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== Donne Ubuntu 2 == | = Traduzione italiana = |
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=== Traduzione italiana === | Non ci sono molti giochi MMO giocabili su Linux. E' sicuramente un ambito dove gli sviluppatori potrebbero avventurarsi. C'è una forte necessità che gli RPG online e gli RPG in generale diventino disponibili per Linux, così, quando ne esce uno, è una boccata di aria fresca. Vendetta Online è un Sci-Fi MMORPG d'azione in prima persona, che permette ai giocatori di agire come piloti di astronavi in un grande universo. VO è un gioco multipiattaforma - disponibile per Windows, Mac e Linux. VO è ambientato in un futuro dove si svolge una continua guerra tra due fazioni per il controllo dell'universo. Ci sono tre fazioni in totale; i giocatori devono decidere a quale unirsi. La nazione Itani e il dominio di Serco sono in guerra continua,, mentre l' Unione dei Territori Indipendenti è una fazione neutrale. Non c'è una vera trama o storia dettagliate da seguire; è semplicemente una guerra totale tra le fazioni dell' universo. |
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Ubuntu Women - Intervista a Jane Silber | Le fazioni in VO sono coinvolte fortemente nelle missioni e negli aspetti PvP del gioco. Appena iniziate a giocare a VO, venite gettati in un discreto tutorial che vi mostra come giocare a VO, e che vi introduce alle tre principali skills in VO: combattimento, estrazione di minerali, e commercio. Ci sono missioni p0er tutte e tre le skills, e sono tutte importanti per lo sviluppo del vostro personaggio. Il combattimento gioca un ruolo fondamentale per tutto il contenuto PvP disponibile, il quale si incentra principalmente sulle battaglie tra fazioni. Ogni settimana vengono organizzate battaglie su larga scala conosciute come "Guerre tra Nazioni" - dove i giocatori della nazione Itani e del dominio di Serco combattono. |
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Amber Graner: Questa intervista a Donne Ubuntu della serie donne di Ubuntu è con Jane Silber, attuale COO di Canonical, che però dal 1° Marzo 2010 prenderà le redini di Canonical, come CEO. Altri particolari su questo annuncio e sulla storia di Jane in Canonical si può trovare qui: http://blog.canonical.com/?p=307. Per prima cosa voglio darti il benvenuto, Jane, e ringraziarti per la partecipazione a questa serie di interviste. | Nel bel mezzo di questa guerra tra fazioni, c' è uno spazio grigio, il quale è una parte dell' Universo non reclamata che si dà il caso sia invasa dall'Alveare, una razza in continua espansione di Robot NPC che lottano per il controllo di aree di spazio contenenti asteroidi ricchi di di minerali di valore. Unendosi ad altri giocatori, si possono sconfiggere potenti nemici come la Regina dell' Alveare o il Leviatano. Tuttavia, VO ha una community piuttosto piccola perciò queste battaglie sono progettate per svolgersi su larga scala, ma purtroppo ciò non avviene. |
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Jane Silber: Grazie mille! Sono lieta di aver l’opportunità di aiutare l’iniziativa Donne Ubuntu. | Estrarre minerali è un modo semplice per guadagnare denaro velocemente; raggiungendo i campi d'asteroidi, dalle rocce possono essere estratti minerali e questi possono essere scambiati alle stazioni. Il commercio e il trasporto permettono ai giocatori di comprare una risorsa da una stazione e venderla ad un' altra stazione per guadagno. Infine, la corsa è dove i giocatori devono ottenere il minor tempo su un circuito di gara, e dove competeranno con i record degli altri giocatori. |
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AG: Dopo aver letto l’annuncio che avresti preso le redini di Canonical come CEO, non potevo far altro che essere emozionata, per te personalmente, per Canonical, per la Comunità Ubuntu e, per esteso, per le Donne nell’Open Source. Ho notato sull’annuncio fatto il 17 Dicembre sul Blog di Canonical che, quando ti hanno chiesto "Come impatterà questo fatto sul ruolo di Mark nell’Ubuntu Community Council e nell’Ubuntu Technical Board", hai risposto "Una cosa che questa mossa comporta è una chiara separazione del ruolo del CEO di Canonical e di quello della comunità Ubuntu. Adesso saranno due persone diverse, e sarà utile a entrambi per raggiungere i loro punti di contatto e obiettivi personali più velocemente." Puoi spiegare in che cosa sono questi punti di contatto di Canonical e Ubuntu, e che cosa sono gli obiettivi individuali a parte le ovvie differenze commerciali? | VO ha un discreto sistema di missioni. Le missioni sono proprio come le quest negli altri MMOs. Andate ad una stazione per controllare la lista delle missioni per trovarne una che volete completare. Ci sono molte missioni ognuna differente - dalle missioni di combattimento che richiedono di attaccare piloti nemici provenienti da una fazione differente, assassinii, e combattimenti contro l' alveare. Ci sono missioni di estrazione di minerali, missioni di scorta, e missioni di trasporto. |
