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Differenze tra le versioni 19 e 35 (in 16 versioni)
Versione 19 del 07/11/2010 08.09.17
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Autore: DarioCavedon
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Versione 35 del 11/06/2011 15.40.37
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[[Include(Fcm/Header)]] <<Include(Fcm/Header)>>
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==== Donne Ubuntu 2 ==== == Donne Ubuntu 2 ==
Linea 6: Linea 6:
==== Traduzione italiana ==== === Traduzione italiana ===
Linea 8: Linea 8:
DONNE UBUNTU Per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitate il sito:
Linea 10: Linea 10:
Isabell Long: Innanzitutto, per favore raccontaci qualcosa su di te.

Penelope Stowe: sono stata un’utente di Ubuntu a “intermittenza” da quasi 3 anni (la “mia altra distro”, devo ammetterlo, è MacOS). Fino a poco fa, lavoravo nel campo editoriale, ma mi sono licenziata e adesso sto esplorando le possibilità su cosa farò in futuro. Penso sia un buon momento per essere avventurosi, accelerare sulle cose passate, e guardare a nuove possibilità.

Mi piace interessarmi a tutto, e, anche se non credo alla conoscenza per la conoscenza in sé, penso che tutto quello che si impara sia utile e spesso lo è.

IL: Cosa ti ha spinto a essere coinvolta nella comunità Ubuntu?

PS: la risposta corta e immediata è che un amico mi tormentò abbastanza per circa 6 mesi prima di impegnarmi attivamente. La risposta più lunga è che finalmente arrivai al punto di smetterla di essere troppo timida per essere coinvolta, il che ha molto a che fare con l’avere amici coinvolti che erano entusiasti di coinvolgermi. Prima avevo usato Ubuntu così a lungo che essere coinvolta non è stato un salto enorme, solo un ostacolo personale.

Sul perché ho cominciato a usare Ubuntu, ho sempre avuto amici fanatici di Linux, e alla fine ho deciso di provarlo nel 2007, e tutti mi dicevano che Ubuntu era la strada da seguire. Devo ammettere che non sono un’utente a tempo pieno e non so se lo sarò mai. Naturalmente, ho sempre seguito con interesse la cultura libera, quindi usare software libero è una naturale progressione da questo. Sono un’utente più filosofica che un tipo “basta che funzioni”, specie quando ho un bisogno crescente di strumenti di accessibilità, molti dei quali non “funzionano e basta” ancora su qualsiasi distribuzione Linux.

In più, lavorare con Ubuntu è qualcosa che posso fare quando sono fisicamente impossibilitata a fare molto altro. Ho delle disabilità fisiche, e qualche volta sono limitata nelle cose che posso fare da sdraiata, ma finché ho il mio portatile posso ancora fare qualcosa per Ubuntu. Infine mi piace la comunità Ubuntu. É una delle comunità più socievoli che conosco, di qualsiasi tipo, e penso che la comunità sia la parte più forte del sistema operativo.

IL: Che ruoli hai all’interno della comunità Ubuntu?

PS: Il mio grande progetto attuale è provare a rilanciare il Gruppo Accessibilità Ubuntu. É passato silenziosamente a gruppo di solo supporto usando la mailing list e il forum per un po’ di anni, ma spero di portarlo ad aggiornare la documentazione di quanto è disponibile, e che ci sia una qualche organizzazione che indirizzi il gruppo su cosa il gruppo vorrebbe vedere nei rilasci futuri di Ubuntu e anche un po’ di coordinazione con upstream. C’è stato molto entusiasmo dalle persone per questo, quindi spero che tutto questo succeda. L’accessibilità è una cosa complicata perché è molto varia. Quello di cui io ho bisogno è completamente diverso da quello che serve a qualcuno con problemi alla vista. Addirittura persone con problemi di mobilità potrebbero avere esigenze diverse da quelle che ho io. C’è anche grande enfasi sulla discussione di finalizzarsi allo sviluppo, e mi piacerebbe diversificare qualcosa – perché abbiamo davvero bisogno di aggiornare la documentazione e la consapevolezza. Ubuntu potrebbe aprirsi a una grande fetta di nuovi utenti se l’accessibilità fosse migliorata, o se magari le persone sapessero che già esiste.

