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== Lettere == | = Traduzione italiana = LA MIA STORIA Scritto da Chandra |
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=== Traduzione italiana === LETTERE |
Nel 2008 usavo ancora un computer DOS vecchio di 20 anni, quando divenne ovvio che non avrei potuto continuare senza una connessione ad internet. Comprai uno dei primissimi netbook perchè era simpatico e conveniente. Linux era una delle ragioni del basso prezzo, e io non sapevo nulla di questa strana cosa. Scoprii però che era possibile comperare un computer senza pagare quella che io chiamo la "tassa Microsoft". Gli installai un masterizzatore cd/dvd esterno. |
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Siamo lieti pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporre una lettera per questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a letters@fullcirclemagazine.org. ATTENZIONE: Alcune lettere potranno essere tagliate per ragioni di spazio. | La distribuzione originale era Xandros, effettivamente non il massimo. Le possibilità erano molto limitate e cercai presto qualcos'altro. Il problema era di trovare una distribuzione pronta all'uso su un EEEpc, e non era facile a quei tempi. Cominciai con ubuntu-eee (un fork di Ubuntu 8.04 che divenne easypeasy). Il problema principale era il kernel: ubuntu-eee usava un kernel specifico e non era possibile aggiornarlo facilmente quando era disponibile una nuova versione di ubuntu. Provai distribuzioni live di eeedora, eeedebian e Linux Mint e infine approdai a Ubuntu 8.10 sul netbook e anche sul mio nuovo computer desktop (comprai un Nyos 50 "nudo" per evitare di pagare la "tassa"). |
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Meno CLI, più GUI | Allo stesso tempo stavo gradualmente scoprendo linux grazie a forum, riviste e documentazione online. Comunque non tutto funzionava perfettamente: ad esempio il LED del wifi o i controlli di volume sul netbook - riuscii comunque a risolvere questi piccoli problemi. Entro l'anno e mezzo abbandonai tutto ciò che proveniva da Microsoft, e la mia configurazione mi permetteva di fare ciò che volevo. |
Linea 13: | Linea 15: |
Sono un utente Linux da poco più di un anno. In questo breve lasso di tempo, seguendo blog e ascoltando un certo numero di podcast, ecco cosa ho imparato riguardo alla comunità che porta avanti questo SO: grossomodo tutti gli utenti vorrebbero che fosse Linux a rimpiazzare Windows come SO più diffuso, e pressoché tutti considerano la linea di comando parte della quotidianità con la quale i nuovi utenti dovrebbero cominciare a convivere, che piaccia o meno. A me queste opinioni sono sempre sembrate in antitesi. Quando penso ai potenziali “convertibili” nel mio circolo sociale (padre e madre che usano Windows, moglie e amici che usano OSX), so già che tutti loro sarebbero disgustati all'idea di dover usare la linea di comando per qualcosa. Non perché hanno paura o perché non ne sanno abbastanza, ma perché è oggettivamente una noia quando hai trascorso anni felicemente e comodamente utilizzando una GUI. Riferendosi alla velocità, Amber (Graner, nel Podcast di Full Circle n°10) disse una gran verità: la velocità è negli occhi dell'osservatore, valutabile solo come ogni individuo crede che essa sia. | Poi arrivò Unity! Dirò solo due cose su questo. Per me Unity è un vero incubo. E' anche una soluzione for wich there was no problem. Quindi sono passata a Xubuntu. E' molto semplice, molto intuitiva, veloce e molto facile da configurare. Pichè utilizza le librerie gtk le applicazione Gnome sono benvenute. Xubuntu è ora l'unica distribuzione che utilizzo. |
Linea 15: | Linea 17: |