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JS: Canonical e Ubuntu hanno molti obiettivi in comune. Il primo tra questi è di rendere Ubuntu la piattaforma open source più usata - e Canonical investe pesantemente nello sviluppo e nel marketing di Ubuntu perché questo succeda. Altrove, gli obiettivi divergono dove qualcosa è meno interessante o meno adeguato l’un l’altro, piuttosto che gli obiettivi siano in conflitto. Per esempio, Canonical ha una grossa squadra che lavora con gli OEM (Produttori hardware ndt) per fare in modo che l’hardware emergente, in pre-produzione, funzioni bene con Ubuntu. I requisiti contrattuali e di responsabilità non sono molto adeguati al lavoro della comunità. Viceversa la promozione locale (per esempio install fest, eventi locali, ecc.) è molto più adatta ai LoCo Team della comunità Ubuntu piuttosto che alla Canonical. Queste sono aree dove stiamo esplorando come Canonical e Ubuntu si relazionano l’un l’altro, e sondare il terreno nei modelli. I servizi Ubuntu One sono un buon esempio per questo. Fondamentalmente, ovvio, Canonical e Ubuntu hanno una relazione simbiotica in cui ognuno beneficia dell’altro. AG: Quando hai detto che i ruoli di CEO e leader della Comunità Ubuntu saranno separati, e Mark ha dichiarato che sarà in grado, grazie a te, di concentrarsi sullo sviluppo e progettazione del prodotto, e parlare con i partner, e raccogliere i commenti, questi significa che Canonical ha un gruppo R&D (ricerca e sviluppo ndt) guidato da Mark, sviluppato sotto la tua guida? JS: non è stato creato un nuovo gruppo R&D, ma continuiamo a fare una buona parte di lavoro R&D in tutta Canonical. In qualche caso questo è concentrato in un gruppo specifico, come i nostri gruppi di Design e Desktop Experience, che sono responsabili per cose come l’infrastruttura di notifica, il "lanciatore" di Ubuntu Netbook Edition, e il rinnovato Software Center. In altri casi, questo lavoro tipico di R&D si svolge organicamente in tutta Canonical, compreso il gruppo Ubuntu stesso. Esempi eccellenti di questo sono il lavoro di Scott James Remnant su Upstart (http://upstart.ubuntu.com/), e quello di Rick Spencer su Quickly (https://edge.launchpad.net/quickly). Quindi questa mossa non significa un cambiamento clamoroso nel mondo della R&D - pianifichiamo di continuare quel che stavamo facendo. Ma piuttosto che la progettazione del prodotto e strategia ricevano solo una parte dell’attenzione di Mark, il mio nuovo ruolo gli permetterà di dedicare quasi tutta la sua attenzione a quell’area. AG: quando pensi a cosa vuol dire il passaggio da COO a CEO, quale ritieni essere la sfida più grande? JS: la mia storia alla Canonical, e gli anni di stretta collaborazione con Mark e il resto della squadra degli "anziani", mi danno basi solide su cui costruire. Ma ci sono chiaramente delle sfide per Canonical e per me personalmente. Il mio obiettivo negli ultimi due anni è stato in larga parte interno, e naturalmente il ruolo di CEO aggiungerà un elemento verso l’esterno. In più, mentre il mio obiettivo attuale rimarrà, il ruolo di CEO richiederà una direzione strategica e una capacità decisionale, dal momento che finora ho svolto un ruolo consultazione strategica. I cambiamenti potrebbero sembrare sottili, ma penso richiederanno un cambiamento mentale da parte mia. AG: Proprio da qualche ricerca veloce sulla Rete riguardo donne CEO negli OSVs (venditori di sistemi operativi), non trovo una lista lunga e già disponibile di donne. Sembra che tu stia tracciando una nuova strada e alzare l’asticella. Come ti fa sentire? JS: sono orgogliosa dei miei contributi a Canonical e Ubuntu fin qui, e cerco di continuare a renderli di successo. Ma non sono certo un pioniere per le donne nell’open source o per le donne nell’IT. Potresti aver ragione sugli OSVs in particolare, ma nel mondo dell’open source, mi viene in mente Mitchell Baker (Mozilla, a sinistra), e ci sono molti esempi nell’IT in generale. La frase "sulle spalle dei giganti" è stata usata spesso nel mondo open source, e penso