Faccio anche parte del gruppo che organizza gli Ubuntu User Days (giornate degli utenti Ubuntu ndt) per i nuovi utenti. Abbiamo iniziato gli Ubuntu User Days per fornire un giorno di “guide” più basilari per configurare e usare Ubuntu, e il primo è stato un grande successo. Il prossimo sarà il 5 giugno. Spero che vada bene come il primo. Abbiamo così tante idee per cosa vogliamo che succeda. É bello vedere tutto questo insieme.

Infine, sono un’attiva Ubuntu Women in cui ho dato una mano per rilanciare ancora il programma di “mentoring”, e faccio qualsiasi altra cosa mi chiedono di fare. Sono stata un po’ meno attiva verso la fine del ciclo di Lucid. Ovviamente, sarò ancora più coinvolta quando avrò più tempo.

IL: hai fatto tanto nel poco tempo da cui sei coinvolta in Ubuntu. C’è qualcosa che non hai fatto e che ti piacerebbe provare?

PS: una domanda migliore è se c’è qualcosa che non ho fatto e non voglio provare. Voglio certamente essere coinvolta nella documentazione. Penso sia davvero importante, in più è un campo dove posso mettere conoscenze che già posso usare. Mi piacerebbe anche imparare come fare il triage degli errori e aiutare la bug squad. Anche, una delle cose che farò – quando non lavoro – è imparare a programmare. Ho fatto un paio di corsi di programmazione al college, e quindi probabilmente proverò a rinfrescare la memoria di quei linguaggi e riprendere in mano Python. Sono sicura che ci sono altre cose che non ho pensato o non ricordo che voglio fare, ma in genere succede che: se ne sento parlare, è probabilmente nella lista delle cose da imparare o fare quando ne avrò il tempo/l’energia/le risorse.

IL: A cos’altro ti interessi al di fuori del OSS e Ubuntu?

PS: Sono un’appassionata dei libri solidi (soprattutto fantasy, ma diversifico). Il mio cliente principale del lavoro che ho appena lasciato era un editore di fantasy e fantascienza, quindi era un modo fantastico per soddisfare la dipendenza da libri. Sono anche molto interessata agli studi sulla disabilità e diritti dei disabili, e sono abbastanza interessata di quanto al giorno d’oggi i diritti dei disabili e gli studi succede online e anche offline.

Il mio blog non tecnologico è wheeledtraveler.blogspot.com, anche se l’ho usato poco recentemente in quanto ho viaggiato meno e non sto passando tempo a scrivere sul blog. Dal momento che teoricamente ho più tempo adesso, questo dovrebbe cambiare.
https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams
Linea 43: Linea 13:
VIGNETTA Mi chiamo Leann Ogasawara, e sto lavorando per Canonical da 3 anni. Sono stata coinvolta con QA e triaging, per una manutenzione stabile e adesso sono direttore per il ciclo di rilascio del kernel di Ubuntu 10.10.
Linea 45: Linea 15:
Se dovessi definire te stesso in una frase, quale sarebbe? Penelope Stowe: Come hai fatto a finire il lavoro con Canonical e Ubuntu?
LO: Principalmente lavoro spesso per Canonical e su Ubuntu, ero un'utente e fan di Ubuntu - come molte persone lo sono. Allo stesso tempo, ero coinvolta con il Kernel QA e Testing. In coincidenza, con alcuni miei ex colleghi che avevavno menzionato l'inizio di un lavoro alla Canonical per il Kernel QA Engineer. Suonava come una stupefacente oppurtunità di lavoro, così ho sottoposto il mio curriculum vitae, incrociando le dita, e iniziando a tuffarmi nel triaging kernel bugs di Ubuntu. Alcune settimane dopo ho ricevuto una email per rilasciare la mia prima intervista e eccomi qua.
PS: Come è stato ricostruito la principale release del kernel per Ubuntu 10.10 che si differenziava da altri lavori che avevi fatto nella squadra del kernel?
LO: Ogni ruolo ha le sue differenze, cruciali, responsabilità.Iniziando come direttore di rilascio del kernel, sono come il portiere per tutto quello che entra nel nostro attuale kernel.Coinvolge un po di recensioni di patch e testing. Inoltre, non solo sono responsabile per il completamento dei miei task personali per il rilascio dei cicli, ho la sicurezza che l'intera squadra è in linea così bene con il loro lavoro. Richiede un po di organizzazione come in qualsiasi altro ruolo io sono stata.
In definitiva sento che i diversi memebri della squadra che ruotano attraverso questa posizione solo facendosi forza. Abbiamo questa "teoria bus" spesso parliamo anche con la squadra. Dovrebbe ognuno di noi essere colpito da un bus domani, vogliamo avere una totale confidenza che qualsiasi persona della squadra possa fare il passo giusto nel prendereoltre task di persona e responsabilità.
PS: Quali sono le cose che hai fatto con Canonical/Ubuntu quello che tu sei più orgogliiosa di, o quello di cui tu sei più felice?
LO: Indipendentemente dal ruolo che io abbai avuto, l'aspetto di ogni ruolo del quale sono stata felece maggiormente è il momento quando sono stata abilitata a correggere alcuni bug. Comunque è stato semplice applicando una patch a monte, o scrivendo alcune stranezze per un dispositivo, è stato proprio gratificante quando qualcuno sinceramente ti ringrazia per aver risolto un problema che hanno dovuto affrontare.
PS: Che cosa più ti eccita vedere accadere?
LO: Ovviamente sono più eccitata a vedere il rilascio del nostro Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat! Sono completamente indifferente una volta che il kernel Maverick è stato vicino e caro al mio cuore.E' stata proprio questa enorme pietra miliare che mi ha fatto stare a fissare durante l'intero ciclo del rilascio, e spero di essere estramamente orgogliosa, e sollevata quando esco dalla porta.
PS: Quale altro lavoro open-source al di fuori di Canonical/Ubuntu hai fatto?
LO: Ad essere onesta ci sono già molte cose da fare con Canonical/Ubuntu che ho trovato enormi quantità di tempo per focalizzare su altri progetti open-source.
PS: Cosa fai nel tuo tempo libero? Ci sono alcuni hobbies che ti piace raccontarci?
LO: Sono un individuo abbastanza attiva, e amo trascorrere il tempo all'esterno, così spesso mi trovate che sto correndo, sciando,giocando a golf, etc. Qualcosa che coinvolga una sorta di attivita atleticha e una leggera competizione è proprio il mio vicolo.
PS: C'è qualcosa che non ho chiesto e che tu vorresti menzionare?
LO: Voglio prorio ringraziare la rivista Full Circle per l'opportunità di esssere stata intervistata. Ero estremamente lusingata quando mi è stato chiesto di partecipare a questo edizione, grazie.
Linea 47: Linea 31:
Io ho un myPhone.
Linea 51: Linea 35:
Traduzione "ostica" - attenzione nella revisione per verificare se non ho travisato il senso di qualche frase.

==== Revisione ====

DONNE UBUNTU

Isabell Long: Innanzitutto, per favore raccontaci qualcosa su di te.

Penelope Stowe: sono stata un’utente di Ubuntu a “intermittenza” da quasi 3 anni (la “mia altra distro”, devo ammetterlo, è MacOS). Fino a poco fa, lavoravo nel campo editoriale, ma mi sono licenziata e adesso sto esplorando le possibilità su cosa farò in futuro. Penso sia un buon momento per essere avventurosi, accelerare sulle cose passate, e guardare a nuove possibilità.

Mi piace interessarmi a tutto, e, anche se non credo alla conoscenza per la conoscenza in sé, penso che tutto quello che si impara sia utile e spesso lo è.

IL: Cosa ti ha spinto a essere coinvolta nella comunità Ubuntu?

PS: la risposta corta e immediata è che un amico mi tormentò abbastanza per circa 6 mesi prima di impegnarmi attivamente. La risposta più lunga è che finalmente arrivai al punto di smetterla di essere troppo timida per essere coinvolta, il che ha molto a che fare con l’avere amici coinvolti che erano entusiasti di coinvolgermi. Prima avevo usato Ubuntu così a lungo che essere coinvolta non è stato un salto enorme, solo un ostacolo personale.

Sul perché ho cominciato a usare Ubuntu, ho sempre avuto amici fanatici di Linux, e alla fine ho deciso di provarlo nel 2007, e tutti mi dicevano che Ubuntu era la strada da seguire. Devo ammettere che non sono un’utente a tempo pieno e non so se lo sarò mai. Naturalmente, ho sempre seguito con interesse la cultura libera, quindi usare software libero è una naturale progressione da questo. Sono un’utente più filosofica che un tipo “basta che funzioni”, specie quando ho un bisogno crescente di strumenti di accessibilità, molti dei quali non “funzionano e basta” ancora su qualsiasi distribuzione Linux.

In più, lavorare con Ubuntu è qualcosa che posso fare quando sono fisicamente impossibilitata a fare molto altro. Ho delle disabilità fisiche, e qualche volta sono limitata nelle cose che posso fare da sdraiata, ma finché ho il mio portatile posso ancora fare qualcosa per Ubuntu. Infine mi piace la comunità Ubuntu. É una delle comunità più socievoli che conosco, di qualsiasi tipo, e penso che la comunità sia la parte più forte del sistema operativo.

IL: Che ruoli hai all’interno della comunità Ubuntu?

PS: Il mio grande progetto attuale è provare a rilanciare il Gruppo Accessibilità Ubuntu. É passato silenziosamente a gruppo di solo supporto usando la mailing list e il forum per un po’ di anni, ma spero di portarlo ad aggiornare la documentazione di quanto è disponibile, e che ci sia una qualche organizzazione che indirizzi il gruppo su cosa il gruppo vorrebbe vedere nei rilasci futuri di Ubuntu e anche un po’ di coordinazione con upstream. C’è stato molto entusiasmo dalle persone per questo, quindi spero che tutto questo succeda. L’accessibilità è una cosa complicata perché è molto varia. Quello di cui io ho bisogno è completamente diverso da quello che serve a qualcuno con problemi alla vista. Addirittura persone con problemi di mobilità potrebbero avere esigenze diverse da quelle che ho io. C’è anche grande enfasi sulla discussione di finalizzarsi allo sviluppo, e mi piacerebbe diversificare qualcosa – perché abbiamo davvero bisogno di aggiornare la documentazione e la consapevolezza. Ubuntu potrebbe aprirsi a una grande fetta di nuovi utenti se l’accessibilità fosse migliorata, o se magari le persone sapessero che già esiste.

Faccio anche parte del gruppo che organizza gli Ubuntu User Days (giornate degli utenti Ubuntu ndt) per i nuovi utenti. Abbiamo iniziato gli Ubuntu User Days per fornire un giorno di “guide” più basilari per configurare e usare Ubuntu, e il primo è stato un grande successo. Il prossimo sarà il 5 giugno. Spero che vada bene come il primo. Abbiamo così tante idee per cosa vogliamo che succeda. É bello vedere tutto questo insieme.

Infine, sono un’attiva Ubuntu Women in cui ho dato una mano per rilanciare ancora il programma di “mentoring”, e faccio qualsiasi altra cosa mi chiedono di fare. Sono stata un po’ meno attiva verso la fine del ciclo di Lucid. Ovviamente, sarò ancora più coinvolta quando avrò più tempo.

IL: hai fatto tanto nel poco tempo da cui sei coinvolta in Ubuntu. C’è qualcosa che non hai fatto e che ti piacerebbe provare?

PS: una domanda migliore è se c’è qualcosa che non ho fatto e non voglio provare. Voglio certamente essere coinvolta nella documentazione. Penso sia davvero importante, in più è un campo dove posso mettere conoscenze che già posso usare. Mi piacerebbe anche imparare come fare il triage degli errori e aiutare la bug squad. Anche, una delle cose che farò – quando non lavoro – è imparare a programmare. Ho fatto un paio di corsi di programmazione al college, e quindi probabilmente proverò a rinfrescare la memoria di quei linguaggi e riprendere in mano Python. Sono sicura che ci sono altre cose che non ho pensato o non ricordo che voglio fare, ma in genere succede che: se ne sento parlare, è probabilmente nella lista delle cose da imparare o fare quando ne avrò il tempo/l’energia/le risorse.

IL: A cos’altro ti interessi al di fuori del OSS e Ubuntu?

PS: Sono un’appassionata dei libri solidi (soprattutto fantasy, ma diversifico). Il mio cliente principale del lavoro che ho appena lasciato era un editore di fantasy e fantascienza, quindi era un modo fantastico per soddisfare la dipendenza da libri. Sono anche molto interessata agli studi sulla disabilità e diritti dei disabili, e sono abbastanza interessata di quanto al giorno d’oggi i diritti dei disabili e gli studi succede online e anche offline.