Malgrado tutto, mi aspetto di sentire queste opinioni antagoniste ogni volta che presto orecchio a un podcast riguardante Linux. Quindi, oggi, mentre ascoltavo il mio primo vero Full Circle Podcast, sono quasi caduto dalla sedia quando ho sentito Rob dire che un nuovo utente non dovrebbe mai avere a che fare con una CLI (interfaccia a linea di comando, terminale). Per uno che è stato nell'industria IT per tanto tempo come lui, ascoltare questo punto di vista è stato assolutamente una boccata d'aria. Davvero bravo, ser. Mi hai fatto diventare un avido ascoltatore di Full Circle. | Oh, a proposito, quali programmi uso? Applicazioni molto semplici ma potenti: Firefox e Thunderbird, Abiword e Gnumeric. In secondo luogo, eog come visualizzatore di immagini, epdf come lettore pdf, Xsane per scannerizzare, GIMP, MPlayer, devede, brasero (se volete saperne di più su questi pacchetti consultate la documentazione online di ubuntu). Utilizzo anche programmi come gparted, baobab, mousepad, gnome-disk-utility, hardinfo, ntp, wipe, clonezilla... |
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James | Cos'è importante per me? Prima di tutto io non devo adattare me stesso alla distribuzione. La distribuzione deve essere adattabile a me. Devo essere in condizioni di controllare precismente ciò che voglio e di rimuovere tutto ciò che non è necessario per me. Ecco il perchè non uso Ubuntu-Software-Center che è solo un piacevole catalogo da consultare. Non è abbastanza preciso. Non mi permette di rimuovere completamente i pacchetti non utilizzati, il che significa rimuovere anche i file di configurazione. Ho aggiunto in Synaptic deborphan che mi permette di rimuovere i pacchetti orfani. Ho anche rimosso circa quaranta o cinquanta cose intuili come pacchetti inutilizzati o cose come splx - anche perchè la mia stampante non è una stampante Samsung. Questo è importante perchè il mio netbook ha solo un SSD da 4GB. |
Linea 19: | Linea 21: |
PS3 > Streaming Ubuntu | Io devo essere in grado di personalizzare completamente il desktop in modo che tutto sia collocato dove voglio che sia e si comporti come desidero. Fortunatamente linux permette ad ogni untente di modificare piccole cose nei file di configurazione. Per esempio ho cambiato i 3600 secondi di massima attesa in 10 secondi in /etc/cron.daily/apt. In caso contrario all'avvio del computer potrebbe impiegare più di mezz'ora prima di informarmi della presenza di aggiornamenti disponibili.. |
Linea 21: | Linea 23: |
In risposta alla richiesta di Anthony Parr riguardo “lo streaming per PS3?”: Se si vuole semplicemente effettuare lo streaming audio/video, usare PS3 Mediaserver: http://code.google.com/p/ps3mediaserver/. È scritto in Java e funziona bene. Se invece si vuole creare un vero e proprio media server, si può utilizzare MediaTomb (http://mediatomb.cc/) ma si dovrà preventivamente transcodificare i video in modo che MediaTomb li trasmetta soltanto. Per fare ciò, si può utilizzare HandBrake o una versione recente di Avidemux. Creare un file mp4 accertandosi di utilizzare “Profilo Normale” o “Profilo Elevato” per il video. Potrebbe essere necessario cambiare le dimensioni del video per assicurare che X e Y siano divisibili per 4 (preferibilmente per 16), altrimenti potreste visualizzare un video che “scorre”, simile ai vecchi televisori con sincronizzazione verticale disattivata. | Aggiornare ad una nuova versione è un vero problema che mi preoccupa. |
Linea 23: | Linea 25: |