sia applicabile anche nel mio caso. Sono orgogliosa di far parte delle donne dirigenti, ma di sicuro non sono la prima. AG: parlando di tracciare la strada, la notizia che diventi CEO di Canonical si è diffusa a macchia d’olio nella comunità, specie nella Comunità Donne Ubuntu. Ti vedi come modello per le altre donne, non solo nel Progetto Ubuntu ma in tutto l’open source? JS: penso che solo ognuno può decidere chi pensa sia un modello, e le ragioni per cui lo è, Per esempio, non conta se pensi a te stesso come modello o no - sei un modello solo per le persone che trovano quella qualità in te. Se il mio nuovo ruolo di CEO fornisce un esempio o un’ispirazione per qualcuno, è fantastico. Ma per me personalmente, i modelli sono persone che hanno qualità a cui io aspiro o su cui devo lavorare (in contrapposizione agli avanzamenti o successi di carriera). Mi rendo conto dell’impatto che esempi positivi hanno come modelli e opportunità di insegnamento, e tento sempre di essere cosciente dell’impatto delle mie azioni e parole. Questo è vero da qualsiasi prospettiva di donna nell’open source, manager, collega o amica. AG: Come forte leader e modello nella Comunità Ubuntu, partecipi o hai mai partecipato a progetti FOSS o gruppi creati specificatamente per incoraggiare le donne? Se si, puoi raccontarci qualcosa? Se no, ci puoi spiegare perché? JS: Mi sono iscritta alla mailing list Ubuntu Women più o meno quando fu creata. E anche se ho seguito gli alti e bassi del gruppo con interesse, non ho mai avuto un ruolo attivo nel gruppo. Riconosco che a causa del mio ruolo in Canonical, la mia esperienza nella comunità come donna è molto diversa dalle altre, e pensavo fosse importante lasciare spazio alle altre donne della comunità di capire e chiarire i problemi dalla loro prospettiva. Capisco il valore di condividere esperienze e di avere il supporto di persone in posizioni simili, ho fatto parte di gruppi di donne all’inizio della mia carriera. In particolare, quando lavoravo come sviluppatrice software/ricercatrice in Giappone, ho fatto parte della comunità Systers email (fondata da Anita Borg, e adesso parte dell’Istituto Anita Borg, http://www.anitaborg.org/initiatives/systers/). A quel tempo, quando mi sentivo una minoranza isolata (per il genere, peggiorata dalla cultura), la lista Systers mi ha dato veramente supporto. Sapere che potevo trovare persone con esperienze simili e anche soluzioni al tempo è stata per me una vera benedizione. Spero che il gruppo Ubuntu Women possa fornire un supporto simile all’interno della comunità Ubuntu. AG: visto che il passaggio a CEO dovrebbe completarsi il 1 Marzo 2010, significa che annuncerai tu il nome (della prossima versione di Ubuntu) -M, o lo farà ancora da Mark? Tu starai aprendo UDS-M come nuovo CEO. Hai pensato come ispirerai e incoraggerai e manterrai alti l’esaltazione e livelli di energia, per rimanere pronti e costanti durante l’UDS? JS: bella domanda! Mark e io non abbiamo ancora discusso il nome -M... magari infilo questo privilegio nelle mansioni del mio nuovo lavoro. Con rispetto all’UDS, sono sempre sorpresa dall’esaltazione e livelli di energia mostrati in quelle occasioni. Ma penso che questo sia dovuto chiaramente alla comunità Ubuntu - i LoCo team, sviluppatori, traduttori, scrittori di documentazione, promotori, ecc. Il mio lavoro è assicurare che Canonical possa continuare a fornire il posto, l’infrastruttura e l’opportunità che succeda la magia dell’UDS, ma è l’insieme della gente che partecipa all’UDS, in persona o da remoto, che forniscono questa energia. AG: all’UDS-L, ho avuto l’opportunità di intervistare Mark sulle strategie aziendali di Canonical. Qual è la tua strategia? Gliel’ho chiesto proprio quando ha nominato 10.04, Lucid Lynx, riferendosi a un predatore dalla mente lucida. Mi stupisce se adesso questa descrizione descrive te, e il tuo piano per espandersi nel mercato aziendale con il rilascio LTS. JS: non aspettatevi clamorosi cambi di strategia quando assumerò il mio nuovo ruolo. Mark e io abbiamo avuto una stretta collaborazione, e siamo d’accordo sulla nostra attuale strategia. Abbiamo stili ed esperienze diverse, e questo porta inevitabilmente a decisioni diverse, ma il punto di partenza per il mio incarico come CEO è costruire sugli attuali successi e strategie di Canonical, non pulire la casa o cambiare direzione. AG: Jane, grazie ancora per averci concesso il tempo per l’intervista, e congratulazioni per il tuo nuovo ruolo di CEO. |
