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Differenze tra le versioni 9 e 119 (in 110 versioni)
Versione 9 del 24/04/2010 15.03.43
Dimensione: 15161
Autore: RoaldDeTino
Commento:
Versione 119 del 07/09/2012 11.23.54
Dimensione: 8661
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
[[Include(Fcm/Header)]]
## page was renamed from Fcm/Edizione/Lettere2
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acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert PaoloGarbin:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
<<Include(Fcm/Header)>>
Linea 4: Linea 5:
== Lettere == = Traduzione italiana =
Linea 6: Linea 7:
=== Traduzione italiana === Traduzione @64 FCM
Linea 8: Linea 9:
LETTERE Click destro sul vostro desktop Windows Xp e scegliendo Proprietà verrete trasportati nella finestra Proprietà del Display ed è da qui che potete cambiare tema del desktop e sfondo.
Linea 10: Linea 11:
PROBLEMI DI MONTAGGIO
Nella speranza che questo possa aiutare alcuni dei poveri sfortunati che hanno avuto problemi di montaggio con un drive USB e sono sul punto di causare danni irreparabili ai propri computer o se stessi, vorrei offrire ciò che spero possa essere di qualche conforto.
Kubuntu
Linea 13: Linea 13:
Ho due portatili: su uno ho Jaunty updatato a Karmic e sull'altro un sistema nuovo. Personalmente non ho avuto praticamente nessun problema con il sistema in upgrade, ma quello installato da zero non riesce a montare correttamente i drive USB. Il sistema rileva il drive. Quando do da terminale fdisk -I, il drive viene infatti correttamente identificato come sdb1, ma il sistema non fa nessun tentativo di portare a termine l'automontaggio creando un'icona del drive sul desktop o aprendo una finestra di Nautilus. Dopo un po' di ricerca su google non sono riuscito ad andare oltre la scoperta che molti altri utenti stavano avendo lo stesso problema. Kubuntu (e KDE in generale) funziona in modo molto simile. Facendo click destro sul desktop e scegliendo Impostazioni di Desktop
vi verrà mostrata una finestra dalla quale potete sia cambiare lo sfondo con un'immagine preinstallata, sia aggiungere nuovi sfondi usando il pulsante "Apri..".
Linea 15: Linea 16:
Più per caso che per volontà mi sono imbattuto in Sistema>Amministrazione>Gestore Dischi. Appena avviata, questa applicazione apre una finestra chiamata Palimpsest Gestore dischi. Non sono riuscito a trovare molte informazioni su di essa, ma ora ho l'automontaggio dei drive perfettamente operante, e dà anche la possibilità di gestire la rimozione dei drive. Almeno ora sono in grado di usare le USB come prima. Karmic è secondo me un'ottimo upgrade, e questa non vuole essere una lamentela. Dopotutto non ho dovuto tirar fuori un soldo per il sistema Operativo, è solido, affidabile e lo uso tutti i giorni. Ho preso molto più di ciò che ho dato alla comunità, perciò questa è una piccola opportunità per me di dare qualcosa in cambio. Oltre alle consuete opzioni di per ridimensionare/scalare/tagliare la vostra immagine di sfondo, potete scegliere se impostare la grafica come un'immagine, una presentazione o un gradiente.
Linea 17: Linea 18:
Iain Mckeand Per quanto riguarda il tema, qui è dove KDE differisce leggermente. Aprite le Impostazioni di sistema, fate poi click su Aspetto dello Spazio di lavoro. Qui troverete due schede principali: Decorazioni della finestra e Tema del desktop.
Linea 19: Linea 20:
STRUMENTI DI SCRITTURA
Essendo uno scrittore, ho davvero apprezzato l'articolo sugli strumenti di scrittura del n. 30, anche se, a mio modesto avviso, ha saltato alcune applicazioni degne di essere segnalate. Writers Cafè è un prodotto commerciale con un sacco di funzioni, ma per chi non ha intenzione di spendere per un programma ci sono alcune alternative che vorrei menzionare.
Decorazioni della finestra è utilizzata per cambiare l'aspetto delle vostre finestra, o dei bordi se volete.
Linea 22: Linea 22:
Personalmente uso una combinazione di quattro programmi per scrivere i miei articoli e storie brevi: Freemind; Little Red Notebook; Storybook e OpenOffice Writers template. Tema del desktop è dove potete cambiare l'aspetto di tutto il resto, come della taskbar, widgets, etc.
Facendo click sulla scheda Dettagli potrete efficacemente modificare il tema del desktop che volete per adattarlo ai vostri gusti.
Linea 24: Linea 25:
Per brainstorming e appunti iniziali uso Freemind: http://freemind.sourceforge.net, un software per mappe mentali davvero brillante. Insieme a quest'ultimo uso Little Red Notebook come diario da scrittore, e album da ritagli e appunti. Si trova nei repository ed è uno strumento veramente eccellente da usare. In particolare amo la possibilità di taggare i contenuti. Volete invece provare uno scenario o una scaletta? Usate StoryBook: http://groups.google.com/group/open-office-writers. Questo progetto merità tutto il supporto possibile. Lavoro eccellente. Gnome-Shell