Ho trovato che una piccola macchina virtuale con Ubuntu Server, equipaggiata con 250 Mbytes di RAM è più che sufficiente per mettere in streaming la mia collezione multimediale con tre televisori differenti (una PS3 e due WD TV HD Live Boxes) ad una risoluzione di 1080p con il 40% di utilizzo della CPU. Tutto questo, ovviamente, con video pre-codificati. | - Primo, l'avanzamento di versione dovrebbe essere semplice come l'aggiornamento dei pacchetti. E non lo è. Durante il lunghissimo processo di avanzamento generalmente viene chiesto di scegliere o la nuova versione di un file di configurazione sconosciuto, o di mantenere quello vecchio. Io non conosco tutto di ubuntu, quindi non so nulla delle eventuali conseguenze della scelta e non so cosa fare. Generalmente scelgo a caso. Dopo il processo scopro le applicazioni che sono state aggiunte. Per esempio io scelgo mousepad e eog. Perchè installa leafpad, pidgin (che io non uso) e 'ristretto' che avevo precedentemente rimosso? |
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Jason Froebe | - Secondo, tutto ciò che funzionava prima dovrebbe funzionare anche dopo e tutte le mie scelte personali e le varie preferenze ed i file di configurazione dovrebbero rimanere invariati. Dopo l'aggiornamento alcune cose scompaiono ad esempio certe icone. Altre cose, semplicemente, non funzionano più. Ad esempio la connessione ADSL (da Jounty a Karmic). Ho dovuto aggiungere il sun-java-plugin dopo l'avanzamento a Lucid perchè l'icedtea-plugin non era più in grado di mostrarmi siti che mi mostrava prima. |
Linea 27: | Linea 29: |
In risposta ad una richiesta riguardo uno streaming Ubuntu/PS3 Media Server: sono riuscito a configurare con successo un PC Media Server con la seguente guida: https://help.ubuntu.com/community/Ps3MediaServer. La ricchezza della documentazione della comunità Ubuntu è impressionante, anche per tecnologie proprietarie, e vorrei ringraziare tutti coloro che vi hanno contribuito. Spero di poter eventualmente contribuire ad essa con traduzioni in lingua Lojban, un linguaggio ingegnerizzato cui inviterei tutti a dare un'occhiata. | - Terzo, in base a come faccio l'aggiornamento non ottengo sempre lo stesso risultato. Io uso una singola partizione ext4 e non uso swap e ho provato quattro differenti modi di passare ad una nuova versione: * ho usato il processo di avanzamento lungo. Generalmente impiego 4 ore fra aggiornamento, sistemare ciò che non funziona più e rimuovere le cose inutili che sono state aggiunte. C'è anche un altro problema in questo processo. Alcune nuove funzionalità non sono utilizzabili. Per esempio devo passare manualmente da grub-lecacy a grub-pc, in Karmic. * Ho fatto una installazione da zero, che è il modo migliore per ottenere realmente una nuova versione. Ma devo ripersonalizzare tutto e questo mi prende molto molto tempo. * Ho fatto una installazione da zero senza formattare la precedente partizione ext4 che contiene la mia directory home. Ma il risultato non è esattamente lo stesso ottenuto con il metodo precedente. Parti della vecchia versione non vengono completamente rimossi. * Ho usato due partizioni: / e una partizione separata per /home. E quindi ho fatto una installazione completa da zero mantenedo la mia directory home. Ma ho dovuto comunque rimuovere ciò che non mi serviva. Questo è il metodo che utilizzerò per Xubuntu 12.04 LTS. |
Linea 29: | Linea 35: |
Cameron Bullivant | Il processo di avanzamento ideale non esiste. Comunque il lato positivo è che incontrare problemi è una opportunità per imparare qualcosa e migliorare. E, certamente, vado avanti con Xubuntu -- per me la distribuzione migliore. |
Linea 31: | Linea 37: |
Podcast n°11? | ********************************** |
Linea 33: | Linea 39: |