Ognuno di questi tipi di abilità richiede determinate navicelle per utilizzare appieno ogni abilità, e Vendetta Online ha molte navicelle a tale proposito: un misto di caccia per il combattimento e grandi navi progettate per portare un grande ammontare di carico per estrarre minerali e trasporti. Tutte le navicelle sono pienamente personalizzabili con differenti colori per dipingerle, ed equipaggiamento che può essere aggiunto per funzionalità come armi, armi, estrazione minerali, e batterie di energia. E' meglio salire di livello velocemente in modo da poter accedere a navi ed equipaggiamento migliori per il PvP. |
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==== Note alla traduzione ==== | Il gameplay in generale è eccellente, le astronavi sono divertenti da guidare ed è facile imparare, ma è difficile diventare piloti esperti. I controlli sono configurati per mouse e tastiera, la tastiera viene usata per regolare la velocità delle astronavi, mentre il mouse viene utilizzato per far volare la nave. I Joystick possono essere utilizzati. Tradizionalmente negli MMO, più è alto il livello più si diventa forti; tuttavia, VO è leggermente diverso, poichè quando salite di livello diventate più forti perchè avete accesso a navi ed equipaggiamento migliore, ma gran parte del vostro successo sarà dovuto alle vostre abilità di pilota di un' astronave. VO è molto più che un FPS online: tutti possono giocarci, ma se non siete forti, il gioco non sarà divertente. Volerete attraverso il vasto universo di VO, e dei giocatori intorno a voi. Quando combinerete i comandi della nave al combattimento, i nodi vengono al pettine. Spesso scoprirete di morire molto facilmente, poichè potrete riparare la vostra astronave in battaglia, e finirete per rinascere alla base per comprare una nuova astronave. Fortunatamente, guadagnate velocemente molto denaro dalle missioni, e le navicelle sono relativamente economiche. Il gioco è veramente ammirevole da guardare, grazie alla vastità dell'ambientazione. I pianeti, gli asteroidi, le astronavi, e lo spazio sono sbalorditivi. Gli effetti visivi legati alle armi e le esplosioni dovute alle astronavi sono fantastiche. Vendetta è davvero abbordabile; funziona tranquillamente sul mio netbook, e sul mio desktop 20 pollici è grandioso. Il sonoro del gioco è meraviglioso: le esplosioni dovute alle armi e i meccanismi delle navi sono ben integrati nell'epoca spaziale del gioco. Tuttavia l' aspetto musicale è insufficiente. Un' epica colonna sonora darebbe di più. La community di Vendetta Online non è come le altre community MMO con cui ho avuto a che fare finora. Di solito, anche se l' aspetto centrale di un MMO è l'interazione umana e sociale, ciò non avviene mai. I giocatori non parlano tra loro, e, quando lo fanno, nessuno è veramente d'aiuto, e la parola 'noob' viene pronunciata un sacco di volte. La community di Vendetta Online è totalmente l'opposto. Per i principianti, c'è un canale globale dove tutti possono chattare, e può essere utilizzato ovunque nel mondo. La chat non funziona come IRC, in quanto ci sono molti canali differenti a cui unirsi, ma la maggior parte della community si trova nel canale 100. In secondo luogo, tutti sono disponibili a chattare con voi e ad essere incredibilmente d'aiuto ai nuovi giocatori. E' proprio una bella community di cui far parte. Probabilmente vi troverete ad effettuare il login, e a risiedere in una delle stazioni per chattare con la community. Come detto prima, l' unico problema della community è l'ampiezza: non ci sono molti giocatori. Tuttavia, potreste notare che è una community chiusa, dove potrete conoscere i giocatori regolari di Vendetta. Come molti MMO, è necessario un abbonamento per giocare. La tariffa mensile ammonta a 10$, che comparata con molti altri MMO, è tra le più basse, dato che i suoi concorrenti, come Eve Online e World of Warcraft, fanno pagare 15$ al mese. Vale sicuramente la pena di provare Vendetta Online. E' un'esperienza MMO eccellente. C' è molto da fare, un' esperienza di combattimento eccellente, e la miglior community che abbia mai trovato in qualsiasi altro MMO. Sfortunatamente, il PvP è un po' povero a causa della mancanza di giocatori, e morire può essere molto facile. Le missioni inoltre possono essere ripetitive. Un periodo di prova gratuito di 8 ore può essere reperito a vendetta-online.com. Potete scaricare il gioco sia da sito ufficiale (http://www.vendetta-online.com/) o dal Software Centre di Ubuntu. |
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=== Revisione === Donne Ubuntu - Intervista a Jane Silber Amber Graner: Questa intervista a Donne Ubuntu della serie donne di Ubuntu è con Jane Silber, attuale COO di Canonical, che però dal 1° Marzo 2010 prenderà le redini di Canonical, come CEO. Altri particolari su questo annuncio, e sulla storia di Jane in Canonical, si possono trovare qui: http://blog.canonical.com/?p=307. Per prima cosa voglio darti il benvenuto, Jane, e ringraziarti per la partecipazione a questa serie di interviste. Jane Silber: Grazie mille! Sono lieta di aver l’opportunità di aiutare l’iniziativa Donne Ubuntu. AG: Dopo aver letto l’annuncio che avresti preso le redini di Canonical come CEO, non potevo far altro che essere emozionata, per te personalmente, per Canonical, per la Comunità Ubuntu e, per esteso, per le Donne nell’Open Source. Ho notato nell’annuncio fatto il 17 Dicembre sul Blog di Canonical che, quando ti hanno chiesto "Come impatterà questo fatto sul ruolo di Mark nell’Ubuntu Community Council e nell’Ubuntu Technical Board", hai risposto "Una cosa che questa mossa comporta è una chiara separazione del ruolo del CEO di Canonical e di quello di leader della comunità Ubuntu. Adesso saranno due persone diverse, il che credo sarà utile a entrambi per raggiungere i loro punti di contatto e obiettivi personali più velocemente." Puoi spiegare in cosa consistono questi punti di contatto di Canonical e Ubuntu, e che cosa sono gli obiettivi individuali a parte le ovvie differenze commerciali? JS: Canonical e Ubuntu hanno molti obiettivi in comune. Il primo tra questi è di rendere Ubuntu la piattaforma open source più usata - e Canonical investe pesantemente nello sviluppo e nel marketing di Ubuntu perché questo succeda. Altrove, gli obiettivi divergono dove qualcosa è meno interessante o meno adeguato per l’uno o per l’altro, piuttosto che gli obiettivi siano in conflitto. Per esempio, Canonical ha una grossa squadra che lavora con gli OEM (Produttori hardware ndt) per fare in modo che l’hardware emergente, in pre-produzione, funzioni bene con Ubuntu. I requisiti contrattuali e di responsabilità non sono molto adeguati al lavoro della comunità. Viceversa la promozione locale (per esempio install fest, eventi locali, ecc.) è molto più adatta ai LoCo Team della comunità Ubuntu piuttosto che alla Canonical. Vi sono aree dove stiamo esplorando come Canonical e Ubuntu si relazionano l’un l’altro, e sondiamo il terreno nei modelli. I servizi Ubuntu One ne sono un buon esempio. Fondamentalmente, però, Canonical e Ubuntu hanno una relazione simbiotica in cui ognuno beneficia dell’altro. AG: Quando hai detto che i ruoli di CEO e di leader della Comunità Ubuntu saranno separati, e Mark ha dichiarato che sarà in grado, grazie a te, di concentrarsi sullo sviluppo e sulla progettazione del prodotto, e parlare con i partner, e raccogliere i commenti, tutto ciò significa che Canonical ha un gruppo R&D (ricerca e sviluppo ndt) guidato da Mark, sviluppato sotto la tua guida? JS: non è stato creato un nuovo gruppo R&D, ma continuiamo sempre a fare una buona parte di lavoro R&D in Canonical. In qualche caso questo è concentrato in un gruppo specifico, come i nostri gruppi di Design e Desktop Experience, che sono responsabili per cose come l’infrastruttura di notifica, il "lanciatore" di Ubuntu Netbook Edition, e il rinnovato Software Center. In altri casi, questo lavoro tipico di R&D si svolge organicamente in tutta l'azienda, compreso lo stesso gruppo Ubuntu. Esempi eccellenti di tutto questo sono il lavoro di Scott James Remnant su Upstart (http://upstart.ubuntu.com/), e quello di Rick Spencer su Quickly (https://edge.launchpad.net/quickly). Quindi questa mossa non significa un cambiamento clamoroso nel mondo della R&D - intendiamo continuare quel che stavamo facendo. Ma anziché avere solo una piccola parte dell'attenzione di Mark sul progetto del prodotto e sulla strategia, il mio nuovo ruolo gli permetterà di dedicare quasi tutta la sua attenzione a quell’area. AG: quando pensi a cosa vuol dire il passaggio da COO a CEO, quale ritieni essere la sfida più grande? JS: la mia storia alla Canonical, e gli anni di stretta collaborazione con Mark e il resto della squadra degli "anziani", mi danno basi solide su cui costruire. Ma ci sono chiaramente delle sfide per Canonical e per me personalmente. Il mio obiettivo negli ultimi due anni è stato in larga parte interno, e naturalmente il ruolo di CEO aggiungerà un elemento verso l’esterno. Inoltre, mentre i miei obiettivi attuali rimarranno, il ruolo di CEO richiederà una direzione strategica e una capacità decisionale, dal momento che finora ho svolto un ruolo di consultazione strategica. I cambiamenti potrebbero sembrare sottili, ma penso richiederanno un cambiamento mentale da parte mia. AG: Proprio da qualche ricerca veloce sulla Rete riguardo donne CEO negli OSVs (venditori di sistemi operativi), non trovo una lunga e già disponibile lista di donne. Sembra che tu stia tracciando una nuova strada ed elevando gli standard. Come ti fa sentire? JS: sono orgogliosa dei miei contributi a Canonical e Ubuntu fin qui, e cerco di continuare a renderli di successo. Ma non sono certo un pioniere per le donne nell’open source o per le donne nell’IT. Potresti aver ragione sugli OSVs in particolare, ma nel mondo dell’open source, mi viene in mente Mitchell Baker (Mozilla, a sinistra), e ci sono molti esempi nell’IT in generale. La frase "sulle spalle dei giganti" è stata usata spesso nel mondo dell'open source, e penso sia applicabile anche nel mio caso. Sono orgogliosa di far parte del gruppo delle donne del direttivo, ma di sicuro non sono la prima. AG: parlando di tracciare la strada, la notizia che diventi CEO di Canonical si è diffusa a macchia d’olio nella comunità, specie nella Comunità Donne Ubuntu. Ti vedi come modello per le altre donne, non solo nel Progetto Ubuntu ma in tutto l’open source? JS: penso che solo ognuno può decidere chi pensa sia un modello, e le ragioni per cui lo è. Per esempio, non conta se pensi a te stesso come modello o no - sei un modello solo per le persone che trovano quella qualità in te. Se il mio nuovo ruolo di CEO fornisce un esempio o un’ispirazione per qualcuno, è fantastico. Ma per me personalmente, i modelli sono persone che hanno qualità a cui io aspiro o su cui devo lavorare (in contrapposizione agli avanzamenti o successi di carriera). Mi rendo conto dell’impatto che esempi positivi hanno come modelli e opportunità di insegnamento, e cerco sempre di essere cosciente dell’impatto delle mie azioni e delle mie parole. Questo è vero da qualsiasi prospettiva di donna nell’open source, manager, collega o amica. AG: Come grande leader e modello nella Comunità Ubuntu, partecipi o hai mai partecipato a progetti FOSS o gruppi creati specificatamente per incoraggiare le donne? Se si, puoi raccontarci qualcosa? Se no, ci puoi spiegare perché? JS: Mi sono iscritta alla mailing list delle Donne Ubuntu più o meno quando fu creata. E anche se ho seguito gli alti e bassi del gruppo con interesse, non ho mai avuto un ruolo attivo nel gruppo. Riconosco che a causa del mio ruolo in Canonical, la mia esperienza nella comunità come donna è molto diversa dalle altre, e pensavo fosse importante lasciare spazio alle altre donne nella comunità per capire e chiarire i problemi dalla loro prospettiva. Capisco il valore di condividere esperienze e di avere il supporto di persone in posizioni simili, ho fatto parte di gruppi di donne all’inizio della mia carriera. In particolare, quando lavoravo come sviluppatrice software/ricercatrice in Giappone, ho fatto parte della comunità Systers email (fondata da Anita Borg, e adesso parte dell’Istituto Anita Borg, http://www.anitaborg.org/initiatives/systers/). A quel tempo, quando mi sentivo una minoranza isolata (a causa del sesso, esasperata dalla cultura), la lista Systers mi ha dato veramente supporto. Sapere che potevo trovare persone con esperienze simili e anche soluzioni al tempo stesso è stata per me una vera benedizione. Spero che il gruppo Donne Ubuntu possa fornire un supporto simile all’interno della comunità Ubuntu. AG: visto che il passaggio a CEO dovrebbe completarsi il 1 Marzo 2010, significa che annuncerai tu il nome (della prossima versione di Ubuntu) -M, o lo farà ancora da Mark? Tu starai aprendo UDS-M come nuovo CEO. Hai pensato come ispirerai e incoraggerai e manterrai alti l’esaltazione e livelli di energia, per rimanere pronti e costanti durante l’UDS? JS: bella domanda! Mark e io non abbiamo ancora discusso il nome -M... magari infilo questo privilegio nelle mansioni del mio nuovo lavoro. Con rispetto all’UDS, sono sempre sorpresa dall’esaltazione e livelli di energia mostrati in quelle occasioni. Ma penso che questo sia dovuto chiaramente alla comunità Ubuntu - i LoCo team, sviluppatori, traduttori, scrittori di documentazione, promotori, ecc. Il mio lavoro è assicurare che Canonical possa continuare a fornire il posto, l’infrastruttura e l’opportunità che succeda la magia dell’UDS, ma è l’insieme della gente che partecipa all’UDS, in persona o da remoto, che forniscono questa energia. AG: all’UDS-L, ho avuto l’opportunità di intervistare Mark sulle strategie aziendali di Canonical. Qual è la tua strategia? Gliel’ho chiesto proprio quando ha nominato 10.04, Lucid Lynx, riferendosi a un predatore dalla mente lucida. Mi devo stupire se adesso questo descrive te, e il tuo piano per espandere il mercato aziendale con il rilascio LTS? JS: non aspettatevi clamorosi cambi di strategia quando assumerò il mio nuovo ruolo. Mark e io abbiamo avuto una stretta collaborazione, e siamo d’accordo sulla nostra attuale strategia. Abbiamo stili ed esperienze diverse, e questo porta inevitabilmente a decisioni diverse, ma il punto di partenza per il mio incarico come CEO è costruire sugli attuali successi e strategie di Canonical, non pulire la casa o cambiare direzione. AG: Jane, grazie ancora per averci concesso il tempo per l’intervista, e congratulazioni per il tuo nuovo ruolo di CEO in Canonical. |
Voto:7/10 |
Linea 96: | Linea 35: |
Pro: | |
Linea 97: | Linea 37: |
==== Note alla revisione ==== | Community eccellente Gameplay facile da imparare Varie opzioni PvP |
Linea 100: | Linea 42: |
Contro: | |
Linea 101: | Linea 44: |
=== Errata Corrige === | Morite troppo spesso La base del giocatore è piccola == Note alla traduzione == = Revisione = == Note alla revisione == = Errata Corrige = |
Linea 106: | Linea 65: |
CategoryComunita | CategoryComunitaFcm |
Traduzione italiana
Non ci sono molti giochi MMO giocabili su Linux. E' sicuramente un ambito dove gli sviluppatori potrebbero avventurarsi. C'è una forte necessità che gli RPG online e gli RPG in generale diventino disponibili per Linux, così, quando ne esce uno, è una boccata di aria fresca. Vendetta Online è un Sci-Fi MMORPG d'azione in prima persona, che permette ai giocatori di agire come piloti di astronavi in un grande universo. VO è un gioco multipiattaforma - disponibile per Windows, Mac e Linux. VO è ambientato in un futuro dove si svolge una continua guerra tra due fazioni per il controllo dell'universo. Ci sono tre fazioni in totale; i giocatori devono decidere a quale unirsi. La nazione Itani e il dominio di Serco sono in guerra continua,, mentre l' Unione dei Territori Indipendenti è una fazione neutrale. Non c'è una vera trama o storia dettagliate da seguire; è semplicemente una guerra totale tra le fazioni dell' universo.
Le fazioni in VO sono coinvolte fortemente nelle missioni e negli aspetti PvP del gioco. Appena iniziate a giocare a VO, venite gettati in un discreto tutorial che vi mostra come giocare a VO, e che vi introduce alle tre principali skills in VO: combattimento, estrazione di minerali, e commercio. Ci sono missioni p0er tutte e tre le skills, e sono tutte importanti per lo sviluppo del vostro personaggio. Il combattimento gioca un ruolo fondamentale per tutto il contenuto PvP disponibile, il quale si incentra principalmente sulle battaglie tra fazioni. Ogni settimana vengono organizzate battaglie su larga scala conosciute come "Guerre tra Nazioni" - dove i giocatori della nazione Itani e del dominio di Serco combattono.
Nel bel mezzo di questa guerra tra fazioni, c' è uno spazio grigio, il quale è una parte dell' Universo non reclamata che si dà il caso sia invasa dall'Alveare, una razza in continua espansione di Robot NPC che lottano per il controllo di aree di spazio contenenti asteroidi ricchi di di minerali di valore. Unendosi ad altri giocatori, si possono sconfiggere potenti nemici come la Regina dell' Alveare o il Leviatano. Tuttavia, VO ha una community piuttosto piccola perciò queste battaglie sono progettate per svolgersi su larga scala, ma purtroppo ciò non avviene.
Estrarre minerali è un modo semplice per guadagnare denaro velocemente; raggiungendo i campi d'asteroidi, dalle rocce possono essere estratti minerali e questi possono essere scambiati alle stazioni. Il commercio e il trasporto permettono ai giocatori di comprare una risorsa da una stazione e venderla ad un' altra stazione per guadagno. Infine, la corsa è dove i giocatori devono ottenere il minor tempo su un circuito di gara, e dove competeranno con i record degli altri giocatori.
VO ha un discreto sistema di missioni. Le missioni sono proprio come le quest negli altri MMOs. Andate ad una stazione per controllare la lista delle missioni per trovarne una che volete completare. Ci sono molte missioni ognuna differente - dalle missioni di combattimento che richiedono di attaccare piloti nemici provenienti da una fazione differente, assassinii, e combattimenti contro l' alveare. Ci sono missioni di estrazione di minerali, missioni di scorta, e missioni di trasporto.
Ognuno di questi tipi di abilità richiede determinate navicelle per utilizzare appieno ogni abilità, e Vendetta Online ha molte navicelle a tale proposito: un misto di caccia per il combattimento e grandi navi progettate per portare un grande ammontare di carico per estrarre minerali e trasporti. Tutte le navicelle sono pienamente personalizzabili con differenti colori per dipingerle, ed equipaggiamento che può essere aggiunto per funzionalità come armi, armi, estrazione minerali, e batterie di energia. E' meglio salire di livello velocemente in modo da poter accedere a navi ed equipaggiamento migliori per il PvP.
Il gameplay in generale è eccellente, le astronavi sono divertenti da guidare ed è facile imparare, ma è difficile diventare piloti esperti. I controlli sono configurati per mouse e tastiera, la tastiera viene usata per regolare la velocità delle astronavi, mentre il mouse viene utilizzato per far volare la nave. I Joystick possono essere utilizzati. Tradizionalmente negli MMO, più è alto il livello più si diventa forti; tuttavia, VO è leggermente diverso, poichè quando salite di livello diventate più forti perchè avete accesso a navi ed equipaggiamento migliore, ma gran parte del vostro successo sarà dovuto alle vostre abilità di pilota di un' astronave. VO è molto più che un FPS online: tutti possono giocarci, ma se non siete forti, il gioco non sarà divertente. Volerete attraverso il vasto universo di VO, e dei giocatori intorno a voi. Quando combinerete i comandi della nave al combattimento, i nodi vengono al pettine. Spesso scoprirete di morire molto facilmente, poichè potrete riparare la vostra astronave in battaglia, e finirete per rinascere alla base per comprare una nuova astronave. Fortunatamente, guadagnate velocemente molto denaro dalle missioni, e le navicelle sono relativamente economiche.
Il gioco è veramente ammirevole da guardare, grazie alla vastità dell'ambientazione. I pianeti, gli asteroidi, le astronavi, e lo spazio sono sbalorditivi. Gli effetti visivi legati alle armi e le esplosioni dovute alle astronavi sono fantastiche. Vendetta è davvero abbordabile; funziona tranquillamente sul mio netbook, e sul mio desktop 20 pollici è grandioso. Il sonoro del gioco è meraviglioso: le esplosioni dovute alle armi e i meccanismi delle navi sono ben integrati nell'epoca spaziale del gioco. Tuttavia l' aspetto musicale è insufficiente. Un' epica colonna sonora darebbe di più.
La community di Vendetta Online non è come le altre community MMO con cui ho avuto a che fare finora. Di solito, anche se l' aspetto centrale di un MMO è l'interazione umana e sociale, ciò non avviene mai. I giocatori non parlano tra loro, e, quando lo fanno, nessuno è veramente d'aiuto, e la parola 'noob' viene pronunciata un sacco di volte. La community di Vendetta Online è totalmente l'opposto. Per i principianti, c'è un canale globale dove tutti possono chattare, e può essere utilizzato ovunque nel mondo. La chat non funziona come IRC, in quanto ci sono molti canali differenti a cui unirsi, ma la maggior parte della community si trova nel canale 100. In secondo luogo, tutti sono disponibili a chattare con voi e ad essere incredibilmente d'aiuto ai nuovi giocatori. E' proprio una bella community di cui far parte. Probabilmente vi troverete ad effettuare il login, e a risiedere in una delle stazioni per chattare con la community. Come detto prima, l' unico problema della community è l'ampiezza: non ci sono molti giocatori. Tuttavia, potreste notare che è una community chiusa, dove potrete conoscere i giocatori regolari di Vendetta.
Come molti MMO, è necessario un abbonamento per giocare. La tariffa mensile ammonta a 10$, che comparata con molti altri MMO, è tra le più basse, dato che i suoi concorrenti, come Eve Online e World of Warcraft, fanno pagare 15$ al mese.
Vale sicuramente la pena di provare Vendetta Online. E' un'esperienza MMO eccellente. C' è molto da fare, un' esperienza di combattimento eccellente, e la miglior community che abbia mai trovato in qualsiasi altro MMO. Sfortunatamente, il PvP è un po' povero a causa della mancanza di giocatori, e morire può essere molto facile. Le missioni inoltre possono essere ripetitive. Un periodo di prova gratuito di 8 ore può essere reperito a vendetta-online.com. Potete scaricare il gioco sia da sito ufficiale (http://www.vendetta-online.com/) o dal Software Centre di Ubuntu.
Voto:7/10
Pro:
Community eccellente Gameplay facile da imparare Varie opzioni PvP
Contro:
Morite troppo spesso La base del giocatore è piccola
Note alla traduzione
Revisione
Note alla revisione