Linea 26: Linea 27:
Non sto dicendo che questi prodotti siano meglio di quelli che avete segnalato voi, ma sicuramente sono un'ottima alternativa. Cambiare sfondo in Gnome è molto semplice. Semplicemente fate click con il tasto destro del mouse su una parte vuota del desktop e dal menù a tendina scegliete l'ultima opzione chiamata Cambia Sfondo del desktop. Sono forniti alcuni sfondi preinstallati. Se quello giusto non fosse nella lista che si può sempre scegliere, optate per scaricarne altri dalla rete.
Per fare questo, scegliete: Scarica altri sfondi online.
È anche possibile aprire la finestra per cambiare sfondo usando la voce di menù Sistema > Preferenze > Aspetto.
Se osservate la parte alta della finestra, la prima scheda è chiamata Tema. Qui è possibile modificare il tema completamente, in altre parole rivoluzionare l'aspetto del vostro desktop.
Analogamente alle immagini di sfondo, alcuni temi sono stati inclusi nell'installazione; e anche qui è possibile scaricarne di nuovi dalla rete in caso quelli predefiniti non incontrino il vostro gusto.
Un'altra possibilità è scegliere il tema che più si avvicina ai vostri desideri e aggiustarlo così da farlo coincidere con le vostre preferenze.
Selezionate un tema e cliccate sul pulsante Personalizza, apparirà una finestra nella quale potrete fare praticamente qualsiasi cosa per impostare il tema come preferite. Semplicemente, sperimentate. Anche se non riusciste a renderlo esattamente conforme ai vostri desideri, potrete meravigliarvi di trovarne un altro ancora migliore.
Linea 28: Linea 35:
Arnold Ijzermans È tutto molto intuitivo. La cosa simpatica è che non potete fare nulla di sbagliato, quindi andate avanti e provate.
Linea 30: Linea 37:
NON TOGLIETE GIMP
sono un utente Ubuntu da più di due anni e sono decisamente contrario alla rimozione di Gimp da Ubuntu. Penso ci siano un sacco di utenti Ubuntu che usino Gimp piutosto che F-Spot o g-Thumb Image viewer per correggere o ritoccare immagini e foto. Non capisco la logica di questa decisione: su che basi si è scelto di togliere Gimp? Penso che gli sviluppatori dovrebbero mettere ai voti ogni decisione riguardante un cambio radicale come la rimozione di un programma che è legato in maniera standard al Sistema Operativo.
Lubuntu
Linea 33: Linea 39:
Danish Lala Al contrario degli altri ambienti desktop fin qui illustrati, Lubuntu fa il possibile per mantenere tutte le funzioni e mantenersi il più possibile scarno. E "scarno" è ciò che Lubuntu è in sostanza, quindi limiteremo la discussione sulle opzioni più comuni dato che, come detto nei precedenti articoli di questa serie, è possibile accedere al repository e personalizzare Lubuntu facendolo diventare tanto "pesante" quanto si vuole.
Per gestire le impostazioni di base, click destro su qualsiasi area libera del desktop e selezionate Preferenze del Desktop dal menù a pop-up per aprire la finestra con il medesimo nome.
Di default, la scheda Aspetto permette di impostare lo sfondo del desktop così come modificare impostazioni specifiche del testo per oggetti posizionati sulla scrivania (per esempio icone).
Le due opzioni per selezionare/impostare lo sfondo non sono molto più semplici di questo.
Facendo click sul campo Sfondo si apre il Gestore dei file che vi permetterà di navigare fino all'immagine che volete usare come sfondo.
L'opzione Modalità Sfondo apre un menù pop-up che vi permette di specificare come volete visualizzata l'immagine sul desktop (centrata, estesa, etc). L'opzione testo regola come è visualizzato il testo associato ad oggetti sul desktop.
Linea 35: Linea 46:
VIGNETTA:
TEMPI MODERNI
Oops... Ho scordato di sistemare lo SmartPhone sull'ora solare lo scorso weekend... Temo di essere un po' in anticipo... Beh, preferisci che aspetti qui, o vuoi che torni fra un'ora?
Per selezionare il tema, modificare l'aspetto delle finestre e il loro comportamento, aprite Gestore configurazione di OpenBox (dal menù principale Preferenze > Gestore configurazione OpenBox ).
La categoria Tema è selezionata di default. Come potete notare, Lubuntu contiene diversi temi (12) preinstallati, e potete aggiungerne di nuovi in ogni momento.
Per cambiare un tema, semplicemente fate click sul tema visualizzato; ciò applicherà immediatamente il tema al sistema, anche alle finestre già aperte.
Facendo click sulle altre categorie vi verrano mostrate le relative impostazioni.
(Nota: la categoria Mouse determina in realtà anche il comportamento delle finestre basato su movimenti/azioni del mouse).

