grandi, con nuove categorie per i template e i font.
Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica.
Linea 76: Linea 54:
Adesso mostra ancora più icone e schermate di anteprima. Le anteprime delle icone delle applicazioni ora sono raccolte dal pacchetto mintinstall-icons e anche dalle icone del vostro tema attuale. Le ricerche ora avvengono anche nelle descrizioni riassuntive dei pacchetti ma anche nei titoli; ciò potrebbe rallentare in cambio di risultati di ricerca più accurati. Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti.
Linea 78: Linea 56:
Ulteriori modifiche al layout di Software Manager lo portano a competere con l'equivalente Software Center di Ubuntu. Selezionate un pacchetto da installare, e Software Manager avvia una diagnostica per dirvi precisamente quali pacchetti aggiungerà o rimuoverà dal vostro sistema e la dimensione totale dei dati da scaricare. Questa potrebbe essere solo un'impressione, ma le valutazioni e le recensioni di Mint mi sembrano più complete. Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far sì che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare.
Linea 80: Linea 58:
Espandere Mint
L'edizione LiveCD è molto ridotta per quanto riguarda le applicazioni installate, con un supporto limitato per il multimedia dal primo boot. Entrambe queste lacune vengono colmate con delle scorciatoie sul desktop e nel Mint Menu per aggiornare all'edizione DVD e per installare i codec multimediali. Queste forniscono codec e plugin addizionali per il browser per un supporto multimediale completo degli MP3 e dei video, il player VLC, Gimp, Giver, Tomboy, LibreOffice-Base, e font addizionali; Java, condivisione di file con Samba, più sfondi, temi e icone.
Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, N.d.T.)! Dopo che l’installazione finì riavviai il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione.
Linea 83: Linea 60:
Modellare Mint
Il team di Mint ha utilizzato i feedback nelle recensioni e nei punteggi forniti dalla comunità degli utenti nel Software Manager, cambiando le applicazioni software predefinite:
Gwibber viene mollato, poco prima che Ubuntu faccia la stessa cosa
gThumb sostituisce F-Spot come gestore di foto predefinito
Banshee sostituisce Rhythmbox come riproduttore musicale predefinito, lo stesso su Ubuntu
Una pila di utility di Pulse Audio non vengono più installate come predefinite
LibreOffice sostituisce OpenOffice.org
Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato! Era il più bel suono che sentivo dal mio computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due volte la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il Wi-Fi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro.
Linea 91: Linea 62:
Mint Update
Mint Update è sempre stato un punto di forza, dividendo per categorie gli aggiornamenti a seconda della criticità. Adesso è più veloce perché i changelogs vengono scaricati in modo asincrono in background. Il tutto ora ha un'interfaccia grafica più accattivante; per esempio, tutti i dialoghi di Aggiornamento ora sono modali, quindi non potrete perdere le finestre in una pila come accade su Ubuntu (che mi fa diventare pazzo). Dopo un aggiornamento andato a buon fine, l'Update Manager si nasconde, senza mostrare una finestra di conferma sullo schermo. Gli avvertimenti e le schede informative ora appaiono soltanto per gli aggiornamenti che ne hanno bisogno.
Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux!
Linea 94: Linea 64:
Le regole di aggiornamento inclusi il livello di sicurezza per ogni pacchetto sono incorporati e aggiornati con ogni versione di Update Manager di Mint 11, quindi la maggior parte non vengono scaricate in tempo reale; Update Manager controlla solo per nuove versioni di sé stesso, il quale si aggiorna come una priorità, e poi aggiorna tutti gli altri pacchetti. Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bug con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli.
Linea 96: Linea 66:
Similmente a Software Manager, Mint Update avvia una diagnostica per determinare le dipendenze di librerie e pacchetti, il quale viene mostrato in un dialogo separato, così, per ogni aggiornamento, avrete una migliore visione di cosa comporta. Margaret Chong
Linea 98: Linea 68:
Il Buono, il Cattivo, l'Indifferente
Temi e artwork: Mint è sempre stata caratterizzata da buoni sfondi e temi. Mint 11 si lascia alle spalle le gocce d'acqua e va sul 3D,
Desktop Settings fornisce il framework di controllo per ogni desktop in qualsiasi versione del desktop: Gnome, KDE, LXDE, Xfce,
Citazioni della fortuna: Mint ha senso dell'umorismo, è per questo che la finestra del terminale presenta una mucca in ASCII-art che fa brutti scherzi. Potete anche disabilitarli,
Il modo Mint Menu di categorizzare le applicazioni ha le sue critiche, principalmente quelle che lo trovano inconsistente. Potrebbe essere vero, ma il Mint Menu rimane una delle caratteristiche più familiari per coloro che cercano un menu 'Start',
Scrollbar coperte: Linux Mint 11 eredita le scrollbar da Ubuntu upstream, e le abilita di default. Le odio, ma posso disabilitarle utilizzando lo strumento Desktop Settings,
Il processo di boot è un mix di cambiamenti; la schermata boot di Playmouth scalcia i rallentamenti in un processo di boot veloce, che è per lo più 'quiet', per dire - nero. Molto professionale, ma non molto d'aiuto quando fallisce nel boot in risoluzioni maggiori, e qualche volta capita.
Linea 106: Linea 69:
Verdetto
Questa è una di quelle volte quando conservativa con una 'c' minuscola è un complimento. I pieni complimenti a Clement Lefebvre e al team per aver consegnato un aggiornamento incrementale con in mente stabilità e continuità.
Linea 110: Linea 71:

Traduzione italiana

Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente.

Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto.

Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04.

Anthony Venable

Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo!

All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!”

Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica.

Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti.

Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far si che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare.

Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, NdT)! Dopo che l’installazione finì riavvi il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione.

Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato!. Era il più bel suono che che sentivo dal computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due vole la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il WiFi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro.

Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux!

Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bugs con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli. Margaret Chong

Note alla traduzione

Revisione

Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente.

Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto.

Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04.

Anthony Venable

Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo!

All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!”

Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica.

Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti.

Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far sì che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare.

Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, N.d.T.)! Dopo che l’installazione finì riavviai il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione.

Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato! Era il più bel suono che sentivo dal mio computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due volte la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il Wi-Fi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro.

Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux!

Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bug con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli.

Margaret Chong

Note alla revisione

Errata Corrige


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