Sto aspettando con ansia il mio podcast preferito. Continuo a controllare per aggiornamenti ma non c'è nulla. Qualcuno sa quando sarà disponibile il prossimo? Nuboon2Age (tramite Ubuntu Forums) Robin dice: C'è un Side-pod di Full Circle in produzione che potrebbe uscire nei prossimi giorni. Avevamo annunciato che sarebbe stato un progetto occasionale e irregolare. Ed dice: contraddico Robin e annuncio che a metà Settembre 2010 ci sarà il rilascio dell'episodio 11! Scaricare tutte le uscite Ho visto un sacco di persone chiedere informazioni riguardo un download che includesse tutte le uscite in modo da non doverle scaricare tutte una per una. Pertanto ho creato un semplice script .sh per poterle aiutare. Sostanzialmente crea una cartella nella Home chiamata FullCircleMagazine e scarica tutte le edizioni partendo dalla 37 e finendo con la 0. Inoltre rinomina leggermente i nomi delle uscite in modo che siano meglio organizzate. Ovviamente si possono aggiungere le proprie righe di codice per includere i rilasci che ci saranno dopo questo post. Scaricate l'allegato, accertatevi che nelle proprietà sia spuntato “Consentire l'esecuzione del file come programma” e quindi eseguitelo nel terminale: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1513621 Jake07g (tramite Ubuntu Forums) Grazie Volevo solo potervi abbracciare tutti, ringraziandovi per il gran lavoro che state facendo. Sono un fan fin dagli inizi e non mi ero nemmeno accorto che fossero già passati 3 anni. È il mio quarto come utente GNU/Linux e mi avete aiutato con chiarezza per tutto questo tempo. Solitamente effettuavo traduzioni per dare una mano, e devo ammettere che è stato appagante, nonché un processo di apprendimento per me nel meraviglioso mondo di Ubuntu. Siete stati di grosso aiuto nel intraprendere questo percorso per un non programmatore. Ho avuto addirittura l'opportunità di vedere macchine equipaggiate con Ubuntu sul mio posto di lavoro ed è una fortuna. Quindi, grazie ancora e andate avanti con questa grande opera! David |
I numeri da 1 a 9 e le lettere da A ad F devono essere inseriti nella griglia 16x16 in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni quadrato 4x4 contengano tutti i numeri da 1 a 9 e tutte le lettere da A ad F. |
Linea 66: | Linea 42: |
Full Circle Side-Pod n°3 | Le soluzioni sono alla penultima pagina. |
Linea 68: | Linea 44: |
Dov'è il Numbat Nevrotico? In questo episodio: con grande forza, arriva una grossa bolletta. È un attimo. Siamo quasi a metà delle nostre vacanze estive dal Podcast Full Circle, quindi questo è anche un arrivederci alla prima stagione o un ciao e benvenuto alla seconda. Novità: Fine di alcuni prodotti, divorzio da Facebook, e ancora molte controversie. Intervista: Matt Grove di Miserware descrive la capacità di preservare energia di Granola Punto dell'esperto: Modificare Full Circle Podcast n°3: Lo Sviluppo della Modifica http://fullcirclemagazine.org |
copyright detenuto, e sudoku gentilmente concesso, da The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com |
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***VIGNETTA*** | == Note alla traduzione == 1. Nella parte dell'articolo in cui viene fatto l'elenco dei metodi di upgrade/update (quello per intenderci con gli asterischi come punti elenco) l'articolo originale utilizza il termine upgrade inteso come avanzamento di versione della distribuzione. Per questo utilizzo i termini "aggiornamento", "avanzamento di versione" etc. Spero di non aver fatto confusione. Ma non avrei saputo come tradurre meglio. |
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Tempi moderni | 2. Dove ho tradotto i "3600 secondi di massima attesa" è perchè nell'articolo originale si riferisce ad un parametro inserito nel file, appunto specificato dall'articolo, che identifica il numero di minuti MASSIMO che il sistema aspetta prima di controllare nuovamente la presenza di nuovi pacchetti. E' chiamato effettivamente "random sleep time" in quanto il sistema sceglie casualmente fra un minimo di zero e il parametro massimo impostato, appunto quello di cui si parla nell'articolo. In italiano però non sapevo come renderlo meglio... |
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-Drin... Drin... -Hei, avevamo detto niente chiamate durante le nostre riunioni! Il vecchio Shatterhand rimase di pietra:... Era proprio il notoriamente geloso Winnetou, che colse a trascorrere tutto il suo tempo libero con una giovane Sioux? ***/VIGNETTA*** ==== Note alla traduzione ==== === Revisione === LETTERE Siamo lieti pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporre una lettera per questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a letters@fullcirclemagazine.org. ATTENZIONE: Alcune lettere potranno essere tagliate per ragioni di spazio. Meno CLI, più GUI Sono un utente Linux da poco più di un anno. In questo breve lasso di tempo, seguendo blog e ascoltando un certo numero di podcast, ecco cosa ho imparato riguardo alla comunità che porta avanti questo SO: grossomodo tutti gli utenti vorrebbero che fosse Linux a rimpiazzare Windows come SO più diffuso, e pressoché tutti considerano la linea di comando parte della quotidianità con la quale i nuovi utenti dovrebbero cominciare a convivere, che piaccia o meno. A me queste opinioni sono sempre sembrate in antitesi. Quando penso ai potenziali “convertibili” nel mio circolo sociale (padre e madre che usano Windows, moglie e amici che usano OSX), so già che tutti loro sarebbero disgustati all'idea di dover usare la linea di comando per qualcosa. Non perché hanno paura o perché non ne sanno abbastanza, ma perché è oggettivamente una noia quando hai felicemente e comodamente trascorso anni utilizzando una GUI. Riferendosi alla velocità, Amber (Graner, nel Podcast di Full Circle n°10) disse una gran verità: la velocità è negli occhi dell'osservatore, valutabile solo come ogni individuo crede che essa sia. Malgrado tutto, mi aspetto di sentire queste opinioni antagoniste ogni volta che presto orecchio a un podcast riguardante Linux. Quindi, oggi, mentre ascoltavo il mio primo vero Full Circle Podcast, sono quasi caduto dalla sedia quando ho sentito Rob dire che un nuovo utente non dovrebbe mai avere a che fare con una CLI (interfaccia a linea di comando, terminale). Per uno che è stato nell'industria IT per tanto tempo come lui, ascoltare questo punto di vista è stato assolutamente una boccata d'aria. Davvero bravo, sir. Mi hai fatto diventare un avido ascoltatore di Full Circle. James PS3 > Streaming Ubuntu In risposta alla richiesta di Anthony Parr riguardo “lo streaming per PS3?”: Se si vuole semplicemente effettuare lo streaming audio/video, usare PS3 Mediaserver: http://code.google.com/p/ps3mediaserver/. È scritto in Java e funziona bene. Se invece si vuole creare un vero e proprio media server, si può utilizzare MediaTomb (http://mediatomb.cc/) ma si dovrà preventivamente transcodificare i video in modo che MediaTomb li trasmetta soltanto. Per fare ciò, si può utilizzare HandBrake o una versione recente di Avidemux. Creare un file mp4 accertandosi di utilizzare “Profilo Normale” o “Profilo Elevato” per il video. Potrebbe essere necessario cambiare le dimensioni del video per assicurare che X e Y siano divisibili per 4 (preferibilmente per 16), altrimenti potreste visualizzare un video che “scorre”, simile ai vecchi televisori con sincronizzazione verticale disattivata. Ho trovato che una piccola macchina virtuale con Ubuntu Server, equipaggiata con 250 Mbytes di RAM è più che sufficiente per mettere in streaming la mia collezione multimediale con tre televisori differenti (una PS3 e due WD TV HD Live Boxes) ad una risoluzione di 1080p con il 40% di utilizzo della CPU. Tutto questo, ovviamente, con video pre-codificati. Jason Froebe In risposta ad una richiesta riguardo uno streaming Ubuntu/PS3 Media Server: sono riuscito a configurare con successo un PC Media Server con la seguente guida: https://help.ubuntu.com/community/Ps3MediaServer. La ricchezza della documentazione della comunità Ubuntu è impressionante, anche per tecnologie proprietarie e vorrei ringraziare tutti coloro che vi hanno contribuito. Spero di poter eventualmente contribuire ad essa con traduzioni in lingua Lojban, un linguaggio ingegnerizzato cui inviterei tutti a dare un'occhiata. Cameron Bullivant Podcast n°11? Sto aspettando con ansia il mio podcast preferito. Continuo a controllare gli aggiornamenti ma non c'è nulla. Qualcuno sa quando sarà disponibile il prossimo? Nuboon2Age (tramite Ubuntu Forums) Robin dice: C'è un Side-pod di Full Circle in produzione che potrebbe uscire nei prossimi giorni. Avevamo annunciato che sarebbe stato un progetto occasionale e irregolare. Ed dice: contraddico Robin e annuncio che a metà Settembre 2010 ci sarà il rilascio dell'episodio 11! Scaricare tutte le uscite Ho visto un sacco di persone chiedere informazioni riguardo un download che includesse tutte le uscite in modo da non doverle scaricare tutte una per una. Pertanto ho creato un semplice script .sh per poterle aiutare. Sostanzialmente crea una cartella nella Home chiamata FullCircleMagazine e scarica tutte le edizioni partendo dalla 37 e finendo con la 0. Inoltre rinomina leggermente i nomi delle uscite in modo che siano meglio organizzate. Ovviamente si possono aggiungere le proprie righe di codice per includere i rilasci che ci saranno dopo questo post. Scaricate l'allegato, accertatevi che nelle proprietà sia spuntato “Consentire l'esecuzione del file come programma” e quindi eseguitelo nel terminale: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1513621 Jake07g (tramite Ubuntu Forums) Grazie Volevo solo potervi abbracciare tutti, ringraziandovi per il gran lavoro che state facendo. Sono un fan fin dagli inizi e non mi ero nemmeno accorto che fossero già passati 3 anni. È il mio quarto come utente GNU/Linux e mi avete aiutato con chiarezza per tutto questo tempo. Solitamente effettuavo traduzioni per dare una mano e devo ammettere che è stato appagante, nonché un processo di apprendimento per me nel meraviglioso mondo di Ubuntu. Siete stati di grosso aiuto nell'intraprendere questo percorso per un non programmatore. Ho avuto addirittura l'opportunità di vedere macchine equipaggiate con Ubuntu sul mio posto di lavoro ed è una fortuna. Quindi, grazie ancora e andate avanti con questa grande opera! David Full Circle Side-Pod n°3 Dov'è il Numbat Nevrotico? In questo episodio: con grande forza, arriva una grossa bolletta. È un attimo. Siamo quasi a metà delle nostre vacanze estive dal Podcast Full Circle, quindi questo è anche un arrivederci alla prima stagione o un ciao e benvenuto alla seconda. Novità: Fine di alcuni prodotti, divorzio da Facebook, e ancora molte controversie. Intervista: Matt Grove di Miserware descrive la capacità di preservare energia di Granola Punto dell'esperto: Modificare Full Circle Podcast n°3: L' ambiente di Modifica http://fullcirclemagazine.org ***VIGNETTA*** Tempi moderni -Drin... Drin... -Hei, avevamo detto niente chiamate durante le nostre riunioni! Il vecchio Shatterhand rimase di pietra:... Era proprio il notoriamente geloso Winnetou, che colse a trascorrere tutto il suo tempo libero con una giovane Sioux? ***/VIGNETTA*** ==== Note alla revisione ==== |
= Revisione = |
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=== Errata Corrige === | == Note alla revisione == = Errata Corrige = |
Traduzione italiana
LA MIA STORIA Scritto da Chandra
Nel 2008 usavo ancora un computer DOS vecchio di 20 anni, quando divenne ovvio che non avrei potuto continuare senza una connessione ad internet. Comprai uno dei primissimi netbook perchè era simpatico e conveniente. Linux era una delle ragioni del basso prezzo, e io non sapevo nulla di questa strana cosa. Scoprii però che era possibile comperare un computer senza pagare quella che io chiamo la "tassa Microsoft". Gli installai un masterizzatore cd/dvd esterno.
La distribuzione originale era Xandros, effettivamente non il massimo. Le possibilità erano molto limitate e cercai presto qualcos'altro. Il problema era di trovare una distribuzione pronta all'uso su un EEEpc, e non era facile a quei tempi. Cominciai con ubuntu-eee (un fork di Ubuntu 8.04 che divenne easypeasy). Il problema principale era il kernel: ubuntu-eee usava un kernel specifico e non era possibile aggiornarlo facilmente quando era disponibile una nuova versione di ubuntu. Provai distribuzioni live di eeedora, eeedebian e Linux Mint e infine approdai a Ubuntu 8.10 sul netbook e anche sul mio nuovo computer desktop (comprai un Nyos 50 "nudo" per evitare di pagare la "tassa").
Allo stesso tempo stavo gradualmente scoprendo linux grazie a forum, riviste e documentazione online. Comunque non tutto funzionava perfettamente: ad esempio il LED del wifi o i controlli di volume sul netbook - riuscii comunque a risolvere questi piccoli problemi. Entro l'anno e mezzo abbandonai tutto ciò che proveniva da Microsoft, e la mia configurazione mi permetteva di fare ciò che volevo.
Poi arrivò Unity! Dirò solo due cose su questo. Per me Unity è un vero incubo. E' anche una soluzione for wich there was no problem. Quindi sono passata a Xubuntu. E' molto semplice, molto intuitiva, veloce e molto facile da configurare. Pichè utilizza le librerie gtk le applicazione Gnome sono benvenute. Xubuntu è ora l'unica distribuzione che utilizzo.
Oh, a proposito, quali programmi uso? Applicazioni molto semplici ma potenti: Firefox e Thunderbird, Abiword e Gnumeric. In secondo luogo, eog come visualizzatore di immagini, epdf come lettore pdf, Xsane per scannerizzare, GIMP, MPlayer, devede, brasero (se volete saperne di più su questi pacchetti consultate la documentazione online di ubuntu). Utilizzo anche programmi come gparted, baobab, mousepad, gnome-disk-utility, hardinfo, ntp, wipe, clonezilla...
Cos'è importante per me? Prima di tutto io non devo adattare me stesso alla distribuzione. La distribuzione deve essere adattabile a me. Devo essere in condizioni di controllare precismente ciò che voglio e di rimuovere tutto ciò che non è necessario per me. Ecco il perchè non uso Ubuntu-Software-Center che è solo un piacevole catalogo da consultare. Non è abbastanza preciso. Non mi permette di rimuovere completamente i pacchetti non utilizzati, il che significa rimuovere anche i file di configurazione. Ho aggiunto in Synaptic deborphan che mi permette di rimuovere i pacchetti orfani. Ho anche rimosso circa quaranta o cinquanta cose intuili come pacchetti inutilizzati o cose come splx - anche perchè la mia stampante non è una stampante Samsung. Questo è importante perchè il mio netbook ha solo un SSD da 4GB.
Io devo essere in grado di personalizzare completamente il desktop in modo che tutto sia collocato dove voglio che sia e si comporti come desidero. Fortunatamente linux permette ad ogni untente di modificare piccole cose nei file di configurazione. Per esempio ho cambiato i 3600 secondi di massima attesa in 10 secondi in /etc/cron.daily/apt. In caso contrario all'avvio del computer potrebbe impiegare più di mezz'ora prima di informarmi della presenza di aggiornamenti disponibili..
Aggiornare ad una nuova versione è un vero problema che mi preoccupa.
- Primo, l'avanzamento di versione dovrebbe essere semplice come l'aggiornamento dei pacchetti. E non lo è. Durante il lunghissimo processo di avanzamento generalmente viene chiesto di scegliere o la nuova versione di un file di configurazione sconosciuto, o di mantenere quello vecchio. Io non conosco tutto di ubuntu, quindi non so nulla delle eventuali conseguenze della scelta e non so cosa fare. Generalmente scelgo a caso. Dopo il processo scopro le applicazioni che sono state aggiunte. Per esempio io scelgo mousepad e eog. Perchè installa leafpad, pidgin (che io non uso) e 'ristretto' che avevo precedentemente rimosso?
- Secondo, tutto ciò che funzionava prima dovrebbe funzionare anche dopo e tutte le mie scelte personali e le varie preferenze ed i file di configurazione dovrebbero rimanere invariati. Dopo l'aggiornamento alcune cose scompaiono ad esempio certe icone. Altre cose, semplicemente, non funzionano più. Ad esempio la connessione ADSL (da Jounty a Karmic). Ho dovuto aggiungere il sun-java-plugin dopo l'avanzamento a Lucid perchè l'icedtea-plugin non era più in grado di mostrarmi siti che mi mostrava prima.
- Terzo, in base a come faccio l'aggiornamento non ottengo sempre lo stesso risultato. Io uso una singola partizione ext4 e non uso swap e ho provato quattro differenti modi di passare ad una nuova versione: * ho usato il processo di avanzamento lungo. Generalmente impiego 4 ore fra aggiornamento, sistemare ciò che non funziona più e rimuovere le cose inutili che sono state aggiunte. C'è anche un altro problema in questo processo. Alcune nuove funzionalità non sono utilizzabili. Per esempio devo passare manualmente da grub-lecacy a grub-pc, in Karmic. * Ho fatto una installazione da zero, che è il modo migliore per ottenere realmente una nuova versione. Ma devo ripersonalizzare tutto e questo mi prende molto molto tempo. * Ho fatto una installazione da zero senza formattare la precedente partizione ext4 che contiene la mia directory home. Ma il risultato non è esattamente lo stesso ottenuto con il metodo precedente. Parti della vecchia versione non vengono completamente rimossi. * Ho usato due partizioni: / e una partizione separata per /home. E quindi ho fatto una installazione completa da zero mantenedo la mia directory home. Ma ho dovuto comunque rimuovere ciò che non mi serviva. Questo è il metodo che utilizzerò per Xubuntu 12.04 LTS.
Il processo di avanzamento ideale non esiste. Comunque il lato positivo è che incontrare problemi è una opportunità per imparare qualcosa e migliorare. E, certamente, vado avanti con Xubuntu -- per me la distribuzione migliore.
**********************************
I numeri da 1 a 9 e le lettere da A ad F devono essere inseriti nella griglia 16x16 in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni quadrato 4x4 contengano tutti i numeri da 1 a 9 e tutte le lettere da A ad F.
Le soluzioni sono alla penultima pagina.
copyright detenuto, e sudoku gentilmente concesso, da The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com
Note alla traduzione
1. Nella parte dell'articolo in cui viene fatto l'elenco dei metodi di upgrade/update (quello per intenderci con gli asterischi come punti elenco) l'articolo originale utilizza il termine upgrade inteso come avanzamento di versione della distribuzione. Per questo utilizzo i termini "aggiornamento", "avanzamento di versione" etc. Spero di non aver fatto confusione. Ma non avrei saputo come tradurre meglio.
2. Dove ho tradotto i "3600 secondi di massima attesa" è perchè nell'articolo originale si riferisce ad un parametro inserito nel file, appunto specificato dall'articolo, che identifica il numero di minuti MASSIMO che il sistema aspetta prima di controllare nuovamente la presenza di nuovi pacchetti. E' chiamato effettivamente "random sleep time" in quanto il sistema sceglie casualmente fra un minimo di zero e il parametro massimo impostato, appunto quello di cui si parla nell'articolo. In italiano però non sapevo come renderlo meglio...
Revisione
Note alla revisione