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#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read | ## page was renamed from Fcm/Edizione/DonneUbuntu2 #acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read |
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== Donne Ubuntu 2 == | = Traduzione italiana = Avete mai pensato di fare il login sul vostro PC usando solo il vostro viso? Sembra tanto fantascienza ma ora è possibile grazie a una applicazione di nome PAM Face Authentication. Usando una webcam, il software scansiona il volto permettendo l'accesso senza digitare alcuna password. Mai più password. L'applicazione è stata sviluppata come parte del Google Summer-of-Code del 2008 per OpenSUSE. Il progetto fu esteso durante il Google Summer-of-Code del 2009 per renderlo compatibile con le distribuzioni KDE e Pardus. |
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=== Traduzione italiana === | Il sito web ufficiale è pam-face-authentication.org e contiene le istruzioni su come installare l'applicazione. In questo articolo vedremo come installare il programma partendo dai sorgenti. In base alla mia esperienza i pacchetti disponibili per Ubuntu e Kubuntu non funzionano con le ultime release. Gli utenti delle versioni precedenti sono fortunati, potranno installarlo usando i pacchetti disponibili. I driver gspca e uvc della webcam sono già integrati nel kernel e non c'è bisogno di installarli manualmente. |
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Per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitate il sito: | Iniziamo l'installazione. |
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https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams | Installazione |
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Il primo passo è installare le dipendenze. Se proverete a farlo servendovi della documentazione a disposizione noterete che questo è impossibile e il problema è dovuto al fatto che i pacchetti non esistono! La soluzione è scrivere libhighgui2.1 invece di libhighgui4. Di seguito il comando corretto: | |
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sudo apt-get install build-essential cmake qt4-qmake libx11-dev libcv-dev libcvaux-dev libhighgui2.1 libhighgui-dev libqt4-dev libpam0g-dev checkinstall | |
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Mi chiamo Leann Ogasawara, e sto lavorando per Canonical da 3 anni. Sono stata coinvolta con QA e triaging, per una manutenzione stabile e adesso sono responsabile per il ciclo di rilascio del kernel di Ubuntu 10.10. | Dopo aver installato tutte le dipendenze iniziamo a scaricare e quindi compilare e installare l'applicazione. Eseguite questi comandi uno a uno: |
Linea 16: | Linea 20: |
Penelope Stowe: Come hai fatto a finire il lavoro con Canonical e Ubuntu? LO: Principalmente lavoro spesso per Canonical e su Ubuntu, ero un'utente e fan di Ubuntu - come lo sono molte persone. Allo stesso tempo, ero coinvolta con il Kernel QA e Testing. In coincidenza, con alcuni miei ex colleghi che avevano menzionato l'inizio di un lavoro alla Canonical per il Kernel QA Engineer. Suonava come una stupefacente oppurtunità di lavoro, così ho sottoposto il mio curriculum vitae, incrociando le dita, e iniziando a tuffarmi nel triaging kernel bugs di Ubuntu. Alcune settimane dopo ho ricevuto una email per rilasciare la mia prima intervista ed eccomi qua. PS: Come è stata ricostruita la principale release del kernel per Ubuntu 10.10 che si differenziava da altri lavori che avevi fatto nella squadra del kernel? LO: Ogni ruolo ha le sue differenze cruciali e responsabilità.Iniziando come responsabile per il rilascio del kernel, sono come un portiere per tutto quello che entra nel nostro attuale kernel.Coinvolge un po di recensioni di patch e testing. Inoltre, non solo sono responsabile per il completamento dei miei compiti personali per il rilascio dei cicli, ma ho la sicurezza che l'intera squadra sia in linea altrettanto bene con il loro lavoro. Richiede un po di organizzazione come in qualsiasi altro ruolo io sia stata. In definitiva sento che ruotando i diversi membri della squadra per mezzo di questa posizione solo facendosi forza. Abbiamo questa "teoria bus" in cui spesso parliamo anche con la squadra. Dovrebbe ognuno di noi essere colpito da un bus domani, vogliamo avere una totale confidenza che qualsiasi persona della squadra possa fare il passo giusto e si prenda oltre il compito della persona anche la responsabilità. PS: Quali sono le cose che hai fatto con Canonical/Ubuntu e quello di cui tu sei più orgogliiosa, o quello di cui tu sei più felice? LO: Indipendentemente dal ruolo che io abbia avuto, l'aspetto di ogni ruolo del quale sono stata felice maggiormente è stato il momento di quando sono stata abilitata a correggere alcuni bug. Comunque è stato semplice applicando una patch a monte, o scrivendo alcune stranezze per un dispositivo, è stato proprio gratificante quando qualcuno sinceramente ti ringrazia per aver risolto un problema che hanno dovuto affrontare. PS: Che cosa più ti eccita vedere accadere? LO: Ovviamente sono più eccitata a vedere il rilascio del nostro Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat! Sono completamente indifferente una volta che il kernel Maverick è stato vicino e caro al mio cuore.E' stata proprio questa enorme pietra miliare che mi ha fatto stare a fissare durante l'intero ciclo del rilascio, e spero di essere estremamente orgogliosa, e sollevata quando esco dalla porta. PS: Quale altro lavoro open-source al di fuori di Canonical/Ubuntu hai fatto? LO: Ad essere onesta ci sono già molte cose da fare con Canonical/Ubuntu che ho trovato, enormi quantità di tempo da focalizzare su altri progetti open-source. PS: Cosa fai nel tuo tempo libero? Ci sono alcuni hobbies che ti piace raccontarci? LO: Sono una persona abbastanza attiva, e amo trascorrere il tempo all'esterno, così spesso mi trovate che sto correndo, sciando,giocando a golf, etc. Qualcosa che coinvolga una sorta di attivita atleticha e una leggera competizione è proprio il mio desiderio. PS: C'è qualcosa che non ho chiesto e che tu vorresti menzionare? LO: Voglio prorio ringraziare la rivista Full Circle per l'opportunità di esssere stata intervistata. Ero estremamente lusingata quando mi è stato chiesto di partecipare a questo edizione, grazie. |
cd /tmp && wget http://pam-face-authentication.googlecode.com/files/pam-face-authentication-0.3.tar.gz |
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tar zxf pam-face-authentication-0.3.tar.gz && cd pam-face-authentication-* | |
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mkdir build && cd build | |
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==== Note alla traduzione ==== | cmake -D CMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr .. |
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make | |
Linea 37: | Linea 30: |
sudo make install | |
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=== Revisione === | Configurazione |
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Per fare il login al vostro sistema attraverso il riconoscimento del volto dobbiamo partire dall'apprendimento della faccia proprio digitando facetrainer da terminale o andando in Applicazioni > Lost and Found > Qt Face Trainer e seguendo le istruzioni. | |
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Per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitate il sito: | Il prossimo passo è fare un file che conterrà le informazioni del plugin. Digitate questi comandi di seguito: |
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https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams | cat << EOF | sudo tee /usr/share/pam-configs/face_authentication /dev/null |
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Name: face_authentication | |
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profile | |
Linea 47: | Linea 44: |
Mi chiamo Leann Ogasawara, e sto lavorando per Canonical da 3 anni. Sono stata coinvolta con QA e triaging, per una manutenzione stabile e adesso sono responsabile per il ciclo di rilascio del kernel di Ubuntu 10.10. | Default: yes |
Linea 49: | Linea 46: |
Penelope Stowe: Come hai fatto a finire il lavoro con Canonical e Ubuntu? LO: Principalmente lavoro spesso per Canonical e su Ubuntu, ero un'utente e fan di Ubuntu - come lo sono molte persone. Allo stesso tempo, ero coinvolta con il Kernel QA e Testing. In coincidenza, con alcuni miei ex colleghi che avevano menzionato l'inizio di un lavoro alla Canonical per il Kernel QA Engineer. Suonava come una stupefacente oppurtunità di lavoro, così ho sottoposto il mio curriculum vitae, incrociando le dita, e iniziando a tuffarmi nel triaging kernel bugs di Ubuntu. Alcune settimane dopo ho ricevuto una email per rilasciare la mia prima intervista ed eccomi qua. PS: Come è stata ricostruita la principale release del kernel per Ubuntu 10.10 che si differenziava da altri lavori che avevi fatto nella squadra del kernel? LO: Ogni ruolo ha le sue differenze cruciali e responsabilità.Iniziando come responsabile per il rilascio del kernel, sono come un portiere per tutto quello che entra nel nostro attuale kernel.Coinvolge un po di recensioni di patch e testing. Inoltre, non solo sono responsabile per il completamento dei miei compiti personali per il rilascio dei cicli, ma ho la sicurezza che l'intera squadra sia in linea altrettanto bene con il loro lavoro. Richiede un po di organizzazione come in qualsiasi altro ruolo io sia stata. In definitiva sento che ruotando i diversi membri della squadra per mezzo di questa posizione solo facendosi forza. Abbiamo questa "teoria bus" in cui spesso parliamo anche con la squadra. Dovrebbe ognuno di noi essere colpito da un bus domani, vogliamo avere una totale confidenza che qualsiasi persona della squadra possa fare il passo giusto e si prenda oltre il compito della persona anche la responsabilità. PS: Quali sono le cose che hai fatto con Canonical/Ubuntu e quello di cui tu sei più orgogliosa, o quello di cui tu sei più felice? LO: Indipendentemente dal ruolo che io abbia avuto, l'aspetto di ogni ruolo del quale sono stata felice maggiormente è stato il momento di quando sono stata abilitata a correggere alcuni bug. Comunque è stato semplice applicando una patch a monte, o scrivendo alcune stranezze per un dispositivo, è stato proprio gratificante quando qualcuno sinceramente ti ringrazia per aver risolto un problema che hanno dovuto affrontare. PS: Che cosa più ti eccita vedere accadere? LO: Ovviamente sono più eccitata a vedere il rilascio del nostro Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat! Sono completamente indifferente una volta che il kernel Maverick è stato vicino e caro al mio cuore.E' stata proprio questa enorme pietra miliare che mi ha fatto stare a fissare durante l'intero ciclo del rilascio, e spero di essere estremamente orgogliosa, e sollevata quando esco dalla porta. PS: Quale altro lavoro open-source al di fuori di Canonical/Ubuntu hai fatto? LO: Ad essere onesta ci sono già molte cose da fare con Canonical/Ubuntu che ho trovato, enormi quantità di tempo da focalizzare su altri progetti open-source. PS: Cosa fai nel tuo tempo libero? Ci sono alcuni hobbies che ti piace raccontarci? LO: Sono una persona abbastanza attiva, e amo trascorrere il tempo all'esterno, così spesso mi trovate che sto correndo, sciando,giocando a golf, etc. Qualcosa che coinvolga una sorta di attivita atleticha e una leggera competizione è proprio il mio desiderio. PS: C'è qualcosa che non ho chiesto e che tu vorresti menzionare? LO: Voglio prorio ringraziare la rivista Full Circle per l'opportunità di esssere stata intervistata. Ero estremamente lusingata quando mi è stato chiesto di partecipare a questo edizione, grazie. |
Priority: 900 |
Linea 65: | Linea 48: |
Auth-Type: Primary | |
Linea 66: | Linea 50: |
Auth: [success=end default=ignore] pam_face_authentication.so enableX | |
Linea 67: | Linea 52: |
==== Note alla revisione ==== | EOF |
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Dopo abilitate il plug-in col seguente comando: | |
Linea 70: | Linea 56: |
sudo pam-auth-update --package face_authentication | |
Linea 71: | Linea 58: |
=== Errata Corrige === | Finalmente avete finito l'installazione. Gli utenti che hanno abilitato il login automatico dovranno disabilitarlo manualmente da Sistema > Amministrazione > Schermata di accesso, disabilitando l'opzione del login automatico. Problemi Durante il test, in alcuni casi, l'applicazione non è riuscita a riconoscermi e ciò è stato parecchio frustrante. Fortunatamente è sempre possibile fare il login con la password. In altri casi succedeva che, nonostante fosse connessa, la webcam non veniva tuttavia rilevata dall'applicazione. Leggendo questo articolo vi starete probabilmente chiedendo qualcosa del tipo: "sarà possibile ingannare l'applicazione?". Lascio ai lettori trovare la riposta! Pro: Facile da usare. Contro: La documentazione è obsoleta, c'è qualche bug, è difficile da installare, poca accuratezza del riconoscimento. In conclusione Dal momento che questa è l'unica applicazione di questo tipo disponibile per Linux, funziona in modo accettabile. Può essere persino comparata alle applicazioni commerciali. Attualmente le applicazioni di questo tipo non sono precise. Con l'utilizzo crescente di questo sistema di autenticazione, tra qualche anno potremmo aspettarci che diventi il metodo predefinito di fare il login ma fino a quel momento non c'è necessità di installarlo. Presto o tardi anche voi sarete frustrati dalla precisione del riconoscimento. Il miglior vantaggio di PAM Face Authetication è che è libero. == Note alla traduzione == = Revisione = Avete mai pensato di fare il login sul vostro PC usando solo il vostro viso? Sembra tanto fantascienza ma ora è possibile grazie a una applicazione di nome PAM Face Authentication. Usando una webcam, il software scansiona il volto permettendo l'accesso senza digitare alcuna password. Mai più password. L'applicazione è stata sviluppata come parte del Google Summer-of-Code del 2008 per OpenSUSE. Il progetto fu esteso durante il Google Summer-of-Code del 2009 per renderlo compatibile con le distribuzioni KDE e Pardus. Il sito web ufficiale è pam-face-authentication.org e contiene le istruzioni su come installare l'applicazione. In questo articolo vedremo come installare il programma partendo dai sorgenti. In base alla mia esperienza i pacchetti disponibili per Ubuntu e Kubuntu non funzionano con le ultime release. Gli utenti delle versioni precedenti sono fortunati, potranno installarlo usando i pacchetti disponibili. I driver gspca e uvc della webcam sono già integrati nel kernel e non c'è bisogno di installarli manualmente. Iniziamo l'installazione. Installazione Il primo passo è installare le dipendenze. Se proverete a farlo servendovi della documentazione a disposizione noterete che questo è impossibile e il problema è dovuto al fatto che i pacchetti non esistono! La soluzione è scrivere libhighgui2.1 invece di libhighgui4. Di seguito il comando corretto: sudo apt-get install build-essential cmake qt4-qmake libx11-dev libcv-dev libcvaux-dev libhighgui2.1 libhighgui-dev libqt4-dev libpam0g-dev checkinstall Dopo aver installato tutte le dipendenze iniziamo a scaricare e quindi compilare e installare l'applicazione. Eseguite questi comandi uno a uno: cd /tmp && wget http://pam-face-authentication.googlecode.com/files/pam-face-authentication-0.3.tar.gz tar zxf pam-face-authentication-0.3.tar.gz && cd pam-face-authentication-* mkdir build && cd build cmake -D CMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr .. make sudo make install Configurazione Per fare il login al vostro sistema attraverso il riconoscimento del volto dobbiamo partire dall'apprendimento della faccia proprio digitando facetrainer da terminale o andando in Applicazioni > Lost and Found > Qt Face Trainer e seguendo le istruzioni. Il prossimo passo è fare un file che conterrà le informazioni del plugin. Digitate questi comandi di seguito: cat << EOF | sudo tee /usr/share/pam-configs/face_authentication /dev/null Name: face_authentication profile Default: yes Priority: 900 Auth-Type: Primary Auth: [success=end default=ignore] pam_face_authentication.so enableX EOF Dopo abilitate il plug-in col seguente comando: sudo pam-auth-update --package face_authentication Finalmente avete finito l'installazione. Gli utenti che hanno abilitato il login automatico dovranno disabilitarlo manualmente da Sistema > Amministrazione > Schermata di accesso, disabilitando l'opzione del login automatico. Problemi Durante il test, in alcuni casi, l'applicazione non è riuscita a riconoscermi e ciò è stato parecchio frustrante. Fortunatamente è sempre possibile fare il login con la password. In altri casi succedeva che, nonostante fosse connessa, la webcam non veniva tuttavia rilevata dall'applicazione. Leggendo questo articolo vi starete probabilmente chiedendo qualcosa del tipo: "sarà possibile ingannare l'applicazione?". Lascio ai lettori trovare la riposta! Pro: Facile da usare. Contro: La documentazione è obsoleta, c'è qualche bug, è difficile da installare, poca accuratezza del riconoscimento. In conclusione Dal momento che questa è l'unica applicazione di questo tipo disponibile per Linux, funziona in modo accettabile. Può essere persino comparata alle applicazioni commerciali. Attualmente le applicazioni di questo tipo non sono precise. Con l'utilizzo crescente di questo sistema di autenticazione, tra qualche anno potremmo aspettarci che diventi il metodo predefinito di fare il login ma fino a quel momento non c'è necessità di installarlo. Presto o tardi anche voi sarete frustrati dalla precisione del riconoscimento. Il miglior vantaggio di PAM Face Authetication è che è libero. == Note alla revisione == = Errata Corrige = |
Traduzione italiana
Avete mai pensato di fare il login sul vostro PC usando solo il vostro viso? Sembra tanto fantascienza ma ora è possibile grazie a una applicazione di nome PAM Face Authentication. Usando una webcam, il software scansiona il volto permettendo l'accesso senza digitare alcuna password. Mai più password. L'applicazione è stata sviluppata come parte del Google Summer-of-Code del 2008 per OpenSUSE. Il progetto fu esteso durante il Google Summer-of-Code del 2009 per renderlo compatibile con le distribuzioni KDE e Pardus.
Il sito web ufficiale è pam-face-authentication.org e contiene le istruzioni su come installare l'applicazione. In questo articolo vedremo come installare il programma partendo dai sorgenti. In base alla mia esperienza i pacchetti disponibili per Ubuntu e Kubuntu non funzionano con le ultime release. Gli utenti delle versioni precedenti sono fortunati, potranno installarlo usando i pacchetti disponibili. I driver gspca e uvc della webcam sono già integrati nel kernel e non c'è bisogno di installarli manualmente.
Iniziamo l'installazione.
Installazione
Il primo passo è installare le dipendenze. Se proverete a farlo servendovi della documentazione a disposizione noterete che questo è impossibile e il problema è dovuto al fatto che i pacchetti non esistono! La soluzione è scrivere libhighgui2.1 invece di libhighgui4. Di seguito il comando corretto:
sudo apt-get install build-essential cmake qt4-qmake libx11-dev libcv-dev libcvaux-dev libhighgui2.1 libhighgui-dev libqt4-dev libpam0g-dev checkinstall
Dopo aver installato tutte le dipendenze iniziamo a scaricare e quindi compilare e installare l'applicazione. Eseguite questi comandi uno a uno:
cd /tmp && wget http://pam-face-authentication.googlecode.com/files/pam-face-authentication-0.3.tar.gz
tar zxf pam-face-authentication-0.3.tar.gz && cd pam-face-authentication-*
mkdir build && cd build
cmake -D CMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr ..
make
sudo make install
Configurazione
Per fare il login al vostro sistema attraverso il riconoscimento del volto dobbiamo partire dall'apprendimento della faccia proprio digitando facetrainer da terminale o andando in Applicazioni > Lost and Found > Qt Face Trainer e seguendo le istruzioni.
Il prossimo passo è fare un file che conterrà le informazioni del plugin. Digitate questi comandi di seguito:
cat << EOF | sudo tee /usr/share/pam-configs/face_authentication /dev/null
Name: face_authentication
profile
Default: yes
Priority: 900
Auth-Type: Primary
Auth: [success=end default=ignore] pam_face_authentication.so enableX
EOF
Dopo abilitate il plug-in col seguente comando:
sudo pam-auth-update --package face_authentication
Finalmente avete finito l'installazione. Gli utenti che hanno abilitato il login automatico dovranno disabilitarlo manualmente da Sistema > Amministrazione > Schermata di accesso, disabilitando l'opzione del login automatico.
Problemi
Durante il test, in alcuni casi, l'applicazione non è riuscita a riconoscermi e ciò è stato parecchio frustrante. Fortunatamente è sempre possibile fare il login con la password. In altri casi succedeva che, nonostante fosse connessa, la webcam non veniva tuttavia rilevata dall'applicazione.
Leggendo questo articolo vi starete probabilmente chiedendo qualcosa del tipo: "sarà possibile ingannare l'applicazione?". Lascio ai lettori trovare la riposta!
Pro:
Facile da usare.
Contro:
La documentazione è obsoleta, c'è qualche bug, è difficile da installare, poca accuratezza del riconoscimento.
In conclusione
Dal momento che questa è l'unica applicazione di questo tipo disponibile per Linux, funziona in modo accettabile. Può essere persino comparata alle applicazioni commerciali. Attualmente le applicazioni di questo tipo non sono precise. Con l'utilizzo crescente di questo sistema di autenticazione, tra qualche anno potremmo aspettarci che diventi il metodo predefinito di fare il login ma fino a quel momento non c'è necessità di installarlo. Presto o tardi anche voi sarete frustrati dalla precisione del riconoscimento.
Il miglior vantaggio di PAM Face Authetication è che è libero.
Note alla traduzione
Revisione
Avete mai pensato di fare il login sul vostro PC usando solo il vostro viso? Sembra tanto fantascienza ma ora è possibile grazie a una applicazione di nome PAM Face Authentication. Usando una webcam, il software scansiona il volto permettendo l'accesso senza digitare alcuna password. Mai più password. L'applicazione è stata sviluppata come parte del Google Summer-of-Code del 2008 per OpenSUSE. Il progetto fu esteso durante il Google Summer-of-Code del 2009 per renderlo compatibile con le distribuzioni KDE e Pardus.
Il sito web ufficiale è pam-face-authentication.org e contiene le istruzioni su come installare l'applicazione. In questo articolo vedremo come installare il programma partendo dai sorgenti. In base alla mia esperienza i pacchetti disponibili per Ubuntu e Kubuntu non funzionano con le ultime release. Gli utenti delle versioni precedenti sono fortunati, potranno installarlo usando i pacchetti disponibili. I driver gspca e uvc della webcam sono già integrati nel kernel e non c'è bisogno di installarli manualmente.
Iniziamo l'installazione.
Installazione
Il primo passo è installare le dipendenze. Se proverete a farlo servendovi della documentazione a disposizione noterete che questo è impossibile e il problema è dovuto al fatto che i pacchetti non esistono! La soluzione è scrivere libhighgui2.1 invece di libhighgui4. Di seguito il comando corretto:
sudo apt-get install build-essential cmake qt4-qmake libx11-dev libcv-dev libcvaux-dev libhighgui2.1 libhighgui-dev libqt4-dev libpam0g-dev checkinstall
Dopo aver installato tutte le dipendenze iniziamo a scaricare e quindi compilare e installare l'applicazione. Eseguite questi comandi uno a uno:
cd /tmp && wget http://pam-face-authentication.googlecode.com/files/pam-face-authentication-0.3.tar.gz
tar zxf pam-face-authentication-0.3.tar.gz && cd pam-face-authentication-*
mkdir build && cd build
cmake -D CMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr ..
make
sudo make install
Configurazione
Per fare il login al vostro sistema attraverso il riconoscimento del volto dobbiamo partire dall'apprendimento della faccia proprio digitando facetrainer da terminale o andando in Applicazioni > Lost and Found > Qt Face Trainer e seguendo le istruzioni.
Il prossimo passo è fare un file che conterrà le informazioni del plugin. Digitate questi comandi di seguito:
cat << EOF | sudo tee /usr/share/pam-configs/face_authentication /dev/null
Name: face_authentication
profile
Default: yes
Priority: 900
Auth-Type: Primary
Auth: [success=end default=ignore] pam_face_authentication.so enableX
EOF
Dopo abilitate il plug-in col seguente comando:
sudo pam-auth-update --package face_authentication
Finalmente avete finito l'installazione. Gli utenti che hanno abilitato il login automatico dovranno disabilitarlo manualmente da Sistema > Amministrazione > Schermata di accesso, disabilitando l'opzione del login automatico.
Problemi
Durante il test, in alcuni casi, l'applicazione non è riuscita a riconoscermi e ciò è stato parecchio frustrante. Fortunatamente è sempre possibile fare il login con la password. In altri casi succedeva che, nonostante fosse connessa, la webcam non veniva tuttavia rilevata dall'applicazione.
Leggendo questo articolo vi starete probabilmente chiedendo qualcosa del tipo: "sarà possibile ingannare l'applicazione?". Lascio ai lettori trovare la riposta!
Pro:
Facile da usare.
Contro:
La documentazione è obsoleta, c'è qualche bug, è difficile da installare, poca accuratezza del riconoscimento.
In conclusione
Dal momento che questa è l'unica applicazione di questo tipo disponibile per Linux, funziona in modo accettabile. Può essere persino comparata alle applicazioni commerciali. Attualmente le applicazioni di questo tipo non sono precise. Con l'utilizzo crescente di questo sistema di autenticazione, tra qualche anno potremmo aspettarci che diventi il metodo predefinito di fare il login ma fino a quel momento non c'è necessità di installarlo. Presto o tardi anche voi sarete frustrati dalla precisione del riconoscimento.
Il miglior vantaggio di PAM Face Authetication è che è libero.
Note alla revisione