Il mio blog non tecnologico è wheeledtraveler.blogspot.com, anche se l’ho usato poco recentemente in quanto ho viaggiato meno e non sto passando tempo a scrivere sul blog. Dal momento che teoricamente ho più tempo adesso, questo dovrebbe cambiare.
Linea 90: Linea 37:
VIGNETTA === Revisione ===
Linea 92: Linea 39:
Se dovessi definire te stesso in una frase, quale sarebbe?
Linea 94: Linea 40:
Io ho un myPhone. Per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitate il sito:
Linea 96: Linea 42:
https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams



Mi chiamo Leann Ogasawara, e sto lavorando per Canonical da 3 anni. Sono stata coinvolta con QA e triaging, per una manutenzione stabile e adesso sono direttore per il ciclo di rilascio del kernel di Ubuntu 10.10.

Penelope Stowe: Come hai fatto a finire il lavoro con Canonical e Ubuntu?
LO: Principalmente lavoro spesso per Canonical e su Ubuntu, ero un'utente e fan di Ubuntu - come molte persone lo sono. Allo stesso tempo, ero coinvolta con il Kernel QA e Testing. In coincidenza, con alcuni miei ex colleghi che avevavno menzionato l'inizio di un lavoro alla Canonical per il Kernel QA Engineer. Suonava come una stupefacente oppurtunità di lavoro, così ho sottoposto il mio curriculum vitae, incrociando le dita, e iniziando a tuffarmi nel triaging kernel bugs di Ubuntu. Alcune settimane dopo ho ricevuto una email per rilasciare la mia prima intervista e eccomi qua.
PS: Come è stato ricostruito la principale release del kernel per Ubuntu 10.10 che si differenziava da altri lavori che avevi fatto nella squadra del kernel?
LO: Ogni ruolo ha le sue differenze, cruciali, responsabilità.Iniziando come direttore di rilascio del kernel, sono come il portiere per tutto quello che entra nel nostro attuale kernel.Coinvolge un po di recensioni di patch e testing. Inoltre, non solo sono responsabile per il completamento dei miei task personali per il rilascio dei cicli, ho la sicurezza che l'intera squadra è in linea così bene con il loro lavoro. Richiede un po di organizzazione come in qualsiasi altro ruolo io sono stata.
In definitiva sento che i diversi memebri della squadra che ruotano attraverso questa posizione solo facendosi forza. Abbiamo questa "teoria bus" spesso parliamo anche con la squadra. Dovrebbe ognuno di noi essere colpito da un bus domani, vogliamo avere una totale confidenza che qualsiasi persona della squadra possa fare il passo giusto nel prendereoltre task di persona e responsabilità.
PS: Quali sono le cose che hai fatto con Canonical/Ubuntu quello che tu sei più orgogliiosa di, o quello di cui tu sei più felice?
LO: Indipendentemente dal ruolo che io abbai avuto, l'aspetto di ogni ruolo del quale sono stata felece maggiormente è il momento quando sono stata abilitata a correggere alcuni bug. Comunque è stato semplice applicando una patch a monte, o scrivendo alcune stranezze per un dispositivo, è stato proprio gratificante quando qualcuno sinceramente ti ringrazia per aver risolto un problema che hanno dovuto affrontare.
PS: Che cosa più ti eccita vedere accadere?
LO: Ovviamente sono più eccitata a vedere il rilascio del nostro Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat! Sono completamente indifferente una volta che il kernel Maverick è stato vicino e caro al mio cuore.E' stata proprio questa enorme pietra miliare che mi ha fatto stare a fissare durante l'intero ciclo del rilascio, e spero di essere estramamente orgogliosa, e sollevata quando esco dalla porta.
PS: Quale altro lavoro open-source al di fuori di Canonical/Ubuntu hai fatto?
LO: Ad essere onesta ci sono già molte cose da fare con Canonical/Ubuntu che ho trovato enormi quantità di tempo per focalizzare su altri progetti open-source.
PS: Cosa fai nel tuo tempo libero? Ci sono alcuni hobbies che ti piace raccontarci?
LO: Sono un individuo abbastanza attiva, e amo trascorrere il tempo all'esterno, così spesso mi trovate che sto correndo, sciando,giocando a golf, etc. Qualcosa che coinvolga una sorta di attivita atleticha e una leggera competizione è proprio il mio vicolo.
PS: C'è qualcosa che non ho chiesto e che tu vorresti menzionare?
LO: Voglio prorio ringraziare la rivista Full Circle per l'opportunità di esssere stata intervistata. Ero estremamente lusingata quando mi è stato chiesto di partecipare a questo edizione, grazie.
Linea 105: Linea 72:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Donne Ubuntu 2