Per un maggiore controllo sull'aspetto della vostra scrivania, dal menù principale selezionate Preferenze > Personalizza Aspetto, che apre la finestra omonima.
Le opzioni disponibili in questa finestra permettono una considerevole personalizzazione e "modifica" di numerosi parametri, inclusi colore di sfondo e primo piano delle finestre, tooltip, etc, modifica del tema del cursore (Nota: non ve ne sono di preinstallati), bordi delle finestre e altro.
C'è qualche duplicazione di controlli tra questa finestre e il Gestore configurazione OpenBox, ma le informazioni sono visualizzate (nelle rispettive finestre) in maniera differente.
Infine potete anche controllare l'aspetto del pannello sul desktop. Fate click con il tasto destro su qualsiasi area non occupata del pannello e, dal menù a scomparsa, selezionate Impostazioni del pannello; questo apre la finestra delle
preferenze del pannello.

Fate click sulla scheda aspetto per cambiare il carattere e lo sfondo del pannello; per quest'ultima opzione, "immagine" è la scelta predefinita. Con un click sul pulsante a destra di "immagine" aprirete il gestore di files sulla cartella immagini di sfondo del pannello, dove ci sono oltre 20 immagini precaricate tra cui scegliere. Ovviamente, se volete, potete aggiungerne altre.

Xubuntu

In Xubuntu, analogamente ad altri desktop, la finestra di dialogo per modificare lo sfondo può essere aperta facendo click destro sul desktop e scegliendo "Impostazioni del desktop"; ciò vi darà accesso a molteplici opzioni, compresa quella per caricare il vostro sfondo personale e definire come volete sia visualizzato a schermo (centrato, esteso, etc) e, se non dovesse coprire l'intero schermo, quale colore di sfondo utilizzare e con quale stile (monocromo, a gradiente orizzontale o verticale).
Potete lanciare la finestra anche facendo click su Icona Mouse > Impostazioni > Gestore Impostazioni > Desktop.
Come KDE, Xfce divide l'aspetto del desktop in due componenti: il tema GTK (chiamato Stile Aspetto) e un tema del gestore finestre.
La finestre Stile Aspetto può essere aperta con Icona del Mouse > Impostazioni > Gestore Impostazioni > Aspetto e qui potete selezionare quale stile volete usare per la tavolozza colori del desktop, incluso il contrasto.
Molte altre opzioni sono fornite con Xubuntu e, selezionandole, verranno immediatamente applicate, così che possiate vederne il risultato finale.
Il dialogo avanzato Impostazioni Aspetto vi permetterà inoltre di decidere quali font, icone e altre impostazioni usare.

È possibile aprire la finestra per la scelta del tema del gestore finestre attraverso Icona del Mouse > Impostazioni > Gestore Impostazioni > Gestore finestre , ed è usato per cambiare il tema del bordo delle finestre. Selezionando una delle numerose opzioni preinstallate di Xubuntu il tema verrà immediatamente applicato di modo che possiate provarlo, analogamente alla finestra Stile Aspetto; in aggiunta il Gestore finestre ha l'opzione per cambiare le scelte rapide della tastiera, il comportamento delle finestre selezionate, e altro.

Come opzione predefinita Xubuntu usa lo stile Greybird per entrambi i temi dell'aspetto e delle finestre.
Linea 40: Linea 74:
LETTERA DEL MESE
L'articolo sull'Universo di Suoni (FCM n.31) dice che c'è un tasto "registra" su Exaile, che permette di registrare una canzone alla radio. Ma questo non sembra essere presente sul mio computer, su cui gira Ubuntu 9.10 con Exaile 0.3.0.1.
== Note alla traduzione ==
Linea 43: Linea 76:
Nigel Dao

Fernando risponde: Non sapevo che ci fosse una nuova versione del media player Exaile sui repository. La nuova versione infatti non include la funzione streamtuner/streamripper che consente di registrare le stazioni radio sull'hard disk. La ragione è probabilmente il fatto che gli sviluppatori di streamtuner hanno abbandonato lo sviluppo di nuove versioni.

Ma, come diciamo sempre, niente paura! Exaile continua ad essere un pttimo media player, con o senza la funzione di registrazione delle radio. Inoltre, c'è uuna grandiosa applicazione per registrare le radio nei repository che si chiama Tunapie. funzione alla grande. Può sintonizzarsi con stazioni radio dai server Shoutcast e Icecast e puoi registrare le canzoni nel tuo hd cliccando sul tasto rosso su cui è scritto "record". Le registrazioni possono inoltre essere programmate per partire e fermarsi ad orari determinati.

C'è una fighissima funzione chiamata TV: ti connette con quelle stazioni radio i cui DJ hanno una webcam, così, oltre ad ascoltare la stazione radio, puoi vedere in alta risoluzione il DJ mentre lavora in cabina. Vi servirà però una connessione internet ad alta velocità per farla funzionare a dovere. E' consigliabile avere il media player VLC (Videolan), che viene usato per riprodurre il video in streaming del DJ.

Sulle 'preferenze' potete scegliere il media player che volete per riprodurre le stazioni radio e le cartelle in cui volete che i file musicali vengano salvati. La cartella di default è in una cartella nascosta della vostra Home chiamata .tunapie (punto tunapie). Magari volete cambiarla con una più a portata di mouse.

Per scegliere il media player:

Andate su file/preferenze. Su 'media player' cliccate su 'esplora'. La cartella usr/bin si aprirà in automatico. Scorrete finchè non trovate 'rithmbox' e cliccateci sopra. Cliccate 'salva'. (Do per scontato che vogliate usare rithmbox).

Per cambiare invece la cartella dove verranno salvati i file musicali:

Per prima cosa create una nuova calterra nella vostra cartella Home (directory). Potete chiamarla semplicemente Tunapie. Di nuovo in 'preferenze' cercate il riquadro che dice "path to rip directory". Cliccate 'esplora'. L'albero delle directory della vostra Home si aprirà automaticamente. Scorrete fino a trovare la vostra cartella Tunapie appena creata. Cliccatela. Cliccate 'salva'.

Se invece non volete cambiare la cartella di default dove i vostri file musicali registrati verranno salvati, potete trovarli nel modo che segue:

I nomi dei file nascosti iniziano con un punto. Per mostrare i file nascosti nella vostra directory principale prima di tutto dovete aprirla. Poi, nel menù 'mostra', cliccate il submenù 'mostra file nascosti' o, in alternativa, cliccate ctrl+H. Vedrete tutte le vostre cartelle usuali più altre che cominciano con un punto. Scorrete finchè non trovate .tunapie e apritela per trovare i vostri file musicali registrati.

Una piccolo avvertimento: armeggiare coi file nascosti nella vostra directory Home può essere rischioso. In questo caso in particolare usate solo la cartella chiamata .tunapie e non toccate le altre. Una volta chiusa la vostra cartella Home, i file nascosti non saranno visibili finchè non avrete ripetuto la procedura detta sopra per mostrarli.
= Revisione =
Linea 69: Linea 80:
==== Note alla traduzione ==== == Note alla revisione ==
Linea 72: Linea 83:
= Errata Corrige =
Linea 73: Linea 85:
=== Revisione ===

LETTERE

PROBLEMI DI MONTAGGIO
Nella speranza che questo possa aiutare alcuni dei poveri sfortunati che hanno avuto problemi di montaggio con un drive USB e sono sul punto di causare danni irreparabili ai propri computer o se stessi, vorrei offrire ciò che spero possa essere di qualche conforto.

Ho due portatili: su uno ho Jaunty updatato a Karmic e sull'altro un sistema nuovo. Personalmente non ho avuto praticamente nessun problema con il sistema in upgrade, ma quello installato da zero non riesce a montare correttamente i drive USB. Il sistema rileva il drive. Quando do da terminale fdisk -I, il drive viene infatti correttamente identificato come sdb1, ma il sistema non fa nessun tentativo di portare a termine l'automontaggio creando un'icona del drive sul desktop o aprendo una finestra di Nautilus. Dopo un po' di ricerca su google non sono riuscito ad andare oltre la scoperta che molti altri utenti stavano avendo lo stesso problema.

Più per caso che per volontà mi sono imbattuto in Sistema>Amministrazione>Gestore Dischi. Appena avviata, questa applicazione apre una finestra chiamata Palimpsest Gestore dischi. Non sono riuscito a trovare molte informazioni su di essa, ma ora ho l'automontaggio dei drive perfettamente operante, e dà anche la possibilità di gestire la rimozione dei drive. Almeno ora sono in grado di usare le USB come prima. Karmic è secondo me un'ottimo upgrade, e questa non vuole essere una lamentela. Dopotutto non ho dovuto tirar fuori un soldo per il sistema Operativo, è solido, affidabile e lo uso tutti i giorni. Ho preso molto più di ciò che ho dato alla comunità, perciò questa è una piccola opportunità per me di dare qualcosa in cambio.

Iain Mckeand

STRUMENTI DI SCRITTURA
Essendo uno scrittore, ho davvero apprezzato l'articolo sugli strumenti di scrittura del n. 30, anche se, a mio modesto avviso, ha saltato alcune applicazioni degne di essere segnalate. Writers Cafè è un prodotto commerciale con un sacco di funzioni, ma per chi non ha intenzione di spendere per un programma ci sono alcune alternative che vorrei menzionare.

Personalmente uso una combinazione di quattro programmi per scrivere i miei articoli e storie brevi: Freemind; Little Red Notebook; Storybook e OpenOffice Writers template.

Per brainstorming e appunti iniziali uso Freemind: http://freemind.sourceforge.net, un software per mappe mentali davvero brillante. Insieme a quest'ultimo uso Little Red Notebook come diario da scrittore, e album da ritagli e appunti. Si trova nei repository ed è uno strumento veramente eccellente da usare. In particolare amo la possibilità di taggare i contenuti. Volete invece provare uno scenario o una scaletta? Usate StoryBook: http://groups.google.com/group/open-office-writers. Questo progetto merità tutto il supporto possibile. Lavoro eccellente.

Non sto dicendo che questi prodotti siano meglio di quelli che avete segnalato voi, ma sicuramente sono un'ottima alternativa.

Arnold Ijzermans

NON TOGLIETE GIMP
sono un utente Ubuntu da più di due anni e sono decisamente contrario alla rimozione di Gimp da Ubuntu. Penso ci siano un sacco di utenti Ubuntu che usino Gimp piutosto che F-Spot o g-Thumb Image viewer per correggere o ritoccare immagini e foto. Non capisco la logica di questa decisione: su che basi si è scelto di togliere Gimp? Penso che gli sviluppatori dovrebbero mettere ai voti ogni decisione riguardante un cambio radicale come la rimozione di un programma che è legato in maniera standard al Sistema Operativo.

Danish Lala

VIGNETTA:
TEMPI MODERNI
Oops... Ho scordato di sistemare lo SmartPhone sull'ora solare lo scorso weekend... Temo di essere un po' in anticipo... Beh, preferisci che aspetti qui, o vuoi che torni fra un'ora?


LETTERA DEL MESE
L'articolo sull'Universo di Suoni (FCM n.31) dice che c'è un tasto "registra" su Exaile, che permette di registrare una canzone alla radio. Ma questo non sembra essere presente sul mio computer, su cui gira Ubuntu 9.10 con Exaile 0.3.0.1.

Nigel Dao

Fernando risponde: Non sapevo che ci fosse una nuova versione del media player Exaile sui repository. La nuova versione infatti non include la funzione streamtuner/streamripper che consente di registrare le stazioni radio sull'hard disk. La ragione è probabilmente il fatto che gli sviluppatori di streamtuner hanno abbandonato lo sviluppo di nuove versioni.

Ma, come diciamo sempre, niente paura! Exaile continua ad essere un pttimo media player, con o senza la funzione di registrazione delle radio. Inoltre, c'è uuna grandiosa applicazione per registrare le radio nei repository che si chiama Tunapie. funzione alla grande. Può sintonizzarsi con stazioni radio dai server Shoutcast e Icecast e puoi registrare le canzoni nel tuo hd cliccando sul tasto rosso su cui è scritto "record". Le registrazioni possono inoltre essere programmate per partire e fermarsi ad orari determinati.

C'è una fighissima funzione chiamata TV: ti connette con quelle stazioni radio i cui DJ hanno una webcam, così, oltre ad ascoltare la stazione radio, puoi vedere in alta risoluzione il DJ mentre lavora in cabina. Vi servirà però una connessione internet ad alta velocità per farla funzionare a dovere. E' consigliabile avere il media player VLC (Videolan), che viene usato per riprodurre il video in streaming del DJ.

Sulle 'preferenze' potete scegliere il media player che volete per riprodurre le stazioni radio e le cartelle in cui volete che i file musicali vengano salvati. La cartella di default è in una cartella nascosta della vostra Home chiamata .tunapie (punto tunapie). Magari volete cambiarla con una più a portata di mouse.

Per scegliere il media player:

Andate su file/preferenze. Su 'media player' cliccate su 'esplora'. La cartella usr/bin si aprirà in automatico. Scorrete finchè non trovate 'rithmbox' e cliccateci sopra. Cliccate 'salva'. (Do per scontato che vogliate usare rithmbox).

Per cambiare invece la cartella dove verranno salvati i file musicali:

Per prima cosa create una nuova calterra nella vostra cartella Home (directory). Potete chiamarla semplicemente Tunapie. Di nuovo in 'preferenze' cercate il riquadro che dice "path to rip directory". Cliccate 'esplora'. L'albero delle directory della vostra Home si aprirà automaticamente. Scorrete fino a trovare la vostra cartella Tunapie appena creata. Cliccatela. Cliccate 'salva'.

Se invece non volete cambiare la cartella di default dove i vostri file musicali registrati verranno salvati, potete trovarli nel modo che segue:

I nomi dei file nascosti iniziano con un punto. Per mostrare i file nascosti nella vostra directory principale prima di tutto dovete aprirla. Poi, nel menù 'mostra', cliccate il submenù 'mostra file nascosti' o, in alternativa, cliccate ctrl+H. Vedrete tutte le vostre cartelle usuali più altre che cominciano con un punto. Scorrete finchè non trovate .tunapie e apritela per trovare i vostri file musicali registrati.

Una piccolo avvertimento: armeggiare coi file nascosti nella vostra directory Home può essere rischioso. In questo caso in particolare usate solo la cartella chiamata .tunapie e non toccate le altre. Una volta chiusa la vostra cartella Home, i file nascosti non saranno visibili finchè non avrete ripetuto la procedura detta sopra per mostrarli.



==== Note alla revisione ====



=== Errata Corrige ===
Linea 145: Linea 89:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

Traduzione @64 FCM

Click destro sul vostro desktop Windows Xp e scegliendo Proprietà verrete trasportati nella finestra Proprietà del Display ed è da qui che potete cambiare tema del desktop e sfondo.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) funziona in modo molto simile. Facendo click destro sul desktop e scegliendo Impostazioni di Desktop vi verrà mostrata una finestra dalla quale potete sia cambiare lo sfondo con un'immagine preinstallata, sia aggiungere nuovi sfondi usando il pulsante "Apri..".

Oltre alle consuete opzioni di per ridimensionare/scalare/tagliare la vostra immagine di sfondo, potete scegliere se impostare la grafica come un'immagine, una presentazione o un gradiente.

Per quanto riguarda il tema, qui è dove KDE differisce leggermente. Aprite le Impostazioni di sistema, fate poi click su Aspetto dello Spazio di lavoro. Qui troverete due schede principali: Decorazioni della finestra e Tema del desktop.

Decorazioni della finestra è utilizzata per cambiare l'aspetto delle vostre finestra, o dei bordi se volete.

Tema del desktop è dove potete cambiare l'aspetto di tutto il resto, come della taskbar, widgets, etc. Facendo click sulla scheda Dettagli potrete efficacemente modificare il tema del desktop che volete per adattarlo ai vostri gusti.

Gnome-Shell

Cambiare sfondo in Gnome è molto semplice. Semplicemente fate click con il tasto destro del mouse su una parte vuota del desktop e dal menù a tendina scegliete l'ultima opzione chiamata Cambia Sfondo del desktop. Sono forniti alcuni sfondi preinstallati. Se quello giusto non fosse nella lista che si può sempre scegliere, optate per scaricarne altri dalla rete. Per fare questo, scegliete: Scarica altri sfondi online. È anche possibile aprire la finestra per cambiare sfondo usando la voce di menù Sistema > Preferenze > Aspetto. Se osservate la parte alta della finestra, la prima scheda è chiamata Tema. Qui è possibile modificare il tema completamente, in altre parole rivoluzionare l'aspetto del vostro desktop. Analogamente alle immagini di sfondo, alcuni temi sono stati inclusi nell'installazione; e anche qui è possibile scaricarne di nuovi dalla rete in caso quelli predefiniti non incontrino il vostro gusto. Un'altra possibilità è scegliere il tema che più si avvicina ai vostri desideri e aggiustarlo così da farlo coincidere con le vostre preferenze. Selezionate un tema e cliccate sul pulsante Personalizza, apparirà una finestra nella quale potrete fare praticamente qualsiasi cosa per impostare il tema come preferite. Semplicemente, sperimentate. Anche se non riusciste a renderlo esattamente conforme ai vostri desideri, potrete meravigliarvi di trovarne un altro ancora migliore.

È tutto molto intuitivo. La cosa simpatica è che non potete fare nulla di sbagliato, quindi andate avanti e provate.

Lubuntu

Al contrario degli altri ambienti desktop fin qui illustrati, Lubuntu fa il possibile per mantenere tutte le funzioni e mantenersi il più possibile scarno. E "scarno" è ciò che Lubuntu è in sostanza, quindi limiteremo la discussione sulle opzioni più comuni dato che, come detto nei precedenti articoli di questa serie, è possibile accedere al repository e personalizzare Lubuntu facendolo diventare tanto "pesante" quanto si vuole. Per gestire le impostazioni di base, click destro su qualsiasi area libera del desktop e selezionate Preferenze del Desktop dal menù a pop-up per aprire la finestra con il medesimo nome. Di default, la scheda Aspetto permette di impostare lo sfondo del desktop così come modificare impostazioni specifiche del testo per oggetti posizionati sulla scrivania (per esempio icone). Le due opzioni per selezionare/impostare lo sfondo non sono molto più semplici di questo. Facendo click sul campo Sfondo si apre il Gestore dei file che vi permetterà di navigare fino all'immagine che volete usare come sfondo. L'opzione Modalità Sfondo apre un menù pop-up che vi permette di specificare come volete visualizzata l'immagine sul desktop (centrata, estesa, etc). L'opzione testo regola come è visualizzato il testo associato ad oggetti sul desktop.

Per selezionare il tema, modificare l'aspetto delle finestre e il loro comportamento, aprite Gestore configurazione di OpenBox (dal menù principale Preferenze > Gestore configurazione OpenBox ). La categoria Tema è selezionata di default. Come potete notare, Lubuntu contiene diversi temi (12) preinstallati, e potete aggiungerne di nuovi in ogni momento. Per cambiare un tema, semplicemente fate click sul tema visualizzato; ciò applicherà immediatamente il tema al sistema, anche alle finestre già aperte. Facendo click sulle altre categorie vi verrano mostrate le relative impostazioni. (Nota: la categoria Mouse determina in realtà anche il comportamento delle finestre basato su movimenti/azioni del mouse).

Per un maggiore controllo sull'aspetto della vostra scrivania, dal menù principale selezionate Preferenze > Personalizza Aspetto, che apre la finestra omonima. Le opzioni disponibili in questa finestra permettono una considerevole personalizzazione e "modifica" di numerosi parametri, inclusi colore di sfondo e primo piano delle finestre, tooltip, etc, modifica del tema del cursore (Nota: non ve ne sono di preinstallati), bordi delle finestre e altro. C'è qualche duplicazione di controlli tra questa finestre e il Gestore configurazione OpenBox, ma le informazioni sono visualizzate (nelle rispettive finestre) in maniera differente. Infine potete anche controllare l'aspetto del pannello sul desktop. Fate click con il tasto destro su qualsiasi area non occupata del pannello e, dal menù a scomparsa, selezionate Impostazioni del pannello; questo apre la finestra delle preferenze del pannello.

Fate click sulla scheda aspetto per cambiare il carattere e lo sfondo del pannello; per quest'ultima opzione, "immagine" è la scelta predefinita. Con un click sul pulsante a destra di "immagine" aprirete il gestore di files sulla cartella immagini di sfondo del pannello, dove ci sono oltre 20 immagini precaricate tra cui scegliere. Ovviamente, se volete, potete aggiungerne altre.

Xubuntu

In Xubuntu, analogamente ad altri desktop, la finestra di dialogo per modificare lo sfondo può essere aperta facendo click destro sul desktop e scegliendo "Impostazioni del desktop"; ciò vi darà accesso a molteplici opzioni, compresa quella per caricare il vostro sfondo personale e definire come volete sia visualizzato a schermo (centrato, esteso, etc) e, se non dovesse coprire l'intero schermo, quale colore di sfondo utilizzare e con quale stile (monocromo, a gradiente orizzontale o verticale). Potete lanciare la finestra anche facendo click su Icona Mouse > Impostazioni > Gestore Impostazioni > Desktop. Come KDE, Xfce divide l'aspetto del desktop in due componenti: il tema GTK (chiamato Stile Aspetto) e un tema del gestore finestre. La finestre Stile Aspetto può essere aperta con Icona del Mouse > Impostazioni > Gestore Impostazioni > Aspetto e qui potete selezionare quale stile volete usare per la tavolozza colori del desktop, incluso il contrasto. Molte altre opzioni sono fornite con Xubuntu e, selezionandole, verranno immediatamente applicate, così che possiate vederne il risultato finale. Il dialogo avanzato Impostazioni Aspetto vi permetterà inoltre di decidere quali font, icone e altre impostazioni usare.

È possibile aprire la finestra per la scelta del tema del gestore finestre attraverso Icona del Mouse > Impostazioni > Gestore Impostazioni > Gestore finestre , ed è usato per cambiare il tema del bordo delle finestre. Selezionando una delle numerose opzioni preinstallate di Xubuntu il tema verrà immediatamente applicato di modo che possiate provarlo, analogamente alla finestra Stile Aspetto; in aggiunta il Gestore finestre ha l'opzione per cambiare le scelte rapide della tastiera, il comportamento delle finestre selezionate, e altro.

Come opzione predefinita Xubuntu usa lo stile Greybird per entrambi i temi dell'aspetto e delle finestre.

Note alla traduzione

Revisione

Note alla revisione

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm