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#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read [[Include(Fcm/Header)]] |
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read |
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== Donne Ubuntu 2 == | <<Include(Fcm/Header)>> |
Linea 6: | Linea 5: |
=== Traduzione italiana === | = Traduzione italiana = Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente. |
Linea 8: | Linea 8: |
In questa intervista Bret ci parla degli strumenti che il team utilizza, gli eventi che frequentano, come pure dell'aiuto fornito e della consulenza che PA LoCo Team darebbe ad altre squadre, ai membri della comunità e molto altro ancora! |
Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto. |
Linea 16: | Linea 10: |
US-Team: Ci puoi dire qualcosa riguardo te e il tuo ruolo nel LoCo Team? |
Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04. |
Linea 20: | Linea 12: |
Pennsylvania LoCo Team: Sono il fondatore e il contatto del gruppo. |
Anthony Venable |
Linea 23: | Linea 14: |
US-Team: Quando è partita l'iniziativa del Ubuntu US-Pennsylvania LoCo team? Quanto tempo ci è voluto dopo l'inizio per la ratifica? |
Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo! |
Linea 28: | Linea 16: |
PA Team Loco: Abbiamo iniziato nel marzo del 2007 e abbiamo ottenuto il benestare nel giugno 2007. |
All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!” |
Linea 32: | Linea 18: |
US-Team: Quali sono gli strumenti che utilizzate per la vostra squadra? Mailing List, forum, IRC, siti web, micro-blogging site, ecc |
Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica. |
Linea 37: | Linea 20: |
PA Team Loco: Mailing List, Forum, IRC, sito web, nonchè Twitter e Indenti.ca |
Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti. |
Linea 41: | Linea 23: |
US-Team: Durante la fase di approvazione del LoCo, quali sono state le sfide che la squadra ha incontrato e come ha fatto a superarli? |
Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far si che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare. |
Linea 46: | Linea 25: |
PA Team Loco: Consapevolezza. In quel momento molte persone non avevano idea di ciò che un LoCo fosse. |
Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, NdT)! Dopo che l’installazione finì riavvi il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione. |
Linea 50: | Linea 27: |
US-Team: Quali sono ora le più grandi sfide che la tua squadra deve affrontare, e di quali strategie si avvale per superarle? |
Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato!. Era il più bel suono che che sentivo dal computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due vole la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il WiFi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro. |
Linea 55: | Linea 29: |
PA LoCo Team: Eravamo il top a Filadelfia. La maggior parte dell'attività accadeva lì. Ora abbiamo perso un membro chiave, così stiamo attraversando un momento di rallentamento. Mi auguro che possiamo sviluppare più manifestazioni in tutto lo Stato, ma non siamo più il gruppo con la stessa euforia che ha un gruppo nuovo. Vorrei/avrei bisogno che il gruppo sia di nuovo entusiasta e con l'impulso in avanti. Sto pensando ad un Ubuntu PPennsylvania BBQ day - in cui ci sono gruppi in tutto lo stato che organizzano grigliate nello stesso giorno, per rafforzare la coesione a livello regionale. |
Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux! |
Linea 75: | Linea 31: |
US-Team: In quali tipi di attività partecipa il LoCo Team? Ci sono eventi che sponsorizza? |
Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bugs con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli. Margaret Chong |
Linea 79: | Linea 34: |
PA Team Loco: I Software Freedom Days. Abbiamo lavorato con un paio di College (Millersville, Harrisburg Area Community College, e Penn State) con degli eventi, e fornito orientamenti per ulteriori corsi e programmi per Ubuntu. Abbiamo anche lavorato con un paio di organizzazioni non-profit (come la Boys and Girls club of America) installando Ubuntu su macchine fregalate - per le loro strutture e da donare alle famiglie bisognose. US-Team: Quali sono alcuni dei progetti in cui il tuo LoCo Team ha lavorato? Quali i prossimi progetti che la Comunità di Ubuntu può aspettarsi dal LoCo Team durante il prossimo ciclo? PA LoCo Team: Stiamo lavorando alla partecipazione alla Central PA Open Source anche quest'anno. Questo in Ottobre. In questo momento, dobbiamo premere di nuovo sull'acceleratore per l'autunno. Mi piacerebbe vedere almeno tre o quattro eventi Software Freedom Day in tutto lo stato. Stiamo lavorando anche con l'HACC (Harrisburg Area Community College) con un imminente corso nella primavera del 2011 sullo sviluppo dell'Open Source, per offrire risorse, diventare la piattaforma preferita (attualmente Fedora e CentOS sono utilizzati in altre classi), e forse far comprendere il Packaging di Ubuntu e come la comunità è strutturata. US-Team: Quali sono alcuni dei metodi con cui il LoCo recluta attivamente nuovi membri? Quali risorse avete creato o usate (per esempio manifesti, volantini, biglietti da visita, striscioni, ecc)? PA Team Loco: Abbiamo avuto uno striscione stampato, e abbiamo usato dei poster, volantini e biglietti da visita per promuovere il team. Tuttavia, la maggior parte delle nostre adesioni sono pervenute col passaparola. US-Team: Quale pensi che sia l'aspetto migliore del far parte del Loco Team? PA LoCo Team: Onestamente, penso che molte persone che credono in Ubuntu e in ciò che rappresenta, vogliano diffonderne l'idea e condividerne il sentimento di comunità con il maggior numero persone possibili. US-Team: Qual è stato il più gratificante ed eccitante momento per il Loco Team fino ad oggi, e perché? PA Team Loco: Vedere e condividere l'eccitazione del team. Penso che si spieghi da sé. OK, ecco un altro gratificante momento: alla Central Penn Open Conference l'anno scorso, avevamo uno stand, e, quando le persone passavano, parlavamo con loro chiedendogli se conoscevano Ubuntu, e una larga maggioranza delle persone che passarono usavano Ubuntu. Molti in azienda. Mi sono stupito di quanti lo usavano per gli obiettivi e in aree critiche delle loro attività. US-Team: Quali suggerimenti proponi alle Loco team di nuova formazione o quei gruppi di lavoro in attesa di approvazione in questo momento? PA LoCo Team: Utilizzare l'iniziale entusiasmo ed andare ad un sacco di eventi in corso. Il vostro entusiasmo è contagioso. Non chiudere la gente fuori, abbracciare tutti, e ascoltare tutte le idee. Lavorate con le scuole e le organizzazioni non profit. I LUG sono i tuoi amici. Aggiungi ridondanza all'amministrazione della tua squadra (noi abbiamo almeno 3 amministratori per ogni area (mailing list, launchpad, sito web, IRC, e forum). US-Team: Quali consigli, trucchi, strumenti, riferimenti, ecc suggeriresti alla leadership di un LoCo Team? PA LoCo Team: Mantenere salda la squadra. Credo che sia come un gioco di prestigio. Dovete far in modo di incaricare quante più persone possibile nel team. Cerchiamo di dare la possibilità a chiunque di fare ciò che desiderano, non permettendo ad una fazione di estraniarne un'altra. Nonostante questi approcci diversi, si avrà ancora bisogno di continuare verso il nostro obiettivo finale per promuovere Ubuntu in maniera costante. US-Team: Quando si pensa alla comunità di Ubuntu e allo spirito di Ubuntu, in che modo il LoCo incarna e condivide lo spirito? PA LoCo Team: Penso che sia il cameratismo, il senso di appartenenza, il desiderio di aiutare rispondendo alle domande della gente ed aiutarli con i loro problemi, nonchè l'autentico significato che Ubuntu deve essere condiviso. US-Team: C'è qualcos'altro sul LoCo Team, o suggerimenti per un efficace Loco Team di successo, che si desidera condividere? PA LoCo Team: Permettere l'ingresso di nuova linfa vitale nel Team. Escogitare un modo per raggiungere zone carenti del tuo paese (per gli stati più grandi questa è la più grande sfida!). Ascolta i tuoi compagni di squadra. per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitare il sito: https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams |
== Note alla traduzione == |
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==== Note alla traduzione ==== | = Revisione = Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente. Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto. Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04. Anthony Venable Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo! All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!” Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica. Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti. Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far sì che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare. Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, N.d.T.)! Dopo che l’installazione finì riavviai il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione. Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato! Era il più bel suono che sentivo dal mio computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due volte la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il Wi-Fi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro. Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux! Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bug con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli. Margaret Chong |
Linea 243: | Linea 70: |
=== Revisione === In questa intervista Bret ci parla degli strumenti che il team utilizza, gli eventi che frequentano, come pure dell'aiuto fornito e della consulenza che PA LoCo Team darebbe ad altre squadre, ai membri della comunità e molto altro ancora! US-Team: Ci puoi dire qualcosa riguardo te e il tuo ruolo nel LoCo Team? Pennsylvania LoCo Team: Sono il fondatore e il contatto del gruppo. US-Team: Quando è partita l'iniziativa del Ubuntu US-Pennsylvania LoCo team? Quanto tempo ci è voluto dopo l'inizio per la ratifica? PA Team Loco: Abbiamo iniziato nel marzo del 2007 e abbiamo ottenuto il benestare nel giugno 2007. US-Team: Quali sono gli strumenti che utilizzate per la vostra squadra? Mailing List, forum, IRC, siti web, micro-blogging site, ecc PA Team Loco: Mailing List, Forum, IRC, sito web, nonchè Twitter e Indenti.ca US-Team: Durante la fase di approvazione del LoCo, quali sono state le sfide che la squadra ha incontrato e come ha fatto a superarli? PA Team Loco: Consapevolezza. In quel momento molte persone non avevano idea di ciò che un LoCo fosse. US-Team: Quali sono ora le più grandi sfide che la tua squadra deve affrontare, e di quali strategie si avvale per superarle? PA LoCo Team: Eravamo il top a Filadelfia. La maggior parte dell'attività accadeva lì. Ora abbiamo perso un membro chiave, così stiamo attraversando un momento di rallentamento. Mi auguro che possiamo sviluppare più manifestazioni in tutto lo Stato, ma non siamo più il gruppo con la stessa euforia che ha un gruppo nuovo. Vorrei/avrei bisogno che il gruppo sia di nuovo entusiasta e con l'impulso in avanti. Sto pensando ad un Ubuntu PPennsylvania BBQ day - in cui ci sono gruppi in tutto lo stato che organizzano grigliate nello stesso giorno, per rafforzare la coesione a livello regionale. US-Team: In quali tipi di attività partecipa il LoCo Team? Ci sono eventi che sponsorizza? PA Team Loco: I Software Freedom Days. Abbiamo lavorato con un paio di College (Millersville, Harrisburg Area Community College, e Penn State) con degli eventi, e fornito orientamenti per ulteriori corsi e programmi per Ubuntu. Abbiamo anche lavorato con un paio di organizzazioni non-profit (come la Boys and Girls club of America) installando Ubuntu su macchine fregalate - per le loro strutture e da donare alle famiglie bisognose. US-Team: Quali sono alcuni dei progetti in cui il tuo LoCo Team ha lavorato? Quali i prossimi progetti che la Comunità di Ubuntu può aspettarsi dal LoCo Team durante il prossimo ciclo? PA LoCo Team: Stiamo lavorando alla partecipazione alla Central PA Open Source anche quest'anno. Questo in Ottobre. In questo momento, dobbiamo premere di nuovo sull'acceleratore per l'autunno. Mi piacerebbe vedere almeno tre o quattro eventi Software Freedom Day in tutto lo stato. Stiamo lavorando anche con l'HACC (Harrisburg Area Community College) con un imminente corso nella primavera del 2011 sullo sviluppo dell'Open Source, per offrire risorse, diventare la piattaforma preferita (attualmente Fedora e CentOS sono utilizzati in altre classi), e forse far comprendere il Packaging di Ubuntu e come la comunità è strutturata. US-Team: Quali sono alcuni dei metodi con cui il LoCo recluta attivamente nuovi membri? Quali risorse avete creato o usate (per esempio manifesti, volantini, biglietti da visita, striscioni, ecc)? PA Team Loco: Abbiamo avuto uno striscione stampato, e abbiamo usato dei poster, volantini e biglietti da visita per promuovere il team. Tuttavia, la maggior parte delle nostre adesioni sono pervenute col passaparola. US-Team: Quale pensi che sia l'aspetto migliore del far parte del Loco Team? PA LoCo Team: Onestamente, penso che molte persone che credono in Ubuntu e in ciò che rappresenta, vogliano diffonderne l'idea e condividerne il sentimento di comunità con il maggior numero persone possibili. US-Team: Qual è stato il più gratificante ed eccitante momento per il Loco Team fino ad oggi, e perché? PA Team Loco: Vedere e condividere l'eccitazione del team. Penso che si spieghi da sé. OK, ecco un altro gratificante momento: alla Central Penn Open Conference l'anno scorso, avevamo uno stand, e, quando le persone passavano, parlavamo con loro chiedendogli se conoscevano Ubuntu, e una larga maggioranza delle persone che passarono usavano Ubuntu. Molti in azienda. Mi sono stupito di quanti lo usavano per gli obiettivi e in aree critiche delle loro attività. US-Team: Quali suggerimenti proponi alle Loco team di nuova formazione o quei gruppi di lavoro in attesa di approvazione in questo momento? PA LoCo Team: Utilizzare l'iniziale entusiasmo ed andare ad un sacco di eventi in corso. Il vostro entusiasmo è contagioso. Non chiudere la gente fuori, abbracciare tutti, e ascoltare tutte le idee. Lavorate con le scuole e le organizzazioni non profit. I LUG sono i tuoi amici. Aggiungi ridondanza all'amministrazione della tua squadra (noi abbiamo almeno 3 amministratori per ogni area (mailing list, launchpad, sito web, IRC, e forum). US-Team: Quali consigli, trucchi, strumenti, riferimenti, ecc suggeriresti alla leadership di un LoCo Team? PA LoCo Team: Mantenere salda la squadra. Credo che sia come un gioco di prestigio. Dovete far in modo di incaricare quante più persone possibile nel team. Cerchiamo di dare la possibilità a chiunque di fare ciò che desiderano, non permettendo ad una fazione di estraniarne un'altra. Nonostante questi approcci diversi, si avrà ancora bisogno di continuare verso il nostro obiettivo finale per promuovere Ubuntu in maniera costante. US-Team: Quando si pensa alla comunità di Ubuntu e allo spirito di Ubuntu, in che modo il LoCo incarna e condivide lo spirito? PA LoCo Team: Penso che sia il cameratismo, il senso di appartenenza, il desiderio di aiutare rispondendo alle domande della gente ed aiutarli con i loro problemi, nonchè l'autentico significato che Ubuntu deve essere condiviso. US-Team: C'è qualcos'altro sul LoCo Team, o suggerimenti per un efficace Loco Team di successo, che si desidera condividere? PA LoCo Team: Permettere l'ingresso di nuova linfa vitale nel Team. Escogitare un modo per raggiungere zone carenti del tuo paese (per gli stati più grandi questa è la più grande sfida!). Ascolta i tuoi compagni di squadra. per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitare il sito: https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams ==== Note alla revisione ==== |
== Note alla revisione == |
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=== Errata Corrige === | = Errata Corrige = |
Traduzione italiana
Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente.
Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto.
Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04.
Anthony Venable
Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo!
All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!”
Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica.
Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti.
Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far si che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare.
Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, NdT)! Dopo che l’installazione finì riavvi il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione.
Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato!. Era il più bel suono che che sentivo dal computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due vole la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il WiFi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro.
Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux!
Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bugs con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli. Margaret Chong
Note alla traduzione
Revisione
Questa storia inizia all’inizio del 2010. Ero in convalescenza in quel periodo, così ho cercato un nuovo sistema operativo libero. Avevo bisogno di qualcosa che potesse funzionare sul mio computer a casa. Avevo cercato su Internet, ma per molto tempo non avevo trovato niente di utile. Un giorno ero da Barnes and Noble, e vidi una rivista per Linux. Anche se avevo già sentito parlare di Linux prima non avevo mai pensato che fosse qualcosa che ero in grado di utilizzare. Quando ne avevo parlato con persone che sapevo fossero professionisti del computer, mi era stato risposto che era per persone esperte, e che era difficile da utilizzare. Non avevo mai sentito parlarne positivamente.
Quando lessi la rivista conobbi Ubuntu 9.10, Karmic Koala. Sembrava così bello, come se fosse esattamente ciò che stessi cercando. Come risultato fui molto eccitato, lo portai a casa e con mia grande sorpresa fu facile installarlo sul mio PC, tanto che decisi di tenerlo in dual boot con Windows XP. Tutto quello che feci fu inserire il Live CD nel suo lettore e seguire le istruzioni passo a passo. Bisogna essere abbastanza ritardati per non capire come settare il tutto.
Da allora sono molto soddisfatto di Ubuntu in generale, e da allora ho sempre avuto l’ultima versione, dalla 10.04 alla 12.04.
Anthony Venable
Il giorno che ho ritirato il mio nuovo laptop Compaq dal negozio locale di tecnologia, ho comprato qualche CD vergine per fare qualche copia di Ubuntu. Avevo anche letto un po’ riguardo a come installare Ubuntu prima. Era una, mhh, rivisitazione di un incubo!
All’inizio il mio amico Faizal mi ha consigliato di installare la versione netbook di Ubuntu 10.10, senza sapere che avrebbe dovuta essere per i netbook, non per i laptop! Feci tutto il processo di installazione e... BAMM! La risoluzione del monitor era sbagliata, non funziona l’audio, non funzionava niente! Io ero tutto tipo: “Oddio! Eccoci di nuovo!”
Quando riferii della mia terribile notte a Faizal, lui disse che poteva essere un problema di versione. I netbooks hanno un supporto limitato per quello che riguarda l’hardware. Io ero tipo “Si, già, questo effettivamente ha senso”. Procedetti nell’installare la versione desktop di Ubuntu 10.10 e BAMM, un’altra volta! La risoluzione del monitor era ancora sbagliata, l’audio continuava a non sentirsi, non avevo problemi a far partire il server grafico ma non voleva lanciare automaticamente l’interfaccia grafica.
Esplorai il forum di supporto online di Ubuntu, alla ricerca di risposte e soluzioni. Forse qualcuno là fuori prima di me aveva avuto quel problema, e aveva la risposta che mi serviva? Era il quinto giorno da quando avevo iniziato la mia avventura con Ubuntu. Notti senza sonno, scavando attraverso Internet e il forum di supporto di Ubuntu per una risposta. Nessuna fortuna nel modificare la mia configurazione, aggiornare i driver o installare nuovi pacchetti.
Postai per ben due volte una richiesta d’aiuto sulla pagina Facebook di Ubuntu, e improvvisamente qualche collega cinese mi disse di ricompilare il kernel in una versione più vecchia. Con un po’ di timore cercai su Google la versione del kernel. Trovai che era una vecchia versione della versione per Ubuntu 10.04. Rifeci la domanda al ragazzo cinese e mi disse che era l’unico modo per far sì che il mio computer funzionasse e mi parlasse. Bene, se doveva essere la soluzione per mettere fine alle mie notti senza sonno e ai miei incubi, era da fare.
Mi procurai Ubuntu 10.04 LTS, ed ero pronto per lo scontro finale! Questa volta avrebbe funzionato o sarei tornato a essere MIA (miss in action - disperso in azione, N.d.T.)! Dopo che l’installazione finì riavviai il mio laptop e attesi un po’, mentre cercavo altre possibili soluzioni online con il mio vecchio laptop. Si avviò direttamente sull’interfaccia grafica con dei bellissimi colori, ma nessun suono veniva dalle mie casse Altec Lansing. Provai a inserirle nella porta audio e sentivo della debole musica. Sapevo che il mio computer stava tentando di comunicare con me. Allora via di nuovo a cercare nel forum di supporto di Ubuntu. Ricevetti il suggerimento di aggiornare i driver Alsa e Realtek all’ultima versione.
Riavviai e sentii un suono dal mio nuovo laptop! Mi stava chiamando, mi stava parlando! Ero tutto scombussolato! Era il più bel suono che sentivo dal mio computer da quando l’avevo comprato la settimana prima. Dopo essersi avviato, arrivò all’interfaccia grafica. Controllai quindi due volte la risoluzione del monitor, la webcam, le connessioni USB, il Wi-Fi ed era TUTTO PERFETTO! Da quando avevo iniziato la mia avventura in Ubuntu finalmente trovai la pace! Era il settimo giorno e finalmente potevo dormire una notte tranquilla. Mi sentivo la gioia e la felicità di essere riuscito a completare la mia operazione di rientro.
Dopo qualche giorno che giocavo e configuravo il sistema il mio Ubuntu assomigliava a Mac OSX! Quanto era figo? Veramente figo, dico! Potevo postare su Twitter, su Facebook, potevo chattare, mandare email, giocare a qualche giochino, e tutto funzionava bene. Alla fine il computer non si rallentava o bloccava come il mio vecchio laptop, che era così fastidioso. Linux, mio vecchio amico, è così piacevole vederti di nuovo. Eccoti qua, sono contento di non aver ancora perso del tutto il mio tocco con Linux!
Ora ho aggiornato alla 12.04. Alcuni bug con Gnome lottano con Unity, ed è tutto un lavorare per trovare il modo di correggerli.
Margaret Chong
Note alla revisione