Traduzione italiana

Per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitate il sito:

https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams

Mi chiamo Leann Ogasawara, e sto lavorando per Canonical da 3 anni. Sono stata coinvolta con QA e triaging, per una manutenzione stabile e adesso sono direttore per il ciclo di rilascio del kernel di Ubuntu 10.10.

Penelope Stowe: Come hai fatto a finire il lavoro con Canonical e Ubuntu? LO: Principalmente lavoro spesso per Canonical e su Ubuntu, ero un'utente e fan di Ubuntu - come molte persone lo sono. Allo stesso tempo, ero coinvolta con il Kernel QA e Testing. In coincidenza, con alcuni miei ex colleghi che avevavno menzionato l'inizio di un lavoro alla Canonical per il Kernel QA Engineer. Suonava come una stupefacente oppurtunità di lavoro, così ho sottoposto il mio curriculum vitae, incrociando le dita, e iniziando a tuffarmi nel triaging kernel bugs di Ubuntu. Alcune settimane dopo ho ricevuto una email per rilasciare la mia prima intervista e eccomi qua. PS: Come è stato ricostruito la principale release del kernel per Ubuntu 10.10 che si differenziava da altri lavori che avevi fatto nella squadra del kernel? LO: Ogni ruolo ha le sue differenze, cruciali, responsabilità.Iniziando come direttore di rilascio del kernel, sono come il portiere per tutto quello che entra nel nostro attuale kernel.Coinvolge un po di recensioni di patch e testing. Inoltre, non solo sono responsabile per il completamento dei miei task personali per il rilascio dei cicli, ho la sicurezza che l'intera squadra è in linea così bene con il loro lavoro. Richiede un po di organizzazione come in qualsiasi altro ruolo io sono stata. In definitiva sento che i diversi memebri della squadra che ruotano attraverso questa posizione solo facendosi forza. Abbiamo questa "teoria bus" spesso parliamo anche con la squadra. Dovrebbe ognuno di noi essere colpito da un bus domani, vogliamo avere una totale confidenza che qualsiasi persona della squadra possa fare il passo giusto nel prendereoltre task di persona e responsabilità. PS: Quali sono le cose che hai fatto con Canonical/Ubuntu quello che tu sei più orgogliiosa di, o quello di cui tu sei più felice? LO: Indipendentemente dal ruolo che io abbai avuto, l'aspetto di ogni ruolo del quale sono stata felece maggiormente è il momento quando sono stata abilitata a correggere alcuni bug. Comunque è stato semplice applicando una patch a monte, o scrivendo alcune stranezze per un dispositivo, è stato proprio gratificante quando qualcuno sinceramente ti ringrazia per aver risolto un problema che hanno dovuto affrontare. PS: Che cosa più ti eccita vedere accadere? LO: Ovviamente sono più eccitata a vedere il rilascio del nostro Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat! Sono completamente indifferente una volta che il kernel Maverick è stato vicino e caro al mio cuore.E' stata proprio questa enorme pietra miliare che mi ha fatto stare a fissare durante l'intero ciclo del rilascio, e spero di essere estramamente orgogliosa, e sollevata quando esco dalla porta. PS: Quale altro lavoro open-source al di fuori di Canonical/Ubuntu hai fatto? LO: Ad essere onesta ci sono già molte cose da fare con Canonical/Ubuntu che ho trovato enormi quantità di tempo per focalizzare su altri progetti open-source. PS: Cosa fai nel tuo tempo libero? Ci sono alcuni hobbies che ti piace raccontarci? LO: Sono un individuo abbastanza attiva, e amo trascorrere il tempo all'esterno, così spesso mi trovate che sto correndo, sciando,giocando a golf, etc. Qualcosa che coinvolga una sorta di attivita atleticha e una leggera competizione è proprio il mio vicolo. PS: C'è qualcosa che non ho chiesto e che tu vorresti menzionare? LO: Voglio prorio ringraziare la rivista Full Circle per l'opportunità di esssere stata intervistata. Ero estremamente lusingata quando mi è stato chiesto di partecipare a questo edizione, grazie.

Note alla traduzione

Revisione

Per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitate il sito:

https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams

Mi chiamo Leann Ogasawara, e sto lavorando per Canonical da 3 anni. Sono stata coinvolta con QA e triaging, per una manutenzione stabile e adesso sono direttore per il ciclo di rilascio del kernel di Ubuntu 10.10.

Penelope Stowe: Come hai fatto a finire il lavoro con Canonical e Ubuntu? LO: Principalmente lavoro spesso per Canonical e su Ubuntu, ero un'utente e fan di Ubuntu - come molte persone lo sono. Allo stesso tempo, ero coinvolta con il Kernel QA e Testing. In coincidenza, con alcuni miei ex colleghi che avevavno menzionato l'inizio di un lavoro alla Canonical per il Kernel QA Engineer. Suonava come una stupefacente oppurtunità di lavoro, così ho sottoposto il mio curriculum vitae, incrociando le dita, e iniziando a tuffarmi nel triaging kernel bugs di Ubuntu. Alcune settimane dopo ho ricevuto una email per rilasciare la mia prima intervista e eccomi qua. PS: Come è stato ricostruito la principale release del kernel per Ubuntu 10.10 che si differenziava da altri lavori che avevi fatto nella squadra del kernel? LO: Ogni ruolo ha le sue differenze, cruciali, responsabilità.Iniziando come direttore di rilascio del kernel, sono come il portiere per tutto quello che entra nel nostro attuale kernel.Coinvolge un po di recensioni di patch e testing. Inoltre, non solo sono responsabile per il completamento dei miei task personali per il rilascio dei cicli, ho la sicurezza che l'intera squadra è in linea così bene con il loro lavoro. Richiede un po di organizzazione come in qualsiasi altro ruolo io sono stata. In definitiva sento che i diversi memebri della squadra che ruotano attraverso questa posizione solo facendosi forza. Abbiamo questa "teoria bus" spesso parliamo anche con la squadra. Dovrebbe ognuno di noi essere colpito da un bus domani, vogliamo avere una totale confidenza che qualsiasi persona della squadra possa fare il passo giusto nel prendereoltre task di persona e responsabilità. PS: Quali sono le cose che hai fatto con Canonical/Ubuntu quello che tu sei più orgogliiosa di, o quello di cui tu sei più felice? LO: Indipendentemente dal ruolo che io abbai avuto, l'aspetto di ogni ruolo del quale sono stata felece maggiormente è il momento quando sono stata abilitata a correggere alcuni bug. Comunque è stato semplice applicando una patch a monte, o scrivendo alcune stranezze per un dispositivo, è stato proprio gratificante quando qualcuno sinceramente ti ringrazia per aver risolto un problema che hanno dovuto affrontare. PS: Che cosa più ti eccita vedere accadere? LO: Ovviamente sono più eccitata a vedere il rilascio del nostro Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat! Sono completamente indifferente una volta che il kernel Maverick è stato vicino e caro al mio cuore.E' stata proprio questa enorme pietra miliare che mi ha fatto stare a fissare durante l'intero ciclo del rilascio, e spero di essere estramamente orgogliosa, e sollevata quando esco dalla porta. PS: Quale altro lavoro open-source al di fuori di Canonical/Ubuntu hai fatto? LO: Ad essere onesta ci sono già molte cose da fare con Canonical/Ubuntu che ho trovato enormi quantità di tempo per focalizzare su altri progetti open-source. PS: Cosa fai nel tuo tempo libero? Ci sono alcuni hobbies che ti piace raccontarci? LO: Sono un individuo abbastanza attiva, e amo trascorrere il tempo all'esterno, così spesso mi trovate che sto correndo, sciando,giocando a golf, etc. Qualcosa che coinvolga una sorta di attivita atleticha e una leggera competizione è proprio il mio vicolo. PS: C'è qualcosa che non ho chiesto e che tu vorresti menzionare? LO: Voglio prorio ringraziare la rivista Full Circle per l'opportunità di esssere stata intervistata. Ero estremamente lusingata quando mi è stato chiesto di partecipare a questo edizione, grazie.

Note alla revisione

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm